Charlie regala sorrisi
Animali
Obiettivi:
Vita sott'acquaVita sulla terra

Di cosa si tratta

Le attività con gli animali hanno l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva dei bambini per implementare e rafforzare gli elementi psico-comportamentali di fondamentale importanza, come:

  • il senso del rispetto per l'animale, per se stessi, per gli altri, per l'ambiente;
  • la cura dei bisogni dell'animale, i propri e quelli degli altri;
  • l'attenzione verso i cicli vitali dell'animale, i propri e quelli degli altri;
  • l'apprendimento e la convivenza con la diversità degli animali e delle persone;
  • l'elaborazione del linguaggio verbale, a partire dai toni della voce;
  • la conoscenza diretta della natura.

Tramite le cure rivolte agli animali è infatti possibile sperimentare l’attenzione nelle relazioni, l'accudimento, il rispetto delle regole, con evidenti risultati in termini di autoefficacia e di accrescimento della consapevolezza delle proprie potenzialità. 

Il risultato finale è il miglioramento delle condizioni fisiche, cognitive, sociali ed emotive dei bambini coinvolti, osservabile nel cambiamento degli atteggiamenti e del pensiero. Sia i bambini che gli animali dipendono anche dagli altri per le loro funzioni fisiologiche e di sopravvivenza e sono in grado di percepire l’ambiente circostante esprimendo esternamente quello che sentono.

Al bambino viene richiesto di elaborare la relazione sviluppando così un lento e progressivo senso di responsabilità nei confronti dell’animale: dalla fase di compagni di viaggio si passa alla fase di fratelli maggiori e minori. 

Il tipo di relazione che lega il bambino all’animale è semplicemente fatta di amore: un amore che si estrinseca nel gioco, nella complicità, nella condivisione  di specifiche esperienze, nelle carezze, nella reciproca presenza, così come tra fratelli minori e maggiori con i primi che cercano nei secondi conforto e protezione ai propri bisogni e trovano negli sguardi reciproci un amore corrisposto. 

Semplicemente questa è l'essenza del nostro progetto.

Molte ricerche scientifiche hanno inoltre messo in evidenza come l’animale rappresenti per il bambino una sorta di ginnastica mentale, di ricostituente che permette di immagazzinare tutta una serie di modelli cognitivi da applicare poi alla realtà che lo circonda. 

In particolare è stato evidenziato il ruolo che un rapporto positivo del bambino con l’animale riveste, quello di facilitare la comprensione del diverso.

Come verranno utilizzati i fondi

Con questo progetto l’Associazione La Collina degli Elfi intende incrementare significativamente le attività e la qualità dei servizi prestati con la presenza di animali durante il soggiorno da parte delle famiglie.

Il progetto prevede uno sviluppo progressivo e incrementale, basato sull’ampliamento delle specie e del numero di animali ospitati, attualmente sei conigli, due galline, due pulcini, due cavalli, un'asina, due capre, due agnelli e una gatta.

E intendiamo proseguire: i nostri animali sono tutti salvati e prelevati dalle gabbie e dalle stalle di allevamenti che altro non hanno che la destinazione di un macello, da spazi angusti e limitati che inevitabilmente producono le tossine della sofferenza. 

Un animale che non è più ‘funzionale nè produttivo' allora è idoneo per essere ospitato alla Collina degli Elfi. 

Emblematica è la storia di Pioggia, cavalla di 16 anni che vive nelle nostre stalle fin dal 2010, affetta da una malformazione alle vie respiratorie che dopo le prime cure volte a bloccare l'evolversi della malattia, è stata impiegata in attività di ippoterapia con tutti i bambini e gli adulti presenti in Collina. 

L'estate del 2019 è stata la decima stagione di attività per Pioggia che ha ritrovato l'affetto e il calore dell'amore dei nostri giovani ospiti.

I fondi raccolti sono destinati alle cure di animali che non vogliamo che «invecchino» dietro le sbarre nella dolorosa attesa di una fine senza più gli affetti di persone che li accudiscano. 

Provvederemo al trasferimento, alle necessarie cure veterinarie, alla manutenzione e all’ampliamento dei recinti, al miglioramento degli spazi verdi e dei ricoveri a loro dedicati dove verranno nutriti, fatti correre, giocare e riposare.

Parimenti i fondi saranno utilizzati per le attività, a carico dei terapeuti, che si renderanno necessarie in base agli animali che saranno in futuro accolti.

L’amore per gli animali, l’accoglienza e la relazione di cura sono gli stessi elementi base – opportunamente rivisitati e adattati – che da sempre sostengono il Progetto di Collina.

L'intervento prevede un ampliamento delle aree destinate al libero pascolo, le cure veterinarie e una presenza per due interventi la settimana per un periodo di 12 settimane di terapeuti dedicati, per un totale complessivo di 24 Interventi Assistiti con Animali.

La realizzazione di questo progetto richiede un impegno minimo per sopralluoghi e per l'acquisto di materiale di consumo.

Chi c'è dietro al progetto

La Collina degli Elfi è un’Associazione di Volontariato senza fini di lucro che ha come obiettivo l’organizzazione e la gestione di un centro di recupero psico-fisico per bambini in remissione da malattia oncologica e per le loro famiglie. 

Ogni attività è autofinanziata e non utilizziamo fondi pubblici ma unicamente donazioni e offerte da parte di privati, inoltre destiniamo alle attività i proventi derivanti dall'organizzazione di feste ed eventi. 

E’ nata nel 2008 allo scopo di ospitare gratuitamente bambini malati di tumore e le loro famiglie, offrendo loro l’opportunità di attivare un processo di elaborazione del vissuto emotivo della malattia, stimolando il recupero della loro maggior sicurezza fisica attraverso attività ludiche e terapeutiche in un contesto di piena tranquillità e professionalità.

Vogliamo aiutare chi è stato malato a credere nella possibilità di vivere una vita come “tutti gli altri”, al tempo stesso le nostre attività rappresentano un’azione di prevenzione di malattie “secondarie” che colpiscono i familiari nella fase post-traumatica (ansia, depressione, attacchi di panico, malattie psicosomatiche più o meno gravi).

La permanenza dei bambini e delle loro famiglie per brevi periodi offre pertanto l’opportunità di iniziare la riconquista dell’infanzia rubata dalla malattia e scandita dai lunghi tempi di degenza in ospedale.

La Collina degli Elfi non è una struttura medicalizzata, ma i criteri di qualità e sicurezza sono garantiti da personale specializzato e figure assistenziali appositamente preparate. 

Alla Collina tutto ruota intorno alla famiglia: ogni nostra attività coinvolge i bambini, gli adulti - insieme o singolarmente - ed è pensata per mettere ogni singolo componente della famiglia al centro.

Nel corso del 2019 si sono tenute la dodicesima e tredicesima edizione dei corsi di formazione per Volontari per un totale complessivo di circa 400 Volontari formati e oltre 200 attivi.

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Aggiornamenti (3)
08 April 2020

Wow! Traguardo raggiunto e superato!

Charlie è pronto a regalare sorrisi!

Grazie al vostro sostegno, abbiamo non solo raggiunto, ma addirittura superato il nostro obiettivo

Un traguardo meraviglioso che ci aiuterà a prenderci cura nei nostri animali, che potranno così a loro volta prendersi cura delle nostre famiglie!

E i sorrisi che Charlie e i suoi amici regaleranno saranno solo merito di tutti voi!



La Collina degli Elfi si scusa in anticipo siccome l'invio delle ricompense potrebbe subire ritardi causa Codiv-19.

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09 March 2020

Già 2000 euro, a 22 giorni al termine delle donazioni

Wow, mancano ancora 22 giorni al termine delle donazioni ma abbiamo già raggiunto i 2000 euro.

E tutto questo grazie a voi!


Questa volta la parola passa a Banny, uno dei nostri magnifici coniglietti:

“Ciao a tutti, io sono Banny, ed insieme agli altri amici conigli facciamo divertire tutta l’estate i fantastici bambini de La Collina degli Elfi. Ma ora vorremmo aiutare i nostri amici cavalli: DONA ORA o CONDIVIDI la nostra storia con i tuoi amici, per far avere loro le nuovissime mangiatoie elettriche!”

Come puoi fare? Manda a tutti quelli che conosci un messaggio.

Se vuoi, puoi condividere il seguente messaggio:


La Collina degli Elfi ha adottato animali 🐎🐑🐈🐓🐇🦌 che altrimenti sarebbero stati abbandonati per farli giocare con i bambini! 👧🧒 Ora servirebbe il tuo aiuto 🙏 per accudirli al meglio e nel miglior ambiente possibile!

❤ Sostienici ora su Eppela  

➡ https://www.eppela.com/charlie... 

❤ Dona e condividi!

Noi ci prendiamo cura dei nostri animali e loro si prendono cura dei nostri piccoli ospiti malati di cancro e delle loro famiglie! 

17 February 2020

Primo traguardo raggiunto: 1000 euro donati!

Cari amici, grazie per quello che avete già fatto. 

Ad una settimana dal lancio del progetto abbiamo già raggiunto i 1000 euro!!!


Ma oggi abbiamo anche una sorpresa per voi: un messaggio direttamente da Charlie

"Io e i miei amici siamo molto contenti di questo traguardo! 

Insieme a voi potremo fare grandi cose per i bimbi della Collina!"


Volete continuare a supportarci? 

Allora mandate un messaggio a tutti i contatti raccontando del progetto "Charlie regala sorrisi". 

Qui di seguito un esempio di ciò che potreste inviare:


La Collina degli Elfi ha adottato animali 🐎🐑🐈🐓🐇🦌 che altrimenti sarebbero stati abbandonati per farli giocare con i bambini! 👧🧒
Ora servirebbe il tuo aiuto 🙏 per accudirli al meglio e nel miglior ambiente possibile!

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Noi ci prendiamo cura dei nostri animali e loro si prendono cura dei nostri piccoli ospiti malati di cancro e delle loro famiglie! ❤


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Finanziato
2.070 €
138 % raccolto
+1.500 €
Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Traguardo: 3.000 €
Raccolta: 1.500 €
Contributo: 1.500 €
68
Sostenitori
0
Condivisioni
Bandi - La Collina degli Elfi
10 € - 5 anni fa
Federica Valsania
10 € - 5 anni fa
Maria Sole Meistro
10 € - 5 anni fa

Di cosa si tratta

Le attività con gli animali hanno l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva dei bambini per implementare e rafforzare gli elementi psico-comportamentali di fondamentale importanza, come:

  • il senso del rispetto per l'animale, per se stessi, per gli altri, per l'ambiente;
  • la cura dei bisogni dell'animale, i propri e quelli degli altri;
  • l'attenzione verso i cicli vitali dell'animale, i propri e quelli degli altri;
  • l'apprendimento e la convivenza con la diversità degli animali e delle persone;
  • l'elaborazione del linguaggio verbale, a partire dai toni della voce;
  • la conoscenza diretta della natura.

Tramite le cure rivolte agli animali è infatti possibile sperimentare l’attenzione nelle relazioni, l'accudimento, il rispetto delle regole, con evidenti risultati in termini di autoefficacia e di accrescimento della consapevolezza delle proprie potenzialità. 

Il risultato finale è il miglioramento delle condizioni fisiche, cognitive, sociali ed emotive dei bambini coinvolti, osservabile nel cambiamento degli atteggiamenti e del pensiero. Sia i bambini che gli animali dipendono anche dagli altri per le loro funzioni fisiologiche e di sopravvivenza e sono in grado di percepire l’ambiente circostante esprimendo esternamente quello che sentono.

Al bambino viene richiesto di elaborare la relazione sviluppando così un lento e progressivo senso di responsabilità nei confronti dell’animale: dalla fase di compagni di viaggio si passa alla fase di fratelli maggiori e minori. 

Il tipo di relazione che lega il bambino all’animale è semplicemente fatta di amore: un amore che si estrinseca nel gioco, nella complicità, nella condivisione  di specifiche esperienze, nelle carezze, nella reciproca presenza, così come tra fratelli minori e maggiori con i primi che cercano nei secondi conforto e protezione ai propri bisogni e trovano negli sguardi reciproci un amore corrisposto. 

Semplicemente questa è l'essenza del nostro progetto.

Molte ricerche scientifiche hanno inoltre messo in evidenza come l’animale rappresenti per il bambino una sorta di ginnastica mentale, di ricostituente che permette di immagazzinare tutta una serie di modelli cognitivi da applicare poi alla realtà che lo circonda. 

In particolare è stato evidenziato il ruolo che un rapporto positivo del bambino con l’animale riveste, quello di facilitare la comprensione del diverso.

Come verranno utilizzati i fondi

Con questo progetto l’Associazione La Collina degli Elfi intende incrementare significativamente le attività e la qualità dei servizi prestati con la presenza di animali durante il soggiorno da parte delle famiglie.

Il progetto prevede uno sviluppo progressivo e incrementale, basato sull’ampliamento delle specie e del numero di animali ospitati, attualmente sei conigli, due galline, due pulcini, due cavalli, un'asina, due capre, due agnelli e una gatta.

E intendiamo proseguire: i nostri animali sono tutti salvati e prelevati dalle gabbie e dalle stalle di allevamenti che altro non hanno che la destinazione di un macello, da spazi angusti e limitati che inevitabilmente producono le tossine della sofferenza. 

Un animale che non è più ‘funzionale nè produttivo' allora è idoneo per essere ospitato alla Collina degli Elfi. 

Emblematica è la storia di Pioggia, cavalla di 16 anni che vive nelle nostre stalle fin dal 2010, affetta da una malformazione alle vie respiratorie che dopo le prime cure volte a bloccare l'evolversi della malattia, è stata impiegata in attività di ippoterapia con tutti i bambini e gli adulti presenti in Collina. 

L'estate del 2019 è stata la decima stagione di attività per Pioggia che ha ritrovato l'affetto e il calore dell'amore dei nostri giovani ospiti.

I fondi raccolti sono destinati alle cure di animali che non vogliamo che «invecchino» dietro le sbarre nella dolorosa attesa di una fine senza più gli affetti di persone che li accudiscano. 

Provvederemo al trasferimento, alle necessarie cure veterinarie, alla manutenzione e all’ampliamento dei recinti, al miglioramento degli spazi verdi e dei ricoveri a loro dedicati dove verranno nutriti, fatti correre, giocare e riposare.

Parimenti i fondi saranno utilizzati per le attività, a carico dei terapeuti, che si renderanno necessarie in base agli animali che saranno in futuro accolti.

L’amore per gli animali, l’accoglienza e la relazione di cura sono gli stessi elementi base – opportunamente rivisitati e adattati – che da sempre sostengono il Progetto di Collina.

L'intervento prevede un ampliamento delle aree destinate al libero pascolo, le cure veterinarie e una presenza per due interventi la settimana per un periodo di 12 settimane di terapeuti dedicati, per un totale complessivo di 24 Interventi Assistiti con Animali.

La realizzazione di questo progetto richiede un impegno minimo per sopralluoghi e per l'acquisto di materiale di consumo.

Chi c'è dietro al progetto

La Collina degli Elfi è un’Associazione di Volontariato senza fini di lucro che ha come obiettivo l’organizzazione e la gestione di un centro di recupero psico-fisico per bambini in remissione da malattia oncologica e per le loro famiglie. 

Ogni attività è autofinanziata e non utilizziamo fondi pubblici ma unicamente donazioni e offerte da parte di privati, inoltre destiniamo alle attività i proventi derivanti dall'organizzazione di feste ed eventi. 

E’ nata nel 2008 allo scopo di ospitare gratuitamente bambini malati di tumore e le loro famiglie, offrendo loro l’opportunità di attivare un processo di elaborazione del vissuto emotivo della malattia, stimolando il recupero della loro maggior sicurezza fisica attraverso attività ludiche e terapeutiche in un contesto di piena tranquillità e professionalità.

Vogliamo aiutare chi è stato malato a credere nella possibilità di vivere una vita come “tutti gli altri”, al tempo stesso le nostre attività rappresentano un’azione di prevenzione di malattie “secondarie” che colpiscono i familiari nella fase post-traumatica (ansia, depressione, attacchi di panico, malattie psicosomatiche più o meno gravi).

La permanenza dei bambini e delle loro famiglie per brevi periodi offre pertanto l’opportunità di iniziare la riconquista dell’infanzia rubata dalla malattia e scandita dai lunghi tempi di degenza in ospedale.

La Collina degli Elfi non è una struttura medicalizzata, ma i criteri di qualità e sicurezza sono garantiti da personale specializzato e figure assistenziali appositamente preparate. 

Alla Collina tutto ruota intorno alla famiglia: ogni nostra attività coinvolge i bambini, gli adulti - insieme o singolarmente - ed è pensata per mettere ogni singolo componente della famiglia al centro.

Nel corso del 2019 si sono tenute la dodicesima e tredicesima edizione dei corsi di formazione per Volontari per un totale complessivo di circa 400 Volontari formati e oltre 200 attivi.

Scegli una ricompensa
5€ o più

Grazie di cuore, ogni contributo è importante. Noi Elfi ti ringrazieremo pubblicamente sui nostri canali social, tutti devono sapere quanto sei importante per noi!

10€ o più

Per te l'attestato ufficiale di "Amico della Collina". 

Te lo spediremo via mail in formato PDF così potrai stamparlo e mostrarlo ai tuoi amici.

In aggiunta un ringraziamento pubblico sui nostri canali social!

20€ o più

Il nostro libro delle testimonianze a casa tua, per farti scaldare il cuore dalle parole delle famiglie che hai aiutato a far sorridere!

+ l'attestato ufficiale di "Amico della Collina" 

+ un ringraziamento pubblico sui nostri canali social

30€ o più

Gli Elfi a casa tua! Per te la tazza de La Collina degli Elfi 

+ il nostro libro delle testimonianze in formato PDF 

+ l'attestato ufficiale di "Amico della Collina" 

+ un ringraziamento pubblico sui nostri canali social

50€ o più

Per averci sempre con te, la tazza de La Collina degli Elfi + il portachiavi e apribottiglia ufficiale 

+ il nostro libro delle testimonianze in formato PDF 

+ l'attestato ufficiale di "Amico della Collina" 

+ un ringraziamento pubblico sui nostri canali social.

60€ o più

Vieni a trovarci, non vediamo l'ora di conoscerti e di divertirci insieme con un pomeriggio di attività coi cavalli della Collina 

+ la tazza de La Collina degli Elfi 

+ il libro delle testimonianze in formato PDF 

+ l'attestato ufficiale di "Amico della Collina" 

+ ringraziamento pubblico sui nostri canali social

120€ o più

Sei il nostro ospite!

Ti aspettiamo per portarti a visitare la nostra Collina così potrai toccare con mano la nostra attività.

Finita la visita, pranzeremo tutti insieme. Sarà bellissimo! Se vuoi, puoi portare anche un amico 

+ pomeriggio di attività coi cavalli della Collina 

+ la tazza de La Collina degli Elfi 

+ il nostro libro delle testimonianze in formato PDF 

+ l'attestato ufficiale di "Amico della Collina" 

+ ringraziamento pubblico sui nostri canali social

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Aggiornamenti (3)
08 April 2020

Wow! Traguardo raggiunto e superato!

Charlie è pronto a regalare sorrisi!

Grazie al vostro sostegno, abbiamo non solo raggiunto, ma addirittura superato il nostro obiettivo

Un traguardo meraviglioso che ci aiuterà a prenderci cura nei nostri animali, che potranno così a loro volta prendersi cura delle nostre famiglie!

E i sorrisi che Charlie e i suoi amici regaleranno saranno solo merito di tutti voi!



La Collina degli Elfi si scusa in anticipo siccome l'invio delle ricompense potrebbe subire ritardi causa Codiv-19.

09 March 2020

Già 2000 euro, a 22 giorni al termine delle donazioni

Wow, mancano ancora 22 giorni al termine delle donazioni ma abbiamo già raggiunto i 2000 euro.

E tutto questo grazie a voi!


Questa volta la parola passa a Banny, uno dei nostri magnifici coniglietti:

“Ciao a tutti, io sono Banny, ed insieme agli altri amici conigli facciamo divertire tutta l’estate i fantastici bambini de La Collina degli Elfi. Ma ora vorremmo aiutare i nostri amici cavalli: DONA ORA o CONDIVIDI la nostra storia con i tuoi amici, per far avere loro le nuovissime mangiatoie elettriche!”

Come puoi fare? Manda a tutti quelli che conosci un messaggio.

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17 February 2020

Primo traguardo raggiunto: 1000 euro donati!

Cari amici, grazie per quello che avete già fatto. 

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Ma oggi abbiamo anche una sorpresa per voi: un messaggio direttamente da Charlie

"Io e i miei amici siamo molto contenti di questo traguardo! 

Insieme a voi potremo fare grandi cose per i bimbi della Collina!"


Volete continuare a supportarci? 

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Qui di seguito un esempio di ciò che potreste inviare:


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Progetti correlati
PARCO TANARO 2.0 - Un contenitore di Sogni

UN PARCO A MISURA DEI GIOVANI!

Nato nel 2023 con lo scopo di riqualificare un’area di città in condizione di forte degrado, disincentivando il mercato dello spaccio a favore di un’aggregazione e di una socialità sana, il progetto Parco Tanaro 2.0. ha finalmente ultimato gli interventi strutturali di riqualificazione dell’area per poter sviluppare a pieno le diverse progettualità per cui è stata creata. Grazie a una campagna di nuova piantumazione e illuminazione del sito e alla creazione di una tensostruttura eventi e laboratori riscaldata per i mesi invernali, il progetto è ora pronto per entrare nella fase due, strutturando le attività di aggregazione rivolte alle diverse fasce di utenti del territorio,  dai laboratori per bambini, all’organizzazione di assemblee di istituto, dai momenti di autogestione affidati alle associazioni del territorio, alle iniziative rivolte agli anziani, alla cura del verde pubblico. Tutto questo per far sì che il Parco entri pienamente nell’immaginario della popolazione locale, non come zona avulsa e separata dalla città, ma come strumento ulteriore per la crescita e il benessere civico.   

   

   

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO: IL NOSTRO SOGNO!

Dopo l’impegno nei lavori di ristrutturazione e allestimento dell’area ultimati da Associazione Collisioni nell’anno 2023, la fase 2 del Progetto Parco Tanaro 2.0 dovrà mirare principalmente alla costituzione di una governance e di un comitato di gestione specificamente dedicato al Parco, a cui Collisioni da sola non potrebbe far fronte. A questo scopo è ora necessario il coinvolgimento di educatori professionali, figure di riferimento per i giovani e personale di segreteria, impegnato nel coordinamento delle tante progettualità che il nuovo spazio dovrà ospitare. Dalla cura e la tutela del verde pubblico, agli educatori specificamente dedicati a coordinare e raccogliere le proposte e gli spunti che arrivano dal mondo giovanile, all’interesse verso l’infanzia, al contrasto alla solitudine in cui versano purtroppo molti anziani. All’interno della nuova area, sarà necessario creare un comitato di coordinamento per le assemblee di istituto delle scuole superiori di Alba, individuare figure professionali in grado di guidare i gruppi di giovani nell’organizzazione di serate e altri momenti aggregativi, e coinvolgere mediatori culturali per incentivare l’integrazione di comunità importanti sul territorio quale la comunità magrebina e rumena per l’organizzazione di eventi nel nuovo spazio, quali feste multietniche e momenti di spettacolo e convivialità. Sarà necessario inoltre acquistare parte della strumentazione necessaria alla manutenzione dello spazio, quali macchine per la pulizia dell’area e ulteriori attrezzi necessari alla salvaguardia del verde. 

  

   

COME VENGONO UTILIZZATI FONDI, GRAZIE ALL’AIUTO DI OGNUNO DI VOI 

I fondi raccolti grazie all’aiuto di ognuno di voi ci permetteranno:

Di inserire all’interno dell’area alcune figure professionali quali animatori, educatori, mediatori culturali fondamentali per seguire i numerosi progetti di aggregazione ospitati all’interno della nuova area parco. Servirà altresì per dotare la tensostruttura attiva da ottobre a maggio di alcuni item fondamentali per la buona realizzazione delle iniziative.   

  • Prevedere la collaborazione di figure professionali quali educatori, animatori, professionisti dell’interazione coi bambini, mediatori culturali al fine di garantire il follow up dei numerosi progetti.
  • Dotarsi di alcuni item necessari alla manutenzione dello spazio, quali macchine per il lavaggio dei pavimenti, o strumenti per la cura del verde.

   

   

UNISCITI A NOI!

 Associazione Collisioni intende creare un team di gestione del Parco, impegnato nel follow up dei diversi progetti in essere, in base ai diversi ambiti di attività che si intendono sviluppare: laboratori per l’infanzia; laboratori per la creazione di serate autogestite da studenti delle scuole superiori del territorio; assemblee di istituto; feste multietniche in collaborazione con comunità residenti nella nostra città, feste specificamente rivolte agli anziani.

 

60%
-9 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
On Earth

Il progetto

On Earth è un progetto che nasce nel 2018 dopo la tempesta perfetta avvenuta in Liguria in autunno che ha devastato la costa. Nello stesso anno l'ENEA pubblica la mappa dell'Italia al 2100 dove l'innalzamento marino cambierà radicalmente la geografia dei nostri territori, così questo fattore insieme alla riduzione dei ghiacciai alpini hanno contribuito alla creazione di On Earth.
La fotografia fino dalla sua invenzione è stata testimone dei cambiamenti del paesaggio e del territorio, così anche nel caso del cambiamento climatico se un paesaggio non riusciamo a salvarlo almeno lo possiamo ricordare nella nostra camera dei ricordi con la fotografia.

Pellestrina, fotografia di Marco Introini

Sono state individuate quattro aree oggetto delle campagne fotografiche: Alpi Nord Occidentali, Mar Ligure, Mar Adriatico. A partire dal 2018 Introini e Piccardo hanno fotografato la riviera ligure di ponente, il complesso del Monte Bianco, la Laguna veneta e prossimamente termineranno la loro ricerca nel Mar Adriatico.

On Earth rappresenta il primo passaggio di un progetto più articolato che prevede la pubblicazione di un libro fotografico per il quale stiamo chiedendo il sostegno, la realizzazione di una mostra itinerante, una serie di presentazioni della ricerca fotografica nelle scuole nei luoghi indagati dai fotografi.

 

Alassio, fotografia di Emanuele Piccardo

Obiettivi

L'obiettivo è rendere consapevoli, attraverso un pensiero etico sulla natura, le comunità. Questo avviene con la fotografia attraverso lo sguardo di due fotografi che da diversi anni operano per documentare gli ambiti naturali tra la montagna e il mare, sia nel Nord-Ovest sia al Sud. L'innovazione del progetto non è raccontare i fenomeni climatici durante la loro manifestazione bensì misurarne gli effetti nei territori, gli effetti delle mareggiate ad Alassio (SV), il ritiro del lago del Miage in Valle d'Aosta, il passaggio tra Laguna e mare alle bocche di porto al Lido di Venezia e poi a maggio 2024 il litorale romagnolo di Rimini e Riccione. La visibilità mediatica di alcuni luoghi come Venezia è unica e irripetibile, altri territori non avranno la mediaticità della città lagunare ed è in quei luoghi che i fotografi hanno concentralo il loro sguardo.

Questi obiettivi vengono sintetizzati nel libro fotografico edito da plug_in (https://www.plugin-lab.it/index.php/category/book/), associazione culturale nata nel 2003 per diffondere la cultura architettonica e artistica nei territori che, dal 2007, diventa casa editrice grazie alla collaborazione con Artiva Design (www.artiva.it).

Chi siamo

Plampincieux, Valle d'Aosta, fotografia di Marco Introini

Marco Introini (Milano 1968)
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio e di Rappresentazione del patrimonio costruito presso il Politecnico di Milano, di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in “La Misura dello Spazio”. Nel 2015 è stato chiamato dalla Regione e dal Ministero per i beni culturali per documentare l’architettura dal dopoguerra ad oggi, sempre nello stesso anno viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria The Third Island. Nel 2016 ha esposto Ritratti di Monumenti al Museo d’Arte Moderna MAGA; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena d’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016.  
Nel 2021 ha lavorato a differenti progetti fotografici tra cui il patrimonio industriale di Lecco e il patrimonio boschivo della alta valle del Tanaro e nel 2022 con il lavoro La fiumara dell’Amendolea ha partecipato a La Biennale dello Stretto curata da Alfonso Femia con il quale sta elaborando alcuni progetti fotografici su città italiane ed europee.
Nel 2023 è stato invitato dal MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) a partecipare workshop INFOSFERA
dedicato alla collaborazione fra artisti e architetti per una lettura del paesaggio e la creazione di nuove narrazioni.
Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MAGA, Fondazione AEM, MAN.
Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni e mostre di architettura e paesaggio. 

Miage, Valle d'Aosta, fotografia di Emanuele Piccardo

Emanuele Piccardo (Genova 1972)

Architetto, critico di architettura, fotografo e filmmaker. Ha fondato nel 2002 la rivista elettronica scientifica
archphoto.it e nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in (www.plugin-lab.it). E’ stato invitato a tenere lezioni a New York, Princeton, Los Angeles, Roma, Torino, Milano, Venezia, Firenze. La sua ricerca si è concentrata sull’Architettura Radicale Italiana, le sperimentazioni architettoniche e artistiche nel deserto nordamericano, l'architettura italiana del dopoguerra e del Mid-Century californiano. 
Nel 2013 vince con Amit Wolf e la Woodbury University il Graham Foundation Grant per il progetto “Beyond Environment”. Nel 2015 vince l’Autry Scholar Fellowship con il progetto “Living the frontier”.
Dal 2009 al 2017 Piccardo ha realizzato film sull’architettura e in particolare su Adriano Olivetti, Giancarlo
De Carlo, Paolo Soleri, Vittorio Giorgini.
Dal 2016 a oggi la sua ricerca si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e sociale delle aree interne italiane:
Nasagonando Art Project (2016-2019) a Ormea (CN), la summer school Laboratorio Umano di
Rigenerazione Territoriale (2020) a Riesi (CL), la Petites Folies Summer School (2021) a Garessio (CN).
Nel 2023 è curatore scientifico del festival di architettura “Abitare la Vacanza”, vincitore dell’avviso Festival
Architettura II ed., promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura; la sua ricerca sull’architettura radicale entra nella collezione del Canadian Centre for Architecture di Montréal; viene insignito del Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica da Inarch
Liguria.
La sua opera fotografica è conservata al MAXXI a Roma, alla Bibliothèque Nationale

44%
-26 Giorni
Città e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climaticoVita sulla terra

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-26 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

82%
-9 Giorni
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

100%
-2 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

62%
-16 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
V_V Forza di Lotta non violenta per DIRITTI e LIBERTA'

Viviamo in un momento storico drammatico quanto dissimulato, in cui un'èlite globalista composta da poche centinaia di potenti, che controlla e condiziona la quasi totalità del Sistema socio economico globale ha deciso di impossessarsi dell'intero pianeta e dell'intera umanità, arrivando ad una dittatura distopica globalista di stampo nazicomunista basata sul controllo totale digilate e fisico praticamente assoluto, puntado all'eliminazione dell'umanità stessa attraverso una transumanesimo aberrante basato sull'acoppiamento uomo robotica e intelligenze artificiali, che farà morire man mano quanto di umano esiste nella specie umana. Per arrivare a tali mostruosi obbiettivi hanno deciso che sia necessario depopolare massicciamente e al contempo cambiare tutti i paradigmi su cui si basano i diritti umani e quelli socio economici su cui è fondata la civiltà predominante sulla terra. 
Quindi di fatto hanno dichiarato guerra ai popoli, una guerra che prima di tutto è psico emotiva, una guerra che crea una percezione alterata della realtà, una guerra totalmente basata e fondata sull'inganno, sulla manipolazione e sulla menzogna, una guerra che arriva fino allo sterminio e alla schiavizzazione e controllo totale dei vinti! 
E la prima strategia di questa guerra è non far capire che esiste una guerra, e che è la guerra più drammatica, spietata e consistente che, nella storia, l'umanità abbia mai vissuto.

Questa elite e il suo entourage attraverso le strutture che controllano, e cioè ad esempio: hedge fund, mass media, social, piccole e grandi testate giornalistiche, fondazioni e associazioni di ogni tipo, ONG e poi opinionisti, intellettuali, di ogni tipo, e ancora di più burocrati e militari e quindi servizi segreti, e ovviamente politici di ogni schieramento e quindi partiti politici di ogni tipo e di conseguenza istuzioni e governi, e chi più ne ha più ne metta ma non dimenticando i fondamentali Data center controllati e gestiti dalle più segrete potenti e avanzate intelligenze artificiali del pianeta ... prima di tutto applicano una propaganda globale coordinata martellante, manipolatoria e menzognera per convincere e condizionare miliardi di persone che ciò che stanno facendo sia per il bene di tutti, per "il bene comune".

Di fronte a questa enorme guerra, noi uomini e donne liberi, dobbiamo reagire, anche partendo dal piccolo, ma non improvvisando o senza criterio logico, ma adottando le giuste tattiche e le giuste tecniche, e quindi prima di tutto contrastando il Sistema con un contropropaganda durissima quanto vera e al contempo costruendo un riferimento  alternativo al Sistema, un riferimento che sia voce della verità di cui il popolo ha estremo bisogno per sconfiggere e liberarsi dal giogo mentale e infernale di questa elite, ed è necessario che tale contropropaganda veritiera sia, da quel riferimento popolare quanto universale, sempre rivendicata attraverso un Simbolo guerriero, e sia portata così ovunque arrivando a generare un media del popolo, e questo è ciò che stiamo facendo noi Guerrieri ViVi, forza di lotta non violenta che rivendica verità libertà e diritti inalienabili.

I Guerrieri V_V sono la base dell'esercito civile necessario per affrontare questa guerra, un esercito formato da donne e uomini ViVi , non violenti ma per nulla pacifici e perfettamente consapevoli che essere disobbedienti civili vuol dire infrangere le leggi, sia le leggi ingiuste che violano i diritti fondamentali, sia tutte quelle leggi che permettono al Sistema criminale e dittatoriale di proteggere le leggi ingiuste e il suo operato criminale, tra cui prima fra tutte la censura della verità.
E lottare infrangendo le leggi comporta per forza di finire a processo e quindi in tribunale, che per noi V_V è solo un altro territorio di lotta, ma in tale territorio serve l'intervento degli avvocati, i quali, per quanto ci vengano incontro hanno un costo.
In questi mesi e nei mesi futuri abbiamo dovuto e dovremo affrontare molte cause, di cui alcune importanti, e per questo chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità, sia che lottino come Guerrieri V_V o che semplicemente facciano il tifo per la lotta V_V, di sostenerci con una piccola donazione per raggiungere la cifra di 5000€, che è solo una minima parte delle spese sostenute per i processi dalla Forza di Lotta V_V.
Questa donazione più simbolica che sostanziale vogliamo che sia un segnale al Sistema perché capisca che la Lotta V_V fatta dal popolo per il popolo è anche sostenuta concretamente dal popolo. 
Ecco che il vostro contributo diventerà così un segnale importante! 
Perché il Sistema nazicom usa i processi, anche abusando della legge, e quindi le relative spese a carico degli imputati, per scoraggiare la Lotta V_V e vedendo che il popolo è pronto a sostenere la lotta V_V e che non subiamo le loro vili tattiche, subirà una seria mazzata!
Non si tratta solo di un contributo alla Forza di Lotta V_V ma anche di un VAFFANCULO al Sistema nazicom, dicendo a quelle merde nazicomuniste che il popolo VUOLE CHE I V_V CONTINUINO A LOTTARE COME STANNO GIÀ FACENDO E SEMPRE DI PIÙ!
Grazie a tutti per il vostro Vaffanculo al Sistema nazicom.
ViVi perchè liberi
Liberi perché ViVi
💪✌️✌️

98%
-111 Giorni
LIBERE GOLOSITA': ACCENDIAMO IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO

Immagina di svegliarti ogni giorno nello stesso spazio ristretto, circondato da mura che confinano il tuo corpo e il tuo pensiero. Immagina di vivere in un mondo in cui ogni piccola libertà è un lusso che non ti appartiene più. Immagina di dover chiedere il permesso per ogni necessità e di affidare la gestione della tua persona a un sistema che decide per te.

Immagina di non poter fare altro che immaginare.

Ora, immagina un luogo in cui queste mura diventano un ponte verso un nuovo e vero inizio. Dove l'arte della pasticceria si trasforma in uno strumento di emancipazione e riscatto. Un luogo in cui il profumo del burro e della vaniglia si mescolano con una dolce aria di possibilità. Qui, le mani che prima erano addormentate ora impastano con cura e sfornano delizie. Le menti che prima erano sopite ora ridanno un senso al tempo, con passione e dedizione.


Questo luogo esiste e questo è il laboratorio di pasticceria artigianale di LIBERE GOLOSITÀ


LA MAGIA DAL 2019: 
TRASFORMIAMO IL TORTO IN LAVORO E IL LAVORO IN DOLCEZZA

Dal 2019, nel laboratorio interno al carcere di Vicenza, ogni giorno le persone detenute e impiegate nel progetto, scrivono nuovi capitoli della loro storia, dedicandosi - un impasto alla volta, cottura dopo cottura - alla produzione di biscotti, torte, snack salati e lievitati stagionali come colombe e panettoni. Guidati da maestri fornai e pasticceri, ricevendo formazione e un lavoro qualificato dimostrano che il cambiamento è possibile se supportato da un’opportunità.

J., uno dei partecipanti afferma: “Se lo scopo del carcere è rieducativo, è importante che ci siano occasioni”. Libere Golosità rappresenta proprio questa possibilità di riscatto. 

Oggi è con entusiasmo che ti sveliamo l’espansione del nostro progetto al di là delle mura carcerarie, perché non parliamo solo di numeri, ma delle vite e destini di persone che insieme abbiamo il potere di cambiare.

 

IL NOSTRO SOGNO: ACCENDIAMO INSIEME IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO 

L’ entusiasmo nei nostri prodotti artigianali ha alimentato la crescita di Libere Golosità che oggi è attiva con due negozi monomarca, uno in centro a Vicenza e uno a Schio (VI). Tuttavia sono le testimonianze di successo dei partecipanti al nostro programma che ci hanno spinto a guardare oltre, aprendo la strada ad una nuova sfida: Stiamo lavorando per l’apertura di un nuovo laboratorio nel cuore di Vicenza, al di fuori delle mura carcerarie, per offrire una reale e sostenibile opportunità lavorativa a coloro che, scontata la pena, si troveranno nella delicata fase del reinserimento sociale. 
La visione è chiara: offrire continuità lavorativa a coloro che escono dal carcere affinché la libertà non sia un traguardo, ma un autentico nuovo inizio.

Abbiamo già acquisito il luogo ideale e stiamo lavorando alla ristrutturazione, all’allestimento e all’attrezzatura del nuovo spazio per renderlo pronto ad accogliere nuove storie di nuovi inizi a partire dall'estate 2025.

Ti chiediamo oggi di unirti alla nostra squadra, ringraziandoti fin da ora per quanto deciderai di donare.

Abbiamo scelto di destinare il tuo prezioso contributo all’acquisto del cuore pulsante del nuovo laboratorio, dedicandoti così il luogo caldo e accogliente dove il sogno della pasticceria prende vita: il grande forno rotativo! Il costo di questo strumento professionale è di 20.000 euro. Grazie ai 10.000 euro già raccolti, siamo a metà del cammino. Siamo certi che con il tuo aiuto possiamo completare questo percorso.

La tua decisione di contribuire oggi è un'azione che incide profondamente sul tessuto stesso della nostra Comunità, rendendola più forte, inclusiva, sicura… e dolce! 

 

IL LAVORO IN CARCERE E LA RIEDUCAZIONE SOCIALE 

Il lavoro in carcere è più di un'attività; è una chiave fondamentale per la reintegrazione sociale delle persone detenute, un diritto sostenuto dalla Costituzione italiana e dall’Ordinamento Penitenziario. Queste leggi, oltre a sancire il diritto al lavoro, sottolineano anche l'importanza della rieducazione come scopo principale della pena, preparando i detenuti al reinserimento nella società. Questo contesto è la base su cui si fonda "Libere Golosità", un progetto che, attraverso l’arte della pasticceria, utilizza il lavoro come strumento di rieducazione attiva, offrendo alle persone detenute sia una professione che una nuova prospettiva di vita. 
"Libere Golosità" è la promessa che la libertà e la dignità possono fiorire anche nei luoghi più improbabili.

 

CHI C’È DIETRO IL PROGETTO: GABBIANO 2.0 SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

Dal 2014, nel territorio di Vicenza, Gabbiano 2.0 funge da catalizzatore di cambiamento sociale. Dedicata a creare opportunità lavorative per le persone più vulnerabili della nostra società, la cooperativa utilizza il lavoro come un potente strumento di valorizzazione umana e integrazione sociale. La nostra missione? Trasformare la fragilità in forza e il disagio in opportunità.

All'interno delle mura della Casa Circondariale di Vicenza, gestiamo non solo "Libere Golosità", il nostro laboratorio di pasticceria, ma anche un laboratorio per attività di assemblaggio conto terzi. Questi spazi sono più che semplici luoghi di lavoro; sono ambienti di rinascita, crescita e riscatto. Collaboriamo strettamente con l'Equipe trattamentale della Casa Circondariale e le assistenti sociali dell'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna per sviluppare percorsi di reinserimento lavorativo che, grazie alle misure alternative alla detenzione, offrono ai nostri beneficiari solide basi per un efficace processo di reintegrazione nella società.

Estendiamo la nostra azione anche al di fuori delle mura carcerarie, fornendo ad enti pubblici e clienti privati servizi di manutenzione del verde, custodi di parchi, pulizia e sanificazione. Gestiamo inoltre altri tre laboratori esterni specializzati in assemblaggio, confezionamento e controllo qualità, creando opportunità lavorative e percorsi occupazionali che promuovono lo sviluppo di competenze professionali.

Crediamo fortemente che la collaborazione sia fondamentale per il successo del nostro lavoro. Siamo in stretto contatto con le reti territoriali, i Servizi Sociali dei Comuni, i servizi specialistici delle Aziende Sanitarie (Ser.D, SIL, CSM), i Centri per l'Impiego, le Comunità Terapeutiche, nonché con cooperative sociali e aziende del settore privato, per tessere una rete di supporto che abbraccia e solleva chi è stato lasciato ai margini.

La nostra cooperativa è certificata UNI EN ISO 9001:2015 per la “progettazione e gestione degli inserimenti lavorativi per persone svantaggiate”, garanzia di standard qualitativi estesi a tutte le attività. Come membri del Consorzio Prisma, di LegaCoop e del consorzio CSV, partecipiamo attivamente allo scambio di idee, progetti e formazione continua, permettendoci di restare al passo con le nuove sfide sociali e bisogni emergenti. 

Con "Libere Golosità" e tutte le nostre iniziative, ci impegniamo a riaffermare il valore di ogni individuo, trasformando la società un passo alla volta. Il nostro obiettivo è costruire una comunità dove ognuno possa sentirsi parte di un tutto, imparare, crescere e contribuire attivamente a un futuro migliore a beneficio di tutti.

94%
-16 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
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