CoopForRefugees
Casalecchio Di Reno, Italia
Civico , Solidarietà
Obiettivi:
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide

Dal 9 dicembre 2024 al 9 gennaio 2025, Coop e Unhcr insieme per sostenere le popolazioni colpite dai conflitti.

“Coop For Refugees” è la campagna di solidarietà promossa da Coop a sostegno di Unhcr per aiutare concretamente i civili nelle principali zone di guerra. Nei 56 paesi oggi in guerra, paesi in cui giungono sempre più armi e sempre meno aiuti, ci sono 123 milioni di persone in fuga o in stato di grave necessità e il numero potrebbe salire a 130 milioni entro la fine dell’anno.

Lo stanziamento di partenza è 200.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni aggiuntive. 

L’obiettivo è raggiungere la soglia di 250.000 euro grazie al contributo di tutta la comunità, per fornire un aiuto utile al miglioramento delle condizioni delle popolazioni colpite dai conflitti, tra gli altri, in Libano, Ucraina, Sudan e Gaza. 
Quest'ultima riceverà il sostegno mediante la realtà egiziana della C.R.I., Mezzaluna Rossa Egiziana. 

In particolare, con il raggiungimento dell'obiettivo di 250.000 euro, saranno:
- consegnati 500 kit di emergenza in Libano (materassi, lampade solari o set per le cucine da campo) a 2.500 famiglie, 
- offerti sostegni economici a 920 famiglie ucraine, per provvedere ai loro bisogni più urgenti, inclusi cibo, medicine e altro,
- acquistate 750 tende per le popolazioni in fuga in Sudan, 
- erogati beni di prima necessità per la popolazione di Gaza (500 kit)
 

Coop è una delle insegne leader della distribuzione italiana (16,4 miliardi il giro d’affari complessivo nel 2023). Con 6,2 milioni di soci, oltre un quarto delle famiglie italiane è proprietaria delle 75 cooperative associate a marchio Coop. Le cooperative di consumatori con le loro attività sui territori uniscono alle logiche economiche obiettivi di responsabilità sociale. 
Le campagne di solidarietà sono parte integrante della missione cooperativa. 

Unhcr, Agenzia ONU per i Rifugiati, è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiatisfollati e apolidi, a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 137 Paesi del mondo e si occupa di oltre 89 milioni di persone. La sua azione è stata riconosciuta da due Premi Nobel per la Pace, il primo assegnato nel 1954, il secondo nel 1981.

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LIBANO

Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è stato annunciato il 26 novembre sera, con effetto dalle 4 del mattino del 27 novembre.
Le autorità libanesi parlano di 1,3 milioni di persone colpite direttamente e sradicate dalle loro case a causa del conflitto, mentre al 25 novembre, prima del cessate il fuoco, secondo il monitoraggio congiunto dell'OIM e dell'UNHCR quasi 900 mila libanesi e siriani erano sfollati all'interno del Libano.
A due mesi dall’escalation delle ostilità in Libano, quasi 4000 persone sono state uccise, oltre 16.000 ferite. Le ostilità hanno lacerato innumerevoli vite, creando sfide devastanti per la protezione e lasciando molti vulnerabili e in grave pericolo.
Con il crollo delle temperature, le condizioni umanitarie delle persone in fuga peggioreranno. Il freddo e le forti piogge stanno aggravando la situazione di un numero enorme di persone vulnerabili, costrette a fuggire dalle loro case. Tra i loro bisogni più urgenti ci sono un riparo adeguato e l’assistenza invernale.
Inoltre, nelle ultime settimane oltre 562.000 persone hanno attraversato il confine e raggiunto la Siria per via della violenza in Libano. La maggior parte dei nuovi arrivati (80%) sono donne e bambini. 
Le priorità nel Paese al momento sono alloggi di emergenza, beni essenziali, cibo, cure mediche. UNHCR è in prima linea nel Paese e, dal 23 settembre, ha fornito beni essenziali per la sopravvivenza, alloggi di emergenza, protezione e altri servizi vitali a oltre 510.000 persone. Abbiamo migliorato i rifugi collettivi che ospitano gli sfollati e fornito coperte e vestiti caldi. La risposta di UNHCR continua a modularsi in base all'evolversi della situazione e, in coordinamento con le autorità e gli altri attori umanitari, continua a garantire e a chiedere un accesso equo all’assistenza umanitaria. 

 

UCRAINA

Superato il triste traguardo dei 1.000 giorni dall’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, i bisogni della popolazione aumentano per via degli intensi attacchi e dell’arrivo di un’altra estenuante stagione invernale. Nel Paese sono presenti 3,7 milioni di sfollati, mentre 6,7 milioni di rifugiati hanno cercato sicurezza fuori dai confini nazionali. 14,6 milioni di persone - circa il 40 per cento delle persone che vivono nel Paese - hanno bisogno di assistenza umanitaria. La distruzione delle infrastrutture energetiche ha portato negli ultimi mesi a una perdita complessiva del 65% della capacità di produzione di energia. E gli attacchi continuano, causando interruzioni alle forniture di elettricità, riscaldamento e acqua, mentre iniziano le prime nevicate. Si stima che almeno 2 milioni di persone abbiano subito danni o la distruzione delle loro case.  
In questo momento la nostra priorità nel Paese è di raggiungere 550 mila persone con assistenza specifica per l’inverno, che prevede beni essenziali come coperte e abiti invernali, assistenza economica diretta, supporto per la riparazione delle abitazioni danneggiate.
 

SUDAN

In Sudan si sta consumando una delle peggiori crisi umanitarie degli ultimi decenni e al contempo a una delle meno raccontate dai media e tra le più trascurate dall’opinione pubblica mondiale. Lo spargimento di sangue prosegue senza sosta da più di un anno e mezzo, un periodo nel quale la popolazione ha subito sofferenze inimmaginabili. E come purtroppo sempre più spesso accade, sono i civili che stanno pagando il prezzo più alto in questo conflitto brutale. 
Dall’inizio del conflitto, sono più di 8 milioni e 300 mila le persone sfollate all’interno dei confini nazionali.  Nel Paese la situazione umanitaria è disastrosa. Si stima che 13 milioni di persone stiano affrontando livelli acuti di insicurezza alimentare. 14 regioni sono sull’orlo della carestia e nel campo di Zamzam, nel Darfur settentrionale, la carestia è una drammatica realtà. Per quest’anno si prevede che 3 milioni e 700 mila bambini sotto i cinque anni soffriranno di malnutrizione acuta grave e avranno urgentemente bisogno di cure salvavita. L’accesso ai servizi di base, come acqua pulita, assistenza sanitaria e alloggi, è gravemente limitato, mentre crollano le infrastrutture vitali.
Sono inoltre più di 3 milioni le persone che sono state costrette a fuggire dal Sudan per cercare sicurezza in altri Paesi, fra i quali Egitto, Sud Sudan, Libia ed Etiopia. Una menzione a parte merita il Ciad, diventato un’ancora di salvezza per oltre 710 mila persone, la maggior parte delle quali donne e bambini. Si tratta del più grande afflusso di rifugiati nella storia del Ciad, che si aggiunge agli oltre 400.000 sudanesi che già vivevano nella zona est del Paese. 
Chi è riuscito a raggiungere il Ciad ha raccontato di aver visto ogni sorta di atrocità: case saccheggiate, persone e animali uccisi. Molte donne hanno subito violenze sessuali mentre fuggivano. 
Insieme ai partner UNHCR sta lavorando per garantire assistenza salvavita alle persone in fuga. Stiamo fornendo: ripari d’emergenza, acqua, cibo, istruzione, assistenza sanitaria, sostegno psicosociale, prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
 

EGITTO - GAZA

UNHCR, insieme alle altre agenzie delle Nazioni Unite e ai partner umanitari, sin dall’inizio del conflitto israelo-palestinese ha più volte ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato, che siano protetti i civili e le infrastrutture da cui dipendono, che gli ostaggi siano rilasciati immediatamente.
Nonostante sia l’UNRWA l’agenzia delle Nazioni Unite con il mandato specifico di fornire assistenza e protezione ai rifugiati palestinesi a Gaza,  Libano, Giordania, Siria, Cisgiordania (compresa Gerusalemme Est), l’UNHCR, coerentemente con il proprio mandato, ha inviato beni di prima necessità dall’Egitto attraverso la Mezzaluna Rossa Egiziana tra cui acqua, vestiti, coperte, taniche e materassini e ha inoltre garantito  assistenza economica diretta alle persone evacuate da Gaza in Egitto per ragioni mediche.

 

Scarica il regolamento dell’iniziativa CoopForRefugees qui.

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Come contribuire


Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci”,
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT43D0501802800000020000579 - intestato a COOP ITALIA  indicando nella causale: “CoopForRefugees”,
  • negli oltre 1100 punti vendita Coop aderenti. In questo caso secondo le modalità previste dalla cooperativa di territorio.
     

Si informa che con questi versamenti non sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le donazioni.

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Aggiornamenti (1)
20 December 2024

Grazie di cuore a tutti coloro che fino ad oggi hanno sostenuto la nostra campagna “CoopForRefugees”

Fino a oggi, tramite la piattaforma, bonifico diretto o nei nostri punti vendita, dopo meno di due settimane di campagna, abbiamo già raccolto più di 30.000€ che si sommano alla donazione iniziale.

Vi invitiamo a leggere la storia pubblicata sul nostro sito in cui Giovanna Li Perni, responsabile del programma Corporate partnership e filantropia privata di Unhcr Italia, racconta cosa succede in Sudan, teatro di una delle più grandi catastrofi umanitarie di questo periodo. Una guerra di cui sembra non accorgersi nessuno.

La trovate a questo link: 
https://www.coop.it/le-nostre-storie/coop-refugees-una-mano-alle-vittime-delle-guerre

Continuate a condividere e sostenere “CoopForRefugees”, insieme possiamo davvero cambiare delle vite!

E tanti auguri di buon Natale da tutto il team di Coop!

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Commenti (15)
Utente Anonimo ha donato 15 €
Importantissimo dare anche un minimo contributo.
09/01/2025
Utente Anonimo ha donato 20 €
Per un aiuto concreto.
07/01/2025
Utente Anonimo ha donato 20 €
Grazie a chi si impegna in questa iniziativa
07/01/2025
Utente Anonimo ha donato 220 €
Spero di contribuire alla speranza per un futuro migliore
06/01/2025
Utente Anonimo ha donato 10 €
"La pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor".
02/01/2025
Utente Anonimo ha donato 15 €
Un abbraccio a tutti i volontari che si prodigano per aiutare chi in mezzo alla distruzione aiuta chi soffre.
31/12/2024
Utente Anonimo ha donato 15 €
La speranza di vedere il sorriso dei bambini, quello che non dovrebbe mancare a ogni cucciolo di uomo
25/12/2024
Utente Anonimo ha donato 15 €
Buon Natale! Pace Amore 🙏❤️🙏
23/12/2024
Utente Anonimo ha donato 50 €
Un aiuto per coloro che hanno perso tutto, una voce per la pace e la solidarietà.
15/12/2024
Utente Anonimo ha donato 50 €
Per tutti coloro che necessitano supporto, un abbraccio.
15/12/2024
Claudia Sancasciani ha donato 30 €
Sperando che le vittine siano sempte meno, e che la pace trovi la strada.
13/12/2024
Giovanni Portosi ha donato 20 €
Questo piccolo contributo arriva da Marta, che oggi compie 7 anni, affinché si possa regalare un sorriso ai suoi coetanei che hanno avuto la sfortuna di essere nati nel posto sbagliato
13/12/2024
Utente Anonimo ha donato 15 €
“Coop For Refugees”
11/12/2024
Utente Anonimo ha donato 10 €
Una goccia nel mare
10/12/2024
Utente Anonimo ha donato 50 €
Che sia Pace
10/12/2024
255.609 €
Obiettivo 250.000 €
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Utente Anonimo
15 € - 5 giorni fa
Utente Anonimo
120 € - 5 giorni fa
Utente Anonimo
15 € - 5 giorni fa

Dal 9 dicembre 2024 al 9 gennaio 2025, Coop e Unhcr insieme per sostenere le popolazioni colpite dai conflitti.

“Coop For Refugees” è la campagna di solidarietà promossa da Coop a sostegno di Unhcr per aiutare concretamente i civili nelle principali zone di guerra. Nei 56 paesi oggi in guerra, paesi in cui giungono sempre più armi e sempre meno aiuti, ci sono 123 milioni di persone in fuga o in stato di grave necessità e il numero potrebbe salire a 130 milioni entro la fine dell’anno.

Lo stanziamento di partenza è 200.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni aggiuntive. 

L’obiettivo è raggiungere la soglia di 250.000 euro grazie al contributo di tutta la comunità, per fornire un aiuto utile al miglioramento delle condizioni delle popolazioni colpite dai conflitti, tra gli altri, in Libano, Ucraina, Sudan e Gaza. 
Quest'ultima riceverà il sostegno mediante la realtà egiziana della C.R.I., Mezzaluna Rossa Egiziana. 

In particolare, con il raggiungimento dell'obiettivo di 250.000 euro, saranno:
- consegnati 500 kit di emergenza in Libano (materassi, lampade solari o set per le cucine da campo) a 2.500 famiglie, 
- offerti sostegni economici a 920 famiglie ucraine, per provvedere ai loro bisogni più urgenti, inclusi cibo, medicine e altro,
- acquistate 750 tende per le popolazioni in fuga in Sudan, 
- erogati beni di prima necessità per la popolazione di Gaza (500 kit)
 

Coop è una delle insegne leader della distribuzione italiana (16,4 miliardi il giro d’affari complessivo nel 2023). Con 6,2 milioni di soci, oltre un quarto delle famiglie italiane è proprietaria delle 75 cooperative associate a marchio Coop. Le cooperative di consumatori con le loro attività sui territori uniscono alle logiche economiche obiettivi di responsabilità sociale. 
Le campagne di solidarietà sono parte integrante della missione cooperativa. 

Unhcr, Agenzia ONU per i Rifugiati, è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiatisfollati e apolidi, a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 137 Paesi del mondo e si occupa di oltre 89 milioni di persone. La sua azione è stata riconosciuta da due Premi Nobel per la Pace, il primo assegnato nel 1954, il secondo nel 1981.

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LIBANO

Il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è stato annunciato il 26 novembre sera, con effetto dalle 4 del mattino del 27 novembre.
Le autorità libanesi parlano di 1,3 milioni di persone colpite direttamente e sradicate dalle loro case a causa del conflitto, mentre al 25 novembre, prima del cessate il fuoco, secondo il monitoraggio congiunto dell'OIM e dell'UNHCR quasi 900 mila libanesi e siriani erano sfollati all'interno del Libano.
A due mesi dall’escalation delle ostilità in Libano, quasi 4000 persone sono state uccise, oltre 16.000 ferite. Le ostilità hanno lacerato innumerevoli vite, creando sfide devastanti per la protezione e lasciando molti vulnerabili e in grave pericolo.
Con il crollo delle temperature, le condizioni umanitarie delle persone in fuga peggioreranno. Il freddo e le forti piogge stanno aggravando la situazione di un numero enorme di persone vulnerabili, costrette a fuggire dalle loro case. Tra i loro bisogni più urgenti ci sono un riparo adeguato e l’assistenza invernale.
Inoltre, nelle ultime settimane oltre 562.000 persone hanno attraversato il confine e raggiunto la Siria per via della violenza in Libano. La maggior parte dei nuovi arrivati (80%) sono donne e bambini. 
Le priorità nel Paese al momento sono alloggi di emergenza, beni essenziali, cibo, cure mediche. UNHCR è in prima linea nel Paese e, dal 23 settembre, ha fornito beni essenziali per la sopravvivenza, alloggi di emergenza, protezione e altri servizi vitali a oltre 510.000 persone. Abbiamo migliorato i rifugi collettivi che ospitano gli sfollati e fornito coperte e vestiti caldi. La risposta di UNHCR continua a modularsi in base all'evolversi della situazione e, in coordinamento con le autorità e gli altri attori umanitari, continua a garantire e a chiedere un accesso equo all’assistenza umanitaria. 

 

UCRAINA

Superato il triste traguardo dei 1.000 giorni dall’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, i bisogni della popolazione aumentano per via degli intensi attacchi e dell’arrivo di un’altra estenuante stagione invernale. Nel Paese sono presenti 3,7 milioni di sfollati, mentre 6,7 milioni di rifugiati hanno cercato sicurezza fuori dai confini nazionali. 14,6 milioni di persone - circa il 40 per cento delle persone che vivono nel Paese - hanno bisogno di assistenza umanitaria. La distruzione delle infrastrutture energetiche ha portato negli ultimi mesi a una perdita complessiva del 65% della capacità di produzione di energia. E gli attacchi continuano, causando interruzioni alle forniture di elettricità, riscaldamento e acqua, mentre iniziano le prime nevicate. Si stima che almeno 2 milioni di persone abbiano subito danni o la distruzione delle loro case.  
In questo momento la nostra priorità nel Paese è di raggiungere 550 mila persone con assistenza specifica per l’inverno, che prevede beni essenziali come coperte e abiti invernali, assistenza economica diretta, supporto per la riparazione delle abitazioni danneggiate.
 

SUDAN

In Sudan si sta consumando una delle peggiori crisi umanitarie degli ultimi decenni e al contempo a una delle meno raccontate dai media e tra le più trascurate dall’opinione pubblica mondiale. Lo spargimento di sangue prosegue senza sosta da più di un anno e mezzo, un periodo nel quale la popolazione ha subito sofferenze inimmaginabili. E come purtroppo sempre più spesso accade, sono i civili che stanno pagando il prezzo più alto in questo conflitto brutale. 
Dall’inizio del conflitto, sono più di 8 milioni e 300 mila le persone sfollate all’interno dei confini nazionali.  Nel Paese la situazione umanitaria è disastrosa. Si stima che 13 milioni di persone stiano affrontando livelli acuti di insicurezza alimentare. 14 regioni sono sull’orlo della carestia e nel campo di Zamzam, nel Darfur settentrionale, la carestia è una drammatica realtà. Per quest’anno si prevede che 3 milioni e 700 mila bambini sotto i cinque anni soffriranno di malnutrizione acuta grave e avranno urgentemente bisogno di cure salvavita. L’accesso ai servizi di base, come acqua pulita, assistenza sanitaria e alloggi, è gravemente limitato, mentre crollano le infrastrutture vitali.
Sono inoltre più di 3 milioni le persone che sono state costrette a fuggire dal Sudan per cercare sicurezza in altri Paesi, fra i quali Egitto, Sud Sudan, Libia ed Etiopia. Una menzione a parte merita il Ciad, diventato un’ancora di salvezza per oltre 710 mila persone, la maggior parte delle quali donne e bambini. Si tratta del più grande afflusso di rifugiati nella storia del Ciad, che si aggiunge agli oltre 400.000 sudanesi che già vivevano nella zona est del Paese. 
Chi è riuscito a raggiungere il Ciad ha raccontato di aver visto ogni sorta di atrocità: case saccheggiate, persone e animali uccisi. Molte donne hanno subito violenze sessuali mentre fuggivano. 
Insieme ai partner UNHCR sta lavorando per garantire assistenza salvavita alle persone in fuga. Stiamo fornendo: ripari d’emergenza, acqua, cibo, istruzione, assistenza sanitaria, sostegno psicosociale, prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
 

EGITTO - GAZA

UNHCR, insieme alle altre agenzie delle Nazioni Unite e ai partner umanitari, sin dall’inizio del conflitto israelo-palestinese ha più volte ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato, che siano protetti i civili e le infrastrutture da cui dipendono, che gli ostaggi siano rilasciati immediatamente.
Nonostante sia l’UNRWA l’agenzia delle Nazioni Unite con il mandato specifico di fornire assistenza e protezione ai rifugiati palestinesi a Gaza,  Libano, Giordania, Siria, Cisgiordania (compresa Gerusalemme Est), l’UNHCR, coerentemente con il proprio mandato, ha inviato beni di prima necessità dall’Egitto attraverso la Mezzaluna Rossa Egiziana tra cui acqua, vestiti, coperte, taniche e materassini e ha inoltre garantito  assistenza economica diretta alle persone evacuate da Gaza in Egitto per ragioni mediche.

 

Scarica il regolamento dell’iniziativa CoopForRefugees qui.

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Come contribuire


Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci”,
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT43D0501802800000020000579 - intestato a COOP ITALIA  indicando nella causale: “CoopForRefugees”,
  • negli oltre 1100 punti vendita Coop aderenti. In questo caso secondo le modalità previste dalla cooperativa di territorio.
     

Si informa che con questi versamenti non sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le donazioni.

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Aggiornamenti (1)
20 December 2024

Grazie di cuore a tutti coloro che fino ad oggi hanno sostenuto la nostra campagna “CoopForRefugees”

Fino a oggi, tramite la piattaforma, bonifico diretto o nei nostri punti vendita, dopo meno di due settimane di campagna, abbiamo già raccolto più di 30.000€ che si sommano alla donazione iniziale.

Vi invitiamo a leggere la storia pubblicata sul nostro sito in cui Giovanna Li Perni, responsabile del programma Corporate partnership e filantropia privata di Unhcr Italia, racconta cosa succede in Sudan, teatro di una delle più grandi catastrofi umanitarie di questo periodo. Una guerra di cui sembra non accorgersi nessuno.

La trovate a questo link: 
https://www.coop.it/le-nostre-storie/coop-refugees-una-mano-alle-vittime-delle-guerre

Continuate a condividere e sostenere “CoopForRefugees”, insieme possiamo davvero cambiare delle vite!

E tanti auguri di buon Natale da tutto il team di Coop!

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Utente Anonimo ha donato 50 €
Che sia Pace
10/12/2024
Utente Anonimo ha donato 10 €
Una goccia nel mare
10/12/2024
Utente Anonimo ha donato 15 €
“Coop For Refugees”
11/12/2024
Giovanni Portosi ha donato 20 €
Questo piccolo contributo arriva da Marta, che oggi compie 7 anni, affinché si possa regalare un sorriso ai suoi coetanei che hanno avuto la sfortuna di essere nati nel posto sbagliato
13/12/2024
Claudia Sancasciani ha donato 30 €
Sperando che le vittine siano sempte meno, e che la pace trovi la strada.
13/12/2024
Utente Anonimo ha donato 50 €
Per tutti coloro che necessitano supporto, un abbraccio.
15/12/2024
Utente Anonimo ha donato 50 €
Un aiuto per coloro che hanno perso tutto, una voce per la pace e la solidarietà.
15/12/2024
Utente Anonimo ha donato 15 €
Buon Natale! Pace Amore 🙏❤️🙏
23/12/2024
Utente Anonimo ha donato 15 €
La speranza di vedere il sorriso dei bambini, quello che non dovrebbe mancare a ogni cucciolo di uomo
25/12/2024
Utente Anonimo ha donato 15 €
Un abbraccio a tutti i volontari che si prodigano per aiutare chi in mezzo alla distruzione aiuta chi soffre.
31/12/2024
Utente Anonimo ha donato 10 €
"La pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor".
02/01/2025
Utente Anonimo ha donato 220 €
Spero di contribuire alla speranza per un futuro migliore
06/01/2025
Utente Anonimo ha donato 20 €
Grazie a chi si impegna in questa iniziativa
07/01/2025
Utente Anonimo ha donato 20 €
Per un aiuto concreto.
07/01/2025
Utente Anonimo ha donato 15 €
Importantissimo dare anche un minimo contributo.
09/01/2025
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La liberazione dal nazi-fascismo è passata anche attraverso i libri. E a Città di Castello, città dell'Umbria e importante polo tipografico ed editoriale a livello nazionale, è passata attraverso due pubblicazioni che, con la voglia di “riderci sopra”, hanno decretato la fine di quella paura e reverenza forzata al regime, che obbligava anche gli editori (come tutti) all’autocensura e, se non proprio all’omologazione al credo mussoliniano, all’astensione dalla critica aperta. Nel mezzanino sopra la libreria Paci di Città di Castello, piccolo luogo in cui continuò imperterrito lo scambio di idee e opinioni, il libraio editore Giuseppe Paci, l’Avvocato Rodolfo Palazzeschi e altri amici frequentatori ostinati del libero pensiero raccolsero in fogli e quaderni - segretamente, si può dire clandestinamente - materiale satirico sul duce e il regime: barzellette, storielle, canzoni… che poi confluirono nella pubblicazione, subito dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, de “IL BARZELLETTIERE, RACCOLTA COMPLETA DI BARZELLETTE DELL’ERA FASCISTA” e de “LA ROMANTICA AVVENTURA DEL PELATO”

Il progetto STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ vuole raccontare, attraverso la specifica vicenda di queste pubblicazioni e dei suoi protagonisti, i fatti della storia in quel momento cruciale di liberazione da un regime opprimente e liberticida, che ha interessato il territorio altotiberino a fine 1944 e quello nazionale l’anno successivo. Gli strumenti del racconto saranno: - Una mostra, una conferenza spettacolo e la ristampa anastatica dei due libri in unico volume double-face, per la quale si ricorre al crowdfunding attraverso la piattaforma di EPPELA.

La digitalizzazione delle due pubblicazioni è realizzata dal corso di Grafica e Comunicazione dell’IT Franchetti-Salviani di Città di Castello

I due libri, di grande valore storico contengono 300 barzellette sul duce e il fascismo (più in appendice altri testi satirici) e un romanzo farsa sulla vita sentimentale del duce, tratto dalle cronache rosa dell'epoca.

STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ è in collaborazione con Comune di Città di Castello, ANPI, sezione di Città di Castello, Istituto di storia politica e sociale “V. GABRIOTTI”, MUA (Musei Umbria Alto Tevere ), Biblioteca Carducci, MEDEM A.P.S. e vuole celebrare gli 80 anni dalla liberazione di Città di Castello dal nazi-fascismo ricordando, con queste due opere editoriali, anche quelle azioni che pur in forma disarmata, e senza spargimento di sangue, contribuirono al processo di liberazione, oltre che dei corpi e dei territori, anche delle menti e degli spiriti.

Avente sede nella centralissima piazza Matteotti n. 2 a Città di Castello, l’Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE e della Casa editrice IL SOLCO raccoglie la documentazione riguardante due interessanti realtà editoriali tifernati del 1900: la libreria editrice Paci LA TIFERNATE (fondata da Giuseppe Paci nel 1926) e la Casa editrice IL SOLCO (fondata nel 1921).

La ricca documentazione (comprendente opere a stampa, bozzetti, disegni, corrispondenza, matrici tipografiche, contabilità, documentazione societaria…) racconta di una storia passata, ma viva e di una intraprendenza e passione che, pur con pochi mezzi economici, hanno saputo creare dei veri capolavori editoriali ed essere un dinamico riferimento culturale per la città in un periodo difficile quale quello della seconda guerra mondiale e del dopoguerra.

Inventariato da Antonella Lignani ed Enrico Paci nel 2012, l’archivio è stato dichiarato nel 2016 di “notevole interesse storico” da parte della Soprintendenza archivistica per l’Umbria. Nel 2023 è stato inserito nella Rete Interattiva Museale dell’Alto Tevere e tra i luoghi culturali della Regione Umbria.

 

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Adesso ci troviamo davanti a un nuovo importante passo: abbiamo bisogno di un pulmino attrezzato per permettere ai nostri ragazzi di spostarsi in sicurezza e partecipare alle nostre attività, dentro e fuori dall'associazione.

Perché abbiamo bisogno del pulmino? Attualmente, per molti dei nostri ragazzi, il trasporto è un ostacolo. Un pulmino attrezzato permetterebbe loro di partecipare in modo regolare alle nostre attività e ai futuri progetti lavorativi, senza dipendere dalle famiglie o da terze persone.

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  • Portarli agli eventi e alle future iniziative lavorative che stiamo sviluppando, come la creazione di un biscottificio e di un birrificio artigianale.
  • Garantire loro la possibilità di vivere esperienze che li avvicinano al mondo del lavoro e dell'indipendenza.
  • Trasportare autonomamente gli alimenti verso i punti vendita.

Il nostro obiettivo è raccogliere 9.000€, necessari per ultimare l'acquisto del pulmino e rendere tutto questo possibile. Ogni donazione, piccola o grande, ci avvicinerà a realizzare questo sogno.

 

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  • Con il tuo contributo, aiuterai giovani con disabilità a partecipare attivamente alle attività che li preparano per il futuro.
  • Renderai possibile la loro autonomia, consentendo loro di muoversi in sicurezza e di vivere esperienze formative essenziali.
  • Farai una differenza concreta nella vita di questi ragazzi e delle loro famiglie.

 

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"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

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Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
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Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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