Ucraina: Un pullman per la vita- a bus for life
Trento, Italia
Uniti per l'Ucraina
Obiettivi:
Sconfiggere la povertàSconfiggere la famePace, giustizia e istituzioni solide

Siamo sconvolti dalla situazione in Ucraina e dalle condizioni in cui tante persone, soprattutto mamme e bambini, si trovano costrette ad abbandonare le proprie case all'improvviso e senza prospettiva di poter tornare in breve tempo. Tutti abbiamo figli e persone che amiamo, e vogliamo dare il nostro piccolo contributo in questa emergenza.

In collaborazione con le associazioni attive sul nostro territorio, andremo con un pullman al confine ucraino, per recuperare quante più persone possibili dai campi in cui sono ospitati quelli che soono riusciti a scappare, per accoglierle qui in Trentino.

Dobbiamo però coprire almeno i costi del viaggio, e per questo abbiamo bisogno di aiuto. Chiediamo il contributo di chiunque possa anche donare un solo euro, perché ogni minimo gesto solidale sarà fondamentale per la riuscita del nostro sforzo.

Se le donazioni dovessero essere superiori alle spese di viaggio, le utilizzeremo per aiutare le famiglie che saranno ospitate, acquistando beni di prima necessità ed aiutandoli a sistemarsi nella nostra terra.

Se non hai la carta di credito e preferisci donare direttamente, ecco qui gli estremi per il versamento sul conto gestito dall’Associazione:

IBAN: IT23T0830401812000012340156 intestato a: Orchestra Fuoritempo A.p.s.

causale: Progetto un pullman per la vita


We are upset by the situation in Ukraine and by the conditions in which so many mothers and children are forced to flee their homes with no prospects of being able to return in a short time. We all have children and loved ones, and wish to give our small contribution in this emergency situation.

In contact with other associations active in our territory, we'll send a bus to the Ukrainian border, to collect as many people as possible from the refugee camps, to bring them to Trentino.

We need to cover at least the actual costs of the journey, and for that we need help.

We ask for your contribution: it's fine if can donate even only a single euro, because every little gesture of solidarity will be fundamental for the success of our effort.

Should the donations exceed the travel costs, we will use them to help the families who will be hosted, to buy basic necessary items and help them settle in.

If you do not have a credit card and prefer to donate directly, here are the details for the payment to the account managed by the Association:

IBAN: IT23T0830401812000012340156 payable to: Orchestra Fuoritempo A.p.s.

reason: A bus for life

Aggiornamenti (4)
03 April 2022

Il nostro pullman è in viaggio. Ci siamo appoggiati ai ragazzi di #_totheborder, che hanno costruito una rete di contatti direttamente in Polonia e Ucraina, e che da tempo sono impegnati a dare aiuto a questa popolazione in fuga. Questo ha permesso di individuare tante persone, prevalentemente donne e bambini, evacuati da alcune città bombardate e raccolti a Leopoli in attesa di lasciare il paese. Dei due pullman partiti oggi, il nostro ha destinazione Conegliano e Pisa, l'altro Roma, dove i profughi saranno ospitati da alcune associazioni.

Siamo felici di aver dato insieme a #_totheborder un piccolo contributo per portare questi bambini al sicuro. Continueremo con la nostra campagna, per dare ancora una mano dove possibile.

Leggi tutto
22 March 2022

Finalmente abbiamo degli aggiornamenti importanti. 

Nei giorni scorsi siamo stati in contatto con diverse associazioni del territorio, ma in Trentino l’accoglienza per ora è ancora limitata a singole persone arrivate con mezzi propri. Il sistema non sembra ancora pronto per accogliere numeri consistenti di persone. Continueremo a lavorare su questo fronte, ma nel frattempo siamo in contatto con un'associazione di volontari in Toscana, con cui in passato abbiamo già realizzato alcuni progetti. Hanno urgente bisogno di un pullman per portare in Italia dei ragazzi e delle famiglie, che ospiteranno finché sarà necessario. Ci siamo subito resi disponibili a collaborare, e su questo stiamo lavorando. Se tutto va bene, potremmo partire già la prossima settimana! Nel frattempo, CONTINUATE AD AIUTARCI!

16 March 2022

Il nostro tam-tam comincia a dare i primi frutti: ci avete stupito con la vostra generosità, avete fatto tante offerte, qui sulla campagna e a noi direttamente. E noi abbiamo cominciato a muoverci: un primo furgone ha portato al confine con la Polonia un carico di aiuti (viveri, medicine, prodotti per bambini e per l'igiene personale) ai piccoli fuggiti dall’ Ucraina. Nel ritorno abbiamo dato un passaggio ad una famiglia che è stata accolta in Trentino grazie al passaparola dei conterranei presenti qui. Ma il nostro obiettivo rimane quello di allontanare quante più persone possibile dalle aree del conflitto. Continuate a diffondere la nostra iniziativa! Noi proseguiremo, collaborando con le organizzazioni presenti sui territori, nell’intento di riempire un pullman. 

Grazie davvero della generosità dimostrata. E…..spargete  la voce! 😉

11 March 2022

In poche ore abbiamo già raggiunto la quota di 1.000 euro! Grazie a tutti, continuate a condividere e sostenere la nostra campagna!

Vedi tutti gli aggiornamenti
Commenti (8)
Utente Anonimo ha donato 150 €
Carissimi Fausto e Max (e tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto), VI RINGRAZIO DI CUORE!! Con questa vostra bellissima iniziativa, oltre a dare una piccola speranza alle persone che aiutate, state dando un INSEGNAMENTO IMPORTANTISSIMO AI NOSTRI RAGAZZI e cioè che di fronte ad un evento così tragico e insensato com’è la guerra in Ucraina, anche noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, senza aspettare che intervengano istituzioni e governi. Grazie ancora! Un “fruitore” dell’Orchestra Fuoritempo
05/04/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Grazie di cuore di quello Che state facendo, siete fantastici! Un grazie non basta
04/04/2022
Alessia Argiolas ha donato 100 €
Buona fortuna per la riuscita del viaggio! Grazie !! Alessia e Mirko
15/03/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Orchestra Fuoritempo siete degli angeli
13/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Grazie!
12/03/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Grazie a tutti voi per il grande esempio di amore gratuito e fraterno! Ringrazio il Signore che esistono ancora persone generose ed altruista che gioiscono nel dare e nel donarsi agli altri senza altri scopi se non quello di vedere il sorriso rassicurato dei fratelli che si trovano nella prova. Grazie e coraggio amici, il Signore è con voi!
12/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Grazie per quello che fate! Siamo con voi!
11/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Un grande in bocca al lupo e un grazie per questo grande gesto che state realizzando!Fabiana Leonardo Irene Letizia
10/03/2022
2.825 €
Obiettivo 2.825 €
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Utente Anonimo
100 € - 1 anno fa
Utente Anonimo
100 € - 1 anno fa
Utente Anonimo
150 € - 1 anno fa
Trento, Italia
Uniti per l'Ucraina
Obiettivi:
Sconfiggere la povertàSconfiggere la famePace, giustizia e istituzioni solide

Siamo sconvolti dalla situazione in Ucraina e dalle condizioni in cui tante persone, soprattutto mamme e bambini, si trovano costrette ad abbandonare le proprie case all'improvviso e senza prospettiva di poter tornare in breve tempo. Tutti abbiamo figli e persone che amiamo, e vogliamo dare il nostro piccolo contributo in questa emergenza.

In collaborazione con le associazioni attive sul nostro territorio, andremo con un pullman al confine ucraino, per recuperare quante più persone possibili dai campi in cui sono ospitati quelli che soono riusciti a scappare, per accoglierle qui in Trentino.

Dobbiamo però coprire almeno i costi del viaggio, e per questo abbiamo bisogno di aiuto. Chiediamo il contributo di chiunque possa anche donare un solo euro, perché ogni minimo gesto solidale sarà fondamentale per la riuscita del nostro sforzo.

Se le donazioni dovessero essere superiori alle spese di viaggio, le utilizzeremo per aiutare le famiglie che saranno ospitate, acquistando beni di prima necessità ed aiutandoli a sistemarsi nella nostra terra.

Se non hai la carta di credito e preferisci donare direttamente, ecco qui gli estremi per il versamento sul conto gestito dall’Associazione:

IBAN: IT23T0830401812000012340156 intestato a: Orchestra Fuoritempo A.p.s.

causale: Progetto un pullman per la vita


We are upset by the situation in Ukraine and by the conditions in which so many mothers and children are forced to flee their homes with no prospects of being able to return in a short time. We all have children and loved ones, and wish to give our small contribution in this emergency situation.

In contact with other associations active in our territory, we'll send a bus to the Ukrainian border, to collect as many people as possible from the refugee camps, to bring them to Trentino.

We need to cover at least the actual costs of the journey, and for that we need help.

We ask for your contribution: it's fine if can donate even only a single euro, because every little gesture of solidarity will be fundamental for the success of our effort.

Should the donations exceed the travel costs, we will use them to help the families who will be hosted, to buy basic necessary items and help them settle in.

If you do not have a credit card and prefer to donate directly, here are the details for the payment to the account managed by the Association:

IBAN: IT23T0830401812000012340156 payable to: Orchestra Fuoritempo A.p.s.

reason: A bus for life

Aggiornamenti (4)
03 April 2022

Il nostro pullman è in viaggio. Ci siamo appoggiati ai ragazzi di #_totheborder, che hanno costruito una rete di contatti direttamente in Polonia e Ucraina, e che da tempo sono impegnati a dare aiuto a questa popolazione in fuga. Questo ha permesso di individuare tante persone, prevalentemente donne e bambini, evacuati da alcune città bombardate e raccolti a Leopoli in attesa di lasciare il paese. Dei due pullman partiti oggi, il nostro ha destinazione Conegliano e Pisa, l'altro Roma, dove i profughi saranno ospitati da alcune associazioni.

Siamo felici di aver dato insieme a #_totheborder un piccolo contributo per portare questi bambini al sicuro. Continueremo con la nostra campagna, per dare ancora una mano dove possibile.

22 March 2022

Finalmente abbiamo degli aggiornamenti importanti. 

Nei giorni scorsi siamo stati in contatto con diverse associazioni del territorio, ma in Trentino l’accoglienza per ora è ancora limitata a singole persone arrivate con mezzi propri. Il sistema non sembra ancora pronto per accogliere numeri consistenti di persone. Continueremo a lavorare su questo fronte, ma nel frattempo siamo in contatto con un'associazione di volontari in Toscana, con cui in passato abbiamo già realizzato alcuni progetti. Hanno urgente bisogno di un pullman per portare in Italia dei ragazzi e delle famiglie, che ospiteranno finché sarà necessario. Ci siamo subito resi disponibili a collaborare, e su questo stiamo lavorando. Se tutto va bene, potremmo partire già la prossima settimana! Nel frattempo, CONTINUATE AD AIUTARCI!

16 March 2022

Il nostro tam-tam comincia a dare i primi frutti: ci avete stupito con la vostra generosità, avete fatto tante offerte, qui sulla campagna e a noi direttamente. E noi abbiamo cominciato a muoverci: un primo furgone ha portato al confine con la Polonia un carico di aiuti (viveri, medicine, prodotti per bambini e per l'igiene personale) ai piccoli fuggiti dall’ Ucraina. Nel ritorno abbiamo dato un passaggio ad una famiglia che è stata accolta in Trentino grazie al passaparola dei conterranei presenti qui. Ma il nostro obiettivo rimane quello di allontanare quante più persone possibile dalle aree del conflitto. Continuate a diffondere la nostra iniziativa! Noi proseguiremo, collaborando con le organizzazioni presenti sui territori, nell’intento di riempire un pullman. 

Grazie davvero della generosità dimostrata. E…..spargete  la voce! 😉

11 March 2022

In poche ore abbiamo già raggiunto la quota di 1.000 euro! Grazie a tutti, continuate a condividere e sostenere la nostra campagna!

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Utente Anonimo ha donato 30 €
Un grande in bocca al lupo e un grazie per questo grande gesto che state realizzando!Fabiana Leonardo Irene Letizia
10/03/2022
Utente Anonimo ha donato 30 €
Grazie per quello che fate! Siamo con voi!
11/03/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Grazie a tutti voi per il grande esempio di amore gratuito e fraterno! Ringrazio il Signore che esistono ancora persone generose ed altruista che gioiscono nel dare e nel donarsi agli altri senza altri scopi se non quello di vedere il sorriso rassicurato dei fratelli che si trovano nella prova. Grazie e coraggio amici, il Signore è con voi!
12/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Grazie!
12/03/2022
Utente Anonimo ha donato 100 €
Orchestra Fuoritempo siete degli angeli
13/03/2022
Alessia Argiolas ha donato 100 €
Buona fortuna per la riuscita del viaggio! Grazie !! Alessia e Mirko
15/03/2022
Utente Anonimo ha donato 10 €
Grazie di cuore di quello Che state facendo, siete fantastici! Un grazie non basta
04/04/2022
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Carissimi Fausto e Max (e tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto), VI RINGRAZIO DI CUORE!! Con questa vostra bellissima iniziativa, oltre a dare una piccola speranza alle persone che aiutate, state dando un INSEGNAMENTO IMPORTANTISSIMO AI NOSTRI RAGAZZI e cioè che di fronte ad un evento così tragico e insensato com’è la guerra in Ucraina, anche noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, senza aspettare che intervengano istituzioni e governi. Grazie ancora! Un “fruitore” dell’Orchestra Fuoritempo
05/04/2022
Progetti correlati
YOGA E TEATRO IN CARCERE: le persone oltre l'errore

Il progetto Yoga e Teatro in Carcere

Questo progetto nasce dall’unione di due metodologie efficaci nel restituire umanità e educazione emotiva alle persone in condizioni di detenzione. 
La pratica dello Yoga in tutte le sue parti (posture, controllo del respiro, concentrazione, pratiche meditative ecc) è univocamente riconosciuta, anche dall’area medica occidentale, come pratica efficace nel miglioramento della qualità di vita sia sul piano fisico che mentale. Lo Yoga – pratica laica ed inclusiva- si fonda sull’autoconoscenza, sulla consapevolezza e su valori etici universalmente riconosciuti come la non violenza, l’accettazione di se stessi, la cura di sé e dell’altro, il rispetto personale e dell’ambiente, l’assenza di giudizio (inteso come recriminazione e disvalore di sé e dell’altro) e afferma la piena possibilità, attraverso il lavoro su se stessi,  di restituzione della dignità e del proprio progetto personale di vita in qualunque momento dell’esistenza.

La metodologia offerta dallo yoga ad approccio gestaltico in particolar modo concorre in modo efficace al difficile processo di effettiva riconciliazione della persona detenuta, nei confronti di sé stessa e della società, promuovendo valori positivi e favorendo un atteggiamento di osservazione del presente e costruttivo verso un percorso volto al benessere interiore e fisico sicuramente prezioso come integrazione ai progetti educativi offerti dalla struttura detentiva e che in futuro potrebbero favorire un reinserimento sociale dignitoso e di successo duraturo.

Il teatro sociale integrato allo yoga, non ha come fine ultimo la formazione di attori, ma usa il teatro come strumento trasformativo.
In quest’ambito il progetto teatrale è esemplificazione e progettualità pratica necessaria a concretizzare il lavoro personale e di gruppo Yoga mediato.

Attraverso il teatro, infatti, è possibile una maggior conoscenza di sé, del proprio potenziale positivo, di quello che si vuole diventare.
La nostra metodologia integrata Yoga Gestalt e Teatro Sociale nasce dalla esperienza ed integrazione di due realtà consolidate e di esperienza in ambito sociale e in carcere. Lo Yoga in carcere e il Teatro Sociale in carcere.

 

Obiettivo della campagna

Il nostro obiettivo è quello di portare Lo yoga e le atività ad esso integrate in luoghi dove più difficilmente potrebbe arrivare, per fare in modo che anche le donne in condizione di detenzione possano conoscere questa pratica, integrarla nella loro vita e rendersi più disponibili ai cambiamenti che la pratica può loro donare. 

In un processo di DISIDENTIFICAZIONE dal proprio errore e dunque aprendosi alla possibilità di un cambiamento sostanziale.
Utilizzeremo i fondi per portare lo Yoga ad approccio gestaltico integrato al teatro sociale tutte le settimane per un anno nel carcere femminile di Pozzuoli, fornendo loro tutto il necessario per la pratica, di Asana e Pranayama, Movimento Consapevole, Esercizi di rilassamento, lavoro sulle parti del corpo come veicoli di energia positiva verso l’altro, Meditazione in coppia e guidata, Yoga Nidra. 
Saranno introdotte tecniche di pratica personale e di gruppo, meditazione e rilassamento guidato fornendo al gruppo le istruzioni complete per una pratica personale di ciascuno degli elementi della disciplina studiata al fine di sviluppare la conoscenza dello yoga come strumento personale di ricerca e miglioramento.

Attività integrata di Teatro Sociale: Lavoro sulla Voce, Esercizi di Gruppo, Improvvisazione individuale e di gruppo, esercizi di scrittura, composizione di un testo drammaturgico con la finalità della messa in scena.

 

Chi siamo

Suryael Yoga School ASD con sede a Napoli è da sempre attiva per portare lo yoga in condizioni complesse, di disagio, trauma, dispersione scolastica, quartieri a rischio. Siamo stati i primi a coordinare ed espletare il progetto yoga in carcere nell’istituto di detenzione di Poggioreale e della costruzione e allestimento della prima sala Yoga in un carcere. 
Il progetto sarà curato da Elisa Grella e dagli insegnanti Serena Misso da sempre impegnate in progetti di Yoga in carcere e dall’insegnate e psicoterapeuta ad orientamento Gestaltico Mirco Feltracco.

Il progetto teatrale “Delirio creativo“ nasce da un’idea di Raffaele Bruno nel 2006 e nel 2021 si costituisce in associazione diventando “Delirio creativo A.P.S.” . L'associazione si propone da sempre di promuovere l’arte, in particolare l’arte performativa, il teatro e la musica, come mezzo di emancipazione e consapevolezza personale e collettiva. Il teatro è stato portato negli istituti superiori, in carcere, nei teatri, nelle università. 
Il collettivo annualmente mette in scena il “Rito Creativo”, un rito d’improvvisazione teatrale che si tiene presso i locali della chiesa Battista di via Foria 93 Napoli e che vede una grande partecipazione di donne e uomini che si
cimentano come attori, musicisti, fotografi, autori, disegnatori o semplici spettatori. Il rito è aperto a chiunque voglia partecipare.
Il progetto, nella parte del teatro, sarà curato da Federica Palo, Giulio Pastore, Alessandro Freschi.

37%
-34 Giorni
Ridurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Per i 20 anni dell'IBL, un grande libro di Hayek!

DI COSA SI TRATTA

La presunzione fatale” è il testamento intellettuale di Friedrich A. von Hayek (1899-1992). Tra i più importanti economisti e filosofi politici del Novecento, vincitore del premio Nobel nel 1974, Hayek pubblicò questo libro quando era prossimo ai novant’anni e il Muro di Berlino stava per essere abbattuto. Il sottotitolo, “Gli errori del socialismo”, dava l’impressione che si trattasse di un saggio d’attualità. In realtà il respiro del libro è molto più vasto. Adottando un approccio sia economico che evoluzionistico, in queste pagine l’autore esamina l’origine, la natura e lo sviluppo dei differenti principi morali che sono alla base del socialismo e dell’ordine esteso del mercato. Se i difensori della pianificazione centralizzata muovono dall’errore di credere di sapere più di quanto è possibile sapere e si propongono obiettivi irrealizzabili, per Hayek solo l’ordine che emerge dalla cooperazione spontanea tra gli individui può garantire standard di vita elevati e il futuro della civiltà.

Per celebrare i vent’anni di attività dell’Istituto Bruno Leoni, con la sua casa editrice l’IBL intende pubblicare questo libro emblematico della sua tradizione di pensiero. Da lungo tempo il volume non è più disponibile in edizione italiana e sarà ritradotto da Alberto Mingardi (professore di Storia del pensiero politico all’Università IULM e direttore generale dell’IBL), con l’inserimento di un’ampia prefazione dello stesso Mingardi, scritta insieme a Gilberto Corbellini (professore di storia della medicina all’Università di Roma La Sapienza).

“La presunzione fatale” vuole essere una sorta di manifesto dell’Istituto e del lavoro che ha fatto in questi anni. Per questo l’IBL chiede a tutti coloro che seguono e hanno seguito nel corso del tempo le sue attività di sostenere questa iniziativa, finalizzata alla pubblicazione di questo autentico classico del pensiero liberale nell’anno in cui l’IBL compie vent’anni. Oltre all’edizione da libreria, verrà inoltre realizzata una edizione limitata e numerata in tre varianti, a seconda della tipologia di “sostenitore”. 


COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

Le risorse ricavate attraverso la campagna di crowdfunding saranno utilizzate per coprire i costi di pubblicazione de “La presunzione fatale”. Nello specifico i costi da sostenere sono i seguenti:

• acquisizione dei diritti per la pubblicazione dell’edizione italiana;
traduzione del testo;
impaginazione del libro;
• realizzazione della grafica di copertina da parte dell’artista
Giorgio Vallorani;
stampa del volume.

CHI C’È DIETRO AL PROGETTO

Il libro di Hayek sarà pubblicato da IBL Libri, la casa editrice dell’Istituto Bruno Leoni.
Nata nel 2009, IBL Libri ha promosso fin qui la pubblicazione di oltre 150 volumi (studi legati a policy specifiche, classici del pensiero liberale e saggi riguardanti l’economia, il diritto e la filosofia), presentando al lettore italiano autori come Vernon Smith, Michael Oakeshott, Henry Hazlitt, Kenneth Minogue, Milton Friedman, Ronald Coase, Peter Bauer, John B. Taylor, Richard Pipes, Jesús Huerta de Soto e Deirdre N. McCloskey. Di Friedrich A. von Hayek, IBL Libri ha già pubblicato “Contro Keynes” (2013) e “Produzione e produttività” (2015).

L’Istituto Bruno Leoni è il think tank italiano dedicato alla diffusione delle idee di libero mercato, il cui obiettivo è promuovere una discussione pubblica più consapevole ed informata. L’IBL è una fondazione indipendente da qualsiasi partito politico. Si rivolge a studenti e giovani studiosi con seminari e corsi ad hoc e lezioni nelle scuole superiori; alla stampa con un’attività di puntuale diffusione di analisi e documenti; all’opinione pubblica con un’importante mole di studi e ricerche messi gratuitamente a disposizione a mezzo Internet. Oltre ad altri riconoscimenti, dal 2008 l’Istituto compare nel rapporto “The Global ‘Go-To Think Tanks”, curato dal Think Tanks and Civil Societies Program dell’Università della Pennsylvania, che esamina l’operato di oltre 8.000 think tank di tutto il mondo. Nell’ultima edizione del rapporto, l’IBL è stato considerato il 132º miglior think tank al mondo.

Missione dell’Istituto è inoltre quella di tenere vivo il pensiero di Bruno Leoni. Nato nel 1913 ad Ancona e morto a Torino nel 1967, all’interno della cultura italiana del XX secolo Bruno Leoni è stato l’esponente più coerente e originale del liberalismo classico. È stato Presidente della Mont Pelerin Society (l’associazione internazionale di studiosi liberali fondata proprio da Friedrich A. von Hayek) e preside della facoltà di Scienze Politiche a Pavia. 

72%
-13 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

44%
-102 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Diventare genitori è una meravigliosa esperienza. Per fare questo passo, per le giovani coppie è fondamentale sapere di poter contare su una rete di relazioni che possa offrire loro il necessario sostegno economico, sociale o psicologico.

Prénatal, in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni e insieme alle insegne di PRG Retail Group, Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz, ha deciso di impegnarsi in un progetto di sensibilizzazione e di sostegno concreto alla natalità, su tutto il territorio italiano.

È il progetto Generazione G, realizzato in collaborazione con il Moige, Movimento Italiano Genitori, che sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere i genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Grazie anche al tuo contributo saranno messi a disposizione delle famiglie un basket di beni di prima necessità e un impegno stimato in oltre 180.000 ore di tempo da parte di genitori esperti, selezionati dal Moige, che aiuteranno i neogenitori con la loro esperienza e con azioni concrete, per esempio:

  • Presenza fisica nel supporto alla gestione del bambino per permettere al genitore di dedicarsi alle proprie necessità;
  • Presenza accanto al genitore in difficoltà per fornire suggerimenti e consigli;
  • Supporto concreto in attività pratiche e commissioni quotidiane;
  • Consulenza per sostegno e aiuto anche da remoto;
  • Supporto per la gestione dei servizi burocratici.

 

Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-168 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
#aHunt4Misha Ethiopia Help

The CCWW  (ChildCare WorldWide – Pediatri di Famiglia per i Bambini del Mondo) is a volunteer organization (OdV) created by Italian primary care paediatricians (family paediatricians) with previous experience in national and international cooperation in order to create a structured organization to develop projects focusing on general pediatric care in the community in collaboration with other countries of the world.
The organization operates in various countries, including Ethiopia among others.
Their intervention consists in offering to perform a preventive intervention on the children, to evaluate the present health situation, screening possible pathological cases in the subclinical phase (secondary prevention) in order to help the local Health authorities to plan primary prevention plans, plan an educational project of the local health care providers (physicians, nurses, etc.) and support staff, in order that the project could continue in the future without the continuous presence of the Italian paediatricians (learn more about CCWE ITALIA here: https://www.ccwwitalia.org/index.php/en/who-we-are/)
Being Italian, Lex and l'Ale had a chance to get in touch with Bruno Mordini, the president of the organization. 
Bruno told us about their project aimed to help Ethiopian families in situations of disadvantage, with malnourished and/or disabled kids, buying vegetable seeds and goats, so that those families become able to sustain themselves by growing their own produce and milking their goats.
We absolutely loved this project, and together with #agift4misha group members we decided to support it, and we really hope you'll love and support it as well! 💙

Lex&L'Ale
#aGift4Misha
www.agift4misha.com/new-project

67%
-44 Giorni
Sconfiggere la povertàSconfiggere la fameLavoro dignitoso e crescita economica
Sosteniamo le attività del Centrodonna Rita Ferraris Tori

Il Centrodonna è un servizio rivolto principalmente alle donne. Nasce nel 1991 e si basa sui risultati del lavoro svolto negli anni '80 da numerose volontarie di varia estrazione sociale, culturale, religiosa e politica, residenti  in Barriera di Milano. Si fonda sull'esigenza di offrire alle donne un Centro di ascolto, di informazione, di consulenza, di proposta culturale e sociale, di formazione e sensibilizzazione nell'ambito delle politiche sociali, delle pari opportunità, della qualità della vita, per aiutare le donne ad affermare la consapevolezza di sé. A inizio dell’anno 2022, dopo la forzata interruzione dell’attività causata dalla pandemia, il Centrodonna si è costituito in associazione diventando quindi l’Associazione Centrodonna Rita Ferraris Tori APS, in onore e ricordo di una delle donne fondatrici del centro stesso.

La raccolta è particolarmente mirata alla stampa del volume che raccoglie i racconti e le poesie che hanno partecipato nel 2023 alla 14° edizione del concorso di scrittura “…le donne pensano, le donne scrivono…” patrocinato dalla VI Circoscrizione e dalla Città di Torino.


 

24%
-30 Giorni
Parità di genereCittà e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solide
Una casa in cui tornare

“La felicità non è un posto in cui arrivare ma una casa a cui tornare.” 

(Proverbio Arabo)

Un progetto di ristrutturazione di una casa  di accoglienza sulla montagna pistoiese per realizzare esperienze di convivenza, incontro e scoperta della natura per gruppi di tutte le età. 

A Lizzano Pistoiese, l'Azione Cattolica di Pistoia si sta impegnando a recuperare la struttura della diocesi che un tempo ospitava la scuola del paese con l'intento di farla tornare ad essere una casa per l'ospitalità per bambini, giovani e adulti che desiderano realizzare momenti di convivenza, ma anche per poter garantire a titolo gratuito l'accoglienza di gruppi appartenenti alle realtà più vulnerabili del nostro territorio e non solo. 

Questa casa verrà progettata come uno spazio di sosta e arricchimento, dove dedicare tempo alla tutela della natura e del creato, e dove chiunque possa sentirsi coinvolto in un tempo scandito dalle relazioni e dalla straordinaria ordinarietà dello stare insieme. 

Per realizzare questo progetto, i giovani e gli adulti dell'azione cattolica di Pistoia si sono già dedicati alla pulizia degli ambienti, al recupero e restauro di alcuni mobili e alla ricerca di strumentazioni per allestire tutti gli spazi in maniera efficiente; ma sono ancora prioritari i lavori di messa in sicurezza della struttura, di recupero degli infissi, oltre che riparo e manutenzione dell'impianto idraulico e elettrico. 

Il contributo di ciascuno è importante per raggiungere il nostro obiettivo e garantire una casa per tutti.

 

QUESTO QUELLO CHE ABBIAMO TROVATO:

 

NOI E L'INIZIO DEL  NOSTRO LAVORO:

 

63%
-29 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianzeVita sulla terra
L'ACQUA CAMBIA TUTTO--WATER CHANGES EVERYTHING

WATER CHANGES EVERYTHING - THE GIFT OF LIFE                   (per Italiano, vedete in fondo)

My name is Giulia Loli...

I am an artist, painter, and music producer.
In November 2022 I went to Zanzibar as an artist in residence and decided to stay on to contribute. During my trips to mainland Tanzania, I had the rare privilege of being embedded in the Maasai village of Msaje (Tanga District), where I started teaching art and music to orphans, and reading/writing to adults - working independently and without external support.

Being raised as an immigrant in the U.S. (Coptic-Egyptian/Etruscan-Italian), in a household fiercely proud of its Indigenous cultures, sensitized me to the struggles of all indigenous peoples.

My 11 years of permaculture experience fortifies my conviction that preservation of Indigenous cultures, such as the Maasai, is not just for the sake of objectifying archives, but real-time keys to the survival and flourishing of all life on planet Earth.

LACK OF CLEAN WATER

In the village of Msaje children are dying of malaria for lack of clean water, pregnant women are carrying 40L of dirty puddle water on their heads from distant ravines, beset with UTI, ringworm, and other maladies for lack of clean water.
Families go days without food... Access to water would also allow villagers to grow their own crops.

WHAT IS THE PROJECT ABOUT?

We are raising 6,610 euros all of which go exclusively to buy a generator, pump, cables & rope (including labor and transport) to make an already existing well functional, making clean water accessible to roughly 2000-3000 adults and children.

A 150 m well was dug in 2020, the housing constructed, 5000 L tank installed, fitted with 12 faucets, but the same year the project was abandoned by foreign investors leaving the villagers dangling at the edge of hope.

In particular...

  1. Pedrollo Submersible Well Pump 2 HP = 1,560,572 Tanzanian Shillings (604 Euros)
  2. Diesel Generator 9000 W = 3,950,425 TZS (1470 EUR)
  3. Wire Cable 4mm/ 150 m at 13,000 TZS per meter x 150 = 2,023,060 (783 EUR)
  4. Coly Class C Rope = 258,373 TZS (100 EUR)
  5. Manila Rope 150 m = 258,373 TZS (100 EUR)
  6. Installation cost + 1 month follow-up maintenance/diesel = 6,167,138 TZS (2,295 EUR)
  7. Transportation of goods from Dar es Salaam to Msaje Village (260km x 2) = 1,480,477 TZS (573 EUR)
  8. Laboratory analysis of water at Arusha Technical College, incl. transport = 537,441 TZS (200 EUR)
  9. Pump Test for determining Litres/hour and well water amount = 403,080 TZS (150 EUR)
  10. Fencing to protect well from animal contamination, 25-50 meters every direction 510,570 TZS (190 EUR)
  11. Commission fee for using Eppela platform = 2,9% of total donations = 145 EUR
                                                           GRAND TOTAL = 17,763,480 TZS (6,610 EUR / 7,092 USD)

Your help to this mission will change the lives of thousands of Maasai, a proud Indigenous African people with an Ancient and Timely History and Contribution.

...Thank you!

Thanks to this experience, in addition to the included photographs, I had the opportunity to make preparatory sketches of the villagers for my ‘Ancient Indigenous Africans’ project connecting the Maasai and Egypt via the Nile and Hathor (destined for large-scale paintings, international exhibitions and book).  Pan-Africanism towards World & Cosmic Peace.

http://www.instagram.com/giulia.mutamassik.loli

 

  L'ACQUA CAMBIA TUTTO –  UN REGALO PER LA VITA 

Il mio nome è Giulia Loli...


Sono un'artista, pittrice e produttrice musicale.
 Nel novembre 2022 sono andata a Zanzibar come artista in residenza e ho deciso di rimanere per contribuire. Durante i miei viaggi nell'entroterra ho avuto il raro privilegio di vivere nel villaggio Maasai di Msaje (distretto di Tanga), dove ho iniziato a insegnare arte e musica agli orfani e a leggere e scrivere agli adulti - lavorando independentemente, senza appoggi instituzionali.


L'essere cresciuta come immigrata negli Stati Uniti (Copto-Egiziana/Etrusca-Italiana) in una famiglia orgogliosa delle sue radici indigene, mi ha reso fortemente sensibile verso le lotte di tutte le popolazioni indigene. Per questo motivo apro questa raccolta fondi con l'intenzione di dare una mano, al meglio delle mie possibilità, per risolvere un grave problema che affligge questo bellissimo villaggio.
 

MANCANZA DI ACQUA PULITA                                                                                                                      

Nel villaggio di Msaje, la mancanza di acqua pulita porta con sè numerosi problemi: i bambini muoiono di malaria, le donne incinte sono costrette a portare sulla testa 40 litri di acqua sporca proveniente da fonti d'acqua
lontane, la popolazione è afflitta da infezioni del tratto urinario, tigna e altre malattie.
Le famiglie trascorrono giorni senza cibo; l'accesso all'acqua consentirebbe agli abitanti del villaggio di coltivare i propri raccolti.
 

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO?  

Stiamo raccogliendo 6610 euro da destinare
all'acquisto di un generatore, una pompa, cavi e corda, inclusi manodopera e trasporto, per rendere funzionale un pozzo già esistente, rendendo l'acqua pulita accessibile a circa 2000-3000 persone.
Nel 2020 è stato scavato un pozzo di 150 m,
costruito l'alloggiamento, installato un serbatoio da 5000 L dotato di 12 rubinetti, ma lo stesso anno il progetto è stato abbandonato dagli investitori
stranieri.
In particolare…
1. Pompa sommergibile per pozzi 2HP = 1,560,572 Tanzanian Shillings (604 Euros)
2. Generatore Diesel 9000W = 3,950,425 TZS (1470 EUR)
3. Cavo 4 mm/150 m a 13,000 TZS al metro x 150 = 2,023,060 (783 EUR)
4. Corda Coly Class C = 258,373 TZS (100 EUR)
5. Corda Manila 150 m =258,373 TZS (100 EUR)
6. Costo d'installazione + manutenzione di 1 mese = 6,167,138 TZS (2,295 EUR)
7. Trasporto merce da Dar es Salaam al villaggio di Msaje (260 km x 2) = 1,480,477 TZS (573 EUR)

8. Analisi di acqua al Laboratorio di Arusha Technical College, incl. transport = 537,441 TZS (200 EUR)

9. Test della Pompa per determinare Litres/ora and capacita di acqua in pozzo = 403,080 TZS (150 EUR)

10. Recinto per proteggere dalla contamizione di bestiame, 25-50 metri ogni direzione = 510,570 TZS (190 EUR)
11. Commissione di utilizzo della piattaforma Eppela pari al 2,9% sul totale raccolto = 145 EUR                       

                                                                            GRAND TOTAL = 17,763.480 TZS (6,610 EUR / 7,092 USD)


 OGNI AIUTO A QUESTA MISSIONE E' ESTREMAMENTE PREZIOSO E HA IL POTERE DI CAMBIARE LA VITA DI MIGLIAIA DI MAASAI, UN ORGOGLIOSO POPOLO INDIGENO AFRICANO CON UNA STORIA E UN CONTRIBUTO ANTICO E ATTUALE!                                                                       
…GRAZIE!         

Grazie a questa esperienza ho avuto l'opportunità di disegnare degli schizzi preparatori degli abitanti del villaggio, per mio progetto multi-media “Africani Antichi Indigeni” che connetta i Maasai con Egitto via il Nile e Hathor, destinati a dipinti, mostre internazionali e libri.


http://www.instagram.com/giulia.mutamassik.loli 
 

Grazie a Greta de Ruvo per l'assistenza iniziale in creare questa pagina.

35%
-78 Giorni
Sconfiggere la povertàSalute e benessereAcqua pulita e servizi igienico-sanitari

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Tutti i progetti
Generazione G

Facciamo insieme la differenza: dona anche tu per aiutare i neogenitori!

Diventare genitori è una meravigliosa esperienza. Per fare questo passo, per le giovani coppie è fondamentale sapere di poter contare su una rete di relazioni che possa offrire loro il necessario sostegno economico, sociale o psicologico.

Prénatal, in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni e insieme alle insegne di PRG Retail Group, Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz, ha deciso di impegnarsi in un progetto di sensibilizzazione e di sostegno concreto alla natalità, su tutto il territorio italiano.

È il progetto Generazione G, realizzato in collaborazione con il Moige, Movimento Italiano Genitori, che sarà il beneficiario finale della tua donazione qui su Eppela.

“Generazione G” vuol dire “Generazione Genitori”: perché prima ancora di far nascere nuovi bambini, è necessario “far nascere i genitori”, vale a dire mettere le giovani coppie nelle condizioni di intraprendere la scelta della genitorialità in maniera solida e serena. Solo così sarà possibile invertire il trend attuale e rilanciare la natalità in Italia.

Grazie anche al tuo contributo saranno messi a disposizione delle famiglie un basket di beni di prima necessità e un impegno stimato in oltre 180.000 ore di tempo da parte di genitori esperti, selezionati dal Moige, che aiuteranno i neogenitori con la loro esperienza e con azioni concrete, per esempio:

  • Presenza fisica nel supporto alla gestione del bambino per permettere al genitore di dedicarsi alle proprie necessità;
  • Presenza accanto al genitore in difficoltà per fornire suggerimenti e consigli;
  • Supporto concreto in attività pratiche e commissioni quotidiane;
  • Consulenza per sostegno e aiuto anche da remoto;
  • Supporto per la gestione dei servizi burocratici.

 

Grazie, perché insieme a te faremo la differenza e contribuiremo alla nascita di tanti nuovi genitori!

27%
-168 Giorni
Sconfiggere la povertàRidurre le disuguaglianze
Salviamo la Canapa Italiana

Lo sanno tutti, soprattutto chi l’ha acquistato in questi anni: il Cbd non è stupefacente. 

Per tutelare i consumatori italiani e gli operatori della filiera italiana con delle azioni legali si è resa necessaria questa raccolta fondi.

Dona oggi: anche una piccola donazione può fare la differenza.

PER COSA STIAMO RACCOGLIENDO I FONDI

Con questa prima tranche intendiamo raccogliere i fondi per difendere il settore italiano della canapa, costantemente sotto attacco da anni, da più front. È necessario vincere al Consiglio di Stato per liberare l'uso officinale e risolvere quindi gli usi non farmaceutici e le problematiche relative all'Olio CBD.

Affrontando il pericolo imminente uniti, diventiamo una forza attiva e preventiva. 

1️⃣  Fondo per Azioni Legali e altre Azioni:

Ricorsi Nazionali (TU Officinali al Consiglio di Stato / Decreto MinSal Olio / Tutela fiore e Ricorso Monopolio con i migliori studi legali in materia di diritto amministrativo in Italia a seconda del budget raccolto. Solo se bastassero i fondi dopo le maggiori azioni legali, si finanzierebbero anche ricorsi in Commissione Europea con i migliori esperti in leggi comunitaria e/o diffide e richieste di rettifica o invio di comunicati stampa con giornalisti e agenzie.

2️⃣ Studi scientifici ed economici  

Sulla c.d. “efficacia drogante” in lettatura scientifica con il Dott. Iacoppini (Tossicologo Sapienza) e  Avv. Simonetti (Studio Tutela Legale Stupefacenti)

sull'inoffensività e la mancanza di rischi per la salute pubblica con ricercatori e scienziati esperti

Analisi dei Costi-benefici per lo Stato dei modelli economici 
tra Distribuzione controllata modello “tabacco” che riteniamo ucciderà i piccoli operatori VS modelli integrativi della dimensione di artigianalità, made in italy e alta qualità, con disposizioni ispirate al modello degli alcolici, nei meccanismi di valorizzazione delle filiere corte con tassazione più bassa e vendita tramite negozi specializzati con Davide Fortin PhD e Avv. Maria Paola Liotti  (MPG Consulting)

Questa raccolta fondi è aperta a tutti, chi crede in questa causa può donare decidendo di mostrare o meno il proprio nome/azienda.

Il Ministero della Salute dal 2020, a prescindere dal governo e dal colore politico, continua a portare avanti gli interessi di alcune grande aziende estere a discapito di molti piccoli e medi operatori italiani e a discapito delle tasche dei consumatori con un decreto antiscientifico che inserisce le composizioni orali contenenti CBD estratto dalla Cannabis, nella tabella B dei farmaci stupefacenti e a rischio di abuso come fosse più rischioso delle Benzodiazepine!

Ma con questa raccolta fondi non intendiamo raccogliere le risorse soltanto per fare ricorso a questo decreto del MinSal: il settore è infatti costantemente sotto attacco.

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA FONDI IN PDF!

Il Governo ha infatti presentato e ritirato (per ora), per ben due volte, anche un emendamento alla legge sul Fisco nel quale vorrebbe limitare la vendita dei fiori di canapa non stupefacenti ai soli tabaccai con divieto di vendita diretta per le aziende agricole e per i negozianti oltre che divieto di vendita online e tramite distributori. 

VAI ALL'ANALISI DELL'EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Un Governo che parla di posti di lavoro, di ambiente ed economia circolare, che soprattutto parla di favorire di Made in Italy, ma che così facendo taglierebbe le gambe alle giovani aziende italiane che in questi anni hanno voluto investire su questi prodotti naturali da filiera agricola italiana e che così facendo favorirebbe solo grandi aziende estere che potranno continuare a distribuire i loro prodotti in Italia a scapito dei consumatori costretti ad acquistare ad alti prezzi prodotti esteri.
L'Associazione Canapa Sativa Italia, con il supporto delle altre associazioni Sardinia Cannabis, Canavese Canapa [in corso di integrazione e aggiornamento] e tante realtà ed aziende del settore promuove questa iniziativa per finanziare queste azioni che saranno a vantaggio di tutto il settore. 

Non cediamo agli attacchi: siamo aziende che hanno investito su questi prodotti prodotti naturali al CBD, non stupefacenti e senza particolari controindicazioni come dimostrato dalla loro circolazione in questi 7 anni e che anzi, come testimoniano i clienti, possono portare benefici in termini di riduzione del danno da altre sostanze ed essere un valido sostituto di molte terapie farmacologiche che presentano effetti collaterali non indifferenti per noi e per i nostri animali domestici.

MAGGIORI INFO SULLA VITTORIA AL TAR e SUL RICORSO AL TU OFFICINALI

Vorremmo un settore normato a uso umano affinché i produttori e commercianti italiani possano lavorare con leggi chiare che tutelino sia l'operatore sia il cittadino in termini di salubrità del prodotto. 

Leggi che si basino su dati reali e ricerche scientifiche senza pregiudizi e capendo che la Canapa non è qualcosa di pericoloso o dannoso, ma uno dei migliori alleati nel contrasto alle dipendenze. 

Invitiamo le istituzioni al dialogo, ma non possiamo non prepararci a difenderci.

Questa volta con un ricorso in Italia per ottenere una sospensiva immediata del decreto del MinSal, ma anche un’azione legale in Europa, per mettere finalmente fine a queste ambiguità normative che bloccano lo sviluppo del settore e continuano a non permettere ai consumatori di ottenere prodotti provenienti dall’Italia, normati a uso umano e a prezzi accessibili.

Bisogna poi essere in grado di querelare chi fa disinformazione, di presentare studi scientifici per dimostrare l'inoffensività della canapa con valori di thc irrisori e un importante studio economico per dimostrare che il modello che proponiamo alle istituzioni è il migliore per la sicurezza dei consumatori e per l'economia italiana. 

Dobbiamo anche essere pronti a presentare ricorsi nell’eventualità di tasse troppo alte che ricadrebbero sui consumatori o disposizioni tali da impedire alle eccellenze italiane lo sviluppo di un commercio libero e responsabile.

Speriamo che il decreto del Ministro della Salute venga ritirato, per ora procediamo con il TU Officinali al Consiglio di Stato ed entro il 22/09 o massimo fine mese si valuterà se impugnare anche il Decreto MinSal e se farlo con le altre associazioni o meno. 

Ci auguriamo restino fondi finanziamento degli studi, delle ricerche scientifiche e delle attività tecnico-normative e comunicative volte a promuovere lo sviluppo della filiera italiana della canapa, ma il focus sono le azioni legali per difenderci nel breve termine.



 

Un particolare ringraziamento alle associazioni: 

44%
-102 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solide
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamo un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° al 30° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

19%
-79 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
La Falesia Dimenticata 2.0. La falesia che vorrei!

 

La storia continua: contribuisci per un nuovo settore d'arrampicata con 30 nuove vie per un totale di 60 e altro terreno alla base del falesia.

 🇬🇧The story continues: contribute to help develop a new climbing sector with 30 new routes, making a total of 60, and further terrain at the foot of the Cliff.

 

Di cosa si tratta - What it's about

 

OBIETTIVO 2022: raccogliere i fondi per acquistare 8 nuove particelle e porzioni di parete per ampliare l'area di arrampicata della Falesia Dimenticata andando ad aggiungere altre 30 vie, portando la scelta delle vie da 30 a 60 vie da scalare!

🇬🇧TARGET 2022:  to collect funds for the purchase of 8 new lots of land and portions of cliff to extend the climbing area of the Forgotten Cliff. This will add 30 more routes, increasing the choices available from 30 to 60 climbing routes!

                            TUTTE LE PARTICELLE DA ACQUISTARE - ALL THE LOTS TO BE PURCHASED

 

Come verranno utilizzati i fondi - How the funds will be used

 

I fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Acquisto di n° 8 particelle per un totale di mq. 4481. Le particelle sono quelle alla base della parete e quelle sopra la parete che è di proprietà delle particelle soprastanti.
  • Frazionamento di N° 1 particella.
  • Spese tecniche  e notarili.
  • preparazione, raccolta e spedizione ricompense.

Entrate superiori al traguardo stabilito della raccolta fondi verranno utilizzati per:

  • Pulizie a bonifica delle pareti acquistate.
  • Chiodatura a norma con fittoni inox resinati.

In parallelo e in conseguenza del successo della campagna di raccolta fondi per l'acquisto dei terreni l'Asd Dolomiti Open sta implementando le sinergie per trovare i fondi necessari per la chiodatura della parete, che prevediamo in caso di successo di completare per settembre 2023.

 

🇬🇧The funds collected will be used for:
 

The purchase of 8 lots for a total of 4,481m². The lots are those at the base of the cliff and those above the cliff, which is the property of the lots above it.

The division of 1 land lot.

Technical and notarial costs.

Payment for preparation, collection and sending.
 

Introits superior to the target set for the collection of funds will be used for:

Cleaning and reclaiming the cliffs purchased.

Bolting compliant with regulations using resined stainless steel bolts.
 

 

In parallel, and as a consequence of the success of the campaign to raise funds for the purchase of the terrains, ASD Dolomiti Open is activating synergies to find the funds necessary for the bolting of the cliff. If the campaign is successful, the work should be completed by September 2023.

 

                 La Falesia Dimenticata, dietro le quinte 2017- 2020 - Behind the scenes 2017 -2020

   

Chi c'è dietro al progetto - Who is behind the project

 

Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. Un gruppo di persona motivate, scalatori, appassionati dell'outdoor ma soprattutto cittadini attenti e sensibili allo sviluppo della Comunità nell'ottica inclusiva e aggregativa. Stringersi intorno ad un progetto condiviso e a vantaggio di tutti per valorizzare in chiave sostenibile e moderna un'area di arrampicata ma non solo.   Fare rete e creare connessioni e sinergie tra persone ed enti con un unico obiettivo: una falesia che è "oltre", non solo una parete per l' arrampicata, ma un luogo fisico e tangibile dove fare eventi culturali, spettacoli teatrali, dove mettere in relazione le persone.


🇬🇧Dolomiti Open Asd & Sportfund Onlus. A group of motivated individuals, climbers, enthusiasts of outdoor life but, above all, citizens with awareness and sensibility towards the development of the community in an inclusive and aggregative perspective. Their goal is to make common cause around a shared project that will benefit everyone by enhancing in a sustainable and modern manner an area for climbing, and not only climbing. To make a network and create connections and synergies between individuals and institutions with a single goal: a cliff that is “something more”, not just a cliff for climbing, but a physical and tangible place where cultural and theatrical events can be held, where people can interrelate.
 

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ARRAMPICATA PER TUTTI alla Falesia Dimenticata - CLIMBING FOR EVERYONE at the Forgotten Cliff


 

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IL TEATRO alla Falesia Dimenticata - THEATRE at the Forgotten Cliff

 

ERA IL 2017: il video del primo crowdfunding di successo! - IT WAS IN 2017: the video of the first successful crowdfunding!


Un progetto a cura di
Dolomiti Open asd

Dolomiti Open Asd nasce nel 2017 con lo scopo di farsi carico della proprietà e del mantenimento della Falesia Dimenticata e del suo progetto di sviluppo.  Il nostro intento è perseguire l'idea di un bene comune condiviso, luogo di arrampicata, ma anche entità concreta per  fare comunità, creare cultura del rispetto dei luoghi, delle persone e la valorizzazione in chiave moderna ed equilibrata del territorio. Tra gli altri progetti di Dolomiti Open che valorizzano l'inclusione, Brenta Open mette al centro le persone, ognuna con le proprie abilità, per sottolineare che le Dolomiti sono veramente patrimonio di tutti se ognuno le può vivere secondo la propria attitudine.  

 

🇬🇧A project curated by
Dolomiti Open ASD

Dolomiti Open ASD was created in 2017 with the aim of assuming the property and maintenance of the Forgotten Cliff and the project for its development. Our intention is to pursue the idea of a shared common asset, a place for climbing but also a concrete entity in which to make a community and create the culture of respect for places and people, enhancing the territory in a modern, balanced perspective. Among other Dolomiti Open projects for the enhancement of inclusion, Brenta Open places people at its centre, each with their own abilities, to underline the fact that the Dolomites will be truly the heritage of everyone if everyone can experience them in relation to their own capacities. 

 

64%
-91 Giorni
Salute e benessereVita sulla terra
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

80%
-21 Giorni
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
Progetto Dakar 2024

Sport e Solidarietà: Progetto Dakar 2024

Nel 2024 supportato dalla scuderia R TEAM realizzerò un sogno: correre la Dakar 2024, negli Emirati Arabi, la gara più affascinante e impegnativa del mondo.

Un sogno, un desiderio ma soprattutto una grande passione.

Così grande da non voler rimanere soltanto argomento di un gruppo di amici ed appassionati, ma che vuole essere motivo di sensibilizzazione e sostegno verso associazioni che quotidianamente si dedicano a persone e famiglie in difficoltà.

Partecipare ad una gara come la Dakar richiede grande preparazione fisica, organizzazione logistica e notevoli risorse economiche.

Tali costi saranno coperti da sponsor che hanno deciso di sostenermi in questa gara.

Questa campagna di crowdfundingProgetto Dakar 2024: corriamo insieme per la solidarietà” non mira quindi a raccogliere risorse per partecipare alla gara, ma ha l'intento esclusivo di sostenere totalmente chi fa del bene ogni giorno.

Tutto quello che sarà raccolto con questa campagna sarà infatti devoluto a 4 associazioni che si occupano di aiutare il prossimo nel momento del bisogno, ovvero:

  • Fondazione dell'Ospedale MEYER di Firenze
  • Misericordia di Vicopisano (PI)
  • Croce Rossa di Uliveto Terme (Vicopisano, PI)
  • Croce Rossa di San Giovanni alla Vena (Vicopisano, PI)

 

 

Il “Progetto Dakar 2024” è patrocinato dal Comune di Vicopisano.

Chi c'è dietro al progetto?

MICHELE BINI:

Da sempre appassionato di fuoristrada ho praticato questa disciplina in forma amatoriale con vari veicoli. Nel 2014 grazie alla conoscenza di Renato Rickler e del figlio Ricky ho avuto la possibilità di approcciarmi al mondo delle competizioni di cross country avvalendomi di una struttura importante che si chiama R TEAM, partecipando a varie gare in Grecia, Romania, Italia e Turchia. 

Nell’ospitality R TEAM, sapientemente allestito ad ogni competizione, ho avuto la possibilità di ascoltare esperienze di piloti professionisti con i quali ho interloquito e fatto tesoro di ogni loro aneddoto ed esperienza. 

Nel mondo R TEAM mi sento a casa, sono sereno ed alla conclusione di ogni competizione inizio a pensare a quella successiva. 

R TEAM è una scuderia nazionale ed internazionale che investe totalmente sulla qualità dell’intero servizio proposto ai propri clienti e sulla qualità della propria immagine, caratteristiche entrambe che trovano la mia totale condivisone e che mi hanno portato ad alzare l’asticella dei miei progetti futuri, uno su tutti la partecipazione alla Dakar 2024 negli Emirati Arabi.

Ogni volta che salgo su di un’auto da corsa mi sento un privilegiato. 

Tale condizione mi ha indotto ad articolare il “Progetto Dakar 2024” ponendomi anche un obiettivo solidale, raccogliere fondi da destinare ad associazioni presenti nella regione Toscana e sul territorio di Vicopisano.

Nello specifico: alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze, alla Croce Rossa Italiana Comitato di Pisa (sede Territoriale di San Giovanni alla Vena), alla Croce Rossa Italiana Comitato di Uliveto Terme ed alla Confraternita di Misericordia di Vicopisano.

L'Ospedale Meyer, attraverso le proprie eccellenze, contribuisce a riaccendere speranze, curando le patologie ed entrando nella vita delle famiglie dei piccoli pazienti, gestendo gli aspetti quotidiani e restituendo loro progetti e sogni.

Vivo da sempre nel comune di Vicopisano, borgo medievale toscano, insignito del titolo onorifico di Città dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Negli anni ho potuto apprezzare il lavoro svolto dalle associazioni di volontariato e di quanto sia necessario ed importante il loro apporto nei confronti dell’intera comunità, di sicuro interesse è poi e la stretta collaborazione che ha sempre caratterizzato la Croce Rossa e la Confraternita di Misericordia del territorio vicarese.

Fin dall'inizio del mio progetto ho avuto il desiderio di coinvolgere in questa iniziativa il mio territorio e le mie amicizie. A tal proposito sono lieto di ringraziare coloro che hanno deciso di essere partner di questa campagna di crowdfunding:

Come fare per DONARE?

Se hai deciso di sostenere il Progetto Dakar 2024 seleziona il tasto “contribuisci” per fare la tua libera donazione oppure scegline una fra quelle proposte e riceverai la tua ricompensa al termine della campagna di crowdfunding.

Supporta il progetto…corriamo insieme per la solidarietà!

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-14 Giorni
Salute e benessere
Dora Nera

Dora Nera è il primo festival della città di Torino, interamente gratuito, dedicato alla cultura noir in tutte le sue sfumature: dalla letteratura al cinema.  

Dal 2021 per tre giorni, a novembre, si alternano tavole rotonde, reading, performance musicali e proiezioni cinematografiche. il tutto, nella barocca e spettacolare location dell'Oratorio San Filippo Neri, a pochi passi dal Museo Egizio. 

Il calendario culmina, ogni anno, nell'assegnazione di due premi: uno alla carriera e uno al miglior romanzo edito nei 12 mesi precedenti il festival.

Dalla terza edizione Dora Nera aprirà anche alle scuole con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle secondarie di primo e secondo grado che incontreranno - la mattinata di apertura del festival - autori e autrici che hanno scritto gialli e noir per i più giovani.

 

IL DESTINO NON E’ UN FINALE GIA’ SCRITTO. DORA NERA E IL SOCIALE

“Nel suo affermare che nessuno è al sicuro, e che la società non è più quella madre affettuosa e protettrice con cui ci hanno incantato per anni, il noir dice la verità”. Parte da queste parole dello scrittore Piergiorgio Pulixi l’urgenza di dare uno sbocco “sociale” al Dora Nera, capace in questi anni di raccontare il reale e le sue storture ma con il limite di non aver ancora dato voce diretta alle storie e alle lotte di chi quelle contraddizioni le vive sulla propria pelle. 
Ben lungi dal voler individuare un potere socialmente taumaturgico della narrativa, nella scorsa edizione abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione con la Casa di Ospitalità femminile gestita a Torino dal Gruppo Abele (onlus fondata e presieduta da don Luigi Ciotti) in convenzione con la Città di Torino. 

Questa collaborazione, cui ci proponiamo di dare continuità e che puntiamo a implementare, ha portato nel 2022 alla creazione di un gruppo di lettura per 11 donne senza fissa dimora ospiti della struttura. Con il supporto e il coordinamento di due operatrici, due volontarie e un’arteterapeuta, le donne - diverse per vicissitudini personali e provenienza geografica - hanno fatto un lavoro di lettura e interpretazione sui testi della scrittrice Alice Basso, sfociati in due momenti di incontro con l’autrice: un primo, privato, a chiusura del gruppo di lettura; il secondo, più allargato, alla presenza di una trentina di lavoratori e lavoratrici della onlus. 

Per l’edizione 2023 l'obiettivo è mantenere il gruppo di lettura, incentrato sulle figure letterarie di Lolita Lobosco, nata dalla penna di Gabriella Genisi e di Blanca un personaggio ideato da Patrizia Rinaldi, entrambe balzate alla cronaca per le fiction Rai che dalle protagoniste prendono il titolo. 

Con l’equipe di lavoro già rodata lo scorso anno, l’intermediazione di quella di Babelica e grazie al coinvolgimento di docenti universitari, il gruppo di lettura (che incontrerà le autrici) sarà anche un gruppo di visione.  

Ma la vera sfida sarà il passo successivo. Obiettivo è infatti tradurre fragilità e lotte delle persone - donne e uomini - accolte all’interno dei servizi del Gruppo Abele e di altre organizzazioni operanti in bassa soglia, in storie vere e proprie. Cinque tra scrittori e scrittrici del panorama noir, giallo e poliziesco italiano, svolgeranno servizio di volontariato e, previo lavoro di mediazione e selezione delle operatrici e degli operatori, “adotteranno” le storie di vita delle persone in situazione di fragilità, da cui nasceranno 5 racconti inediti loro ispirati e con le quali saranno concordati i finali. Una possibilità di rimodulare il destino, riscrivendo un futuro che, allo stato attuale, ha i connotati di una strada senza via d’uscita.

I racconti saranno poi pubblicati in un volume distribuito durante il Festival Dora Nera e in occasione dell’evento di apertura del Festival il 10 novembre sera alla presenza degli autori e di chi ne è stato ispiratore (se lo vorranno).


 

190%
-13 Giorni
Sconfiggere la povertàParità di genereRidurre le disuguaglianze