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L'Orto Torto
Ambiente
Obiettivi:
Di che cosa si tratta
L’attività agricola L’Orto Torto è iniziata nell'aprile del 2010 promossa dalla Caritas diocesana di Fiesole e riguarda la lavorazione di un terreno agricolo di circa un ettaro, in località Carresi a 4 km da Figline Valdarno.
L'attività di agricoltura sociale intende promuovere processi di inclusione ed integrazione sociale e lavorativa a favore di persone con disturbi psichiatrici e in situazioni di grave svantaggio sociale con una spiccata difficoltà all'inserimento lavorativo in contesti "normali". Fin dall'inizio abbiamo accolto persone con difficoltà psichiatriche a cui era precluso l’inserimento lavorativo in contesti aziendali “normali”, persone con storie complesse di marginalità grave, segnate da una significativa perdita di relazioni familiari e amicali importanti, estromesse dal mondo del lavoro e dai settori produttivi, segnate da una complessità di bisogni e di problemi.
Abbiamo accolto persone che si sono ritrovate ad un certo punto della loro esistenza escluse, sole, disperate e che, negli ultimi anni, certamente dallo scoppio della crisi economica del 2009, spesso sono uomini italiani adulti con problemi di dipendenza da alcool, da droghe o da gioco d’azzardo patologico. Abbiamo accolto anche persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in seguito alla commissione di uno o più reati e che si trovano in regime di detenzione domiciliare, semilibertà o affidamento in prova al servizio sociale.
Le persone arrivano dalla segnalazione dei servizi socio-sanitari del territorio, dalla casa famiglia della Caritas "Casa di Maria e di Elisabetta" di Montevarchi presso la Parrocchia di S. Maria al Giglio e da altri circuiti Caritas.
La produzione agricola è esclusivamente produzione di ortaggi biologici e un piccolo pollaio con galline da uova non destinate alla vendita, ma soltanto quale strumento di lavoro educativo e di cura.
In questi anni abbiamo visto fiorire e crescere, insieme agli ortaggi, le persone che, gradualmente, riacquistano fiducia nella proprie capacità, nella propria intelligenza, manualità e relazionalità. Abbiamo visto persone affrante e disperate ritrovare fiducia nella vita, negli altri e sperare in un possibile cambiamento personale e sociale.

Come verranno utilizzati i fondi
Dopo quasi 7 anni di attività L'Orto Torto rischia di chiudere per mancanza di risorse economiche e umane. Dall'estate ci mancheranno i finanziamenti per pagare gli stipendi part time degli operatori, ma anche per acquistare i semi, il carburante per la pompa dell'acqua di irrigazione, il motocoltivatore, ecc.
I fondi raccolti verranno utilizzati per mandare avanti l'attività agricola. Secondo obiettivo, forse più importante, vorremmo arrivare ad essere più conosciuti sul territorio, a pensare che l’attività venga condivisa da altre persone oltre ai nostri ragazzi perché non vogliamo fare un ghetto di gente strana, vorremmo degli amici che ci vengono ad aiutare, sostenere, prendere un caffè in amicizia, ad aiutarci ad accudire le galline e i numerosi gatti selvatici, ad annaffiare, a mangiare i nostri ortaggi che sono biologici, buoni e sani.
Vorremmo arrivare a 150 famiglie delle zona che mangiano e comprano i nostri ortaggi.
Se puoi sostienici, grazie!



Chi c'è dietro al progetto
L'associazione di volontariato "Solidarietà e accoglienza", braccio operativo della Caritas diocesana di Fiesole, fin dalla sua fondazione nel 1994, promuove azioni di aiuto e sostegno a persone e famiglie in difficoltà che si rivolgono ai vari centri Caritas sparsi sul territorio della diocesi per chiedere aiuto. Accanto a questa classica forma di aiuto, la caritas e l'associazione hanno promosso l'attività agricola per l'inserimento in ambiente lavorativo di persone in difficoltà. L'obiettivo è quello di far acquisire delle competenze in ambito agricolo così da facilitare percorsi lavorativi.
Nel corso del tempo però abbiamo accolto persone che non sono in grado di essere avviate al lavoro in altri contesti sia per limitazioni personali, di malattia o perchè sottoposte a restrizione delle libertà personale. L'attività agricola è una forma educativa, riabilitativa e socializzante molto importante per le persone che accogliamo

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Finanziato
4.985 €
224%
+4.000 €
Fondazione Il Cuore si Scioglie
Traguardo: 8.000 €
Raccolta: 4.000 €
Contributo: 4.000 €
39
Sostenitori
0
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FRANCESCO GRAZI
30€
- 6 anni fa
alfredo ravara
20€
- 6 anni fa
Francesca Sali
20€
- 6 anni fa
Scegli una ricompensa
10€ o più
Ringraziamento sulla nostra pagina facebook e una piantina (non di marjuana!!!) in omaggio
20€ o più
Ringraziamento sulla nostra pagina facebook e il 10% di sconto sui nostri ortaggi per un mese, però vieni a prenderteli
30€ o più
Ringraziamento sulla nostra pagina facebook e 1 cassetta di 5 kg di ortaggi di stagione e uova fresche omaggio
50€ o più
Ringraziamento sulla nostra pagina facebook con una bella foto, 2 cassette di 5 kg di ortaggi di stagione omaggio e un gatto ..se riesci a prendertelo
100€ o più
Ringraziamento pubblico, intestazione di una via all'interno dell'orto, un work shop di 8 ore sull'ABC dell'agricoltura biologica
Ambiente
Obiettivi:
Di che cosa si tratta
L’attività agricola L’Orto Torto è iniziata nell'aprile del 2010 promossa dalla Caritas diocesana di Fiesole e riguarda la lavorazione di un terreno agricolo di circa un ettaro, in località Carresi a 4 km da Figline Valdarno.
L'attività di agricoltura sociale intende promuovere processi di inclusione ed integrazione sociale e lavorativa a favore di persone con disturbi psichiatrici e in situazioni di grave svantaggio sociale con una spiccata difficoltà all'inserimento lavorativo in contesti "normali". Fin dall'inizio abbiamo accolto persone con difficoltà psichiatriche a cui era precluso l’inserimento lavorativo in contesti aziendali “normali”, persone con storie complesse di marginalità grave, segnate da una significativa perdita di relazioni familiari e amicali importanti, estromesse dal mondo del lavoro e dai settori produttivi, segnate da una complessità di bisogni e di problemi.
Abbiamo accolto persone che si sono ritrovate ad un certo punto della loro esistenza escluse, sole, disperate e che, negli ultimi anni, certamente dallo scoppio della crisi economica del 2009, spesso sono uomini italiani adulti con problemi di dipendenza da alcool, da droghe o da gioco d’azzardo patologico. Abbiamo accolto anche persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in seguito alla commissione di uno o più reati e che si trovano in regime di detenzione domiciliare, semilibertà o affidamento in prova al servizio sociale.
Le persone arrivano dalla segnalazione dei servizi socio-sanitari del territorio, dalla casa famiglia della Caritas "Casa di Maria e di Elisabetta" di Montevarchi presso la Parrocchia di S. Maria al Giglio e da altri circuiti Caritas.
La produzione agricola è esclusivamente produzione di ortaggi biologici e un piccolo pollaio con galline da uova non destinate alla vendita, ma soltanto quale strumento di lavoro educativo e di cura.
In questi anni abbiamo visto fiorire e crescere, insieme agli ortaggi, le persone che, gradualmente, riacquistano fiducia nella proprie capacità, nella propria intelligenza, manualità e relazionalità. Abbiamo visto persone affrante e disperate ritrovare fiducia nella vita, negli altri e sperare in un possibile cambiamento personale e sociale.

Come verranno utilizzati i fondi
Dopo quasi 7 anni di attività L'Orto Torto rischia di chiudere per mancanza di risorse economiche e umane. Dall'estate ci mancheranno i finanziamenti per pagare gli stipendi part time degli operatori, ma anche per acquistare i semi, il carburante per la pompa dell'acqua di irrigazione, il motocoltivatore, ecc.
I fondi raccolti verranno utilizzati per mandare avanti l'attività agricola. Secondo obiettivo, forse più importante, vorremmo arrivare ad essere più conosciuti sul territorio, a pensare che l’attività venga condivisa da altre persone oltre ai nostri ragazzi perché non vogliamo fare un ghetto di gente strana, vorremmo degli amici che ci vengono ad aiutare, sostenere, prendere un caffè in amicizia, ad aiutarci ad accudire le galline e i numerosi gatti selvatici, ad annaffiare, a mangiare i nostri ortaggi che sono biologici, buoni e sani.
Vorremmo arrivare a 150 famiglie delle zona che mangiano e comprano i nostri ortaggi.
Se puoi sostienici, grazie!



Chi c'è dietro al progetto
L'associazione di volontariato "Solidarietà e accoglienza", braccio operativo della Caritas diocesana di Fiesole, fin dalla sua fondazione nel 1994, promuove azioni di aiuto e sostegno a persone e famiglie in difficoltà che si rivolgono ai vari centri Caritas sparsi sul territorio della diocesi per chiedere aiuto. Accanto a questa classica forma di aiuto, la caritas e l'associazione hanno promosso l'attività agricola per l'inserimento in ambiente lavorativo di persone in difficoltà. L'obiettivo è quello di far acquisire delle competenze in ambito agricolo così da facilitare percorsi lavorativi.
Nel corso del tempo però abbiamo accolto persone che non sono in grado di essere avviate al lavoro in altri contesti sia per limitazioni personali, di malattia o perchè sottoposte a restrizione delle libertà personale. L'attività agricola è una forma educativa, riabilitativa e socializzante molto importante per le persone che accogliamo
