CaSetta 31. Qui l'autonomia è di casa...
Cinema

Perché un blog?

15 ragazzi con disabilità cognitiva di 30 anni e più vanno a vivere insieme. La nostra sfida è raccontarlo a tutti con un video-blog. 

Primo passo: cosa vogliamo realizzare con il tuo supporto

Ciò che intendiamo fare con il vostro contribuito è raccontare giorno per giorno questa esperienza di autonomia con un blog, una sorta di scatola delle idee a cui potranno contribuire ragazzi, operatori, famiglie e tutti coloro che vorranno dare un contributo. 

Un blog per:

-             aiutare i ragazzi a saper dare forma ai loro pensieri tramite l'uso di testi, foto e video, ovvero utilizzando strumenti multimediali che li aiutino a sentirsi maggiormente connessi e integrati alla società.

-             documentare su un canale youtube  le esperienza fatte insieme, la convivenza,  le passeggiate e gite nei parchi, il nuoto in piscina, i tour per i locali del vicino quartiere, ma anche le competenze domestiche acquisite.

-             aprirsi oltre le mura della casa alla ricerca di nuove alleanze, per crescere assieme ad altre realtà simili e configurarsi ancor più come luogo privilegiato in cui sperimentare, confrontarsi e far crescere una comunità solidale.

-             una partecipazione diffusa: famiglie, operatori e chiunque voglia rimanere connesso con la CaSetta.

-             divulgare: non solo raccontare, ma anche resocontare una metodologia e riferire lo stato di avanzamento dei lavori e del laboratorio di cucina dei ragazzi del Catering Solidale.

Il Blog permetterà a tutti di partecipare e quindi sarà scritto in stampatello maiuscolo, avrà lo strumento di assistente vocale e strumenti compensativi informatici.

Il motivo per cui abbiamo intrapreso la strada del crowdfunding è quello di costruire una comunità intorno a questo tema, quindi rendere pubblica quella che altrimenti sarebbe un'esperienza privata. 

Un esempio per istituzioni, famiglie e ragazzi che vivono la stessa condizione di fragilità, ma anche per la stessa collettività, per comprendere che la persona con disabilità non è un costo bensì una risorsa.

Come verranno utilizzati i fondi

Il nostro target è 5000€. Se raggiungeremo tale cifra i fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • progettazione (200€);
  • gestione informatica della piattaforma blog (300€);
  • gestione del blog, del canale youtube, scrittura dei post (1800€);
  • video documentario conclusivo (1000€);
  • organizzazione di eventi divulgativi (700€);
  • attrezzatura multimediali per produrre video (500€);
  • Rewards per il portale Eppala, che ringraziamo per il supporto al crowdfunding (500€, 10% del totale).

Crediamo che questo blog metta al servizio di tutti, anche delle istituzioni pubbliche, una sperimentazione interessante. Vogliamo offrire delle idee: metodo e contenuti di pratiche sociali innovative per indurre a pratiche istituzionali innovative.

Per questo tutti i materiali del blog che saranno prodotti nell'arco del progetto, saranno poi rielaborati, fungendo da base per realizzare dei piccoli documentari, degli articoli tematici e dei resoconti utili non solo a raccontare l'esperienza, ma anche a creare un modello di intervento replicabile. Il blog fungerà da memoria del progetto, ma questa verrà rielaborata per creare dibattiti, eventi e discussioni pubbliche sia con i sostenitori del progetto che con le istituzioni, per capire insieme quale futuro si può costruire per i ragazzi con disabilità e per una società inclusiva.

Guarda i video che abbiamo già girato: https://www.youtube.com/playli...

Perchè non puoi fare a meno di credere in noi?

Potevamo chiederti aiuto per pagare ancora sei mesi di affitto... ma non l'abbiamo fatto. Sai perchè?

Perchè ci interessa che questo progetto sia conosciuto da più persone, famiglie, ragazzi e istituzioni. Perchè solo vedendo quello che si può fare con mezzi modesti ma con volontà di ferro e determinazione ci si potrà ricredere e dare fiducia a ragazzi che chiedono solo di mettersi in gioco e di essere supportati per questo.

E se anche una sola famiglia potrà trovare la speranza in un futuro migliore, se  una mamma riuscirà a dormire più serenamente anche una sola notte, se un ragazzo condannato a infiniti pomeriggi solitari avrà l'opportunità di farsi degli amici e fare gruppo, bene, allora avremo raggiunto lo scopo e tu con noi.

Pensa a quanti Marco, Francesca, Andrea, Daniele, Giulia potrai far felici! 

Chi siamo e cosa facciamo

L'associazione di volontariato  “Ylenia e gli Amici speciali” – YAS è una associazione formata da famiglie e amici di persone con disabilità che ha l'ambizione di cambiare l'approccio con cui ci si rapporta con la disabilità, superare l'assistenzialismo e puntare sulle capacità e non sui limiti di una persona. Alcuni giovani volontari e collaboratori   apportano all'associazione competenze specifiche, freschezza e il vigore necessario. YAS  nasce intorno alla questione comunemente chiamata “dopo di noi”, ma soprattutto nasce per creare percorsi “durante noi”, cioè per condividere idee, spunti e riflessioni circa il presente e il futuro dei ragazzi con disabilità.

Dopo diversi anni di duro lavoro, l'associazione YAS si sta confrontando con la gestione di un progetto complesso.  Da novembre 2016 ha avviato “Mamma il prossimo week end vado con gli amici… e negli altri giorni lavoro cucinando”, un progetto di autonomia residenziale per 15 persone con disabilità cognitiva, grazie al contributo dell’Otto per Mille della Tavola Valdese, al 5 x 1000 dell'Associazione e un contributo delle famiglie. A gennaio sono cominciati i week end.

Non si tratta solo di autonomia, ma anche di un'esperienza di vita importante, di un confronto con i propri limiti, con la costruzione di regole di convivenza, con il rapporto con l'altro sesso, con le simpatie, le antipatie e i rapporti di potere che implicano sempre le persone, con o senza disabilità.

Per questo progetto abbiamo affittato un appartamento a Roma (al numero civico 31 di una via in zona Casetta Mattei), per  permettere ai ragazzi di sperimentarsi con lo sviluppo della propria autonomia, lontano dai loro genitori. I ragazzi si alterneranno nella casa ogni week end in gruppi di 5 persone e durante la settimana daranno il via, insieme anche ad altri amici a un'attività di ‘catering solidale’ con la collaborazione dei volontari dell'associazione ‘Con Gli Altri’. Grazie alla collaborazione con  Conad Tirreno, che dona all'associazione gli alimenti in scadenza invenduti e quelli con le confezioni difettati, l'associazione può abbattere i costi delle materie prime e diventare così competitiva.

La Repubblica parla di noi! Qui l'articolo http://www.repubblica.it/solid...

Aggiornamenti (6)
02 June 2017

EVVIVA! CE L'ABBIAMO FATTA!!!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Grazie amici!! Non siamo nella pelle!

Abbiamo raggiunto l'obiettivo - tutti insieme - e da adesso l'impegno sarà -se possibile - ancora più serrato! 

Intanto vogliamo dirvi che, se vorrete , potrete ancora contribuire allo sviluppo del progetto. 

Infatti, per non chiedere troppo, ci eravamo accontentati di utilizzare allo scopo un vecchio computer regalato che abbiamo portato alla CaSetta 31.Ma certo non è il massimo.... 

Perciò, se ancora vorrete sostenerci, e se riusciremo ad arrivare a 5.700 euro, potremo comprare, finalmente, un vero PC adatto alle nostre esigenze, con wifi, web camera, tastiera espansa per i ragazzi che hanno difficoltà di motricità fine e un software di sintesi vocale per quelli che hanno difficoltà di lettura o ipovedenti. Perciò, AVANTI!!!  ce la possiamo fare!!!

Per ora un immenso grazie con la speranza che in questa giornata in cui si festeggia la festa della Repubblica si possano finalmente ritrovare i valori della solidarietà, dell'uguaglianza, della libertà e il senso del vivere insieme!

NOI CE LA METTIAMO TUTTA


Leggi tutto
29 May 2017

Siamo all' 84% !! ce l'abbiamo quasi fatta...

Eccoci a soli 8 giorni dal traguardo ... ma ancora non sappiamo se arriveremo e se faremo in tempo.

Noi ce la stiamo mettendo tutta e i nostri ragazzi già ci credono e hanno pensato già alle categorie del blog che realizzeranno: proprio ieri, a una settimana dalla disavventura che hanno avuto in metro perchè non funzionavano i montascale e sono rimasti per quasi due ore sottoterra senza poter uscire  (i giornali ne hanno parlato diffusamente), hanno pensato alla rubrica sulle barriere a Roma: parlare di cosa funziona e cosa no. Documentare tutto... per aiutare gli altri a evitare le brutte avventure e segnalare quello che funziona.

Come possiamo deluderli? E allora forza, tutti insieme, cerchiamo il modo di raccogliere questi 800 euro che mancano...

Sia chiaro che, se dovessimo raccogliere di più, sappiamo già cosa fare... ma ve lo racconteremo se ce ne darete l'occasione!!   Risultati immagini per emoticon

 GRAZIE A TUTTI !!!


19 May 2017

Siamo al 53% ma, aiuto! il 5 giugno è vicino...

Grazie a tutti voi che avete creduto nel nostro progetto. Siamo convinti che se siamo insieme possiamo riuscire a cambiare:

-la prospettiva con cui si guarda alle persone con disabilità 

-le modalità con cui si progettano i servizi pubblici

... per garantire a ogni persona la pari opportunità e la libertà di vivere

Questo video blog servirà proprio a questo: aprire una finestra alla luce, alla speranza in un futuro dove tutti siano veramente liberi. Perchè ciò si realizzi occorre diffondere le buone prassi, occorre uscire tra la gente e farsi conoscere. 

La rete è un luogo virtuale ma preferenziale a questo fine...

I nostri ragazzi seguono un decalogo che voglio condividere con voi come corollario al trailer che avete visto:

1. Guarda me non la mia disabilità

2. Accettami.

3. Chiede a me per sapere qualcosa su di me, non ad altri.

4. Non tenere i bambini lontani da me. La mia disabilità non è infettiva.

5. Prendimi sul serio anche se pensi di avere una marcia in più.

6. Dammi tempo, ho tempi diversi dai tuoi.

7. Aiutami, ma non escludermi dalle decisioni.

8. Gioisci quando riesco da solo e non devi aiutarmi.

9. Rispetta la mia condizione, potrebbe diventare anche la tua.

10. Trattami come vorresti essere trattato.


GRAZIE ANCORA E SE CI VUOI BENE SEGUICI E DIFFONDI IL NOSTRO PROGETTO!!


13 May 2017

Siamo al 28%

Carissimi amici,  nel ringraziarvi per il sostegno che ci avete dato  vi ricordo che la strada è ancora molto lunga  e che abbiamo ancora bisogno di voi. Potete diffondere il nostro video, per esempio, dicendo che il progetto è  ambizioso ma con ottime capacità di riuscire a scalfire la granitica certezza della nostra società con cui ci si approccia alle persone con disabilità: 

buonismo, pietismo, assistenzialismo. Ecco, noi vogliamo liberarci di tutti questi ...i s m o  !!!!!

Il video fa vedere e sentire cosa vogliono da tutti noi questi ragazzi : vogliono essere aiutati ma non essere sostituiti. vogliono poter decidere cosa e come farlo, vogliono fare le cose da soli, insomma, puntano all'autonomia come tutti i loro coetanei!!  Vogliono far parte del mondo e non essere una parte del mondo!!

AIUTATECI A DIFFONDERE QUESTO MESSAGGIO.PROVIAMO TUTTI INSIEME A SOVVERTIRE LE REGOLE IMPOSTE!!


06 May 2017

Ancora grazie

Grazie per la vostra partecipazione. Stiamo cominciando a carburare... ma non ci abbandonate! Coinvolgete i vostri amici e non mollateli fino a quando non hanno ben compreso quale è l'obiettivo vero della raccolta... 

Diffondere una buona prassi e dimostrare che le persone con disabilità intellettiva possono essere viste non per i loro difetti o le loro mancanze, ma per le loro abilità, la loro simpatia e allegria. er la loro voglia di essere parte del mondo, attivamente !

Ci servono 5 mila euro in tutto, e dobbiamo raccoglierli in 40 giorni. Non un euro in meno, non un giorno in più!

Sorpresina...  per quelli che ci comunicheranno il nome di tre amici che parteciperanno alla campagna donando una quota, potranno ritirare un pacchetto di biscotti fatto dai magnifici ragazzi della caSetta. Potrete scegliere tra .

gocciole 

frollini fantasia

gufetti

Tutto senza olio di palma, eh!

Perciò: scrivete una email e comunicate i nomi. Noi verificheremo i versamenti e prepareremo i biscotti!


29 April 2017

Grazie!

Sono solo due giorni... e quanta ansia! Grazie, grazie, grazie! 

Siate certi, se riusciremo a fare goal e raccogliere i 5 mila euro riusciremo anche a realizzare un video blog che sarà bello, divertente, utile, versatile, accessibile ma ... attenzione! 

Una volta che entrerete nel nostro mondo non vorrete più uscirne perchè le emozioni che suscitano i nostri ragazzi sono come droga... non potrete più  farne a meno! 

Allo stesso tempo tanti potranno conoscere il nostro progetto, il nostro modo di guardare alle diversità.

Lo sforzo che dobbiamo fare tutti insieme è quello di provare a cambiare lo sguardo.

Grazie e se vorrete chiedete ai vostri amici di sostenerci. Non vi deluderemo!

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Obiettivo 5.000 €
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20 € - 6 anni fa
Laura Micheli
20 € - 6 anni fa
Raffaella Francavilla
30 € - 6 anni fa
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10€ o più

Tutti i partecipanti al crowDfunding potranno seguire i nostro blog, seguire le attività realizzate da ragazzi, famiglie e operatori, conoscere problemi e potenzialità del progetto, vedere i video del canale v-log “YleniaTV”.

Il tuo nome sarà inserito nella sezione ‘Sostenitori’ del sito web www.yleniaegliamicispeciali.org  e avrai la nostra foto "I ragazzi del muretto" con i ringraziamenti e un GRAZIE! sulla pagina FB dell’associazione.

20€ o più

Potrai partecipare alle visite guidate nel quartiere, alle gite nel parco e ai tour per i locali che man mano conosceremo insieme il venerdì e sabato sera.

Il tuo nome sarà inserito nella sezione ‘Sostenitori’ del sito web www.yleniaegliamicispeciali.org  e e avrai la nostra foto "I ragazzi del muretto" con i ringraziamenti e un GRAZIE! sulla pagina FB dell’associazione.

30€ o più

Potrai ritirare presso la nostra sede o ricevere a casa tua 300 gr di biscotti misti realizzati dai ragazzi dell’associazione nella caSetta durante l’attività di Catering solidale.

Il tuo nome sarà inserito nella sezione ‘Sostenitori’ del sito web www.yleniaegliamicispeciali.org  e e avrai la nostra foto "I ragazzi del muretto" con i ringraziamenti e un GRAZIE! sulla pagina FB dell’associazione.

50€ o più

Potrai ritirare presso la nostra sede o ricevere a casa tua 300 gr di biscotti misti e una bottiglia di LI-MONELLO,  realizzati dai ragazzi dell’associazione nella caSetta durante l’attività di Catering solidale.

Il tuo nome sarà inserito nella sezione ‘Sostenitori’ del sito web www.yleniaegliamicispeciali.org  e e avrai la nostra foto "I ragazzi del muretto" con i ringraziamenti e un GRAZIE! sulla pagina FB dell’associazione.

100€ o più

Riceverai una video-dedica per te o per una persona da te scelta, per infondere speranza nel futuro. Il tuo nome sarà inserito nella sezione ‘Sostenitori’ del sito web www.yleniaegliamicispeciali.org  e avrai la nostra foto "I ragazzi del muretto" con i ringraziamenti e un GRAZIE! sulla pagina FB dell’associazione.

400€ o più

Comunicaci il giorno del tuo compleanno e potrai venire a ritirare un catering per 20 persone realizzato dai ragazzi dell'associazione. Tramezzini, pasta, panini e patatine renderanno il tuo compleanno speciale.

Il tuo nome sarà inserito nella sezione ‘Sostenitori’ del sito web www.yleniaegliamicispeciali.org  e e avrai la nostra foto "I ragazzi del muretto" con i ringraziamenti e un GRAZIE! sulla pagina FB dell’associazione.

Cinema

Perché un blog?

15 ragazzi con disabilità cognitiva di 30 anni e più vanno a vivere insieme. La nostra sfida è raccontarlo a tutti con un video-blog. 

Primo passo: cosa vogliamo realizzare con il tuo supporto

Ciò che intendiamo fare con il vostro contribuito è raccontare giorno per giorno questa esperienza di autonomia con un blog, una sorta di scatola delle idee a cui potranno contribuire ragazzi, operatori, famiglie e tutti coloro che vorranno dare un contributo. 

Un blog per:

-             aiutare i ragazzi a saper dare forma ai loro pensieri tramite l'uso di testi, foto e video, ovvero utilizzando strumenti multimediali che li aiutino a sentirsi maggiormente connessi e integrati alla società.

-             documentare su un canale youtube  le esperienza fatte insieme, la convivenza,  le passeggiate e gite nei parchi, il nuoto in piscina, i tour per i locali del vicino quartiere, ma anche le competenze domestiche acquisite.

-             aprirsi oltre le mura della casa alla ricerca di nuove alleanze, per crescere assieme ad altre realtà simili e configurarsi ancor più come luogo privilegiato in cui sperimentare, confrontarsi e far crescere una comunità solidale.

-             una partecipazione diffusa: famiglie, operatori e chiunque voglia rimanere connesso con la CaSetta.

-             divulgare: non solo raccontare, ma anche resocontare una metodologia e riferire lo stato di avanzamento dei lavori e del laboratorio di cucina dei ragazzi del Catering Solidale.

Il Blog permetterà a tutti di partecipare e quindi sarà scritto in stampatello maiuscolo, avrà lo strumento di assistente vocale e strumenti compensativi informatici.

Il motivo per cui abbiamo intrapreso la strada del crowdfunding è quello di costruire una comunità intorno a questo tema, quindi rendere pubblica quella che altrimenti sarebbe un'esperienza privata. 

Un esempio per istituzioni, famiglie e ragazzi che vivono la stessa condizione di fragilità, ma anche per la stessa collettività, per comprendere che la persona con disabilità non è un costo bensì una risorsa.

Come verranno utilizzati i fondi

Il nostro target è 5000€. Se raggiungeremo tale cifra i fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • progettazione (200€);
  • gestione informatica della piattaforma blog (300€);
  • gestione del blog, del canale youtube, scrittura dei post (1800€);
  • video documentario conclusivo (1000€);
  • organizzazione di eventi divulgativi (700€);
  • attrezzatura multimediali per produrre video (500€);
  • Rewards per il portale Eppala, che ringraziamo per il supporto al crowdfunding (500€, 10% del totale).

Crediamo che questo blog metta al servizio di tutti, anche delle istituzioni pubbliche, una sperimentazione interessante. Vogliamo offrire delle idee: metodo e contenuti di pratiche sociali innovative per indurre a pratiche istituzionali innovative.

Per questo tutti i materiali del blog che saranno prodotti nell'arco del progetto, saranno poi rielaborati, fungendo da base per realizzare dei piccoli documentari, degli articoli tematici e dei resoconti utili non solo a raccontare l'esperienza, ma anche a creare un modello di intervento replicabile. Il blog fungerà da memoria del progetto, ma questa verrà rielaborata per creare dibattiti, eventi e discussioni pubbliche sia con i sostenitori del progetto che con le istituzioni, per capire insieme quale futuro si può costruire per i ragazzi con disabilità e per una società inclusiva.

Guarda i video che abbiamo già girato: https://www.youtube.com/playli...

Perchè non puoi fare a meno di credere in noi?

Potevamo chiederti aiuto per pagare ancora sei mesi di affitto... ma non l'abbiamo fatto. Sai perchè?

Perchè ci interessa che questo progetto sia conosciuto da più persone, famiglie, ragazzi e istituzioni. Perchè solo vedendo quello che si può fare con mezzi modesti ma con volontà di ferro e determinazione ci si potrà ricredere e dare fiducia a ragazzi che chiedono solo di mettersi in gioco e di essere supportati per questo.

E se anche una sola famiglia potrà trovare la speranza in un futuro migliore, se  una mamma riuscirà a dormire più serenamente anche una sola notte, se un ragazzo condannato a infiniti pomeriggi solitari avrà l'opportunità di farsi degli amici e fare gruppo, bene, allora avremo raggiunto lo scopo e tu con noi.

Pensa a quanti Marco, Francesca, Andrea, Daniele, Giulia potrai far felici! 

Chi siamo e cosa facciamo

L'associazione di volontariato  “Ylenia e gli Amici speciali” – YAS è una associazione formata da famiglie e amici di persone con disabilità che ha l'ambizione di cambiare l'approccio con cui ci si rapporta con la disabilità, superare l'assistenzialismo e puntare sulle capacità e non sui limiti di una persona. Alcuni giovani volontari e collaboratori   apportano all'associazione competenze specifiche, freschezza e il vigore necessario. YAS  nasce intorno alla questione comunemente chiamata “dopo di noi”, ma soprattutto nasce per creare percorsi “durante noi”, cioè per condividere idee, spunti e riflessioni circa il presente e il futuro dei ragazzi con disabilità.

Dopo diversi anni di duro lavoro, l'associazione YAS si sta confrontando con la gestione di un progetto complesso.  Da novembre 2016 ha avviato “Mamma il prossimo week end vado con gli amici… e negli altri giorni lavoro cucinando”, un progetto di autonomia residenziale per 15 persone con disabilità cognitiva, grazie al contributo dell’Otto per Mille della Tavola Valdese, al 5 x 1000 dell'Associazione e un contributo delle famiglie. A gennaio sono cominciati i week end.

Non si tratta solo di autonomia, ma anche di un'esperienza di vita importante, di un confronto con i propri limiti, con la costruzione di regole di convivenza, con il rapporto con l'altro sesso, con le simpatie, le antipatie e i rapporti di potere che implicano sempre le persone, con o senza disabilità.

Per questo progetto abbiamo affittato un appartamento a Roma (al numero civico 31 di una via in zona Casetta Mattei), per  permettere ai ragazzi di sperimentarsi con lo sviluppo della propria autonomia, lontano dai loro genitori. I ragazzi si alterneranno nella casa ogni week end in gruppi di 5 persone e durante la settimana daranno il via, insieme anche ad altri amici a un'attività di ‘catering solidale’ con la collaborazione dei volontari dell'associazione ‘Con Gli Altri’. Grazie alla collaborazione con  Conad Tirreno, che dona all'associazione gli alimenti in scadenza invenduti e quelli con le confezioni difettati, l'associazione può abbattere i costi delle materie prime e diventare così competitiva.

La Repubblica parla di noi! Qui l'articolo http://www.repubblica.it/solid...

Aggiornamenti (6)
02 June 2017

EVVIVA! CE L'ABBIAMO FATTA!!!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Grazie amici!! Non siamo nella pelle!

Abbiamo raggiunto l'obiettivo - tutti insieme - e da adesso l'impegno sarà -se possibile - ancora più serrato! 

Intanto vogliamo dirvi che, se vorrete , potrete ancora contribuire allo sviluppo del progetto. 

Infatti, per non chiedere troppo, ci eravamo accontentati di utilizzare allo scopo un vecchio computer regalato che abbiamo portato alla CaSetta 31.Ma certo non è il massimo.... 

Perciò, se ancora vorrete sostenerci, e se riusciremo ad arrivare a 5.700 euro, potremo comprare, finalmente, un vero PC adatto alle nostre esigenze, con wifi, web camera, tastiera espansa per i ragazzi che hanno difficoltà di motricità fine e un software di sintesi vocale per quelli che hanno difficoltà di lettura o ipovedenti. Perciò, AVANTI!!!  ce la possiamo fare!!!

Per ora un immenso grazie con la speranza che in questa giornata in cui si festeggia la festa della Repubblica si possano finalmente ritrovare i valori della solidarietà, dell'uguaglianza, della libertà e il senso del vivere insieme!

NOI CE LA METTIAMO TUTTA


29 May 2017

Siamo all' 84% !! ce l'abbiamo quasi fatta...

Eccoci a soli 8 giorni dal traguardo ... ma ancora non sappiamo se arriveremo e se faremo in tempo.

Noi ce la stiamo mettendo tutta e i nostri ragazzi già ci credono e hanno pensato già alle categorie del blog che realizzeranno: proprio ieri, a una settimana dalla disavventura che hanno avuto in metro perchè non funzionavano i montascale e sono rimasti per quasi due ore sottoterra senza poter uscire  (i giornali ne hanno parlato diffusamente), hanno pensato alla rubrica sulle barriere a Roma: parlare di cosa funziona e cosa no. Documentare tutto... per aiutare gli altri a evitare le brutte avventure e segnalare quello che funziona.

Come possiamo deluderli? E allora forza, tutti insieme, cerchiamo il modo di raccogliere questi 800 euro che mancano...

Sia chiaro che, se dovessimo raccogliere di più, sappiamo già cosa fare... ma ve lo racconteremo se ce ne darete l'occasione!!   Risultati immagini per emoticon

 GRAZIE A TUTTI !!!


19 May 2017

Siamo al 53% ma, aiuto! il 5 giugno è vicino...

Grazie a tutti voi che avete creduto nel nostro progetto. Siamo convinti che se siamo insieme possiamo riuscire a cambiare:

-la prospettiva con cui si guarda alle persone con disabilità 

-le modalità con cui si progettano i servizi pubblici

... per garantire a ogni persona la pari opportunità e la libertà di vivere

Questo video blog servirà proprio a questo: aprire una finestra alla luce, alla speranza in un futuro dove tutti siano veramente liberi. Perchè ciò si realizzi occorre diffondere le buone prassi, occorre uscire tra la gente e farsi conoscere. 

La rete è un luogo virtuale ma preferenziale a questo fine...

I nostri ragazzi seguono un decalogo che voglio condividere con voi come corollario al trailer che avete visto:

1. Guarda me non la mia disabilità

2. Accettami.

3. Chiede a me per sapere qualcosa su di me, non ad altri.

4. Non tenere i bambini lontani da me. La mia disabilità non è infettiva.

5. Prendimi sul serio anche se pensi di avere una marcia in più.

6. Dammi tempo, ho tempi diversi dai tuoi.

7. Aiutami, ma non escludermi dalle decisioni.

8. Gioisci quando riesco da solo e non devi aiutarmi.

9. Rispetta la mia condizione, potrebbe diventare anche la tua.

10. Trattami come vorresti essere trattato.


GRAZIE ANCORA E SE CI VUOI BENE SEGUICI E DIFFONDI IL NOSTRO PROGETTO!!


13 May 2017

Siamo al 28%

Carissimi amici,  nel ringraziarvi per il sostegno che ci avete dato  vi ricordo che la strada è ancora molto lunga  e che abbiamo ancora bisogno di voi. Potete diffondere il nostro video, per esempio, dicendo che il progetto è  ambizioso ma con ottime capacità di riuscire a scalfire la granitica certezza della nostra società con cui ci si approccia alle persone con disabilità: 

buonismo, pietismo, assistenzialismo. Ecco, noi vogliamo liberarci di tutti questi ...i s m o  !!!!!

Il video fa vedere e sentire cosa vogliono da tutti noi questi ragazzi : vogliono essere aiutati ma non essere sostituiti. vogliono poter decidere cosa e come farlo, vogliono fare le cose da soli, insomma, puntano all'autonomia come tutti i loro coetanei!!  Vogliono far parte del mondo e non essere una parte del mondo!!

AIUTATECI A DIFFONDERE QUESTO MESSAGGIO.PROVIAMO TUTTI INSIEME A SOVVERTIRE LE REGOLE IMPOSTE!!


06 May 2017

Ancora grazie

Grazie per la vostra partecipazione. Stiamo cominciando a carburare... ma non ci abbandonate! Coinvolgete i vostri amici e non mollateli fino a quando non hanno ben compreso quale è l'obiettivo vero della raccolta... 

Diffondere una buona prassi e dimostrare che le persone con disabilità intellettiva possono essere viste non per i loro difetti o le loro mancanze, ma per le loro abilità, la loro simpatia e allegria. er la loro voglia di essere parte del mondo, attivamente !

Ci servono 5 mila euro in tutto, e dobbiamo raccoglierli in 40 giorni. Non un euro in meno, non un giorno in più!

Sorpresina...  per quelli che ci comunicheranno il nome di tre amici che parteciperanno alla campagna donando una quota, potranno ritirare un pacchetto di biscotti fatto dai magnifici ragazzi della caSetta. Potrete scegliere tra .

gocciole 

frollini fantasia

gufetti

Tutto senza olio di palma, eh!

Perciò: scrivete una email e comunicate i nomi. Noi verificheremo i versamenti e prepareremo i biscotti!


29 April 2017

Grazie!

Sono solo due giorni... e quanta ansia! Grazie, grazie, grazie! 

Siate certi, se riusciremo a fare goal e raccogliere i 5 mila euro riusciremo anche a realizzare un video blog che sarà bello, divertente, utile, versatile, accessibile ma ... attenzione! 

Una volta che entrerete nel nostro mondo non vorrete più uscirne perchè le emozioni che suscitano i nostri ragazzi sono come droga... non potrete più  farne a meno! 

Allo stesso tempo tanti potranno conoscere il nostro progetto, il nostro modo di guardare alle diversità.

Lo sforzo che dobbiamo fare tutti insieme è quello di provare a cambiare lo sguardo.

Grazie e se vorrete chiedete ai vostri amici di sostenerci. Non vi deluderemo!

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Longevity.

ITALIANO

 

Hai mai desiderato essere parte di un progetto cinematografico sperimentale?

Ti presentiamo "Longevity".

 

Longevity è un progetto che nasce da un laboratorio formativo, nell’ambito della salute mentale tra Trieste e Gorizia, con il preciso intento di sperimentare la virtual production attraverso un lavoro che affrontasse il tema della vita intesa come percorso finito. L’idea si propone infatti di riportare ad un senso di ‘sostenibilità’ la stessa presenza dell’uomo, ridimensionandone le aspettative, in contesto più consono ed auspicabile alla vita sulla terra.

Il film esplora contemporaneamente il mistero dell'immortalità, un tema che ha affascinato l'umanità per secoli, attraverso quattro storie introspettive, divise in piccoli episodi; a scandire le storie dei personaggi la straordinaria vita di una creatura marina, chiamata Turritopsis Nutriculaconosciuta anche come ‘la medusa immortale

Questa piccola creatura ha la capacità di rigenerarsi e di “tornare indietro nel tempo”, sfidando le leggi stesse della natura: in pratica, una volta raggiunta la fase adulta ritorna allo stato di polipo e rinasce, dando vita a un circolo senza fine.

L’idea di base del progetto è di mettere in relazione questa straordinaria creatura con la vana ricerca, da parte dei personaggi, dell’immortalità attraverso l’arte. Non mancano citazioni filosofiche e percorsi nascosti, come la Medusa regina delle Gorgoni che, ironia della sorte,  la leggenda narra fosse l’unica mortale delle tre sorelle.

In un percorso misterioso e al contempo affascinante, lo spettatore viene catapultato in un sogno ad occhi aperti, dove la vita umana e il suo tentativo di restare nel tempo, devono necessariamente confrontarsi con una minuscola creatura che, nel frattempo, riesce a vivere per sempre. 

Le musiche di Longevity. sono musiche originali, rigorosamente create per accompagnare una lucida follia verso l’accettazione della morte, non come preludio del nulla, ma come tappa necessaria.

Le immagini della T.Nutricula riproducono fedelmente il ciclo di vita della creatura, ancora oggi materia di studio per la sua straordinaria capacità. 

 

Ma perché abbiamo bisogno del tuo aiuto? 

 

Al momento sono state completate gran parte delle riprese in uno studio di Virtual Production a Gorizia ma, per portare a termine il progetto, necessitiamo di fondi aggiuntivi per girare il quarto e ultimo episodio e completare parte della post-produzione.

Vi mostriamo il grafico indicativo di come verranno impiegate le risorse per la realizzazione del progetto, al netto dei costi della campagna che sono già contemplati. 

 

Stante la realizzazione delle riprese esterne, con un minor controllo tecnico rispetto allo studio, i permessi necessari, l’eventuale pernottamento e spostamento del cast, nonché la natura stessa dell’intervento, i costi maggiori sono concentrati in ambito produttivo. 

I costi di postproduzione includono la finalizzazione di alcune scene già girate; i costi above th line sono riferiti alla regia e al cast artistico, che ipotizziamo poss. essere costituito da nomi di richiamo.

Infine, le altre spese, sono riferite agli imprevisti e all’amministrazione, oltre alla contabilità.

Abbiamo già realizzato per te making Longevity., un piccolo documentario che racconta il nostro progetto e ti fa vedere cosa è successo durante il laboratorio. Lo puoi vedere in alto, cliccando sul video di youtube. Speriamo davvero che ti piaccia e che tu riesca a cogliere il senso del nostro lavoro! 

 

Se hai delle domande puoi anche scriverci e saremo felici di risponderti!

 

Abbiamo previsto molte cose per ricompensarti, che verranno realizzate tutte dai nostri collaboratori nello spirito collettivo che ci contraddistingue.

Longevity. è un progetto di Nadir Pro A.P.S., con il sostegno di A.S.U.G.I. (dipartimento di salute mentale) prodotto da Collective Pictures, co-prodotto da iG Soc. Coop., in collaborazione con La Collina Società Cooperativa Sociale e ROMERO INC. A.P.S.

Collective Pictures è una piccola casa di produzione indipendente che si batte ogni giorno per portare avanti progetti di qualità, anche con il vostro aiuto. Tra i nostri partner ci sono AMAZON PRIME VIDEO, NETFLIX, LUCE CINECITTA’ e molti altri, abbiamo al nostro attivo diversi lavori pluri-premiati a molti festival internazionali.

 

Ci piacerebbe, con il tuo aiuto, dare a Longevity. il posto che merita!

 

 

be yourself. be collective.

 

ENGLISH

 

Have you ever wanted to be part of an experimental film project?

Introducing “Longevity”.

 

Longevity is a project arising from a workshop, within the context of mental health care between Trieste and Gorizia, with the specific goal of experimenting with virtual production through a work that would tackle the subject of life as a finite journey. In fact, the idea is to restore a sense of ‘sustainability’ into the very essence of man, putting his expectations back into perspective, in a more suitable and desirable context for life on earth.

 

At the same time the film explores the mystery of immortality, a subject that has fascinated mankind for centuries, through four introspective stories, divided in short episodes; to separate the characters’ stories there is the extraordinary life of a sea creature, the Turritopsis Nutricula, also known as ‘the immortal jellyfish’.

 

This small creature has the ability to regenerate itself and “go back in time”, defying the very laws of nature: basically, once it reaches maturity it transforms back into its polyp stage and is born again, thus creating a never-ending cycle.

 

The fundamental idea of the project is to draw a connection between this extraordinary creature and the vain attempt, by the characters, to reach immortality through art. There are also philosophical references and hidden paths, like Medusa queen of the Gorgons of whom, ironically, the legend has it that she was the only mortal among her three sisters.

 

In a mysterious and at the same time fascinating journey, the audience gets thrown into an oneiric experience, where human life and its attempt to last in time, must necessarily face

a tiny creature which, meanwhile, manages to live forever.

 

The music in Longevity is original, composed precisely to accompany a lucid madness toward an acceptance of death, not as a prelude of nothingness, but as a necessary stage.

 

The images of T. Nutricula faithfully show the creature’s life cycle, which still to this day is a subject of study due to its extraordinary ability.

 

But why do we need your help?

 

For now the majority of the shooting has been completed in a Virtual Production studio in Gorizia, however, in order to finish the project, we need additional funds to shoot the fourth and last episode and complete part of the post-production.

 

Above you can see a chart showing how the resources are going to be employed to finish the project, taking into consideration that the costs of the campaign have already been calculated.

 

Considering the completion of the exterior shooting, with a minor degree of technical control than in a studio, the necessary permits, the possible accommodation and relocation of the crew, as well as the nature of the operation itself, the larger expenses are concentrated in the production sphere.

 

The post-production costs include the finalization of certain scenes that have already been shot; the above the line expenses refer to the director and the artistic crew, which we suppose might be constituted by acclaimed professionals.

 

Lastly, the other expenses refer to unforeseen accidents and management, as well as accounting.

 

We have already created for you making Longevity, a short documentary that illustrates our project, and shows what happened during the workshop. You can check it out above, by clicking on the youtube video. We really hope you enjoy it and that you can get an understanding of the meaning of our work!

 

If you have any questions please feel free to write to us and we will be glad to answer!

 

We have thought about many things to reward you, all of which will be created by our collaborators in the collective spirit that characterizes us.

 

Longevity is a Nadir Pro A.P.S. project, with the support of A.S.U.G.I. (mental health care department), produced by Collective Pictures, in co-production with IG Soc. Coop., in collaboration with La Collina Società Cooperativa Sociale and Romero INC. A.P.S.

 

Collective Pictures is a small and independent film production company that commits itself every day to bring forth high-quality projects, with your help too. Among our partners there are AMAZON PRIME VIDEO, NETFLIX, LUCE CINECITTA’, and many others, we have in our resumé several works that have been awarded in multiple international festivals.

 

We would like, with your help, to give Longevity the place it deserves.

 

be yourself. be collective.

34%
-35 Giorni
La Morte delle Stagioni - Short Film

ITALIANO

Ciao, mi chiamo Pietro, sono uno dei membri della Uncut Frames, un gruppo di produzione audiovisiva composto da ragazzi talentuosi e numerosi esperti del settore e sono il regista de “La Morte delle stagioni”.

Il nostro progetto nasce da un’esperienza che mi ha segnato molto, la morte della madre di una persona molto vicina a me.

Desideriamo raccontare una storia che avrà come tema principale quello della perdita e del rimpianto e conseguentemente il ritrovare se stessi, rimettere insieme i pezzi per uscirne più forti, dopo aver smarrito la propria via.

 E’ da qui che nasce La Morte delle stagioni.

La storia narra di Paride, una persona come tutti noi che dovrà affrontare un evento che sconvolgerà per sempre la sua vita.

Vogliamo realizzare un cortometraggio d’impatto, narrando una storia cruda e che emozioni, ma non solo. Il nostro obiettivo è quello di raccontare una storia che possa colpire le persone e offrire un punto di vista alternativo, quando nella nostra vita si presenta uno sconvolgimento, come potrebbe essere la morte di una persona che amiamo.

Abbiamo costruito un Team di giovani tecnici e di professionisti nel settore che si sono trovati entusiasti nel partecipare al progetto. Noi siamo già a una fase avanzata della pre-produzione, abbiamo già allestito la troupe, ma alle volte con progetti così ambiziosi, questo non basta.

E’ un progetto più ambizioso di quelli fatti fino ad oggi e per questo necessita di un aiuto, perché vengono coinvolte figure tecniche professionali che finora non abbiamo mai avuto. Siamo convinti che anche con un piccolo gesto, tu possa contribuire alla realizzazione di questo progetto e alla nascita di qualcosa di più grande.

Le donazioni serviranno per l’ingaggio di attori, ulteriori maestranze, props, location e noleggio attrezzature.

La Morte delle stagioni rappresenta una sfida e un passo importante nel nostro percorso, per mettere piede nell’industria cinematografica Italiana.

 

ENGLISH

Hello, my name is Pietro! I am one of the members of Uncut Frames, an audiovisual production team composed of talented young people and numerous experts in the field. I am the director of "La Morte delle Stagioni".

The idea for this projects came from an experience that marked me greatly: the death of the mother of someone very close to me.

We want to tell a story that has as its main theme the loss and regret and consequently the finding of oneself, putting the pieces back together to come out stronger, having lost one's way.

This is where "La Morte delle Stagioni" comes from.

The story is about Paride, a person like all of us who will have to face an event that will disrupt his life forever.

We want to make an impactful short film, telling a raw and emotional story, but not only that.

Our goal is to tell a story that will impact people and offer an alternative point of view when an upheaval comes up in our lives, such as the death of a loved one might be.

We have built a Team of young technicians and professionals in the field who were enthusiastic about participating in the project.

We are already at an advanced stage of pre-production, we have already set up the crew, but sometimes with such ambitious projects, this is not enough.

This is a more ambitious project than the ones we have done so far, and that is why it needs help, because professional technical figures are involved that we have not had so far.

We believe that even with a small gesture, you can contribute to the realization of this project and the birth of something bigger.

Donations will be used to hire actors, additional workers, props, locations and equipment rental.

"La Morte delle Stagioni" represents a challenge and an important step in our journey to get a foothold in the Italian film industry.

 

38%
-25 Giorni

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Cos’è Generazione G?

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere nuovi genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie e i soggetti fragili nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile aiutare ad invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Con questo progetto vogliamo creare una vera e propria rete di sostegno per i neogenitori in difficoltà, qualcuno che sia lì per loro, pronto a supportarli e offra loro il necessario sostegno, pratico e psicologico. E chi può dare una mano a un genitore meglio di un genitore più esperto? Selezioneremo per questo scopo dei volontari del Moige, Movimento Italiano Genitori, che è partner del progetto e sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

Cosa faremo grazie al tuo contributo?

Vogliamo davvero fare la differenza, e il goal che ci siamo dati è di 450.000 euro, da raccogliere entro dicembre 2023. Grazie anche al tuo contributo riusciremo ad aiutare, nella prima fase del progetto, 250 nuove famiglie per 12 mesi, con l’intenzione di arrivare poi a 500 o molte di più! Lo faremo supportandole nella loro quotidianità, grazie ai genitori esperti del Moige, con un impegno stimato per oltre 180.000 ore, grazie a 200 punti di assistenza in 19 regioni italiane.

I fondi raccolti saranno quindi devoluti al Moige e impiegati per la formazione, la tutela e il riconoscimento dell’impegno dei volontari, per aiutare le famiglie in difficoltà e per creare basket di prodotti essenziali per i bambini.


Quale supporto daremo ai neogenitori?

La rete di genitori esperti darà un aiuto concreto sotto diversi aspetti:

Supporteremo giovani famiglie in attesa e nuclei con fragilità sociali e sanitarie, o scarsa istruzione e ostacoli culturali. Accanto a loro i genitori esperti, volontari identificati dal Moige, che verranno selezionati sulla base di competenze specialistiche in diversi settori (medici, psicologici e pedagogisti così come impiegati del settore pubblico o privato). In ogni caso saranno persone dai 40 ai 60 anni che hanno cresciuto almeno un figlio e che quindi hanno già affrontato le sfide della genitorialità.

 

Ci si può candidare?

Se ti rivedi nel profilo del “genitore esperto” e vuoi dare supporto concreto come volontario, o se conosci o fai parte di una giovane coppia che vuole aderire al progetto, puoi contattare il Moige con una mail a generazioneg@moige.it oppure chiamando il (+39) 334 924 7878.


Chi sono Prénatal e il Moige?

In Prénatal, da 60 anni aiutiamo con amore e attenzione le famiglie che accolgono una nuova vita a godersi ogni momento di questa esperienza, affiancandole, ispirandole e supportandole in un percorso di imprevedibili scoperte. PRG Retail Group è sempre stato attivo su progetti sociali, per esempio, sostenendo iniziative di Mission Bambini, de “I Bambini delle fate” con i progetti della “La Banca del tempo sociale” e di Pizzaut. Ora, proprio in occasione dell’anniversario dei 60 anni, lanciamo il progetto “Generazione G”, con l’obiettivo non solo di rendere il futuro migliore, ma di contribuire a farlo nascere insieme.

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è un'associazione senza scopo di lucro italiana impegnata da oltre 25 anni in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori e per la tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Nasce con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei genitori italiani, creando un ambiente sicuro, sano e stimolante per le nuove generazioni. Attualmente è presente su tutto il territorio italiano con un network di oltre 90.000 genitori.

 

Unisciti anche tu al progetto Generazione G!
Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-100 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
LottoxMile

Questo è un appello d’amore per Milena. Milena Cannavacciuolo, fondatrice di Lezpop.

Leggevi Lezpop? Noi aspettavamo con ansia ogni articolo e ogni storia, felici di sentire e condividere con quelle ragazze le loro avventure, i loro incontri. Era una finestra sul mondo che ancora non potevamo vivere, ma solo immaginare. Uno spazio, quello creato da Milena, felice, fatto di informazione, condivisione, gossip, realtà.
Con Lezpop Milena ha acceso una luce sul mondo lesbico, bisessuale e queer. Per noi è stato fondamentale: per sentirci bene ed essere ciò che più desideravamo.


Milena Cannavacciuolo due anni fa, mentre si trovava a Venezia per lavoro, ha avuto una grave emorragia cerebrale. È stata a lungo in coma e i medici temevano che sarebbe rimasta in stato vegetativo, ma lentamente è riuscita a riacquisire coscienza. Ha dovuto cambiare quattro ospedali e affrontare un lungo percorso di riabilitazione, perché l'emorragia ha colpito la parte del cervello che governa il corpo.
Oggi Milena è tornata a casa. Riesce in parte a controllare il braccio destro, ma non può muoversi da sola né parlare, e si alimenta con la nutrizione artificiale. Comunica attraverso una tavoletta alfabetica o il computer, ha bisogno di proseguire la riabilitazione con il fisioterapista e il logopedista e di assistenza continua, anche per gestire il diabete di cui soffre da quando aveva 15 anni.

È un'assistenza necessaria per garantirle qualità di vita. Purtroppo i sussidi pubblici non bastano a coprire tutte le spese, comprese quelle per l'affitto a Milano, per le tre operatrici sanitarie che devono alternarsi nella sua assistenza e parte delle terapie e dei presidi medici, perché quelli passati dagli enti competenti non sono sufficienti*.
Accanto a lei, fisicamente, ci siamo noi: la compagna Marina, le amiche, gli amici e la fedelissima carlina Ripley.

Ora però non riusciamo più ad andare avanti da soli e abbiamo bisogno di aiuto. 

Lo chiediamo prima di tutto a quella comunità per cui Milena ha fatto tanto ed è stata un punto di riferimento con Lezpop.

Milena ricorda sempre con commozione le adolescenti che le descrivevano la felicità di trovare Lezpop e una comunità in cui potevano finalmente essere loro stesse con leggerezza quando cercavano la parola "lesbica" sui motori di ricerca, e non trovavano solo film porno! Oggi tutto è diverso, ma se è cambiato in meglio è anche grazie al lavoro di Milena, che ha toccato e ispirato tante persone.

Questa raccolta fondi servirà a pagare le spese per il prossimo anno e mezzo e per permettere a Milena di proseguire al meglio con la riabilitazione. Servono almeno 60.000 euro* e ogni contributo, anche il più piccolo, è essenziale. Se riusciremo ad arrivare all'obiettivo e a superarlo, potremo garantirle anche parte dell'assistenza dei prossimi anni. 

Se anche per voi Lezpop è stato importante, questo è il momento per sostenere chi vi ha sostenuto.

Grazie a chi vorrà aiutare Milena.

*I soldi raccolti verranno usati per l'assistenza a Milena. Spendiamo:
- Tra 4.500 e 5.000 euro al mese circa per le tre badanti che la assistono. La cifra totale varia perché se una di loro si ammala, prende un permesso o va in ferie vanno pagati gli straordinari alla sua sostituta. 
- Tra 700 e 1.000 euro al mese circa per i farmaci e i presidi medico-sanitari che non vengono passati o vengono passati solo in parte dall'assistenza sanitaria pubblica. Spesso infatti il materiale sanitario che serve per far funzionare i presidi salvavita di cui necessita Milena è in quantità insufficiente rispetto al suo reale fabbisogno, oppure arriva in ritardo per problemi burocratici o entrambe le cose. Milena inoltre ha bisogno di farmaci e integratori che non sono mutuabili.
- 600 euro al mese per la quota di Milena per l'affitto di casa.

Milena riceve 800 euro al mese tra accompagnamento e pensione di invalidità, a cui si aggiungono 1.200 euro al mese di contributo regionale riservato alle persone non autonome. Milena infine ha un reddito mensile di 1.200 euro lordi. 

Ogni mese dunque spendiamo circa 3.400 euro in più rispetto alle entrate. I soldi raccolti serviranno a coprire questa differenza.


Video a cura di Viviana Bruno. Si ringraziano Giovanni Angeli e Plamena Borisova per le illustrazioni e la grafica.

89%
-74 Giorni
Salute e benessere
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

53%
-34 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

23%
-11 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

1615374938459307 falesia dimenticata 19 5
ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

1615369778931327 spettacolo
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-23 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT31D3608105138250215950224 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

28%
-105 Giorni
Salute e benessere
Grain for Life

L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

Grain For Life

 

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90%
-2 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameSalute e benessere
UN PICKUP PER LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI RAVENNA

Cari amanti della natura,

Siamo le Guardie Ecologiche Volontarie del Raggruppamento di Legambiente Ravenna e da anni ci dedichiamo con passione alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia delle aree protette della nostra regione. Siamo operatori ambientali riconosciuti dalla Legge Regionale dell’Emilia Romagna 23/89, che ci attribuisce poteri di polizia amministrativa in campo ambientale. Collaboriamo attivamente con le istituzioni per garantire il rispetto delle normative ambientali riguardanti aree naturali protette, spandimenti agronomici, vincolo idrogeologico, regolamento forestale, alberi monumentali, funghi e tartufi, incendi boschivi, flora protetta e prodotti del sottobosco, abbandono dei rifiuti, verde urbano, fauna minore, benessere animale, rete escursionistica, inquinamento luminoso, vigilanza ittica e venatoria. Inoltre, collaboriamo come operatori di Protezione Civile per interventi nelle operazioni di soccorso in caso di calamità pubbliche. Ogni anno svolgiamo oltre novemila ore di servizi perché crediamo fermamente che la conservazione della natura sia un dovere di tutti e che il nostro impegno possa fare la differenza.

Tuttavia, per poter continuare a svolgere il nostro lavoro in modo efficace e sicuro, abbiamo bisogno del vostro sostegno. 
Attualmente, i mezzi a nostra disposizione non sono adeguati per operare in terreni impervi o fangosi. Proprio per questo motivo, stiamo lanciando una campagna di crowdfunding per l'acquisto di un pickup 4x4, che ci consenta di svolgere le nostre attività nelle aree protette e nelle campagne in modo più efficiente, efficace e sicuro per i nostri operatori.
Grazie al nuovo veicolo, saremo in grado di muoverci agevolmente per il nostro lavoro di sorveglianza e vigilanza, nonché per rispondere alle emergenze di Protezione Civile. Potremo portare aiuto dove serve e monitorare sul campo le zone più remote del nostro territorio senza temere ostacoli o intemperie. Ogni donazione, indipendentemente dalla sua entità, ci avvicinerà al nostro obiettivo di salvaguardare l'ambiente. Ogni contributo sarà destinato all'acquisto del pickup e alla sua manutenzione.
Siamo fermamente convinti che insieme potremo fare la differenza e contribuire alla tutela della natura e della biodiversità. Pertanto, vi invitiamo calorosamente a sostenere la nostra campagna di crowdfunding e a diventare parte attiva del nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente.

Grazie di cuore per il vostro prezioso sostegno!

NB
Il veicolo da noi identificato, in valore economico è il più competitivo della categoria, monta un propulsore a benzina Mitsubishi 2.4 L. Euro 6  doppia alimentazione a Benzina/GPL a iniezione sequenziale che consente la massima riduzione delle emissioni inquinanti, generando bassi livelli di polveri sottili e ossidi di azoto.

26%
-31 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi