GET
Sport
Obiettivi:
Salute e benessere

DI COSA SI TRATTA

GET é un progetto che indaga e mette in relazione la percezione, l’utilizzo e i comportamenti dell’utente verso i suoi dispositivi e le loro applicazioni.

É un braccialetto che permette di controllare i devices tramite un’interfaccia invisible ed intuitiva. In grado di captare i gesti dell’utente per interpretarne la volontà. Grazie alla tecnologia bone-conduction telefonare non è mai stato così semplice e divertente! La tua mano diventerà la tua cornetta, e non avrai più bisogno di altri accessori.
GET permette inoltre di tracciare l’attività fisica, i movimenti e ciclo del sonno sostituendosi a qualsiasi wearable.

Questo progetto sperimenta nuovi tipi di interazione senza l’utilizzo fisico di oggetti, immaginando un futuro dove l’interfaccia perfetta potrebbe essere il corpo stesso. GET infatti supera la dipendenza da schermi e le interfaccie touch, liberandoti dalla necessità di visionare lo schermo del tuo device ad ogni notifica che si riceve.
Facilitare ed ottimizzare gli aspetti della vita quotidiana e lavorativa è la mission di GET.

COME FUNZIONA

GET sfrutta i tuoi gesti per accedere e controllare i tuoi dispositivi, in maniera facile ed intuitiva. In più, tramite un'innovativa tecnologia, il bone conduction, potrai ascoltare in tutta privacy le notifiche (whatsapp, twitt, mail, messaggi, ect..) La tecnoloigia a conduzione ossea, é composto da trasduttori che emettono onde sonore percepibili dall'orecchio interno. Queste onde sono trasmesse ad una frequenza che può essere trasportate attraverso le ossa.

Come per ogni dispositivo mobile, troviamo la possibilità di accedere volontariamente a determinate applicazioni, funzioni o la possibilità invece di ricevere differenti notifiche.

Un'applicazione connessa a GET permetterà di personalizzare ogni gesto, legandolo ad una determinata funzione.

Sono previsti dunque due funzionamenti per GET: modalità attiva e modalità passiva.

- Nella modalità attiva, sarai tu a comandare le applicazioni e le funzioni (leggimi ultima news, chiama contatto preferito, dimmi che ore sono, attiva musica, leggi appuntamenti, etc..) del tuo device.
Attivazione: un semplice gesto attiva una determinata funzione.
Esecuzione: basterà sollevare il braccio inserendo il proprio dito nell’orecchio.

- Nella modalità passiva, GET ti invierà i feedback (tramite vibrazione, led entrambe personalizzabili) delle tue notifiche.

COME USARLO

Per usare GET basterà semplicemente indossarlo al polso e connetterlo ai tuoi dispositivi tramite Bluetooth.
GET é discreto e confortevole da portare in qualunque occasione e per essere facilmente adattabile al tuo stile di vita. Progettato per un uso quotidiano per il tempo libero, hobbies, viaggi, lavoro, studio, sport. GET é sempre presente e pronto ad ogni tua esigeneza.

GET sarà facilmente ricaricabile tramite porta USB, ma al raggiungimento di 50K, promettiamo la carica ad induzione.

QUANDO USARLO

GET ti permette di:

Ricevere ed effettuare: chiamate telefoniche, Skype, Viber, WhatsApp, Facebbok, etc.;
Ascoltare ed inviare notifiche : mail, WhatsApp, Facebbok, Tweet, SMS e note audio;
Leggere : articoli, podcast, pagine web ed app;
Conoscere : orario, temperatura e tempo atmosferico;
Consultare : orologio, memo, agenda ed appuntamenti;
Seguire : indicazioni stradali, allenamenti;
Eseguire : pagamenti, ingressi;
Controllare: video games, applicazioni, navigazioni web e inviare comandi remoti.

TEAM

Edoardo Parini, Media & Interaction Designer form Lausanne, Svizzera;
Emiliano Parini, Communication Manager, Italia;
Enrico Parini, Consulente strategico, Italia;
Davide Deri Economia d'impresa, analisi, Svizzera;
Fernando Tiago Fernandes Economia e finanza, marketing, comunicazione, Svizzera;
Johan Wüethrich Informatico imbarcato, sviluppatore, Svizzera.

TECNOLOGIA

Trasduttore osseo: GET sfrutta questa tecnologia composta da trasduttori che emettono onde sonore trasmesse ad una frequenza che viaggia attraverso le ossa. Una nuova maniera di vivere il suono, dalla musica alla lettura. La tecnologia non compromette affatto la qualità del sound. Questi suoni, possono essere ascoltati direttamente dal vostro orecchio interno. Sappiamo già che cosa stai pensando e non preoccuparti: la conduzione ossea non comporta alcun rischio. GET è sicuro per l'uso, infatti questa tecnologia proviene dal campo medico ed è utilizzata da anni su apparecchi acustici.

IMU - Unità di misurazione inerziale: tramite l'IMU, GET sarà capace di tracciare con chiarezza i tuoi gesti e monitorare i tuoi movimenti con estrema semplicità. Seguirti nello sport e nella tue attività fisica quotidiana, non sarà stato mai così semplice. Non perderti nessuna informazione sulle tue performance e non fermarti mai!

Vibratore: tramite la vibrazione, il bracciale sarà in grado di comunicarti, eventuai chiamate, notifiche, insomma tutto quello che il tuo device invierà a GET. Sarà possibile custumizzare le impostazioni della vibrazione per indentificarne la differente funzione.

NFC: tecnologia per connessione wireless RF a corto raggio, capace di contenere dati necessari della persona, trasferire file ed effettuare operazioni di accesso o pagamenti.

Bluetooth: il più avanzata tecnolgia e basso consumo per la trasmissione dei dati. Nonché il più basso tra gli emissori di campi elettromagnetici. Il suo utilizzo evita l’eccessiva vicinanza dello smartphone della vostra testa, riducendo ancora di più quindi, l’emissioni al cervello.

GET sarà sviluppato sia per iOS che ANDROID.

REWARDS & SPEDIZIONI

REWARDS
É possibile effettuare donazioni aperte, il cui importo non é compreso tra quelli indicati.
Per farlo, clicca su "Modifica la tua offerta" nel riquadro nero sulla destra nella pagina di pagamento.

SPESE DI SPEDIZIONI
Italia: gratuita;
Europa: 25€;
Extra-Europa: 35€.

*Una volta selezionato l'importo che si desidera donare, l'utente avrà la possibilità di modificare l'offerta e/o aggiungere le spese di spedizione, se non comprese.

FEEDBACK

Aiutaci a migliorare: GET feedback

MILESTONE

STAMPA - COSA DICONO DI NOI

IL MESSAGGERO Maker Faire, con il bracciale GET si parla al telefono portando il dito all’orecchio: http://snip.ly/cUou

POSTEPAYCROWD Interview Maker Faire Rome 2015: http://snip.ly/SSiV

GAMOBU I migliori progetti in crowdfunding: http://snip.ly/LhdW

IL MATTINO Il bracciale GET: per parlare al telefono basta portare il dito all’orecchio: http://snip.ly/1LZU

SNAP ITALY Maker Faire: innovazione tra startup e nomi noti: http://snip.ly/aj5Z

RAGUSA NEWS GET, un bracciale trasforma il vostro dito in un cellulare: http://snip.ly/iXrN

RADIO LUISS Ospiti del programma Press Play di The Walkman Magazine

BUSINESS INTERNATIONAL MAGAZINE A Maker Faire Roma raccolti 30mila euro dai progetti Postepay crowd http://snip.ly/LuPX

HTNovo GET: telefona, parla e ascolta attraverso le dita: http://snip.ly/bqQN

RADIO SI SERVA SIGNORA Ospiti del programma #ONAIR con Federico e Giulia

FAQ

Ha un microfono? Certamente ce l’ha! Un microfono direzionale utilizzabile ad ogni esigenza e a mani libere.

Come posso collegarlo GET ai miei dispositivo? Puoi abbinare GET via Bluetooth con qualsiasi dispositivo mobile, computer, laptop e tablet.

Perché si chiama GET? Perché, puoi « ottenere » praticamente tutto quello che vuoi dal tuo dispositivo.

Le altre persone possono sentire le mie notifiche? Assolutamente no, la sola persona che puó sentire le notifiche sei tu. Musica, suoni e comunicazioni sono trasmesse direttamamente al tuo timpano interno, tramite la conduzione ossea, senza passare attraverso l’aria, come avviene per auricolari e altoparlanti. Inoltre, se volessi condividere le tue notifiche con altre persone, tutto quello che devi fare é poggiare il bracciale su un piano solido, ad esempio un tavolo, ed il suono sarà diffuso, come fosse un vivavoce.

Come si ricarica GET? GET è dotato di un connettore micro USB in modo da caricare facilmente il bracciale. Facile come ricaricare il tuo telefono. Se raggiungiamo € 55k attraverso la nostra campagna crowdfunding, potremmo applicare la tecnologia induttiva di ricarica.

Posso eseguire più ordini d'acquisto una volta che ne ho già effettuato uno? Sì, semplicemente facendone un altro. Grazie per amarci così tanto !!!

Sono duro dorecchie e/o porto protesi acustiche, avete ricerche che dimostrano che funzionerà per me? La tecnologia a conduzione ossea proviene dal campo medico e militare. Funziona attraverso l'osso temporale e suoni viengono trasmessi direttamente all'orecchio medio e interno. Questa tecnologia aiuta a ricevere le onde sonore facendo vibrare l'osso dell'orecchio interno, ciò significa che la capacità di sentire, dipende dalla capacità dell'orecchio interno. Abbiamo fatto provare il nostro prototipo a persone con problemi di udito, ed i risultati sono misti, poiché il danno sulla orecchio interno può essere di diversi livelli. Su 600 persona che hanno già provato GET, nessuno ha avuto difficolta ad ascoltare contenuti come testi e musica.

Qual è la differenza tra GET e altri dispositivi a conduzione ossea? GET si concentra sul nostro stile di vita ed esperienza quotidiana. Lo abbiamo quindi pensato per essere utilizzato costantemente e in molteplici situazioni come sport e attività fisiche, in orario d’ufficio e durante il tempo libero. Ha due trasduttori posizionati strategicamente in grado di garantire un’elevata fedeltà del suono. Inoltre, l'interfaccia controllata da semplici gesti ed il microfono incorporato ne fanno un prodotto unico.

Che tipo di contenuti può gestire GET? GET é in grado di leggere qualsiasi tipo di notifica testuale ed audio. Utilizzando interfacce vocali ed assistenti digitale come Siri, S-Voice, sempre più performanti e precisi, ed altri strumenti in grado di sfruttare lo speech-to-text e il text-to-speech. Permettendo non solo di avere una facile lettura/dettatura dei contenuti, ma sarà possibile aumentare e potenziare le funzionalità dei nostri devices. Potrai quindi accedere a contenuti come mail, tweet, whatsapp, news, etc, ma anche contenuti come articoli su pagine web, documenti, appunti, etc.

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Aggiornamenti (1)
28 April 2016

GET_NEWS

Cari sostenitori, siamo lieti di comunicarvi che tutto prosegue secondi i piani stabiliti nella campagna come previsto nella milestone.

Grazie al vostro supporto siamo attualmente in grado di andare avanti con il nostro progetto, che sta divenendo una STARTUP INNOVATIVA a tutti gli effetti.

Sono molte le manifestazioni alle quali abbiamo partecipato, ed i riconoscimenti che abbiamo ottenuto in questi mesi.


Per essere costantemente aggiornati sulle nostre attività vi invitiamo a seguirci sulle nostre pagine social:

FACEBOOK

TWITTER

e ovviamente sul nostro sito:

GET_SITO


Per contattarci direttamente:

info@getwearable.net

Un caro saluto

#GETinTOUCH

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Finanziato
30.635 €
122 %
+5.000 €
PostepayCrowd
Traguardo: 30.000 €
Raccolta: 25.000 €
Contributo: 5.000 €
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Tiziana Currieri
149 € - 8 anni fa
mario nicolosi
149 € - 8 anni fa
Benedetto Carella
149 € - 8 anni fa
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20€ o più

HI FIVE! Sei un grande sostenitore! Ti ringraziamo inviandoti un bracciale slap firmato GET.
Per un'offerta sopra i € 20.
*Spese di spedizione incluse in Italia. Aggiungi 25 € per la spedizione in Europa, 35 € per le spedizioni fuori dall'Europa.

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Sei una vera Rock Star! Per te la maglietta ed il bracciale slap firmati GET.
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Diventa complice della rivoluzione wearable.
Riceverai un bracciale slap GET, una maglietta GET e prova gratuita per una settimana.
Se alla fine della settimana ti riterrai soddisfatto GET potrà essere tuo pagando la differenza tra la tua offerta ed il prezzo lancio di GET.
*Spese di spedizione incluse in Italia. Aggiungi 25 € per la spedizione in Europa, 35 € per le spedizioni fuori dall'Europa.

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1 GET = 120 (per soli 20 pezzi).
Un'occasione unica per i primi 20 interessati. Riceverai GET in esclusiva e ad un prezzo più che privilegiato grazie ad uno sconto del 40%. Senza di te questo progetto difficilmente potrebbe vedere la luce!
*Spese di spedizione incluse in Italia. Aggiungi 25 € per la spedizione in Europa, 35 € per le spedizioni fuori dall'Europa.

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Un' occasione unica per ricevere GET in esclusiva e ad un prezzo privilegiato con il 25% di sconto. Non dimenticare infatti che il prodotto andrà sul mercato ad un prezzo consigliato di 200€.
É fantastico che tu sia qui con noi per rendere tutto questo possibile.
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Vuoi far parte della rivoluzione e te ne siamo grati! Come segno di ringraziamento permettici di offrirti uno sconto del 30% su due GET. Grazie!*Spese di spedizione incluse in Italia.
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Grazie! Credi in noi ed in questo progetto! Per ringraziarti permettici di offrirti uno sconto del 33% su tre GET. Grazie!
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WOW! Grazie! Sapere di avere questa fiducia ci dà ancora più voglia di continuare nel nostro impegno per consegnarti il migliore device sul mercato. Vorremmo ringraziarti offrendoti uno sconto pari al 37% su cinque GET. Grazie!
*Spese di spedizione incluse in Italia. Aggiungi 25 € per la spedizione in Europa, 35 € per le spedizioni fuori dall'Europa.

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Con il tuo supporto possiamo solo migliorare e continuare a lavorare! Siamo lieti di offirti uno sconto pari al 38% su dieci GET. Grazie!
*Spese di spedizione incluse in Italia. Aggiungi 25 € per la spedizione in Europa, 35 € per le spedizioni fuori dall'Europa.

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Salute e benessere

DI COSA SI TRATTA

GET é un progetto che indaga e mette in relazione la percezione, l’utilizzo e i comportamenti dell’utente verso i suoi dispositivi e le loro applicazioni.

É un braccialetto che permette di controllare i devices tramite un’interfaccia invisible ed intuitiva. In grado di captare i gesti dell’utente per interpretarne la volontà. Grazie alla tecnologia bone-conduction telefonare non è mai stato così semplice e divertente! La tua mano diventerà la tua cornetta, e non avrai più bisogno di altri accessori.
GET permette inoltre di tracciare l’attività fisica, i movimenti e ciclo del sonno sostituendosi a qualsiasi wearable.

Questo progetto sperimenta nuovi tipi di interazione senza l’utilizzo fisico di oggetti, immaginando un futuro dove l’interfaccia perfetta potrebbe essere il corpo stesso. GET infatti supera la dipendenza da schermi e le interfaccie touch, liberandoti dalla necessità di visionare lo schermo del tuo device ad ogni notifica che si riceve.
Facilitare ed ottimizzare gli aspetti della vita quotidiana e lavorativa è la mission di GET.

COME FUNZIONA

GET sfrutta i tuoi gesti per accedere e controllare i tuoi dispositivi, in maniera facile ed intuitiva. In più, tramite un'innovativa tecnologia, il bone conduction, potrai ascoltare in tutta privacy le notifiche (whatsapp, twitt, mail, messaggi, ect..) La tecnoloigia a conduzione ossea, é composto da trasduttori che emettono onde sonore percepibili dall'orecchio interno. Queste onde sono trasmesse ad una frequenza che può essere trasportate attraverso le ossa.

Come per ogni dispositivo mobile, troviamo la possibilità di accedere volontariamente a determinate applicazioni, funzioni o la possibilità invece di ricevere differenti notifiche.

Un'applicazione connessa a GET permetterà di personalizzare ogni gesto, legandolo ad una determinata funzione.

Sono previsti dunque due funzionamenti per GET: modalità attiva e modalità passiva.

- Nella modalità attiva, sarai tu a comandare le applicazioni e le funzioni (leggimi ultima news, chiama contatto preferito, dimmi che ore sono, attiva musica, leggi appuntamenti, etc..) del tuo device.
Attivazione: un semplice gesto attiva una determinata funzione.
Esecuzione: basterà sollevare il braccio inserendo il proprio dito nell’orecchio.

- Nella modalità passiva, GET ti invierà i feedback (tramite vibrazione, led entrambe personalizzabili) delle tue notifiche.

COME USARLO

Per usare GET basterà semplicemente indossarlo al polso e connetterlo ai tuoi dispositivi tramite Bluetooth.
GET é discreto e confortevole da portare in qualunque occasione e per essere facilmente adattabile al tuo stile di vita. Progettato per un uso quotidiano per il tempo libero, hobbies, viaggi, lavoro, studio, sport. GET é sempre presente e pronto ad ogni tua esigeneza.

GET sarà facilmente ricaricabile tramite porta USB, ma al raggiungimento di 50K, promettiamo la carica ad induzione.

QUANDO USARLO

GET ti permette di:

Ricevere ed effettuare: chiamate telefoniche, Skype, Viber, WhatsApp, Facebbok, etc.;
Ascoltare ed inviare notifiche : mail, WhatsApp, Facebbok, Tweet, SMS e note audio;
Leggere : articoli, podcast, pagine web ed app;
Conoscere : orario, temperatura e tempo atmosferico;
Consultare : orologio, memo, agenda ed appuntamenti;
Seguire : indicazioni stradali, allenamenti;
Eseguire : pagamenti, ingressi;
Controllare: video games, applicazioni, navigazioni web e inviare comandi remoti.

TEAM

Edoardo Parini, Media & Interaction Designer form Lausanne, Svizzera;
Emiliano Parini, Communication Manager, Italia;
Enrico Parini, Consulente strategico, Italia;
Davide Deri Economia d'impresa, analisi, Svizzera;
Fernando Tiago Fernandes Economia e finanza, marketing, comunicazione, Svizzera;
Johan Wüethrich Informatico imbarcato, sviluppatore, Svizzera.

TECNOLOGIA

Trasduttore osseo: GET sfrutta questa tecnologia composta da trasduttori che emettono onde sonore trasmesse ad una frequenza che viaggia attraverso le ossa. Una nuova maniera di vivere il suono, dalla musica alla lettura. La tecnologia non compromette affatto la qualità del sound. Questi suoni, possono essere ascoltati direttamente dal vostro orecchio interno. Sappiamo già che cosa stai pensando e non preoccuparti: la conduzione ossea non comporta alcun rischio. GET è sicuro per l'uso, infatti questa tecnologia proviene dal campo medico ed è utilizzata da anni su apparecchi acustici.

IMU - Unità di misurazione inerziale: tramite l'IMU, GET sarà capace di tracciare con chiarezza i tuoi gesti e monitorare i tuoi movimenti con estrema semplicità. Seguirti nello sport e nella tue attività fisica quotidiana, non sarà stato mai così semplice. Non perderti nessuna informazione sulle tue performance e non fermarti mai!

Vibratore: tramite la vibrazione, il bracciale sarà in grado di comunicarti, eventuai chiamate, notifiche, insomma tutto quello che il tuo device invierà a GET. Sarà possibile custumizzare le impostazioni della vibrazione per indentificarne la differente funzione.

NFC: tecnologia per connessione wireless RF a corto raggio, capace di contenere dati necessari della persona, trasferire file ed effettuare operazioni di accesso o pagamenti.

Bluetooth: il più avanzata tecnolgia e basso consumo per la trasmissione dei dati. Nonché il più basso tra gli emissori di campi elettromagnetici. Il suo utilizzo evita l’eccessiva vicinanza dello smartphone della vostra testa, riducendo ancora di più quindi, l’emissioni al cervello.

GET sarà sviluppato sia per iOS che ANDROID.

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Per farlo, clicca su "Modifica la tua offerta" nel riquadro nero sulla destra nella pagina di pagamento.

SPESE DI SPEDIZIONI
Italia: gratuita;
Europa: 25€;
Extra-Europa: 35€.

*Una volta selezionato l'importo che si desidera donare, l'utente avrà la possibilità di modificare l'offerta e/o aggiungere le spese di spedizione, se non comprese.

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MILESTONE

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IL MESSAGGERO Maker Faire, con il bracciale GET si parla al telefono portando il dito all’orecchio: http://snip.ly/cUou

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GAMOBU I migliori progetti in crowdfunding: http://snip.ly/LhdW

IL MATTINO Il bracciale GET: per parlare al telefono basta portare il dito all’orecchio: http://snip.ly/1LZU

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BUSINESS INTERNATIONAL MAGAZINE A Maker Faire Roma raccolti 30mila euro dai progetti Postepay crowd http://snip.ly/LuPX

HTNovo GET: telefona, parla e ascolta attraverso le dita: http://snip.ly/bqQN

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FAQ

Ha un microfono? Certamente ce l’ha! Un microfono direzionale utilizzabile ad ogni esigenza e a mani libere.

Come posso collegarlo GET ai miei dispositivo? Puoi abbinare GET via Bluetooth con qualsiasi dispositivo mobile, computer, laptop e tablet.

Perché si chiama GET? Perché, puoi « ottenere » praticamente tutto quello che vuoi dal tuo dispositivo.

Le altre persone possono sentire le mie notifiche? Assolutamente no, la sola persona che puó sentire le notifiche sei tu. Musica, suoni e comunicazioni sono trasmesse direttamamente al tuo timpano interno, tramite la conduzione ossea, senza passare attraverso l’aria, come avviene per auricolari e altoparlanti. Inoltre, se volessi condividere le tue notifiche con altre persone, tutto quello che devi fare é poggiare il bracciale su un piano solido, ad esempio un tavolo, ed il suono sarà diffuso, come fosse un vivavoce.

Come si ricarica GET? GET è dotato di un connettore micro USB in modo da caricare facilmente il bracciale. Facile come ricaricare il tuo telefono. Se raggiungiamo € 55k attraverso la nostra campagna crowdfunding, potremmo applicare la tecnologia induttiva di ricarica.

Posso eseguire più ordini d'acquisto una volta che ne ho già effettuato uno? Sì, semplicemente facendone un altro. Grazie per amarci così tanto !!!

Sono duro dorecchie e/o porto protesi acustiche, avete ricerche che dimostrano che funzionerà per me? La tecnologia a conduzione ossea proviene dal campo medico e militare. Funziona attraverso l'osso temporale e suoni viengono trasmessi direttamente all'orecchio medio e interno. Questa tecnologia aiuta a ricevere le onde sonore facendo vibrare l'osso dell'orecchio interno, ciò significa che la capacità di sentire, dipende dalla capacità dell'orecchio interno. Abbiamo fatto provare il nostro prototipo a persone con problemi di udito, ed i risultati sono misti, poiché il danno sulla orecchio interno può essere di diversi livelli. Su 600 persona che hanno già provato GET, nessuno ha avuto difficolta ad ascoltare contenuti come testi e musica.

Qual è la differenza tra GET e altri dispositivi a conduzione ossea? GET si concentra sul nostro stile di vita ed esperienza quotidiana. Lo abbiamo quindi pensato per essere utilizzato costantemente e in molteplici situazioni come sport e attività fisiche, in orario d’ufficio e durante il tempo libero. Ha due trasduttori posizionati strategicamente in grado di garantire un’elevata fedeltà del suono. Inoltre, l'interfaccia controllata da semplici gesti ed il microfono incorporato ne fanno un prodotto unico.

Che tipo di contenuti può gestire GET? GET é in grado di leggere qualsiasi tipo di notifica testuale ed audio. Utilizzando interfacce vocali ed assistenti digitale come Siri, S-Voice, sempre più performanti e precisi, ed altri strumenti in grado di sfruttare lo speech-to-text e il text-to-speech. Permettendo non solo di avere una facile lettura/dettatura dei contenuti, ma sarà possibile aumentare e potenziare le funzionalità dei nostri devices. Potrai quindi accedere a contenuti come mail, tweet, whatsapp, news, etc, ma anche contenuti come articoli su pagine web, documenti, appunti, etc.

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CASA LUCY PER PERSONE LGBT+

Dona ora per aprire CASA LUCY SALANI, la prima casa rifugio arcobaleno della città metropolitana di Bologna! 

Casa
Lucy Salani, dedicata all'unica donna transgender italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, sarà una casa di accoglienza temporanea e di protezione per persone LGBT+, in particolare donne transgender in precarietà e fuoriuscitɜ da situazioni di violenza. Il Comune di San Lazzaro di Savena ha messo a disposizione una casa ma ora abbiamo bisogno di te per renderla operativa!

La casa di Lucy può diventare un posto stupendo, tu sei dispostɜ a dare una mano?

COSA FAREMO GRAZIE AL TUO AIUTO

 

PRIMO OBIETTIVO → RIFUGIO: 15.000 EURO 

Alimentari e beni di prima necessità per 18mesi (prodotti per l’igiene personale e per il corpo, indumenti, asciugamani, lenzuola e coperte, dispensa, eventuali medicamenti e farmaci).

• tutti gli oggetti di arredo, in particolare gli elettrodomestici, insieme a una postazione PC, materiale di cartoleria e prodotti per le pulizie.

tutte le utenze di acqua, luce, gas, internet, le polizze assicurative e tutti i costi indiretti per 18mesi.

 

SECONDO OBIETTIVO → LAVORO E BENESSERE: 30.000 EURO 

• presa in carico per orientamento finalizzato all’inserimento lavorativo, con operatrici qualificate nel supporto attivo alla ricerca del lavoro.

presa in carico endocrinologica per il percorso di affermazione di genere e counseling psicologico.

• una educatrice per la mediazione culturale.

consulenza legale antidiscriminazione.

visite specialistiche, ricariche telefoniche, abbonamento per il trasporto pubblico locale.

• tutte le attività di coordinamento e assistenziali per l’accompagnamento presso i servizi territoriali.

 

TERZO OBIETTIVO → FUTURO: 40.000 EURO 

• coprire il costo di azioni di project managing che ci aiutino durante questi 18mesi a costruire progettualità e partnership per finanziamenti stabili e per garantire una sostenibilità futura a Casa Lucy Salani, anche oltre la raccolta fondi e l’autofinanziamento.

• prevedere un piccolo pocket money settimanale di qualche decina di euro che consenta all3 ragazz3 di vivere.

 anche occasioni ricreative, incoraggiando l’indipendenza e il livello di autonomia anche nel creare una nuova rete di relazioni sociali.

• saremo inoltre in grado di coprire i costi di azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia periodica dell’alloggio.

 

ATTIVATI ORA, IL TUO SOSTEGNO PUO’ FARE LA DIFFERENZA! 


