MABASTA! - Movimento Studentesco Anti Bullismo
Civico
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Città e comunità sostenibili

MaBasta si rivolge a vittime, bulli e "spettatori"

MaBasta” ha un obiettivo tanto semplice da esporre quanto ambizioso e complesso da risolvere, ossia mettere fine al cyberbullismo (e bullismo) scolastico. Un’utopia? Forse. Ma noi riteniamo di avere un qualcosa in più (o almeno di diverso) rispetto a tutti coloro che ci hanno provato sino ad ora, SIAMO NOI STESSI STUDENTI. Infatti MaBasta è forse la prima associazione informale contro il cyberbullismo e bullismo che si muove dal basso, anzi dal bassissimo, visto che abbiamo 14-15 anni e frequentiamo il primo anno dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Il nostro vantaggio è semplice, sta nel fatto che, non essendo adulti, ed essendo dei nativi digitali, abbiamo un impatto diverso sui giovani, utilizziamo la creatività giovanile, usiamo gli stessi strumenti informatici e, soprattutto, gli stessi linguaggi di espressione e di comunicazione. Lo dimostra (forse) il grande successo mediatico che MaBasta ha ottenuto in soli due mesi dalla nascita (oltre 17.000 “like”, articoli e servizi giornalistici su Corriere, Repubblica, Tg1, Striscia la notizia, Rai Parlamento, etc.).

Il nostro progetto (ed il nostro impegno) si rivolge soprattutto a tre ben precise categorie:

Le vittime – le ragazze ed i ragazzi che, a causa della loro natura sensibile o dei loro caratteri o, ancora, del loro modo di essere, di vedere e di pensare, sono prese di mira, schernite, vessate, insultate, sia fisicamente che virtualmente. A loro chiediamo di aprirsi e di comunicare immediatamente i loro disagi.

Il cyberbullismo e il bullismo sono fenomeni causati da ragazzi e ragazze che – a nostro avviso - sono coloro che hanno più bisogno di aiuto, non sono per nulla delle persone serene ed equilibrate se sentono il bisogno di sopraffare qualcun altro per avere una propria posizione sociale. Anche a loro chiediamo di farsi avanti (sappiamo che è molto difficile), chiediamo di farsi aiutare, almeno nel tentare di trovare un po' più di serenità ed equilibrio interiore.

Gli “spettatori” – sono tutti gli altri ragazzi e ragazze, né vittime né bulli, che però sono a conoscenza o addirittura assistono in silenzio (magari ridacchiando) agli episodi o alle continue azioni di cyberbullismo e bullismo. Agli "spettatori" chiediamo di smettere di essere tali in quanto, in un certo senso, sono anche dei "complici". A loro chiediamo di intervenire sul nascere, di opporsi, di organizzarsi in controbranco o, almeno, di segnalare gli episodi e le situazioni.

Lo scopo è quello di avere tante (se non tutte) "Classi Debullizzate"!

In che modo?

Vogliamo realizzare un centro di ascolto digitale Your D.A.D. – Digital Antibullying Desk – siamo convinti che i ragazzi si sentono più a loro agio a raccontare a dei coetanei le loro situazioni e, nel farlo, preferiscono utilizzare gli strumenti e le applicazioni digitali (smartphone, tablet, pc / social network). Vogliamo quindi attivare un innovativo servizio di Centro di ascolto digitale anti cyberbullismo e bullismo, attraverso il quale tutti i ragazzi (vittime, bulli, ma anche spettatori) possano raccontare liberamente le diverse situazioni che vivono o a cui assistono. A rispondere saranno i ragazzi di MaBasta seguiti e assistiti da esperti psicologi, pedagoghi, etc. (in questo caso, sì che gli adulti ci sono utili e necessari). Il servizio di ascolto sarà aperto anche agli adulti, in particolare ai genitori (delle vittime, dei bulli e degli spettatori) e agli insegnanti.

Per realizzare questo desk digitale ci serviranno:

  • Circa 3.000 euro per implementare una piattaforma informatica da pubblicare sul web e predisposta sia a ricevere ogni genere di segnalazione di cyberbullismo, quali vessazioni, pubblicazione di immagini e video, etc. (ma anche di bullismo “tradizionale”) che a gestirle (livello di gravità, suddivisione in categorie, distribuzione per provenienza geografica, scelta delle azioni, etc.). La piattaforma sarà impiantata con l’ausilio di un CMS e, per la gestione automatizzata delle segnalazioni in input, integrata con software in Php e Javascript, avrà sezioni libere e sezioni private, con accesso tramite login di utenti “segnalatori” (vittime e spettatori) accreditati.
  • Circa 2.000 euro per la formazione. Questa verterà principalmente a creare le necessarie competenze per gestire in proprio la piattaforma informatica, una volta implementata e a regime. E’ prevista anche una formazione “sociale” da parte di esperti psicologi, pedagogisti, giuristi e forza dell’ordine.

Le altre iniziative di "MaBasta!"

Queste le altre iniziative in cantiere che verranno attivate sul progetto a latere della campagna di crowdfunding:

  • Un esercito di “bulliziotti” – a partire dal nuovo anno scolastico 2016/17, è nostra intenzione invitare tutti gli studenti d’Italia, dalle elementari alle superiori, ad individuare nelle loro classi alcune nuove figure (sia tra i ragazzi che tra le ragazze) chiamati “bulliziotti”, sono studenti che già per loro natura sono assolutamente contrari ai soprusi e al bullismo e saranno anche formati attraverso dei tutorial on line. Ci saranno anche i “Bulliziotti d’Istituto”, scelti tra gli studenti più grandi e che godono di rispetto e stima da parte della comunità scolastica. Il compito dei bullizziotti è quello di essere dei mini “centri di ascolto” locali, persone a cui le vittime e gli spettatori possono rivolgersi per mettere in luce ogni più piccolo episodio, già sul nascere, così da permettere loro di intervenire dal basso e tentare di risolvere. Naturalmente tutti i bulliziotti potranno avvalersi dei servizi del Centro di Ascolto on line, oltre che potersi rivolgere ai propri insegnanti e dirigenti.
  • Una “BulliBox” in ogni scuola – Le BulliBox sono delle semplici scatole, simili ad urne o cassette della posta, situate in posizioni strategiche all'interno della scuola, nelle quali vittime e spettatori possono imbucare (anche in forma anonima) segnalazioni di episodi o di situazioni riconducibili al cyberbullismo e al bullismo. La gestione delle “BulliBox” (posizionamento, lettura delle segnalazioni, azioni da intraprendere) è affidata ai Bulliziotti d’Istituto. Attiveremo anche una BulliBox digitale, contenitori virtuali che verranno inseriti per aree tematiche sulla nostra piattaforma web.

Siamo la classe 1°A dell'Istituto "Galilei-Costa" di Lecce!

Siamo gli alunni della classe 1°A dell'Istituto "Galilei - Costa" di Lecce e, stufi di sentire e leggere notizie di nostri coetanei che addirittura tentano il suicidio per via e per colpa del cyberbullismo e del bullismo, abbiamo deciso di seguire il consiglio dei nostri prof che ci dicono sempre che "fare" è molto meglio che semplicemente discutere, pensare e indignarsi. E allora ecco il nostro progetto per dire al cyberbullismo, al bullismo, ai soprusi e alle offese ...MABASTA!

Ad accompagnarci in questa avventura è il nostro prof di Informatica Daniele Manni, diventato "famoso" l'anno scorso per essere stato uno dei 50 finalisti al mondo al Global Teacher Prize - Premio "Nobel" per l'Insegnamento.

Il nostro movimento è partito solo a fine gennaio, eppure i media nazionali ci hanno "scoperto" in poco tempo e ci hanno riservato una certa attenzione. Qui ci sono alcuni servizi e articoli su MaBasta:

Corriere della Sera - 17/02/16

La Repubblica - 13/03/16

Tg1 - 17/02/16

Striscia la Notizia - 27/02/16

La Stampa - 30/03/16

Il Quotidiano - 02/04/16

In che altro modo ci puoi aiutare?

Condividendo e diffondendo questo nostro progetto e movimento!

  • Puoi mettere il tuo "like" (mi piace) sulla nostra Pagina Facebook, puoi condividere la pagina su tutti i tuoi profili (Facebook, Twitter, Instagram, etc.).
  • Puoi visitare il nostro sito web, scriverci e diffonderlo (pubblicandone il link) ovunque sul web.
  • Puoi presentare MABASTA a tutte le scuole che conosci, elementari, medie e superiori.
  • Puoi parlare di noi a tutti i tuoi amici, parenti e conoscenti.

La nuova campagna ABAL (All Bullies Are Losers)

Sì, per noi tutte le bulle e tutti i bulli sono dei "losers" (perdenti) e hanno bisogno di essere aiutati!

Pensate un po' che paradosso, i bulli che vengono messi all'angolo dalla stragrande maggioranza di tutti quelli che oggi vengono definiti gli "spettatori"! Arriverà quel giorno! ...e nessuno avrà più bisogno di dire MABASTA!

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MaBasta si rivolge a vittime, bulli e "spettatori"

MaBasta” ha un obiettivo tanto semplice da esporre quanto ambizioso e complesso da risolvere, ossia mettere fine al cyberbullismo (e bullismo) scolastico. Un’utopia? Forse. Ma noi riteniamo di avere un qualcosa in più (o almeno di diverso) rispetto a tutti coloro che ci hanno provato sino ad ora, SIAMO NOI STESSI STUDENTI. Infatti MaBasta è forse la prima associazione informale contro il cyberbullismo e bullismo che si muove dal basso, anzi dal bassissimo, visto che abbiamo 14-15 anni e frequentiamo il primo anno dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Il nostro vantaggio è semplice, sta nel fatto che, non essendo adulti, ed essendo dei nativi digitali, abbiamo un impatto diverso sui giovani, utilizziamo la creatività giovanile, usiamo gli stessi strumenti informatici e, soprattutto, gli stessi linguaggi di espressione e di comunicazione. Lo dimostra (forse) il grande successo mediatico che MaBasta ha ottenuto in soli due mesi dalla nascita (oltre 17.000 “like”, articoli e servizi giornalistici su Corriere, Repubblica, Tg1, Striscia la notizia, Rai Parlamento, etc.).

Il nostro progetto (ed il nostro impegno) si rivolge soprattutto a tre ben precise categorie:

Le vittime – le ragazze ed i ragazzi che, a causa della loro natura sensibile o dei loro caratteri o, ancora, del loro modo di essere, di vedere e di pensare, sono prese di mira, schernite, vessate, insultate, sia fisicamente che virtualmente. A loro chiediamo di aprirsi e di comunicare immediatamente i loro disagi.

Il cyberbullismo e il bullismo sono fenomeni causati da ragazzi e ragazze che – a nostro avviso - sono coloro che hanno più bisogno di aiuto, non sono per nulla delle persone serene ed equilibrate se sentono il bisogno di sopraffare qualcun altro per avere una propria posizione sociale. Anche a loro chiediamo di farsi avanti (sappiamo che è molto difficile), chiediamo di farsi aiutare, almeno nel tentare di trovare un po' più di serenità ed equilibrio interiore.

Gli “spettatori” – sono tutti gli altri ragazzi e ragazze, né vittime né bulli, che però sono a conoscenza o addirittura assistono in silenzio (magari ridacchiando) agli episodi o alle continue azioni di cyberbullismo e bullismo. Agli "spettatori" chiediamo di smettere di essere tali in quanto, in un certo senso, sono anche dei "complici". A loro chiediamo di intervenire sul nascere, di opporsi, di organizzarsi in controbranco o, almeno, di segnalare gli episodi e le situazioni.

Lo scopo è quello di avere tante (se non tutte) "Classi Debullizzate"!

In che modo?

Vogliamo realizzare un centro di ascolto digitale Your D.A.D. – Digital Antibullying Desk – siamo convinti che i ragazzi si sentono più a loro agio a raccontare a dei coetanei le loro situazioni e, nel farlo, preferiscono utilizzare gli strumenti e le applicazioni digitali (smartphone, tablet, pc / social network). Vogliamo quindi attivare un innovativo servizio di Centro di ascolto digitale anti cyberbullismo e bullismo, attraverso il quale tutti i ragazzi (vittime, bulli, ma anche spettatori) possano raccontare liberamente le diverse situazioni che vivono o a cui assistono. A rispondere saranno i ragazzi di MaBasta seguiti e assistiti da esperti psicologi, pedagoghi, etc. (in questo caso, sì che gli adulti ci sono utili e necessari). Il servizio di ascolto sarà aperto anche agli adulti, in particolare ai genitori (delle vittime, dei bulli e degli spettatori) e agli insegnanti.

Per realizzare questo desk digitale ci serviranno:

  • Circa 3.000 euro per implementare una piattaforma informatica da pubblicare sul web e predisposta sia a ricevere ogni genere di segnalazione di cyberbullismo, quali vessazioni, pubblicazione di immagini e video, etc. (ma anche di bullismo “tradizionale”) che a gestirle (livello di gravità, suddivisione in categorie, distribuzione per provenienza geografica, scelta delle azioni, etc.). La piattaforma sarà impiantata con l’ausilio di un CMS e, per la gestione automatizzata delle segnalazioni in input, integrata con software in Php e Javascript, avrà sezioni libere e sezioni private, con accesso tramite login di utenti “segnalatori” (vittime e spettatori) accreditati.
  • Circa 2.000 euro per la formazione. Questa verterà principalmente a creare le necessarie competenze per gestire in proprio la piattaforma informatica, una volta implementata e a regime. E’ prevista anche una formazione “sociale” da parte di esperti psicologi, pedagogisti, giuristi e forza dell’ordine.

Le altre iniziative di "MaBasta!"

Queste le altre iniziative in cantiere che verranno attivate sul progetto a latere della campagna di crowdfunding:

  • Un esercito di “bulliziotti” – a partire dal nuovo anno scolastico 2016/17, è nostra intenzione invitare tutti gli studenti d’Italia, dalle elementari alle superiori, ad individuare nelle loro classi alcune nuove figure (sia tra i ragazzi che tra le ragazze) chiamati “bulliziotti”, sono studenti che già per loro natura sono assolutamente contrari ai soprusi e al bullismo e saranno anche formati attraverso dei tutorial on line. Ci saranno anche i “Bulliziotti d’Istituto”, scelti tra gli studenti più grandi e che godono di rispetto e stima da parte della comunità scolastica. Il compito dei bullizziotti è quello di essere dei mini “centri di ascolto” locali, persone a cui le vittime e gli spettatori possono rivolgersi per mettere in luce ogni più piccolo episodio, già sul nascere, così da permettere loro di intervenire dal basso e tentare di risolvere. Naturalmente tutti i bulliziotti potranno avvalersi dei servizi del Centro di Ascolto on line, oltre che potersi rivolgere ai propri insegnanti e dirigenti.
  • Una “BulliBox” in ogni scuola – Le BulliBox sono delle semplici scatole, simili ad urne o cassette della posta, situate in posizioni strategiche all'interno della scuola, nelle quali vittime e spettatori possono imbucare (anche in forma anonima) segnalazioni di episodi o di situazioni riconducibili al cyberbullismo e al bullismo. La gestione delle “BulliBox” (posizionamento, lettura delle segnalazioni, azioni da intraprendere) è affidata ai Bulliziotti d’Istituto. Attiveremo anche una BulliBox digitale, contenitori virtuali che verranno inseriti per aree tematiche sulla nostra piattaforma web.

Siamo la classe 1°A dell'Istituto "Galilei-Costa" di Lecce!

Siamo gli alunni della classe 1°A dell'Istituto "Galilei - Costa" di Lecce e, stufi di sentire e leggere notizie di nostri coetanei che addirittura tentano il suicidio per via e per colpa del cyberbullismo e del bullismo, abbiamo deciso di seguire il consiglio dei nostri prof che ci dicono sempre che "fare" è molto meglio che semplicemente discutere, pensare e indignarsi. E allora ecco il nostro progetto per dire al cyberbullismo, al bullismo, ai soprusi e alle offese ...MABASTA!

Ad accompagnarci in questa avventura è il nostro prof di Informatica Daniele Manni, diventato "famoso" l'anno scorso per essere stato uno dei 50 finalisti al mondo al Global Teacher Prize - Premio "Nobel" per l'Insegnamento.

Il nostro movimento è partito solo a fine gennaio, eppure i media nazionali ci hanno "scoperto" in poco tempo e ci hanno riservato una certa attenzione. Qui ci sono alcuni servizi e articoli su MaBasta:

Corriere della Sera - 17/02/16

La Repubblica - 13/03/16

Tg1 - 17/02/16

Striscia la Notizia - 27/02/16

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Calendario2025 LAV Lucca, ogni giorno dalla parte degli animali

La LAV è un'associazione nazionale che, dal 1977, s'impegna a salvaguardare la vita e i diritti degli animali con azioni dirette e interventi in emergenza.

Nel territorio della provincia di Lucca, tra le varie attività che realizza, gestisce ad Altopascio un rifugio per animali maltrattati, provenienti in particolare da allevamenti lager che sono stati sequestrati, e che ora vivono liberi e sicuri in un ambiente protetto e salutare; e a Monte San Quirico sostiene il centro di accoglienza "Fiocco di Luna".

Crediamo sia importante supportare e far conoscere queste esperienze, uniche nel loro genere: perché sono progetti che vivono grazie all'impegno di tante volontarie e tanti volontari, e che naturalmente necessitano di risorse per poter proseguire la propria azione; perché rappresentano un esempio concreto di un'attenzione nuova nei confronti degli animali, utile da promuovere al fine di contribuire a costruire una cultura del rispetto e della cura nei confronti di ogni essere vivente.

Per questo, abbiamo realizzato un calendario fotografico per l'annualità 2025, che racconta proprio la vita degli animali che nei rifugi del nostro territorio, o attraverso percorsi di adozione gestiti dalla LAV, hanno trovato una nuova vita.

Questa campagna ha l’obiettivo di assorbire una parte delle spese di mantenimento degli animali sia nel rifugio di Altopascio sia presso le volontarie che ospitano i cani in cerca di adozione
L'obiettivo è quello di raccogliere insieme i 5.000€ necessari a:
- acquistare di cibo per gli animali ospitati,
- acquisto farmaci e copertura spese visite veterinarie, 
- coprire la spese per i vari lavori di manutenzione della struttura di Altopascio, indispensabili per mantenere in sicurezza soprattutto i maialini vietnamiti dal pericolo della psa (peste suina africana).
 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna con queste modalità: 

  • selezionando la ricompensa che preferisci o cliccando sul pulsante “Contribuisci” per fare una donazione libera,
  • tramite bonifico bancario al conto corrente - IT79K0306909606100000103914 - intestato a LAV LUCCA indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Calendario2025 LAV Lucca, ogni giorno dalla parte degli animali”.

Ringraziamo i testimonial che hanno prestato il loro volto, e quindi la loro voce, per il progetto: 
sono tutte persone conosciute a Lucca, stimate per il loro impegno e la loro attività professionale, e che hanno accettato di aiutarci a far conoscere sempre di più - in particolare ai più giovani - l'importanza delle strutture e la cultura del rispetto che ne è alla base.

Il Calendario 2025 della LAV Lucca, "OGNI GIORNO DALLA PARTE DEGLI ANIMALI" è un progetto di LAV Lucca, nato da un'idea di Simone Arrighi, Daniele Bianucci, Chiara Testi e Alessandro Galli. 
Le foto sono di Simone Arrighi.
La scelta e la cura dei testi sono di Daniele Bianucci.
Il progetto grafico è di Jacopo Spagnesi.
I testimonial sono Ilaria Bartolomei, Marco Brinzi, Paolo Capasso, Gabriele Citti, Vania Della Bidia, Lorenzo Lombardi, Stefano Pomponi, Paula Terra Autunes,Michelangelo Zullo.
I testimonial a quattro zampe sono Margherita, Claudia, Rocco, Mascherina, Anna, Armonia, King, Bella, Miky, Schon, Cocco, Bibi, Totò, Bianchina, Zazzu, Marley, in rappresentanza dei tanti animali salvati da LAV Lucca.

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Ridurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Centro culturale Casa Langer - Un anno dopo

Un anno fa le pareti di Casa Langer - piccolo centro culturale a Tarcento, in provincia di Udine - erano bianche, i libri erano pochi e dai vetri si poteva intuire un movimento ogni tanto. Oggi quelle stesse pareti sono colorate e a tratti sporche, i libri sono così tanti che le librerie non bastano mai e dai vetri si può intuire il fermento.

Potete scoprire un po' della nostra storia qui

Casa Langer è un progetto piccolo, che non vende e non consuma, che si mette in gioco ogni volta che può. Questa dimensione delle cose ci ha fatto diventare una vera e propria comunità, su cui poter contare nel momento del bisogno e del desiderio.

Casa Langer era un sogno e quando si è realizzato è diventato una responsabilità: abbiamo dimostrato che in qualche modo è possibile, creare un'esperienza alla quale ognunə può partecipare, che ognunə può condividere, dove ognunə se ci crede davvero è uguale. 
 
Prima di vederla nascere e crescere, abbiamo pensato che Casa Langer sarebbe stata un rifugio, un'avanguardia e un'idea di mondo. Dopo averla vissuta quasi ogni giorno, forse possiamo darci ragione. 

In un anno di presenza sul territorio siamo riuscitə a creare una piccola comunità creativa composta da giovani alla ricerca di un luogo dove esprimersi, siamo riuscitə a diventare un punto di riferimento per la vita quotidiana di famiglie e nuovə abitanti, siamo riuscitə a leggere tantissime storie a bambini e bambine da aver bisogno di sempre più libri, siamo riuscitə a realizzare corsi, doposcuola, laboratori, progetti nelle scuole, scambi di vestiti, campeggi estivi nonostante tante tante difficoltà. 

Siamo ufficialmente un Rifugio per tutte le donne vittime di violenza: grazie a un progetto formativo della casa editrice Settenove in Casa Langer si possono trovare persone e informazioni in grado di dare supporto alle donne che ne abbiano bisogno. 


 

Quali nuovi propositi per il nuovo anno? Passeggiate in natura, gruppi di lettura, progetti naturalistici di fantasia nelle scuole e il nostro primo centro estivo in montagna!

Per continuare a costruire un futuro amico, come l'avrebbe chiamato proprio Alexander Langer, c'è bisogno che tutti facciano un po': da oggi fino a fine gennaio potrai sostenere il nostro centro culturale tramite la raccolta fondi sulla piattaforma Eppela! 

Riceverai la nostra borsa, la nostra maglia, o entrambe in regalo!

Il video che vedi in apertura è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.

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STORIE DI LIBRI LIBERAZIONE LIBERTÀ

La liberazione dal nazi-fascismo è passata anche attraverso i libri. E a Città di Castello, città dell'Umbria e importante polo tipografico ed editoriale a livello nazionale, è passata attraverso due pubblicazioni che, con la voglia di “riderci sopra”, hanno decretato la fine di quella paura e reverenza forzata al regime, che obbligava anche gli editori (come tutti) all’autocensura e, se non proprio all’omologazione al credo mussoliniano, all’astensione dalla critica aperta. Nel mezzanino sopra la libreria Paci di Città di Castello, piccolo luogo in cui continuò imperterrito lo scambio di idee e opinioni, il libraio editore Giuseppe Paci, l’Avvocato Rodolfo Palazzeschi e altri amici frequentatori ostinati del libero pensiero raccolsero in fogli e quaderni - segretamente, si può dire clandestinamente - materiale satirico sul duce e il regime: barzellette, storielle, canzoni… che poi confluirono nella pubblicazione, subito dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, de “IL BARZELLETTIERE, RACCOLTA COMPLETA DI BARZELLETTE DELL’ERA FASCISTA” e de “LA ROMANTICA AVVENTURA DEL PELATO”

Il progetto STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ vuole raccontare, attraverso la specifica vicenda di queste pubblicazioni e dei suoi protagonisti, i fatti della storia in quel momento cruciale di liberazione da un regime opprimente e liberticida, che ha interessato il territorio altotiberino a fine 1944 e quello nazionale l’anno successivo. Gli strumenti del racconto saranno: - Una mostra, una conferenza spettacolo e la ristampa anastatica dei due libri in unico volume double-face, per la quale si ricorre al crowdfunding attraverso la piattaforma di EPPELA.

La digitalizzazione delle due pubblicazioni è realizzata dal corso di Grafica e Comunicazione dell’IT Franchetti-Salviani di Città di Castello

I due libri, di grande valore storico contengono 300 barzellette sul duce e il fascismo (più in appendice altri testi satirici) e un romanzo farsa sulla vita sentimentale del duce, tratto dalle cronache rosa dell'epoca.

STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ è in collaborazione con Comune di Città di Castello, ANPI, sezione di Città di Castello, Istituto di storia politica e sociale “V. GABRIOTTI”, MUA (Musei Umbria Alto Tevere ), Biblioteca Carducci, MEDEM A.P.S. e vuole celebrare gli 80 anni dalla liberazione di Città di Castello dal nazi-fascismo ricordando, con queste due opere editoriali, anche quelle azioni che pur in forma disarmata, e senza spargimento di sangue, contribuirono al processo di liberazione, oltre che dei corpi e dei territori, anche delle menti e degli spiriti.

Avente sede nella centralissima piazza Matteotti n. 2 a Città di Castello, l’Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE e della Casa editrice IL SOLCO raccoglie la documentazione riguardante due interessanti realtà editoriali tifernati del 1900: la libreria editrice Paci LA TIFERNATE (fondata da Giuseppe Paci nel 1926) e la Casa editrice IL SOLCO (fondata nel 1921).

La ricca documentazione (comprendente opere a stampa, bozzetti, disegni, corrispondenza, matrici tipografiche, contabilità, documentazione societaria…) racconta di una storia passata, ma viva e di una intraprendenza e passione che, pur con pochi mezzi economici, hanno saputo creare dei veri capolavori editoriali ed essere un dinamico riferimento culturale per la città in un periodo difficile quale quello della seconda guerra mondiale e del dopoguerra.

Inventariato da Antonella Lignani ed Enrico Paci nel 2012, l’archivio è stato dichiarato nel 2016 di “notevole interesse storico” da parte della Soprintendenza archivistica per l’Umbria. Nel 2023 è stato inserito nella Rete Interattiva Museale dell’Alto Tevere e tra i luoghi culturali della Regione Umbria.

 

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Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
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1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

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Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
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Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

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Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


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Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

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Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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Imprese, innovazione e infrastrutture
Lucca Padel 2.0 La Rinascita

Ciao a tutti!

Siamo il team di Lucca Padel e siamo una società sportiva che opera sul territorio di Lucca e provincia dal 2021  fornendo un servizio agli appassionati di padel pickleball e touchtennis. 

Ogni giorno eravamo soliti ospitare corsi e lezioni, eventi sociali, tornei e campionati, una squadra agonistica, partite fra amici e una scuola con tanti bambini che frequentavano quotidianamente la struttura.

Dal 2021 ad oggi si è creata  la nostra community sportiva, noi la chiamiamo tribù , la quale è basata sulla voglia comune di divertirsi e fare del sano sport e sull' inclusione che è il principio ispirante del padel ed è qui che si sono instaurate grandi amicizie e rapporti che vanno al di là del campo da padel, che ci siamo presi cura di coltivare negli anni.
 

il 21 novembre si è abbattuto sulla nostra città un evento straordinario con forti raffiche di vento che hanno causato danni enormi rendendo impraticabile l'utilizzo dei nostri campi indoor. 

L'evento ha provocato la caduta di alberi e problemi ad esso correlati su tutta la città e altri danni riportati nell'intera provincia di Lucca .

Questo evento inaspettato ha messo in ginocchio anche noi, tutto ciò ha causato la rottura della copertura pressostatica che a sua volta a portato a generare dei danni ingenti alla struttura dei campi con l'interessamento dell' impianto elettrico . 

Il fatto di avere dei campi al coperto riscaldati per noi e per i nostri affezionati clienti è sempre stato un plus, poiché ha sempre permesso a voi tutti di frequentare attivamente il circolo anche in inverno.
Abbiamo davanti i mesi più freddi dell’anno e sarà difficile rimetterci in piedi con i campi scoperti, stiamo organizzando tornei sociali da fare nelle ore “più calde” delle giornate in cui c’è un po’ di sole, ma ciò purtroppo non basta.
 

La nostra raccolta fondi serve per permetterci di aiutarci a :

A) ricomprare la copertura pressostatica

B) ripristinare la struttura in metallo danneggiata

C) rimettere in sesto l'impianto elettrico

 

Come puoi aiutarci ?

Ogni contributo piccolo o grande , ci avvicina all'obbiettivo di riaprire in sicurezza , mantenendo tutte le caratteristiche che ci rendono unici. Con il tuo supporto , speriamo di restituire al più presto alla comunità di Tribù Lucca Padel e non che ci supporta quotidianamente , la possibilità di giocare nuovamente nel nostro circolo che per noi staff e voi clienti ormai è “casa”

Grazie al vostro aiuto e supporto

 Torneremo più forti di prima !!!! 

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