LEDS for Africa
Padova, Italia
Solidarietà
Obiettivi:
Sconfiggere la povertàEnergia pulita e accessibileLotta contro il cambiamento climatico

 

Ciao! Siamo un gruppo di studenti di ingegneria dell’Università degli studi di Padova e vogliamo dimostrare come l’ingegneria possa essere applicata anche per aiutare le persone.

Nel 2012 è nata l’associazione, LEDS – L’energia degli studenti, da cui nel 2018 è nato il nostro progetto LEDS for Africa, un laboratorio didattico che ha come punto di forza la cooperazione ed il volontariato.

Il nostro obiettivo è promuovere l’accesso sostenibile all’energia nei paesi in via di sviluppo. Per farlo utilizzeremo l’energia del sole!

Nel 2020 abbiamo fatto un primo sopralluogo nel villaggio e installato un piccolo impianto pilota sulla scuola per studiare e verificare la migliore strategia di lavoro grazie anche al sostegno dell’Università degli studi di Padova.

A gennaio 2023 andremo ad installare i primi 30 impianti domestici ma il numero di studenti coinvolti nel viaggio e i materiali che riusciremo a procurarci per le prossime spedizioni, dipenderà dal supporto che otterremo.

 

Conosciamoci un po' meglio…

Tutto è iniziato grazie a Padre Michael Daniels, frate italo-statunitense che dirige la missione francescana di Quinhamel (il capoluogo più vicino a Ponta Cabral). Fra’ Micheal da anni porta avanti molti progetti a favore delle comunità locali tra cui la bonifica dei terreni e il recupero delle tecniche di risicoltura tipiche.

Uno dei propositi di Padre Michael era quello di portare l’energia elettrica a Ponta Cabral e proprio per questo si è messo in contatto con la nostra università. Questa è divenuta per noi l’occasione per poter unire le nostre conoscenze universitarie con i nostri ideali e l’impegno sociale. 

Da qui è nato il progetto LEDS for Africa.

 

Il progetto

Il nostro progetto si propone di installare un centinaio di impianti fotovoltaici domestici autonomi, un sistema di pompaggio solare e un impianto in corrente alternata nella scuola del villaggio.

Ogni impianto domestico è composto da un pannello fotovoltaico, una batteria di accumulo ed un piccolo sistema di illuminazione; questo permetterà ad ogni famiglia un’autonomia energetica completa, arrivando a garantire fino a tre giorni di indipendenza in caso di maltempo.

La prima fase del progetto prevede l’installazione di trenta impianti domestici. Le famiglie così potranno proseguire le proprie attività anche dopo il tramonto: i bambini potranno studiare la sera, si potrà mangiare in casa senza rischiare più intossicazione da fumo o incendi, avere un po’ di luce in caso di necessità. 

La fase successiva riguarda l’illuminazione della scuola in cui verrà installato un impianto in AC (corrente alternata). Gli insegnanti potranno sfruttare le ore normalmente perse a causa della ridotta illuminazione per correggere compiti, organizzare le lezioni e la scuola può anche diventare un luogo di ritrovo serale della comunità, in particolar modo nella stagione piovosa (da giugno ad ottobre). In futuro vorremmo riuscire a dotare la scuola di computer.

L’ultima fase del progetto riguarda il sistema di pompaggio solare. Ogni giorno gli abitanti di Ponta Cabral devono percorrere diversi chilometri a piedi per poter raggiungere una fonte di acqua pulita. Il nostro sistema permetterà loro di immagazzinare scorte di acqua potabile così da non dover portare a mano pesanti taniche.

 

Come verranno utilizzati i fondi?

Ci siamo posti un primo traguardo al raggiungimento di 5.000 euro. Con questa cifra a gennaio 2023 potremo far partire tre studenti e coprire una parte delle spese totali di spedizione e logistica. Il materiale da installare prevede 30 pannelli, 30 batterie da 100Ah, lampade led da 9 e 6 W, e relativi accessori. Saranno quindi dotate le prime 30 case di energia elettrica, producendo circa 5 MWh all'anno.

Il secondo traguardo è raccogliere 10.000 euro. In questo modo verrebbe finanziata completamente la spedizione e logistica. Potremo spedire tutti i materiali e potremmo coinvolgere altri 3 studenti. Quindi un gruppo totale di 6 studenti che ci permetterebbe una migliore distribuzione delle attività e un notevole risparmio di tempo nell’installazione.

Il raggiungimento del terzo traguardo, 15.000 euro, ci permetterebbe non solo di finanziare la prima fase del progetto ma anche acquistare i materiali per l'illuminazione di altre 10 case. La produzione aumenterebbe così ulteriori 1,6 MWh annui.

Se riusciremo ad arrivare a 30.000 euro di donazioni, oltre al finanziamento integrale della prima fase, potremmo acquistare i materiali per altre 30 case e parte del trasporto dei materiali e degli studenti per la seconda missione.

 

Un piccolo, grande aiuto che farà la differenza 

Il tuo contributo è davvero molto importante per noi per riuscire a concretizzare questo proposito e avere quindi un reale e positivo impatto sulla vita e il futuro di queste persone.

Se vuoi avere maggiori informazioni su chi siamo, sui dettagli del nostro progetto e cosa è già stato fatto puoi guardare il sito https://www.leds4africa.ledspadova.eu/ o scriverci una mail all'indirizzo leds4africa@ledspadova.eu. 
Saremo felici di darti tutte le informazioni che desideri.

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Aggiornamenti (1)
19 February 2024

Ciao, siamo il team LEDS for Africa!
 

Siamo grati per l’aiuto che ci hai dato l’anno scorso e volevamo ringraziarti nuovamente per il tuo contribuito alla realizzazione della nostra missione operativa :) 

Grazie a quel viaggio i nostri studenti hanno avuto l’occasione di imparare moltissimo, sia dal punto di vista tecnico che personale. 
Inoltre, conoscere personalmente il villaggio e le loro necessità ci ha permesso di “cucire su misura” i nostri impianti in base a esigenze reali e pratiche. 

Considerato il tuo prezioso sostegno dell’anno scorso vogliamo avvisarti che anche quest’anno daremo la possibilità ad altri studenti di conoscere tale realtà.
 

Se vuoi aiutarci a fare la differenza anche quest’anno il link della nuova campagna di raccolta fondi è questo: https://www.eppela.com/projects/11017

Sai già come fare ;)

 

Grazie!

Il team LEDS for Africa


 

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Commenti (6)
Utente Anonimo ha donato 100 €
Bellissimo progetto, grazie ragazzi!
02/01/2023
Utente Anonimo ha donato 25 €
Buon lavoro ragazzi!
20/12/2022
Utente Anonimo ha donato 25 €
Complimenti ragazzi, continuate così!
12/11/2022
Utente Anonimo ha donato 200 €
dagli amici di Massimo
17/10/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
💪🏻💪🏻💪🏻
12/10/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Forza raga! 🌍💪
06/10/2022
3.439 €
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Utente Anonimo
1000 € - 2 anni fa
Utente Anonimo
100 € - 2 anni fa
Utente Anonimo
100 € - 2 anni fa

 

Ciao! Siamo un gruppo di studenti di ingegneria dell’Università degli studi di Padova e vogliamo dimostrare come l’ingegneria possa essere applicata anche per aiutare le persone.

Nel 2012 è nata l’associazione, LEDS – L’energia degli studenti, da cui nel 2018 è nato il nostro progetto LEDS for Africa, un laboratorio didattico che ha come punto di forza la cooperazione ed il volontariato.

Il nostro obiettivo è promuovere l’accesso sostenibile all’energia nei paesi in via di sviluppo. Per farlo utilizzeremo l’energia del sole!

Nel 2020 abbiamo fatto un primo sopralluogo nel villaggio e installato un piccolo impianto pilota sulla scuola per studiare e verificare la migliore strategia di lavoro grazie anche al sostegno dell’Università degli studi di Padova.

A gennaio 2023 andremo ad installare i primi 30 impianti domestici ma il numero di studenti coinvolti nel viaggio e i materiali che riusciremo a procurarci per le prossime spedizioni, dipenderà dal supporto che otterremo.

 

Conosciamoci un po' meglio…

Tutto è iniziato grazie a Padre Michael Daniels, frate italo-statunitense che dirige la missione francescana di Quinhamel (il capoluogo più vicino a Ponta Cabral). Fra’ Micheal da anni porta avanti molti progetti a favore delle comunità locali tra cui la bonifica dei terreni e il recupero delle tecniche di risicoltura tipiche.

Uno dei propositi di Padre Michael era quello di portare l’energia elettrica a Ponta Cabral e proprio per questo si è messo in contatto con la nostra università. Questa è divenuta per noi l’occasione per poter unire le nostre conoscenze universitarie con i nostri ideali e l’impegno sociale. 

Da qui è nato il progetto LEDS for Africa.

 

Il progetto

Il nostro progetto si propone di installare un centinaio di impianti fotovoltaici domestici autonomi, un sistema di pompaggio solare e un impianto in corrente alternata nella scuola del villaggio.

Ogni impianto domestico è composto da un pannello fotovoltaico, una batteria di accumulo ed un piccolo sistema di illuminazione; questo permetterà ad ogni famiglia un’autonomia energetica completa, arrivando a garantire fino a tre giorni di indipendenza in caso di maltempo.

La prima fase del progetto prevede l’installazione di trenta impianti domestici. Le famiglie così potranno proseguire le proprie attività anche dopo il tramonto: i bambini potranno studiare la sera, si potrà mangiare in casa senza rischiare più intossicazione da fumo o incendi, avere un po’ di luce in caso di necessità. 

La fase successiva riguarda l’illuminazione della scuola in cui verrà installato un impianto in AC (corrente alternata). Gli insegnanti potranno sfruttare le ore normalmente perse a causa della ridotta illuminazione per correggere compiti, organizzare le lezioni e la scuola può anche diventare un luogo di ritrovo serale della comunità, in particolar modo nella stagione piovosa (da giugno ad ottobre). In futuro vorremmo riuscire a dotare la scuola di computer.

L’ultima fase del progetto riguarda il sistema di pompaggio solare. Ogni giorno gli abitanti di Ponta Cabral devono percorrere diversi chilometri a piedi per poter raggiungere una fonte di acqua pulita. Il nostro sistema permetterà loro di immagazzinare scorte di acqua potabile così da non dover portare a mano pesanti taniche.

 

Come verranno utilizzati i fondi?

Ci siamo posti un primo traguardo al raggiungimento di 5.000 euro. Con questa cifra a gennaio 2023 potremo far partire tre studenti e coprire una parte delle spese totali di spedizione e logistica. Il materiale da installare prevede 30 pannelli, 30 batterie da 100Ah, lampade led da 9 e 6 W, e relativi accessori. Saranno quindi dotate le prime 30 case di energia elettrica, producendo circa 5 MWh all'anno.

Il secondo traguardo è raccogliere 10.000 euro. In questo modo verrebbe finanziata completamente la spedizione e logistica. Potremo spedire tutti i materiali e potremmo coinvolgere altri 3 studenti. Quindi un gruppo totale di 6 studenti che ci permetterebbe una migliore distribuzione delle attività e un notevole risparmio di tempo nell’installazione.

Il raggiungimento del terzo traguardo, 15.000 euro, ci permetterebbe non solo di finanziare la prima fase del progetto ma anche acquistare i materiali per l'illuminazione di altre 10 case. La produzione aumenterebbe così ulteriori 1,6 MWh annui.

Se riusciremo ad arrivare a 30.000 euro di donazioni, oltre al finanziamento integrale della prima fase, potremmo acquistare i materiali per altre 30 case e parte del trasporto dei materiali e degli studenti per la seconda missione.

 

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Donando questa quota riceverai una mail personalizzata con i ringraziamenti dei membri di LEDS for Africa e il missionario Padre Michael.

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Medium Green Partner (aziende)

Donando questa quota, l'azienda avrà la possibilità di ottenere una comunicazione contenente una serie di profili lavorativi derivanti dall'università di Padova, l'invito all'evento formale finale organizzato dal gruppo  LEDS for Africa, un video personalizzato di ringraziamento da poter pubblicare sui propri portali di comunicazione e inoltre sarà citata sui canali ufficiali di LEDS for Africa, con un ringraziamento vidimato dai rappresentanti del progetto e dal missionario Padre Michael.

5000€ o più

Senior Green Partner (aziende)

Donando questa quota, l'azienda avrà l'opportunità di condividere con gli studenti una presentazione della stessa in modo da offrire opportunità lavorative all'evento finale organizzato dal gruppo di LEDS for Africa. Avrà la possibilità di menzionare ufficialmente una vera e propria collaborazione con i L4A di UNIPD inoltre sarà citata sui canali ufficiali di LEDS for Africa, con un ringraziamento vidimato dai rappresentanti del progetto e dal missionario Padre Michael.

Padova, Italia
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19 February 2024

Ciao, siamo il team LEDS for Africa!
 

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Grazie a quel viaggio i nostri studenti hanno avuto l’occasione di imparare moltissimo, sia dal punto di vista tecnico che personale. 
Inoltre, conoscere personalmente il villaggio e le loro necessità ci ha permesso di “cucire su misura” i nostri impianti in base a esigenze reali e pratiche. 

Considerato il tuo prezioso sostegno dell’anno scorso vogliamo avvisarti che anche quest’anno daremo la possibilità ad altri studenti di conoscere tale realtà.
 

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Sai già come fare ;)

 

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02/01/2023
Progetti correlati
150x100 SOSTIENI LA TREBESTO

Abbiamo parlato, abbiamo discusso, abbiamo fissato più e più incontri, ci siamo confrontati e abbiamo pensato a tante soluzioni diverse.

Prima di tutto vi starete chiedendo, ma "abbiamo" chi?

La Popolare Trebesto è una realtà di sport popolare radicata sul territorio lucchese. Non ha una struttura piramidale, come la maggior parte delle società sportive, bensì orizzontale e tutte la decisioni vengono prese in maniera collettiva. Un metodo che spesso può sembrare lento e macchinoso, ma non abbiamo nessuna fretta, preferiamo che ogni socia o socio abbia voce. 

Chiunque può essere socio: ogni anno, infatti, attraverso la campagna di tesseramento è possibile tesserarsi e diventare proprietari a tutti gli effetti di questa esperienza collettiva.

 

 

La Popolare Trebesto nasce nel 2018 da un gruppo di ragazze e ragazzi che sentono la necessità di un modello diverso di sport, lontano dalle logiche di mercato del calcio moderno, del calcio degli sponsor e del calcio dei grandi padroni.

Tutto inizia con una sola squadra iscritta al campionato di Terza Categoria.

Poi, mentre le società dilettantistiche della piana puntano esclusivamente al mercato delle scuole calcio e smantellano le prime squadre di categoria , noi cresciamo. 

Intanto non ci leghiamo a sponsor o a grandi investitori, che possono lasciarti a piedi non appena trovano un investimento più proficuo, ma stiamo in piedi grazie al contributo di ogni socio.

Ad oggi contiamo:

- una squadra maschile iscritta al campionato di Terza categoria;

- una squadra femminile iscritta al campionato di Promozione;

- una squadra under 15 femminile;

- una squadra di Pallavolo mista;

- una palestra popolare dove ragazzi e ragazze praticano boxe e disputano incontri nella palestre di tutta Italia;

- corsi di Yoga;

- corsi di Acroyoga e acrobatica aerea;

- una squadra di calcio camminato

- da quest'anno la nascita di una squadra under 19 femminile.

Tutto questo comporta molte spese: per questo negli ultimi mesi ci siamo trovati a parlare e discutere su come riuscire a trovare le risorse necessarie per affrontarle e sostenerle. 

Abbiamo valutato l'idea di alzare il prezzo della tessera socio annuale,  che ad oggi costa ancora 20€ , esattamente come quando siamo nati nel 2018. Abbiamo deciso però di non aumentarlo nemmeno di un centesimo,  per poter permettere veramente a chiunque di poter essere proprietario di questa meravigliosa realtà. 

Abbiamo anche discusso se fosse arrivato il momento di inserire qualche sponsor, avendo ricevuto molte offerte, anche di cifre molto importanti. Forse sarebbe stato il modo più semplice ed immediato: attaccare qualche cartellone pubblicitario allo stadio Bardo e inserire qualche scritta sulle nostre divise giallonere. Ma no, a noi le cose semplici non piacciono, le soluzioni immediate che poi sappiamo andarsene con la stessa velocità con cui sono arrivate, lasciandoti lì,  in mezzo al niente, non fanno per noi. 

Abbiamo deciso di credere ancora nella gente, nella nostra gente: tutte quelle persone che credono in questo progetto,  che continua a crescere in una città ostile come Lucca.

 

L'Assemblea soci sceglie allora di lanciare un crowdfunding attraverso un modello particolare,  tutto nostro. Parlando di numeri concreti , per iniziare la stagione 2025/2026 servono circa 15 mila euro. Lanciamo una campagna che si chiama “150x100”, con l'obiettivo di trovare almeno 150 persone che sostengono la cassa Trebesto attraverso la donazione di 100€. Inclusi ci saranno la tessera socio 2025/2026 e l'abbonamento per entrare a tutte le partite che si disputeranno allo stadio Bardo (maschile, femminile, under 15, under 19).

Ma il motivo per partecipare a questa campagna non deve essere l'abbonamento gold masterclass premium. Il motivo deve essere credere in questa realtà , credere che la sua esistenza sia importante per questa città, credere che possa essere da modello per la nascita di altre realtà che si basino sui principi dell'antifascismo, antirazzismo e antisessismo

Credere che lo sport debba essere vissuto in maniera sana, lontano dal business e dalla ricerca della vittoria a tutti i costi, che sia un grande mezzo di comunicazione ed aggregazione, accessibile a tutte e a tutti.

 

Puoi aderire alla nostra campagna 150x100 e hai la possibilità di sostenere e supportare in maniera concreta la Popolare Trebesto. Altrimenti, potrai comunque essere socio/proprietario non appena uscirà la campagna tesseramento dopo il crowdfunding.

 

Crediamo in uno sport diverso, crediamo nello sport popolare!

22%
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Parità di genereRidurre le disuguaglianze
Giubilaico | Il festival che ci voleva

Giubilaico – Il festival che ci voleva

In un paese dove scegliere liberamente sembra più un favore concesso che un diritto garantito – sul proprio corpo, nell’istruzione, nel fine vita, nella genitorialità, nella libertà di credere (o non credere) – abbiamo pensato: e se ce lo prendessimo, questo spazio per parlarne?

Nasce così il Giubilaico, il festival laico, civile e gratuito che si terrà all'Impact Hub a Firenze il 20 e 21 settembre 2025. Due giorni per ricordarci che lo Stato laico non è un optional, ma il minimo sindacale per una democrazia che si rispetti.

Di cosa parleremo?

Di tutte quelle cose che normalmente fanno alzare più di un sopracciglio in certi salotti, ma che ci toccano da vicino ogni giorno. Tipo:

  • Quanto ci costa davvero la Chiesa (spoiler: non poco)
  • L’effetto Giubileo sul portafogli pubblico
  • Educazione sessuo-affettiva a scuola: fantascienza o diritto?
  • Fine vita e diritto a dire “fine” quando vogliamo noi
  • Diritti LGBTQIA+: sì, esistono anche fuori dal Pride
  • Libertà di scelta riproduttiva, non "gentili concessioni"
  • Religione cattolica nelle scuole: tra clientelismo e monopolio
  • Perché il XX Settembre per noi rimane una festa?

Temi troppo spesso ignorati, archiviati o rimossi con eleganza dal dibattito pubblico. Ma che, guarda caso, riguardano proprio noi.

Il programma dettagliato arriverà nelle prossime settimane: seguici sui nostri social e sostieni il progetto per ricevere tutti gli aggiornamenti appena li pubblichiamo.

Perché sostenerci

Il Giubilaico è organizzato dal Circolo Uaar di Firenze

Non siamo una lobby segreta né un circolo di miscredenti dal cuore di pietra: siamo una rete di cittadine e cittadini che credono nella razionalità, nell’uguaglianza, nel pluralismo e nella libertà. E che ogni tanto pensano: ma perché no?

Per fare un festival accessibile, aperto, gratuito e un po' rivoluzionario (quel tanto che basta per smuovere qualche coscienza), abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.

Come useremo i fondi

I soldi raccolti serviranno a coprire:

  • logistica e affitto degli spazi
  • comunicazione e promozione (qualcuno dovrà pur parlarne, no?)
  • materiali informativi e gadget laici
  • ospitalità per relatrici e relatori
  • documentazione video e streaming per chi ci segue da lontano

Cosa ricevi in cambio?

Niente indulgenze. Ma qualcosa di molto meglio: libri, gadget UAAR, esperienze legate al festival… e soprattutto, la soddisfazione di aver fatto la tua parte per un’Italia davvero laica.


Dona ora e aiutaci a costruire uno spazio di libertà, razionalità e diritti.

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Istruzione di qualitàParità di genereRidurre le disuguaglianze
ALLENARE IL FUTURO

I giovani del quartiere ZEN di Palermo vivono in un contesto complesso e spesso difficile, caratterizzato da diverse problematiche sociali ed economiche, ma anche da una forte vitalità e desiderio di cambiamento.

La vita dei giovani allo ZEN di Palermo è spesso segnata da sfide significative legate alle poche opportunità che il territorio offre, alla disoccupazione, alla distanza dal centro città e una marginalizzazione tipica delle periferie. 

Tuttavia, esiste anche un tessuto sociale attivo e intraprendente, con diverse iniziative che cercano di costruire un futuro diverso per le nuove generazioni. 