Il progetto mira a creare un posto sicuro per la protezione di vittime di omolesbobitransfobia e persone discriminate o a rischio di violenza per motivi connessi all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Persone LGBT+ migranti, vittime di discriminazioni o violenza, persone vulnerabili senza dimora, giovani maggiorenni rifiutatɜ dalle famiglie: la casa di Lucy accoglie tuttɜ

La struttura sarà in grado di accogliere fino a 2 ospiti per un periodo di permanenza di massimo 6 mesi, potenzialmente rinnovabile. La permanenza è completamente gratuita

La Casa Lucy Salani ha già una rete di supporto tra i servizi del Comune di San Lazzaro di Savena che permetteranno allɜ ospiti di costruirsi un percorso di vita adatto ai loro desideri: dal dormire, al mangiare fino al supporto psicologico e alla ricerca attiva del lavoro.

Sostienici con una donazione libera, dona per casa Lucy ora!

Se preferisci donare con un bonifico, puoi! 

Gruppo Trans Aps

IT62B0707202413000000733160

Causale: Casa Lucy Salani

Sei una fondazione o un ente filantropico e vuoi aiutarci in questa grande sfida? Contattaci a direzione@lucysalani.it 

31%
-36 Giorni
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT31D3608105138250215950224 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

25%
-108 Giorni
Salute e benessere
Bevo? Anche NO!

Il nostro desiderio:

Noi volontari di Trastevere Attiva abbiamo deciso di lanciare questa campagna per affrontare un problema che viviamo ogni giorno di più nella nostra città: l’abuso di alcol tra i minori.

E’ una tendenza che… si sta insinuando pericolosamente nelle fragilità dei giovanissimi (11 - 14 anni). Le statistiche riportano dati allarmanti, ma come contrastare questo fenomeno? Come far capire ai nostri ragazzi che chi resiste alla pressione del “branco” che spinge al bere è libero di non sentirsi uno ‘sfigato’ ma una persona capace di esprimersi liberamente con la propria testa?

Trastevere Attiva ha già sperimentato il progetto “BEVO anche NO?” lo scorso anno nella Scuola Regina Margherita di Trastevere suscitando tanto interesse e partecipazione: CLICCA QUI per vedere i 2 video già realizzati.

IL PROGETTO 

Sono previsti vari incontri con i ragazzi nelle scuole e, insieme a loro, trattare l'argomento dell’abuso dell’alcol in maniera coinvolgente e creativa. 

COSA FAREMO:

  1. VIDEOCLIP, realizzati insieme ai ragazzi che saranno essi stessi sceneggiatori, attori e registi per comunicare in maniera innovativa e divertente il messaggio del progetto. I video saranno diffusi sui principali social anche con il supporto della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo).
  2. MATERIALE INFORMATIVO PER FAMIGLIE, per coinvolgerle e renderle parte attiva nel progetto.

SENSIBILIZZAZIONE DEI COMMERCIANTI di zona per evidenziare il divieto di vendita di alcolici ai minori e i danni che ne derivano.

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

Obiettivo della campagna Sviluppare il progetto e portarlo in altre scuole e in altri quartieri. 

Con il crowdfunding e  il budget di € 10.000 si potranno coprire i costi di:
- Rimborso spese di Psicologi
- Rimborso spese di Videomaker e montaggio video
- Acquisto e stampa dei materiali di sensibilizzazione  per commercianti
- Materiale informativo per le famiglie
- Materiale per la comunicazione/media e investimenti in sponsorizzazioni sui canali social

COLLABORA ANCHE TU… PASSAPAROLA!!!! Abbiamo bisogno del TUO sostegno per ESTENDERE IL PROGETTO.

CHI SIAMO

Trastevere Attiva è un’associazione senza scopo di lucro, nata dal desiderio di tanti residenti che vogliono migliorare il proprio quartiere, convinti che il valorizzarne il patrimonio culturale e favorirne una vita sociale più rispettosa e solidale siano una giusta causa per la quale spendere energie e accendere passioni. 

E’ da 9 anni che ci impegniamo mantenendo tre aree pubbliche adottate a Trastevere, piantando centinaia di alberi, collaborando in progetti educativi con le scuole, riqualificando giardini e organizzando eventi culturali gratuiti: sul nostro sito… tante cose fatte e conquiste da mantenere.

Il nostro slogan: “Azioni per il Bene Comune” ci rappresenta e vuole invitare all’agire in prima persona per dare valore e difendere la bellezza della nostra città!

43%
-18 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualità
La Balanzona: dalle donne per le donne

Ci presentiamo

Ciao a tutti, siamo il team dell’Associazione UDI Bologna. UDI sta per Unione Donne in Italia, siamo un’associazione autonoma di promozione politica, sociale e culturale, senza fini di lucro. Da anni siamo un punto di riferimento per le donne di ogni ceto e cultura. Costantemente in comunicazione con UDI Nazionale, siamo attive grazie all’apporto dei gruppi UDI organizzati nell’area metropolitana bolognese.

Ci occupiamo di conservazione e valorizzazione della memoria storica delle donne, che sono una ricchezza collettiva da conservare e mantenere in vita; una memoria che è legata al nostro territorio, alla comunità, e di cui l’Archivio storico UDI Bologna dà ampia testimonianza. 

Difendiamo i diritti di tutte le donne con il progetto “Sportello Donna e Famiglia” avviato anni fa grazie al sostegno dell’amministrazione provinciale, con lo scopo di informare e fornire consulenza legale specializzata in 33 comuni dell’area metropolitana.

Offriamo il contributo in tutti i contesti cittadini e nazionali laddove è necessario difendere e rafforzare il concetto di autodeterminazione della donna. 

Promuoviamo, insieme ad altre associazioni della città, un’educazione di genere e il riconoscimento delle differenze, organizziamo progetti nelle scuole primarie e secondarie dell’area metropolitana di Bologna e non solo.

Siamo partner del Comune di Bologna in progetti di sensibilizzazione e contrasto alla violenza, aventi lo scopo di implementare la rete di azione di interventi pubblici e privati.

Siamo sempre in prima linea ma per dare l’opportunità a tante donne di intraprendere un percorso di autonomia, consapevolezza e per riprendersi la propria vita con l’aiuto di tante donne per lo più volontarie.


Il progetto “La Balanzona, dalle donne per le donne”

Da tempo di facciamo una domanda: può l’amore per il cibo salvare una vita? Può una delle tradizioni più antiche di Bologna, ovvero la pasta fresca, dare un aiuto concreto?

Da questa semplice domanda è nata un’idea che è poi diventata un progetto: La Balanzona.

In collaborazione Le Cesarine, noi di UDI abbiamo ideato un formato di pasta speciale, ispirato al tipico Balanzone bolognese (un piatto di pasta fresca con spinaci e mortadella, condito con burro e salvia), la Balanzona appunto. Si tratta di un grande raviolo, rosa, fatto di pasta fresca alle barbabietole rosse. 

Attraverso la cura delle sapienti mani delle bravissime sfogline, vogliamo dare vita a laboratori di pasta fresca dedicati alle donne vittime di violenza che frequentano i Centri Antiviolenza e i 2 gruppi di auto-mutuo-aiuto gestiti da noi, per raccontarsi storie di vita, di rinascita, per imparare un mestiere antico, quello dell’arte della pasta fresca, stringendosi le mani guardando al futuro.

L’obiettivo finale sarà quello di sensibilizzare il tessuto sociale valorizzando, da un lato, il lavoro delle donne e dall’altro il pasto come momento di convivialità, auspicando un confronto attraverso il cibo.

Le Cesarine, avendo aderito al progetto, avranno anche il ruolo di promotrici della Balanzona oltre all’organizzazione dei corsi per la produzione dei ravioli. 

Ha aderito al progetto il Consorzio Italiano Tutela della Mortadella:

e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bologna:

La campagna di crowdfunding 

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è quello di raccogliere i fondi necessari per l’organizzazione di 10 corsi di pasta fresca per la produzione della Balanzona della durata di 6 ore totali ciascuno

I corsi si terranno presso le sedi de Le Cesarine aderenti al progetto nell’area di Bologna e città limitrofi.

 

Grazie al sapore genuino della Balanzona, insieme potremo trasmettere un messaggio semplice e potente: donne non siete sole!

68%
-18 Giorni
Salute e benessereParità di genereRidurre le disuguaglianze
Spazio al Gesto

SPAZIO AL GESTO

Promozione e introduzione all’attività sportiva per giovani con disabilità sensoriale visiva 

CHI SIAMO

Real Eyes Sport ASD è un’associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro che promuove e organizza attività sportiva per bambini e ragazzi con disabilità sensoriale visiva. 

IL PROGETTO

Quante ore al giorno si muove un bambino che ci vede? E uno cieco? La risposta a questa domanda “maestra” ci ha portato ad organizzare il progetto Spazio al Gesto sviluppando un allenamento adatto ad esporre a stimoli più eterogenei possibili i partecipanti, proprio come capita alla maggior parte dei ragazzi. Attualmente purtroppo l’attività sportiva tra i bambini ciechi e ipovedenti non raggiunge in termini di tempo un risultato qualitativamente sufficiente se paragonato a quello occupato da scuola e terapie. 

Le finalità uniche del progetto sono Fare Sport seguendo semplici ma indispensabili ingredienti: 'muoversi’, 'sperimentare’ 'socializzare’ e ‘divertirsi’
Per un bambino che non vede è difficile apprendere quegli schemi motori che chi vede impara semplicemente guardando e imitando gli altri: il concetto stesso di ‘corsa’ o di 'salto’ può risultare difficile da comprendere per chi ha una disabilità visiva. E’ fondamentale quindi sperimentare in prima persona per acquisire abilità fisiche, psichiche e sociali, indispensabili per l’integrazione di ciascun individuo nel proprio contesto ambientale. 
Il bagaglio motorio appreso non servirà solo a fare sport, ma anche a muoversi con più sicurezza e autonomia nella vita quotidiana, abbattendo le più classiche barriere culturali che ancora troppo spesso dividono chi vive al buio da chi vede.

OBIETTIVI DI PROGETTO

Spazio al Gesto è:
polivalente: le attività proposte sono orientate allo sviluppo di capacità e abilità la cui trasferibilità, valenza e validità è molteplice.
multilaterale: l'attività viene proposta seguendo un'ampia varietà di metodi didattici (esempio esercitazione/circuito/ percorso motorio/staffetta/gioco, ecc)
multisportivo: la combinazione di discipline differenti genera rinnovato interesse nel praticante ed evita un eccessivo carico emotivo che insorge allenando una singola disciplina.


L’iniziativa si pone inoltre l’obiettivo di considerare lo sport come importante alleato riabilitativo nel percorso dei giovani con minorazione visiva.
Spesso chi ha una disabilità assiste a un approccio terapeutico.
Il contenuto ludico-motorio si allinea invece agli ultimi intenti dell’OMS che invita alla “desanitarizzazione” delle cure ovvero strutturare proposte utili sotto il profilo sanitario in contesti lontani dal tipico setting ospedaliero.

In concomitanza all’attività sportiva vera e propria, proposta ai ragazzi con deficit visivo, il progetto vuole promuovere la divulgazione dello sport per persone con disabilità, intesa come la creazione di una cultura sportiva paralimpica.
Per fare questo il progetto vuole essere promotore e informare i ragazzi e le famiglie degli alunni delle scuole della provincia in cui si svolge, che accolgono studenti non vedenti o ipovedenti e non solo. 
Questo progetto vuole educare all’inclusione, stimolare i ragazzi con deficit visivo a praticare delle discipline sportive, e far prendere atto ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, e delle scuole Secondarie di Secondo grado, che lo sport può regalare, a tutte le persone che lo praticano, dei riscontri positivi sul piano fisico, emotivo, sociale, e della promozione alla salute.

Tutto il progetto ha il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico Nazionale. 

Obiettivo del progetto è quello di avviare un nuovo polo del progetto Spazio al Gesto a Roma. 

I fondi saranno utilizzati per la formazione degli istruttori e delle guide, per l'acquisto del materiale sportivo, per l'affitto delle sede e per tutte le spese a corredo dell'avvio dell'attività per il primo anno sportivo.

L'avvio del nuovo polo è previsto per gennaio 2024 e vedrà coinvolti circa 20/25 bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti dai 5 ai 17 anni, un istruttore qualificato e guide in rapporto 1:1 con i partecipanti.

 

 

102%
-18 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
LottoxMile

Questo è un appello d’amore per Milena. Milena Cannavacciuolo, fondatrice di Lezpop.

Leggevi Lezpop? Noi aspettavamo con ansia ogni articolo e ogni storia, felici di sentire e condividere con quelle ragazze le loro avventure, i loro incontri. Era una finestra sul mondo che ancora non potevamo vivere, ma solo immaginare. Uno spazio, quello creato da Milena, felice, fatto di informazione, condivisione, gossip, realtà.
Con Lezpop Milena ha acceso una luce sul mondo lesbico, bisessuale e queer. Per noi è stato fondamentale: per sentirci bene ed essere ciò che più desideravamo.


Milena Cannavacciuolo due anni fa, mentre si trovava a Venezia per lavoro, ha avuto una grave emorragia cerebrale. È stata a lungo in coma e i medici temevano che sarebbe rimasta in stato vegetativo, ma lentamente è riuscita a riacquisire coscienza. Ha dovuto cambiare quattro ospedali e affrontare un lungo percorso di riabilitazione, perché l'emorragia ha colpito la parte del cervello che governa il corpo.
Oggi Milena è tornata a casa. Riesce in parte a controllare il braccio destro, ma non può muoversi da sola né parlare, e si alimenta con la nutrizione artificiale. Comunica attraverso una tavoletta alfabetica o il computer, ha bisogno di proseguire la riabilitazione con il fisioterapista e il logopedista e di assistenza continua, anche per gestire il diabete di cui soffre da quando aveva 15 anni.

È un'assistenza necessaria per garantirle qualità di vita. Purtroppo i sussidi pubblici non bastano a coprire tutte le spese, comprese quelle per l'affitto a Milano, per le tre operatrici sanitarie che devono alternarsi nella sua assistenza e parte delle terapie e dei presidi medici, perché quelli passati dagli enti competenti non sono sufficienti*.
Accanto a lei, fisicamente, ci siamo noi: la compagna Marina, le amiche, gli amici e la fedelissima carlina Ripley.

Ora però non riusciamo più ad andare avanti da soli e abbiamo bisogno di aiuto. 

Lo chiediamo prima di tutto a quella comunità per cui Milena ha fatto tanto ed è stata un punto di riferimento con Lezpop.

Milena ricorda sempre con commozione le adolescenti che le descrivevano la felicità di trovare Lezpop e una comunità in cui potevano finalmente essere loro stesse con leggerezza quando cercavano la parola "lesbica" sui motori di ricerca, e non trovavano solo film porno! Oggi tutto è diverso, ma se è cambiato in meglio è anche grazie al lavoro di Milena, che ha toccato e ispirato tante persone.

Questa raccolta fondi servirà a pagare le spese per il prossimo anno e mezzo e per permettere a Milena di proseguire al meglio con la riabilitazione. Servono almeno 60.000 euro* e ogni contributo, anche il più piccolo, è essenziale. Se riusciremo ad arrivare all'obiettivo e a superarlo, potremo garantirle anche parte dell'assistenza dei prossimi anni. 

Se anche per voi Lezpop è stato importante, questo è il momento per sostenere chi vi ha sostenuto.

Grazie a chi vorrà aiutare Milena.

*I soldi raccolti verranno usati per l'assistenza a Milena. Spendiamo:
- Tra 4.500 e 5.000 euro al mese circa per le tre badanti che la assistono. La cifra totale varia perché se una di loro si ammala, prende un permesso o va in ferie vanno pagati gli straordinari alla sua sostituta. 
- Tra 700 e 1.000 euro al mese circa per i farmaci e i presidi medico-sanitari che non vengono passati o vengono passati solo in parte dall'assistenza sanitaria pubblica. Spesso infatti il materiale sanitario che serve per far funzionare i presidi salvavita di cui necessita Milena è in quantità insufficiente rispetto al suo reale fabbisogno, oppure arriva in ritardo per problemi burocratici o entrambe le cose. Milena inoltre ha bisogno di farmaci e integratori che non sono mutuabili.
- 600 euro al mese per la quota di Milena per l'affitto di casa.

Milena riceve 800 euro al mese tra accompagnamento e pensione di invalidità, a cui si aggiungono 1.200 euro al mese di contributo regionale riservato alle persone non autonome. Milena infine ha un reddito mensile di 1.200 euro lordi. 

Ogni mese dunque spendiamo circa 3.400 euro in più rispetto alle entrate. I soldi raccolti serviranno a coprire questa differenza.


Video a cura di Viviana Bruno. Si ringraziano Giovanni Angeli e Plamena Borisova per le illustrazioni e la grafica.

89%
-77 Giorni
Salute e benessere

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Cos’è Generazione G?

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere nuovi genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie e i soggetti fragili nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile aiutare ad invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Con questo progetto vogliamo creare una vera e propria rete di sostegno per i neogenitori in difficoltà, qualcuno che sia lì per loro, pronto a supportarli e offra loro il necessario sostegno, pratico e psicologico. E chi può dare una mano a un genitore meglio di un genitore più esperto? Selezioneremo per questo scopo dei volontari del Moige, Movimento Italiano Genitori, che è partner del progetto e sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

Cosa faremo grazie al tuo contributo?

Vogliamo davvero fare la differenza, e il goal che ci siamo dati è di 450.000 euro, da raccogliere entro dicembre 2023. Grazie anche al tuo contributo riusciremo ad aiutare, nella prima fase del progetto, 250 nuove famiglie per 12 mesi, con l’intenzione di arrivare poi a 500 o molte di più! Lo faremo supportandole nella loro quotidianità, grazie ai genitori esperti del Moige, con un impegno stimato per oltre 180.000 ore, grazie a 200 punti di assistenza in 19 regioni italiane.

I fondi raccolti saranno quindi devoluti al Moige e impiegati per la formazione, la tutela e il riconoscimento dell’impegno dei volontari, per aiutare le famiglie in difficoltà e per creare basket di prodotti essenziali per i bambini.


Quale supporto daremo ai neogenitori?

La rete di genitori esperti darà un aiuto concreto sotto diversi aspetti:

Supporteremo giovani famiglie in attesa e nuclei con fragilità sociali e sanitarie, o scarsa istruzione e ostacoli culturali. Accanto a loro i genitori esperti, volontari identificati dal Moige, che verranno selezionati sulla base di competenze specialistiche in diversi settori (medici, psicologici e pedagogisti così come impiegati del settore pubblico o privato). In ogni caso saranno persone dai 40 ai 60 anni che hanno cresciuto almeno un figlio e che quindi hanno già affrontato le sfide della genitorialità.

 

Ci si può candidare?

Se ti rivedi nel profilo del “genitore esperto” e vuoi dare supporto concreto come volontario, o se conosci o fai parte di una giovane coppia che vuole aderire al progetto, puoi contattare il Moige con una mail a generazioneg@moige.it oppure chiamando il (+39) 334 924 7878.


Chi sono Prénatal e il Moige?

In Prénatal, da 60 anni aiutiamo con amore e attenzione le famiglie che accolgono una nuova vita a godersi ogni momento di questa esperienza, affiancandole, ispirandole e supportandole in un percorso di imprevedibili scoperte. PRG Retail Group è sempre stato attivo su progetti sociali, per esempio, sostenendo iniziative di Mission Bambini, de “I Bambini delle fate” con i progetti della “La Banca del tempo sociale” e di Pizzaut. Ora, proprio in occasione dell’anniversario dei 60 anni, lanciamo il progetto “Generazione G”, con l’obiettivo non solo di rendere il futuro migliore, ma di contribuire a farlo nascere insieme.

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è un'associazione senza scopo di lucro italiana impegnata da oltre 25 anni in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori e per la tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Nasce con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei genitori italiani, creando un ambiente sicuro, sano e stimolante per le nuove generazioni. Attualmente è presente su tutto il territorio italiano con un network di oltre 90.000 genitori.

 

Unisciti anche tu al progetto Generazione G!
Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-103 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
LottoxMile

Questo è un appello d’amore per Milena. Milena Cannavacciuolo, fondatrice di Lezpop.

Leggevi Lezpop? Noi aspettavamo con ansia ogni articolo e ogni storia, felici di sentire e condividere con quelle ragazze le loro avventure, i loro incontri. Era una finestra sul mondo che ancora non potevamo vivere, ma solo immaginare. Uno spazio, quello creato da Milena, felice, fatto di informazione, condivisione, gossip, realtà.
Con Lezpop Milena ha acceso una luce sul mondo lesbico, bisessuale e queer. Per noi è stato fondamentale: per sentirci bene ed essere ciò che più desideravamo.


Milena Cannavacciuolo due anni fa, mentre si trovava a Venezia per lavoro, ha avuto una grave emorragia cerebrale. È stata a lungo in coma e i medici temevano che sarebbe rimasta in stato vegetativo, ma lentamente è riuscita a riacquisire coscienza. Ha dovuto cambiare quattro ospedali e affrontare un lungo percorso di riabilitazione, perché l'emorragia ha colpito la parte del cervello che governa il corpo.
Oggi Milena è tornata a casa. Riesce in parte a controllare il braccio destro, ma non può muoversi da sola né parlare, e si alimenta con la nutrizione artificiale. Comunica attraverso una tavoletta alfabetica o il computer, ha bisogno di proseguire la riabilitazione con il fisioterapista e il logopedista e di assistenza continua, anche per gestire il diabete di cui soffre da quando aveva 15 anni.

È un'assistenza necessaria per garantirle qualità di vita. Purtroppo i sussidi pubblici non bastano a coprire tutte le spese, comprese quelle per l'affitto a Milano, per le tre operatrici sanitarie che devono alternarsi nella sua assistenza e parte delle terapie e dei presidi medici, perché quelli passati dagli enti competenti non sono sufficienti*.
Accanto a lei, fisicamente, ci siamo noi: la compagna Marina, le amiche, gli amici e la fedelissima carlina Ripley.

Ora però non riusciamo più ad andare avanti da soli e abbiamo bisogno di aiuto. 

Lo chiediamo prima di tutto a quella comunità per cui Milena ha fatto tanto ed è stata un punto di riferimento con Lezpop.

Milena ricorda sempre con commozione le adolescenti che le descrivevano la felicità di trovare Lezpop e una comunità in cui potevano finalmente essere loro stesse con leggerezza quando cercavano la parola "lesbica" sui motori di ricerca, e non trovavano solo film porno! Oggi tutto è diverso, ma se è cambiato in meglio è anche grazie al lavoro di Milena, che ha toccato e ispirato tante persone.

Questa raccolta fondi servirà a pagare le spese per il prossimo anno e mezzo e per permettere a Milena di proseguire al meglio con la riabilitazione. Servono almeno 60.000 euro* e ogni contributo, anche il più piccolo, è essenziale. Se riusciremo ad arrivare all'obiettivo e a superarlo, potremo garantirle anche parte dell'assistenza dei prossimi anni. 

Se anche per voi Lezpop è stato importante, questo è il momento per sostenere chi vi ha sostenuto.

Grazie a chi vorrà aiutare Milena.

*I soldi raccolti verranno usati per l'assistenza a Milena. Spendiamo:
- Tra 4.500 e 5.000 euro al mese circa per le tre badanti che la assistono. La cifra totale varia perché se una di loro si ammala, prende un permesso o va in ferie vanno pagati gli straordinari alla sua sostituta. 
- Tra 700 e 1.000 euro al mese circa per i farmaci e i presidi medico-sanitari che non vengono passati o vengono passati solo in parte dall'assistenza sanitaria pubblica. Spesso infatti il materiale sanitario che serve per far funzionare i presidi salvavita di cui necessita Milena è in quantità insufficiente rispetto al suo reale fabbisogno, oppure arriva in ritardo per problemi burocratici o entrambe le cose. Milena inoltre ha bisogno di farmaci e integratori che non sono mutuabili.
- 600 euro al mese per la quota di Milena per l'affitto di casa.

Milena riceve 800 euro al mese tra accompagnamento e pensione di invalidità, a cui si aggiungono 1.200 euro al mese di contributo regionale riservato alle persone non autonome. Milena infine ha un reddito mensile di 1.200 euro lordi. 

Ogni mese dunque spendiamo circa 3.400 euro in più rispetto alle entrate. I soldi raccolti serviranno a coprire questa differenza.


Video a cura di Viviana Bruno. Si ringraziano Giovanni Angeli e Plamena Borisova per le illustrazioni e la grafica.

89%
-77 Giorni
Salute e benessere
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

53%
-37 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

23%
-14 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

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ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

1615369778931327 spettacolo
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-26 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT31D3608105138250215950224 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

25%
-108 Giorni
Salute e benessere
Grain for Life

L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

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90%
-5 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameSalute e benessere
UN PICKUP PER LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI RAVENNA

Cari amanti della natura,

Siamo le Guardie Ecologiche Volontarie del Raggruppamento di Legambiente Ravenna e da anni ci dedichiamo con passione alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia delle aree protette della nostra regione. Siamo operatori ambientali riconosciuti dalla Legge Regionale dell’Emilia Romagna 23/89, che ci attribuisce poteri di polizia amministrativa in campo ambientale. Collaboriamo attivamente con le istituzioni per garantire il rispetto delle normative ambientali riguardanti aree naturali protette, spandimenti agronomici, vincolo idrogeologico, regolamento forestale, alberi monumentali, funghi e tartufi, incendi boschivi, flora protetta e prodotti del sottobosco, abbandono dei rifiuti, verde urbano, fauna minore, benessere animale, rete escursionistica, inquinamento luminoso, vigilanza ittica e venatoria. Inoltre, collaboriamo come operatori di Protezione Civile per interventi nelle operazioni di soccorso in caso di calamità pubbliche. Ogni anno svolgiamo oltre novemila ore di servizi perché crediamo fermamente che la conservazione della natura sia un dovere di tutti e che il nostro impegno possa fare la differenza.

Tuttavia, per poter continuare a svolgere il nostro lavoro in modo efficace e sicuro, abbiamo bisogno del vostro sostegno. 
Attualmente, i mezzi a nostra disposizione non sono adeguati per operare in terreni impervi o fangosi. Proprio per questo motivo, stiamo lanciando una campagna di crowdfunding per l'acquisto di un pickup 4x4, che ci consenta di svolgere le nostre attività nelle aree protette e nelle campagne in modo più efficiente, efficace e sicuro per i nostri operatori.
Grazie al nuovo veicolo, saremo in grado di muoverci agevolmente per il nostro lavoro di sorveglianza e vigilanza, nonché per rispondere alle emergenze di Protezione Civile. Potremo portare aiuto dove serve e monitorare sul campo le zone più remote del nostro territorio senza temere ostacoli o intemperie. Ogni donazione, indipendentemente dalla sua entità, ci avvicinerà al nostro obiettivo di salvaguardare l'ambiente. Ogni contributo sarà destinato all'acquisto del pickup e alla sua manutenzione.
Siamo fermamente convinti che insieme potremo fare la differenza e contribuire alla tutela della natura e della biodiversità. Pertanto, vi invitiamo calorosamente a sostenere la nostra campagna di crowdfunding e a diventare parte attiva del nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente.

Grazie di cuore per il vostro prezioso sostegno!

NB
Il veicolo da noi identificato, in valore economico è il più competitivo della categoria, monta un propulsore a benzina Mitsubishi 2.4 L. Euro 6  doppia alimentazione a Benzina/GPL a iniezione sequenziale che consente la massima riduzione delle emissioni inquinanti, generando bassi livelli di polveri sottili e ossidi di azoto.

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Imprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi