Processo al 5G: BAMBINI SENZA ELETTROSMOG
Ambiente
Obiettivi:
Energia pulita e accessibileVita sott'acquaVita sulla terra

AIUTACI A FERMARE IL 5G E PROTEGGERE I BAMBINI A SCUOLA

Piemonte, l’ennesima scuola elettromagnetica: un comitato di cittadini si mobilita contro i pericoli sanitari di una nuova Stazione Radio Base pensata a ridosso di un complesso scolastico (materna, primaria e secondaria) frequentato anche 11 ore al giorno da 300 tra bambini e ragazzi della Val Noce, vallata alpina situata nelle Alpi Cozie nella città metropolitana di Torino. 

Il Comitato Uniti in Val Noce per un Futuro Sano e Sostenibile insieme alla Società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ed Azionariato Popolare Intergenerazionale Stefano Rodotà portano il caso in tribunale, chiedendo al giudice di applicare il Principio di Precauzione in difesa della salute dei bambini, fermando l'installazione del pericoloso traliccio. Non solo, nel giudizio il Prof. Ugo Mattei solleva al giudice anche il difetto di incostituzionalità del DL Semplificazioni, vero e proprio bavaglio contro i 600 Comuni d'Italia Stop 5G: L'OBIETTIVO E' ARRIVARE ALLA CONSULTA PER FAR ESPRIMERE LA CORTE COSTITUZIONALE. 

L'11 Settembre 2020 la prima sezione civile del Tribunale di Torino emette l'ordinanza, un vero e proprio colpo basso: perché oltre al danno arriva pure la beffa. "Va infine osservato che - scrive il giudice nell'ordinanza - con riferimento all'installazione di nuove antenne difetta il presupposto anche di periculum in mora". Il giudice Ludovico Sburlati respinge la causa e condanna i cittadini anche al risarcimento delle spese processuali quantificate in circa 17.000 euro! "E' una strategia per mettere paura ai cittadini, frenando il ricorso alle aule di giustizia per fermare i pericoli del 5G e dell'inquinamento elettromagnetico", afferma il noto giurista e costituzionalista Ugo Mattei, "il giudice ha usato in modo scandaloso l’arma delle spese legali per scoraggiare la cittadinanza attiva che si impegna generosamente per le generazioni future".

"Siamo tutti Frossasco, i nostri figli sono tutti alunni e bambini di quella scuola",  nel video appello gli fa eco Maurizio Martucci, portavoce nazionale dell'Alleanza Italiana Stop 5G: "Non possiamo rimanere inermi spettatori. Per fare ricorso, c’è però bisogno di supportare economicamente l’azione legale: fermiamo lo tsunami elettromagnetico, pensato anche nelle scuole dei nostri figli.

Alleanza Italiana Stop 5G lancia quindi la campagna di crowdfunding su Eppela "Processo al 5G, BAMBINI SENZA ELETTROSMOG" per far condividere ai cittadini consapevoli un precedente virtuoso, pensato come modello precauzionale non solo per altre scuole irradiate ma per ogni altro comune e città d'Italia.




Come verranno utilizzati i fondi

L'Alleanza Italiana Stop 5G girerà tutti i fondi raccolti alla Società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ed Azionariato Popolare Intergenerazionale Stefano Rodotà nell'intento di creare un fondo legale di solidarietà sulla causa pilota intentata dai genitori e cittadini piemontesi. 

È essenziale rispondere costituendo un fondo per le spese legali contro inquinamento elettromagnetico e per il principio di precauzione. Dobbiamo continuare la difesa legale dei nostri ragazzi a Frossasco e in tutto il paese per far dichiarare le scuole oasi protette dall’elettromagnetismo e da ogni inquinamento.

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

ATTENZIONE: la ragione di questo crowdfunding risiede nel punto 6 della Risoluzione di Vicovaro 2019, approvata dall'Alleanza Italiana Stop 5G il 2 Marzo 2019 nell'ambito del 1° Meeting nazionale Stop 5G.

6)    ASSOCIAZIONI e CITTADINI

  • Sostenere la cittadinanza più esposta, in particolar modo i soggetti più a rischio come malati, donne in gravidanza, anziani e bambini (...)
  • Sostenere l’associazionismo nell’intraprendere un percorso legale di autotutela pubblica anche per mezzo di un ricorso d’urgenza da presentare alla Procura della Repubblica, Tribunale civile ex art. 700 per ‘periculum in mora’

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NOTE SULLE MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

► Si può partecipare con una DONAZIONE LIBERA  anche senza ricompensa

► Si può scegliere tra le varie RICOMPENSE , che consentono di ricevere pubblicazioni per approfondire e divulgare il tema..

Le ricompense verranno spedite al termine della campagna di crowdfunding. Nel caso dei libri, la modalità di spedizione sarà quella del "piego libri" di Poste Italiane, per ridurre i costi e quindi dedicare la maggiore proporzione possibile della sottoscrizione allo scopo della raccolta. Si prega quindi di attendere un totale di tre settimane prima di segnalarci un eventuale mancato arrivo della ricompensa.


CHI SIAMO

L’Alleanza Italiana Stop 5G è una comitato informale, una rete apartitica e trasversale della società civile spontaneamente coagulata nell’unico obiettivo di rivendicare il principio di prevenzione e di precauzione, promuovendo azioni sociali e politiche finalizzate all'esclusiva protezione della salute pubblica e della biodiversità seriamente minacciate dal progetto 5G Action Plan, recepito dal Governo italiano nella fase sperimentale iniziata già nel 2017.

CLICCA QUI - LEGGI CHI SIAMO

CLICCA QUI - LEGGI LA NOSTRA STORIA NELLE NOSTRE AZIONI

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OSSERVATORIO SCUOLA DELL'ALLEANZA ITALIANA STOP5G

Composto da personale docente-insegnante assegnato a vario titolo nella scuola pubblica italiana, l'Osservatorio Scuola dell'Alleanza Italiana Stop 5G nasce nel 2019 per individuare criticità ambientali derivabili dall'irradiazione wireless nelle aule, per fornire agli organi istituzionali suggerimenti utili per la precauzione, in difesa della salute di alunni e personale del comparto scuola.

 

L’Osservatorio Scuola dell’Alleanza Italiana Stop 5G ha redatto “LA SCUOLA ELETTROMAGNETICA. Il pericolo invisibile tra i banchi, Wi-Fi, LIM, Byod e 5G“, un dossier di denuncia su insidie e pericoli della cosiddetta scuola digitale.

CLICCA QUI E SCARICA GRATUITAMENTE IL DOSSIER

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Gruppo Facebook Mamme STOP 5G

Manifesto per una scuola reale e di intelligenze umane dell'Osservatorio Scuola dell'Alleanza Italiana Stop 5G - clicca qui

Aggiornamenti (4)
31 October 2020

Discusso il reclamo! E domani DISCONNESSI DAY

Gentile amica/o donatore, 

i premi cartacei del crowdfunding li abbiamo spediti in questi giorni: sono in arrivo. Così come il netto dell'intera raccolta è stata devoluta per il fondo legale. 

Proprio il Comitato Rodotà ieri ha discusso al Collegio il reclamo da Uniti in Val Noce, Coop intergenerazionale Rodotà e alcuni genitori e bambini di Frossasco contro la decisione del giudice Sburlati che aveva respinto il ricorso contro il palo porta antenne, con pesante condanna alle spese.

Abbiamo riproposto la questione di costituzionalità della normativa del 2001 che fissa gli standards di tollerabilità elettromagnetica nella parte in cui non distingue le scuole dagli altri luoghi sensibili, nonché del decreto semplificazioni in quanto toglie ai sindaci poteri cruciali di tutela della salute pubblica. Abbiamo altresì sostenuto l’ erronea interpretazione dell’Art. 190 TFUE (principio di precauzione) in quanto il decisore lo ha ritenuto già sussunto nel DPCM 2003 che specifica gli standards, in tal modo degradandolo a mera raccomandazione agli Stati membri in modo costituzionalmente inammissibile nonché contrario al diritto Europeo.

Abbiamo contestato infine la condanna alle spese in quanto non ha considerato aspetti di reciproca soccombenza  né il cambio del diritto intervenuto in corso di causa. La nostra insistenza si è concentrata inoltre sul fatto che il pericolo di cui alla nostra azione non era generato dalle due antenne attualmente installate ma dal manufatto torre idonea a supportarne moltissime e di imprecisata natura.  La discussione è stata lunga e articolata ed il collegio appariva attento e preparato.

In caso di nuova condanna abbiamo esaurito i rimedi nazionali urgenti e possiamo adire alla Corte Europea di Strasburgo.

Infine: DOMANI 1° NOVEMBRE c'è il DISCONNESSI DAY, la giornata nazionale di sciopero digitale. 

CLICCA QUI E LEGGI TUTTOCLICCA QUI E LEGGI COSA FARE E COME ADERIRE

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12 October 2020

2.855 volte GRAZIE (di cuore)

Grazie di cuore, la tua immensa generosità ci ha consentito di raccogliere 2.855 euro per ilo crowdfunding "Processo al 5G, BAMBINI SENZA ELETTRSOMOG",

La buona notizia si aggiunge al fatto che il Comitato Popolare per la Difesa dei Beni Pubblici e Comuni Stefano Rodotà, a cui verrà devoluto l'importo netto della raccolta, ci comunica di aver così coperto il fondo di soccombenza di 17.000 euro a cui il giudice aveva condannati i ricorrenti. E la somma eccedente, come promesso, finisce quindi nella costituzione di un fondo legale da usare per cause di interesse pubblico contro i pericoli del 5G.

E allora, possiamo dirlo forte ..... OBIETTIVO CENTRATO E RAGGOIUNTO AL 100%

Grazie ancora, di cuore!

NOTA BENE 

Nei prossimi giorni cominceremo ad inviare ed evadere i premi ai donatori che hanno scelto le ricompense. Nel caso dei libri, la modalità di spedizione sarà quella del "piego libri" di Poste Italiane, per ridurre i costi e quindi dedicare la maggiore proporzione possibile della sottoscrizione allo scopo della raccolta. Si prega quindi di attendere un totale di tre settimane prima di segnalarci un eventuale mancato arrivo della ricompensa. Nel caso invece di abbonamento annuale Terra Nuova, sarà la stessa rivista a provvedere all'invio mensile

A presto

(sotto, la foto della Marcia di Liberazione a cui abbiamo partecipato sabato scorso a Roma)

Alleanza Italiana Stop 5G

06 October 2020

Ultime 24 ore per donare: domani ore 10 chiude la raccolta fondi. E a Napoli il TAR ci da ragione!

Ultime 24 ore per sostenerci a vicenda, domani Mercoledì 7 Ottobre 2020 alle ore 10.00 chiude la campagna di crowdfunding promossa da Alleanza Italiana Stop 5G per intentare cause legali di denuncia contro i pericoli del 5G. Finora è stato raggiunto un buon risultato, considerate tutte le donazioni pervenute: ma c'è bisogno di un ultimo sforzo, invitando a donare magari chi non l'ha ancora fatto, un amico, un conoscente.

Perché intanto, proprio ieri, da Napoli è arrivata una buona notizia, che supporta la bontà e fattibilità della nostra azione. Il Tar Campania ha infatti accolto la domanda cautelare presentata da un gruppo di cittadini preoccupati per l’installazione di un’antenna 5G Iliad a ridosso di una scuola elementare nel quartiere periferico di Piscinola, ordinandone la disattivazione. 

Mentre pochi gironi fa, il Consigliere della Regione Lazio Davide Barillari ha presentato una denuncia penale alla Procura della Repubblica di Roma contro l’Agenzia Regionale per la protezione Ambientale del Lazio e la Regione Lazio per omissione d’atti d’ufficio in tema 5G.

Significa che fermare con la legge il 5G si deve e si può.

Aiutiamoci tutti insieme a farlo: un'altra donazione nelle ultime 24 ore è fondamentale.

Grazie

Alleanza Italiana Stop 5G

PS. Comunicazione: Sabato 10 Ottobre 2020 torniamo a manifestare contro il 5G, saremo a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano dalle ore 14. Alleanza Italiana Stop 5G prenderàparte alla Marcia di Liberazione

30 September 2020

Siamo all'80% del traguardo, ancora 7 giorni per donare: aiutaci un'altra volta!

La grande catena della solidarietà funziona, siamo ad un passo dalla meta: QUASI L'80% DEL TRAGUARDO E' GIA' STATO RAGGIUNTO, AIUTACI ANCORA UNA VOLTA PER CENTRARE INSIEME L'OBIETTIVO.

Ci siamo quasi, manca poco: le varie raccolte fondi promosse dai comitati per la costituzione di un fondo legale da usare per le cause legali in difesa della salute minacciata dal 5G e dall'elettrosmog, compreso il fondo per coprire le 17.000 € di spese legali a cui il giudice del Tribunale di Torino ha condannato genitori e ricorrenti per l'azione legale di Frossasco, ci spingono ad un passo dal traguardo. 

E il preziosissimo sostegno dei donatori del crowdfunding promosso da Alleanza Italiana Stop 5G ricopre un ruolo fondamentale: se hai già donato ti chiediamo di fare un altro piccolo sforzo, magari anche coinvolgendo un amico da inserire tra i donatori. 

Basta poco, ma tutti, bastano anche solo 10 euro ciascuno, per arrivare subito al 100% dell'obiettivo finale e coprire le 17.000 € di soccombenza inflitte dall'ordinanza del magistrato di Torino. Il RECLAMO contro l'ingiusto verdetto intanto è già stato depositato: " Un reclamo al Collegio contro l’ordinanza è stato presentato ieri 28 settembre anche per resistere alle palesi incostituzionalità introdotte dal Decreto Semplificazioni entrato in vigore in corso di causa e dagli spazi che il diritto italiano lascia aperto per un uso delle spese legali preclusivo della giurisdizione. I prossimi passaggi della causa si annunciano lunghi e costosi e coinvolgeranno pure la Corte Europea dei Diritti dell’ UomoFrossasco deve diventare un caso pilota, in cui si tracci un bilanciamento ragionevole fra le esigenze dello sviluppo tecnologico e la salute pubblica senza che il primo, in virtù degli interessi economici poderosi che lo sorreggono, prevalga irresponsabilmente con effetti letali per i bambini e le generazioni future."

Dona adesso, fallo ora, c'è tempo fino alle ore 10.00 di Mercoledì 7 Ottobre.

Confidiamo nel tuo cuore per l'ennesimo sostegno.

Grazie

Alleanza Italiana Stop 5G  

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Mariella Giura Longo
60 € - 4 anni fa
Antonio Matricciani
25 € - 4 anni fa
Enrico Bagnasco
10 € - 4 anni fa

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Piemonte, l’ennesima scuola elettromagnetica: un comitato di cittadini si mobilita contro i pericoli sanitari di una nuova Stazione Radio Base pensata a ridosso di un complesso scolastico (materna, primaria e secondaria) frequentato anche 11 ore al giorno da 300 tra bambini e ragazzi della Val Noce, vallata alpina situata nelle Alpi Cozie nella città metropolitana di Torino. 

Il Comitato Uniti in Val Noce per un Futuro Sano e Sostenibile insieme alla Società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ed Azionariato Popolare Intergenerazionale Stefano Rodotà portano il caso in tribunale, chiedendo al giudice di applicare il Principio di Precauzione in difesa della salute dei bambini, fermando l'installazione del pericoloso traliccio. Non solo, nel giudizio il Prof. Ugo Mattei solleva al giudice anche il difetto di incostituzionalità del DL Semplificazioni, vero e proprio bavaglio contro i 600 Comuni d'Italia Stop 5G: L'OBIETTIVO E' ARRIVARE ALLA CONSULTA PER FAR ESPRIMERE LA CORTE COSTITUZIONALE. 

L'11 Settembre 2020 la prima sezione civile del Tribunale di Torino emette l'ordinanza, un vero e proprio colpo basso: perché oltre al danno arriva pure la beffa. "Va infine osservato che - scrive il giudice nell'ordinanza - con riferimento all'installazione di nuove antenne difetta il presupposto anche di periculum in mora". Il giudice Ludovico Sburlati respinge la causa e condanna i cittadini anche al risarcimento delle spese processuali quantificate in circa 17.000 euro! "E' una strategia per mettere paura ai cittadini, frenando il ricorso alle aule di giustizia per fermare i pericoli del 5G e dell'inquinamento elettromagnetico", afferma il noto giurista e costituzionalista Ugo Mattei, "il giudice ha usato in modo scandaloso l’arma delle spese legali per scoraggiare la cittadinanza attiva che si impegna generosamente per le generazioni future".

"Siamo tutti Frossasco, i nostri figli sono tutti alunni e bambini di quella scuola",  nel video appello gli fa eco Maurizio Martucci, portavoce nazionale dell'Alleanza Italiana Stop 5G: "Non possiamo rimanere inermi spettatori. Per fare ricorso, c’è però bisogno di supportare economicamente l’azione legale: fermiamo lo tsunami elettromagnetico, pensato anche nelle scuole dei nostri figli.

Alleanza Italiana Stop 5G lancia quindi la campagna di crowdfunding su Eppela "Processo al 5G, BAMBINI SENZA ELETTROSMOG" per far condividere ai cittadini consapevoli un precedente virtuoso, pensato come modello precauzionale non solo per altre scuole irradiate ma per ogni altro comune e città d'Italia.




Come verranno utilizzati i fondi

L'Alleanza Italiana Stop 5G girerà tutti i fondi raccolti alla Società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ed Azionariato Popolare Intergenerazionale Stefano Rodotà nell'intento di creare un fondo legale di solidarietà sulla causa pilota intentata dai genitori e cittadini piemontesi. 

È essenziale rispondere costituendo un fondo per le spese legali contro inquinamento elettromagnetico e per il principio di precauzione. Dobbiamo continuare la difesa legale dei nostri ragazzi a Frossasco e in tutto il paese per far dichiarare le scuole oasi protette dall’elettromagnetismo e da ogni inquinamento.

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ATTENZIONE: la ragione di questo crowdfunding risiede nel punto 6 della Risoluzione di Vicovaro 2019, approvata dall'Alleanza Italiana Stop 5G il 2 Marzo 2019 nell'ambito del 1° Meeting nazionale Stop 5G.

6)    ASSOCIAZIONI e CITTADINI

  • Sostenere la cittadinanza più esposta, in particolar modo i soggetti più a rischio come malati, donne in gravidanza, anziani e bambini (...)
  • Sostenere l’associazionismo nell’intraprendere un percorso legale di autotutela pubblica anche per mezzo di un ricorso d’urgenza da presentare alla Procura della Repubblica, Tribunale civile ex art. 700 per ‘periculum in mora’

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NOTE SULLE MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

► Si può partecipare con una DONAZIONE LIBERA  anche senza ricompensa

► Si può scegliere tra le varie RICOMPENSE , che consentono di ricevere pubblicazioni per approfondire e divulgare il tema..

Le ricompense verranno spedite al termine della campagna di crowdfunding. Nel caso dei libri, la modalità di spedizione sarà quella del "piego libri" di Poste Italiane, per ridurre i costi e quindi dedicare la maggiore proporzione possibile della sottoscrizione allo scopo della raccolta. Si prega quindi di attendere un totale di tre settimane prima di segnalarci un eventuale mancato arrivo della ricompensa.


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500€ o più

IDEALE per comitati, gruppi: .ringraziamento DISCONNESSI NEWSLETTER e pagina Facebook + N° 2 copie cartacee del libro di Maurizio Martucci dal titolo MANUALE DI AUTODIFESA PER ELETTROSENSIBILI+ N° 2 copie cartacee del libro si Difendersi dall'elettrosmog + n° 1 abbonamento annuale rivista TERRA NUOVA + N° 1 libro cartaceo di Michele Bottari COME SOPRAVVIVERE ALL'ERA DIGITALE

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Proprio il Comitato Rodotà ieri ha discusso al Collegio il reclamo da Uniti in Val Noce, Coop intergenerazionale Rodotà e alcuni genitori e bambini di Frossasco contro la decisione del giudice Sburlati che aveva respinto il ricorso contro il palo porta antenne, con pesante condanna alle spese.

Abbiamo riproposto la questione di costituzionalità della normativa del 2001 che fissa gli standards di tollerabilità elettromagnetica nella parte in cui non distingue le scuole dagli altri luoghi sensibili, nonché del decreto semplificazioni in quanto toglie ai sindaci poteri cruciali di tutela della salute pubblica. Abbiamo altresì sostenuto l’ erronea interpretazione dell’Art. 190 TFUE (principio di precauzione) in quanto il decisore lo ha ritenuto già sussunto nel DPCM 2003 che specifica gli standards, in tal modo degradandolo a mera raccomandazione agli Stati membri in modo costituzionalmente inammissibile nonché contrario al diritto Europeo.

Abbiamo contestato infine la condanna alle spese in quanto non ha considerato aspetti di reciproca soccombenza  né il cambio del diritto intervenuto in corso di causa. La nostra insistenza si è concentrata inoltre sul fatto che il pericolo di cui alla nostra azione non era generato dalle due antenne attualmente installate ma dal manufatto torre idonea a supportarne moltissime e di imprecisata natura.  La discussione è stata lunga e articolata ed il collegio appariva attento e preparato.

In caso di nuova condanna abbiamo esaurito i rimedi nazionali urgenti e possiamo adire alla Corte Europea di Strasburgo.

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12 October 2020

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Grazie di cuore, la tua immensa generosità ci ha consentito di raccogliere 2.855 euro per ilo crowdfunding "Processo al 5G, BAMBINI SENZA ELETTRSOMOG",

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E allora, possiamo dirlo forte ..... OBIETTIVO CENTRATO E RAGGOIUNTO AL 100%

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Nei prossimi giorni cominceremo ad inviare ed evadere i premi ai donatori che hanno scelto le ricompense. Nel caso dei libri, la modalità di spedizione sarà quella del "piego libri" di Poste Italiane, per ridurre i costi e quindi dedicare la maggiore proporzione possibile della sottoscrizione allo scopo della raccolta. Si prega quindi di attendere un totale di tre settimane prima di segnalarci un eventuale mancato arrivo della ricompensa. Nel caso invece di abbonamento annuale Terra Nuova, sarà la stessa rivista a provvedere all'invio mensile

A presto

(sotto, la foto della Marcia di Liberazione a cui abbiamo partecipato sabato scorso a Roma)

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Ultime 24 ore per donare: domani ore 10 chiude la raccolta fondi. E a Napoli il TAR ci da ragione!

Ultime 24 ore per sostenerci a vicenda, domani Mercoledì 7 Ottobre 2020 alle ore 10.00 chiude la campagna di crowdfunding promossa da Alleanza Italiana Stop 5G per intentare cause legali di denuncia contro i pericoli del 5G. Finora è stato raggiunto un buon risultato, considerate tutte le donazioni pervenute: ma c'è bisogno di un ultimo sforzo, invitando a donare magari chi non l'ha ancora fatto, un amico, un conoscente.

Perché intanto, proprio ieri, da Napoli è arrivata una buona notizia, che supporta la bontà e fattibilità della nostra azione. Il Tar Campania ha infatti accolto la domanda cautelare presentata da un gruppo di cittadini preoccupati per l’installazione di un’antenna 5G Iliad a ridosso di una scuola elementare nel quartiere periferico di Piscinola, ordinandone la disattivazione. 

Mentre pochi gironi fa, il Consigliere della Regione Lazio Davide Barillari ha presentato una denuncia penale alla Procura della Repubblica di Roma contro l’Agenzia Regionale per la protezione Ambientale del Lazio e la Regione Lazio per omissione d’atti d’ufficio in tema 5G.

Significa che fermare con la legge il 5G si deve e si può.

Aiutiamoci tutti insieme a farlo: un'altra donazione nelle ultime 24 ore è fondamentale.

Grazie

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PS. Comunicazione: Sabato 10 Ottobre 2020 torniamo a manifestare contro il 5G, saremo a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano dalle ore 14. Alleanza Italiana Stop 5G prenderàparte alla Marcia di Liberazione

30 September 2020

Siamo all'80% del traguardo, ancora 7 giorni per donare: aiutaci un'altra volta!

La grande catena della solidarietà funziona, siamo ad un passo dalla meta: QUASI L'80% DEL TRAGUARDO E' GIA' STATO RAGGIUNTO, AIUTACI ANCORA UNA VOLTA PER CENTRARE INSIEME L'OBIETTIVO.

Ci siamo quasi, manca poco: le varie raccolte fondi promosse dai comitati per la costituzione di un fondo legale da usare per le cause legali in difesa della salute minacciata dal 5G e dall'elettrosmog, compreso il fondo per coprire le 17.000 € di spese legali a cui il giudice del Tribunale di Torino ha condannato genitori e ricorrenti per l'azione legale di Frossasco, ci spingono ad un passo dal traguardo. 

E il preziosissimo sostegno dei donatori del crowdfunding promosso da Alleanza Italiana Stop 5G ricopre un ruolo fondamentale: se hai già donato ti chiediamo di fare un altro piccolo sforzo, magari anche coinvolgendo un amico da inserire tra i donatori. 

Basta poco, ma tutti, bastano anche solo 10 euro ciascuno, per arrivare subito al 100% dell'obiettivo finale e coprire le 17.000 € di soccombenza inflitte dall'ordinanza del magistrato di Torino. Il RECLAMO contro l'ingiusto verdetto intanto è già stato depositato: " Un reclamo al Collegio contro l’ordinanza è stato presentato ieri 28 settembre anche per resistere alle palesi incostituzionalità introdotte dal Decreto Semplificazioni entrato in vigore in corso di causa e dagli spazi che il diritto italiano lascia aperto per un uso delle spese legali preclusivo della giurisdizione. I prossimi passaggi della causa si annunciano lunghi e costosi e coinvolgeranno pure la Corte Europea dei Diritti dell’ UomoFrossasco deve diventare un caso pilota, in cui si tracci un bilanciamento ragionevole fra le esigenze dello sviluppo tecnologico e la salute pubblica senza che il primo, in virtù degli interessi economici poderosi che lo sorreggono, prevalga irresponsabilmente con effetti letali per i bambini e le generazioni future."

Dona adesso, fallo ora, c'è tempo fino alle ore 10.00 di Mercoledì 7 Ottobre.

Confidiamo nel tuo cuore per l'ennesimo sostegno.

Grazie

Alleanza Italiana Stop 5G  

Progetti correlati
La Natura in Sensory Room

Chi siamo

Alle porte di Vicenza, circondata dal verde, nel 1991 nasce la Cooperativa sociale AGAPE
La volontà è stata, sin dall’inizio, quella di opporsi al criterio di classificare le persone con disabilità in base alla gravità del deficit ma di riconoscere in ogni individuo solo la persona, con dei bisogni da soddisfare e non limiti da superare, con delle necessità a cui rispondere nel modo più appropriato e completo.
Sforzo incessante è sempre stato, e sempre sarà, quello di attuare veramente una Cooperativa “dalle porte aperte” con la convinzione che l’esistenza della persona disabile non debba essere di pertinenza di pochi, esperti e professionisti, ma sia esperienza preziosa per tutti.
In Agepe afferiscono persone con gradi di disabilità estremamente diversificati: viene accolto l’ampio spettro della disabilità, fisiche o intellettive.

Il Giardino Sensoriale di Agape

Da qualche anno, Agape ha riqualificato l’area verde antistante la struttura, trasformandola in uno spazio outdoor inclusivo e di condivisione con il territorio. Attraverso un percorso prestabilito tra foglie, sassolini, sabbia, piante aromatiche/officinali/da orto, strumenti sonori naturali, tutti i sensi sono coinvolti. Si tratta di un ambiente sensorialmente stimolante per favorire il benessere psicofisico dell’utenza e rafforzare le abilità residue con il contatto con la natura. 
Un giardino sensoriale ha notevoli effetti terapeutici in persone fragili, anche con problematiche importanti quali malattie fisiche o psichiche. 
Il progetto è privo di barriere architettoniche e si sviluppa in percorsi sia orizzontali che verticali, con scomparti contenenti elementi naturali di diversa forma, consistenza e temperatura.
I cinque sensi sono i protagonisti indiscussi del giardino:
la Vista stimolata con piante e fiori con gradazioni cromatiche differenti e in contrasto tra loro; inoltre saranno seminate piante che possano attirare le farfalle per un contrasto cromatico ancora più evidente e per dare vivacità al campo visuo-spaziale.
Il canto degli uccelli, il suono di campanellini mossi dal vento, il rumore della ghiaia sotto i piedi, il fruscio delle foglie coinvolgono il senso dell’Udito.
Il Tatto è incoraggiato da piante con una texture morbida e carnosa.
Il Gusto è richiamato dalle erbe aromatiche e dagli arbusti da frutta.
Ultimo ma non ultimo, l’Olfatto è il primo dei 5 sensi ad essere coinvolto in ogni piccolo angolo del Giardino di Agape.
Il giardino, quindi, permette di recuperare abilità e competenze spesso dimenticate, di essere stimolati fisicamente e mentalmente. Il contatto con le piante ha un forte potere rigenerativo, maggiore rispetto al semplice passeggiare in un giardino, e in questo caso è studiato per essere accessibile a tutti, luogo nel quale trovare tanti stimoli diversi nonostante lo spazio circoscritto.
Il progetto è rivolto in primis all’utenza della Cooperativa Agape e alle loro famiglie, ma anche il territorio e la comunità ne trae vantaggio. Pertanto, il Giardino Sensoriale è a disposizione per progetti in collaborazione con il territorio di Vicenza.

Il progetto “La Natura in Sensory Room”

I benefici che gli utenti della Cooperativa traggono dalle esperienze nel giardino sensoriale sono tanti e coinvolgono diverse aree dello sviluppo umano: l’area neurologica, l’area affettivo-relazionale, area della comunicazione e area delle autonomie personali. 
L’unico limite del progetto è la sua "stagionalità". È infatti quasi impossibile praticare attività nel giardino sensoriale durante il periodo invernale. È molto importante, per non perdere i benefici conquistati durante la bella stagione nel Giardino Sensoriale, riuscire a dare continuità al progetto. 
Da questa necessità nasce il progetto “La Natura in Sensory Room”, per portare il bosco dentro la struttura di Agape.
Grazie al successo della raccolta fondi, verrà creato un ambiente sensoriale che avvolge, accoglie ed emoziona, toccando tutti i sensi con luci, colori, suoni, oggetti, immagini, aromi ed essenze, all’interno del quale ci si può prendere cura dell’altro e di sé, dentro e fuori.

Obiettivo della campagna

L’obiettivo della raccolta è quindi quello di reperire i fondi necessari per i nuovi arredi e stimoli sensoriali per dare vita al progetto e permettere quindi agli utenti della Cooperativa di godere dei benefici della natura anche durante le stagioni in cui non è possibile effettuare le attività all’aperto.
Nello specifico, grazie al successo della raccolta fondi, verranno coperti i costi legati all’acquisto di:

  • colonna piccola ad acqua con movimento di bolle e luci variabili,
  • acquario di meduse,
  • ulteriori fibre ottiche,
  • ulteriori specchi,
  • proiettore onde dell’oceano con altoparlante,
  • palla psichedelica,
  • altalena sospesa a nido con supporto a soffitto,
  • convertitore basculante per carrozzine,
  • poltrone a sacco,
  • lampade di sale,
  • cuscini terapeutici,
  • gong,
  • campana tibetana,
  • bastoni della pioggia,
  • tubi sonori pentatonici.

Grazie di cuore!

53%
-24 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
Ymir ha bisogno di noi!

Ymir è la grande madre ippoasiana: arrivata ormai quasi cinque anni fa, dopo essere stata trovata vagante nella provincia di Pisa con la sua cucciola Historia.

Nel 2021 ha dato alla luce due splendide agnelle, Ada e Grace, in seguito ad una gravidanza inaspettata causata da una castrazione non andata a buon fine. Dopo qualche mese ha adottato anche Arthur Libero, figlio della sua amica Selvaggia, morta a causa della debilitazione di un corpo troppo stanco per dare la vita.

Ymir si è presa cura di tutte le sue figlie, con premura e pazienza, con una dignità commovente e una caparbietà unica.

Oggi Ymir ha bisogno di noi: a causa di un trauma da cornata ha subito un intervento delicato per gestire uno sventramento della parete addominale, che poteva diventare molto rischioso e portarla alla morte.

L'operazione è avvenuta ieri (1 agosto) all'Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato di San Piero A Grado ed è andata molto bene. Ymir si è risvegliata in salute, ha appetito e viene monitorata costantemente dalle veterinarie.

Per i ruminanti le anestesie totali e gli interventi chirurgici sono sempre molto rischiosi e non è scontata la loro buona riuscita. Siamo quindi felicissime per la nostra amica, che resterà in degenza operatoria ancora per alcuni giorni.

Dovremo sostenere una spesa molto elevata, ma non ci siamo tirate indietro in alcun modo: nessuna viene lasciata alle nostre spalle!

La cifra totale da sostenere corrisponde a 2.500 euro, come vedete dal dettaglio della notula inserito in allegato.

Ippoasi sta affrontando un momento di enormi spese, sia gestionali quotidiane che impreviste. Questo è un anno importante e con il vostro aiuto potremo realizzare i nostri obiettivi, continuando a prenderci cura degli animali rifugiati come Ymir.

Qualsiasi donazione sarà ben accetta e ci riempirà di gratitudine.

Grazie a chi sosterrà questa raccolta fondi, anche con una condivisione!

56%
-52 Giorni
Lotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terraPace, giustizia e istituzioni solide
I (nostri) cani hanno bisogno del giardino!

Il nome della nostra campagna è volutamente ironico:

sappiamo infatti che no, il giardino non è necessario per tutti i cani, ma per i nostri avere un pezzettino di terreno in più sarebbe un enorme passo avanti verso un benessere aggiuntivo, che è ciò che desideriamo tanto per loro.

DI COSA SI TRATTA

Abbiamo la possibilità di acquistare il campo confinante al rifugio:

il terreno, che misura circa 4000mq, è in stato d’abbandono da tanti anni:  

la natura ha fatto il suo corso e ci vorranno molti fondi per pulirlo, recintarlo e renderlo utilizzabile!

Il nuovo spazio in primis sarà a disposizione dai nostri cani, per aumentare i loro momenti di libertà.

Inoltre ospiterà gli eventi cinofili e il corso educatori che organizziamo (sempre per mantenere i nostri cani).

Il nostro obiettivo è diventare indipendenti,mantenere il rifugio con quello che abbiamo e riuscire ad aiutare qualche cane in più nel nostro territorio!

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

I fondi serviranno per:

  • acquistare il terreno: 15.0000€
  • recintare il terreno e metterlo in sicurezza con reti di 2 metri + antisalto:  15.000€.
  • Ripulire il terreno dalla selva che lo ha invaso 3.000 €
  • Comprare strumenti di giardinaggio adeguati per svolgere il lavoro (i nostri sono vecchiotti e non sarebbero in grado di reggere la mole di lavoro): 2.000€

Sappiamo che i nostri obiettivi sono ambizioni e che non riusciremo a raccogliere l'intera somma in una volta sola, ma i soldi raccolti con questa campagna  ci aiuterebbero a dare l’anticipo per l’affitto a riscatto (5400€) e per iniziare a pagare la recinzione.


CHI C’E’ DIETRO AL PROGETTO 

“Gli Amici di Ohana” è un'Associazione di promozione sociale costituita nel 2018, la nostra pensione-rifugio si trova a Badia Pavese e può accoglie una trentina di cani.

Le finalità della nostra Associazione sono da sempre:

- recuperare diversi cani in situazioni di difficoltà, in particolare cani anziani che da sempre sono lo scopo principale della nostra associazione;

- dedicarsi ai cani con particolari esigenze e svolgere con loro percorsi volti all'adozione grazie all’aiuto di educatori specializzati;

- rendere la permanenza dei nostri ospiti in canile quanto più confortevole possibile, mentre attendono la famiglia giusta.

Nel 2021 poi all’interno del nostro rifugio è nata  “Villa Arzilla”: e una zona dedicata ai cani anziani.

Quello che abbiamo costruito è una casetta, con tutte le comodità del caso, dove i nostri arzilli nonnini possano vivere liberi e sereni, godendosi un po’ di pace fino all’arrivo della loro nuova famiglia. 

 

22%
-20 Giorni
Vita sulla terra
L’Oasi dei Canapali e Il Teatro del Paesaggio

Il progetto

IL PROGETTO

L’Oasi dei Canapali è una rara e preziosa gemma di biodiversità a Magliano Alfieri (CN), a pochi metri dal fiume Tanaro.

 Nata dall’intelligente rigenerazione ambientale di una vecchia cava per l’estrazione di ghiaia, è oggi un’oasi LIPU   . Questa zona umida protetta (ZPS, Zona di Protezione Speciale, rete Natura 2000 della Regione Piemonte) offre rifugio a diverse specie di uccelli, mammiferi, anfibi, pesci e insetti e ospita una flora golenale spontanea in un’area di agricoltura fortemente intensiva, attraversata dall'autostrada . 

Si tratta di un'area recintata di 53.000 metri quadri

Al suo interno un apiario scientifico di Aspromiele Cuneo monitora attraverso le api gli inquinanti presenti nell’ambiente circostante. 

Dal 2024 il progetto “L'Oasi dei Canapali e il Teatro del Paesaggio” supporta la gestione dell’Oasi e la rende fruibile al pubblico attraverso attività didattiche per le scuole e eventi divulgativi per gli appassionati e le famiglie con bambini, e collega l’Oasi allo splendido Belvedere del Parco Alfieri e al museo del Teatro del Paesaggio nel Castello Alfieri.

GRAZIE AL VOSTRO SOSTEGNO

  • Nell'a.s. 2024/2025 saranno offerte attività didattiche gratuite della durata di un giorno a almeno otto classi degli Istituti scolastici del territorio
  • Nella primavera 2025 si svolgerà presso l'Oasi il Darwin Day, una giornata di esperienze naturalistiche e scientifiche in onore del biologo padre della teoria dell'evoluzione.
  • Si renderanno accessibili i due capanni per il bird watching all'interno dell'Oasi.
  • Si organizzerà un trekking lungo il fiume che si concluderà all'Oasi.
  • Si sperimenterà un'apertura dell'Oasi ai singoli in autonomia con la realizzazione di un'audioguida georeferenziata multimediale gratuita utilizzabile sui propri smartphone.
  • Si provvederà alla manutenzione della strada bianca che permette di raggiungere l'Oasi ai pullman delle scolaresche e a chi ha difficoltà motorie.
  • Si erogheranno visite gratuite agli ospiti diversamente abili dei Centri diurni del territorio
  • Si provvederà alla manutenzione della recinzione, del punto accoglienza e dell'apiario scientifico e alla gestione della flora all'interno dell'Oasi, con la realizzazione di pannelli didattici

L'OASI DEI CANAPALI

IL BELVEDERE DEL PARCO ALFIERI

IL TEATRO DEL PAESAGGIO E IL CASTELLO

45%
-38 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
Art Site Fest - Living Beings

Art SIte Fest, rassegna dedicata ai linguaggi del contemporaneo nei luoghi della storia, giunge nel 2024 alla X edizione con un nuovo e più ricco programma.

Nel corso del tempo, con Art Site Fest, abbiamo proposto mostre, performance, incontri e interventi site specific in dimore e giardini storici, parchi, musei e musei d'impresa, coinvolgendo un pubblico di migliaia di persone. 

Nelle ultime edizioni, abbiamo interrogato artisti, scrittori e musicisti sui temi del nostro presente, nella convinzione che la l'arte possa aiutarci a immaginare un futuro più bello, più sano, più giusto.

Per il 2024, abbiamo scelto, ancora una volta, tematiche ambientali per sottolineare come il “vivente”, inteso come unico complesso del quale l'uomo è parte, richieda cura e attenzione. 

Vogliamo coinvolgere il nostro pubblico affinché sia partecipe del programma che proporremo: crediamo che proprio il confronto costante, al di là dei confini disciplinari, sia la strada più utile perché l'arte continui a svolgere il suo ruolo nelle nostre comunità.

L'associazione Phanes, associazione senza fine di lucro, fondata nel 2011, da molti anni svolge attività di promozione dell'arte e dei giovani artisti, attraverso mostre ed eventi espositivi. Da dieci anni organizza Art Site Fest, rassegna che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di artisti, tra scultori, pittori, fotografi, performer, attori, musicisti, con opere e interventi in ventotto sedi diverse. L'associazione Phanes collabora con numerose altre associazioni e organizza talk e percorsi formativi legati alle professioni creative.

Per dare vita alla nuova edizione di Art SIte Fest, abbiamo bisogno di un piccolo gesto di condivisione: il tuo contributo significherà molto più di un aiuto economico. 

Unendoti alla nostra campagna di crowdfunding, potrai sostenerci e far parte anche tu di Art SIte Fest. Ti riserveremo un'attenzione speciale con inviti personalizzati, l'accesso a contenuti pensati per te. Potrai partecipare a incontri ed eventi, ricevere doni esclusivi e copie delle nostre edizioni.

Il tuo contributo sarà utilizzato per sostenere le spese di produzione delle opere degli artisti invitati (acquisto materiali, viaggi, soggiorno) e le attività di comunicazione del loro lavoro (web, conferenze, talk ecc.). Con il tuo aiuto, potremo dare voce alle loro idee e fare in modo che arrivino al pubblico più ampio. Perché l'arte, ne siamo convinti, vive nell'incontro e nello scambio.

97%
-10 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibiliVita sulla terra
On Earth

Il progetto

On Earth è un progetto che nasce nel 2018 dopo la tempesta perfetta avvenuta in Liguria in autunno che ha devastato la costa. Nello stesso anno l'ENEA pubblica la mappa dell'Italia al 2100 dove l'innalzamento marino cambierà radicalmente la geografia dei nostri territori, così questo fattore insieme alla riduzione dei ghiacciai alpini hanno contribuito alla creazione di On Earth.
La fotografia fino dalla sua invenzione è stata testimone dei cambiamenti del paesaggio e del territorio, così anche nel caso del cambiamento climatico se un paesaggio non riusciamo a salvarlo almeno lo possiamo ricordare nella nostra camera dei ricordi con la fotografia.

Pellestrina, fotografia di Marco Introini

Sono state individuate quattro aree oggetto delle campagne fotografiche: Alpi Nord Occidentali, Mar Ligure, Mar Adriatico. A partire dal 2018 Introini e Piccardo hanno fotografato la riviera ligure di ponente, il complesso del Monte Bianco, la Laguna veneta e prossimamente termineranno la loro ricerca nel Mar Adriatico.

On Earth rappresenta il primo passaggio di un progetto più articolato che prevede la pubblicazione di un libro fotografico per il quale stiamo chiedendo il sostegno, la realizzazione di una mostra itinerante, una serie di presentazioni della ricerca fotografica nelle scuole nei luoghi indagati dai fotografi.

 

Alassio, fotografia di Emanuele Piccardo

Obiettivi

L'obiettivo è rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Questo avviene con la fotografia attraverso lo sguardo di due fotografi che da diversi anni operano per documentare gli ambiti naturali tra la montagna e il mare, sia nel Nord-Ovest sia al Sud. L'innovazione del progetto non è raccontare i fenomeni climatici durante la loro manifestazione bensì misurarne gli effetti nei territori, gli effetti delle mareggiate ad Alassio (SV), il ritiro del lago del Miage in Valle d'Aosta, il passaggio tra Laguna e mare alle bocche di porto al Lido di Venezia e poi a maggio 2024 il litorale romagnolo di Rimini e Riccione. La visibilità mediatica di alcuni luoghi come Venezia è unica e irripetibile, altri territori non avranno la mediaticità della città lagunare ed è in quei luoghi che i fotografi hanno concentralo il loro sguardo.

Questi obiettivi vengono sintetizzati nel libro fotografico edito da plug_in (https://www.plugin-lab.it/index.php/category/book/), associazione culturale nata nel 2003 per diffondere la cultura architettonica e artistica nei territori che, dal 2007, diventa casa editrice grazie alla collaborazione con Artiva Design (www.artiva.it).

Chi siamo

Plampincieux, Valle d'Aosta, fotografia di Marco Introini

Marco Introini (Milano 1968)
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio e di Rappresentazione del patrimonio costruito presso il Politecnico di Milano, di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in “La Misura dello Spazio”. Nel 2015 è stato chiamato dalla Regione e dal Ministero per i beni culturali per documentare l’architettura dal dopoguerra ad oggi, sempre nello stesso anno viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria The Third Island. Nel 2016 ha esposto Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena d’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016.  
Nel 2021 ha lavorato a differenti progetti fotografici tra cui il patrimonio industriale di Lecco e il patrimonio boschivo della alta valle del Tanaro e nel 2022 con il lavoro La fiumara dell’Amendolea ha partecipato a La Biennale dello Stretto curata da Alfonso Femia con il quale sta elaborando alcuni progetti fotografici su città italiane ed europee.
Nel 2023 è stato invitato dal MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) a partecipare workshop INFOSFERA
dedicato alla collaborazione fra artisti e architetti per una lettura del paesaggio e la creazione di nuove narrazioni.
Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MAGA, Fondazione AEM, MAN.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni e mostre di architettura e paesaggio. 

Miage, Valle d'Aosta, fotografia di Emanuele Piccardo

Emanuele Piccardo (Genova 1972)

Architetto, critico di architettura, fotografo e filmmaker. Ha fondato nel 2002 la rivista elettronica scientifica
archphoto.it e nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in (www.plugin-lab.it). E’ stato invitato a tenere lezioni a New York, Princeton, Los Angeles, Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze. La sua ricerca si è concentrata sull’Architettura Radicale Italiana, le sperimentazioni architettoniche e artistiche nel deserto nordamericano, l'architettura italiana del dopoguerra e del Mid-Century californiano. 
Nel 2013 vince con Amit Wolf e la Woodbury University il Graham Foundation Grant per il progetto “Beyond Environment”. Nel 2015 vince l’Autry Scholar Fellowship con il progetto “Living the frontier”.
Dal 2009 al 2017 Piccardo ha realizzato film sull’architettura e in particolare su Adriano Olivetti, Giancarlo
De Carlo, Paolo Soleri, Vittorio Giorgini.
Dal 2016 a oggi la sua ricerca si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne italiane:
Nasagonando Art Project (2016-2019) a Ormea (CN), la summer school Laboratorio Umano di
Rigenerazione Territoriale (2020) a Riesi (CL), la Petites Folies Summer School (2021) a Garessio (CN).
Nel 2023 è curatore scientifico del festival di architettura “Abitare la Vacanza”, vincitore dell’avviso Festival
Architettura II ed., promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura; la sua ricerca sull’architettura radicale entra nella collezione del Canadian Centre for Architecture di Montréal; viene insignito del Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica da Inarch
Liguria.
La sua opera fotografica è conservata al MAXXI a Roma, alla Bibliothèque Nationale

44%
-83 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terra

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
72%
-17 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

30%
-51 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

50%
-26 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-54 Giorni
Salute e benessere
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

185%
-10 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
LavoriAmo per l'Autonomia con la "Serra di Piero".

🇮🇹  La nostra storia, il nostro impegno 

(🇬🇧Scroll down for English version)

Aiaba (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici) è un’associazione di genitori che è nata nel 1970. La Casa di Aldo è una Comunità alloggio protetta residenziale aperta il 23 marzo 2023 dopo anni di sacrifici da parte di tutti quei genitori che sentivano l’esigenza di voler creare un posto sicuro per i loro figli che rispondesse ai loro bisogni. Attualmente abbiamo 11 ospiti tutti con diagnosi di autismo.

La nostra finalità è quella di creare un posto che può essere ‘casa’ e che valorizzi le abilità acquisite, che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane e che rispondano alle loro specificità individuali.


Il progetto per il quale vi chiediamo supporto è “La Serra di Piero”, in memoria di Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”, e che prematuramente ci ha lasciati poco prima che questa struttura aprisse. Per questo vorremmo dedicare a lui in maniera metaforica questo progetto come forma di rinascita, di ricordo e di cura di tutto quello che ha dato e che ha fatto per noi.

Cosa vogliamo realizzare:

La Serra sarà costruita per la produzione invernale di piante ortaggi e fiori dal seme e successivamente messe a dimora nell’orto con anche in prossimità una casetta per la produzione di piccola falegnameria che fungerà da piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e fiori di produzione propria.

Perchè il nostro sogno è importante:

La serra ha un valore importante, per la salute, per i benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione. Le piante inoltre favoriscono la sensorialità, che nell’autismo è un fattore predisponente. Aiutano l’autostima, perché agiscono rapidamente alla cura dell’uomo.

Tutto questo li rende partecipi di un lavoro e protagonisti attivi. Il lavoro nella serra potrà creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità, rendendoci partecipanti attivi del territorio nel quale abitiamo.

 


Per questo vi chiediamo la possibilità di finanziare la totale realizzazione di questo progetto affinché possa servire per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia oltre che di relazione, fra loro e anche con il territorio circostante rendendoli attori protagonisti e dando così spazio alle loro singole possibilità.

(Scorri verso il basso per visualizzare le foto)

🇬🇧 ENGLISH VERSION 

Our story and our goals:

Casa di Aldo is a protected residential community which opened on the 23rd March 2023 after years of hard work by parents who wanted to create a safe haven of care for their children that would meet their individual needs. At present there are 11 residents living there with a diagnosis of autism.

We are striving to create an environment that represents ‘home’ to our residents, which further develops the skills they have acquired and maintains the abilities of each individual.

We would like you to support our project called ‘Piero’s Greenhouse’ (La Serra di Piero) in memory of Piero Perciballi, former chairman of AIABA, a parent who worked with great determination to open the Casa di Aldo who died unexpectedly, shortly before the residence was opened. We are dedicating this project to his memory and to everything he gave and did for us.

What we want to achieve:

The greenhouse will be built to produce, from seeds, plants, flowers and vegetables in the winter. These will then be planted in our vegetable garden near the workshop we are currently using for carpentry and DIY. It will become a small laboratory for handicraft where our residents can make small pots and gifts with their plants and flowers to sell in local markets.

Why our dream is so important:

Working in the greenhouse is important for health, it encourages interaction between residents and carers and facilitates the learning of simple tasks. Furthermore, plants improve sensory sensitivities which often affect people with autism. Working with plants improves self esteem and has a positive influence on our general wellbeing.

All this makes our residents active participants and protagonists in their work. The greenhouse will create work and links with local realities and the community in Bagno a Ripoli, enabling us to become active members of our local area.

These are all the reasons why we are asking you to help us finance and complete this project so our residents can experience work and independent lives. It will also encourage interaction between them and the surrounding neighbourhood, promote further development of their individual potential and allow them to be the leading actors of their stage.

 

134%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-22 Giorni
LanaterapiAmo insieme ai pazienti

La Lanaterapia 
Con il termine lanaterapia si riconosce il valore della pratica di lavorare a maglia, attività dai numerosi benefici: aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia, grazie all’aumento delle endorfine che donano una sensazione di benessere. Quando si lavora a maglia o all’uncinetto il flusso dei pensieri si interrompe: smettiamo di immaginare, recriminare, rimuginare, calcolare. Entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico, simile alla meditazione.
Il lavoro a maglia rappresenta uno strumento efficace per sostenere l’empowerment dei pazienti oncologici.
Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l’autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento. L’incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura, in quanto consente di comprendere meglio la propria malattia e le misure da prendere per superarla e raggiungere la guarigione. 

La Lanaterapia negli ospedali
Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare i pazienti oncologici a recuperare il proprio equilibrio psico-fisico durante le lunghe attese per la visita, la diagnosi, la cura, attraverso la pratica della LANATERAPIA (obiettivo della missione statutaria di Gomitolorosa) e dalla necessità emersa dal confronto con numerosi medici di una sempre maggiore umanizzazione del percorso di cura del malato oncologico. 

L'Associazione Gomitolorosa ha voluto rispondere a questa esigenza con l’ideazione del KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA: un astuccio di plastica igienizzabile, personale, contenente tutto l’occorrente per praticare il lavoro a maglia, gomitolo, uncinetto e un video tutorial con QR Code facile da seguire e che sostituisce anche la presenza del supporto delle volontarie, laddove l’accesso alla struttura non sia particolarmente semplice. I pazienti potranno così godere dei benefici della Lanaterapia e dare anche una finalità solidale al loro percorso benessere: gli esagoni realizzati in 15 diversi colori saranno infatti cuciti tra loro per formare colorate copertine e scalda-gambe che saranno poi donati allo stesso Ospedale.

L'obiettivo della raccolta fondi
Con questa raccolta fondi, Gomitolorosa vuole raggiungere 5 nuovi centri di cura in cui poter avviare il progetto di Lanaterapia a supporto di pazienti oncologici: 1.000 KIT PERSONALI DI LANATERAPIA saranno distribuiti per aiutare oltre 1.000 persone, presenti nelle aree di chemioterapia di 5 nuovi Ospedali in tutta Italia:

  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale SETTE LAGHI (Varese)
  • AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA
  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale VALLE OLONA (Busto Arsizio)
  • PRESIDIO OSPEDALIERO CORIGLIANO (Cosenza)
  • OSPEDALE MULTIMEDICA CASTELLANZA (Varese)

L'associazione Gomitolorosa
Gomitolorosa è la principale Associazione in Italia impegnata nel recupero e nella lavorazione della lana autoctona in sovrapproduzione (considerata un rifiuto speciale), per favorire un maggiore benessere mentale e fisico generato dal lavoro a maglia, per una nuova attenzione all’ambiente e per una ritrovata solidarietà sociale. Lo fa proponendo un virtuoso modello di economia circolare che trasforma un prodotto da rifiuto speciale a risorsa solidale, passando attraverso solidarietà, benessere, creatività, confronto e condivisione.

121%
-24 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabili
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