La loro quotidianità è quindi un complesso intreccio di difficoltà e resilienza, fra le sfide di ogni giorno e un fortissimo desiderio di cambiamento.

ALLENARE IL FUTURO, una palestra popolare per i ragazzi dello Zen 

Presso l'associazione Laboratorio ZEN centinaia di ragazzi e ragazze si incontrano ogni giorno per partecipare alle tante attività promosse. In questo contesto, nel maggio 2023, alcuni di loro hanno formato un Comitato Giovanile per essere parte attiva di un processo di cambiamento che li vedesse direttamente protagonisti. 

Ad oggi esso è composto da 16 ragazzi/e tra i 16 e i 22 anni che si riuniscono settimanalmente per discutere i problemi del loro quartiere, analizzare i bisogni di chi lo abita e agire per un reale cambiamento proponendo idee e progetti e interagendo direttamente con le istituzioni locali. Tra i bisogni emersi ed evidenziati dal Comitato, vi è l’assenza di un luogo in cui svolgere attività sportive capace di offrire loro un'opportunità accessibile e inclusiva per dedicarsi allo sport e al benessere fisico: una vera e propria palestra popolare.

Questo spazio non sarà solo un luogo per l'esercizio, ma un vero e proprio motore di aggregazione sociale, promozione della salute e sviluppo di competenze, gestito direttamente dai ragazzi e dalle ragazze per la loro comunità.

La palestra verrà creata in un’area al momento non utilizzata degli spazi dell’Associazione, ma i ragazzi e le ragazze sono già alla ricerca di uno spazio autonomo che si trasformi nella loro palestra autogestita. Questo spazio andrà  arredato con attrezzi ginnici, ma non sarà solo un luogo per l'esercizio: sarà un vero e proprio motore di aggregazione sociale, promozione della salute e sviluppo di competenze, gestito direttamente dai giovani per la loro comunità.

La palestra sarà aperta 7 giorni su 7 e il suo accesso sarà gratuito per i ragazzi che potranno partecipare a tante attività diverse: dall'Aerobica al Total Body, dal Pilates alla Zumba, dal CrossFit alla Danza e molto altro.

L’associazione Laboratorio ZEN Insieme

L’associazione Laboratorio ZEN Insieme nasce nel 1988. Radicata nel territorio, è la prima a mettere piede allo Zen 2 di Palermo. A fondarla sono un gruppo di assistenti sociali che lavoravano nel quartiere Albergheria, rione difficile del centro storico di Palermo, e alcuni abitanti del quartiere ZEN. 

Fra gli scopi principali dell’associazione c’è quello di creare percorsi innovativi nel campo della prevenzione e della lotta alla mentalità mafiosa, promuovendo azioni che tendono alla rimozione delle cause del disagio e al superamento delle varie forme di marginalità, attivando progetti tendenti a coinvolgere tutte le realtà del quartiere, con particolare attenzione agli adolescenti e alle loro famiglie, per contribuire alla crescita democratica degli abitanti, coinvolgendoli nel recupero ambientale del quartiere e nella regolarizzazione della loro posizione abitativa.

Ancora oggi, a distanza di decenni dalla fondazione, grazie all’impegno di un gruppo di giovani, il Laboratorio Zen Insieme si impegna per il riscatto e la dignità di una delle zone più difficili di Palermo.

61%
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Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
La Stanza della Serenità nella CasaPaese San Pietro in Amantea

Prima di tutto le presentazioni…
Siamo Ra.Gi. Onlus, un’associazione nata a Catanzaro nel 2002 con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute psico-fisica individuale e collettiva. 

Ai piedi della Sila, in Calabria, sorge il piccolo paese di Cicala che nel 2018, grazie al nostro intervento, è diventato il Primo Borgo amico delle Demenze della Calabria.
Normalizzare la vita delle persone con demenza è da sempre la nostra filosofia e, per tale motivo,  abbiamo dato vita a una vera e propria Comunità-Alloggio dove attualmente vivono 20 persone affette da demenza

Ma la CasaPaese Cicala non è solo una casa, è anche un vero e proprio paese, un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.  Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone affette da demenze, accompagnate dai nostri operatori.

La progettazione ambientale di CasaPaese è infatti mirata prettamente al tipo di disabilità prevista considerando il progressivo mutare della malattia e rispondendo pertanto alle nuove esigenze con arredi su misura che siano flessibili.
Gli spazi e i luoghi sono riutilizzati e riconfigurati in un modello di vita passata con all’interno la materializzazione di ritmi, simboli e significati che una volta decodificati, la mente riconosce come familiari. Corridoi vissuti come uno spaccato di strada di un paese, riproduzioni di attività che normalmente si svolgono all’interno di un paese come fiorai, botteghe, bar, ufficio postale, trattoria, tabacchi, farmacia.

In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall'edicolante, le piantine per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Si tratta di un luogo sicuro che abbatte quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della loro malattia.
La CasaPaese è un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali per essere facilmente vissuto dalle persone con demenza. Anche lo spazio verde esterno tiene conto delle diverse capacità motorie, sensoriali, e percettive degli ospiti.


Cosa vogliamo fare insieme
Dato l’importante esempio di CasaPaese Cicala, per settembre 2025, ci siamo posti l’obiettivo di dare vita ad una nuova CasaPaese per demenze. Si chiamerà CasaPaese San Pietro in Amantea.

La struttura è già pronta, i lavori sono stati ultimati e si appresta ad accogliere altre 20 persone con demenza.  All’interno della nuova struttura sarà possibile accogliere nuove persone e continuare a sperimentare un modello socio-assistenziale innovativo, pensato per persone con patologie neurodegenerative.

L’obiettivo è offrire agli ospiti esperienze di vita che la malattia ha progressivamente reso inaccessibili. L’ambiente favorisce un graduale passaggio da una condizione autonoma a una assistita, contribuendo a mantenere, per quanto possibile, una quotidianità percepita come normale all’interno di un contesto accogliente e rassicurante.

All’interno della struttura, vogliamo realizzare una "Oasi dei Sensi” che possa stimolare gli ospiti, tranquillizzarli, aiutarli a trovare la serenità
Spesso le persone malate di demenza vivono la loro quotidianità in maniera molto conflittuale o addirittura minacciosa; non capiscono più i processi e di conseguenza si sentono sopraffatti. Questo provoca sconvolgimenti, frustrazioni e paure. Siccome non riescono a tradurre questi sentimenti in parole, spesso le persone reagiscono con impazienza, rabbia o aggressività.
Per gestire l'aggressività, è importante mantenere la calma, cercare di comprendere il punto di vista del malato, e non reagire con rabbia. 
È per questo che vogliamo creare uno spazio sicuro e rilassante all’interno della nuova CasaPaese, per permettere alle persone che vi abiteranno di avere uno spazio dove rifugiarsi lontano dagli altri ospiti e ritrovare la serenità, una vera e propria “Oasi dei Sensi”.
Nella “Oasi dei Sensi” saranno privilegiate metodologie di stimolazione basate sui cinque sensi e la loro combinazione. Questo non solo aiuterà i pazienti a calmarsi ma aiuterà anche a favorire il processo comunicativo con gli operatori grazie alla lettura di libri, all’utilizzo di strumenti musicali e all’ascolto di musica selezionata per aiutare il rilassamento.
In questa stanza sarà infatti creata un’ambientazione specifica che, grazie a luci, suoni, colori e strumentazione dedicata, aiuterà a ritrovare la calma e tornare alla vita di comunità in serenità e armonia.


Obiettivo della raccolta fondi
È solo grazie al supporto di tutti che potremo realizzare la nostra stanza.
Questa raccolta fondi ci permetterà di coprire tutti i costi di necessari: acquisto di fonti luminose di immagini e musica a effetto rilassante, un proiettore, strumenti musicali, impianto audio, diffusori di aromi e molto, molto altro!

Grazie di cuore da tutti noi!

100%
-2 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
NUVOLE. NUOVE CASE PER L'AUTONOMIA

Il progetto Nuvole è una delle sperimentazioni di housing sociale in Toscana. 

Si tratta della creazione di piccole strutture nelle quali possano abitare persone che per scelta o per necessità non possono vivere da sole.

Così facendo imparano a condividere spazi, a stabilire relazioni sociali, a collaborare nello svolgimento delle attività quotidiane, sviluppando così le loro capacità e il senso di appartenenza ad una comunità. 

 

 

Il progetto vede la collaborazione tra la Fratellanza Popolare di Grassina, il Comune di Bagno a Ripoli, la Società della Salute della Zona fiorentina sud est, l’Associazione Orizzonti e la Fondazione Nuovi Giorni onlus, che gestirà il funzionamento degli appartamenti.

L’obiettivo è garantire, in modo permanente, un’abitazione in autonomia per le persone con disabilità.

Si tratta di uno spazio nel quale le persone, adeguatamente sostenute e supportate per i loro specifici bisogni, imparano a vivere insieme trovando un bilanciamento tra vita privata e vita comunitaria.

A tale scopo, grazie anche a un finanziamento del PNRR, il Comune di Bagno a Ripoli ha ristrutturato due appartamenti situati al piano terra di un palazzo in via Dante Alighieri a Grassina (frazione del Comune di Bagno a Ripoli), dove prima si trovava il distretto sanitario della ASL, che ha concesso l’immobile in comodato. 

Questi ospiteranno 9 persone con disabilità che già da anni stanno sperimentando periodi più o meno lunghi di vita autonoma, qualcuno perché ha già perso la famiglia di origine, altri perché hanno raggiunto un livello di indipendenza tale da poter affrontare una vita per conto proprio, fuori dalla famiglia.

 

 

A oggi il progetto Nuvole è a questo punto:

  • gli appartamenti sono stati ristrutturati e hanno un nome. Sono stati intitolati in memoria di Fabio Bernardini e Marzia Fabiani, cittadini di Bagno a Ripoli, che si sono fortemente impegnati nel sociale e a sostegno della disabilità;
  • sono state acquistate e allestite le due cucine, complete di elettrodomestici.

 

Cosa manca

Dobbiamo completare il resto degli arredi, in particolare quelli necessari per le camere da letto ed è per coprire questi costi che abbiamo bisogno di voi e del vostro prezioso contributo. 
Le risorse raccolte saranno utilizzate per acquistare letti, armadi, comodini e quanto altro possibile. 
Il progetto non si fermerà, il nostro obiettivo è quello di rafforzare le esperienze esistenti e poi di lavorare ancora per realizzarne altre simili. 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT53F0832537720000000020432 - intestato a Fratellanza Popolare e Croce d'Oro O.D.V. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “NUVOLE. NUOVE CASE PER L’AUTONOMIA” in corso su Eppela.
152%
-4 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

201%
-4 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
PolisportivaMente

La Polisportiva Rugiada è un'associazione sportiva dilettantistica nata nel 1996. Promuoviamo da anni lo sport come mezzo di inclusione sociale, salute e prevenzione del disagio psichico. La nostra realtà conta circa 110 soci ed è attiva in collaborazione con i servizi territoriali della salute mentale e varie istituzioni locali.

La Polisportiva Rugiada, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si Scioglie, lancia una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto "Insieme si può fare", volto a promuovere l’inclusione sociale e il benessere psicofisico attraverso lo sport.

Situato lungo le sponde del Lago di San Cipriano a Cavriglia (AR), il Circolo Velico Rugiada è un luogo unico dove si incontrano sport, inclusione e comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire attività sportive nautiche inclusive rivolte a persone con disabilità psichica, fragilità economica e disagio sociale, creando percorsi riabilitativi, formativi e ricreativi per almeno 40 utenti provenienti dai territori del Valdarno, Valdisieve e Chianti Fiorentino.

Obiettivi della raccolta fondi

Con il vostro sostegno, intendiamo acquistare materiale sportivo capace di garantire sicurezza, autonomia e partecipazione attiva anche agli allievi più fragili,nello specifico :

  • Una nuova imbarcazione collettiva, stabile e sicura, indispensabile per l’accesso alla vela da parte di persone con mobilità ridotta o con esigenze speciali.
  • Attrezzature di sicurezza (giubbotti, caschi, dotazioni di bordo).
  • Nuove canoe, tavole da sup e windsurf per ampliare l’accessibilità e la varietà delle attività acquatiche.

Cosa realizzeremo concretamente

  • 1 corso di vela inclusivo, in due cicli da 4 incontri, rivolto a utenti dei Servizi di Salute Mentale Adulti (SMA) e a persone in difficoltà sociale o economica.
  • 9 giornate promozionali di attività di pagaia (canoa, windsurf, sup) gratuite e aperte anche alla cittadinanza.
  • Potenziamento dell’accesso alle attività nautiche per tutta la comunità locale, con attenzione particolare all’inclusione delle fasce più vulnerabili.

Perché è importante sostenerci

Il progetto si inserisce nelle finalità previste dal bando “Pensati con il Cuore”:

  • Inclusione sociale di persone fragili.
  • Contrasto alla povertà educativa e all’isolamento.
  • Promozione del benessere psicologico e fisico attraverso lo sport.
  • Riduzione dello stigma legato al disagio mentale.

Il Circolo Velico Rugiada è oggi un esempio concreto di come lo sport possa trasformarsi in uno strumento di crescita, relazione e cura. Sostenere questo progetto significa dare a tutti la possibilità di vivere il lago, e le relative attività , indipendentemente dalle proprie condizioni.


Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT62W0760102800000089564389 - intestato a Rugiada A.S.D. Onlus indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “PolisportivaMente” in corso su Eppela.
141%
-4 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianze
Helios: scuola, cuore e cura

Prima di tutto le presentazioni

Siamo Helios ODV, un'associazione di volontariato attiva dal 1995, che oggi conta  circa 400 soci sostenitori e circa 150 volontari attivi, qualificati e formati attraverso percorsi dedicati e momenti di condivisione teorico-pratica. 


Operiamo all’interno dell’Ospedale Pediatrico di Firenze e promuoviamo iniziative extra ospedaliere a supporto di bambini socialmente svantaggiati e organizziamo momenti ricreativi con giovani adulti disabili.

Da sempre promuoviamo l’inclusione sociale, scolastica, lavorativa di soggetti che si trovano in condizioni di fragilità e disabilità psicofisica, favorendo lo sviluppo della loro autonomia individuale: offriamo attraverso esperienze ludiche e di lettura di libri, supporto a bambini e adolescenti ospedalizzati, affetti da malattie acute o croniche ed alle loro famiglie, aiutando cosi anche il personale sanitario e contribuendo a creare un ambiente più umano e rassicurante. 

