Birrificio Doppiobaffo Ricerca semi autoctoni lombardi
Food

Di cosa si tratta

Il Microbirrificio Doppiobaffo, insieme alla Cascina delle Idee, pone in primo piano la sostenibilità e la naturalezza del proprio prodotto come obiettivo morale.

Intende, pertanto, iniziare un processo di fattibilità per lo studio, la ricerca e la messa in produzione delle materie prime autoctone che occorrono per realizzare una birra a ChilometroZero (Km0) del Parco Agricolo Sud Milano.

Per raggiungere questi obiettivi abbiamo bisogno del tuo sostegno economico e del tuo incoraggiamento morale.

Al fine di raccogliere parte delle risorse economiche, la Cascina delle Idee ed il Birrificio Doppiobaffo organizzeranno una grande Festa dell'Eccellenza Alimentare Territoriale.

La Festa sarà un evento/esposizione di micro aziende e cascine con degustazioni, percorsi didattici ed informativi di tutte le attività produttive agroalimentari del territorio.

Durante i due giorni si potranno conoscere e degustare tutti i prodotti dell'eccellenza territoriale che si associano e ben si abbinano al gusto ed ai sapori delle specialità prodotte dal Birrificio Doppiobaffo.

Infatti è nostra volontà avvicinare i sapori, i profumi ed il gusto della birra Doppiobaffo a quelli dei prodotti agricoli, caseari e zootecnici che caratterizzano il Parco Agricolo Sud Milano.

Per fare questo abbiamo bisogno di selezionare i semi autoctoni del nostro territorio, semi adatti alla crescita sana e sostenibile in quanto perfettamente integrati e compatibili al nostro sistema climatico ed ambientale. Semi e piante che un tempo nascevano spontaneamente nei nostri campi.

Aiutaci a raggiungere l'obiettivo con una donazione.

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi serviranno a coprire parte dell'investimento che il Birrificio Doppiobaffo ha intenzione di intraprendere per raggiungere l'obiettivo di selezionare e coltivare in proprio tutte le materie prime che servono per produrre una Birra dal gusto e dalla storia territoriale.

Il Parco Agricolo SUD Milano possiede un ottimo potenziale ed i suoi terreni sono altamente vocati alla coltivazione di orzo, avena e luppolo. Senza dimenticare che la tipologia dell'acqua utilizzata per la produzione di birra è uno dei parametri principali per poter realizzare un ottimo prodotto. La zona del Parco Agricolo SUD Milano ha tutte le potenzialità per poter dare alla nostra birra un gusto unico, irripetibile, e decisamente "territoriale".

Per questo ti chiediamo di donare e di aiutarci a raggiungere il budget che occorre per poter avviare il processo di Ricerca dei semi e dei metodi di coltivazione sostenibili per l'ambiente e per il Parco.

Chi c'è dietro al progetto

Dietro al progetto "C'è Fermento!" ci sono persone che sognano, che amano e che vogliono tornare ai sapori e ai profumi della propria terra

Micro Birrificio Doppiobaffo, nasce nel 2007 come microbirrificio casalingo nella cantina anni '60 dello zio Angiuleto. Egli stesso ha trasmesso, a Mauro e Yeshe, l'amore e la passione per la terra ed i suoi frutti ed è proprio da questi valori che nascono le prime sperimentazioni Doppiobaffo. Nel 2010, con l'ausilio di un piccolo impianto da 1hl completamente in acciaio, nascono le basi delle vere produzioni studiate nei singoli dettagli che ne determinano le caratteristiche distintive di ogni creazione.

Cascina delle Idee è una associazione di volontariato con scopo sociale, di ricerca e sviluppo attraverso la valorizzazione del territorio. Organizza eventi, convegni, degustazioni, mostre espositive di produttori dell'eccellenza enogastronomica. Attraverso la comunicazione, l'innovazione tecnologica, la presenza su web e sui social assicura una capillare presenza che permette ai produttori dell'eccellenza locale di farsi conoscere e farsi apprezzare. Le persone che ci mettono anima ed impegno sono: Mina, Marco, Paolo, Simone, Raffaella e Mario con il sostegno di altri soci sognatori come loro

Aggiornamenti (4)
24 October 2016

BIRRIFICIO DOPPIOBAFFO RICERCA SEMI AUTOCTONI LOMBARDI - PROGETTO FINANZIATO

Grazie a tutti, Grazie al Great! Insieme si può cambiare il corso degli avvenimenti

Ore 18.00 - Sabato 22 ottobre 2016 si è concluso il periodo di 40 giorni (iniziato alle 18.00 del 12 settembre) dedicato alla raccolta dei fondi necessari al finanziamento dello studio di fattibilità sulla "ricerca semi Autoctoni Lombardi" messa in campo dall'Associazione "Cascina delle Idee" di Corsico con la collaborazione del Microbirrificio casalingo "Doppiobaffo".

Ore 18.03 - Sabato 22 ottobre 2016 il Great! effettua la donazione della somma mancante a raggiungere il totale di 4.000,00 e l'ufficialità che il Progetto fosse stato Finanziato.

Una forte carica positiva percorreva tutti i soci della Cascina delle Idee fin da quando si è iniziato a valutare la possibilità di creare un progetto di crowdfunding per finanziare uno studio di fattibilità per la ricerca e selezione di semi autoctoni.

Supportati dall'entusiasmo dimostrato dal microbirrificio Doppiobaffo abbiamo cominciato a preparare le basi per partire lungo un percorso fatto di parecchie incognite sul risultato finale.

Ringraziamo anche tutto lo Staff organizzativo della piattaforma Eppela.com che ci ha ospitati e guidati nel mondo della pianificazione dei premi e delle tempistiche. Ci ha fornito supporto tecnico e anche morale nei momenti cruciali quando sembrava difficile poter raggiungere il risultato sperato.

Fin dal primo giorno di attività la Cascina delle Idee si è adoperata a pubblicizzare e comunicare al mondo del web e non solo attraverso l'apertura di apposite pagine dedicate alla spiegazione degli obiettivi del progetto, fornendo al lettore ogni tipo di spiegazione e disponibilità di chiarimento.

Sono stati prodotti comunicati stampa inviati alla stampa locale, nazionale e web di settore che ha accolto in maniera molto favorevole il nostro progetto.

Consultate la pagina della Rassegna stampa dedicata al crowdfunding.

E' stato bello contattare centinaia di persone interessate a capire meglio e ad offrire la propria disponibilità alla donazione e alla condivisione sui social e tra i propri amici più stretti.

La carta vincente sicuramente è stata la semplicità con cui siamo riusciti a trasmettere gli obiettivi del progetto ad un pubblico sensibile alle problematiche ambientali e in questo caso particolare alla valorizzazione del territorio Parco Agricolo Sud Milano.

Un forte impulso è arrivato anche dal Microbirrificio Doppiobaffo. Grazie al suo ottimo prodotto già noto a tanti amanti della birra ha dato l'opportunità di raggiungere e sensibilizzare tante persone che durante le loro manifestazioni assaporavano le tre qualità di birra già in commercio.

Infatti durante la degustazione della birra Doppiobaffo all'interno dello Store Eataly Smeraldo Milano abbiamo potuto toccare con mano la reale possibilità di successo del progetto di crowdfunding.

Tutte le persone intervistate e sensibilizzate hanno avuto una reazione positiva e hanno anche donato tramite la piattaforma web a loro disposizione.

Ora non resta che metterci al lavoro e non deludere i tantissimi (122) sostenitori i quali hanno creduto fermamente che per migliorare il territorio e la qualità dei suoi prodotti occorra l'interesse, il contributo e l'aiuto di tutti.

Terremo aggiornati i nostri sostenitori e lettori durante le varie fasi della ricerca che avrà inizio dal momento in cui termineranno le fasi di controllo sul definitivo buon esito delle donazioni da parte di Eppela.

Infinite grazie da Mina Verde, Marco Calzolari, Raffaella Sporchia, Angela Carchio, Paolo Albizzati e Mario Gioiosa della Cascina delle Idee e da Mauro Ceci e Yeshe Minini del Microbirrificio casalingo Doppiobaffo.


Leggi tutto
15 October 2016

Degustazione Birra Doppiobaffo ad Eataly Milano e informazioni sul progetto

Oggi 15 ottobre i ragazzi e le ragazze del microbirrificio Doppiobaffo e della Cascina delle Idee saranno presenti presso lo Store di Eataly Milano.

La birra Doppiobaffo è una IPA ed è distribuita dalla più accreditata catena distributiva dell'eccellenza enogastronomica ed agroalimentare italiana Eatly.

Oggi sarà possibile degustarla e conoscerla meglio grazie al percorso sensoriale offerto da Mauro Ceci e da Yeshe Minini. Potrai assaggiare i diversi tipi in commercio.

Vienici a trovare parleremo del progetto "Birrificio Doppiobaffo ricerca semi autoctoni lombardi" e ti aggiorneremo sul suo andamento e sugli sviluppi futuri.

Siamo a 7 giorni dalla chiusura della raccolta fondi.

Vi chiediamo un ultimo sforzo: invitate i vostri amici e parenti a condividere con noi il sogno di poter avviare uno studio di fattibilità che potrà portare al Parco Agricolo Milano Sud un ulteriore certificato di qualità dei propri prodotti agroalimentari.

Il percorso è lungo ma noi abbiamo tutto il tempo da dedicare in favore dell'ambiente e del territorio.

Aiutaci a raggiungere la quota dei 2.000,00 euro, solo allora il Great! di cui facciamo parte ci raddoppierà finanziandoci i restanti euro 2.000,00.

Dobbiamo essere quindi almeno in 100 persone a crederci e a donare... Contiamo su di te e sul tuo impegno a divulgare più possibile nei prossimi giorni il nostro progetto.

Anche una piccola donazione può contribuire al successo.

Se il progetto non dovesse raggiungere l'obiettivo tutte le donazioni effettuate verranno riaccreditate sulle carte di ognuno.

Se ci credi Dona senza alcun rischio e ti daremo conto degli sviluppi futuri e dei risultati che otterremo.

Grazieeeeee eeeee Sponsorizza l'Autoctono

10 October 2016

CREATIVITÀ ALLA SPINA - Intervista agli amici di Doppiobaffo e Cascina delle Idee

Oggi parliamo del progetto Birrificio Doppiobaffo, un microbirrificio che, con l’Associazione Cascina delle Idee, desidera iniziare un processo di fattibilità per lo studio, la ricerca e la messa in produzione delle materie prime autoctone che occorrono per realizzare una birra a Km0 del Parco Agricolo Sud Milano. Per scoprire qualcosa in più su un progetto che è partito benissimo, abbiamo fatto un’intervista a Mario Gioiosa, Resp. Comunicazione e Ufficio Stampa della Cascina delle Idee.

Da quanto tempo conosci il Birrificio Doppiobaffo e cosa vi lega?

Abbiamo conosciuto il microbirrificio Doppiobaffo nello scorso mese di febbraio in occasione della riunione organizzata proprio per discutere il progetto di un evento espositivo atto a valorizzare la propria realtà produttiva a Km0 nella città di Pieve Emanuele in provincia di Milano. Mauro Ceci e Yeshe Minini, del birrificio, ci hanno raccontato della loro realtà produttiva che utilizza materie prime a Km0 e ci hanno invitati ad assistere alla loro presentazione presso il punto vendita Eataly di Milano.

Il fatto di essere distribuiti dalla famosa catena di alimenti e bevande di comprovata filiera corta e a Km0 ci ha spronati a seguirli in maniera più assidua ed interessata. Proprio durante l’incontro espositivo è nata l’idea di andare oltre il limite del Km0 e di coltivare semi e piante di tipo autoctono del Parco Agricolo Sud Milano. Un’idea che in quel momento sembrava un sogno. Occorreva cercare dei fondi da investire per sviluppare e proseguire questo sogno. A fine giornata ci salutiamo e torniamo a casa con questo tarlo che continuava a vagare nella testa. La Cascina delle Idee, con Mina Verde, Marco Calzolari, Paolo Albizzati, Raffaella Sporchia, Angela Carchio e Mario Gioiosa, ha deciso di studiare una modalità possibile per trovare i fondi necessari ad avviare il motore di questa idea “Autoctona”.

Qual è la situazione del mercato della birra in Italia?

Proprio nei giorni scorsi sono stati pubblicati i risultati di una indagine della Coldiretti Lombardia che evidenziano un notevole interesse dei consumatori nei riguardi della birra e in particolare della birra artigianale. Solo nella Regione Lombardia un cittadino su due beve birra durante l’anno. Il 40% della popolazione lombarda beve birra abitualmente. Infatti la Coldiretti ritiene che l’aumento delle coltivazioni di orzo denota la costante crescita di interesse e la nascita di nuove realtà produttive di birra artigianale. Da questi risultato viene fuori uno stato florido e in continua crescita del mercato della birra.

Quali eccellenze territoriali avete valorizzato in passato?

L’Associazione Cascina delle Idee ha circa undici mesi di attività. Durante questi mesi abbiamo conosciuto (e lo stiamo ancora facendo) il territorio e i suoi attori principali del settore agroalimentare. Attraverso la nostra azione di promozione e valorizzazione stiamo dando visibilità e abbiamo iniziato un percorso di interazione con diverse realtà dell’eccellenza locale. Un percorso fatto di incontri per conquistare la fiducia e convincere che il Parco Agricolo Sud Milano è una risorsa notevole e va salvaguardato e valorizzato. I nostri mezzi sono la comunicazione tra le realtà produttive e il “degustatore” finale dei loro eccellenti prodotti di nicchia.

Perché la scelta del crowdfunding? Quali sono le prime sensazioni?

La scelta del crowdfunding è stata pensata e valutata per dar pace a quel tarlo che continuava a girare per le nostre teste di realizzare uno studio che potesse portare un valore aggiunto alla qualità del nostro territorio e dei suoi prodotti. Non ci sembrava facile trovare investitori tradizionali pronti a spendersi per un’idea quasi utopica come quella di selezionare e ricercare semi autoctoni Lombardi. A questo punto abbiamo considerato l’opportunità di chiedere un sostegno economico a tutti i cittadini sensibili all’idea e all’ambiente che li circonda attivando un progetto di crowdfunding. Non ci restava che scegliere una piattaforma adatta alle nostre esigenze e con un numero di progetti affini al nostro obiettivo. Abbiamo deciso di affidarci alla piattaforma www.eppela.com perché ci è parsa subito quella più vicina ai nostri valori e bisogni. Abbiamo avuto un facile approccio con la stesura del progetto, facilitati molto dall’ausilio di un operatore sempre attento e disponibile ad ogni nostra domanda.

Per questi motivi non posso che esprimere sensazioni positive.

Ci sono altre realtà del territorio che potrebbero scegliere il crowdfunding? Quali?

Ci sono diverse realtà sul territorio del Parco Agricolo Sud Milano incuriosite dal nostro progetto di crowdfunding. Molti ci stanno osservando, altri sono scettici, altri ancora ci stanno aiutando a raggiungere l’obiettivo.

Tra le realtà possibili ci sono aziende che hanno intenzione di rendere sempre più green le proprie aziende agricole con l’acquisto di materiali eco-compatibili e l’utilizzo sempre maggiore di bio-energia o di tipo alternativa. Altre realtà sentono il bisogno di recuperare angoli storici delle proprie cascine per dare possibilità ai propri cittadini di poter fruire di spazi all’aperto in tutta sicurezza. Sono diverse, come dicevo, le idee e le proposte che potranno scaturire nel prossimo futuro dalla collaborazione della nostra associazione con il territorio.

Elenca tre motivi per i quali il progetto merita di essere sostenuto.

Il primo perché è un progetto utile a tutti e al territorio ma che nessuno mai si sognerà di finanziare in proprio e quindi è giusto che tutti diano un contributo concreto.

Il secondo motivo è legato strettamente alla qualità di una bevanda, come la birra, molto amata e consumata durante tutto l’arco dell’anno. Il vantaggio di avere la qualità di un prodotto artigianale con l’aggiunta della certezza che le materie prime saranno a km0 e autoctone.

Il terzo motivo è quello di voler dar seguito a un sogno che potrà dar vita ad un percorso più ampio rispetto alla progettazione di un marchio di verifica prodotti autoctoni.

sito ufficiale di Microbirrificio Doppiobaffo

Pagina Facebook di Cascina delle Idee

sito ufficiale della Cascina delle Idee

27 September 2016

Lanciamo la birra del territorio Doppiobaffo Autoctona

Serve una raccolta fondi diffusa e per questo chiediamo il tuo supporto e una donazione.

L'idea di effettuare uno studio di fattibilità per la "ricerca e selezione di semi autoctoni lombardi" sta riscuotendo un notevole successo di consensi.

L'intento di tornare alla terra e al territorio con un approccio eco-sostenibile sta muovendo l'interesse e le coscienze di chi ha a cuore il bene del proprio territorio.

Il Birrificio Doppiobaffo e Cascina delle Idee intendono realizzare il primo passo che consiste nella ricerca e selezione; se il progetto dovesse avere successo grazie alle vostre donazioni seguirà un passo successivo. semineremo e coltiveremo le piante autoctone e alla loro maturazione produrremo la prima cotta di Birra Autoctona Lombarda del Parco Agricolo Sud Milano (non solo Km0, di più!).

La stampa locale e nazionale sta parlando di questo progetto e sta seguendo con molto interesse e curiosità tutte le fasi di comunicazione e diffusione dell'idea che grazie alla piattaforma Eppela.com sta raccogliendo le sue prime donazioni.

Dona anche tu e sarai protagonista di una nuova filosofia di coltivare e di preservare la natura.

Anche una piccola donazione potrà contribuire al successo del progetto "Birrificio Doppiobaffo ricerca semi autoctoni lombardi" promosso dalla "Cascina delle Idee" del Parco Agricolo Sud Milano.

Vedi tutti gli aggiornamenti
Commenti (0)
4.000 €
Obiettivo 4.000 €
122
Sostenitori
0
Condivisioni
Great! Laboratorio del gusto
1223 € - 7 anni fa
Stefano Tamborra
5 € - 7 anni fa
Francesco Galimberti
5 € - 7 anni fa
Scegli una ricompensa
5€ o più

Abbraccio caloroso: ci stai dicendo che apprezzi e sostieni la nostra mission. Riceverai un abbraccio caloroso da tutti noi :).

10€ o più

Curioso: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + sconto 10% su primo acquisto online delle birre doppiobaffo.

15€ o più

Goloso: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo. + sconto 20% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo

25€ o più

Appetitoso: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo + spedizione 1 birra DOPPIOBAFFO + sconto 20% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo

35€ o più

Gustoso: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo + Spedizione di 2 birre DOPPIOBAFFO + sconto 20% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo

50€ o più

Delizioso: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo + Spedizione di 3 birre DOPPIOBAFFO + sconto 20% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo

100€ o più

Prelibato: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo + Spedizione di 4 birre DOPPIOBAFFO + sconto 20% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo.

150€ o più

Saporito: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo + Spedizione di 6 birre DOPPIOBAFFO + sconto 25% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo.

250€ o più

Succulento: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Spedizione della maschera Doppiobaffo.pdf per "una birra come si deve" + Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo + Spedizione maglietta DOPPIOBAFFO + Spedizione di 12 birre DOPPIOBAFFO + sconto 30% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo.

500€ o più

Strepitoso: Ringraziamento mezzo mail con abbraccio virtuale da parte nostra sui social. Ringraziamento ufficiale sui social con nome e foto + spedizione delle tre etichette originali da collezione della Birra Doppiobaffo + una tessera socio CASCINADELLEIDEE + due tessere socio CASCINADELLEIDEE + Spedizione 2 magliette DOPPIOBAFFO + Spedizione di 24 birre DOPPIOBAFFO + sconto 35% sul primo acquisto online delle Birra Doppiobaffo.

Food

Di cosa si tratta

Il Microbirrificio Doppiobaffo, insieme alla Cascina delle Idee, pone in primo piano la sostenibilità e la naturalezza del proprio prodotto come obiettivo morale.

Intende, pertanto, iniziare un processo di fattibilità per lo studio, la ricerca e la messa in produzione delle materie prime autoctone che occorrono per realizzare una birra a ChilometroZero (Km0) del Parco Agricolo Sud Milano.

Per raggiungere questi obiettivi abbiamo bisogno del tuo sostegno economico e del tuo incoraggiamento morale.

Al fine di raccogliere parte delle risorse economiche, la Cascina delle Idee ed il Birrificio Doppiobaffo organizzeranno una grande Festa dell'Eccellenza Alimentare Territoriale.

La Festa sarà un evento/esposizione di micro aziende e cascine con degustazioni, percorsi didattici ed informativi di tutte le attività produttive agroalimentari del territorio.

Durante i due giorni si potranno conoscere e degustare tutti i prodotti dell'eccellenza territoriale che si associano e ben si abbinano al gusto ed ai sapori delle specialità prodotte dal Birrificio Doppiobaffo.

Infatti è nostra volontà avvicinare i sapori, i profumi ed il gusto della birra Doppiobaffo a quelli dei prodotti agricoli, caseari e zootecnici che caratterizzano il Parco Agricolo Sud Milano.

Per fare questo abbiamo bisogno di selezionare i semi autoctoni del nostro territorio, semi adatti alla crescita sana e sostenibile in quanto perfettamente integrati e compatibili al nostro sistema climatico ed ambientale. Semi e piante che un tempo nascevano spontaneamente nei nostri campi.

Aiutaci a raggiungere l'obiettivo con una donazione.

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi serviranno a coprire parte dell'investimento che il Birrificio Doppiobaffo ha intenzione di intraprendere per raggiungere l'obiettivo di selezionare e coltivare in proprio tutte le materie prime che servono per produrre una Birra dal gusto e dalla storia territoriale.

Il Parco Agricolo SUD Milano possiede un ottimo potenziale ed i suoi terreni sono altamente vocati alla coltivazione di orzo, avena e luppolo. Senza dimenticare che la tipologia dell'acqua utilizzata per la produzione di birra è uno dei parametri principali per poter realizzare un ottimo prodotto. La zona del Parco Agricolo SUD Milano ha tutte le potenzialità per poter dare alla nostra birra un gusto unico, irripetibile, e decisamente "territoriale".

Per questo ti chiediamo di donare e di aiutarci a raggiungere il budget che occorre per poter avviare il processo di Ricerca dei semi e dei metodi di coltivazione sostenibili per l'ambiente e per il Parco.

Chi c'è dietro al progetto

Dietro al progetto "C'è Fermento!" ci sono persone che sognano, che amano e che vogliono tornare ai sapori e ai profumi della propria terra

Micro Birrificio Doppiobaffo, nasce nel 2007 come microbirrificio casalingo nella cantina anni '60 dello zio Angiuleto. Egli stesso ha trasmesso, a Mauro e Yeshe, l'amore e la passione per la terra ed i suoi frutti ed è proprio da questi valori che nascono le prime sperimentazioni Doppiobaffo. Nel 2010, con l'ausilio di un piccolo impianto da 1hl completamente in acciaio, nascono le basi delle vere produzioni studiate nei singoli dettagli che ne determinano le caratteristiche distintive di ogni creazione.

Cascina delle Idee è una associazione di volontariato con scopo sociale, di ricerca e sviluppo attraverso la valorizzazione del territorio. Organizza eventi, convegni, degustazioni, mostre espositive di produttori dell'eccellenza enogastronomica. Attraverso la comunicazione, l'innovazione tecnologica, la presenza su web e sui social assicura una capillare presenza che permette ai produttori dell'eccellenza locale di farsi conoscere e farsi apprezzare. Le persone che ci mettono anima ed impegno sono: Mina, Marco, Paolo, Simone, Raffaella e Mario con il sostegno di altri soci sognatori come loro

Aggiornamenti (4)
24 October 2016

BIRRIFICIO DOPPIOBAFFO RICERCA SEMI AUTOCTONI LOMBARDI - PROGETTO FINANZIATO

Grazie a tutti, Grazie al Great! Insieme si può cambiare il corso degli avvenimenti

Ore 18.00 - Sabato 22 ottobre 2016 si è concluso il periodo di 40 giorni (iniziato alle 18.00 del 12 settembre) dedicato alla raccolta dei fondi necessari al finanziamento dello studio di fattibilità sulla "ricerca semi Autoctoni Lombardi" messa in campo dall'Associazione "Cascina delle Idee" di Corsico con la collaborazione del Microbirrificio casalingo "Doppiobaffo".

Ore 18.03 - Sabato 22 ottobre 2016 il Great! effettua la donazione della somma mancante a raggiungere il totale di 4.000,00 e l'ufficialità che il Progetto fosse stato Finanziato.

Una forte carica positiva percorreva tutti i soci della Cascina delle Idee fin da quando si è iniziato a valutare la possibilità di creare un progetto di crowdfunding per finanziare uno studio di fattibilità per la ricerca e selezione di semi autoctoni.

Supportati dall'entusiasmo dimostrato dal microbirrificio Doppiobaffo abbiamo cominciato a preparare le basi per partire lungo un percorso fatto di parecchie incognite sul risultato finale.

Ringraziamo anche tutto lo Staff organizzativo della piattaforma Eppela.com che ci ha ospitati e guidati nel mondo della pianificazione dei premi e delle tempistiche. Ci ha fornito supporto tecnico e anche morale nei momenti cruciali quando sembrava difficile poter raggiungere il risultato sperato.

Fin dal primo giorno di attività la Cascina delle Idee si è adoperata a pubblicizzare e comunicare al mondo del web e non solo attraverso l'apertura di apposite pagine dedicate alla spiegazione degli obiettivi del progetto, fornendo al lettore ogni tipo di spiegazione e disponibilità di chiarimento.

Sono stati prodotti comunicati stampa inviati alla stampa locale, nazionale e web di settore che ha accolto in maniera molto favorevole il nostro progetto.

Consultate la pagina della Rassegna stampa dedicata al crowdfunding.

E' stato bello contattare centinaia di persone interessate a capire meglio e ad offrire la propria disponibilità alla donazione e alla condivisione sui social e tra i propri amici più stretti.

La carta vincente sicuramente è stata la semplicità con cui siamo riusciti a trasmettere gli obiettivi del progetto ad un pubblico sensibile alle problematiche ambientali e in questo caso particolare alla valorizzazione del territorio Parco Agricolo Sud Milano.

Un forte impulso è arrivato anche dal Microbirrificio Doppiobaffo. Grazie al suo ottimo prodotto già noto a tanti amanti della birra ha dato l'opportunità di raggiungere e sensibilizzare tante persone che durante le loro manifestazioni assaporavano le tre qualità di birra già in commercio.

Infatti durante la degustazione della birra Doppiobaffo all'interno dello Store Eataly Smeraldo Milano abbiamo potuto toccare con mano la reale possibilità di successo del progetto di crowdfunding.

Tutte le persone intervistate e sensibilizzate hanno avuto una reazione positiva e hanno anche donato tramite la piattaforma web a loro disposizione.

Ora non resta che metterci al lavoro e non deludere i tantissimi (122) sostenitori i quali hanno creduto fermamente che per migliorare il territorio e la qualità dei suoi prodotti occorra l'interesse, il contributo e l'aiuto di tutti.

Terremo aggiornati i nostri sostenitori e lettori durante le varie fasi della ricerca che avrà inizio dal momento in cui termineranno le fasi di controllo sul definitivo buon esito delle donazioni da parte di Eppela.

Infinite grazie da Mina Verde, Marco Calzolari, Raffaella Sporchia, Angela Carchio, Paolo Albizzati e Mario Gioiosa della Cascina delle Idee e da Mauro Ceci e Yeshe Minini del Microbirrificio casalingo Doppiobaffo.


15 October 2016

Degustazione Birra Doppiobaffo ad Eataly Milano e informazioni sul progetto

Oggi 15 ottobre i ragazzi e le ragazze del microbirrificio Doppiobaffo e della Cascina delle Idee saranno presenti presso lo Store di Eataly Milano.

La birra Doppiobaffo è una IPA ed è distribuita dalla più accreditata catena distributiva dell'eccellenza enogastronomica ed agroalimentare italiana Eatly.

Oggi sarà possibile degustarla e conoscerla meglio grazie al percorso sensoriale offerto da Mauro Ceci e da Yeshe Minini. Potrai assaggiare i diversi tipi in commercio.

Vienici a trovare parleremo del progetto "Birrificio Doppiobaffo ricerca semi autoctoni lombardi" e ti aggiorneremo sul suo andamento e sugli sviluppi futuri.

Siamo a 7 giorni dalla chiusura della raccolta fondi.

Vi chiediamo un ultimo sforzo: invitate i vostri amici e parenti a condividere con noi il sogno di poter avviare uno studio di fattibilità che potrà portare al Parco Agricolo Milano Sud un ulteriore certificato di qualità dei propri prodotti agroalimentari.

Il percorso è lungo ma noi abbiamo tutto il tempo da dedicare in favore dell'ambiente e del territorio.

Aiutaci a raggiungere la quota dei 2.000,00 euro, solo allora il Great! di cui facciamo parte ci raddoppierà finanziandoci i restanti euro 2.000,00.

Dobbiamo essere quindi almeno in 100 persone a crederci e a donare... Contiamo su di te e sul tuo impegno a divulgare più possibile nei prossimi giorni il nostro progetto.

Anche una piccola donazione può contribuire al successo.

Se il progetto non dovesse raggiungere l'obiettivo tutte le donazioni effettuate verranno riaccreditate sulle carte di ognuno.

Se ci credi Dona senza alcun rischio e ti daremo conto degli sviluppi futuri e dei risultati che otterremo.

Grazieeeeee eeeee Sponsorizza l'Autoctono

10 October 2016

CREATIVITÀ ALLA SPINA - Intervista agli amici di Doppiobaffo e Cascina delle Idee

Oggi parliamo del progetto Birrificio Doppiobaffo, un microbirrificio che, con l’Associazione Cascina delle Idee, desidera iniziare un processo di fattibilità per lo studio, la ricerca e la messa in produzione delle materie prime autoctone che occorrono per realizzare una birra a Km0 del Parco Agricolo Sud Milano. Per scoprire qualcosa in più su un progetto che è partito benissimo, abbiamo fatto un’intervista a Mario Gioiosa, Resp. Comunicazione e Ufficio Stampa della Cascina delle Idee.

Da quanto tempo conosci il Birrificio Doppiobaffo e cosa vi lega?

Abbiamo conosciuto il microbirrificio Doppiobaffo nello scorso mese di febbraio in occasione della riunione organizzata proprio per discutere il progetto di un evento espositivo atto a valorizzare la propria realtà produttiva a Km0 nella città di Pieve Emanuele in provincia di Milano. Mauro Ceci e Yeshe Minini, del birrificio, ci hanno raccontato della loro realtà produttiva che utilizza materie prime a Km0 e ci hanno invitati ad assistere alla loro presentazione presso il punto vendita Eataly di Milano.

Il fatto di essere distribuiti dalla famosa catena di alimenti e bevande di comprovata filiera corta e a Km0 ci ha spronati a seguirli in maniera più assidua ed interessata. Proprio durante l’incontro espositivo è nata l’idea di andare oltre il limite del Km0 e di coltivare semi e piante di tipo autoctono del Parco Agricolo Sud Milano. Un’idea che in quel momento sembrava un sogno. Occorreva cercare dei fondi da investire per sviluppare e proseguire questo sogno. A fine giornata ci salutiamo e torniamo a casa con questo tarlo che continuava a vagare nella testa. La Cascina delle Idee, con Mina Verde, Marco Calzolari, Paolo Albizzati, Raffaella Sporchia, Angela Carchio e Mario Gioiosa, ha deciso di studiare una modalità possibile per trovare i fondi necessari ad avviare il motore di questa idea “Autoctona”.

Qual è la situazione del mercato della birra in Italia?

Proprio nei giorni scorsi sono stati pubblicati i risultati di una indagine della Coldiretti Lombardia che evidenziano un notevole interesse dei consumatori nei riguardi della birra e in particolare della birra artigianale. Solo nella Regione Lombardia un cittadino su due beve birra durante l’anno. Il 40% della popolazione lombarda beve birra abitualmente. Infatti la Coldiretti ritiene che l’aumento delle coltivazioni di orzo denota la costante crescita di interesse e la nascita di nuove realtà produttive di birra artigianale. Da questi risultato viene fuori uno stato florido e in continua crescita del mercato della birra.

Quali eccellenze territoriali avete valorizzato in passato?

L’Associazione Cascina delle Idee ha circa undici mesi di attività. Durante questi mesi abbiamo conosciuto (e lo stiamo ancora facendo) il territorio e i suoi attori principali del settore agroalimentare. Attraverso la nostra azione di promozione e valorizzazione stiamo dando visibilità e abbiamo iniziato un percorso di interazione con diverse realtà dell’eccellenza locale. Un percorso fatto di incontri per conquistare la fiducia e convincere che il Parco Agricolo Sud Milano è una risorsa notevole e va salvaguardato e valorizzato. I nostri mezzi sono la comunicazione tra le realtà produttive e il “degustatore” finale dei loro eccellenti prodotti di nicchia.

Perché la scelta del crowdfunding? Quali sono le prime sensazioni?

La scelta del crowdfunding è stata pensata e valutata per dar pace a quel tarlo che continuava a girare per le nostre teste di realizzare uno studio che potesse portare un valore aggiunto alla qualità del nostro territorio e dei suoi prodotti. Non ci sembrava facile trovare investitori tradizionali pronti a spendersi per un’idea quasi utopica come quella di selezionare e ricercare semi autoctoni Lombardi. A questo punto abbiamo considerato l’opportunità di chiedere un sostegno economico a tutti i cittadini sensibili all’idea e all’ambiente che li circonda attivando un progetto di crowdfunding. Non ci restava che scegliere una piattaforma adatta alle nostre esigenze e con un numero di progetti affini al nostro obiettivo. Abbiamo deciso di affidarci alla piattaforma www.eppela.com perché ci è parsa subito quella più vicina ai nostri valori e bisogni. Abbiamo avuto un facile approccio con la stesura del progetto, facilitati molto dall’ausilio di un operatore sempre attento e disponibile ad ogni nostra domanda.

Per questi motivi non posso che esprimere sensazioni positive.

Ci sono altre realtà del territorio che potrebbero scegliere il crowdfunding? Quali?

Ci sono diverse realtà sul territorio del Parco Agricolo Sud Milano incuriosite dal nostro progetto di crowdfunding. Molti ci stanno osservando, altri sono scettici, altri ancora ci stanno aiutando a raggiungere l’obiettivo.

Tra le realtà possibili ci sono aziende che hanno intenzione di rendere sempre più green le proprie aziende agricole con l’acquisto di materiali eco-compatibili e l’utilizzo sempre maggiore di bio-energia o di tipo alternativa. Altre realtà sentono il bisogno di recuperare angoli storici delle proprie cascine per dare possibilità ai propri cittadini di poter fruire di spazi all’aperto in tutta sicurezza. Sono diverse, come dicevo, le idee e le proposte che potranno scaturire nel prossimo futuro dalla collaborazione della nostra associazione con il territorio.

Elenca tre motivi per i quali il progetto merita di essere sostenuto.

Il primo perché è un progetto utile a tutti e al territorio ma che nessuno mai si sognerà di finanziare in proprio e quindi è giusto che tutti diano un contributo concreto.

Il secondo motivo è legato strettamente alla qualità di una bevanda, come la birra, molto amata e consumata durante tutto l’arco dell’anno. Il vantaggio di avere la qualità di un prodotto artigianale con l’aggiunta della certezza che le materie prime saranno a km0 e autoctone.

Il terzo motivo è quello di voler dar seguito a un sogno che potrà dar vita ad un percorso più ampio rispetto alla progettazione di un marchio di verifica prodotti autoctoni.

sito ufficiale di Microbirrificio Doppiobaffo

Pagina Facebook di Cascina delle Idee

sito ufficiale della Cascina delle Idee

27 September 2016

Lanciamo la birra del territorio Doppiobaffo Autoctona

Serve una raccolta fondi diffusa e per questo chiediamo il tuo supporto e una donazione.

L'idea di effettuare uno studio di fattibilità per la "ricerca e selezione di semi autoctoni lombardi" sta riscuotendo un notevole successo di consensi.

L'intento di tornare alla terra e al territorio con un approccio eco-sostenibile sta muovendo l'interesse e le coscienze di chi ha a cuore il bene del proprio territorio.

Il Birrificio Doppiobaffo e Cascina delle Idee intendono realizzare il primo passo che consiste nella ricerca e selezione; se il progetto dovesse avere successo grazie alle vostre donazioni seguirà un passo successivo. semineremo e coltiveremo le piante autoctone e alla loro maturazione produrremo la prima cotta di Birra Autoctona Lombarda del Parco Agricolo Sud Milano (non solo Km0, di più!).

La stampa locale e nazionale sta parlando di questo progetto e sta seguendo con molto interesse e curiosità tutte le fasi di comunicazione e diffusione dell'idea che grazie alla piattaforma Eppela.com sta raccogliendo le sue prime donazioni.

Dona anche tu e sarai protagonista di una nuova filosofia di coltivare e di preservare la natura.

Anche una piccola donazione potrà contribuire al successo del progetto "Birrificio Doppiobaffo ricerca semi autoctoni lombardi" promosso dalla "Cascina delle Idee" del Parco Agricolo Sud Milano.

Progetti correlati
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

  • - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

IMG_7590.JPG

Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

IMG_0109.JPG

2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

PHOTO-2016-01-10-20-09-14.jpg

2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

PHOTO-2017-10-15-13-38-54.jpg

2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

IMG_6122.JPG

2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-36 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
Esplora
Cerca
Tutti i progetti
SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

Main Partner


Media Partner


Con la partecipazione di

95%
-31 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

-----------------------------------------

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


-----------------------------------------

Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-66 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

  • - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

IMG_7590.JPG

Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

IMG_0109.JPG

2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

PHOTO-2016-01-10-20-09-14.jpg

2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

PHOTO-2017-10-15-13-38-54.jpg

2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

IMG_6122.JPG

2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

24%
-36 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-42 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-25 Giorni
L'Arginata - Storie lungo il fiume

L’Arginata è un progetto partecipativo che coinvolgerà la comunità di Grosseto culminando in una pedalata lungo l’argine del fiume Ombrone, il 19 maggio 2024.

Un progetto innovativo che mira a valorizzare il territorio e a creare dialogo e scambio tra le generazioni: il viaggio di un'intera comunità che si attiva all'unisono!

COSA VOGLIAMO REALIZZARE

La Maremma è una terra che per la bellezza dei suoi paesaggi attrae ogni anno milioni di turisti. Ma – se si esce dal centro storico di Grosseto – quanto è realmente coinvolta la comunità nella vita culturale di questo territorio?

Ciò che abbiamo notato è che si creano poche occasioni di incontro, confronto, crescita. Pochi momenti in cui dar vita, insieme, ad un progetto culturale comune, che nasca "dal basso" e rappresenti davvero la comunità.

PERCHÉ UN’ARGINATA?

Non un semplice spettacolo ma un insieme di storie grandi e piccole.

Un percorso collettivo e inclusivo che coinvolge tutta la comunità - scuole, associazioni, imprese, famiglie, anziani - e che prevede la realizzazione di laboratori specifici in cui le persone raccontano le loro storie e le trasformano in performance artistiche. 

 

La performance finale sarà itinerante e si svolgerà lungo l’argine del fiume Ombrone, in bicicletta. Una pedalata che attraverserà il territorio e lo mostrerà in tutta la sua bellezza e diversità. I protagonisti saranno le persone con le loro storie. 

E a raccontarle saranno proprio loro: che "spettacolo", la nostra comunità!

 

LA CITTÀ COME SALA PROVA

Immaginate un’intera famiglia coinvolta nella costruzione del progetto:

  • i figli
  • i fratelli maggiori e gli adulti 
  • gli anziani 

“Anche voi partecipate all’Arginata?” 

“Hanno chiamato anche voi?” 

“Cosa vi hanno chiesto?” “

Cosa presenterete?” 

“Come lo presenterete?” 

Uno spettacolo che coinvolge tutti. Perché lo spettacolo è di tutti.

 

UNA PEDALATA LUNGA UNA VITA

Bene, adesso prendiamo la mappa del nostro comune e divertiamoci ad inventare un percorso, una pista, lungo cui raccontare la storia di Grosseto e del suo territorio! 

La partenza: il Parco della Maremma, un simbolo.

L’arrivo: le cascate della Steccaia, un altro luogo simbolo: quale grossetano, da giovane non ha mai fatto il bagno lì? Un attimo: e la pista? L’argine del fiume Ombrone, no?


 

COME AFFRONTEREMO IL PERCORSO? 

In bicicletta!

Un mezzo per tutti, anche per chi non ci va o ha paura di andarci - e può essere portato - che passa dappertutto e trasforma un lungo percorso in una meravigliosa passeggiata, anzi, pedalata.

Un grand tour in partnership con associazioni e cooperative di comunità, con rifornimenti e tappe, dove la città si racconti alla città, dove potremo riappropriarci del nostro territorio riscoprendo il valore di stare insieme, per il rilancio e la fruizione del territorio.

LO SPETTACOLO SIAMO NOI 

Ma per creare dialogo bisogna dialogare e darcene l’occasione. E quindi eccola! Una pedalata, una “girata” - come si dice in Maremma - anzi, un’Arginata.

Giovinezza, età adulta, maturità e vecchiaia: in 4 pit stop il territorio, diviso per generazioni, il proprio “spettacolo”. 

Sì, avete capito bene: perché lo spettacolo è la comunità, come nelle feste di una volta, dove tutto il paese e la città creavano da sé i propri appuntamenti e intorno a quelli si donavano occasioni di scambio e dialogo per creare qualcosa di unico, originale, irripetibile.

 

UNA BICICLETTA… NON PEDALA DA SOLA !

Un viaggio di mesi come il nostro necessita, oltre ai piedi e alle gambe, di un sostegno concreto. Nell’allestimento e nella preparazione, la comunità giocherà un ruolo fondamentale: tutti, aziende pubbliche e private, semplici cittadini, associazioni di categoria, interverranno concretamente per rendere possibile questo sogno

Per questo motivo abbiamo scelto di lanciare una campagna di crowdfunding: un modo per fare dello spettacolo di comunità una vera e propria iniziativa dal basso. Proprio come facevano i paesi di un tempo, anche noi possiamo ritrovare la forza della nostra comunità realizzando un’iniziativa tutti insieme e con le nostre forze.

Sostenere questo progetto significa dare voce ad un intero territorio e a realtà ancora sconosciute o consolidate; ma anche e soprattutto dare vita a un appuntamento replicabile anno dopo anno, che dia la possibilità di compiere un’esperienza unica di confronto, conoscenza e partecipazione a tutte le età e le inclinazioni, attraverso la realizzazione di performance sempre nuove, sempre vive.

 

 

LE RICOMPENSE PER CHI SALE IN SELLA INSIEME A NOI!

Se sei un'azienda, un'associazione, una realtà del territorio puoi entrare a far parte dei nostri partner e sostenere l'evento in tanti modi!

COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI

Grazie al lancio di questa campagna e al sostegno di chi vorrà creare insieme a noi questo grande evento riusciremo a coprire:

  • allestimento dei 4 pit stop
  • spese per il noleggio delle biciclette
  • retribuzione dei formatori che organizzeranno i laboratori preparatori
  • spese di organizzazione, sicurezza e accoglienza per i partecipanti
  • comunicazione e gadgets dell’evento

 

LA TUA DONAZIONE VALE DOPPIO! 

Devi sapere che questa iniziativa parte dal basso ma ha già avuto una bella occasione: l’idea è stata infatti premiata dal bando "Social  Crowdfunders" promossa da Siamosolidali e sarà sostenuta da Fondazione CR Firenze che raddoppierà la cifra raccolta solo se riusciremo a raggiungere almeno la metà del nostro obiettivo in crowdfunding!

COME DONARE?

Puoi donare qui su Eppela facendo il LOGIN, utilizzando una carta credito o Google Pay e scegliendo una delle ricompense che abbiamo pensato per te oppure facendo una donazione libera. 

Se la campagna non avrà successo la tua donazione sarà riaccreditata entro pochi giorni ma noi speriamo che il sostegno di tanti, come te, ci aiuti a realizzare il nostro progetto.

In alternativa puoi fare un bonifico intestato a Associazione Confine Zero IBAN IT42C0623014300000040586676 specificando la causale “donazione liberale ARGINATA”

Per donare con Paypal
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XRPB77ZN4CXYC 

Con tante piccole e grandi donazioni riusciremo a raccontare la storia di un luogo facendolo diventare un teatro a cielo aperto!

Monta in sella e sostieni l’Arginata… è tua, è di tutti noi!

EHI, MA NON TI ABBIAMO ANCORA DETTO CHI SIAMO? 

Eccoci!

Siamo Chiara, Guido, Francesco e Alessia di Confine Zero, una compagnia teatrale  con sede nel cuore della Maremma Toscana, a Grosseto, che mette in scena  spettacoli site-specific, cioè pensati, scritti e messi in scena appositamente per un  luogo specifico. 

E non siamo soli

Beh, allora.. ti aspettiamo !

82%
-5 Giorni
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

102%
-9 Giorni
Il Camping dei Talenti

Una vacanza dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi ma potrebbe sembrare impossibile per un bambino con disturbi dello spettro autistico. Per un bambino autistico, infatti, allontanarsi da casa può essere un’esperienza stressante. Il cambiamento della routine può essere sconvolgente. Tuttavia ci sono molti modi per preparare genitori e i figli a vacanza. Soprattutto se si sceglie il posto giusto.

È proprio per far vivere delle vacanze in serenità alle famiglie con bambini autistici che l’Associazione Talenti Autistici ha deciso di ideare il progetto “Il Camping dei Talenti“.

L’obiettivo è regalare l’opportunità di vivere esperienze uniche, inclusive e avventurose per i bimbi/e con bisogni speciali.

L’idea è nata nel 2023 quando l’Associazione ha deciso di organizzare delle notti all’aperto per permettere ai bambini di ammirare le stelle cadenti. Per far questo, l’Associazione ha acquistato una “Casa Hobbit” che ha poi installato nel parco naturale in cui opera. 

Le “Case Hobbit” sono strutture uniche: interamente in legno, basse e con tetti verdi, munite di tutto l'essenziale. Hanno forme e dimensioni diverse, completamente personalizzabili in base alle esigenze.

La magia è accentuata dal luogo circostante, un bosco di circa un ettaro e mezzo, dove si può godere della pace e del silenzio, cosa fondamentale per i bambini che soffrono di questo tipo di disturbi.

La prima notte all’aperto è stata indimenticabile per tutti i bambini, partendo dalla preparazione della cena tutti insieme, al racconto delle storie seduti sull’erba vivendo la magia della notte, come la preparazione per la nanna, per poi addormentarsi in un luogo incantato sotto le stelle.

La Casa Hobbit è diventata così importante per i bambini che oggi è diventata il fulcro di tante attività che si sono sempre svolte regolarmente nei laboratori settimanali organizzati dall’Associazione come: letture animate, yoga, corsi di arte.

L’esperienza del glamping è così bella per i ragazzi che non può non essere condivisa!

Il sogno dell’Associazione è di poter finalmente ospitare gratuitamente tante altre famiglie con bambini che soffrono di disturbi dello spettro autistico, per offrire loro la stessa bellissima opportunità, per condividere la fortuna di poter scoprire e godere di un progetto del genere, permettendo loro anche di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione: come le passeggiate nel bosco (lungo il percorso dei Tre Pini, un sentiero da poco ristrutturato, attrezzato con passerelle in legno, panelli didattici ed osservatori ornitologici), i laboratori artistici, la visita agli Alpaca, le pecorelle, le galline, i conigli. Sarà possibile anche dilettarsi in cucina, usufruendo del forno a legna, cucina, barbecue, collocati in uno spazio apposito.

Questo, per i bambini autistici che frequentano il Bosco dei Talenti, non può che essere un’opportunità: l’opportunità di accogliere nuovi ragazzi che condividono le stesse disabilità, accompagnarli nella loro tenuta, fare loro da guida acquisendo così sicurezza e sentendosi protagonisti.

Grazie al successo della raccolta fondi su Eppela, sarà possibile acquistare 2 Case Hobbit e installarle vicino a quella precedentemente acquistata in modo da creare un’area campeggio in grado di ospitare fino a 3-4 persone.


L’Associazione

La nostra associazione, “Talenti Autistici”, nasce nel Marzo 2020 dall’incontro di genitori di bambini autistici. Oggi conta circa 50 famiglie di bambini autistici in età compresa tra i 3 e i 15 anni circa.

Affrontiamo molte sfide, fra le quali:
- divulgare la cultura dell’autismo nella società come premessa per una inclusione serena dei bambini nella scuola e nella società, migliorare la qualità della vita di famiglie dei ragazzi con spettro autistico;
-  ricercare modi, mezzi e opportunità per migliorare la autonomia dei bambini autistici;
-  realizzare occasioni di incontro fra le famiglie dei bambini autistici e dei non autistici.
- sviluppare un progetto pilota che possa diventare un modello esportabile per la crescita di cittadini autistici attivi nella loro comunità: favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Organizziamo incontri presso scuole volti alla educazione alla diversità e all’inclusione come crescita per tutti, supporta le famiglie riguardo alle questioni burocratiche, promuove l’autofinanziamento attraverso iniziative di volontariato.

La nostra prima iniziativa dè stata quella di ricercare uno spazio in cui le famiglie potessero realizzare iniziative inclusive autonome e, date le caratteristiche dell’autismo, possibilmente in aree immerse nella natura.

La Regione Toscana, ha messo a disposizione della Associazione un’area del Parco di San Rossore, che si trova a San Piero a Grado. Nasce così il “Bosco dei Talenti”.

 

Il Bosco dei Talenti

Il Bosco dei Talenti è un luogo di pace, nel bellissimo Parco di San Rossore di Pisa, che nasce per promuovere l’inclusione e l’integrazione globale dei bambini nello spettro autistico, attraverso percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi di ciascuno di essi e di azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale.

Una didattica ambientale che viene eseguita in un’oasi verde garantendo il rapporto con la natura e con gli animali.

Ciascun laboratorio è presentato da volontari e professionisti, la programmazione viene effettuata in cooperazione ai  nostri educatori.

Offriamo varie attività quali: laboratorio di cucina, terapia forestale, laboratorio di arte e pittura, fattoria dei talenti, percorsi di psicomotricità.

L’intento è quello offrire ai bambini/e  e ai ragazzi/e, un luogo in ambiente naturale ma allo stesso tempo adeguatamente strutturato, dove svolgere attività pomeridiane studiate e organizzate in base ai bisogni specifici.

100%
-17 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili