HOPe: il Luppoleto Galeotto
Ambiente
Obiettivi:
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra

Creare un luppoleto produttivo per il lavoro dei detenuti

Il progetto nasce dall’unione di tre realtà di Alessandria: Associazione ISES, Cooperativa Sociale Idee in Fuga, ed il Carcere di Alessandria.

HOPe è la fusione tra speranza e luppolo: il progetto mira a creare un luppoleto su una superficie  già individuata all’interno del carcere, per la crescita di almeno 50 piante di diversi rizomi, in modo da coprire le principali necessità birricole.

La coltivazione del luppolo è un progetto sperimentale che potrebbe ingrandirsi e svilupparsi utilizzando l’ampia fascia di terreno ancora a disposizione. E seppur nelle carceri italiane si realizzino diversi prodotti alimentari come il caffè, il cioccolato e la stessa birra, per quanto riguarda l’ambito agricolo legato al luppolo questo è una novità per Alessandria e permetterebbe alla Coop. Idee in Fuga di potersi approvvigionare dei luppoli necessari a produrre le birre poi vendute in Bottega o sul sito della Coop.

Una volta portato a regime il luppoleto, il luppolo sarà acquistabile anche da altri birrifici per la preparazione delle loro cotte ma ci vorranno tre anni prima che le piante vadano a regime, migliorando l'effetto moltiplicatore che permetta di assumere sempre più detenuti per la gestione e raccolta del campo.

La grande valenza di questo progetto è però innanzitutto sociale, così come per tutte quelle nate dietro le sbarre.

Il progetto partirà sotto la supervisione di un esperto di luppoleti e con un percorso formativo con cui inserire due detenuti.

Gli obiettivi del corso di formazione sono:

  • far conoscere le caratteristiche della pianta, infestante e urticante nel fusto, per familiarizzare con la pianta proprio in vista della raccolta;
  • come si gestisce un luppoleto;
  • come si raccoglie e lavora il luppolo. 

Acquisto delle piantine e formazione per i detenuti

Strutturazione dei filari e distanziamento delle piante

Nel mondo la struttura più comune usata nei luppoleti a fini commerciali è quella a V. Lo spazio ottimale tra una pianta e l’altra lungo i filari dipende dal numero di fili di supporto che si intendono utilizzare per ogni pianta, oltre che dalla varietà. Non ci sono regole rigide e le distanze applicate nei maggiori stati produttori variano tra i 0.8 m fino ad arrivare a 1.5 m. L’obbiettivo è crescere le piante in modo da ottimizzare lo spazio e permettere una buona esposizione alla luce solare. La classica struttura a V è formata dai pali di supporto allineati sia longitudinalmente (lungo il filare) che trasversalmente. Tutti i cavi sono fissati alla cima dei pali e seguono la loro disposizione incrociandosi e formando angoli retti. Questi cavi sono messi in tensione e ancorati alla fine e all’inizio dei filari. Ai lati di ogni fila di piante, fissate sui cavi di sostegno trasversali, vengono tirate in modo speculare coppie di cime, sulle quali si attaccano i fili guida per i fusti rampicanti. Queste guide partono da ogni pianta conferendo al filare la classica forma a V.

Preparazione del suolo

Il primo step del progetto sarà quello della preparazione del suolo (circa 150mq) che ospiteranno il luppoleto e la piantumazione delle prime 50 piante e filari.

Sistema d’irrigazione

Il luppolo ama il terreno umido, ma teme muffe e ristagni per cui un efficace sistema di irrigazione è essenziale per la salute delle piante. I due sistemi di irrigazione più comuni usati nei luppoleti commerciali sono: irrigatori a goccia e spruzzatori fissati alla cima dei pali. Gli irrigatori a goccia permettono un consumo più efficiente di acqua e l’utilizzo della fertirrigazione. 

Cura iniziale

Durante la prima stagione dopo l’impianto non ci si aspetta di avere un raccolto commercializzabile e un buon radicamento è l’aspetto primario da tenere in considerazione. Promuovere una crescita vigorosa e sana getta le basi per una futura piantagione rigogliosa. Il controllo dell’umidità del suolo, quello delle condizioni edafiche, la difesa da infestanti e malattie, la corretta crescita lungo i fili di supporto sono tutti elementi essenziali per garantire il successo della piantagione.

Associazione ISES

ISES lavora da 5 anni all'interno degli Istituti penitenziari di Alessandria dove è stata promotrice della creazione di una start-up sociale per la gestione di inserimenti lavorativi dei detenuti. L'unica via per poter diminuire le recidive è creare lavoro e dare fiducia a persone che ne hanno bisogno.

In questi anni abbiamo reso produttiva una falegnameria didattica, assumendo 5 persone a tempo pieno, creato una bottega solidale sulle mura del carcere, ad ingresso (e uscita) libera in cui promuoviamo tutti i progetti sociali all'interno delle varie carceri italiane e, nel contempo alcune produzioni sociali locali.

La bottega è il luogo anche dove poter visionare quanto viene svolto all'interno della falegnameria: un luogo osmotico tra il dentro e il fuori le mura dove poter toccare con mano la bontà dei progetti sviluppati.

Ora il nuovo obiettivo è avere un ingrediente fondamentale per uno dei prodotti di punta Fuga di Sapori: le birre artigianali che già vengono prodotte con ingredienti trattati in carcere (Siracusa, Torino e Pozzuoli) dando un tocco locale e un'impronta di gusto e qualità sociale.

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Finanziato
5.185 €
103 % raccolto
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Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Traguardo: 10.000 €
Raccolta: 5.000 €
Contributo: 5.000 €
55
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Daiana Specchia
100 € - 3 anni fa
Elena Brusi
200 € - 3 anni fa
Carmine Falanga
500 € - 3 anni fa

Creare un luppoleto produttivo per il lavoro dei detenuti

Il progetto nasce dall’unione di tre realtà di Alessandria: Associazione ISES, Cooperativa Sociale Idee in Fuga, ed il Carcere di Alessandria.

HOPe è la fusione tra speranza e luppolo: il progetto mira a creare un luppoleto su una superficie  già individuata all’interno del carcere, per la crescita di almeno 50 piante di diversi rizomi, in modo da coprire le principali necessità birricole.

La coltivazione del luppolo è un progetto sperimentale che potrebbe ingrandirsi e svilupparsi utilizzando l’ampia fascia di terreno ancora a disposizione. E seppur nelle carceri italiane si realizzino diversi prodotti alimentari come il caffè, il cioccolato e la stessa birra, per quanto riguarda l’ambito agricolo legato al luppolo questo è una novità per Alessandria e permetterebbe alla Coop. Idee in Fuga di potersi approvvigionare dei luppoli necessari a produrre le birre poi vendute in Bottega o sul sito della Coop.

Una volta portato a regime il luppoleto, il luppolo sarà acquistabile anche da altri birrifici per la preparazione delle loro cotte ma ci vorranno tre anni prima che le piante vadano a regime, migliorando l'effetto moltiplicatore che permetta di assumere sempre più detenuti per la gestione e raccolta del campo.

La grande valenza di questo progetto è però innanzitutto sociale, così come per tutte quelle nate dietro le sbarre.

Il progetto partirà sotto la supervisione di un esperto di luppoleti e con un percorso formativo con cui inserire due detenuti.

Gli obiettivi del corso di formazione sono:

  • far conoscere le caratteristiche della pianta, infestante e urticante nel fusto, per familiarizzare con la pianta proprio in vista della raccolta;
  • come si gestisce un luppoleto;
  • come si raccoglie e lavora il luppolo. 

Acquisto delle piantine e formazione per i detenuti

Strutturazione dei filari e distanziamento delle piante

Nel mondo la struttura più comune usata nei luppoleti a fini commerciali è quella a V. Lo spazio ottimale tra una pianta e l’altra lungo i filari dipende dal numero di fili di supporto che si intendono utilizzare per ogni pianta, oltre che dalla varietà. Non ci sono regole rigide e le distanze applicate nei maggiori stati produttori variano tra i 0.8 m fino ad arrivare a 1.5 m. L’obbiettivo è crescere le piante in modo da ottimizzare lo spazio e permettere una buona esposizione alla luce solare. La classica struttura a V è formata dai pali di supporto allineati sia longitudinalmente (lungo il filare) che trasversalmente. Tutti i cavi sono fissati alla cima dei pali e seguono la loro disposizione incrociandosi e formando angoli retti. Questi cavi sono messi in tensione e ancorati alla fine e all’inizio dei filari. Ai lati di ogni fila di piante, fissate sui cavi di sostegno trasversali, vengono tirate in modo speculare coppie di cime, sulle quali si attaccano i fili guida per i fusti rampicanti. Queste guide partono da ogni pianta conferendo al filare la classica forma a V.

Preparazione del suolo

Il primo step del progetto sarà quello della preparazione del suolo (circa 150mq) che ospiteranno il luppoleto e la piantumazione delle prime 50 piante e filari.

Sistema d’irrigazione

Il luppolo ama il terreno umido, ma teme muffe e ristagni per cui un efficace sistema di irrigazione è essenziale per la salute delle piante. I due sistemi di irrigazione più comuni usati nei luppoleti commerciali sono: irrigatori a goccia e spruzzatori fissati alla cima dei pali. Gli irrigatori a goccia permettono un consumo più efficiente di acqua e l’utilizzo della fertirrigazione. 

Cura iniziale

Durante la prima stagione dopo l’impianto non ci si aspetta di avere un raccolto commercializzabile e un buon radicamento è l’aspetto primario da tenere in considerazione. Promuovere una crescita vigorosa e sana getta le basi per una futura piantagione rigogliosa. Il controllo dell’umidità del suolo, quello delle condizioni edafiche, la difesa da infestanti e malattie, la corretta crescita lungo i fili di supporto sono tutti elementi essenziali per garantire il successo della piantagione.

Associazione ISES

ISES lavora da 5 anni all'interno degli Istituti penitenziari di Alessandria dove è stata promotrice della creazione di una start-up sociale per la gestione di inserimenti lavorativi dei detenuti. L'unica via per poter diminuire le recidive è creare lavoro e dare fiducia a persone che ne hanno bisogno.

In questi anni abbiamo reso produttiva una falegnameria didattica, assumendo 5 persone a tempo pieno, creato una bottega solidale sulle mura del carcere, ad ingresso (e uscita) libera in cui promuoviamo tutti i progetti sociali all'interno delle varie carceri italiane e, nel contempo alcune produzioni sociali locali.

La bottega è il luogo anche dove poter visionare quanto viene svolto all'interno della falegnameria: un luogo osmotico tra il dentro e il fuori le mura dove poter toccare con mano la bontà dei progetti sviluppati.

Ora il nuovo obiettivo è avere un ingrediente fondamentale per uno dei prodotti di punta Fuga di Sapori: le birre artigianali che già vengono prodotte con ingredienti trattati in carcere (Siracusa, Torino e Pozzuoli) dando un tocco locale e un'impronta di gusto e qualità sociale.

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30€ o più

Bottiglia di Birra di prima spillatura. Bottiglia dedicata per l'evento di prima spillatura della birra prodotta con i luppoli del luppoleto galeotto!

50€ o più

Bottiglia di Birra di prima spillatura con cassetta artigianale in legno prodotta nel Carcere di Alessandria. Bottiglia dedicata per l'evento di prima spillatura della birra prodotta con i luppoli del luppoleto galeotto!

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Degustazione di prodotti Fuga di Sapori più una Bottiglia di Birra di prima spillatura. Bottiglia dedicata per l'evento di prima spillatura della birra prodotta con i luppoli del luppoleto galeotto!

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Visita guidata al birrificio con degustazione. Parte del luppolo sarà utilizzato fresco per una birra di qualità fresca e luppolata. Vedrai le fasi di lavorazione e parteciperai ad una degustazione.

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Campagna di Natale 2024: aiuta i cavalli anziani di Ippoasi!

Ad Ippoasi vivono tanti cavalli anziani, con il tuo supporto potremo garantire loro un’esistenza sicura e libera da costrizioni.

10.000 euro è la cifra annuale che spendiamo per le cure ordinarie: solo con il tuo aiuto possiamo coprirla e assicurarle a tutte.
Sing Song, Corallo, Liù, Natalia e Lola hanno superato i 25 anni di età, perciò necessitano di pellettati, mangimi, integrazioni vitaminiche e attenzioni quotidiane specifiche e onerose.


Se raggiungeremo la cifra prefissata con la campagna di fine anno, potremmo cautelare il loro futuro ma anche quello di tutti gli altri abitanti del rifugio, che dipendono dalla vostra solidarietà e dal nostro impegno.

Abbiamo tempo fino al 6 gennaio per realizzare insieme questo sogno: sembra impossibile, ma col tuo aiuto possiamo farcela.

https://ippoasi.org/campagna-di-natale-2024/

In base alla cifra che deciderai di destinare ai cavalli ippoasiani, abbiamo in serbo per te tantissimi sconti presso aziende e negozi solidali.

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Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

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Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Un Pulmino per For-You: Quattro Ruote verso l'Indipendenza

Siamo l'Associazione For-You, un’organizzazione no-profit di Massa (Toscana) che ogni giorno si impegna a costruire un futuro di autonomia e inclusione per giovani adulti con disabilità. Attraverso attività ludiche e lavorative come la cura dell'orto o cucina di prodotti, prepariamo i nostri ragazzi a diventare parte attiva della comunità e ad affrontare il mondo del lavoro.

Adesso ci troviamo davanti a un nuovo importante passo: abbiamo bisogno di un pulmino attrezzato per permettere ai nostri ragazzi di spostarsi in sicurezza e partecipare alle nostre attività, dentro e fuori dall'associazione.

Perché abbiamo bisogno del pulmino? Attualmente, per molti dei nostri ragazzi, il trasporto è un ostacolo. Un pulmino attrezzato permetterebbe loro di partecipare in modo regolare alle nostre attività e ai futuri progetti lavorativi, senza dipendere dalle famiglie o da terze persone.

Il pulmino è fondamentale per:

  • Consentire ai ragazzi di muoversi liberamente e partecipare alle attività quotidiane.
  • Portarli agli eventi e alle future iniziative lavorative che stiamo sviluppando, come la creazione di un biscottificio e di un birrificio artigianale.
  • Garantire loro la possibilità di vivere esperienze che li avvicinano al mondo del lavoro e dell'indipendenza.
  • Trasportare autonomamente gli alimenti verso i punti vendita.

Il nostro obiettivo è raccogliere 9.000€, necessari per ultimare l'acquisto del pulmino e rendere tutto questo possibile. Ogni donazione, piccola o grande, ci avvicinerà a realizzare questo sogno.

 

Perché il tuo aiuto è importante?

  • Con il tuo contributo, aiuterai giovani con disabilità a partecipare attivamente alle attività che li preparano per il futuro.
  • Renderai possibile la loro autonomia, consentendo loro di muoversi in sicurezza e di vivere esperienze formative essenziali.
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Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
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-60 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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