Un’ulteriore area di intervento riguarda bambini e ragazzi di madrelingua straniera, con bisogni educativi speciali, che vivono in condizioni di fragilità socio-culturale-economica che sono supportati attraverso laboratori di doposcuola e attività didattiche. In collaborazione con insegnanti e scuole, lavoriamo per aiutarli a superare le difficoltà e costruire un futuro scolastico e personale più solido. 


La nostra campagna di crowdfunding

Un passo fondamentale in questa crescita, nonché obiettivo della nostra partecipazione alla raccolta fondi, è il rifacimento di uno spazio polifunzionale che abbiamo acquistato di recente dopo tanti anni di sacrifici in Via Giolitti a Firenze.

Saranno necessari molti lavori di ristrutturazione, ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare la nostra raccolta fondi.
Il primo obiettivo da 7.000€ ci permetterà di coprire le spese per la ristrutturazioen delle opere murarie generali;
il secondo obiettivo da 10.000€ sarà fondamentale per terminare le opere murarie ma anche per i lavori di impiantistica dell’edificio.
Tutto l'eventuale overfunding sarà invece investito per l’acquisto di materiale ludico ricreativo che permetterà di ampliare le attività di supporto allo studio e di svolgere tutte le iniziative dell’associazione; i lavori per la ristrutturazione completa sono onerosi, ma mattoncino su mattoncino speriamo di poter costruire il nostro sogno.

Grazie al vostro supporto, mattoncino su mattoncino, speriamo di poter costruire il nostro sogno.


Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 73 D076 01028 00000013764501 - intestato a Helios ODV indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Helios: scuola, cuore e cura” in corso su Eppela.
112%
-4 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Lo Svarione in Taverna - Le espansioni

 

Carissimi fattoni e fattone, ci avete chiesto di espandere il mondo dello Svarione in Taverna Che botta!, il gioco ufficiale dello Svarione degli Anelli, e lo abbiamo fatto. È colpa vostra!
Dopo aver raccolto le menti più in botta di Merdor abbiamo tirato fuori non una, ma ben tre espansioni! Inoltre, con questa campagna finanzieremo anche la ristampa del gioco base, che è stato fumato più veloce di un porro ben rollato!

Nuovi eroi, nuove carte uniche, ma soprattutto… nuove meccaniche che renderanno ancora più confusa e tignosa la rissa più caotica di sempre!

E se siete dei pusher ritardatari, non preoccupatevi! Potete prenotare anche la vostra copia del gioco base!

Noi siamo davvero euforici, e voi? Ecco alcune novità che farebbero saltare dalla sedia anche Arabong.

Carte Terreno: e se la taverna si trovasse proprio a Merdor? O nelle terre degli Uomini? Ogni taverna dona un bonus soltanto a qualche Eroe, rendendolo davvero potentissimo… o un magari un facile bersagli.

Carte Arte-fatto: pescate l’Antifurto al Cavallo o il Telefono di Svarion? Gli Arte-fatti possono donarti poteri degni del più potente dei fattoni!

Carte Cura: con le giuste arti “magiche” anche il più ferito dei nostri eroi può “rialzarsi” in qualche modo…

Carte Orco e Carte Lorenzo: ebbene, questi sono i vostri malandati alleati, che vi aiuteranno a vincere lo scontro tra le due fazioni che si sono create durante la rissa! Ogni carta ha un potere speciale… 

 

 

Per tutti i partecipanti al crowdfunding, dal livello “Svarionato” in poi sarà incluso il primo fumetto ufficiale dello Svarione degli Anelli!

Ebbene sì, svarionati! Se siete degli appassionati dello Svarione degli Anelli, non potete perdervi questa ricompensa esclusiva!

Gli eroi dello Svarione vi aspettano per una rimpatriata che vi farà davvero emozionare!

 

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti ispirato allo Svarione degli Anelli. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra gli eroi dello Svarione degli Anelli: ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

 

Abbiamo davvero esagerato: dentro la scatola di gioco delle espansioni troverete 104 carte nuove e uniche, divise in 3 espansioni. In totale:

- 4 Carte Eroe 

- 4 Carte Arma Unica

- 16 Carta Arma Improvvisata

- 8 Carte Difesa

- 32 Carte Svarionata

- 7 Carte Arte-fatto

- 8 Carte Cura

- 5 Carte Terreno

- 8 Carte Orco e 8 Carte Lorenzo

- 4 Carte Colpi

 

Orchi vs Lorenzi: scontro tra fazioni

Cos’è un’espansione senza una nuova meccanica di gioco? Con l’espansione Orchi vs Lorenzi vi spartirete a inizio partita una serie di alleati improbabili che andranno a creare due fazioni. Poi, con l’aiuto dei vostri compagni, dovrete cercare di mandare k.o. tutti i vostri nemici! Una volta fatto potete decidere se bervi una bella pinta di birra tutti insieme o continuare a smazzolarvi tra di voi! 

 

Partono le megamazzate

Siete impazienti di lanciare le vostre ragnatele di Spaidermen o una potente scoreggia nanesca? Con L’espansione Megamazzate avrete più armi, ancora più coatte, ancora più devastanti. E non dimenticate che in questa espansione ci sono anche le Carte Terreno e gli Arte-fatti!

 

La battona dei boschi vi attende…

Avete bisogno di una sosta e di qualche Carta Cura? Nel Bordello degli Elfi troverete tutto quello che fa per voi… anche carote di ogni forma e dimensione! Siete pronti a rendere la rissa davvero osé?

In tutte le ricompense che prevedono una copia fisica, sono inclusi i 5 euro di spese di spedizione.

 

GLI AUTORI:

Fabio Macchi, alias Il Fabio
Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo. 
Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2
È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

 

Tea Project
Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.
Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.
Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni
Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).
Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

 

132%
-14 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Alziamo il Muro!

Anche se il "campionato" della vita è sempre una finale, la mia storia sportiva racconta che ho sempre avuto rispetto per chi avevo oltre la rete. 

Sono sempre stata tesa prima di una gara, facile o difficile che fosse: questa era una semi finale e l’ho vinta grazie anche al vostro tifo, al vostro incoraggiamento quando ero sotto di due set. 

Grazie amici, di cuore: siete unici e vi voglio bene. 

Sono trascorsi 10 mesi dalla diagnosi di glioblastoma, con una prospettiva di vita di 12/14 mesi, ma il mio obiettivo è rientrare nel 5% che vive 5 anni. 

Questa è la partita che voglio vincere: la semifinale l’ho vinta, mi aspetta la finale, ma mi sto allenando e l’avversario mi troverà pronta. 

Le mie oncologhe di Pistoia e Livorno si sono entusiasmate e la risonanza conferma che il tumore è fermo. Inizierò la penultima chemio con il morale alto.

 Anche se il mio avversario potrebbe ribaltare tutto, sono contenta. 

Anche se attraverso un tunnel dove non c'è luce, sono fortunata ad avere persone che mi vogliono bene. La vita è sempre bella e vale la pena di lottare anche per un giorno in più. 

Per questo motivo, per dare a tutte le persone come me una speranza in più e ringraziare l’equipe del prof. Santonocito di Livorno, vorrei regalare loro un macchinario che mi hanno segnalato. 

Si tratta di un macchinario di una tecnologia di cui hanno bisogno per migliorare ulteriormente lo standard qualitativo dei loro interventi di chirurgia dei tumori cerebrali. 

Per poterlo fornire all’Ospedale dovrebbe esserci una donazione di circa 40.000 euro. 

Ho organizzato una raccolta fondi per acquistarlo: se tutti insieme, voi che mi seguite con affetto, mi darete il vostro sostegno, piccolo o grande non importa, ce la faremo e il Muro sarà sempre più alto! 

Tutto è fatto a norma di legge per evitare, fin da subito, ogni disguido. 
Grazie a tutti.

26%
-40 Giorni
Salute e benessere
Una cantina in montagna

 

CHI SIAMO

Siamo due fratelli, Andrea e Martino, agricoltori, vignaioli e cuochi dell’Agriturismo Piandistantino, un’azienda agricola biologica situata nel Comune di Tredozio, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in provincia di Forlì-Cesena.
Piandistantino si trova in una valle laterale del torrente Tramazzo, in una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e castagneti, dove l’agricoltura viene praticata da sempre, anche se ormai da tempo gli abitanti tendono a spostarsi in pianura, verso i grandi centri abitati. 

 

 

Per questo, prima di essere un agriturismo, Piandistantino è un presidio agricolo, e il cibo che serviamo è quasi tutto di nostra produzione, dal mais per la polenta all’olio extra vergine di oliva, dalle castagne, alle patate e ai salumi. Compreso, chiaramente, il vino

 

IL VINO

Nel 2016 abbiamo iniziato a recuperare vecchie vigne abbandonate, a altitudini comprese tra i 350 e i 700 metri sul livello del mare, nelle valli del Montone e del Tramazzo.  

Il vino che otteniamo è un prodotto raro e di qualità, frutto di luoghi in cui la viticoltura è stata per secoli una fonte di sostentamento per la gente del posto, e che solo in tempi recenti è diventata marginale.
Il nostro progetto dimostra invece che grazie a essa è possibile vivere in montagna, creando lavoro e reddito per la popolazione, nel rispetto degli ambienti naturali che ci circondano.

 

Con l’agricoltura, infatti, ci prendiamo cura di un territorio nel quale, altrimenti possono verificarsi disastri le cui conseguenze vanno oltre i confini locali, come è successo con l’alluvione di maggio 2023. 

 

IL PROGETTO

Dopo aver passato anni a vinificare da amici, abbiamo deciso di costruire una piccola cantina, a Portico di Romagna, recuperando un vecchio capannone artigianale e adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto per portare a termine il progetto. 

I fondi raccolti con il crowdfunding verranno usati per comprare attrezzature essenziali per trasformare l’uva in vino, come: una pompa, una pressa, una pigiadiraspatrice e alcune botti in cemento. Se ci aiuterai, potremo FINALMENTE iniziare a produrre autonomamente il nostro vino.

 

 

52%
-6 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabili
Quattroruote per Aiutare

Siamo la Caritas di Borgo San Lorenzo, ci rivolgiamo a tutti con fiducia in quanto necessitiamo urgentemente di un sostegno economico per l'acquisto di un automezzo furgonato. Questo veicolo è diventato indispensabile per poter continuare ed espandere le nostre attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore delle persone in difficoltà del nostro territorio.

Attualmente, le nostre operazioni si basano sull'impegno generoso di volontari e sull'utilizzo di mezzi privati o gentilmente concessi da altre associazioni. 

Tuttavia, questa situazione non ci permette più di far fronte in modo adeguato alle crescenti esigenze logistiche che i nostri interventi comportano.

 

Disporre di un mezzo di trasporto dedicato ci consentirebbe di:

* Organizzare le raccolte solidali in modo più efficiente e capillare.

* Garantire la consegna di aiuti anche nelle aree più periferiche e a persone anziane con difficoltà di spostamento.

* Trasportare con maggiore frequenza alimenti freschi, come frutta e verdura, provenienti dal Mercato ortofrutticolo o dal magazzino Centrale Caritas Firenze. Questo ci permetterebbe di rifornire sia i nostri assistiti diretti sia gli altri Centri Caritas del vicariato Mugello, secondo un calendario di distribuzione stabilito. In questo modo, potremmo garantire l'apporto di prodotti freschi a circa 300 famiglie, un numero in costante aumento.

* Offrire, quando necessario, un servizio di accompagnamento per persone indigenti che devono recarsi a visite o controlli medici.

Abbiamo individuato un automezzo furgonato usato in buone condizioni. 

Saremmo profondamente grati se poteste sostenerci. 
Le donazioni ci permetterebbero di continuare a offrire un aiuto concreto e tempestivo a chi ne ha più bisogno nella nostra comunità.

 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT 39 U083 2537 7510 0000 0041 360 - intestato a Parrocchia SAN LORENZO A BORGO SAN LORENZO indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Quattroruote per aiutare” in corso su Eppela.

 

201%
-4 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fame
Festival Dora Nera 2025

 

C’è un festival che non nasce dall’alto, non risponde alle logiche di grandi finanziatori, non parla per conto di sponsor importanti, istituzioni, banche e fondazioni. 

DORA NERA è il primo festival noir interamente costruito dal basso

LIBERO come la parola libertà. 

INDIPENDENTE come un soffio di vento. 

DORA NERA è un festival militante di letteratura e cinema noir, nato a Torino nel novembre 2021.
Tre giorni di incontri, dibattiti, premiazioni e 362 di militanza nelle frontiere, nei quartieri, con i piedi e le mani nelle contraddizioni del presente, per portare la letteratura dove abita il conflitto, dove donne e uomini vivono sulla propria pelle le ingiustizie sociali o le ricadute di un sistema di potere che li ha scelti come vittime sacrificali.

DORA NERA vuole essere, in questo senso, il CORTOCIRCUITO, l’ERRORE DI SISTEMA che stravolge le cose, riportando all’attenzione pubblica questi mondi sotterranei, il dolore ma anche i sogni delle persone oggi tenute ai margini.

DORA NERA vuole far collidere il mondo della letteratura, del cinema, della finzione, con il mondo reale, che ci riguarda tutti e tutte.

DORA NERA è un festival militante, che non usa la parola per accarezzare, ma per denunciare. 

In questi anni siamo stati nei dormitori per persone senza fissa dimora, come nelle scuole di periferia, nei centri diurni, nei circoli culturali popolari, usando i libri non come forma di evasione, ma come strumento vivo e pulsante di racconto, e le storie come amplificazione dei temi fondanti della contemporaneità.

NEL 2025, DORA NERA SARÀ ANCORA SULLA STRADA.

A TORINO:

  • con l’aiuto di Sara Bilotti, stiamo lavorando con ragazze e ragazzi giovanissimi con problematiche di dipendenza da crack, accolt3 dal Gruppo Abele nel centro crisi Molo 18, un luogo di tregua per provare a rimettere insieme i pezzi delle proprie vite;
  • grazie alla poetessa Anna Salza, stiamo tenendo un corso di Poesia di lotta e denuncia con donne di tante nazionalità temporaneamente senza dimora: da questo lavoro nascerà una mostra di grande impatto, fatta di parole ricamate su tela, diari minimi ma potenti di un'insurrezione costante che muove dentro di loro; 

A NAPOLI:

  • grazie al lavoro dello scrittore Giancarlo Piacci, libraio mitico del centro storico di Napoli e scrittore noir sopraffino, stiamo portando alla luce i tanti sogni e le speranze dei detenuti del carcere di Poggioreale.

IN TUTTA ITALIA: 

  • raccoglieremo, grazie alla mediazione di proffesionist3, associazioni e attivist3, le storie appartate e silenziose di ragazze e ragazzi alle prese con momenti di fragilità ma anche alla ricerca di una fiammella interiore da far brillare forte, per riemergere.

IL FESTIVAL. E poi ci sono i tre giorni di novembre in cui tutto questo diventa pubblico. Dal 7 al 9 novembre, sempre all'Oratorio di San Filippo Neri (Torino), si terrà il festival che calamita lettori e lettrici da tutta Italia. 
Decine di ospiti di livello nazionale e internazionale, autori e autrici che incontrano il pubblico e stanno tra le persone, annullano ogni distanza reale e filosofica. Proiezioni cinematografiche, mostre, tavole rotonde, dibattiti e spettacoli che, anche quest’anno, si preannunciano indimenticabili! 
E, ovviamente, i due attesissimi premi: il Dora Nera alla Carriera e quello alla Migliore opera edita nel 2025.

GIORNO PER GIORNO, TI ANNUNCEREMO QUI PROGRAMMA E TUTTE LE NOVITA'.


E ALLORA? COSA ASPETTI? UNISCITI AL DORA NERA! DIVENTA NOSTRO COMPLICE!
Scegli una delle ricompense o fai una donazione libera. 

E poi: 

DIFFONDI DORA NERA A CHI VUOI TU e seguici.

Grazie, e che il Noir sia con te!

160%
-23 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genere
NUVOLE. NUOVE CASE PER L'AUTONOMIA

Il progetto Nuvole è una delle sperimentazioni di housing sociale in Toscana. 

Si tratta della creazione di piccole strutture nelle quali possano abitare persone che per scelta o per necessità non possono vivere da sole.

Così facendo imparano a condividere spazi, a stabilire relazioni sociali, a collaborare nello svolgimento delle attività quotidiane, sviluppando così le loro capacità e il senso di appartenenza ad una comunità. 

 

 

Il progetto vede la collaborazione tra la Fratellanza Popolare di Grassina, il Comune di Bagno a Ripoli, la Società della Salute della Zona fiorentina sud est, l’Associazione Orizzonti e la Fondazione Nuovi Giorni onlus, che gestirà il funzionamento degli appartamenti.

L’obiettivo è garantire, in modo permanente, un’abitazione in autonomia per le persone con disabilità.

Si tratta di uno spazio nel quale le persone, adeguatamente sostenute e supportate per i loro specifici bisogni, imparano a vivere insieme trovando un bilanciamento tra vita privata e vita comunitaria.

A tale scopo, grazie anche a un finanziamento del PNRR, il Comune di Bagno a Ripoli ha ristrutturato due appartamenti situati al piano terra di un palazzo in via Dante Alighieri a Grassina (frazione del Comune di Bagno a Ripoli), dove prima si trovava il distretto sanitario della ASL, che ha concesso l’immobile in comodato. 

Questi ospiteranno 9 persone con disabilità che già da anni stanno sperimentando periodi più o meno lunghi di vita autonoma, qualcuno perché ha già perso la famiglia di origine, altri perché hanno raggiunto un livello di indipendenza tale da poter affrontare una vita per conto proprio, fuori dalla famiglia.

 

 

A oggi il progetto Nuvole è a questo punto:

  • gli appartamenti sono stati ristrutturati e hanno un nome. Sono stati intitolati in memoria di Fabio Bernardini e Marzia Fabiani, cittadini di Bagno a Ripoli, che si sono fortemente impegnati nel sociale e a sostegno della disabilità;
  • sono state acquistate e allestite le due cucine, complete di elettrodomestici.

 

Cosa manca

Dobbiamo completare il resto degli arredi, in particolare quelli necessari per le camere da letto ed è per coprire questi costi che abbiamo bisogno di voi e del vostro prezioso contributo. 
Le risorse raccolte saranno utilizzate per acquistare letti, armadi, comodini e quanto altro possibile. 
Il progetto non si fermerà, il nostro obiettivo è quello di rafforzare le esperienze esistenti e poi di lavorare ancora per realizzarne altre simili. 

 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT53F0832537720000000020432 - intestato a Fratellanza Popolare e Croce d'Oro O.D.V. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “NUVOLE. NUOVE CASE PER L’AUTONOMIA” in corso su Eppela.
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PolisportivaMente

La Polisportiva Rugiada è un'associazione sportiva dilettantistica nata nel 1996. Promuoviamo da anni lo sport come mezzo di inclusione sociale, salute e prevenzione del disagio psichico. La nostra realtà conta circa 110 soci ed è attiva in collaborazione con i servizi territoriali della salute mentale e varie istituzioni locali.

La Polisportiva Rugiada, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si Scioglie, lancia una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto "Insieme si può fare", volto a promuovere l’inclusione sociale e il benessere psicofisico attraverso lo sport.

Situato lungo le sponde del Lago di San Cipriano a Cavriglia (AR), il Circolo Velico Rugiada è un luogo unico dove si incontrano sport, inclusione e comunità. Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire attività sportive nautiche inclusive rivolte a persone con disabilità psichica, fragilità economica e disagio sociale, creando percorsi riabilitativi, formativi e ricreativi per almeno 40 utenti provenienti dai territori del Valdarno, Valdisieve e Chianti Fiorentino.

Obiettivi della raccolta fondi

Con il vostro sostegno, intendiamo acquistare materiale sportivo capace di garantire sicurezza, autonomia e partecipazione attiva anche agli allievi più fragili,nello specifico :

  • Una nuova imbarcazione collettiva, stabile e sicura, indispensabile per l’accesso alla vela da parte di persone con mobilità ridotta o con esigenze speciali.
  • Attrezzature di sicurezza (giubbotti, caschi, dotazioni di bordo).
  • Nuove canoe, tavole da sup e windsurf per ampliare l’accessibilità e la varietà delle attività acquatiche.

Cosa realizzeremo concretamente

  • 1 corso di vela inclusivo, in due cicli da 4 incontri, rivolto a utenti dei Servizi di Salute Mentale Adulti (SMA) e a persone in difficoltà sociale o economica.
  • 9 giornate promozionali di attività di pagaia (canoa, windsurf, sup) gratuite e aperte anche alla cittadinanza.
  • Potenziamento dell’accesso alle attività nautiche per tutta la comunità locale, con attenzione particolare all’inclusione delle fasce più vulnerabili.

Perché è importante sostenerci

Il progetto si inserisce nelle finalità previste dal bando “Pensati con il Cuore”:

  • Inclusione sociale di persone fragili.
  • Contrasto alla povertà educativa e all’isolamento.
  • Promozione del benessere psicologico e fisico attraverso lo sport.
  • Riduzione dello stigma legato al disagio mentale.

Il Circolo Velico Rugiada è oggi un esempio concreto di come lo sport possa trasformarsi in uno strumento di crescita, relazione e cura. Sostenere questo progetto significa dare a tutti la possibilità di vivere il lago, e le relative attività , indipendentemente dalle proprie condizioni.


Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente   - IT62W0760102800000089564389 - intestato a Rugiada A.S.D. Onlus indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “PolisportivaMente” in corso su Eppela.
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