Il mio è un progetto musicale, ma soprattutto di contrasto al cambiamento climatico.
Ho scritto canzoni che parlano del climate change con l'obiettivo di sensibilizzare le persone e cercare di combattere questo grave problema che afflige il nostro Pianeta e riguarda tutti noi.
Uno di questi brani si intitola #AnotherPlanet, è già stato pubblicato a novembre 2021 e lo trovate su tutte le piattaforme digitali a questo link https://linktr.ee/pietrogandetto
Mi appello a chi ha a cuore la musica, l'arte e soprattutto il pianeta, il mio è un progetto totalmente indipendente e auto-prodotto e mi servono fondi per andare in studio, produrre le mie canzoni sul #climatechange e sensibilizzare le persone con la musica.
CHI E' PIETRO GANDETTO?
La mia musica è frutto di un incrocio di contaminazioni, esperienze e incontri. Nasco ad Alessandria, ma cresco a Gavi, un paesino famoso per il vino, che preferisco bere piuttosto che produrre o parlarne. Studio a Genova Conservatorio e Giurisprudenza e inizio a prendere lezioni di canto. Con una laurea in mano e un quasi diploma di pianoforte arrivo a Milano, che per me all’epoca era una piccola NY. Intanto canto. Sempre. A sei anni cantavo nel coro delle voci bianche e stare sul palco per me era già la cosa più normale del mondo. Mentre gli altri giocavano a calcio io suonavo i walzer di Chopin. Ho fatto il corista, il solista, ho cantato in grandi teatri e nei bar di paese, nei ristoranti stellati e su Rai2 a The Voice of Italy. Ma da ragazzino non sapevo di “avere una voce”, l’ho scoperto solo dopo. Sono cresciuto attraversando mondi musicali lontanissimi e la curiosità è sempre stata la mia molla. Mi annoio facilmente e ho imparato a sfruttare questa cosa a favore della creatività. Tutto con ironia, quella non deve mai mancare.
Il mio è un progetto musicale, ma soprattutto di contrasto al cambiamento climatico.
Ho scritto canzoni che parlano del climate change con l'obiettivo di sensibilizzare le persone e cercare di combattere questo grave problema che afflige il nostro Pianeta e riguarda tutti noi.
Uno di questi brani si intitola #AnotherPlanet, è già stato pubblicato a novembre 2021 e lo trovate su tutte le piattaforme digitali a questo link https://linktr.ee/pietrogandetto
Mi appello a chi ha a cuore la musica, l'arte e soprattutto il pianeta, il mio è un progetto totalmente indipendente e auto-prodotto e mi servono fondi per andare in studio, produrre le mie canzoni sul #climatechange e sensibilizzare le persone con la musica.
CHI E' PIETRO GANDETTO?
La mia musica è frutto di un incrocio di contaminazioni, esperienze e incontri. Nasco ad Alessandria, ma cresco a Gavi, un paesino famoso per il vino, che preferisco bere piuttosto che produrre o parlarne. Studio a Genova Conservatorio e Giurisprudenza e inizio a prendere lezioni di canto. Con una laurea in mano e un quasi diploma di pianoforte arrivo a Milano, che per me all’epoca era una piccola NY. Intanto canto. Sempre. A sei anni cantavo nel coro delle voci bianche e stare sul palco per me era già la cosa più normale del mondo. Mentre gli altri giocavano a calcio io suonavo i walzer di Chopin. Ho fatto il corista, il solista, ho cantato in grandi teatri e nei bar di paese, nei ristoranti stellati e su Rai2 a The Voice of Italy. Ma da ragazzino non sapevo di “avere una voce”, l’ho scoperto solo dopo. Sono cresciuto attraversando mondi musicali lontanissimi e la curiosità è sempre stata la mia molla. Mi annoio facilmente e ho imparato a sfruttare questa cosa a favore della creatività. Tutto con ironia, quella non deve mai mancare.
Il disco è stato registrato all’Ale Sportelli Recording Studio (Prozac+, Baustelle, Nirvana di Salvatores, Negazione, Diaframma).
Potete quindi preordinarlo nell’opzione che prevede la consegna a casa o il ritiro a mano (per la zona di Pisa e dintorni). Se non siete muniti di giradischi e volete sostenere comunque il progetto è possibile fare una donazione libera. Il ricavato andrà a coprire le spese già sostenute per la registrazione e quelle da sostenere per la stampa del vinile.
!!!! IMPORTANTE !!!! Chi volesse farsi spedire più copie, basta che scelga una sola copia con spedizione e le altre senza spedizione e verranno accorpate in un unico pacco senza costi aggiuntivi.
Abbiamo iniziato provando i primi spettacoli in uno scantinato freddo, poi abbiamo affittato una sala prove senza finestre, poi una con le finestre, e nel frattempo abbiamo continuato a crescere, fare spettacoli, insegnare e organizzare, fino a che oggi abbiamo ben due spazi teatrali in cui possiamo creare e diffondere Bellezza!
IL PROGETTO “INTERFERENZE”
INTERFERENZA: Sovrapposizione di due elementi, con relativa possibilità di sommarsi o di annullarsi.
Può il teatro interferire con la realtà? Sommandosi ad essa? Magari arricchendola?!
E' la sfida che ci poniamo quest'anno! Vogliamo che il teatro si insinui nella quotidianità delle persone, che si sommi alle loro vite e, perchè no, interferisca con la tendenza individualista della nostra società.
Perchè teatro è aggregazione, piazza, confronto, socialità! Per questo cerchiamo di portarlo dappertutto e fare in modo che i nostri luoghi di spettacolo siano anche una casa dove accomodarsi, chiacchierare, incontrarsi, conoscersi e riconoscersi.
“INTERFERENZE”, dunque, è la nostra stagione diffusa di spettacoli dal vivoe non solo:
diffusa perchè è dislocata su due sedi (Spazio Kairòs a Torino e il Teatro Comunale di Monteu da Po)
“non solo spettacoli dal vivo” perchè agli spettacoli si aggiungeranno momenti di scambio di incontro, laboratorio, o semplicemente di chiacchiera, perché gli spettacoli non siano solo un evento frontale, ma un momento comunitario.
Infine, per incontrare i gusti di tutti e allo stesso tempo per permettere anche di scoprire cose nuove, la programmazione delle nostre rassegne sarà estremamente variegata ed eterogenea: dalla prosa alla musica, dal circo alla stand-up, dal dramma alla commedia.
Ci sono infiniti modi per raccontare storie e le storie sono ovunque, ma soprattutto le storie sono di tutti! Il Teatro è un bene comune perché è l’unica arte in grado di raccontare ed ascoltare insieme. Venite a scoprirvi a Teatro!
PER COSA USEREMO I VOSTRI PREZIOSI CONTRIBUTI
I vostri contributi verranno utilizzati per poter ospitare gli artisti, per allestire al meglio la sala e farvi stare comodi, per affinare la parte tecnica degli spettacoli (luci, suoni, proiezioni, ecc.), rendendo così davvero magico il tempo insieme e le storie che racconteremo. In ultimo, ma non meno importante, una parte delle donazioni verranno anche investite nella comunicazione di quello che facciamo, per riempire la sala di pubblico e il pubblico di Bellezza!
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.