I MANOSCRITTI NON BRUCIANO
Roma, Italia
Cultura
Obiettivi:
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide

Con I manoscritti non bruciano si concretizza, dopo anni, il desiderio della nostra compagnia di avviare un percorso di ricerca teatrale su Il Maestro e Margherita di Bulgakov.

Il lavoro di progettazione e drammaturgia è iniziato un anno fa, le prove finora si sono svolte in cinque fasi di residenza tra la Toscana e Roma, a partire da dicembre 2021.

Mai avremmo immaginato di ritrovarci, a lavori iniziati, nel clima di tragiche tensioni che stiamo vivendo dallo scorso febbraio.

Il debutto è programmato per il 30 settembre all'interno del Festival dello Spettatore di Arezzo presso il Teatro Verdi di Monte San Savino, che ci sostiene insieme ad altri due importanti enti, il Teatro di Anghiari e l’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma che condividono con noi la passione per questo progetto e la volontà di portarlo in scena al meglio.

Nonostante la volontà di mettere in scena uno spettacolo che esplori l’universalità del messaggio di Bulgakov, il presente sta concretamente impattando sulla produzione del nostro lavoro.  Quando il progetto è partito non si percepiva l’attuale ostracismo verso la cultura russa, un rumore di sottofondo che ha di fatto deteriorato il clima culturale. 

Ci domandiamo quindi quando e come un'opera d'arte smetta di essere patrimonio dell'umanità e diventi patrimonio culturale di una nazione.

Abbiamo bisogno del tuo supporto anche per riaffermare il diritto alla libertà di espressione e al rispetto per tutte le culture.

 

PERCHÉ

La nostra ricerca su Il Maestro e Margherita nasce dalla consapevolezza che il romanzo di Bulgakov contenga in sé, profeticamente, tutte le sfide del contemporaneo

Fitta è la nebbia che avvolge il presente e ne impedisce la comprensione, il teatro con la sua potenza e vitalità è un ottimo strumento di indagine. Ma non c’è teatro senza un “noi”, senza un incontro. Noi vogliamo che questo incontro si realizzi nuovamente e questo può avvenire anche grazie a te.

In ogni luogo e in ogni tempo gli uomini si confrontano con il potere, in tutte le sue declinazioni. “I manoscritti non bruciano” è il nostro viaggio, la cui mappa è in divenire perché il potere si sottrae a qualunque statica rappresentazione. 

Un romanzo denso di conflitti, assolutamente moderni: materialismo, presunzione, grettezza di mente e di cuore da un lato, generosità, passione, amore, fiducia nel prossimo dall’altro. Da una parte una folla con i piedi per terra, dedita ad affarucci e prepotenze, dall’altra chi è capace di volare verso mondi altri, di innalzarsi oltre la quotidianità, di vedere e accettare la favola, là dove il tempo sparisce e quel che conta è prendersi cura gli uni degli altri.

 

IL PROGETTO

Stiamo lavorando alla creazione di una drammaturgia originale, partendo dalla possibilità di scomporre e ricomporre il caos ordinato raccontato da Bulgakov. In questa riscrittura contemporanea che trasfigura ma non tradisce i mondi onirici di Bulgakov, si inserisce in parallelo la creazione di piani sonori articolati e piani visivi multipli. Ne risulta un gioco intrigante e complesso che necessita di spazi adeguati di prova per garantire continuità alla messa a punto dello spettacolo.

a) Drammaturgia

Tenendo conto dei registri e stili che Bulgakov suggerisce, abbiamo stilato delle linee d’improvvisazione per la costruzione del testo. Quello che ci interessa è arrivare a mescolare questi stili, a sovrapporli, a intrecciarli, per restituire la varietà e lo spirito labirintico della scrittura bulgakoviana.

b) Suono

La nostra ricerca si concentra da molti anni sull’intendere il suono come una vera e propria linea testuale; musica e suoni andranno a colorare la scena di significati altri, di rimandi interni. Musiche classiche dialogheranno con suoni contemporanei ed elettronici. Approfondiremo il discorso di voce come suono, sondandone le possibilità anche attraverso l’uso di microfoni e dell’effettistica.

c) Luci

Anche le luci saranno parti integranti della scrittura scenica, innescando un dialogo costante con corpi e suono e rendendosi esse stesse materia, discorso, sostanza solida e significante. Ombre, trasparenze, videoproiezioni, cercheremo di moltiplicare e dipingere scenari e stati d’animo, rimandando a quel mondo onirico e inquietante così tanto presente nel romanzo. Apparizione è una delle parole chiave.

 

Il Maestro e Margherita è un’opera ingombrante, illuminante e articolata. Tenteremo la creazione di uno spettacolo al contempo ridente e profondo, che faccia intravedere una speranza: quella che, seppur vivendo in una società complessa, difficile e a tratti ostile, non tutto è perduto; che il senso di condivisione, il libero pensiero, l’aspirazione a qualcosa di più alto, non sono qualcosa di morto e inutile. Perché, come afferma Woland, “i manoscritti non bruciano”. Mai.

 

A COSA SERVE IL TUO CONTRIBUTO

L’allestimento di uno spettacolo è un meccanismo a volte molto complesso. È il caso del nostro progetto. Necessitiamo della possibilità di creare una scenografia e dei costumi, di pagare il lavoro artistico e tecnico delle persone coinvolte e la parte di comunicazione e organizzazione.

Le esigenze pratiche di un prodotto artistico, la cui urgenza avvertiamo ora più che mai, ci hanno portato a chiedere il tuo sostegno. 

Ma non c’è teatro senza un noi e affinché Woland e il suo diabolico seguito possano di nuovo apparire, serve anche il tuo supporto. Danzeremo insieme sulle ragioni del bene e del male. E proveremo a diradare la nebbia che avvolge il presente.

“Tutto passa. Le sofferenze, i tormenti, il sangue, la fame e la pestilenza. La spada sparirà, e le stelle invece rimarranno, quando anche le ombre dei nostri corpi e delle nostre azioni più non saranno sulla terra. Le stelle saranno allo stesso modo immutabili, allo stesso modo scintillanti e meravigliose. Non esiste uomo sulla terra che non lo sappia. Perché allora non vogliamo la pace, non vogliamo rivolgere loro il nostro sguardo? Perché?"(M. A. Bulgakov).

 

CHI SIAMO

Teatro Macondo nasce nel 2002. Fonda la sua ricerca sul rapporto tra teatro e letteratura. Il suo campo d'azione privilegiato è stato a lungo quello scolastico, producendo spettacoli dalla drammaturgia originale. Dal 2014 la compagnia allarga le sue produzioni anche al pubblico adulto, realizzando spettacoli tratti da Gogol’, Hoffmann, Fenoglio, Levi. Nel 2021 fonda, con Teatro Forsennato e Tony Clifton Circus, C.A.P.I. Consorzio Altre Produzioni Indipendenti, un’impresa di produzione teatrale indipendente che si propone di unire artisti e compagnie accomunati da una poetica drammaturgica contemporanea.

https://www.consorzioaltreproduzioniindipendenti.com/

https://teatromacondo.weebly.com/

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I MANOSCRITTI NON BRUCIANO

testo di Alessandra Chieli, supervisione di Francesco Petti

con Emilio Barone, Alessandra Chieli, Anton de Guglielmo, Francesco Petti

sonorizzazione e musiche originali Francesco Petti, Emilio Barone

direttore tecnico e luci Stefan Schweitzer

programmazione Emilio Barone

costumi Armida Kim

regia Alessandra Chieli

Una coproduzione 2022 Teatro Macondo | CAPI Consorzio Altre Produzioni Indipendenti  e Teatro di Anghiari. 

Con il supporto e la collaborazione dell’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma.

Russia Beyond 

Festival dello Spettatore 2022, Arezzo.

-

Foto e video di Alessandro Gallo e Francesco Dejaco - Montaggio video Alessandro Gallo

 

L'immagine è un'opera originale dell'arista IOEMAGMA (Giovanna Guariniello) creata appositamente per il progetto e sarà l'immagine di riferimento per le ricompense. 

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Tutte le ricompense saranno consegnate entro dicembre 2022 salvo per i biglietti e la cena che saranno ovviamente legate alla data di debutto.

GRAZIE A TUTTI VOI PER IL SUPPORTO! 

Seguici su:
Aggiornamenti (2)
21 June 2022

La Compagnia Teatro Macondo è fiera di potervi annunciare di aver raggiunto e superato la metà del budget necessario al progetto "I manoscritti non bruciano".


Vi ringraziamo per il sostegno mostrato in questo mese di campagna, vi ringraziamo per la carica che trasmettete ogni giorno nei commenti lasciati e, soprattutto, vi ringraziamo per ogni vostro contributo, dal più piccolo al più grande.

 
"Questo è un fatto. E i fatti sono la cosa più ostinata del mondo."


A breve seguiranno altri aggiornamenti sulla campagna, ancora grazie per la fiducia che state mostrando!

Leggi tutto
07 June 2022

La campagna di sostegno è ormai entrata nel vivo, un terzo del budget è stato già raggiunto e questo è solo è grazie a voi. 

Noi siamo appena arrivati al Teatro di Anghiari per una nuova residenza creativa. 

Per tutti quelli che ce lo hanno chiesto, la campagna rimarrà aperta fino a metà Luglio.

Ci domandiamo quando e come un'opera d'arte smetta di essere patrimonio dell'umanità e diventi patrimonio culturale di una nazione.


 

A presto!

Vedi tutti gli aggiornamenti
Commenti (44)
Utente Anonimo ha donato 40 €
belli e bravi
15/07/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Da quella giornata in treno di ritorno da Milano hai fatto un 👏 ottimo lavoro. Ti, e vi auguro di realizzare il grandioso progetto. Un grande bacio Maurizio Di Cesare
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Vorrei poter dare di più ma in questo momento non posso. In bocca al lupo!
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con tutto il cuore :-)
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Un abbraccio grande, Simone!
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Daje Ale! besos from Paris Achi
11/07/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
❤️
08/07/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Coraggio ragazzi! Siamo con voi per la realizzazione di questo bel progetto!
06/07/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Forzaaa!!!💜
04/07/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Buon lavoro! Francesca
30/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Grazie per ciò che fate e grazie per la cura e la passione con cui lo fate.
27/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
La cultura è patrimonio universale! In bocca al lupo per il vostro lavoro.
23/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Merda Merda Merda! e abbracci a profusione
22/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con un grandissimo e sincero "in bocca al lupo"!!
22/06/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Avanti tutta!
19/06/2022
Utente Anonimo ha donato 80 €
Ricchi dentro! Angela, Valentina e Serena ❤️
19/06/2022
Utente Anonimo ha donato 33 €
Avete scelto un bel tema, molto pertinente! Sarei interessata agli spettacoli di gennaio a Roma
17/06/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Daje ragazzi! Buon lavoro e i manoscritti non bruciano! A presto in teatro
14/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Adoro la letteratura russa. Si tratta di parte della nostra cultura. Grazie di portare avanti questo progetto teatrale, anche e soprattutto in questo periodo. Cristina
12/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’augurio che possiate creare felici! Ygramul
11/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Grazie ragazzi! Buon lavoro! Biglietto per il 12 gennaio a Roma
10/06/2022
Romano Ariolfo ha donato 30 €
Buongiorno. Per la sede del teatro, sia per me, che per Linda Roberti, che ha effettuato separatamente il sostegno, indichiamo Arezzo, 30 settembre. Cordiali saluti. Romano Ariolfo
08/06/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grandissimo in culo alla balena 🤗
06/06/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Rall semp!
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
In bocca al lupo per questa nuova avventura!
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Auguri per la migliore riuscita del progetto. Zii Isa e Valerio
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Un abbraccio e augurio speciale a tutti voi, per la vostra dedizione e passione, che possiate continuare a sognare. Pura Vida dalla Happy Family Biocycling Seba 😘
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
I'm in love with Ivan Bezdomny
03/06/2022
Utente anonimo ha donato 50 €
Non vedo l'ora di vedere il progetto realizzato!
03/06/2022
Utente anonimo ha donato 25 €
Daje tutta!
01/06/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Viva la Cultura, viva l'Arte, viva la Libertà! Eli
31/05/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Operazione coraggiosa, grazie!
31/05/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
<3
30/05/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
!!! <3
30/05/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Siete bravi!!!! Avete tutto il mio sostegno per questo progetto meraviglioso!!!
30/05/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
buon lavoro!
28/05/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Courage!
28/05/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Bellaaa!
28/05/2022
Utente Anonimo ha donato 33 €
Rall semp! xx
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
In bocca al lupo per la raccolta! Daje 💪 La Faby
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Daje
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Merda come se piovesse, ragazzi.
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Rock n' roll
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Che la forza e il sostegno di tanti sia con voi
27/05/2022
6.428 €
Obiettivo 6.000 €
117
Sostenitori
15
Condivisioni
Utente Anonimo
100 € - 2 anni fa
Utente Anonimo
20 € - 2 anni fa
Utente Anonimo
40 € - 2 anni fa

Con I manoscritti non bruciano si concretizza, dopo anni, il desiderio della nostra compagnia di avviare un percorso di ricerca teatrale su Il Maestro e Margherita di Bulgakov.

Il lavoro di progettazione e drammaturgia è iniziato un anno fa, le prove finora si sono svolte in cinque fasi di residenza tra la Toscana e Roma, a partire da dicembre 2021.

Mai avremmo immaginato di ritrovarci, a lavori iniziati, nel clima di tragiche tensioni che stiamo vivendo dallo scorso febbraio.

Il debutto è programmato per il 30 settembre all'interno del Festival dello Spettatore di Arezzo presso il Teatro Verdi di Monte San Savino, che ci sostiene insieme ad altri due importanti enti, il Teatro di Anghiari e l’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma che condividono con noi la passione per questo progetto e la volontà di portarlo in scena al meglio.

Nonostante la volontà di mettere in scena uno spettacolo che esplori l’universalità del messaggio di Bulgakov, il presente sta concretamente impattando sulla produzione del nostro lavoro.  Quando il progetto è partito non si percepiva l’attuale ostracismo verso la cultura russa, un rumore di sottofondo che ha di fatto deteriorato il clima culturale. 

Ci domandiamo quindi quando e come un'opera d'arte smetta di essere patrimonio dell'umanità e diventi patrimonio culturale di una nazione.

Abbiamo bisogno del tuo supporto anche per riaffermare il diritto alla libertà di espressione e al rispetto per tutte le culture.

 

PERCHÉ

La nostra ricerca su Il Maestro e Margherita nasce dalla consapevolezza che il romanzo di Bulgakov contenga in sé, profeticamente, tutte le sfide del contemporaneo

Fitta è la nebbia che avvolge il presente e ne impedisce la comprensione, il teatro con la sua potenza e vitalità è un ottimo strumento di indagine. Ma non c’è teatro senza un “noi”, senza un incontro. Noi vogliamo che questo incontro si realizzi nuovamente e questo può avvenire anche grazie a te.

In ogni luogo e in ogni tempo gli uomini si confrontano con il potere, in tutte le sue declinazioni. “I manoscritti non bruciano” è il nostro viaggio, la cui mappa è in divenire perché il potere si sottrae a qualunque statica rappresentazione. 

Un romanzo denso di conflitti, assolutamente moderni: materialismo, presunzione, grettezza di mente e di cuore da un lato, generosità, passione, amore, fiducia nel prossimo dall’altro. Da una parte una folla con i piedi per terra, dedita ad affarucci e prepotenze, dall’altra chi è capace di volare verso mondi altri, di innalzarsi oltre la quotidianità, di vedere e accettare la favola, là dove il tempo sparisce e quel che conta è prendersi cura gli uni degli altri.

 

IL PROGETTO

Stiamo lavorando alla creazione di una drammaturgia originale, partendo dalla possibilità di scomporre e ricomporre il caos ordinato raccontato da Bulgakov. In questa riscrittura contemporanea che trasfigura ma non tradisce i mondi onirici di Bulgakov, si inserisce in parallelo la creazione di piani sonori articolati e piani visivi multipli. Ne risulta un gioco intrigante e complesso che necessita di spazi adeguati di prova per garantire continuità alla messa a punto dello spettacolo.

a) Drammaturgia

Tenendo conto dei registri e stili che Bulgakov suggerisce, abbiamo stilato delle linee d’improvvisazione per la costruzione del testo. Quello che ci interessa è arrivare a mescolare questi stili, a sovrapporli, a intrecciarli, per restituire la varietà e lo spirito labirintico della scrittura bulgakoviana.

b) Suono

La nostra ricerca si concentra da molti anni sull’intendere il suono come una vera e propria linea testuale; musica e suoni andranno a colorare la scena di significati altri, di rimandi interni. Musiche classiche dialogheranno con suoni contemporanei ed elettronici. Approfondiremo il discorso di voce come suono, sondandone le possibilità anche attraverso l’uso di microfoni e dell’effettistica.

c) Luci

Anche le luci saranno parti integranti della scrittura scenica, innescando un dialogo costante con corpi e suono e rendendosi esse stesse materia, discorso, sostanza solida e significante. Ombre, trasparenze, videoproiezioni, cercheremo di moltiplicare e dipingere scenari e stati d’animo, rimandando a quel mondo onirico e inquietante così tanto presente nel romanzo. Apparizione è una delle parole chiave.

 

Il Maestro e Margherita è un’opera ingombrante, illuminante e articolata. Tenteremo la creazione di uno spettacolo al contempo ridente e profondo, che faccia intravedere una speranza: quella che, seppur vivendo in una società complessa, difficile e a tratti ostile, non tutto è perduto; che il senso di condivisione, il libero pensiero, l’aspirazione a qualcosa di più alto, non sono qualcosa di morto e inutile. Perché, come afferma Woland, “i manoscritti non bruciano”. Mai.

 

A COSA SERVE IL TUO CONTRIBUTO

L’allestimento di uno spettacolo è un meccanismo a volte molto complesso. È il caso del nostro progetto. Necessitiamo della possibilità di creare una scenografia e dei costumi, di pagare il lavoro artistico e tecnico delle persone coinvolte e la parte di comunicazione e organizzazione.

Le esigenze pratiche di un prodotto artistico, la cui urgenza avvertiamo ora più che mai, ci hanno portato a chiedere il tuo sostegno. 

Ma non c’è teatro senza un noi e affinché Woland e il suo diabolico seguito possano di nuovo apparire, serve anche il tuo supporto. Danzeremo insieme sulle ragioni del bene e del male. E proveremo a diradare la nebbia che avvolge il presente.

“Tutto passa. Le sofferenze, i tormenti, il sangue, la fame e la pestilenza. La spada sparirà, e le stelle invece rimarranno, quando anche le ombre dei nostri corpi e delle nostre azioni più non saranno sulla terra. Le stelle saranno allo stesso modo immutabili, allo stesso modo scintillanti e meravigliose. Non esiste uomo sulla terra che non lo sappia. Perché allora non vogliamo la pace, non vogliamo rivolgere loro il nostro sguardo? Perché?"(M. A. Bulgakov).

 

CHI SIAMO

Teatro Macondo nasce nel 2002. Fonda la sua ricerca sul rapporto tra teatro e letteratura. Il suo campo d'azione privilegiato è stato a lungo quello scolastico, producendo spettacoli dalla drammaturgia originale. Dal 2014 la compagnia allarga le sue produzioni anche al pubblico adulto, realizzando spettacoli tratti da Gogol’, Hoffmann, Fenoglio, Levi. Nel 2021 fonda, con Teatro Forsennato e Tony Clifton Circus, C.A.P.I. Consorzio Altre Produzioni Indipendenti, un’impresa di produzione teatrale indipendente che si propone di unire artisti e compagnie accomunati da una poetica drammaturgica contemporanea.

https://www.consorzioaltreproduzioniindipendenti.com/

https://teatromacondo.weebly.com/

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I MANOSCRITTI NON BRUCIANO

testo di Alessandra Chieli, supervisione di Francesco Petti

con Emilio Barone, Alessandra Chieli, Anton de Guglielmo, Francesco Petti

sonorizzazione e musiche originali Francesco Petti, Emilio Barone

direttore tecnico e luci Stefan Schweitzer

programmazione Emilio Barone

costumi Armida Kim

regia Alessandra Chieli

Una coproduzione 2022 Teatro Macondo | CAPI Consorzio Altre Produzioni Indipendenti  e Teatro di Anghiari. 

Con il supporto e la collaborazione dell’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma.

Russia Beyond 

Festival dello Spettatore 2022, Arezzo.

-

Foto e video di Alessandro Gallo e Francesco Dejaco - Montaggio video Alessandro Gallo

 

L'immagine è un'opera originale dell'arista IOEMAGMA (Giovanna Guariniello) creata appositamente per il progetto e sarà l'immagine di riferimento per le ricompense. 

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Tutte le ricompense saranno consegnate entro dicembre 2022 salvo per i biglietti e la cena che saranno ovviamente legate alla data di debutto.

GRAZIE A TUTTI VOI PER IL SUPPORTO! 

Scegli una ricompensa
10€ o più

La campagna avrà due step: con il primo di 6.000 euro vorremmo coprire i costi di scenografie e costumi, con il secondo di 4.000 intendiamo copriremo tutte le spese di allestimento e promozione oltre al lavoro dei nostri collaboratori per un totale di 10.000 euro. Di seguito troverai tutte le ricompense proposte con gadget e biglietti per il debutto al Festival dello Spettatore di Arezzo presso il Teatro Verdi di Monte San Savino o le date romane presso il Teatro Tor Bella Monaca, basterà cliccarci sopra! Altrimenti potrai fare una donazione libera.

Grazie per il sostegno!

 

 

20€ o più

IVAN BEZDOMNYJ

A cosa servono i ringraziamenti senza possedere la tessera culturale più ambita ed esclusiva della città, quella del Massolit? Con essa potrai anche accedere al Griboedov per gustare … no, il Griboedov è bruciato. Peccato. Sarà comunque un ottimo segnalibro!

  • Tessera Massolit (segnalibro)
  • Ringraziamenti

 

30€ o più

VARIÉTÉ 

Assistere allo spettacolo di magia nera e il suo svelamento sarà il tuo premio per cotanta fiducia nei nostri confronti. Una comoda poltrona riservata per assistere al debutto il 30 settembre 2022 all'interno del Festival dello Spettatore, Arezzo oppure l’11 e 12 gennaio 2023 a Roma al Teatro Tor Bella Monaca. Le info più segrete le invieremo a breve per mail. Questo è il frutto del tuo amore per il teatro e la cultura. Si dispensa dai soldi falsi.

  • Biglietto (30 settembre Festival dello Spettatore, Arezzo - oppure 11 e 12 gennaio Roma)*
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti

*Dopo la sottoscrizione basterà scrivere nei commenti la data a cui sei interessato, altrimenti ti scriveremo noi!

50€ o più

ANNUŠKA

Una bag per portare in giro i tuoi amati libri o per andare a fare la spesa con il logo del nostro spettacolo. Mi raccomando, attenzione a non rompere la bottiglia dell’olio. C’è chi ci ha rimesso la testa.

  • Borsa Annuška
  • Biglietto (30 settembre Festival dello Spettatore, Arezzo - oppure 11 e 12 gennaio Roma)*
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti

*Dopo la sottoscrizione basterà scrivere nei commenti la data a cui sei interessato, altrimenti ti scriveremo noi!

80€ o più

BEHEMOTH #02 - senza biglietto 

Noi ci fidiamo di te, I manoscritti non bruciano ma tutto il resto si! Per questo riceverai l'unica e originale scatola di fiammiferi di Behemoth, appositamente pensata da IOEMAGMA per il tuo kit completo: Tessera Massolit, Borsa Annuška, Poltrona al Varietè e Fimmmiferi. Fanne buon uso!

  • Fiammiferi
  • Stampa A4 dell’opera firmata da IOEMAGMA
  • Borsa Annuška
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti 
80€ o più

BEHEMOTH #01

Noi ci fidiamo di te, I manoscritti non bruciano ma tutto il resto si! Per questo riceverai l'unica e originale scatola di fiammiferi di Behemoth, appositamente pensata da IOEMAGMA per il tuo kit completo: Tessera Massolit, Borsa Annuška, Poltrona al Varietè e Fimmmiferi. Fanne buon uso!

  • Fiammiferi
  • Biglietto (30 settembre Festival dello Spettatore, Arezzo - oppure 11 e 12 gennaio Roma)*
  • Borsa Annuška
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti 

*Dopo la sottoscrizione basterà scrivere nei commenti la data a cui sei interessato, altrimenti ti scriveremo noi!

120€ o più

Arčibal’d Arčibal’dovič  #02

Se il Griboedov è misteriosamente bruciato, poco importa. Il suo direttore è vivo e lotta insieme a noi. Ha aperto un nuovo locale dove la vodka non manca mai e ora non mancherà nemmeno a casa tua! Ma non mischiarla con il Porto!

  • Bottiglia di vodka russa
  • Stampa A4 dell’opera firmata da IOEMAGMA
  • Borsa Annuška
  • Fiammiferi
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti
120€ o più

Arčibal’d Arčibal’dovič #01

Se il Griboedov è misteriosamente bruciato, poco importa. Il suo direttore è vivo e lotta insieme a noi. Ha aperto un nuovo ristorante ed è lì che ti aspettiamo dopo lo spettacolo per cenare con tutta la compagnia oppure potrai decidere di brindare comodamente a casa tua! Giro di Vodka garantita sempre. Ma non mischiarla con il Porto!

  • Biglietto + Cena dopo il debutto del 30 settembre oppure     Biglietto Roma + bottiglia di Vodka *
  • Borsa Annuška
  • Fiammiferi
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti

*Dopo la sottoscrizione basterà scrivere nei commenti la data a cui sei interessato, altrimenti ti scriveremo noi!

150€ o più

WOLAND #1 

Come alla fine del romanzo ogni tessera trova un suo posto, così anche tu dovrai ricomporre in un puzzle la bellissima opera che l’artista Giovanna Guariniello ha creato appositamente per lo spettacolo, in questo caso scomposta per scherzo dagli accoliti di Woland. Che ti conviene tenere buoni se non vuoi ritrovarti, mettiamo, a Jalta, per esempio.

  • Puzzle da 500 pz dell'opera di IOEMAGMA
  • Biglietto (30 settembre Festival dello Spettatore, Arezzo - oppure 11 e 12 gennaio Roma)*
  • Borsa Annuška
  • Fiammiferi
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti

*Dopo la sottoscrizione basterà scrivere nei commenti la data a cui sei interessato, altrimenti ti scriveremo noi!

 

150€ o più

WOLAND #02 senza biglietto

Come alla fine del romanzo ogni tessera trova un suo posto, così anche tu dovrai ricomporre in un puzzle la bellissima opera che l’artista Giovanna Guariniello ha creato appositamente per lo spettacolo, in questo caso scomposta per scherzo dagli accoliti di Woland. Che ti conviene tenere buoni se non vuoi ritrovarti, mettiamo, a Jalta, per esempio.

  • Puzzle da 500 pz dell'opera di IOEMAGMA
  • Stampa A4 dell’opera firmata 
  • Borsa Annuška
  • Fiammiferi
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti
300€ o più

IL MAESTRO E MARGHERITA

Con questa donazione voli in alto, più in alto di tutti, sorvolando città, campagne, fiumi. Oltre a tutti i premi che leggi sotto, avrai una dedica speciale del Maestro e di Margherita. E forse anche del quinto procuratore della Giudea, il cavaliere Ponzio Pilato. 

  • Menzione nei crediti dello spettacolo
  • Biglietto*
  • Puzzle 1000 pz 
  • Fiammiferi
  • Borsa Annuška
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti 

*basterà scrivere nei commenti dopo la sottoscrizione la data in cui vorrai venire!

500€ o più

 MANOSCRITTI NON BRUCIANO 

Grazie a te parole, arte e idee continueranno a essere libere di volare, come i nostri personaggi. Perché come Voland ha dimostrato, I manoscritti non bruciano. 

  • Menzione nei crediti dello spettacolo (locandina ufficiale, crediti social e cartacei)*
  • Biglietto
  • Puzzle 1000 pz
  • Fiammiferi
  • Borsa Annuška
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti 

*basterà scrivere nei commenti dopo la sottoscrizione la data in cui vorrai venire!

 

1000€ o più

MICHAIL AFANAS'EVIČ BULGAKOV

„Tutto passa. Le sofferenze, i tormenti, il sangue, la fame e la pestilenza. La spada sparirà, e le stelle invece rimarranno, quando anche le ombre dei nostri corpi e delle nostre azioni più non saranno sulla terra. Non esiste uomo che non lo sappia. Perché allora non vogliamo rivolgere il nostro sguardo alle stelle?“ 
 

  • Menzione nei crediti dello spettacolo (locandina ufficiale, crediti social e cartacei)
  • Biglietto*
  • Vodka russa 
  • Puzzle 1000 pz
  • Fiammiferi
  • Borsa Annuška
  • Tessera Massolit
  • Ringraziamenti 

*basterà scrivere nei commenti dopo la sottoscrizione la data in cui vorrai venire!

2000€ o più

Grazie a tutti!

Roma, Italia
Obiettivi:
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Seguici su:
Aggiornamenti (2)
21 June 2022

La Compagnia Teatro Macondo è fiera di potervi annunciare di aver raggiunto e superato la metà del budget necessario al progetto "I manoscritti non bruciano".


Vi ringraziamo per il sostegno mostrato in questo mese di campagna, vi ringraziamo per la carica che trasmettete ogni giorno nei commenti lasciati e, soprattutto, vi ringraziamo per ogni vostro contributo, dal più piccolo al più grande.

 
"Questo è un fatto. E i fatti sono la cosa più ostinata del mondo."


A breve seguiranno altri aggiornamenti sulla campagna, ancora grazie per la fiducia che state mostrando!

07 June 2022

La campagna di sostegno è ormai entrata nel vivo, un terzo del budget è stato già raggiunto e questo è solo è grazie a voi. 

Noi siamo appena arrivati al Teatro di Anghiari per una nuova residenza creativa. 

Per tutti quelli che ce lo hanno chiesto, la campagna rimarrà aperta fino a metà Luglio.

Ci domandiamo quando e come un'opera d'arte smetta di essere patrimonio dell'umanità e diventi patrimonio culturale di una nazione.


 

A presto!

Commenti (44)
Utente Anonimo ha donato 10 €
Che la forza e il sostegno di tanti sia con voi
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Rock n' roll
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Merda come se piovesse, ragazzi.
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Daje
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
In bocca al lupo per la raccolta! Daje 💪 La Faby
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 33 €
Rall semp! xx
27/05/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Bellaaa!
28/05/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Courage!
28/05/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
buon lavoro!
28/05/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Siete bravi!!!! Avete tutto il mio sostegno per questo progetto meraviglioso!!!
30/05/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
!!! <3
30/05/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
<3
30/05/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Operazione coraggiosa, grazie!
31/05/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Viva la Cultura, viva l'Arte, viva la Libertà! Eli
31/05/2022
Utente anonimo ha donato 25 €
Daje tutta!
01/06/2022
Utente anonimo ha donato 50 €
Non vedo l'ora di vedere il progetto realizzato!
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
I'm in love with Ivan Bezdomny
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Un abbraccio e augurio speciale a tutti voi, per la vostra dedizione e passione, che possiate continuare a sognare. Pura Vida dalla Happy Family Biocycling Seba 😘
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Auguri per la migliore riuscita del progetto. Zii Isa e Valerio
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
In bocca al lupo per questa nuova avventura!
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Rall semp!
03/06/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Un grandissimo in culo alla balena 🤗
06/06/2022
Romano Ariolfo ha donato 30 €
Buongiorno. Per la sede del teatro, sia per me, che per Linda Roberti, che ha effettuato separatamente il sostegno, indichiamo Arezzo, 30 settembre. Cordiali saluti. Romano Ariolfo
08/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Grazie ragazzi! Buon lavoro! Biglietto per il 12 gennaio a Roma
10/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con l’augurio che possiate creare felici! Ygramul
11/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Adoro la letteratura russa. Si tratta di parte della nostra cultura. Grazie di portare avanti questo progetto teatrale, anche e soprattutto in questo periodo. Cristina
12/06/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Daje ragazzi! Buon lavoro e i manoscritti non bruciano! A presto in teatro
14/06/2022
Utente Anonimo ha donato 33 €
Avete scelto un bel tema, molto pertinente! Sarei interessata agli spettacoli di gennaio a Roma
17/06/2022
Utente Anonimo ha donato 80 €
Ricchi dentro! Angela, Valentina e Serena ❤️
19/06/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Avanti tutta!
19/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con un grandissimo e sincero "in bocca al lupo"!!
22/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Merda Merda Merda! e abbracci a profusione
22/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
La cultura è patrimonio universale! In bocca al lupo per il vostro lavoro.
23/06/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Grazie per ciò che fate e grazie per la cura e la passione con cui lo fate.
27/06/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Buon lavoro! Francesca
30/06/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Forzaaa!!!💜
04/07/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Coraggio ragazzi! Siamo con voi per la realizzazione di questo bel progetto!
06/07/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
❤️
08/07/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Daje Ale! besos from Paris Achi
11/07/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Un abbraccio grande, Simone!
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 50 €
Con tutto il cuore :-)
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Vorrei poter dare di più ma in questo momento non posso. In bocca al lupo!
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 20 €
Da quella giornata in treno di ritorno da Milano hai fatto un 👏 ottimo lavoro. Ti, e vi auguro di realizzare il grandioso progetto. Un grande bacio Maurizio Di Cesare
14/07/2022
Utente Anonimo ha donato 40 €
belli e bravi
15/07/2022
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Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

80%
-9 Giorni
STORIE DI LIBRI LIBERAZIONE LIBERTÀ

La liberazione dal nazi-fascismo è passata anche attraverso i libri. E a Città di Castello, città dell'Umbria e importante polo tipografico ed editoriale a livello nazionale, è passata attraverso due pubblicazioni che, con la voglia di “riderci sopra”, hanno decretato la fine di quella paura e reverenza forzata al regime, che obbligava anche gli editori (come tutti) all’autocensura e, se non proprio all’omologazione al credo mussoliniano, all’astensione dalla critica aperta. Nel mezzanino sopra la libreria Paci di Città di Castello, piccolo luogo in cui continuò imperterrito lo scambio di idee e opinioni, il libraio editore Giuseppe Paci, l’Avvocato Rodolfo Palazzeschi e altri amici frequentatori ostinati del libero pensiero raccolsero in fogli e quaderni - segretamente, si può dire clandestinamente - materiale satirico sul duce e il regime: barzellette, storielle, canzoni… che poi confluirono nella pubblicazione, subito dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, de “IL BARZELLETTIERE, RACCOLTA COMPLETA DI BARZELLETTE DELL’ERA FASCISTA” e de “LA ROMANTICA AVVENTURA DEL PELATO”

Il progetto STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ vuole raccontare, attraverso la specifica vicenda di queste pubblicazioni e dei suoi protagonisti, i fatti della storia in quel momento cruciale di liberazione da un regime opprimente e liberticida, che ha interessato il territorio altotiberino a fine 1944 e quello nazionale l’anno successivo. Gli strumenti del racconto saranno: - Una mostra, una conferenza spettacolo e la ristampa anastatica dei due libri in unico volume double-face, per la quale si ricorre al crowdfunding attraverso la piattaforma di EPPELA.

La digitalizzazione delle due pubblicazioni è realizzata dal corso di Grafica e Comunicazione dell’IT Franchetti-Salviani di Città di Castello

I due libri, di grande valore storico contengono 300 barzellette sul duce e il fascismo (più in appendice altri testi satirici) e un romanzo farsa sulla vita sentimentale del duce, tratto dalle cronache rosa dell'epoca.

STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ è in collaborazione con Comune di Città di Castello, ANPI, sezione di Città di Castello, Istituto di storia politica e sociale “V. GABRIOTTI”, MUA (Musei Umbria Alto Tevere ), Biblioteca Carducci, MEDEM A.P.S. e vuole celebrare gli 80 anni dalla liberazione di Città di Castello dal nazi-fascismo ricordando, con queste due opere editoriali, anche quelle azioni che pur in forma disarmata, e senza spargimento di sangue, contribuirono al processo di liberazione, oltre che dei corpi e dei territori, anche delle menti e degli spiriti.

Avente sede nella centralissima piazza Matteotti n. 2 a Città di Castello, l’Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE e della Casa editrice IL SOLCO raccoglie la documentazione riguardante due interessanti realtà editoriali tifernati del 1900: la libreria editrice Paci LA TIFERNATE (fondata da Giuseppe Paci nel 1926) e la Casa editrice IL SOLCO (fondata nel 1921).

La ricca documentazione (comprendente opere a stampa, bozzetti, disegni, corrispondenza, matrici tipografiche, contabilità, documentazione societaria…) racconta di una storia passata, ma viva e di una intraprendenza e passione che, pur con pochi mezzi economici, hanno saputo creare dei veri capolavori editoriali ed essere un dinamico riferimento culturale per la città in un periodo difficile quale quello della seconda guerra mondiale e del dopoguerra.

Inventariato da Antonella Lignani ed Enrico Paci nel 2012, l’archivio è stato dichiarato nel 2016 di “notevole interesse storico” da parte della Soprintendenza archivistica per l’Umbria. Nel 2023 è stato inserito nella Rete Interattiva Museale dell’Alto Tevere e tra i luoghi culturali della Regione Umbria.

 

33%
-97 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

62%
-16 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
Il Voltone, un nuovo ristorante per Inchiostro

Prima di tutto le presentazioni

Siamo Inchiostro, una Società Cooperativa Sociale fondata per promuovere, organizzare e gestire attività di istruzione e formazione professionale, nonché promuovere iniziative di accompagnamento al lavoro ed ogni attività finalizzata all'inserimento lavorativo. Abbiamo sede in Soncino (CR), nella meravigliosa cornice di uno dei borghi più belli d’Italia.
Fondato nel 2016, Inchiostro è accreditato nella sezione A dell’apposito albo della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia. 
Come Ente di formazione:
- gestisciamo tre trienni di qualifica professionale (Preparazione Pasti, Servizi di Sala e Bar, Preparazione Pasti personalizzato per diversamente abili) ed un corso di diploma (Tecnico di Cucina). In totale sono 145 gli studenti iscritti ai corsi IeFP gestiti da Inchiostro. Gli studenti di Inchiostro vivono la loro giornata di scuola interamente immersi in una vera realtà produttiva che offre servizi ristorativi: attraverso la modalità scolastica di formazione in assetto lavorativo, gli studenti di inchiostro apprendono (e perfezionano) le competenze previste dalla loro figura professionale.
- abbiamo la gestione quotidiana di un ristorante didattico (in grado di offrire anche servizi di catering) e di un bar didattico - aperti al pubblico - mette gli studenti in contatto costante con clienti veri e propri che, in questo modo, contribuiscono alla loro formazione umana e professionale;
- progettiamo, attraverso appositi finanziamenti regionali, percorsi di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma;
- eroghamo corsi di formazione continua, permanente e di specializzazione nelle tecniche di sala, nella panificazione e nei lievitati.


I Corsi Personalizzati per Disabili

Tra le varie attività per la formazione dei giovani che mettiamo in campo c’è il PPD - Corso Personalizzato per Disabili. L’ambito PPD (Percorso Personalizzato Disabili) è un percorso d’istruzione e formazione dedicato a tutti gli alunni che hanno bisogni specifici. Il tempo è la chiave che apre la visione di questo percorso. I ragazzi sperimentano la loro autonomia in base ai loro tempi, senza fretta, in un’ottica molto particolare. In questo percorso la persona è al centro della didattica e della metodologia. Infatti, l’equipe non si interroga sul “cosa ha” la persona, ma sul “chi è” e come “interagisce” rispetto al contesto e come quest’ultimo “funziona” rispetto ad essa. 
Il contesto della cucina viene proposto come luogo valido per poter esprimere e interiorizzare valori etici e morali utili alla formazione della persona. Dalla manipolazione curiosa e divertente di vari ingredienti, per affinare competenze ed abilità che serviranno non solo a livello professionale, ma per la vita, all’utilizzo di ricette, che presuppongono che vi siano delle regole da rispettare, tutto questo è funzionale per abituare l’alunno all’osservazione di determinate regole, da attuare , a seconda dei contesti in cui si è inserito. 
Il centro del progetto è pensare l’individuo con le proprie qualità, i propri limiti e le possibilità che possiede per poter, in futuro, gestire se stesso e la propria quotidianità in autonomia.  
L’equipe del PPD si è posta con il compito di re-integrare nel sociale la persona diversabile attraverso esperienze educative e formative, entrambe caratterizzate dal divertimento culturale. Così, cresce il bisogno di far sorgere dentro ad ogni persona il sentimento di realizzazione di sé, trovando nella formazione professionale e nell’attività lavorativa occasioni di arricchimento personale, socializzazione e produttività. Quest’ultima sfocia in maniera concreta nel servizio al Ristorante e Bar Didattico e mensa per i bambini.


Il Voltone, il progetto del nostro nuovo ristorante 

Il numero dei ragazzi che fanno richiesta di partecipazione ai Corsi Personalizzati per Disabili, e non solo, promossi dalla cooperativa è in costante crescita. La Cooperativa Inchiostro ha quindi deciso di prendere in gestione un nuovo locale, Il Voltone, bar-locanda-ristorante a Cremona
Esso diventerà: uno spazio di formazione professionale «su misura», un tempo di formazione umana e sociale, un’occasione per (ri)generare la cultura del cibo e del territorio, a partire dal suo tessuto sociale
I risultati finora ottenuti con il primo ristorante sono incoraggianti: elevato gradimento da parte della clientela, ma soprattutto importanti traguardi di successo formativo per gli studenti coinvolti.
Nel nuovo locale, Il Voltone, si prevede di coinvolgere 3 tipologie di destinatari: 
- ragazzi con disabilità partecipanti ai Corsi Personalizzati per Disabili,
- giovani in dispersione scolastica e/o con varie tipologie di cosiddetto svantaggio (se maggiorenni inseribili con il SIL territoriale, ad esempio),
- studenti che scelgono di proseguire il loro naturale percorso scolastico/formativo partecipando all’attività del Voltone, inteso come spazio di formazione in assetto lavorativo gestito dal CFP Inchiostro.
Le tre categorie lavoreranno insieme, per creare sinergie, insegnare ed apprendere gli uni dagli altri e accrescere non solo l’esperienza lavorativa ma anche quella personale e di vita.
Il nuovo locale si trova pochi passi dalla Cattedrale e del Battistero, dal Museo Verticale del Voltone e dal nuovissimo Museo Diocesano, inserendosi in una rete turistica consolidata. Ad oggi è allestita ed attiva l’attività di caffetteria, che sarà gestita da Inchiostro a partire dalla fine di ottobre 2024, subentrando ad una precedente gestione affidata a Caritas Cremona.
Nei locali adiacenti al bar è in fase di ultimazione un prestigioso spazio da adibire a ristorazione, che si intende ultimare entro Natale 2024 (nei primi mesi del 2025 nel caso di subentranti difficoltà burocratiche).
Durante la prima fase di gestione il bar prevede l’impiego di 1 formatore di sala-bar, almeno 4 studenti con fragilità inseriti in un percorso di recupero dalla dispersione scolastica, 2 lavoratori con disabilità certificata. Una volta attivo il ristorante, è previsto l’inserimento lavorativo di 1 formatore chef e di almeno 4 persone con disabilità, co-adiuvati da almeno ulteriori 5 studenti con fragilità del suddetto percorso scolastico. 


Cosa possiamo fare insieme

Nel locale sono già state fatte opere di ristrutturazione, per renderlo completamente accessibile e adatto al lavoro di tutte le categorie di ragazzi coinvolti.
La sala è stata attrezzata, la cucina è stata rinnovata.
Manca un solo e decisivo elemento che, una volta acquistato, permetterà l’apertura del ristorante: una cappa di aspirazione ad acqua, unico modello installabile in un palazzo storico come Palazzo Vescovile in Cremona.

Solo grazie al vostro sostegno tutto questo sarà possibile!
Grazie di cuore per il vostro contributo!


 

29%
-16 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàRidurre le disuguaglianze
LIBERE GOLOSITA': ACCENDIAMO IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO

Immagina di svegliarti ogni giorno nello stesso spazio ristretto, circondato da mura che confinano il tuo corpo e il tuo pensiero. Immagina di vivere in un mondo in cui ogni piccola libertà è un lusso che non ti appartiene più. Immagina di dover chiedere il permesso per ogni necessità e di affidare la gestione della tua persona a un sistema che decide per te.

Immagina di non poter fare altro che immaginare.

Ora, immagina un luogo in cui queste mura diventano un ponte verso un nuovo e vero inizio. Dove l'arte della pasticceria si trasforma in uno strumento di emancipazione e riscatto. Un luogo in cui il profumo del burro e della vaniglia si mescolano con una dolce aria di possibilità. Qui, le mani che prima erano addormentate ora impastano con cura e sfornano delizie. Le menti che prima erano sopite ora ridanno un senso al tempo, con passione e dedizione.


Questo luogo esiste e questo è il laboratorio di pasticceria artigianale di LIBERE GOLOSITÀ


LA MAGIA DAL 2019: 
TRASFORMIAMO IL TORTO IN LAVORO E IL LAVORO IN DOLCEZZA

Dal 2019, nel laboratorio interno al carcere di Vicenza, ogni giorno le persone detenute e impiegate nel progetto, scrivono nuovi capitoli della loro storia, dedicandosi - un impasto alla volta, cottura dopo cottura - alla produzione di biscotti, torte, snack salati e lievitati stagionali come colombe e panettoni. Guidati da maestri fornai e pasticceri, ricevendo formazione e un lavoro qualificato dimostrano che il cambiamento è possibile se supportato da un’opportunità.

J., uno dei partecipanti afferma: “Se lo scopo del carcere è rieducativo, è importante che ci siano occasioni”. Libere Golosità rappresenta proprio questa possibilità di riscatto. 

Oggi è con entusiasmo che ti sveliamo l’espansione del nostro progetto al di là delle mura carcerarie, perché non parliamo solo di numeri, ma delle vite e destini di persone che insieme abbiamo il potere di cambiare.

 

IL NOSTRO SOGNO: ACCENDIAMO INSIEME IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO 

L’ entusiasmo nei nostri prodotti artigianali ha alimentato la crescita di Libere Golosità che oggi è attiva con due negozi monomarca, uno in centro a Vicenza e uno a Schio (VI). Tuttavia sono le testimonianze di successo dei partecipanti al nostro programma che ci hanno spinto a guardare oltre, aprendo la strada ad una nuova sfida: Stiamo lavorando per l’apertura di un nuovo laboratorio nel cuore di Vicenza, al di fuori delle mura carcerarie, per offrire una reale e sostenibile opportunità lavorativa a coloro che, scontata la pena, si troveranno nella delicata fase del reinserimento sociale. 
La visione è chiara: offrire continuità lavorativa a coloro che escono dal carcere affinché la libertà non sia un traguardo, ma un autentico nuovo inizio.

Abbiamo già acquisito il luogo ideale e stiamo lavorando alla ristrutturazione, all’allestimento e all’attrezzatura del nuovo spazio per renderlo pronto ad accogliere nuove storie di nuovi inizi a partire dall'estate 2025.

Ti chiediamo oggi di unirti alla nostra squadra, ringraziandoti fin da ora per quanto deciderai di donare.

Abbiamo scelto di destinare il tuo prezioso contributo all’acquisto del cuore pulsante del nuovo laboratorio, dedicandoti così il luogo caldo e accogliente dove il sogno della pasticceria prende vita: il grande forno rotativo! Il costo di questo strumento professionale è di 20.000 euro. Grazie ai 10.000 euro già raccolti, siamo a metà del cammino. Siamo certi che con il tuo aiuto possiamo completare questo percorso.

La tua decisione di contribuire oggi è un'azione che incide profondamente sul tessuto stesso della nostra Comunità, rendendola più forte, inclusiva, sicura… e dolce! 

 

IL LAVORO IN CARCERE E LA RIEDUCAZIONE SOCIALE 

Il lavoro in carcere è più di un'attività; è una chiave fondamentale per la reintegrazione sociale delle persone detenute, un diritto sostenuto dalla Costituzione italiana e dall’Ordinamento Penitenziario. Queste leggi, oltre a sancire il diritto al lavoro, sottolineano anche l'importanza della rieducazione come scopo principale della pena, preparando i detenuti al reinserimento nella società. Questo contesto è la base su cui si fonda "Libere Golosità", un progetto che, attraverso l’arte della pasticceria, utilizza il lavoro come strumento di rieducazione attiva, offrendo alle persone detenute sia una professione che una nuova prospettiva di vita. 
"Libere Golosità" è la promessa che la libertà e la dignità possono fiorire anche nei luoghi più improbabili.

 

CHI C’È DIETRO IL PROGETTO: GABBIANO 2.0 SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

Dal 2014, nel territorio di Vicenza, Gabbiano 2.0 funge da catalizzatore di cambiamento sociale. Dedicata a creare opportunità lavorative per le persone più vulnerabili della nostra società, la cooperativa utilizza il lavoro come un potente strumento di valorizzazione umana e integrazione sociale. La nostra missione? Trasformare la fragilità in forza e il disagio in opportunità.

All'interno delle mura della Casa Circondariale di Vicenza, gestiamo non solo "Libere Golosità", il nostro laboratorio di pasticceria, ma anche un laboratorio per attività di assemblaggio conto terzi. Questi spazi sono più che semplici luoghi di lavoro; sono ambienti di rinascita, crescita e riscatto. Collaboriamo strettamente con l'Equipe trattamentale della Casa Circondariale e le assistenti sociali dell'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna per sviluppare percorsi di reinserimento lavorativo che, grazie alle misure alternative alla detenzione, offrono ai nostri beneficiari solide basi per un efficace processo di reintegrazione nella società.

Estendiamo la nostra azione anche al di fuori delle mura carcerarie, fornendo ad enti pubblici e clienti privati servizi di manutenzione del verde, custodi di parchi, pulizia e sanificazione. Gestiamo inoltre altri tre laboratori esterni specializzati in assemblaggio, confezionamento e controllo qualità, creando opportunità lavorative e percorsi occupazionali che promuovono lo sviluppo di competenze professionali.

Crediamo fortemente che la collaborazione sia fondamentale per il successo del nostro lavoro. Siamo in stretto contatto con le reti territoriali, i Servizi Sociali dei Comuni, i servizi specialistici delle Aziende Sanitarie (Ser.D, SIL, CSM), i Centri per l'Impiego, le Comunità Terapeutiche, nonché con cooperative sociali e aziende del settore privato, per tessere una rete di supporto che abbraccia e solleva chi è stato lasciato ai margini.

La nostra cooperativa è certificata UNI EN ISO 9001:2015 per la “progettazione e gestione degli inserimenti lavorativi per persone svantaggiate”, garanzia di standard qualitativi estesi a tutte le attività. Come membri del Consorzio Prisma, di LegaCoop e del consorzio CSV, partecipiamo attivamente allo scambio di idee, progetti e formazione continua, permettendoci di restare al passo con le nuove sfide sociali e bisogni emergenti. 

Con "Libere Golosità" e tutte le nostre iniziative, ci impegniamo a riaffermare il valore di ogni individuo, trasformando la società un passo alla volta. Il nostro obiettivo è costruire una comunità dove ognuno possa sentirsi parte di un tutto, imparare, crescere e contribuire attivamente a un futuro migliore a beneficio di tutti.

94%
-16 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Far finta di esser sani

Far finta di essere sani - 21 e 22 Dicembre 2024 a Santo Stefano Quisquina

In un mondo che ci abitua all'indifferenza, abbiamo deciso di non voltare lo sguardo. "Far finta di essere sani" è più di un evento: è una denuncia sociale, un grido di indignazione contro le ingiustizie e le discriminazioni che permeano la nostra quotidianità.

Il 21 e 22 dicembre 2024, a Santo Stefano Quisquina, ci riuniremo per confrontarci, riflettere e lanciare un messaggio chiaro: il cambiamento è possibile, ma solo se siamo noi a volerlo.

Abbiamo bisogno del tuo supporto per realizzare questo evento. Ogni contributo ci permetterà di:

  • Organizzare dibattiti e momenti di riflessione;
  • Coinvolgere giovani, artisti e attivisti;
  • Dare voce a chi ha il coraggio di denunciare le ingiustizie.

Perché donare? Il mondo sta cambiando, ma la direzione che prenderà dipende da ognuno di noi. Il tuo sostegno ci permetterà di dare vita a un movimento di consapevolezza e solidarietà, per una società più giusta e inclusiva.

Unisciti a noi e sostieni "Far finta di essere sani": insieme possiamo fare la differenza. Ogni piccolo gesto è un passo verso il cambiamento.

Con il tuo aiuto, possiamo trasformare questo evento in un grido di speranza e riscatto. Grazie per il tuo supporto!

Per il nostro evento, abbiamo deciso di ringraziarti per il tuo supporto con delle ricompense speciali. In base alla tua donazione, riceverai premi esclusivi che potrai sfruttare durante l'evento!

Teniamoci in contatto!
Per qualsiasi domanda o curiosità riguardo l'evento del 21 e 22 dicembre 2024 a Santo Stefano Quisquina, o se desideri maggiori dettagli sulle modalità di donazione e sulle ricompense, non esitare a contattarci! Siamo qui per ascoltarti e fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Seguici su Instagram @_farfintadiessersani_ o su @_facciamocisentire per restare aggiornato sugli ultimi sviluppi, le novità del programma e per scoprire contenuti esclusivi legati all'evento. È il modo migliore per entrare a far parte della nostra community e seguire da vicino il nostro percorso.

Preferisci scriverci direttamente? Puoi inviarci un'email a f.sentire2022@gmail.com: siamo sempre disponibili a rispondere alle tue domande e a darti tutto il supporto necessario per far si che tu sia presente.

Il cambiamento parte anche da te, e la tua voce è importante! Siamo qui per costruire qualcosa di grande insieme.

Ecco come funziona:

  • Donazione di 5€: Ricevi 2 ticket per partecipare al sorteggio di un quadro unico creato per l’evento.
  • Donazione di 12€: Ricevi 1 ticket per il sorteggio + un pranzo o una cena (panino + bibita) durante l'evento.
  • Donazione di 25€: Ottieni una felpa esclusiva con il logo dell'evento + 1 ticket per il sorteggio.
  • Donazione di 50€ o più: Ricevi una felpa con il logo + un assortimento di prodotti enogastronomici locali + 1 ticket per il sorteggio.

E non finisce qui! Per ogni 2,50€ aggiuntivi oltre le soglie, riceverai 1 ticket extra per aumentare le tue possibilità di vincere il quadro.

Sostieni la causa e scegli la tua ricompensa!
Il tuo contributo non è solo un gesto di solidarietà, ma anche un modo per partecipare attivamente a un evento che mira a creare consapevolezza e cambiamento. Grazie per il tuo sostegno!

Non vuoi una ricompensa?
Puoi anche decidere di donare una cifra qualsiasi, tramite l'opzione “Contribuisci”, senza richiedere nessun reward. Ogni contributo, grande o piccolo, farà la differenza e ci aiuterà a rendere possibile l'evento.

N.B.: Se non potessi ritirare il tuo premio durante le giornate dell'evento, niente panico! Saremo felici di concordare un'altra data per il ritiro in presenza. In alternativa, possiamo spedire il premio, con eventuali spese di spedizione a carico del donatore.

29%
-16 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-26 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
T'ses Folk per l'80° anniversario della Liberazione

Cari amici, conoscenti, fans e chi più ne ha ne metta, come qualcuno di voi già sa, in questi ultimi anni ci siamo dedicati alla realizzazione di uno spettacolo di canti e letture legate alla lotta di liberazione partigiana. Un percorso che riflette nella storia locale delle Valli di Lanzo e del Canavese i fatti nazionali, e racconta le gesta di chi in questi luoghi ha deciso di schierarsi contro il fascismo e nazismo pur apparendo questa una lotta impari. 

È un racconto che lega i testi, narrati dalla voce di Giovanna, con i canti della Resistenza cantati da Lalla, alcuni noti e altri meno. 

Abbiamo iniziato in sordina portando questo spettacolo al rifugio Monte Soglio nel 2021 e poi nel 2022 al Wine Nest a Torino. Poi il 25 aprile 2024 l’abbiamo presentato al Pranzo dell’Anpi di Nole e la sera stessa al circolo Arci di Beinasco “Violeta Parra”, invitati dall’Anpi di Borgaretto. Una giornata emozionante seguita da una bellissima restituzione del pubblico con abbracci e vive commozioni dei presenti.  Ciò ci ha convinto che vale la pena realizzare qualcosa che resti, che possa essere fruito come racconto storico o semplicemente essere ascoltato come testimonianza e raccolta di canti della Resistenza, suonata alla T’Ses Folk!!! 

Il prossimo 25 aprile 2025 sarà l’80° anniversario della Liberazione e abbiamo deciso che il momento è quello giusto. 

Apriamo quindi questo crowfounding, per aiutare i T’ses Folk a realizzare una registrazione audio delle tracce musicali e dei testi narrati. Ciò porterà alla stampa di CD che omaggeremo a chi di Voi ci aiuterà in questa raccolta!

Quindi… si parte!! Il budget che abbiamo stimato di raccogliere è di 1500€ e serve per coprire le spese per la stampa di almeno 300 CD in formato leggibile su tutti i supporti, e per lo studio di registrazione. 

Partecipate!!! oltre alla ricompensa morale, vi aspetta un CD in omaggio!!!

 

24%
-36 Giorni
Pace, giustizia e istituzioni solide

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

44%
-26 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

69%
-26 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Massimo Mazzucco & i Resistenti

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, DONA IN MODALITA' “ricompense”

RICORDATE DI PORTARE UNA COPIA DELLA EMAIL DI RICEVUTA DI DONAZIONE, SE DONATE VOLENDO PARTECIPARE  ALLA SERATA DEL 13 DICEMBRE!

Cari amici e compagni di viaggio,

è di nuovo tempo di fare squadra, e questa volta abbiamo un obiettivo ambizioso: raccogliere fondi per sostenere chi non si piega alle storie che ci raccontano…. Sì, parliamo delle imposizioni “per il nostro bene,” e del diritto di pensare con la propria testa.

Questa raccolta fondi sarà suddivisa con un preciso intento: una parte andrà a supportare il nuovo documentario di Massimo Mazzucco, un vero campione nel mettere sotto la lente di ingrandimento gli aspetti più scomodi della realtà. Con coraggio e professionalità, Mazzucco sta lavorando a un progetto che smaschera i giochi di potere nel mondo delle banche, quegli stessi giochi che continuano a condizionare le nostre vite senza che nessuno di noi abbia mai firmato una delega.

Poi, c’è un altro pezzo di questa raccolta destinato a diverse persone che, durante la “panda”, hanno detto “no” alle “imposizioni” e si sono ritrovate a fare i conti con denunce e processi, con relative problematiche finanziarie. Per noi, queste persone non sono solo simboli di resistenza, ma veri e propri esempi di chi non accetta di seguire ciecamente senza alzare la mano per fare domande.

Infine, una parte dei fondi sarà destinata a "Salusbellatrix Il Camper della Libertà," il nostro progetto di seminario itinerante. Iniziare un grande viaggio per continuare a incontrare piccoli gruppi e raccogliere e raccontare in un unico intervento, lineare e ordinato dall'inizio alla fine, tutte le info circa l'inganno dell'élite finanziaria. 

Ogni persona che donerà almeno 20 euro SE LO VUOLE, potrà essere ospite ad un evento davvero speciale il 13 dicembre ore 21 a Vittorio Veneto, in cui avremo l’onore di ospitare proprio Massimo Mazzucco. Sarà una serata in cui ci prenderemo il nostro tempo per riflettere, discutere, e magari fare un po’ di sana ironia su chi ci vorrebbe docili e allineati.

PER PARTECIPARE ALLA SERATA, TI RACCOMANDIAMO di scegliere la modalità "RICOMPENSE" ALL’ATTO DELLA DONAZIONE, E DI SPECIFICARE BENE IL “COGNOME E NOME” e PER SICUREZZA scrivere “parteciperò alla serata, nei commenti”:                                                                               

essere presente nell’elenco delle donazioni, sarà l’unico modo per poter accedere!

Non mancherà un momento conviviale, dove ognuno può portare qualcosa da mangiare o bere, perché anche il cibo diventa un atto di condivisione, di ribellione e di comunità. Saremo lì per sostenere Mazzucco e tutti quelli che non temono di dire la verità. Vi aspettiamo per fare di questa serata un momento di confronto, leggerezza e forse qualche risata liberatoria.

Ci vediamo il 13 dicembre. E se qualcuno dall’alto storce il naso… beh, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta!

80%
-9 Giorni
Le staffette partigiane ci parlano ancora

Aiutaci a pubblicare il libro che racconta la storia delle donne nella Resistenza: un riferimento per il presente e il futuro

Migliaia di donne italiane tra il 1943 ed il 1945 hanno vissuto una straordinaria stagione di vita nell’intento non solo di liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista, ma anche di liberare se stesse scrollandosi di dosso i tradizionali modelli femminili fatti propri dal fascismo.

Per la prima volta in Italia donne comuni, di ogni età e classe sociale, hanno fatto irruzione nella storia, lottando alla pari al fianco degli uomini. Primo anelito di un lungo percorso di emancipazione, che nel dopoguerra porterà al riconoscimento del diritto di voto alle donne.

Raccolte in questo volume ci sono le testimonianze dirette di 43 donne, partigiane e staffette.

A 80 anni dalla fine della guerra e del fascismo queste donne non sono più tra noi. Per questa ragione crediamo sia nostro compito non solamente preservarne la memoria, ma incoraggiare le nuove generazioni a ricevere in consegna il testimone e portarne con sé il prezioso messaggio di lotta contro ogni forma di violenza e sopraffazione, oggi più rilevante che mai.

“Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce”

Il libro che vogliamo pubblicare è una rivisitazione basata sulle testimonianze dirette raccolte da Maria Paola Capra per la pubblicazione nel 2010 di “Donne e Resistenza in Canavese-Il tempo non cancelli le tracce”. Le copie di questo volume sono da anni esaurite, ma il libro continua ad essere richiesto.  Questo interesse ci ha spinti a fare il passo decisivo per riprendere in mano quelle preziose testimonianze e renderle ancora disponibili in una nuova edizione. 

Perché il tuo supporto è cruciale

La pubblicazione di un libro comporta costi significativi e abbiamo bisogno del tuo aiuto per coprire le spese editoriali e di stampa. Con il tuo contributo non solo aiuterai a realizzare questo progetto, ma darai anche un importante supporto alla salvaguardia e alla diffusione  di un messaggio di resilienza e speranza, essenziale per i giovani di oggi e per la società di domani.

Iniziativa “libro sospeso”

Se hai la possibilità di contribuire con una donazione maggiore, abbiamo pensato all’iniziativa “libro sospeso”: con la tua donazione riceverai una copia del libro e contribuirai anche alla stampa di un’ulteriore copia che sarà donata a biblioteche e scuole. Quando il libro verrà stampato ti faremo sapere a quale istituzione verrà donata la tua copia sospesa.

 

Chi siamo - una presentazione dell'autrice

Maria Paola Capra è autrice dei libri “Fiorano dalla collina di Fiorentino”(2005), “Banchette e la Resistenza”(2007),“Samone, la guerra e la Resistenza” (2009), “Donne e Resistenza in Canavese - Il tempo non cancelli le tracce” (2010) e “T’amo da morire - Suicidi, omicidi e accidenti d’amore” (2013).In ambito scolastico nel 2006 ha realizzato con il regista Pietro Contadini il documentario “Una scuola migrante” e nel 2007 ha collaborato con il regista Davide Martinoli alla realizzazione del filmato “Dire, fare, giocare”, resoconto dell’esperimento di una settimana senza tecnologia, realizzato dalla scuola media “Sandro Pertini” di Banchette, di cui è stata ideatrice e curatrice. 

Sostienici oggi

Unisciti a noi perché la memoria diretta della Resistenza in Italia non si perda con le sue protagoniste. Con il tuo aiuto, possiamo garantire che le partigiane continuino a lottare con noi e noi con loro nella difesa di valori e diritti che non possiamo dare per scontati.

Grazie per il tuo sostegno.

100%
-2 Giorni
Parità di generePace, giustizia e istituzioni solide
Molce Atelier, la sartoria che cura

Chi siamo

Ciao a tutti,
siamo Paola Maraone (psicologa clinica esperta in violenza di genere), Fernanda Muniz (responsabile della sartoria) e Adriana Morandi (stilista).
Il 25 novembre 2021 abbiamo aperto Molce Atelier: una 'sartoria terapeutica' per donne vittime di violenza, con sede nel quartiere di Niguarda, a Milano. 
La sartoria offre gratuitamente alle donne corsi di formazione sartoriale con l'obiettivo dell'inclusione lavorativa, e sostegno psicologico per ricostruire identità, autostima, senso di autoefficacia.
L’idea è nata durante la pandemia, evento ancora più devastante per le tante donne che hanno vissuto per mesi letteralmente segregate in casa, private della libertà di prendere le distanze dalla situazione di violenza che stavano vivendo. Grazie alla vittoria di un bando del Comune di Milano, abbiamo aperto uno spazio che potesse essere per loro sicuro, un 'nido' intimo e confidenziale dove, al tempo stesso, imparare un mestiere tradizionale ma ancora molto richiesto: quello di sarta
Oggi Molce Atelier è un luogo dove il lavoro 'mette in rete', dove la formazione e l’inserimento all’interno della comunità si intrecciano per costruire percorsi di indipendenza e rinascita.
Nel tempo, Molce Atelier è diventata sempre più preziosa anche perché riesce a intercettare anche un’utenza 'silenziosa', quella di persone che non si sono ancora rivolte a un Centro Antiviolenza ufficiale perché non consapevoli fino in fondo della propria condizione. Intrappolate in relazioni tossiche, cominciano a riconoscerle come tali proprio attraverso il confronto con altre donne con una vulnerabilità simile alla loro. Molce è oggi un piccolo ma importante presidio, nonché un anello di congiunzione tra il territorio e le istituzioni (con le quali lavoriamo sempre in rete). 


Il futuro di Molce Atelier

Allargando lo sguardo ai prossimi mesi, avendo cominciato a proporci come sartoria sociale anche per le produzioni conto terzi per vari committenti, per rimanere sostenibile, abbiamo bisogno di acquistare alcune nuove macchine industriali per coinvolgere sempre più sarte per formarle e offrire loro un lavoro
Attualmente sono tre le sarte assunte (con un contratto part time) presso Molce Atelier, e questo è per noi un grandissimo risultato. 
Ma un ampliamento del 'parco macchine' ci è ora necessario in due sensi: 
da un lato per crescere ancora, formando e impiegando un maggiore numero di sarte; 
dall'altro – dal punto di vista tecnico – perché permetterebbe, grazie all'acquisto di macchinari con funzioni specifiche, di accettare incarichi e commesse che ora non siamo in grado di svolgere, ampliando così la nostra produzione e facendo lavorare sempre più donne, in un circolo virtuoso che vada con sempre maggior decisione verso una sostenibilità anche economica a tutto tondo. 

Obiettivo della campagna

L’obiettivo di questa campagna di crowdfunding è 13.000 euro
Una volta raggiunto l’obiettivo, potremo quindi acquistare:
- una macchina ricamatrice per creare disegni e ricamare lettere sui tessuti;
- una macchina lineare da trasporto pesante con tagliafilo, per cuciture su ogni tipo di tessuto (compresi quelli da arredamento, per cuscini e altri accessori);
- una macchina asolatrice professionale con rasafilo per il taglio dei fili azionato con pedale e taglio asola con coltello ad azionamento meccanico;
- una macchina 'due aghi' per essere in grado di cucire tessuti elastici come il jersey, il lycra, il tessuto stretch e la maglia.
Una piccola parte dei fondi sarà destinato a:
- l’organizzazione ed erogazione di due corsi di formazione sartoriale di primo livello per 10 donne (5 per ogni corso di formazione). Il corso avrà la durata di 3 mesi e si svolgerà in un/due incontri settimanali di circa 4 ore ciascuno;
- l’acquisto dei materiali necessari (tessuti, cartamodelli, filati, bottoni, fodere, cerniere);
- la promozione dei corsi.

Solo grazie al vostro supporto tutto questo sarà possibile.

Grazie di cuore per il contributo!

62%
-16 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
V_V Forza di Lotta non violenta per DIRITTI e LIBERTA'

Viviamo in un momento storico drammatico quanto dissimulato, in cui un'èlite globalista composta da poche centinaia di potenti, che controlla e condiziona la quasi totalità del Sistema socio economico globale ha deciso di impossessarsi dell'intero pianeta e dell'intera umanità, arrivando ad una dittatura distopica globalista di stampo nazicomunista basata sul controllo totale digilate e fisico praticamente assoluto, puntado all'eliminazione dell'umanità stessa attraverso una transumanesimo aberrante basato sull'acoppiamento uomo robotica e intelligenze artificiali, che farà morire man mano quanto di umano esiste nella specie umana. Per arrivare a tali mostruosi obbiettivi hanno deciso che sia necessario depopolare massicciamente e al contempo cambiare tutti i paradigmi su cui si basano i diritti umani e quelli socio economici su cui è fondata la civiltà predominante sulla terra. 
Quindi di fatto hanno dichiarato guerra ai popoli, una guerra che prima di tutto è psico emotiva, una guerra che crea una percezione alterata della realtà, una guerra totalmente basata e fondata sull'inganno, sulla manipolazione e sulla menzogna, una guerra che arriva fino allo sterminio e alla schiavizzazione e controllo totale dei vinti! 
E la prima strategia di questa guerra è non far capire che esiste una guerra, e che è la guerra più drammatica, spietata e consistente che, nella storia, l'umanità abbia mai vissuto.

Questa elite e il suo entourage attraverso le strutture che controllano, e cioè ad esempio: hedge fund, mass media, social, piccole e grandi testate giornalistiche, fondazioni e associazioni di ogni tipo, ONG e poi opinionisti, intellettuali, di ogni tipo, e ancora di più burocrati e militari e quindi servizi segreti, e ovviamente politici di ogni schieramento e quindi partiti politici di ogni tipo e di conseguenza istuzioni e governi, e chi più ne ha più ne metta ma non dimenticando i fondamentali Data center controllati e gestiti dalle più segrete potenti e avanzate intelligenze artificiali del pianeta ... prima di tutto applicano una propaganda globale coordinata martellante, manipolatoria e menzognera per convincere e condizionare miliardi di persone che ciò che stanno facendo sia per il bene di tutti, per "il bene comune".

Di fronte a questa enorme guerra, noi uomini e donne liberi, dobbiamo reagire, anche partendo dal piccolo, ma non improvvisando o senza criterio logico, ma adottando le giuste tattiche e le giuste tecniche, e quindi prima di tutto contrastando il Sistema con un contropropaganda durissima quanto vera e al contempo costruendo un riferimento  alternativo al Sistema, un riferimento che sia voce della verità di cui il popolo ha estremo bisogno per sconfiggere e liberarsi dal giogo mentale e infernale di questa elite, ed è necessario che tale contropropaganda veritiera sia, da quel riferimento popolare quanto universale, sempre rivendicata attraverso un Simbolo guerriero, e sia portata così ovunque arrivando a generare un media del popolo, e questo è ciò che stiamo facendo noi Guerrieri ViVi, forza di lotta non violenta che rivendica verità libertà e diritti inalienabili.

I Guerrieri V_V sono la base dell'esercito civile necessario per affrontare questa guerra, un esercito formato da donne e uomini ViVi , non violenti ma per nulla pacifici e perfettamente consapevoli che essere disobbedienti civili vuol dire infrangere le leggi, sia le leggi ingiuste che violano i diritti fondamentali, sia tutte quelle leggi che permettono al Sistema criminale e dittatoriale di proteggere le leggi ingiuste e il suo operato criminale, tra cui prima fra tutte la censura della verità.
E lottare infrangendo le leggi comporta per forza di finire a processo e quindi in tribunale, che per noi V_V è solo un altro territorio di lotta, ma in tale territorio serve l'intervento degli avvocati, i quali, per quanto ci vengano incontro hanno un costo.
In questi mesi e nei mesi futuri abbiamo dovuto e dovremo affrontare molte cause, di cui alcune importanti, e per questo chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità, sia che lottino come Guerrieri V_V o che semplicemente facciano il tifo per la lotta V_V, di sostenerci con una piccola donazione per raggiungere la cifra di 5000€, che è solo una minima parte delle spese sostenute per i processi dalla Forza di Lotta V_V.
Questa donazione più simbolica che sostanziale vogliamo che sia un segnale al Sistema perché capisca che la Lotta V_V fatta dal popolo per il popolo è anche sostenuta concretamente dal popolo. 
Ecco che il vostro contributo diventerà così un segnale importante! 
Perché il Sistema nazicom usa i processi, anche abusando della legge, e quindi le relative spese a carico degli imputati, per scoraggiare la Lotta V_V e vedendo che il popolo è pronto a sostenere la lotta V_V e che non subiamo le loro vili tattiche, subirà una seria mazzata!
Non si tratta solo di un contributo alla Forza di Lotta V_V ma anche di un VAFFANCULO al Sistema nazicom, dicendo a quelle merde nazicomuniste che il popolo VUOLE CHE I V_V CONTINUINO A LOTTARE COME STANNO GIÀ FACENDO E SEMPRE DI PIÙ!
Grazie a tutti per il vostro Vaffanculo al Sistema nazicom.
ViVi perchè liberi
Liberi perché ViVi
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-111 Giorni
LIBERE GOLOSITA': ACCENDIAMO IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO

Immagina di svegliarti ogni giorno nello stesso spazio ristretto, circondato da mura che confinano il tuo corpo e il tuo pensiero. Immagina di vivere in un mondo in cui ogni piccola libertà è un lusso che non ti appartiene più. Immagina di dover chiedere il permesso per ogni necessità e di affidare la gestione della tua persona a un sistema che decide per te.

Immagina di non poter fare altro che immaginare.

Ora, immagina un luogo in cui queste mura diventano un ponte verso un nuovo e vero inizio. Dove l'arte della pasticceria si trasforma in uno strumento di emancipazione e riscatto. Un luogo in cui il profumo del burro e della vaniglia si mescolano con una dolce aria di possibilità. Qui, le mani che prima erano addormentate ora impastano con cura e sfornano delizie. Le menti che prima erano sopite ora ridanno un senso al tempo, con passione e dedizione.


Questo luogo esiste e questo è il laboratorio di pasticceria artigianale di LIBERE GOLOSITÀ


LA MAGIA DAL 2019: 
TRASFORMIAMO IL TORTO IN LAVORO E IL LAVORO IN DOLCEZZA

Dal 2019, nel laboratorio interno al carcere di Vicenza, ogni giorno le persone detenute e impiegate nel progetto, scrivono nuovi capitoli della loro storia, dedicandosi - un impasto alla volta, cottura dopo cottura - alla produzione di biscotti, torte, snack salati e lievitati stagionali come colombe e panettoni. Guidati da maestri fornai e pasticceri, ricevendo formazione e un lavoro qualificato dimostrano che il cambiamento è possibile se supportato da un’opportunità.

J., uno dei partecipanti afferma: “Se lo scopo del carcere è rieducativo, è importante che ci siano occasioni”. Libere Golosità rappresenta proprio questa possibilità di riscatto. 

Oggi è con entusiasmo che ti sveliamo l’espansione del nostro progetto al di là delle mura carcerarie, perché non parliamo solo di numeri, ma delle vite e destini di persone che insieme abbiamo il potere di cambiare.

 

IL NOSTRO SOGNO: ACCENDIAMO INSIEME IL CUORE DEL NUOVO LABORATORIO 

L’ entusiasmo nei nostri prodotti artigianali ha alimentato la crescita di Libere Golosità che oggi è attiva con due negozi monomarca, uno in centro a Vicenza e uno a Schio (VI). Tuttavia sono le testimonianze di successo dei partecipanti al nostro programma che ci hanno spinto a guardare oltre, aprendo la strada ad una nuova sfida: Stiamo lavorando per l’apertura di un nuovo laboratorio nel cuore di Vicenza, al di fuori delle mura carcerarie, per offrire una reale e sostenibile opportunità lavorativa a coloro che, scontata la pena, si troveranno nella delicata fase del reinserimento sociale. 
La visione è chiara: offrire continuità lavorativa a coloro che escono dal carcere affinché la libertà non sia un traguardo, ma un autentico nuovo inizio.

Abbiamo già acquisito il luogo ideale e stiamo lavorando alla ristrutturazione, all’allestimento e all’attrezzatura del nuovo spazio per renderlo pronto ad accogliere nuove storie di nuovi inizi a partire dall'estate 2025.

Ti chiediamo oggi di unirti alla nostra squadra, ringraziandoti fin da ora per quanto deciderai di donare.

Abbiamo scelto di destinare il tuo prezioso contributo all’acquisto del cuore pulsante del nuovo laboratorio, dedicandoti così il luogo caldo e accogliente dove il sogno della pasticceria prende vita: il grande forno rotativo! Il costo di questo strumento professionale è di 20.000 euro. Grazie ai 10.000 euro già raccolti, siamo a metà del cammino. Siamo certi che con il tuo aiuto possiamo completare questo percorso.

La tua decisione di contribuire oggi è un'azione che incide profondamente sul tessuto stesso della nostra Comunità, rendendola più forte, inclusiva, sicura… e dolce! 

 

IL LAVORO IN CARCERE E LA RIEDUCAZIONE SOCIALE 

Il lavoro in carcere è più di un'attività; è una chiave fondamentale per la reintegrazione sociale delle persone detenute, un diritto sostenuto dalla Costituzione italiana e dall’Ordinamento Penitenziario. Queste leggi, oltre a sancire il diritto al lavoro, sottolineano anche l'importanza della rieducazione come scopo principale della pena, preparando i detenuti al reinserimento nella società. Questo contesto è la base su cui si fonda "Libere Golosità", un progetto che, attraverso l’arte della pasticceria, utilizza il lavoro come strumento di rieducazione attiva, offrendo alle persone detenute sia una professione che una nuova prospettiva di vita. 
"Libere Golosità" è la promessa che la libertà e la dignità possono fiorire anche nei luoghi più improbabili.

 

CHI C’È DIETRO IL PROGETTO: GABBIANO 2.0 SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE

Dal 2014, nel territorio di Vicenza, Gabbiano 2.0 funge da catalizzatore di cambiamento sociale. Dedicata a creare opportunità lavorative per le persone più vulnerabili della nostra società, la cooperativa utilizza il lavoro come un potente strumento di valorizzazione umana e integrazione sociale. La nostra missione? Trasformare la fragilità in forza e il disagio in opportunità.

All'interno delle mura della Casa Circondariale di Vicenza, gestiamo non solo "Libere Golosità", il nostro laboratorio di pasticceria, ma anche un laboratorio per attività di assemblaggio conto terzi. Questi spazi sono più che semplici luoghi di lavoro; sono ambienti di rinascita, crescita e riscatto. Collaboriamo strettamente con l'Equipe trattamentale della Casa Circondariale e le assistenti sociali dell'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna per sviluppare percorsi di reinserimento lavorativo che, grazie alle misure alternative alla detenzione, offrono ai nostri beneficiari solide basi per un efficace processo di reintegrazione nella società.

Estendiamo la nostra azione anche al di fuori delle mura carcerarie, fornendo ad enti pubblici e clienti privati servizi di manutenzione del verde, custodi di parchi, pulizia e sanificazione. Gestiamo inoltre altri tre laboratori esterni specializzati in assemblaggio, confezionamento e controllo qualità, creando opportunità lavorative e percorsi occupazionali che promuovono lo sviluppo di competenze professionali.

Crediamo fortemente che la collaborazione sia fondamentale per il successo del nostro lavoro. Siamo in stretto contatto con le reti territoriali, i Servizi Sociali dei Comuni, i servizi specialistici delle Aziende Sanitarie (Ser.D, SIL, CSM), i Centri per l'Impiego, le Comunità Terapeutiche, nonché con cooperative sociali e aziende del settore privato, per tessere una rete di supporto che abbraccia e solleva chi è stato lasciato ai margini.

La nostra cooperativa è certificata UNI EN ISO 9001:2015 per la “progettazione e gestione degli inserimenti lavorativi per persone svantaggiate”, garanzia di standard qualitativi estesi a tutte le attività. Come membri del Consorzio Prisma, di LegaCoop e del consorzio CSV, partecipiamo attivamente allo scambio di idee, progetti e formazione continua, permettendoci di restare al passo con le nuove sfide sociali e bisogni emergenti. 

Con "Libere Golosità" e tutte le nostre iniziative, ci impegniamo a riaffermare il valore di ogni individuo, trasformando la società un passo alla volta. Il nostro obiettivo è costruire una comunità dove ognuno possa sentirsi parte di un tutto, imparare, crescere e contribuire attivamente a un futuro migliore a beneficio di tutti.

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-16 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
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