Avvio attività
Terni, Italia
Tecnologia
Obiettivi:
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi

Salve a tutti, il mio nome è Luis, sto chiedendo aiuto per avviare una nuova attività a livello locale/regionale ma che avrà anche una app per coprire tutto il territorio nazionale.

Questa attività sarà rivolta esclusivamente nel promuovere ed aiutare piccole e medie imprese, artigiani e professionisti ad aumentare il loro lavoro.

Chiedo aiuto su questa piattaforma perchè preferirei non avere a che fare con banche, i quanto troppo dispendiose.

Grazie.

Commenti (0)
0 €
Obiettivo 0
0
Sostenitori
6
Condivisioni
Terni, Italia
Tecnologia
Obiettivi:
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi

Salve a tutti, il mio nome è Luis, sto chiedendo aiuto per avviare una nuova attività a livello locale/regionale ma che avrà anche una app per coprire tutto il territorio nazionale.

Questa attività sarà rivolta esclusivamente nel promuovere ed aiutare piccole e medie imprese, artigiani e professionisti ad aumentare il loro lavoro.

Chiedo aiuto su questa piattaforma perchè preferirei non avere a che fare con banche, i quanto troppo dispendiose.

Grazie.

Progetti correlati
Volta - Album di Priscila Ribas

VOLTA

canzoni per andare via

canzoni per ritornare

canzoni per mai più

 

Volta è un progetto creato da Priscila Ribas, cantante brasiliana che vive in Italia dal 2003, e raccoglie canzoni della musica brasiliana di autrici ed autori consacrati insieme a due brani originali.

 

*** LOGO ABAIXO seguem VIDEO e TEXTO em PORTUGUÊS!!!

 

L’idea è nata diversi anni fa, da un forte bisogno di Priscila di trattare l’argomento della lontananza da casa - e del viaggio attraverso le strade per le quali la vita ci porta - usando la musica come mezzo e come sfogo, esplorando la capacità che solo l’arte ha di trasformare e risignificare sentimenti ed esperienze.

In questo crowdfunding vi chiediamo la vostra collaborazione per realizzare il CD Volta - sarà il primo disco solo di Priscila, risultato di un lavoro maturato in questi vent’anni di vita in Italia.

Per l’album sono stati scelti pezzi del repertorio brasiliano che parlano del bisogno di incontrare nuovi mondi, del desiderio di staccarsi da tutto ed evocano la nostalgia di casa.

 

VOLTA è la celebrazione dell’addio e un’ode al movimento.


Volta è nato come un concerto che ha debuttato a giugno 2019 in quartetto a Milano. Da allora è stato riproposto più volte e ora nel 2023 si chiude il cerchio e si parte per la registrazione di una selezione del repertorio raggruppando pezzi significativi sia per la tematica poetica che per la ricchezza ritmica che propone - ricchezza essa sempre presente e pezzo indissolubile della tradizione musicale brasiliana.

Con uno sguardo personale, Priscila ha scelto alcune canzoni di compositori e poeti consacrati della Musica Brasiliana oltre a due pezzi originali, creazioni sue insieme a Paulo Zannol, suo chitarrista storico che firma anche la direzione musicale e gli arrangiamenti in questo disco.

 

“E così arrivare e partire sono solo due lati dello stesso viaggio.”

(Fernando Brant e Milton Nascimento)


MUSICISTI - In questo progetto Priscila ha coinvolto, oltre al chitarrista e arrangiatore Paulo Zannol, Massimiliano Laganà al basso e contrabbasso, Marquinho Baboo Bacchereti alle percussioni e Claudio Borrelli alla batteria, con partecipazioni anche di Fabio de Oliveira alla tromba e Eduardo Taufic al piano.

Sono musicisti d’eccezione che come lei hanno attraversato i confini della terra natale ed abbracciato il vecchio e il nuovo senza mai dimenticare le proprie radici.

 

CROWDFUNDING - Il budget del crowdfunding copre le spese di registrazione e missaggio presso lo studio a Milano, il cachet dei musicisti, il pagamento dei diritti d’autore, la distribuzione dei brani sulle piattaforme online e stampa su disco fisico, e infine la produzione di foto e di un videoclip che sarà lanciato insieme al CD.

 

RICOMPENSE - Ci sono diverse ricompense per i sostenitori di questo progetto che ci sta tanto a cuore!

Sarà un grande piacere avervi con noi in questo percorso e contiamo con la vostra collaborazione per festeggiare insieme alla fine. Grazie!

 

VOLTA

canções pra ir embora

canções pra voltar

canções pra nunca mais

 

Volta é um projeto criado pela cantora gaúcha Priscila Ribas, que vive na Itália desde 2003, e reúne canções de autoras e autores consagrados junto a duas peças originais.

A idéia nasceu há alguns anos de uma forte necessidade de Priscila de tratar o assunto da distância de casa - e da viagem pelas estradas em que a vida nos leva - usando a música come meio de desabafo, explorando a capacidade que só a arte tem de transformar e ressignificar sentimentos e experiências.

Neste crowdfunding pedimos a colaboração de vocês para realizar o CD Volta - será o primeiro disco solo de Priscila, resultado de um trabalho amadurecido durante esses vinte anos de vida na Itália.

 

VOLTA é a celebração do adeus e uma ode ao movimento.

 

Para o disco foram escolhidas peças do repertório brasileiro que falam da necessidade de encontrar novos mundos, do desejo de se desapegar de tudo mas também evocam a saudade de casa.

Volta nasceu como concerto que estreou em junho de 2019 em quarteto em Milão. Desde então foi apresentado algumas vezes e agora em 2023 as estradas se encontram, os nós vão se atando e parte-se para a gravação de uma seleção do repertório, reagrupando obras significativas seja pela temática poetica que pela riqueza ritmica que propõe - riqueza esta sempre presente e pedaço indissolúvel da tradição musical brasileira.

Com um olhar muito pessoal, Priscila escolheu algumas canções de compositores e poetas consagrados da música brasileira além de duas peças originais, criações suas com Paulo Zannol, seu violonista histórico que assina também a direção musical e os arranjos do disco.

 

“E assim chegar e partir são só dois lados da mesma viagem.”

(Fernando Brant e Milton)


MÚSICOS - Participam deste disco, além do violonista e arranjador Paulo Zannol, Massimiliano Laganà no baixo e contrabaixo, Marquinho Baboo Bacchereti na percussão, Claudio Borrelli na bateria e participação especial de Fabio de Oliveira no trompete e Eduardo Taufic no piano.

São músicos excepcionais que, como Priscila, atravessaram as fronteiras da terra natal e abraçaram o velho e o novo sem esquecer as próprias raízes.

 

CROWDFUNDING - O budget recolhido cobrirá as despesas de gravação e mixagem no estúdio em Milão, o cachê dos músicos, o pagamento dos direitos de autor, a distribuição nas plataformas online e a gravação em disco fisico, e enfim a produção de fotos e de um videoclip que será lançado junto com o CD.

 

RECOMPENSAS - As recompensas são muitas para nossos apoiadores!

Será um grande prazer ter vocês com a gente neste percurso e contamos com vocês para festejarmos juntos no final. Obrigada!

 

****************************

*DETTAGLI n. 1:

Le ricompense di CD fisico e il libro di poesie hanno nel costo già incluse le spese di spedizione per tutta Italia. Per altre località consultare l'artista.

As recompensas de CD físico e o livro de poesias já incluem no valor o custo de expedição para toda a Itália. Para outros lugares, consultar Priscila.

*DETTAGLI n. 2:

Ricompensa per concerti di durata massima 1 ora e mezza in località situate nel raggio di 100km intorno a Milano. Per altre località italiane o estere si aggiungono costi di viaggio + eventuale hotel. Concerti in spazi privati - sono esclusi feste di matrimonio o simili ed eventi aziendali. Il concerto sarà accordato e approvato dal DUO dopo la conoscenza e l’accettazione delle condizioni da parte del(la) richiedente. 

Recompensa para concertos de duração máxima de 1 hora e meia em localidades situadas num raio de 100km em volta de Milão. Para outros lugares italianos ou no exterior se acrescentam custos de viagem + eventual hotel. Concertos em espaços particulares - ficam excluídos festas de casamento ou similares e eventos corporativos. O concerto será concordado e aprovado pelo DUO depois do conhecimento e aceitação das condições da parte do(a) colaborador(a). 

 

Concerto VOLTA, giugno 2023:

 

GUARDA il SINGOLO che abbiamo lanciato a settembre scorso:

 

Concerto a Vigevano, luglio 2023:

 

Concerto VOLTA, giugno 2019:

23%
-25 Giorni
Partnership per gli obiettivi
In the Kitchen Campania

 Italian version

Il sogno 

Negli ultimi 14 anni ho viaggiato per la Campania visitando oltre 100 ristoranti della regione. Mi è piaciuto condividere le mie avventure gastronomiche sul mio blog, Andiamotrips, così come su varie piattaforme di social media come Instagram e Facebook. 

Il mio obiettivo è sempre stato quello di condividere attraverso parole, foto e video chi, come me, vuole scoprire le tradizioni, le storie e le ricette di questa regione vasta e variegata. Con gli anni ho capito che uno dei modi migliori per conoscere la cucina campana era osservare chi ne ha fatto la propria professione. A trovare chi lavora quotidianamente in cucina. 

Ho spesso sognato come avrei potuto condividere questa mia passione con il mondo. Quanto potrebbe essere emozionante fare un ulteriore passo avanti, fare quel miglio in più. Ora credo fermamente di essere pronto a portare quel sogno a un nuovo livello creando una serie di documentari di video viaggio che si concentreranno sugli chef, sui ristoranti e sulle ricette tradizionali della regione Campania. 

Questa serie si chiamerà In The Kitchen Campania.

 

Il progetto

In the Kitchen Campania è una serie digitale di documentari che esplora la cucina campana. Ho scelto di inserire la frase in cucina perché in Campania quella è il punto focale della casa. Un luogo dove amici e familiari possono sentirsi liberi di discutere praticamente di tutto. In questa serie incontrerò gli chef nelle loro cucine per conoscere e scoprire la storia, le tradizioni e le ricette del loro territorio. 

La serie web sarà composta da 5-10 episodi della durata di 10-15 minuti. 

In ogni puntata sarà protagonista uno chef/ristorante diverso in cui gli chef stessi faranno da guida turistica sul territorio. Condivideranno con noi le loro storie, descriveranno la loro cucina, discuteranno dei piatti tipici della zona, incluso uno o due piatti preferiti della loro infanzia. I videoracconti saranno accompagnati da un mio breve riassunto in inglese per consentirne l'accesso a tutto il pubblico della mia comunità. Il racconto degli chef sarà in italiano con sottotitoli in inglese. Il progetto sarà anche l'ingrediente principale per altri mini progetti con lo spirito e la spinta di In the Kitchen Campania come la realizzazione di ebook, guide di viaggio ed eventi culinari.

 

Cosa farò con i fondi raccolti qui

Un progetto elaborato come questo ha il suo costo. Ogni puntata ha un costo medio dai 3.000 ai 5.000 euro per l'insieme delle attività da svolgere. Per il lancio del progetto e lo sviluppo della prima serie di episodi, ho scelto di realizzare un progetto partecipativo con ricompensa in crowdfunding online presentando alcuni dei gadget e dei prodotti che fanno parte del progetto e la possibilità di essere parte del progetto come partner di una puntata e/o sponsor. 

Ci sono costi di viaggio, pernottamento, montaggio video, supporto elaborazione innovativa video e promozione, vari ed eventuali per le attività legali.

Per abbattere i costi, la prima edizione della web series mi vedrà protagonista nelle diverse attività sia di ideazione, sviluppo, gestione, produzione e commercializzazione. Spero però che il progetto cresca velocemente e io possa creare un team internazionale per le diverse attività .  Vorrei investire nella serie e in Andiamotrips aggiungendo al mio team (cameraman extra o persona del suono, IT, ecc.). Vorrei anche investire in nuove attrezzature, software, nonché nel blog stesso trasferendolo su un proprio dominio.

 

In questo modo potrò condividere con voi anche tutta la crescita del progetto e scoprire, i diversi aspetti dello sviluppo e promozione del progetto. Il primo obiettivo è  2000 euro con il quale sarà costruita la prima versione della serie. Gli altri fondi saranno destinati alla serie successive con la possibilità di creare progetti sponsorizzati e personalizzati.

 

La prima serie

La prima serie sarà pubblicata on line il prossimo 2024 sul  canale YouTube di Andiamotrips con un episodio in onda ogni 2-3 settimane. Le puntate verranno condivise anche con gli chef e i loro ristoranti.

 

Parla con me 

Se sei arrivato fino qui tu ho incuriosito e spero avrai già scelto la tua ricomopensa. Se hai altri quesiti puoi contattarmi scrivendo a andiamotrops@gmail.com 

 

Parla di me

Se ti è piaciuto il progetto ti chiedo di raccontarlo a tutti, usando i tuoi canali di relazione, i tuoi social media. Ho realizzato per te una cartella stampa dove trovi informazioni aggiuntive.   

Grazie per il tuo supporto.

 

 

English version

The Dream

Over the past 14 years, I have travelled the Campania region visiting over 100 of the region's   restaurants.  I have enjoyed sharing my gastronomic  adventures on my blog, Andiamotrips, as well as on various social media platforms such as Instagram and Facebook.  My focus has always been to share through words, photos and videos to  those, like me, who  want to discover the traditions, stories, and recipes of this vast and varied region.  Over the years, I realized that one of the best ways to learn about Campanian cuisine was to observe those who have made it their profession.  To visit those who work day to day in the kitchen. I have often dreamt about how I could share this passion of mine with the world.  How it might be exciting to go one step further, go that extra mile.  Now I strongly believe that I am ready to take that dream to a new level by creating a video travel diary documentary series which will focus on the chefs, restaurants, and traditional recipes of the Campania region. This series will be called  In the Kitchen Campania.

The project

In the Kitchen Campania is a documentary video series which explores the cuisine of Italy's Campania region. I chose to feature the phrase in the kitchen because in Campania, that is the focal point of the home.  A place where friends and family can feel free to discuss just about everything.   In this series, I will meet with chefs in their kitchens  to learn and discover the history, traditions and recipes of their territory.    The web series will consist of 5 - 10 episodes that will be 10-15 minutes long. Each episode will feature a different chef/restaurant in which the chefs themselves will serve as our tour guide throughout the territory.  They will share with us their background stories, describe their cuisine, discuss typical dishes of the area including a favorite dish or two from their childhood. The video stories will be accompanied by a short summary of mine in English to allow access to the entire audience of my community. The chefs' story will be in Italian with English subtitles. The project will also be the main ingredient  for other mini projects with the In the Kitchen Campania drive and spirit such as the creation of ebooks, travel guides, and culinary events.

What will I do with the funds?

An elaborate project like this has its cost. Each episode has an average cost of 3,000 to 5,000 euros for all the activities to be carried out. For the launch of the project and the development of the first series of episodes, I have chosen to carry out an online crowdfunding reward campaign by presenting some of the gadgets and products that are part of the venture as well as giving the community the possibility to be  part of the project as a partner of an episode and/or as a sponsor.

To reduce costs, the first edition of the web series will see me as a protagonist in the various activities of design, development, management, production and marketing. However, I hope that the project will grow quickly and I will be able to create an international team for the different activities.  I would like to invest in the series and in Andiamotrips by adding to my team (extra cameraman or sound person, IT, etc.). I would also like to invest in new equipment, software, as well as the blog itself by transferring it to its own domain.

 

In this way I will be able to share with you how In The Kitchen Campania’s growth and discover the different aspects of the development and promotion of the project.

The first objective is 2,000 euro with which will go towards the first few episodes of the series. Other funds will be allocated towards future episodes with the possibility of creating sponsored and customized projects.

The first series

The first series will be published online in early  2024 on the Andiamotrips YouTube channel with an episode broadcast every 2-3 weeks. The episodes will also be shared with the chefs and their restaurants.

 

Speak with me

If you've come this far, I've intrigued you and I hope you've already chosen your reward. If you have other questions you can contact me by writing to andiamotrops@gmail.com

Talk about me

If you liked the project I ask you to tell everyone about it through your connections and on your social media. I have created a press kit for you where you can find additional information.

Thank you for your support.

 

65%
-10 Giorni
Imprese, innovazione e infrastruttureConsumo e produzione responsabiliPartnership per gli obiettivi
CucinAbile

CucinAbile - Ricette di Autonomia e Crescita professionale per Giovani Disabili Psichici

Unisciti a noi per rendere possibile un cambiamento significativo nella vita di giovani con disabilità psichiche. Con il progetto "CucinAbile", vogliamo offrire un percorso straordinario di crescita, autonomia e formazione professionale nel campo della cucina e del servizio in tavola.

Questo non è solo un progetto, ma una ricetta per l'inclusione che coinvolgerà i Soci di Club Itaca, ragazzi con disagio psichico che frequentano il nostro programma, fornendo loro opportunità di una maggiore indipendenza sociale e lavorativa.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

Nel contesto attuale, dove reddito, casa e lavoro sono pilastri essenziali dell'inclusione sociale, le persone con disabilità psichiche vivono un vuoto significativo. Molti di loro non hanno accesso ad opportunità di formazione professionale che possano migliorare la loro autonomia. CucinAbile  nasce per colmare questa lacuna, concentrando l'attenzione su competenze pratiche e sociali che apporteranno dignità e indipendenza.

 

Come verranno utilizzati i fondi?

Ogni euro donato contribuirà direttamente a trasformare le vite di 10 Soci di Club Itaca. Ci concentreremo sulla creazione di laboratori settimanali di cucina e sala, guidati dai cuochi della scuola di cucina Lorenzo de’ Medici. Non solo impareranno competenze culinarie, ma acquisiranno anche una formazione HACCP che aumenterà la loro sicurezza e competenza nei processi di preparazione degli alimenti.

L’obiettivo della raccolta fondi è quindi quello di offrire competenze spendibili nel mondo del lavoro, ampliando il percorso di riabilitazione oltre i confini del Club Itaca.

Grazie alla collaborazione con il locale The Stellar, all'interno dell'Innovation Center di Fondazione CRF in Piazza del Cestello, sarà realizzato un evento finale di informazione e prevenzione sulla salute mentale, in cui i Soci di Club Itaca saranno i protagonisti, potendo concludere il loro percorso formativo mettendosi alla prova su tutto ciò che avranno imparato.

Perché scegliere di sostenere il nostro progetto? - La nostra ricetta per l'inclusione:

Non siamo solo una cucina, siamo un luogo di crescita, di superamento di sfide e di realizzazione personale. Ogni ingrediente, ogni piatto preparato, diventa un passo verso una vita più autonoma e inclusiva. Condividi la nostra passione per l'arte culinaria e l'inclusione, contribuisci anche tu a costruire un futuro migliore per tutti.

La nostra missione non si limita all'insegnamento delle abilità culinarie. Vogliamo cambiare la narrazione attorno alla salute mentale, passando dalla mera gestione dei sintomi alla valorizzazione delle capacità. Attraverso percorsi di apprendimento e formazione i Soci di Club Itaca sperimenteranno la gioia di creare, collaborare e migliorarsi.

Ma qui sta il vero tocco di magia: ogni euro che donerai avrà un impatto doppio!

Quando raggiungeremo la metà dell'obiettivo sulla piattaforma, la Fondazione Cr Firenze raddoppierà le donazioni. In breve, ogni tua donazione vale il doppio!

Chi c’è dietro CucinAbile:

Il progetto è guidato da un team dedicato che comprende professionisti del settore culinario e della salute mentale.

Il nostro impegno è radicato nell'esperienza e nella passione per creare un impatto positivo nelle vite di giovani con disabilità psichiche. Ogni membro del nostro team porta competenze uniche e la determinazione a costruire un ponte tra formazione e inclusione.

Chi siamo:

Progetto Itaca Firenze è un’Associazione di Volontariato nata il 14 febbraio 2011 per opera di un gruppo di Volontari con l'intento di attivare iniziative e progetti di prevenzione, informazione, sostegno e riabilitazione rivolti a persone con disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

La nostra mission è promuovere una visione innovativa della malattia mentale nella quale la persona è al centro, non la sua patologia. Lavoriamo alla valorizzazione delle competenze di ciascuno; offriamo l’opportunità di ritrovare speranza, sicurezza e fiducia nelle proprie capacità.  

Cosa è il Club Itaca:

Club Itaca Firenze è un programma diurno di riabilitazione per lo sviluppo dell'autonomia socio-lavorativa dedicato a giovani (tra i 20 e i 45 anni) con una storia di disagio psichico.

Unisciti a noi e diventa parte della nostra comunità impegnata a promuovere cambiamenti positivi attraverso la cucina e l'inclusione. La tua donazione non solo sosterrà il progetto, ma trasmetterà un messaggio di speranza, cambiamento e fiducia nel potenziale di ognuno di noi.

Come donare?
Sostenere CucinaAbile è davvero molto semplice!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati. Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

  • IT98W 05034 0280 1000000001033 - Causale “donazione liberale per CucinAbile"

Sostieni CucinAbile e sperimenta la gioia di creare un futuro più luminoso insieme!


 

23%
-18 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

53%
-37 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
LAB-orienta - Percorsi di orientamento al lavoro

Che cosa farai da grande?

Rispondere a questa domanda è sempre più difficile e, forse, in un mondo che cambia in continuazione e che ci impone grandi capacità di flessibilità e adattamento, rischia solo di generare ansie e aumentare il livello di confusione. 

Più che chiedere ai giovani che cosa vogliano fare, crediamo che sarebbe più importante aiutarli a capire quale sia la loro vocazione e renderli consapevoli delle opportunità offerte dal territorio - ma non solo, fornendo loro i principali strumenti per orientarsi nelle scelte formative e lavorative che dovranno compiere. 

Il progetto LAB-orienta ha proprio questo obiettivo ed è aperto a tutte e tutti i giovani tra i 17 e i 21 anni della zona del Basso Piave che sentano il bisogno di ricevere maggiori informazioni sul mondo che li attende al termine della scuola superiore.

Il contesto

La maggior parte dei giovani si sente impreparata al mondo del lavoro e non conosce i servizi di orientamento. Le cause principali che sono state riscontrate sono: l’aver ricevuto una formazione troppo teorica, aver avuto scarse opportunità di incontro con il mondo delle imprese e aver avuto accesso a pochi servizi di orientamento al lavoro (“I giovani e il lavoro che cambia”, Ipsos per Unioncamere Veneto, 2022). Secondo un’indagine recente di Inapp svolta su un campione di 3.642 giovani in età compresa tra i 15 e i 29 anni, i servizi di orientamento sono ancora poco conosciuti e frequentati. Meno del 20% degli intervistati, infatti, ne percepisce l’utilità come strumento per definire meglio i propri obiettivi educativi e formativi.

Dall’altro lato, siamo quotidianamente esposti a notizie sconfortanti, come: il grande disallineamento tra scelte scolastiche e sbocchi lavorativi (il cosiddetto mismatch), aziende che non trovano personale, lavori che hanno perso attrattività ma che sono indispensabili per il buon funzionamento del tessuto economico e della società (non solo i lavori “da fine settimana”, ma si pensi anche alla pubblica amministrazione o al campo sanitario), giovani “choosy” o fannulloni, ma anche giovani sopraffatti dagli ambienti familiari, scolastici e lavorativi. 

Questa narrazione rischia però di portarci fuori rotta e ci illude di poter identificare facilmente le cause e i colpevoli della situazione descritta, lasciando però il problema irrisolto. Noi crediamo che occorra invece fare lo sforzo di analizzare il contesto nella sua complessità, andando ad agire sulla percezione e sulla qualità dei servizi di orientamento. 


Chi siamo e dove? 

Fare Civico è un’associazione culturale che opera a San Donà di Piave (VE) e che ha a cuore il futuro dei giovani e lo sviluppo umano ed economico della società e del territorio. 

Insieme ai comuni circostanti, Musile di Piave, Fossalta di Piave e Noventa di Piave, il territorio sandonatese ospita una comunità di circa 6457 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 24 anni (dato Istat 2023). Tra licei, istituti tecnici, scuole professionali, la zona offre un polo scolastico di grande varietà, attrattivo anche per gli studenti dei comuni limitrofi, privi di tali istituti. Il Basso Piave si presenta quindi come il luogo ideale in cui dare vita al progetto, che ha l’ambizione di caratterizzarsi come un modello virtuoso da replicare anche in altre città.

Il progetto

Il nostro obiettivo è quello di fornire ai giovani strumenti culturali e critici che li aiutino a scegliere con maggiore consapevolezza come orientarsi al termine della scuola dell’obbligo, e definire così i propri percorsi lavorativi e formativi.

LAB-orienta si rivolge ai giovani tra i 17 e i 21 anni e si prefigge, tramite l’organizzazione di incontri con esperti, laboratori, visite alle aziende, di:

  • Aumentare la consapevolezza e la cultura economica;
  • Aumentare la consapevolezza relativa ai diritti e doveri del lavoratore;
  • Favorire opportunità di incontro con aziende e professionisti.

Per tutta la durata del progetto, inoltre, verrà attivato uno sportello di ascolto a cui i partecipanti potranno rivolgersi liberamente.

Gli incontri si terranno tra novembre 2023 e maggio 2024 e toccheranno i seguenti temi:

  • Fondamenti di economia e accenni di economia civile
  • Diritti e doveri, tendenze del mondo del lavoro
  • Università, ITS, Master e offerta formativa post scuola dell’obbligo
  • Imprenditorialità, partite iva e startup
  • Pensioni e previdenza complementare
  • ESG, sostenibilità e innovazione
  • Come cercare lavoro (personal branding e CV)
  • Bilancio di competenze
  • Il colloquio di lavoro
  • Come riconoscere e gestire lo stress e il rischio di burnout
  • Testimonianze e professionisti a confronto
  • Visite ad aziende virtuose del territorio

 


 

Il progetto sposa l’agenda 2030 dell’ONU della quale condivide i seguenti obiettivi per lo sviluppo sostenibile:

1) Sconfiggere la povertà

4) istruzione di qualità

5) parità di genere

8) Lavoro dignitoso e crescita economica

10) Ridurre le disuguaglianze

I fondi raccolti verranno utilizzati per: 

  • Promozione dell’iniziativa, noleggi, trasporti;
  • Coinvolgimento di esperti;
  • Organizzazione di eventi;
  • Realizzazione di eventuale merchandising e materiale didattico da regalare ai partecipanti.

LAB-orienta verrà realizzato anche grazie al supporto dei Comuni, delle scuole, delle aziende, delle associazioni di categoria e dei professionisti coinvolti. 

 

Grazie di cuore a chiunque di voi potrà contribuire alla realizzazione di questo progetto. Siamo convinti che i giovani abbiano bisogno di esempi, fiducia, ispirazione e vogliamo fare la nostra parte per semplificare il loro ingresso nel mondo del lavoro. 

Condivideremo via email aggiornamenti sugli sviluppi e sui benefici che riusciremo a generare.


 

32%
-20 Giorni
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianze
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

IMG_7590.JPG

Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

IMG_0109.JPG

2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

PHOTO-2016-01-10-20-09-14.jpg

2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

PHOTO-2017-10-15-13-38-54.jpg

2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

IMG_6122.JPG

2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

23%
-14 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
UN PICKUP PER LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI RAVENNA

Cari amanti della natura,

Siamo le Guardie Ecologiche Volontarie del Raggruppamento di Legambiente Ravenna e da anni ci dedichiamo con passione alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia delle aree protette della nostra regione. Siamo operatori ambientali riconosciuti dalla Legge Regionale dell’Emilia Romagna 23/89, che ci attribuisce poteri di polizia amministrativa in campo ambientale. Collaboriamo attivamente con le istituzioni per garantire il rispetto delle normative ambientali riguardanti aree naturali protette, spandimenti agronomici, vincolo idrogeologico, regolamento forestale, alberi monumentali, funghi e tartufi, incendi boschivi, flora protetta e prodotti del sottobosco, abbandono dei rifiuti, verde urbano, fauna minore, benessere animale, rete escursionistica, inquinamento luminoso, vigilanza ittica e venatoria. Inoltre, collaboriamo come operatori di Protezione Civile per interventi nelle operazioni di soccorso in caso di calamità pubbliche. Ogni anno svolgiamo oltre novemila ore di servizi perché crediamo fermamente che la conservazione della natura sia un dovere di tutti e che il nostro impegno possa fare la differenza.

Tuttavia, per poter continuare a svolgere il nostro lavoro in modo efficace e sicuro, abbiamo bisogno del vostro sostegno. 
Attualmente, i mezzi a nostra disposizione non sono adeguati per operare in terreni impervi o fangosi. Proprio per questo motivo, stiamo lanciando una campagna di crowdfunding per l'acquisto di un pickup 4x4, che ci consenta di svolgere le nostre attività nelle aree protette e nelle campagne in modo più efficiente, efficace e sicuro per i nostri operatori.
Grazie al nuovo veicolo, saremo in grado di muoverci agevolmente per il nostro lavoro di sorveglianza e vigilanza, nonché per rispondere alle emergenze di Protezione Civile. Potremo portare aiuto dove serve e monitorare sul campo le zone più remote del nostro territorio senza temere ostacoli o intemperie. Ogni donazione, indipendentemente dalla sua entità, ci avvicinerà al nostro obiettivo di salvaguardare l'ambiente. Ogni contributo sarà destinato all'acquisto del pickup e alla sua manutenzione.
Siamo fermamente convinti che insieme potremo fare la differenza e contribuire alla tutela della natura e della biodiversità. Pertanto, vi invitiamo calorosamente a sostenere la nostra campagna di crowdfunding e a diventare parte attiva del nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente.

Grazie di cuore per il vostro prezioso sostegno!

NB
Il veicolo da noi identificato, in valore economico è il più competitivo della categoria, monta un propulsore a benzina Mitsubishi 2.4 L. Euro 6  doppia alimentazione a Benzina/GPL a iniezione sequenziale che consente la massima riduzione delle emissioni inquinanti, generando bassi livelli di polveri sottili e ossidi di azoto.

26%
-34 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
How I met Puccini® - Turandot Non Esiste

PH: Barbara Cardini/ Fondazione Festival Pucciniano

 

Descriptions of the project Turandot Non Esiste in 🇮🇹 Italian and 🇬🇧 English 

🇮🇹 ”Il palcoscenico di un teatro all'italiana. Sulla sinistra un pianoforte a coda, su una sedia un contrabbasso poggiato su una sedia. Tutto e' pronto per un bellissimo concerto da camera, i musicisti entrano e intonano le note dello scenico inizio dell' opera TURANDOT. La corte di Pechino e' sul palco con i performer, evocata da un gong che funge da scenografia.  Ma dalle quinte entra un sinistro personaggio, che roboticamente si muove come un novello mandarino. E' un attore, completamente ipnotizzato dalla musica che inesorabilmente entra nella musica del concerto come fosse un portale e trasportando i musicisti in un universo onirico e fantastico fatto di marionette del teatro di Puccini, filosofia orientale e piu' la musica si fa spazio nel teatro piu' i nostri protagonisti iniziano a  chiedersi "Siamo al tempo delle fiabe o dei videogiochi e dei fumetti? Dei musical e del carnevale o della dinastia imperiale?  Siamo a Bruxelles al capezzale del Maestro o stiamo banchettando un lauto pranzo di cacciagione al circolo Boheme? Tutto il mondo di Puccini in una performance mozzafiato che unisce la prosa, il concerto e l'opera grazie alla musica, vera protagonista e personaggio principale di questa pièce teatrale. I musicisti- attori, l'attore -musicista, gli strumenti-scenografia e i costumi-strumenti, in Turandot non esiste si completano e di muovono in un continuum, come musica comanda, e dona una chiave di lettura all'opera, alla trama di Turandot, alla vita di Puccini e dell'artista moderno come niente fino ad ora. Insomma uno spettacolo che vi dara' la possibilita di amare, possedere e capire chi e cosa e' Turandot...senza che ci rimettiate la testa!  Vedere, ascoltare, partecipare per credere!"

How I met Puccini - Turandot non esiste e’ uno spettacolo innovativo che attraverso gli occhi, le esperienze e la passione di tre giovani artisti racconta l’ultima amatissima e travagliata opera del maestro Giacomo Puccini con sorprese musicali, aneddoti e avventurose prove di palcoscenico che coinvolgeranno il pubblico di tutte le generazioni nel fantastico mondo del teatro, della musica dal vivo e dell’opera. 
Lo spettacolo è approvato da Casa Ricordi per l’uso di materiale sotto copyright  qual è l’opera Turandot.


 Costantino Buttitta: Attore/ autore
 
Valentina Ciardelli: Contrabbassista/ attrice/ autrice/ compositrice
Stefano Teani: Pianista/ attore

Benjamin Lebigre: Regista

 

🇬🇧 ”On a stage of an Italian theatre. On the left a grand piano, a double bass resting on a chair and a music stand. The Beijing court, evoked by a giant gong. As soon as the musicians enter and sing the notes f rom the scenic opening of TURANDOT, the actor emerges in the guise of a mandarin and we are catapulted in the time of fairy tales, but also a bit of video games, comics, musicals... of the carnival! In short, a show that will make you love Turandot... without losing your head! "

How I met Puccini - Turandot non esiste is an innovative show that through the eyes, experiences and passion of three young artists tells the latest beloved and troubled Giacomo Puccini’s work. Musical surprises, anecdotes and adventurous stage rehearsals will introduce and guide audiences in the amusing and incredible world of theatre, live music, and opera. How I met Puccini has the official Casa Ricordi copyright approvement .


Valentina Ciardelli: Composer, playwright, double bassist
Stefano Teani: pianist

Costantino Buttitta: Actor, playwright

Benjamin Lebigre: dramatist

 

 

 

30%
-34 Giorni
Istruzione di qualitàImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
Esplora
Cerca
Tutti i progetti
Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Cos’è Generazione G?

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere nuovi genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie e i soggetti fragili nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile aiutare ad invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Con questo progetto vogliamo creare una vera e propria rete di sostegno per i neogenitori in difficoltà, qualcuno che sia lì per loro, pronto a supportarli e offra loro il necessario sostegno, pratico e psicologico. E chi può dare una mano a un genitore meglio di un genitore più esperto? Selezioneremo per questo scopo dei volontari del Moige, Movimento Italiano Genitori, che è partner del progetto e sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

Cosa faremo grazie al tuo contributo?

Vogliamo davvero fare la differenza, e il goal che ci siamo dati è di 450.000 euro, da raccogliere entro dicembre 2023. Grazie anche al tuo contributo riusciremo ad aiutare, nella prima fase del progetto, 250 nuove famiglie per 12 mesi, con l’intenzione di arrivare poi a 500 o molte di più! Lo faremo supportandole nella loro quotidianità, grazie ai genitori esperti del Moige, con un impegno stimato per oltre 180.000 ore, grazie a 200 punti di assistenza in 19 regioni italiane.

I fondi raccolti saranno quindi devoluti al Moige e impiegati per la formazione, la tutela e il riconoscimento dell’impegno dei volontari, per aiutare le famiglie in difficoltà e per creare basket di prodotti essenziali per i bambini.


Quale supporto daremo ai neogenitori?

La rete di genitori esperti darà un aiuto concreto sotto diversi aspetti:

Supporteremo giovani famiglie in attesa e nuclei con fragilità sociali e sanitarie, o scarsa istruzione e ostacoli culturali. Accanto a loro i genitori esperti, volontari identificati dal Moige, che verranno selezionati sulla base di competenze specialistiche in diversi settori (medici, psicologici e pedagogisti così come impiegati del settore pubblico o privato). In ogni caso saranno persone dai 40 ai 60 anni che hanno cresciuto almeno un figlio e che quindi hanno già affrontato le sfide della genitorialità.

 

Ci si può candidare?

Se ti rivedi nel profilo del “genitore esperto” e vuoi dare supporto concreto come volontario, o se conosci o fai parte di una giovane coppia che vuole aderire al progetto, puoi contattare il Moige con una mail a generazioneg@moige.it oppure chiamando il (+39) 334 924 7878.


Chi sono Prénatal e il Moige?

In Prénatal, da 60 anni aiutiamo con amore e attenzione le famiglie che accolgono una nuova vita a godersi ogni momento di questa esperienza, affiancandole, ispirandole e supportandole in un percorso di imprevedibili scoperte. PRG Retail Group è sempre stato attivo su progetti sociali, per esempio, sostenendo iniziative di Mission Bambini, de “I Bambini delle fate” con i progetti della “La Banca del tempo sociale” e di Pizzaut. Ora, proprio in occasione dell’anniversario dei 60 anni, lanciamo il progetto “Generazione G”, con l’obiettivo non solo di rendere il futuro migliore, ma di contribuire a farlo nascere insieme.

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, è un'associazione senza scopo di lucro italiana impegnata da oltre 25 anni in ambito sociale ed educativo per la protezione dei minori e per la tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Nasce con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei genitori italiani, creando un ambiente sicuro, sano e stimolante per le nuove generazioni. Attualmente è presente su tutto il territorio italiano con un network di oltre 90.000 genitori.

 

Unisciti anche tu al progetto Generazione G!
Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-103 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
LottoxMile

Questo è un appello d’amore per Milena. Milena Cannavacciuolo, fondatrice di Lezpop.

Leggevi Lezpop? Noi aspettavamo con ansia ogni articolo e ogni storia, felici di sentire e condividere con quelle ragazze le loro avventure, i loro incontri. Era una finestra sul mondo che ancora non potevamo vivere, ma solo immaginare. Uno spazio, quello creato da Milena, felice, fatto di informazione, condivisione, gossip, realtà.
Con Lezpop Milena ha acceso una luce sul mondo lesbico, bisessuale e queer. Per noi è stato fondamentale: per sentirci bene ed essere ciò che più desideravamo.


Milena Cannavacciuolo due anni fa, mentre si trovava a Venezia per lavoro, ha avuto una grave emorragia cerebrale. È stata a lungo in coma e i medici temevano che sarebbe rimasta in stato vegetativo, ma lentamente è riuscita a riacquisire coscienza. Ha dovuto cambiare quattro ospedali e affrontare un lungo percorso di riabilitazione, perché l'emorragia ha colpito la parte del cervello che governa il corpo.
Oggi Milena è tornata a casa. Riesce in parte a controllare il braccio destro, ma non può muoversi da sola né parlare, e si alimenta con la nutrizione artificiale. Comunica attraverso una tavoletta alfabetica o il computer, ha bisogno di proseguire la riabilitazione con il fisioterapista e il logopedista e di assistenza continua, anche per gestire il diabete di cui soffre da quando aveva 15 anni.

È un'assistenza necessaria per garantirle qualità di vita. Purtroppo i sussidi pubblici non bastano a coprire tutte le spese, comprese quelle per l'affitto a Milano, per le tre operatrici sanitarie che devono alternarsi nella sua assistenza e parte delle terapie e dei presidi medici, perché quelli passati dagli enti competenti non sono sufficienti*.
Accanto a lei, fisicamente, ci siamo noi: la compagna Marina, le amiche, gli amici e la fedelissima carlina Ripley.

Ora però non riusciamo più ad andare avanti da soli e abbiamo bisogno di aiuto. 

Lo chiediamo prima di tutto a quella comunità per cui Milena ha fatto tanto ed è stata un punto di riferimento con Lezpop.

Milena ricorda sempre con commozione le adolescenti che le descrivevano la felicità di trovare Lezpop e una comunità in cui potevano finalmente essere loro stesse con leggerezza quando cercavano la parola "lesbica" sui motori di ricerca, e non trovavano solo film porno! Oggi tutto è diverso, ma se è cambiato in meglio è anche grazie al lavoro di Milena, che ha toccato e ispirato tante persone.

Questa raccolta fondi servirà a pagare le spese per il prossimo anno e mezzo e per permettere a Milena di proseguire al meglio con la riabilitazione. Servono almeno 60.000 euro* e ogni contributo, anche il più piccolo, è essenziale. Se riusciremo ad arrivare all'obiettivo e a superarlo, potremo garantirle anche parte dell'assistenza dei prossimi anni. 

Se anche per voi Lezpop è stato importante, questo è il momento per sostenere chi vi ha sostenuto.

Grazie a chi vorrà aiutare Milena.

*I soldi raccolti verranno usati per l'assistenza a Milena. Spendiamo:
- Tra 4.500 e 5.000 euro al mese circa per le tre badanti che la assistono. La cifra totale varia perché se una di loro si ammala, prende un permesso o va in ferie vanno pagati gli straordinari alla sua sostituta. 
- Tra 700 e 1.000 euro al mese circa per i farmaci e i presidi medico-sanitari che non vengono passati o vengono passati solo in parte dall'assistenza sanitaria pubblica. Spesso infatti il materiale sanitario che serve per far funzionare i presidi salvavita di cui necessita Milena è in quantità insufficiente rispetto al suo reale fabbisogno, oppure arriva in ritardo per problemi burocratici o entrambe le cose. Milena inoltre ha bisogno di farmaci e integratori che non sono mutuabili.
- 600 euro al mese per la quota di Milena per l'affitto di casa.

Milena riceve 800 euro al mese tra accompagnamento e pensione di invalidità, a cui si aggiungono 1.200 euro al mese di contributo regionale riservato alle persone non autonome. Milena infine ha un reddito mensile di 1.200 euro lordi. 

Ogni mese dunque spendiamo circa 3.400 euro in più rispetto alle entrate. I soldi raccolti serviranno a coprire questa differenza.


Video a cura di Viviana Bruno. Si ringraziano Giovanni Angeli e Plamena Borisova per le illustrazioni e la grafica.

89%
-77 Giorni
Salute e benessere
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

53%
-37 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

IMG_7590.JPG

Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

IMG_0109.JPG

2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

PHOTO-2016-01-10-20-09-14.jpg

2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

PHOTO-2017-10-15-13-38-54.jpg

2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

IMG_6122.JPG

2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

23%
-14 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

1615374938459307 falesia dimenticata 19 5
ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

1615369778931327 spettacolo
IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-26 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

-----------------------------------------

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT31D3608105138250215950224 - intestato a Silvia Fiorini.


-----------------------------------------

Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

25%
-108 Giorni
Salute e benessere
Grain for Life

L'Associazione Charity in The World si unisce nuovamente ad una Ultramaratona Estrema con la nuova raccolta fondi Grain For Life.

Dopo la cancellazione della Jordan Race, Nicola Ciani è riuscito  a riorganizzare una nuova competizione. Sarà infatti alla partenza dal 12 al 16 Novembre 2023 della Ultramaratona Ultra Africa Race di 220 km in 5 tappe nella savana del Mozambico, con il duplice obbiettivo di portare a termine l'estenuante gara e di supportare questa raccolta fondi avente lo scopo di finanziare la costruzione di un mulino per macinare il grano per il villaggio di Shebo in Etiopia, al confine con il Sud Sudan.

Ad accompagnarlo in questa competizione, venendo così a ricrearsi il nuovo team Charity in The World, sarà Giuseppe De Rosa, uno dei più esperti ultramaratoneti italiani: Giuseppe infatti ha gareggiato in oltre 40 ultra maratone in giro per il mondo e si presenta alla partenza della Ultra Africa Race per la quarta volta. Tra le tantissime gare spiccano le tre ultramaratone di 520 km portate tutte al traguardo  

Premiazione per la vittoria del Continental Challenge
In Boliva nel Salar de uyuni 
Trainando la slitta durante la non Stop di 237 km in Lapponia
Ultra Africa Race: attraversando uno dei numerosi villaggi 
The Track: nell’outback australiano lungo i 520 km di gara

La Africa Race fa parte del circuito di gare dell’organizzazione francese CANAL AVENTURE che ogni anno organizza una sorta di campionato del mondo, il CONTINENTAL Challenge fra i suoi partecipanti: Giuseppe De Rosa è l’attuale campione in carica..

Il villaggio di Shebo, precisamente il villaggio 7, dove attualmente vivono circa 300 famiglie, si trova a 35 km da Gambella, dove Don Filippo Perin, Abba Filippo come viene chiamato localmente, sacerdote salesiano, missionario dal 2008 in Etiopia da oltre 15 anni gestisce una Chiesa Cattolica. Da circa un paio d’anni la gente del villaggio sta richiedendo un mulino. Nella stagione delle piogge, da maggio a settembre, la coltivazione principale è il granoturco che viene macinato principalmente dalle donne, battendolo con un bastone dentro un mortaio oppure portato al villaggio vicino, a piedi, ad oltre 15 km di distanza, dove si trova un altro mulino, per poi ripercorrere lo stesso percorso indietro trasportando il sacco di farina sulla testa.
 

Già nel 2019 il Team Charity in The World, capitanato da Nicola Ciani nella famosa Marathon Des Sables, era riuscito con successo a raccogliere fondi che erano serviti a finanziare due pozzi di acqua potabile per due villaggi in Togo. Questi due pozzi sono stati inaugurati nell'estate dello stesso anno.

Nicola Ciani è un ultramaratoneta con esperienze di corsa estrema in alcuni dei più inospitali deserti della terra: 250 km in Sud Africa nel deserto del Kalahari, il più antico deserto del mondo, 165 km sulle incredibili dune delle Wahiba Sands in Oman, 250 km in Iran nel deserto del LUT, considerato il posto più caldo della terra, 250 km nel Gobi in Cina al confine con la Mongolia, 250 km in India ai confini con il Pakistan nel deserto del Thar ed infine 250 km nel Sahara in Marocco.

Deserto del Sahara - Marathon Des Sables
Sugli Altopiani dello Xinjang, in Cina - Deserto del Gobi
Deserto del Thar (INDIA) - arrivo a Jeisalmer
Incontri ravvicinati con cammelli selvatici durante la Oman Race
Augrabies National Park - Deserto del Kalahari (Sud Africa)
attraversamento del Gandom, Beryan (Il luogo più caldo della terra) - Deserto del LUT (IRAN)

Così Nicola Ciani descrive la sua prossima sfida che ha voluto legare a questo progetto di beneficenza:“La Ultra Africa Race è una gara di 5 giorni in totale autosufficienza alimentare in cui ogni concorrente deve portare con sé il cibo necessario per tutta la gara: in contesti come questo ci si rende conto dell'importanza del cibo e dell'acqua: non mi posso assolutamente permettere che qualcosa possa andare sprecato per non rischiare di rimanere senza cibo e quindi di non essere più in grado di portare a termine la mia gara. L'idea che ancora oggi ci siano persone costrette a procurarsi la farina necessaria al proprio sostentamento camminando per oltre 30 km sotto il torrido sole africano sembra un qualcosa di inimmaginabile. Le prime tappe della Ultra AFRICA Race hanno una lunghezza simile alla distanza che gli abitanti di Shebo devono compiere per poter portare a macinare il proprio grano: avendo già corso diverse gare come questa, posso perfettamente capire cosa significa trascorrere così tante ore sotto il sole rovente portando con sé dei pesi importanti”.

Così invece commenta Giuseppe De Rosa questa sua prima esperienza con il Team Charity in The World: “ Ho conosciuto Raffaele Brattoli nel deserto del Lut, gara durante la quale Raffaele accompagnava Tullio Frau, un concorrente non vedente e fin da quella occasione sono rimasto colpito dalla sua sensibilità e dal suo spirito. Dopo aver corso tantissime gare in ogni angolo del pianeta sono contento di poter finalmente poter dare anche io il mio contributo partecipando a questo nuovo progetto del Team Charity in The World. Già da diversi anni con il mio fratello del deserto Nicola ci eravamo promessi di fare una esperienza di questo genere insieme; la sorte ha voluto che la sua gara in Giordania sia stata cancellata e lui abbia deciso di partecipare a questa gara in Mozambico alla quale io ero iscritto da tempo. Spero che insieme riusciremo a raggiungere e magari anche superare l’obbiettivo, consapevole che ogni singolo euro può fare la differenza. Ce la metterò tutta come in tutte le gare a cui ho partecipato”.

Grazie al contatto diretto con Abba Filippo,  il 100% della somma che verrà raccolta durante questa campagna sarà trasferita per poter finanziare questo progetto: Charity in The World infatti, per proprio statuto interno, devolve la totalità delle somme raccolte attraverso le iniziative che vengono ogni anno promosse.

Charity in The World, ha già finanziato diversi pozzi in Africa, oltre a diverse altre strutture per i bisognosi, contribuendo a salvare la vita a migliaia di bambini che, senza acqua pulita, muoiono di batteri intestinali e dissenteria.

Charity in the World Onlus 

Aiutaci a sostenere questo progetto con la tua donazione, tutti insieme ce la possiamo fare!

Grain For Life

 

seguiteci:

Instagram: 

https://instagram.com/ciciotto77?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==


https://instagram.com/nikciani?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA%3D%3D&utm_source=qr

 

facebook:

90%
-5 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameSalute e benessere
UN PICKUP PER LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI RAVENNA

Cari amanti della natura,

Siamo le Guardie Ecologiche Volontarie del Raggruppamento di Legambiente Ravenna e da anni ci dedichiamo con passione alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia delle aree protette della nostra regione. Siamo operatori ambientali riconosciuti dalla Legge Regionale dell’Emilia Romagna 23/89, che ci attribuisce poteri di polizia amministrativa in campo ambientale. Collaboriamo attivamente con le istituzioni per garantire il rispetto delle normative ambientali riguardanti aree naturali protette, spandimenti agronomici, vincolo idrogeologico, regolamento forestale, alberi monumentali, funghi e tartufi, incendi boschivi, flora protetta e prodotti del sottobosco, abbandono dei rifiuti, verde urbano, fauna minore, benessere animale, rete escursionistica, inquinamento luminoso, vigilanza ittica e venatoria. Inoltre, collaboriamo come operatori di Protezione Civile per interventi nelle operazioni di soccorso in caso di calamità pubbliche. Ogni anno svolgiamo oltre novemila ore di servizi perché crediamo fermamente che la conservazione della natura sia un dovere di tutti e che il nostro impegno possa fare la differenza.

Tuttavia, per poter continuare a svolgere il nostro lavoro in modo efficace e sicuro, abbiamo bisogno del vostro sostegno. 
Attualmente, i mezzi a nostra disposizione non sono adeguati per operare in terreni impervi o fangosi. Proprio per questo motivo, stiamo lanciando una campagna di crowdfunding per l'acquisto di un pickup 4x4, che ci consenta di svolgere le nostre attività nelle aree protette e nelle campagne in modo più efficiente, efficace e sicuro per i nostri operatori.
Grazie al nuovo veicolo, saremo in grado di muoverci agevolmente per il nostro lavoro di sorveglianza e vigilanza, nonché per rispondere alle emergenze di Protezione Civile. Potremo portare aiuto dove serve e monitorare sul campo le zone più remote del nostro territorio senza temere ostacoli o intemperie. Ogni donazione, indipendentemente dalla sua entità, ci avvicinerà al nostro obiettivo di salvaguardare l'ambiente. Ogni contributo sarà destinato all'acquisto del pickup e alla sua manutenzione.
Siamo fermamente convinti che insieme potremo fare la differenza e contribuire alla tutela della natura e della biodiversità. Pertanto, vi invitiamo calorosamente a sostenere la nostra campagna di crowdfunding e a diventare parte attiva del nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente.

Grazie di cuore per il vostro prezioso sostegno!

NB
Il veicolo da noi identificato, in valore economico è il più competitivo della categoria, monta un propulsore a benzina Mitsubishi 2.4 L. Euro 6  doppia alimentazione a Benzina/GPL a iniezione sequenziale che consente la massima riduzione delle emissioni inquinanti, generando bassi livelli di polveri sottili e ossidi di azoto.

26%
-34 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi