Crowd4Africa
Tecnologia
Obiettivi:
Imprese, innovazione e infrastrutture

Di cosa si tratta

15 studenti dell’Istituto M. Massimo di Roma dei Padri Gesuiti, coadiuvati da 20 professionisti e genitori volontari e da 69 ragazzi e 40 genitori del corso Making 3D Printers, forniranno a due ospedali africani un sistema completo per produrre protesi e pezzi di ricambio utilizzando rifiuti plastici (tappi di bottiglia, contenitori, etc.).

Il sistema è composto da:

  • una tritatrice che sbriciola la plastica,
  • un estrusore che la fonde e crea un filo plastico,
  • due computer ed un archivio di oggetti 3D da stampare
  • un sistema di acquisizione 3D
  • una stampante 3D in grado di produrre oggetti anche di grandi dimensioni e due stampanti 3D di servizio
  • un set di ricambi ed attrezzature
  • la documentazione e i tutorial

I primi due ospedali individuati si trovano a Gulu (Uganda) e Kenge (Congo), luoghi nei quali servono protesi e ricambi introvabili sul posto o reperibili con tempi e costi spesso insostenibili.

Il Lacor Hospital è il più grande ospedale non a scopo di lucro dell’Africa equatoriale: ogni anno cura 250.000 pazienti.

Nel centro Caritas di Kenge opera l’unico medico curante (Chiara Castellani) per 150.000 abitanti in un territorio di 5.000 kmq.

PERCHÉ ABBIAMO DECISO DI FARE QUESTO?

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), più di 20 milioni di persone nel mondo hanno bisogno di protesi e solo il 2% ne può avere una a causa dei costi proibitivi (per approfondire: BBC).

Il 60-80% del budget degli aiuti umanitari, inoltre, è assorbito dai costi di spedizione dei materiali nelle aree di intervento.

L' Onu raccomanda quindi la produzione dei pezzi direttamente dove servono attraverso l’uso di stampanti 3D.


I vantaggi sono enormi:

  • i costi delle protesi si riducono dagli attuali 300$ in Africa (che diventano 3.000$ in altre aree) a meno di 10$;
  • gli ospedali non devono più aspettare mesi per avere ricambi risparmiando risorse che possono essere reindirizzate per curare i pazienti: si possono produrre da soli i pezzi necessari. Per esempio il costo del trasporto dall’aeroporto all’ospedale di Lacor equivale a 7 mesi di stipendio di una infermiera;
  • si incentiva il riciclaggio della plastica, bonificando l’ambiente e creando nuove opportunità di lavoro.

Come utilizziamo i soldi raccolti con Eppela

Se, con questa campagna, riusciremo a raccogliere 22.900€, acquisteremo, costruiremo e metteremo in esercizio in Africa un sistema completo composto da:

  • tritatore-plastica: riduce in trucioli tappi/taniche/tubi (Filamaker mini XXL Shredder + accessori 699+40 €)
  • estrusore: produce un filo di plastica dai trucioli (Noztek Pro + Winder 1.930€)
  • stampante 3D professionale in kit adattata per l'Africa: produce oggetti di plastica fino ad un volume di stampa di D 400 X H 600 mm (EWE Olympia , 5.978€)
  • 2 stampanti 3D in kit adattate per l'Africa trasformabili in macchine per lavorazioni meccaniche per stampare/intagliare piccoli oggetti (3Drag Futura Elettronica 900€)
  • 2 notebook per la progettazione dei prodotti plastici (ASUS con struttura in carbonio 1.823€)
  • scanner 3D per acquisire/progettare protesi e pezzi di ricambio (3D Systems Sense Scanner 3D 442€)
  • 2 UPS contro gli sbalzi di tensione (APC Back 1400VA 298€)
  • strumenti, materiali di consumo e pezzi di ricambio degli apparati inviati (componenti meccaniche-elettroniche, tester, plastica PLA/HDPE per le stampe di addestramento iniziali ... 1709€)
  • spese di spedizione, sdoganamento imballaggi (circa 6.180€)
  • spese ricompense (spedizioni +materiali di consumo) (979€)
  • commissioni bancarie (525€)
  • spese per Eppela (1397€)

Se raggiungeremo i 45.800€ invieremo un sistema identico in Congo.

Se supereremo i 45.800€ invieremo sistemi identici in altre realtà africane che ci hanno chiesto questo intervento.

I 22.900 euro richiesti sono pari alla somma dei costi su-elencati (prezzi aggiornati a Feb. 2016).

I materiali verranno assemblati e adattati gratuitamente dai nostri volontari per essere efficaci nel contesto africano. Le ricompense saranno preparate gratuitamente dai nostri volontari.

Il rendiconto delle spese sarà costantemente aggiornato e pubblicato (dettagli sul nostro sito.) così come l'estratto del conto corrente dedicato al progetto, riportando eventuali variazioni rispetto ai costi suindicati.

Chi siamo


Siamo 15 studenti dai 15 ai 17 anni del corso Crowd4Africa dell’Istituto M. Massimo di Roma dei Padri Gesuiti .

Insieme a noi, lavora un team di 20 professionisti e genitori volontari provenienti dal mondo dell’industria, dell‘università, della scuola, della sanità e del terzo settore.

Siamo coadiuvati anche dai 69 ragazzi e 40 genitori del corso Making 3D Printers: Making 3D Printers insegna ad allievi di età compresa tra gli 8 ed i 15 anni a progettare in 3D ed a costruire la propria stampante 3D. I docenti sono professionisti volontari che, ogni anno, ideano e realizzano corsi di tecnologia avanzata destinata ai ragazzi: lo scorso anno, ad esempio, Making Drones ha insegnato a 60 studenti a costruire e pilotare il proprio drone professionale (link a Rai1 Video e Tg1).

Il Responsabile legale del progetto è l'Istituto M. Massimo dei padri Gesuiti, scuola paritaria fondata nel 1873 al Collegio Romano, frequentata da 1000 studenti distribuiti dalla scuola di infanzia fino ai licei scientifico e classico. La scuola ha ora sede in Via M. Massimo, 7 – 00144 Roma – P.Iva: 01007531005 – Forma Giuridica Istituto Religioso –http://www.istitutomassimo.it/).

Il team dei professionisti volontari che a titolo gratuito ha organizzato la campagna è composto da:

ing. Claudio Becchetti, Mba, PhD, P. Sergio Cavicchia SJ.,

Crowdfunding: prof. Marco Carli PhD, ing. Giuliano Zorloni

Sviluppo Tecnologie: Fabio Topani, ing. Giuseppe Santangelo, ing. Fausto Poletto,

Graphic design-Eventi: prof. Fabrizio Olati

Associazioni di volontariato: dott. Gianpiero Guerrieri,

Aziende e consulenza tecnologica: ing. Dante Dessena,

Corso Making 3D Printers: prof.Federica Pascucci PhD,

dr. Laura Passamonti, ing. Paolo De Gregorio, ing. Marco De Palma,

Relazione con gli studenti: prof. Francesco Zito, PhD,

Supervisione Medica: dott. Roberto Aufieri,

Media: Renato Reggiani,

Safety and Security: dr. Augusto Reggiani,

Supervisione legale: avv. Giovanna De Maio.


Photo Gallery

Studenti di Crowd4africa

Si prepara la campagna di crowdfunding




Gli studenti che costruiscono le stampanti 3D: il corso della scuola primaria

Il corso della scuola secondaria

Evento di avvio della campagna


Dai tappi alle protesi: schema del processo
Si parte dai tappi


I tappi nella tritatrice


Si tritano i tappi


Si ottengono i trucioli


I trucioli nell'estrusore


Si produce il filamento


Il filamento ottenuto dai tappi rosa


Si stampa in 3D


Le dita e la protesi dai tappi


I nostri beneficiari

Lacor Hospital – Uganda

Nel Nord dell’Uganda, nel villaggio di Gulu, il Lacor Hospital – struttura sanitaria non a scopo di lucro – rappresenta l’unica speranza di guarigione per migliaia di persone. Una struttura in grado di curare più di 250.000 pazienti all’anno e di seguire circa 6000 parti l'anno. Moltissimi tra loro sono donne e bambini, i più colpiti dalla malnutrizione e dalle durissime condizioni in cui sono costretti a vivere. Nato come piccolo ospedale missionario nel 1959, in 50 anni di attività, il St. Mary’s Hospital Lacor – come è conosciuto presso la popolazione locale – è oggi il punto di riferimento per i 500.000 abitanti del distretto, ma in molti giungono in cerca di cure da tutto il nord Uganda. Il Lacor Hospital opera attraverso la Fondazione Corti creata da Piero Corti e Lucille Teasdale, i due medici che per oltre 40 anni hanno lavorato a Lacor realizzando l’ospedale e salvando migliaia di vite.

Il Centro Caritas di Kenge (Congo) è l’altra realtà che desideriamo aiutare.

La responsabile è la Dott.ssa Chiara Castellani, medico volontario italiano specializzata in ginecologia e ostetricia la cui attività è da anni supportata dall’Istituto M. Massimo. All’interno del centro di salute Kenge-Kiwani, la dott.ssa Castellani, in collaborazione con i suoi tirocinanti, lavora in prima linea come unico medico curante per i 150.000 abitanti di un territorio vasto 5.000 kmq. Ogni giorno, il Centro combatte contro l’AIDS sensibilizzando i pazienti all’utilizzo dei farmaci necessari a rallentare il decorso della malattia, farmaci ottenuti dopo anni di ostacoli ed ora finalmente accessibili.

Seguiremo l’avviamento del progetto nei due siti e diffonderemo tutte le informazioni del progetto in licenza open source per consentire ad altre organizzazioni di replicare/migliorare il progetto.

Lacor Hospital


Le corsie dell'ospedale



Chiara Castellani





Il Congo

Mostra di più
Aggiornamenti (3)
28 July 2016

Pronti per la spedizione

Carissimi Donatori,

siamo vicini alla prima spedizione e con l’occasione vi riportiamo in fondo alla mail gli aggiornamenti sulla campagna Crowd4africa.

In sintesi abbiamo consegnato tutte le ricompense/ricevute (se non le avete, mandateci una mail) e abbiamo collaudato tutti i materiali che ora sono pronti per la spedizione.

Abbiamo organizzato in Istituto un corso di addestramento per gli operatori che andranno in Uganda e in Congo. Abbiamo anche predisposto un servizio di tele assistenza di 6 mesi per le realtà africane. Queste attività sono state finanziate dal Magis (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo, Onlus).


In ultimo abbiamo superato la selezione della Maker Faire Rome 2016 (100.000 partecipanti, 3000 articoli/servizi radiotelevisivi sulla stampa giornalisti nel 2015); saremo presenti con uno stand alla Fiera Di Roma dal 14 al 16 Ottobre.

Vi lasciamo con questa foto e con questo bellissimo video di un minuto fatto dai ragazzi che vi abbiamo inviato nl precedente aggiornamento.

www.youtube.com/watch?v=4yN3RPGDBbM

Potete trovare in fondo alla mail la sintesi degli eventi/premi, articoli servizi sul progetto.

Vi ricordiamo che potete vedere sempre il nostro conto corrente con tutte le ricevute contratti, e giustificativi a questo linke che potete seguire gli sviluppi su www.facebook.com/Crowd4Africa .

Grazie ancora

Il team Crowd4Africa

----

Fondi raccolti

64.106 € (24.558€ su Eppela, il resto sul cc)

Disponibilità materiali

Mancano attrezzi/componenti/ Imballi per le fasi finali della spedizione ricevute, fatture, e l’estratto del contro corrente aggiornato ecco il link.

Corsi e assistenza tecnica

dal 4 al 8 luglio si è svolto il corso di addestramento di 40 ore per gli operatori (Uganda e Congo) in Istituto (è prevista una seconda fase entro fine anno)

organizzata assistenza tecnica per il Congo e l’Uganda per 6 mesi finanziata con fondi provenienti dalla associazione Magis http://magis.gesuiti.it/

Spedizione materiale

per l’Uganda inizio agosto con cargo aereo. Per il Congo via container che è in fase di allestimento

Messa in esercizio

mini corso con la prima messa in esercizio in Uganda da parte dei I ragazzi della Parrocchia Santi Martiri dell’Uganda



Leggi tutto
27 June 2016

Crowd4Africa: novità

Cari donatori,

nel seguito gli aggiornamenti sullo stato del progetto.

Vi ricordiamo che potete vedere sempre il nostro conto corrente con ricevute/giustificativi a questo link e che potete seguire gli sviluppi su www.facebook.com/Crowd4Africa .

Vi lasciamo con questo video di un minuto fatto dai ragazzi che ricorda l’indimenticabile udienza con il Santo Padre.

www.youtube.com/watch?v=4yN3RPGDBbM

Grazie ancora,

Il team Crowd4Africa

--

STATO DEL PROGETTO

Fondi raccolti

64.106 (24.558 su Eppela il resto sul conto corrente)

Oggetti acquisti costruiti disponibili

tutte le stampanti 3D, tutti gli estrusori, 50% scanner 3D, ( link)

Da acquistare

PC, strumenti e materiali di consumo

Corsi e assistenza tecnica

Corso di 40 ore per gli operatori dal 4 al 8 luglio in Istituto (seconda fase di 40 ore erogata entro fine anno)

Organizzata assistenza tecnica per il Congo e l’Uganda per 6 mesi.Corso e assistenza finanziati con altri fondi rispetto a quelli raccolti

Spedizione materiale

Prevista per fine luglio.

Messa in esercizio

Prevista da settembre (a meno di ritardi nella consegna del container)

Ricevute

Inviate per posta elettronica (mandateci una mail se non le avete ricevute)

Ricompense donazioni inferiori ai 400 euro

Acquistate, i ragazzi hanno stampato i nomi in 3d. Entro Giugno le prime spedizioni

Ricompense superiori ai 400 euro

Si organizzerà un evento ad ho alla riapertura delle scuole

Eventi

  • 11 Maggio: il Papa ha ricevuto una rappresentanza del gruppo Crowd4Africa benedicendo le stampanti 3D che andranno in Africa.
  • 25 Maggio presentato il progetto al Parlamento Europeo nell’ambito della conferenza su “Additive Manufacturing and 3D Printing”
  • 9 Giugno presentazione del progetto al Maxxi di Roma. Crowd4Africa è stato infatti incluso fra i 15 protagonisti del nuovo Next di Repubblica durante la Repubblica delle Idee

Link Rassegna stampa

12 March 2016

Crowd4Africa su Rai 3


Con il vostro aiuto , abbiamo raggiunto 103 sostenitori e 8.573€

Continuate ad aiutarci e a far conoscere il progetto

Vedi tutti gli aggiornamenti
Finanziato
19.558 €
109 % raccolto
+5.000 €
PostepayCrowd
Traguardo: 22.900 €
Raccolta: 17.900 €
Contributo: 5.000 €
227
Sostenitori
0
Condivisioni
Giulio Martinelli
5 € - 9 anni fa
claudio becchetti
9 € - 9 anni fa
angelo dallocchio
50 € - 9 anni fa

Di cosa si tratta

15 studenti dell’Istituto M. Massimo di Roma dei Padri Gesuiti, coadiuvati da 20 professionisti e genitori volontari e da 69 ragazzi e 40 genitori del corso Making 3D Printers, forniranno a due ospedali africani un sistema completo per produrre protesi e pezzi di ricambio utilizzando rifiuti plastici (tappi di bottiglia, contenitori, etc.).

Il sistema è composto da:

  • una tritatrice che sbriciola la plastica,
  • un estrusore che la fonde e crea un filo plastico,
  • due computer ed un archivio di oggetti 3D da stampare
  • un sistema di acquisizione 3D
  • una stampante 3D in grado di produrre oggetti anche di grandi dimensioni e due stampanti 3D di servizio
  • un set di ricambi ed attrezzature
  • la documentazione e i tutorial

I primi due ospedali individuati si trovano a Gulu (Uganda) e Kenge (Congo), luoghi nei quali servono protesi e ricambi introvabili sul posto o reperibili con tempi e costi spesso insostenibili.

Il Lacor Hospital è il più grande ospedale non a scopo di lucro dell’Africa equatoriale: ogni anno cura 250.000 pazienti.

Nel centro Caritas di Kenge opera l’unico medico curante (Chiara Castellani) per 150.000 abitanti in un territorio di 5.000 kmq.

PERCHÉ ABBIAMO DECISO DI FARE QUESTO?

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), più di 20 milioni di persone nel mondo hanno bisogno di protesi e solo il 2% ne può avere una a causa dei costi proibitivi (per approfondire: BBC).

Il 60-80% del budget degli aiuti umanitari, inoltre, è assorbito dai costi di spedizione dei materiali nelle aree di intervento.

L' Onu raccomanda quindi la produzione dei pezzi direttamente dove servono attraverso l’uso di stampanti 3D.


I vantaggi sono enormi:

  • i costi delle protesi si riducono dagli attuali 300$ in Africa (che diventano 3.000$ in altre aree) a meno di 10$;
  • gli ospedali non devono più aspettare mesi per avere ricambi risparmiando risorse che possono essere reindirizzate per curare i pazienti: si possono produrre da soli i pezzi necessari. Per esempio il costo del trasporto dall’aeroporto all’ospedale di Lacor equivale a 7 mesi di stipendio di una infermiera;
  • si incentiva il riciclaggio della plastica, bonificando l’ambiente e creando nuove opportunità di lavoro.

Come utilizziamo i soldi raccolti con Eppela

Se, con questa campagna, riusciremo a raccogliere 22.900€, acquisteremo, costruiremo e metteremo in esercizio in Africa un sistema completo composto da:

  • tritatore-plastica: riduce in trucioli tappi/taniche/tubi (Filamaker mini XXL Shredder + accessori 699+40 €)
  • estrusore: produce un filo di plastica dai trucioli (Noztek Pro + Winder 1.930€)
  • stampante 3D professionale in kit adattata per l'Africa: produce oggetti di plastica fino ad un volume di stampa di D 400 X H 600 mm (EWE Olympia , 5.978€)
  • 2 stampanti 3D in kit adattate per l'Africa trasformabili in macchine per lavorazioni meccaniche per stampare/intagliare piccoli oggetti (3Drag Futura Elettronica 900€)
  • 2 notebook per la progettazione dei prodotti plastici (ASUS con struttura in carbonio 1.823€)
  • scanner 3D per acquisire/progettare protesi e pezzi di ricambio (3D Systems Sense Scanner 3D 442€)
  • 2 UPS contro gli sbalzi di tensione (APC Back 1400VA 298€)
  • strumenti, materiali di consumo e pezzi di ricambio degli apparati inviati (componenti meccaniche-elettroniche, tester, plastica PLA/HDPE per le stampe di addestramento iniziali ... 1709€)
  • spese di spedizione, sdoganamento imballaggi (circa 6.180€)
  • spese ricompense (spedizioni +materiali di consumo) (979€)
  • commissioni bancarie (525€)
  • spese per Eppela (1397€)

Se raggiungeremo i 45.800€ invieremo un sistema identico in Congo.

Se supereremo i 45.800€ invieremo sistemi identici in altre realtà africane che ci hanno chiesto questo intervento.

I 22.900 euro richiesti sono pari alla somma dei costi su-elencati (prezzi aggiornati a Feb. 2016).

I materiali verranno assemblati e adattati gratuitamente dai nostri volontari per essere efficaci nel contesto africano. Le ricompense saranno preparate gratuitamente dai nostri volontari.

Il rendiconto delle spese sarà costantemente aggiornato e pubblicato (dettagli sul nostro sito.) così come l'estratto del conto corrente dedicato al progetto, riportando eventuali variazioni rispetto ai costi suindicati.

Chi siamo


Siamo 15 studenti dai 15 ai 17 anni del corso Crowd4Africa dell’Istituto M. Massimo di Roma dei Padri Gesuiti .

Insieme a noi, lavora un team di 20 professionisti e genitori volontari provenienti dal mondo dell’industria, dell‘università, della scuola, della sanità e del terzo settore.

Siamo coadiuvati anche dai 69 ragazzi e 40 genitori del corso Making 3D Printers: Making 3D Printers insegna ad allievi di età compresa tra gli 8 ed i 15 anni a progettare in 3D ed a costruire la propria stampante 3D. I docenti sono professionisti volontari che, ogni anno, ideano e realizzano corsi di tecnologia avanzata destinata ai ragazzi: lo scorso anno, ad esempio, Making Drones ha insegnato a 60 studenti a costruire e pilotare il proprio drone professionale (link a Rai1 Video e Tg1).

Il Responsabile legale del progetto è l'Istituto M. Massimo dei padri Gesuiti, scuola paritaria fondata nel 1873 al Collegio Romano, frequentata da 1000 studenti distribuiti dalla scuola di infanzia fino ai licei scientifico e classico. La scuola ha ora sede in Via M. Massimo, 7 – 00144 Roma – P.Iva: 01007531005 – Forma Giuridica Istituto Religioso –http://www.istitutomassimo.it/).

Il team dei professionisti volontari che a titolo gratuito ha organizzato la campagna è composto da:

ing. Claudio Becchetti, Mba, PhD, P. Sergio Cavicchia SJ.,

Crowdfunding: prof. Marco Carli PhD, ing. Giuliano Zorloni

Sviluppo Tecnologie: Fabio Topani, ing. Giuseppe Santangelo, ing. Fausto Poletto,

Graphic design-Eventi: prof. Fabrizio Olati

Associazioni di volontariato: dott. Gianpiero Guerrieri,

Aziende e consulenza tecnologica: ing. Dante Dessena,

Corso Making 3D Printers: prof.Federica Pascucci PhD,

dr. Laura Passamonti, ing. Paolo De Gregorio, ing. Marco De Palma,

Relazione con gli studenti: prof. Francesco Zito, PhD,

Supervisione Medica: dott. Roberto Aufieri,

Media: Renato Reggiani,

Safety and Security: dr. Augusto Reggiani,

Supervisione legale: avv. Giovanna De Maio.


Photo Gallery

Studenti di Crowd4africa

Si prepara la campagna di crowdfunding




Gli studenti che costruiscono le stampanti 3D: il corso della scuola primaria

Il corso della scuola secondaria

Evento di avvio della campagna


Dai tappi alle protesi: schema del processo
Si parte dai tappi


I tappi nella tritatrice


Si tritano i tappi


Si ottengono i trucioli


I trucioli nell'estrusore


Si produce il filamento


Il filamento ottenuto dai tappi rosa


Si stampa in 3D


Le dita e la protesi dai tappi


I nostri beneficiari

Lacor Hospital – Uganda

Nel Nord dell’Uganda, nel villaggio di Gulu, il Lacor Hospital – struttura sanitaria non a scopo di lucro – rappresenta l’unica speranza di guarigione per migliaia di persone. Una struttura in grado di curare più di 250.000 pazienti all’anno e di seguire circa 6000 parti l'anno. Moltissimi tra loro sono donne e bambini, i più colpiti dalla malnutrizione e dalle durissime condizioni in cui sono costretti a vivere. Nato come piccolo ospedale missionario nel 1959, in 50 anni di attività, il St. Mary’s Hospital Lacor – come è conosciuto presso la popolazione locale – è oggi il punto di riferimento per i 500.000 abitanti del distretto, ma in molti giungono in cerca di cure da tutto il nord Uganda. Il Lacor Hospital opera attraverso la Fondazione Corti creata da Piero Corti e Lucille Teasdale, i due medici che per oltre 40 anni hanno lavorato a Lacor realizzando l’ospedale e salvando migliaia di vite.

Il Centro Caritas di Kenge (Congo) è l’altra realtà che desideriamo aiutare.

La responsabile è la Dott.ssa Chiara Castellani, medico volontario italiano specializzata in ginecologia e ostetricia la cui attività è da anni supportata dall’Istituto M. Massimo. All’interno del centro di salute Kenge-Kiwani, la dott.ssa Castellani, in collaborazione con i suoi tirocinanti, lavora in prima linea come unico medico curante per i 150.000 abitanti di un territorio vasto 5.000 kmq. Ogni giorno, il Centro combatte contro l’AIDS sensibilizzando i pazienti all’utilizzo dei farmaci necessari a rallentare il decorso della malattia, farmaci ottenuti dopo anni di ostacoli ed ora finalmente accessibili.

Seguiremo l’avviamento del progetto nei due siti e diffonderemo tutte le informazioni del progetto in licenza open source per consentire ad altre organizzazioni di replicare/migliorare il progetto.

Lacor Hospital


Le corsie dell'ospedale



Chiara Castellani





Il Congo

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5€ o più

Anche un piccolo contributo può aiutare, sarai nella lista dei benefattori.

10€ o più

Riceverai la cartolina autografata dal team Crowd4Africa e ti ringrazieremo sui nostri canali social.

20€ o più

Ti ringrazieremo con:

  • la cartolina autografata dal team Crowd4Africa;
  • la spilla Crowd4Africa;
  • ringraziamenti sui nostri social.
50€ o più

Riceverai il tuo nome stampato in 3D, ed in più la spilla e la cartolina autografata Crowd4Africa

100€ o più

Riceverai la t-shirt Crowd4Africa ed in più la spilla e la cartolina autografata Crowd4Africa

250€ o più

Riceverai la t-shirt Crowd4Africa e il tuo nome stampato in 3D in formato esteso

500€ o più

Sarai ospite nei nostri laboratori per assistere alla realizzazione di una protesi partendo dai tappi di plastica (riceverai una email con le date disponibili). Puoi vedere le nostre lezioni particolari su www.facebook.com/making3dprinters

1000€ o più

Grazie infinite! Sarai ospite nei nostri laboratori per assistere alla realizzazione di una protesi partendo dai tappi di plastica (riceverai una email con le date disponibili) e il tuo nome/logo sarà applicato sugli apparati che invieremo in Africa.

5000€ o più

Grazie infinite! Sarai ospite nei nostri laboratori per assistere alla realizzazione di una protesi partendo dai tappi di plastica (riceverai una email con le date disponibili). Il tuo nome/logo sarà applicato su una protesi. Ti invieremo la protesi funzionante a casa.

10000€ o più

Sarai a cena a Roma insieme al team che ha sviluppato il sistema di riciclo della plastica e la campagna di crowdfunding.

20000€ o più

Sarai a cena con noi in uno dei più bei luoghi del mondo. Nel Parco privato della via Appia Antica che include il mausoleo di Cecilia Metella (Roma).

Riceverai una targa come donatore Gold.

Obiettivi:
Imprese, innovazione e infrastrutture
Aggiornamenti (3)
28 July 2016

Pronti per la spedizione

Carissimi Donatori,

siamo vicini alla prima spedizione e con l’occasione vi riportiamo in fondo alla mail gli aggiornamenti sulla campagna Crowd4africa.

In sintesi abbiamo consegnato tutte le ricompense/ricevute (se non le avete, mandateci una mail) e abbiamo collaudato tutti i materiali che ora sono pronti per la spedizione.

Abbiamo organizzato in Istituto un corso di addestramento per gli operatori che andranno in Uganda e in Congo. Abbiamo anche predisposto un servizio di tele assistenza di 6 mesi per le realtà africane. Queste attività sono state finanziate dal Magis (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo, Onlus).


In ultimo abbiamo superato la selezione della Maker Faire Rome 2016 (100.000 partecipanti, 3000 articoli/servizi radiotelevisivi sulla stampa giornalisti nel 2015); saremo presenti con uno stand alla Fiera Di Roma dal 14 al 16 Ottobre.

Vi lasciamo con questa foto e con questo bellissimo video di un minuto fatto dai ragazzi che vi abbiamo inviato nl precedente aggiornamento.

www.youtube.com/watch?v=4yN3RPGDBbM

Potete trovare in fondo alla mail la sintesi degli eventi/premi, articoli servizi sul progetto.

Vi ricordiamo che potete vedere sempre il nostro conto corrente con tutte le ricevute contratti, e giustificativi a questo linke che potete seguire gli sviluppi su www.facebook.com/Crowd4Africa .

Grazie ancora

Il team Crowd4Africa

----

Fondi raccolti

64.106 € (24.558€ su Eppela, il resto sul cc)

Disponibilità materiali

Mancano attrezzi/componenti/ Imballi per le fasi finali della spedizione ricevute, fatture, e l’estratto del contro corrente aggiornato ecco il link.

Corsi e assistenza tecnica

dal 4 al 8 luglio si è svolto il corso di addestramento di 40 ore per gli operatori (Uganda e Congo) in Istituto (è prevista una seconda fase entro fine anno)

organizzata assistenza tecnica per il Congo e l’Uganda per 6 mesi finanziata con fondi provenienti dalla associazione Magis http://magis.gesuiti.it/

Spedizione materiale

per l’Uganda inizio agosto con cargo aereo. Per il Congo via container che è in fase di allestimento

Messa in esercizio

mini corso con la prima messa in esercizio in Uganda da parte dei I ragazzi della Parrocchia Santi Martiri dell’Uganda



27 June 2016

Crowd4Africa: novità

Cari donatori,

nel seguito gli aggiornamenti sullo stato del progetto.

Vi ricordiamo che potete vedere sempre il nostro conto corrente con ricevute/giustificativi a questo link e che potete seguire gli sviluppi su www.facebook.com/Crowd4Africa .

Vi lasciamo con questo video di un minuto fatto dai ragazzi che ricorda l’indimenticabile udienza con il Santo Padre.

www.youtube.com/watch?v=4yN3RPGDBbM

Grazie ancora,

Il team Crowd4Africa

--

STATO DEL PROGETTO

Fondi raccolti

64.106 (24.558 su Eppela il resto sul conto corrente)

Oggetti acquisti costruiti disponibili

tutte le stampanti 3D, tutti gli estrusori, 50% scanner 3D, ( link)

Da acquistare

PC, strumenti e materiali di consumo

Corsi e assistenza tecnica

Corso di 40 ore per gli operatori dal 4 al 8 luglio in Istituto (seconda fase di 40 ore erogata entro fine anno)

Organizzata assistenza tecnica per il Congo e l’Uganda per 6 mesi.Corso e assistenza finanziati con altri fondi rispetto a quelli raccolti

Spedizione materiale

Prevista per fine luglio.

Messa in esercizio

Prevista da settembre (a meno di ritardi nella consegna del container)

Ricevute

Inviate per posta elettronica (mandateci una mail se non le avete ricevute)

Ricompense donazioni inferiori ai 400 euro

Acquistate, i ragazzi hanno stampato i nomi in 3d. Entro Giugno le prime spedizioni

Ricompense superiori ai 400 euro

Si organizzerà un evento ad ho alla riapertura delle scuole

Eventi

  • 11 Maggio: il Papa ha ricevuto una rappresentanza del gruppo Crowd4Africa benedicendo le stampanti 3D che andranno in Africa.
  • 25 Maggio presentato il progetto al Parlamento Europeo nell’ambito della conferenza su “Additive Manufacturing and 3D Printing”
  • 9 Giugno presentazione del progetto al Maxxi di Roma. Crowd4Africa è stato infatti incluso fra i 15 protagonisti del nuovo Next di Repubblica durante la Repubblica delle Idee

Link Rassegna stampa

12 March 2016

Crowd4Africa su Rai 3


Con il vostro aiuto , abbiamo raggiunto 103 sostenitori e 8.573€

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Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

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Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 21 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 21 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi.


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
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Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

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#ScambiAmo: il baratto solidale per tutti!

Idea Multilateral: un’economia più giusta e sostenibile per tutti

Avete mai pensato a quante opportunità si nascondono dietro i beni e i servizi che non utilizzate più o che potreste offrire? Quante volte avete visto una piccola bottega chiudere o una famiglia lottare per arrivare a fine mese? Da qui nasce Idea Multilateral, un progetto che trasforma il modo in cui privati e aziende si relazionano con l’economia locale, valorizzando ciò che già esiste.

https://www.ideamultilateral.com/

Che cos’è Idea Multilateral?

Idea Multilateral è una piattaforma che combina il meglio del baratto tradizionale con un sistema innovativo di crediti virtuali (Idea Pay). Non si tratta solo di scambiare oggetti, ma di creare un nuovo modo rivoluzionario di fare economia in cui tutti, dai piccoli commercianti agli artigiani, fino ai privati, possano risparmiare, guadagnare e contribuire a una società più sostenibile.

 

 

Come funziona?

Hai un prodotto, un servizio o un oggetto che non utilizzi più? Con Idea Multilateral puoi metterlo a disposizione della community. Se qualcuno è interessato,  non dovrai aspettarti necessariamente uno scambio diretto (baratto tradizionale): è qui che entra in gioco il nostro sistema di crediti virtuali, dove 1 credito equivale a 1 euro. Vendendo un prodotto o un servizio acquisisco crediti che potrò utilizzare per effettuare un acquisto futuro, quindi senza che lo scambio avvenga contemporaneamente (baratto asincrono). Potrai usare i crediti guadagnati per acquistare ciò di cui hai davvero bisogno senza il bisogno di dover utilizzare necessariamente la tua liquidità!

 

Perché è rivoluzionario?

1. Riduzione degli sprechi: ogni oggetto o servizio può trovare una nuova vita, evitando discariche e promuovendo il riutilizzo

2. Supporto alle micro e piccole imprese: offriamo una rete di migliaia di nuovi clienti e la possibilità di compensare costi aziendali senza dover ricorrere esclusivamente al denaro

3. Risparmio per le famiglie: i privati possono accedere a beni e servizi senza dover spendere tutto in euro, risparmiando per le spese quotidiane

4. Un’economia più green: riducendo i rifiuti e incentivando il consumo locale, aiutiamo l’ambiente e valorizziamo il chilometro zero

5. Una comunità più forte: Idea Multilateral non è solo una piattaforma, ma un luogo dove creare connessioni reali, ridurre l’isolamento tecnologico e promuovere la solidarietà tra persone e territori

Un progetto semplice, ma volto a un reale cambiamento!

Grazie a Idea Multilateral, ogni transazione non è solo un acquisto, ma un passo verso un’economia più giusta e sostenibile. Immaginate un sistema in cui i piccoli commercianti non devono chiudere, le famiglie possono permettersi ciò di cui hanno bisogno, e gli oggetti inutilizzati si trasformano in valore. Insomma, un luogo equo solidale.

Un futuro per tutti

Con la nostra piattaforma, vogliamo restituire dignità economica a chi lavora nonché ridare vita ai territori. È un progetto che guarda al futuro, ma parte da piccoli gesti quotidiani. Perché il cambiamento non avviene con le parole, ma con azioni concrete!

Viviamo un momento storico in cui le micro e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e i mercati locali sono sempre più soffocati dall’espansione delle multinazionali e dagli e-commerce globali. Ogni giorno, serrande si abbassano per sempre, portando via non solo posti di lavoro, ma anche l’anima dei nostri territori. Dietro ogni attività che chiude c’è una famiglia che lotta, una comunità che si impoverisce e una tradizione che rischia di scomparire.

Unisciti a noi e scopri come puoi essere parte di questa rivoluzione economica e sociale!

Un aiuto concreto per chi è in difficoltà

Oggi, sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese. Famiglie intere cercano soluzioni per mantenere la propria dignità senza dover dipendere dall’elemosina dello Stato. Noi crediamo che la risposta non sia nell’assistenzialismo, ma nella creazione di un sistema economico nuovo, che valorizzi il lavoro, il talento e il territorio, offrendo opportunità reali per tutti. Anche perché, in fin dei conti, chi non conosce il baratto?

Il nostro motto è: “Più siamo, più cresciamo, più ScambiAmo!”

 

La nostra mission

Con Idea Multilateral vogliamo rivoluzionare il modo di fare economia, creando una piattaforma innovativa che permetta a privati e business di scambiare beni e servizi in modo sostenibile. Un sistema che:

• restituisca dignità a chi lavora

• valorizzi le piccole imprese, i territori e il km zero

• promuova la sostenibilità e riduca gli sprechi

• combatta l’isolamento tecnologico, rafforzando le relazioni umane e sociali

Chi c'è dietro il progetto

Dietro il progetto Idea Multilateral ci sono io, Cristina, e Fabiano, due folli che hanno deciso d'intraprendere questo fantastico viaggio nel mondo del baratto asincrono creando da zero tutto ciò le la nostra mente e la nostra visione ci suggerivano. Grazie a una lunga esperienza nei settori commerciale, immobiliare e della consulenza aziendale, conosciamo a fondo le sfide quotidiane delle micro e piccole imprese avendo sempre avuto rapporti diretti e umani con tutte le persone che incontravamo, cercando in ogni occasione di trovare una soluzione alle richieste che ci pervenivano.

Oggi, con passione e determinazione, lavoriamo per trasformare Idea Multilateral in una realtà concreta, combinando visione strategica e capacità di creare connessioni tra le persone, le stesse che ci hanno dato la spinta per arrivare fin qui, rendendo il progetto un luogo sicuro e alla portata di tutti, senza distinzione alcuna. 

Il nostro obiettivo comune è ridare dignità al lavoro e alle comunità locali, costruendo un sistema economico più equo, umano e inclusivo, capace di semplificare la vita di imprese e privati.

Ma da soli non si va da nessuna parte! Ecco perché ci avvaliamo di professionisti visionari e stacanovisti che, ogni giorno, cercano e sviluppano soluzioni valide e concrete per rendere l'esperienza degli iscritti alla piattaforma sempre più risolutiva delle problematiche economiche quotidiane. 

Con estremo piacere, ve li presentiamo:

  • Marco – il visionario del codice

Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, supervisiona e studia ogni dettaglio del software e dei suoi aggiornamenti. Se c’è un modo per migliorare la piattaforma, Marco lo trova!

  • Nino – il costruttore digitale

Responsabile dello sviluppo del software, trasforma le idee in realtà digitali. Con le sue righe di codice, costruisce le fondamenta tecnologiche di Idea Multilateral

  • Angelo – il guardiano dei server

Sistemista instancabile, veglia sulla stabilità e sicurezza della piattaforma. Se qualcosa smette di funzionare, Angelo è già lì a risolverlo prima ancora che qualcuno se ne accorga!

  • Martina – la stratega del marketing

Creativa e piena di energia, è la mente dietro le strategie di marketing. Sa sempre come comunicare al meglio l’essenza di Idea Multilateral e conquistare nuovi utenti.

  • Alessandro – il social media ninja

Dà voce al progetto sui social network, creando contenuti accattivanti e coinvolgenti. Se vedi un post che ti fa sorridere o riflettere, probabilmente è opera sua!

  • Letizia – l'angelo dell’assistenza

Sempre disponibile e paziente, è il punto di riferimento per tutti gli utenti. Se hai un dubbio o un problema, Letizia è pronta ad aiutarti con un sorriso!

 

Dicono di noi

https://www.youtube.com/channel/UC4C9FdUHog3ua2eNJ-Sxzfw

 

Chi siamo e perché ci serve il tuo aiuto

Ad oggi, la nostra comunità è formata di circa 1000 iscritti che credono in questo nuovo modello economico. Grazie al nostro impegno e al sostegno dei primi utenti, abbiamo raggiunto risultati importanti. Stiamo inoltre lavorando per stringere accordi con associazioni di consumatori e di categoria, che ci permetteranno di ampliare rapidamente la rete di partecipanti e, conseguente, i prodotti e i servizi che saranno presenti in piattaforma.

Fino ad oggi, ci siamo autofinanziati al 100%, ma per fare un salto di qualità abbiamo bisogno di una mano. Abbiamo la necessità di implementare il software attuale e creare una app semplice, accessibile e performante, che renda l’esperienza per privati e business ancora più immediata ed efficace.

 

Come useremo i fondi

Abbiamo investito al meglio delle nostre possibilità e risorse e lo faremmo 1000 altre volte ancora vedendo i risultati ottenuti fino ad oggi, risultati che ci hanno mostrato il potenziale illimitato di questo progetto certamente ambizioso ma che, al contempo, ci hanno donato la consapevolezza e l'umiltà di quanto ancora c'è da fare.

Di conseguenza, i fondi raccolti serviranno a:

  • miglioramento dell'infrastruttura IT per garantire che l piattaforma sia ancora più veloce, scalabile e sicura
  • implementazione di nuove funzionalità, anche AI, tra cui strumenti collaborativi avanzati come algoritmi intelligenti di matchmaking per connettere utenti con interessi comuni, algoritmi che rilevino contenuti inappropriati o non conformi, algoritmi di analisi predittiva per suggerire idee, connessioni e opportunità sulla base delle interazioni tra gli utenti
  • sviluppo dell'app per migliorare l'accessibilità da smartphone e tablet
  • adozione di protocolli avanzati di sicurezza per proteggere i dati degli utenti e prevenire attacchi informatici
  • lanciare una campagna di formazione atta ad avvicinare le persone all'utilizzo del baratto asincrono così da aumentarne più che proporzionalmente il suo valore intrinseco della piattaforma a beneficio di ogni iscritto
  • produzione di materiali formativi (guide, tutorial, FAQ) per aiutare gli iscritti a sfruttare la meglio le funzionalità della piattaforma
  • implementazione di un sistema di supporto con chatbot e assistenza live per rispondere rapidamente alle esigenze degli utenti
  • introduzione di meccanismi di rewarding (ricompense) per incentivare meritocraticamente la partecipazione attiva degli utenti e alimentare ulteriormente l'economia circolare già presente all'interno della piattaforma

 

Perché è importante il tuo contributo

Contribuire economicamente significa sostenere un progetto che dà valore al lavoro, alla dignità e al futuro delle persone. Con il tuo supporto Idea Multilateral potrà evolversi da semplice piattaforma a un vero e proprio ecosistema di innovazione, connettendo persone, sviluppando sinergie e creando opportunità. Ogni euro investito contribuirà a costruire uno strumento concreto per la collaborazione e la crescita condivisa.

In cambio del tuo supporto, ti offriremo importanti ricompense. Cosa aspetti? vai subito a dargli un'occhiata…

Unisciti a noi per costruire un futuro più equo, sostenibile e umano. Ogni contributo è un passo in avanti verso un sistema economico che valorizza il lavoro e le persone. 

IL VERO CAMBIAMENTO SI CREA INSIEME E PARTE DA QUI, OGGI! 

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P.S.: GRAZIE ANTICIPATAMENTE…

15%
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Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeConsumo e produzione responsabili
I Cer-Amici - Mani che creano, Cuori che si incontrano

Un laboratorio di ceramica diventa un ponte tra mondi diversi, dove inclusione e creatività si intrecciano.

Il nosto progetto
I Cer-Amici è un laboratorio di ceramica pensato per adolescenti in condizione di marginalità e giovani adulti con disabilità intellettive. Attraverso la lavorazione della creta, i partecipanti sviluppano competenze artistiche, sociali ed emotive, creando un ambiente che favorisce l'inclusione e la costruzione di relazioni. Ogni manufatto realizzato rappresenta un pezzo unico, simbolo del percorso di crescita di ciascun partecipante. Il progetto punta a garantire la sua continuità, coinvolgendo sempre più persone grazie al crowdfunding e ad eventi di sensibilizzazione.


Chi Siamo
La nostra APS nasce dalla collaborazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare che nel 2019, dopo aver lavorato insieme per altri enti no profit quasi 10 anni, decide di fondare una Onlus dedicata alle esigenze di ragazzi e adulti con disabilità intellettive eterogenee. Abbiamo deciso di rispondere alle esigenze di famiglie che a causa di rallentamenti burocratici e culturali non riuscivano a trovare uno spazio di stimolazione, professionale e inclusivo per disabilità troppo spesso fraintese e isolate. Nel 2021 in seguito alla riforma del terzo settore abbiamo modificato lo statuto in Associazione di Promozione Sociale
L’Associazione NEOS APS offre un servizio integrativo, flessibile e innovativo che completa e arricchisce il panorama cittadino delle opportunità dedicate a minori e adulti con disabilità intellettive eterogenee (ritardo cognitivo, spettro autistico, patologie genetiche). Un’équipe multidisciplinare altamente specializzata (psicoterapeuta, medico fisiatra, medico nutrizionista, farmacista, educatori, operatori e volontari) promuove una presa in carico complessiva dell’utente e dei relativi familiari creando progetti individuali in rete con sia con i servizi sociali o scolastici che con quelli sanitari di riferimento del territorio.


Obiettivo della raccolta fondi
La raccolta fondi ha l’obiettivo di acquistare un forno refrattario per il laboratorio di ceramica e finanziare la partecipazione gratuita di adolescenti in condizione di marginalità. Inoltre, i fondi contribuiranno a garantire la sostenibilità e la crescita del progetto.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT04H0306909606100000165382 - intestato a Associazione NEOS a.p.s. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “I Cer-Amici - Mani che creano, Cuori che si incontrano” in corso su Eppela.
90%
-18 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

10%
-96 Giorni
Salute e benessere
Viaggio tra Natura e Gusto: Aiutaci a Trasformare Bija Masseria


Ciao a tutti! Siamo Alessandro e Alessia, una coppia appassionata dall’ amore per la natura. Viviamo in un incantevole luogo nella zona rurale della città di Monopoli, in Puglia. Abbiamo un sogno: trasformare la nostra realtà, Bija Masseria, in un agriturismo dove il buon cibo e l’accoglienza si fondano su principi di sostenibilità e rispetto del territorio. 

Cosa offriremo:

- Ristorazione: Un ristorante che celebra la cucina locale, con piatti preparati con ingredienti freschi e di stagione, avendo comunque uno sguardo sul Mondo.
- Ospitalità: Camere accoglienti e immerse nella natura, dove gli ospiti possono rilassarsi e riconnettersi con se stessi.
- Attività e Laboratori per bambini e adulti, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della cura dell’ambiente.

Concept:

Il nostro progetto si basa su tre pilastri fondamentali: agricoltura rigenerativa, ristorazione sostenibile e ospitalità autentica. Vogliamo creare un ecosistema in cui ogni elemento lavori in sinergia per promuovere la salute del suolo, la biodiversità e il benessere della comunità. 

Partiamo dalla cura della terra: coltiviamo due ettari di ulivi, alberi da frutto e orticole. Rigeneriamo il suolo attraverso l’apporto di materia organica e la rotazione delle colture e non invadiamo il terreno con sostanze chimiche da più di tre anni ad oggi. Vorremmo che i prodotti di questa agricoltura naturale possano conquistare il palato dei nostri ospiti. Utilizzeremo non solo le materie prime coltivate in loco con metodi di agricoltura rigenerativa, ma anche quelle di produttori locali che condividono la nostra passione per la sostenibilità al fine di creare una rete di collaborazioni che valorizzi il territorio e i suoi frutti.


Bija Masseria vuole essere un luogo dove soggiornare e mangiar bene, ma anche un'esperienza immersiva nella natura. Per noi l'ospitalità deve inoltre valorizzare le tradizioni, la cultura e i prodotti del territorio e la ristorazione essere un modo per creare momenti di convivialità e cultura.

 

Offriremo la possibilità di scoprire ritmi di vita più lenti, partecipando ad attività che riflettono il vero spirito del luogo. In questo modo, gli ospiti non solo si rilassano, ma creano anche legami significativi con le persone e il paesaggio che li circonda.

 

Obiettivi del Progetto:
Con i fondi raccolti, intendiamo:

1. Ristrutturare gli Spazi: Rinnovare gli ambienti della masseria per renderli accoglienti e funzionali, mantenendo il fascino rustico e autentico del luogo.

2. Acquistare Attrezzature: Investire in attrezzature per la cucina e materiali per i laboratori, garantendo un'esperienza di alta qualità per i nostri ospiti.

3. Promuovere Attività Educative: Creare un programma di eventi e seminari che rendano Bija Masseria un punto di riferimento per l'educazione alla sostenibilità.

Come Potete Aiutarci:
Siamo entusiasti di condividere questo viaggio con voi! Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al nostro obiettivo. In cambio, offriamo ricompense speciali , come soggiorni scontati, corsi di cucina e accesso esclusivo a eventi.
 

Uniamoci in questa avventura e aiutaci a fare la differenza nella nostra comunità e nel mondo! 
Grazie per il vostro supporto e per credere nel nostro sogno!
Con affetto,
Alessandro e Alessia

ENG:

Hello everyone! We are Alessandro and Alessia, a couple passionate about nature. We live in a beautiful rural area near the city of Monopoli, in Puglia. We have a dream: to transform our reality, Bija Masseria, into an agriturismo where good food and hospitality are based on principles of sustainability and respect for the land.

What we will offer:

  • Restaurant: A restaurant that celebrates local cuisine, with dishes prepared using fresh, seasonal ingredients, while also keeping an eye on the world.
  • Hospitality: Cozy rooms surrounded by nature, where guests can relax and reconnect with themselves.
  • Activities and Workshops for both children and adults, to learn together the importance of sustainability and connection with nature.

Concept: Our project is based on three key pillars: regenerative agriculture, sustainable dining, and authentic hospitality. We want to create an ecosystem where each element works in harmony to promote soil health, biodiversity, and the well-being of the community.

We start by taking care of the land: we cultivate two hectares of olive trees, fruit trees, and vegetables. We regenerate the soil through the addition of organic matter and crop rotation, and we haven’t used chemicals on the land for over three years. We would like the products of this natural agriculture to delight the palates of our guests. We will use not only locally grown ingredients through regenerative farming methods, but also those from local producers who share our passion for sustainability, creating a network of collaborations that values the territory and its fruits.

Bija Masseria aims to be a place not just to stay and eat well, but an immersive experience in nature. For us, hospitality must also enhance the traditions, culture, and products of the region, and dining should be a way to create moments of conviviality and culture.

We will offer the chance to discover slower rhythms of life, interact with nature, and participate in activities that reflect the true spirit of the place. In this way, guests will not only relax, but also create meaningful connections with the people and landscape around them.

Project Goals: With the funds raised, we aim to:

  1. Renovate the Spaces: Revamp the farm’s interiors to make them welcoming and functional, while maintaining the rustic and authentic charm of the place.
  2. Purchase Equipment: Invest in kitchen equipment and materials for workshops, ensuring a high-quality experience for our guests.
  3. Promote Educational Activities: Create a program of events and seminars that make Bija Masseria a reference point for education on sustainability.

How You Can Help: We are excited to share this journey with you! Every contribution, big or small, brings us closer to our goal. In return, we offer special rewards, such as discounted stays, cooking courses, and exclusive access to events.

Let’s join forces in this adventure and help us make a difference in our community and the world! Thank you for your support and for believing in our dream! With love,
Alessandro and Alessia

 

DEUTSCH:

Hallo zusammen! Wir sind Alessandro und Alessia, ein Paar, das von der Liebe zur Natur begeistert ist. Wir leben an einem wunderschönen Ort im ländlichen Gebiet der Stadt Monopoli in Apulien. Wir haben einen Traum: Unsere Realität, die Bija Masseria, in einen Agriturismo zu verwandeln, in dem gutes Essen und Gastfreundschaft auf Prinzipien der Nachhaltigkeit und des Respekts für das Land basieren.

Was wir anbieten werden:

  • Restaurant: Ein Restaurant, das die lokale Küche feiert, mit Gerichten, die aus frischen, saisonalen Zutaten zubereitet werden, wobei wir aber auch einen Blick auf die Welt werfen.
  • Gastfreundschaft: Gemütliche Zimmer, umgeben von Natur, in denen Gäste sich entspannen und wieder mit sich selbst in Verbindung treten können.
  • Aktivitäten und Workshops für Kinder und Erwachsene, um gemeinsam die Bedeutung von Nachhaltigkeit und Verbindung mit der Natur zu lernen.

Konzept: Unser Projekt basiert auf drei grundlegenden Säulen: regenerativer Landwirtschaft, nachhaltiger Gastronomie und authentischer Gastfreundschaft. Wir möchten ein Ökosystem schaffen, in dem jedes Element im Einklang arbeitet, um die Gesundheit des Bodens, die Biodiversität und das Wohlbefinden der Gemeinschaft zu fördern.

Wir beginnen mit der Pflege des Landes: Wir bauen zwei Hektar Olivenbäume, Obstbäume und Gemüse an. Wir regenerieren den Boden durch die Zugabe von organischem Material und Fruchtfolge, und wir haben den Boden seit über drei Jahren nicht mehr mit Chemikalien behandelt. Wir möchten, dass die Produkte dieser natürlichen Landwirtschaft den Gaumen unserer Gäste verwöhnen. Wir werden nicht nur lokal angebaute Zutaten aus regenerativer Landwirtschaft verwenden, sondern auch die von lokalen Produzenten, die unsere Leidenschaft für Nachhaltigkeit teilen, um ein Netzwerk von Kooperationen zu schaffen, das das Gebiet und seine Früchte wertschätzt.

Die Bija Masseria möchte ein Ort sein, an dem man nicht nur gut isst und übernachtet, sondern auch eine ganzheitliche Erfahrung in der Natur macht. Für uns muss Gastfreundschaft auch die Traditionen, die Kultur und die Produkte der Region würdigen, und Gastronomie sollte ein Weg sein, um Momente der Geselligkeit und Kultur zu schaffen.

Wir werden die Möglichkeit bieten, langsamere Lebensrhythmen zu entdecken, mit der Natur zu interagieren und an Aktivitäten teilzunehmen, die den wahren Geist des Ortes widerspiegeln. So werden die Gäste nicht nur entspannen, sondern auch bedeutungsvolle Verbindungen zu den Menschen und der Landschaft um sie herum schaffen.

Ziele des Projekts: Mit den gesammelten Geldern möchten wir:

  1. Die Räume renovieren: Die Innenräume der Masseria renovieren, um sie einladend und funktional zu gestalten, während der rustikale und authentische Charme des Ortes erhalten bleibt.
  2. Ausstattung kaufen: In Küchengeräte und Materialien für Workshops investieren, um unseren Gästen ein hochwertiges Erlebnis zu bieten.
  3. Bildungsaktivitäten fördern: Ein Programm von Veranstaltungen und Seminaren schaffen, das die Bija Masseria zu einem Referenzpunkt für Bildung zur Nachhaltigkeit macht.

Wie Sie uns helfen können: Wir sind begeistert, diese Reise mit euch zu teilen! Jeder Beitrag, sei er groß oder klein, bringt uns unserem Ziel näher. Im Gegenzug bieten wir besondere Belohnungen wie vergünstigte Aufenthalte, Kochkurse und exklusiven Zugang zu Veranstaltungen.

Lasst uns gemeinsam diese Reise antreten und uns dabei helfen, einen Unterschied in unserer Gemeinschaft und der Welt zu machen! Danke für eure Unterstützung und dafür, dass ihr an unseren Traum glaubt! 

Mit Liebe,
Alessandro und Alessia

15%
-28 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
FIATO AL CUORE - L'ORCHESTRA CHE CRESCE INSIEME

La Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa porta la musica nelle mani e nei cuori di bambini e ragazzi. 

Fiato al Cuore è un progetto che promuove l’inclusione sociale attraverso la creazione di una orchestra di fiati intergenerazionale. È rivolto a persone di ogni età e condizione sociale, offrendo gratuitamente strumenti musicali e lezioni per creare connessioni, stimolare la crescita personale e favorire il benessere della comunità.

Il progetto culmina in uno o più concerti pubblici che restituiscono alla cittadinanza il valore del percorso svolto.
 
Chi Siamo
Ciao a tutti, siamo la Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Signa APS
Dal 1824 siamo una realtà storica che promuove inclusione e crescita sociale attraverso la musica. 
Riconosciuta come banda di interesse nazionale, siamo un punto di riferimento culturale per il territorio.
La nostra scuola di musica forma nuove generazioni, offrendo laboratori extrascolastici in collaborazione con le scuole locali. 
Molti giovani entrano così a far parte dell’orchestra, rafforzando il legame tra musica e comunità.  
Oltre alla formazione, organizziamo eventi molto partecipati, come il concerto di fine anno a Villa Castelletti, quello estivo a Radda in Chianti e per Pasquetta  in occasione dei festeggiamenti per la Beata Giovanna nella chiesta di San Lorenzo a Signa.
Nel 2024 abbiamo festeggiato i nostri 200 anni, rinnovando l’impegno a usare la musica come strumento di educazione, condivisione e coesione sociale.

Obiettivo della raccolta fondi
L’obiettivo della nostra raccolta fondi, sostenuta da Fondazione Cuore si Scioglie, è diviso in 2 step:

- un primo step da 7.000€, che sarà fondamentale per noi per acquistare nuovi strumenti musicali e coprire i compensi degli insegnanti,  
- un secondo step da 10.000€, che ci permetterà di coprire le spese di promozione e l’organizzazione dei concerti finali.

Il progetto, che coinvolgerà almeno 10-15 partecipanti,  intende abbattere le barriere economiche e sociali offrendo accesso gratuito alla formazione musicale.

Collaborazioni e Partnership progetto
Il progetto prevede collaborazioni con scuole del territorio (il Comune di Signa e quelli limitrofi nella Città Metropolitana di Firenze), enti locali, realtà associative e professionisti della didattica musicale per facilitare l’inclusione e la partecipazione.

Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT95 B076 0102 8000 0002 3976509 - intestato a  Filarmonica G. Verdi Signa  APS  indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Fiato al Cuore – L’Orchestra che Cresce Insieme” in corso su Eppela.
76%
-18 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Zion - il calcio che unisce

Lo sport come strumento di inclusione e rigenerazione sociale nel quartiere di Saione, ad Arezzo.

Sinossi del Progetto
Il progetto Zion nasce con l'obiettivo di creare una squadra di calcio popolare nel quartiere di Saione, ad Arezzo, Attraverso lo sport, Zion promuove inclusione, cittadinanza attiva e riqualificazione urbana, offrendo ai giovani un'opportunità concreta di crescita e riscatto sociale.

Grazie al crowdfunding, il progetto prevede la costituzione di Zion, una società sportiva dilettantistica di tipo cooperativo;  la riqualificazione del campetto da calcio del Colle del Pionta;  l’acquisto di attrezzature sportive e la promozione di attività di cittadinanza attiva per sensibilizzare il quartiere e rafforzare i legami sociali.

Zion non è solo una squadra, ma un progetto di comunità che utilizza il calcio per educare, aggregare e trasformare il territorio.

Perché "Zion"?
Il nome Zion richiama un’idea di resistenza e speranza, proprio come la città utopica di Matrix che rappresenta un luogo di libertà e di lotta contro le ingiustizie. Per noi è un simbolo di lotta contro l'emarginazione e di rinascita per il quartiere di Saione, 


Chi Siamo
Il Circolo Baobab, attivo dal 1999, è un’associazione di promozione sociale che opera per migliorare la qualità della vita dei giovani attraverso educazione, sport e socialità. Da sempre impegnato nella prevenzione del disagio giovanile, Baobab offre opportunità di crescita e inclusione, creando spazi di aggregazione per bambini e ragazzi. Dal 2021 gestisce il Lab 20-30 nel quartiere di Saione,  che divenuto centro ad alta densità educativa, ha  l’obiettivo di contrastare la povertà educativa con attività gratuite e inclusive, creare un punto di incontro tra generazioni e culture diverse, offrire supporto educativo e sportivo ai giovani del quartiere.
Nel 2024 nasce il  progetto “calcio al colle del Pionta” che ispirandosi al  CalcioSociale di Massimo Vallati  usa il potere dello sport più amato al mondo per includere, educare, rigenerare e unire.

Azionariato Popolare
Con il progetto Zion  vorremmo fare un passo avanti e costituire una società sportiva che  si basa su un modello di azionariato popolare. Questo modello consente ai sostenitori di partecipare attivamente alla gestione della squadra  e permette di rafforzare il legame tra la squadra e il territorio, trasformando i sostenitori in protagonisti del progetto.

Punti di forza e le opportunità del progetto sono tanti, tra queste: modello innovativo di gestione democratica e partecipativa, forte impatto sociale su inclusione e rigenerazione urbana, sostegno del Comune di Arezzo per allenatori ed educatori, rete di supporto attraverso crowdfunding e partnership locali, supporto della comunità e delle imprese locali, possibilità di replicare il modello in altri quartieri.

La raccolta fondi servirà a:

  • Costituire "Zion" come società sportiva dilettantistica;
  • Riqualificare il campo sportivo al Colle del Pionta;
  • Acquistare attrezzature sportive;
  • Promuovere iniziative di cittadinanza attiva e legalità.


Conclusione
Zion rappresenta un'opportunità unica per trasformare il calcio in uno strumento di inclusione e partecipazione attiva. Attraverso il coinvolgimento della comunità e il sostegno di donatori e partner, il progetto può diventare un modello di successo replicabile, capace di generare un impatto sociale duraturo.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT08 Z030 5801 6041 0057 2514 335 - intestato a Circolo Baobab indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Zion il calcio che unisce ” in corso su Eppela.
99%
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