IL LICEO TOUSCHEK ALLA ROMECUP 2017
Tecnologia
Obiettivi:
Imprese, innovazione e infrastrutture

Il Progetto

Ogni anno a Roma si tiene un evento di robotica durante il quale si svolgono convegni, workshop, laboratori, e...gare di robotica.

L' anno scorso partecipando a questo evento ci siamo interessati alla Robocup, in particolar modo alla categoria Soccer della competizione. Riscontrando un ulteriore interesse all'interno della nostra scuola, abbiamo deciso di partecipare nonostante le difficoltà che avremmo potuto incontrare e che stiamo riscontrando e risolvendo.

Una volta presa la decisione di partecipare ci si poneva davanti il problema più grande: la mancanza di strumenti adatti alla creazione di due robot in grado di partecipare positivamente alla competizione. Per ovviare questo problema ci siamo messi subito in moto creando prima un piccolo gruppo di lavoro, poi un grande team dove tutti potessero condividere il proprio know-how e le proprie esperienze personali nel campo della robotica al fine di creare un grande sapere collettivo.

Per creare i due robot è stato necessario intraprendere un percorso di studio totalmente autonomo e innovativo rispetto a quello previsto da un liceo scientifico. Nonostante le prime difficoltà ad armonizzare il lavoro sul progetto e le "esigenze scolastiche", stiamo riuscendo a portare avanti il progetto con successo grazie soprattutto alla voglia di metterci in gioco, alla passione e alla dedizione che ci mettiamo ogni giorno.

Ma come potete immaginare, ci troviamo qui, su Eppela, per sopperire ad un' altra mancanza: quella economica. In pratica il nostro liceo non possiede nè il materiale nè gli strumenti necessari allo sviluppo del progetto che stiamo proponendo e sviluppando, visto che non essendo previsto lo studio dell'elettronica nella formazione molto teorica di un liceo scientifico, non sono previsti nemmeno laboratori e spazi adibiti allo studio di queste tecnologie. Per questo siamo qui a chiedervi un sostegno economico a fronte del nostro impegno e della nostra volontà di perseguire il nostro scopo, creando cosi anche delle solide fondamenta dalle quali possano partire le generazioni future che frequenteranno il liceo Touschek.

Chi c'è dietro al progetto

Siamo un gruppo di circa 20 persone composto da ragazzi e ragazze del liceo Bruno Touschek tutti accomunati dalla voglia di sperimentare qualcosa di altamente innovativo che vada oltre la classica formazione di un liceo, e dal desiderio di rapportarsi in modo attivo con una realtà che sta conoscendo una fase di sviluppo esponenziale e che avrà indubbie ripercussioni sul nostro futuro.

Per affrontare al meglio questa sfida abbiamo creato una struttura organizzativa che fosse ergonomica, fluida e che permettesse di portare avanti più operazioni contemporaneamente. Abbiamo quindi scelto di dividerci in cinque gruppi ognuno con funzioni differenti: sensori, comunicazione, automazione, movimento, gestione palla. Ogni gruppo ha un proprio referente, che oltre a coordinare il lavoro all'interno del gruppo, si interfaccia e si relaziona con gli altri referenti per scambiarsi informazioni e adottare le strategie risolutive migliori. All'interno dell'organigramma sono presenti anche un ragazzo, che si occupa di ricordare ai referenti i tempi di consegna del lavoro stabiliti nella nostra time tables e di favorire la condivisione delle informazioni fra i vari gruppi; e un professore che si occupa di gestire i rapporti tra il team e le varie istituzioni.

Come utilizzeremo ciò che non abbiamo

Veniamo alla nota dolente del nostro progetto: Il capitale economico. Come ogni progetto anche il nostro ha bisogno di un finanziamento per essere realizzato con successo. Purtroppo la scuola, a causa delle molteplici spese che deve affrontare ogni giorno, non riesce a fornirci il modesto capitale di cui avremmo bisogno. Per questo abbiamo deciso di intraprendere la via del crowfounding, riponendo fiducia nella solidarietà e nella generosità di quanti verranno a conoscenza del nostro obbiettivo.

Nel dettaglio il vostro sostegno economico ci servirà per acquistare i componenti e i materiali con i quali realizzeremo i due robot. Difatti, a titolo di esempio, solo per quanto riguarda l' insieme di componenti che faranno muovere i robot è prevista una spesa maggiore di 400 euro.

Keep in touch

Per qualunque domanda, per avere maggiori dettagli sul progetto o semplicemente per rimanere aggiornato, contattaci tramite i social network dell'istituzione o vienici a trovare direttamente presso la nostra scuola!

...E non dimenticarti di seguirci sulla pagina instagram e facebook!

Aggiornamenti (2)
18 November 2017

Incontraci alla Maker Faire Rome 2017!

Quest'anno anche noi del Liceo "Bruno Touschek" saremo presenti al più grande evento europeo sull'innovazione: La Maker Faire! Questa quinta edizione sarà ospitata negli spazi della nuova fiera di Roma dove potrete incontrarci dal 1 al 3 Dicembre.

Tra le centinaia di idee, progetti, soluzioni hi-tech, troverete anche noi studenti con il nostro progetto e anche qualcosa in più! Saremo lieti di incontrarvi per ringraziarvi di persona per aver reso possibile tutto questo. Vi aspettiamo! 

http://www.makerfairerome.eu/i...

Save the date!


Leggi tutto
16 March 2017

Risultati Romecup2017

Finalmente l'attesa è finita. Nelle giornate del 15 e 16 Marzo siamo "scesi in campo" anche noi del liceo Touschek. Purtroppo ci siamo fermati alla fase a gironi della competizione a causa di varie problematiche legate allo sviluppo dei robot. Nonostante il risultato non sia stato positivo e sopratutto non conforme agli obiettivi da noi prefissati, la partecipazione alle gare è stata una esperienza estremamente positiva; ci ha permesso di ampliare la nostra rete di contatti e di relazionarci con altri team molto più esperti e preparati di noi in questo campo. Abbiamo raccolto molte informazioni e dati fondamentali in una situazione di gara difficile da ricreare artificialmente. Tutto il materiale raccolto sarà sicuramente utile per le prossime  esperienze e progetti.                                                                                                           Adesso, come in ogni progetto che si rispetti, è tempo di fare un bilancio, vedere cosa ha funzionato e cosa no, per renderci più competitivi e pronti per la prossima gara!

Vedi tutti gli aggiornamenti
Commenti (0)
1.660 €
Obiettivo 1.100 €
50
Sostenitori
0
Condivisioni
Massimo Ferrarini
20 € - 8 anni fa
Davide Palmigiano
50 € - 8 anni fa
Annamaria Picano
10 € - 8 anni fa

Il Progetto

Ogni anno a Roma si tiene un evento di robotica durante il quale si svolgono convegni, workshop, laboratori, e...gare di robotica.

L' anno scorso partecipando a questo evento ci siamo interessati alla Robocup, in particolar modo alla categoria Soccer della competizione. Riscontrando un ulteriore interesse all'interno della nostra scuola, abbiamo deciso di partecipare nonostante le difficoltà che avremmo potuto incontrare e che stiamo riscontrando e risolvendo.

Una volta presa la decisione di partecipare ci si poneva davanti il problema più grande: la mancanza di strumenti adatti alla creazione di due robot in grado di partecipare positivamente alla competizione. Per ovviare questo problema ci siamo messi subito in moto creando prima un piccolo gruppo di lavoro, poi un grande team dove tutti potessero condividere il proprio know-how e le proprie esperienze personali nel campo della robotica al fine di creare un grande sapere collettivo.

Per creare i due robot è stato necessario intraprendere un percorso di studio totalmente autonomo e innovativo rispetto a quello previsto da un liceo scientifico. Nonostante le prime difficoltà ad armonizzare il lavoro sul progetto e le "esigenze scolastiche", stiamo riuscendo a portare avanti il progetto con successo grazie soprattutto alla voglia di metterci in gioco, alla passione e alla dedizione che ci mettiamo ogni giorno.

Ma come potete immaginare, ci troviamo qui, su Eppela, per sopperire ad un' altra mancanza: quella economica. In pratica il nostro liceo non possiede nè il materiale nè gli strumenti necessari allo sviluppo del progetto che stiamo proponendo e sviluppando, visto che non essendo previsto lo studio dell'elettronica nella formazione molto teorica di un liceo scientifico, non sono previsti nemmeno laboratori e spazi adibiti allo studio di queste tecnologie. Per questo siamo qui a chiedervi un sostegno economico a fronte del nostro impegno e della nostra volontà di perseguire il nostro scopo, creando cosi anche delle solide fondamenta dalle quali possano partire le generazioni future che frequenteranno il liceo Touschek.

Chi c'è dietro al progetto

Siamo un gruppo di circa 20 persone composto da ragazzi e ragazze del liceo Bruno Touschek tutti accomunati dalla voglia di sperimentare qualcosa di altamente innovativo che vada oltre la classica formazione di un liceo, e dal desiderio di rapportarsi in modo attivo con una realtà che sta conoscendo una fase di sviluppo esponenziale e che avrà indubbie ripercussioni sul nostro futuro.

Per affrontare al meglio questa sfida abbiamo creato una struttura organizzativa che fosse ergonomica, fluida e che permettesse di portare avanti più operazioni contemporaneamente. Abbiamo quindi scelto di dividerci in cinque gruppi ognuno con funzioni differenti: sensori, comunicazione, automazione, movimento, gestione palla. Ogni gruppo ha un proprio referente, che oltre a coordinare il lavoro all'interno del gruppo, si interfaccia e si relaziona con gli altri referenti per scambiarsi informazioni e adottare le strategie risolutive migliori. All'interno dell'organigramma sono presenti anche un ragazzo, che si occupa di ricordare ai referenti i tempi di consegna del lavoro stabiliti nella nostra time tables e di favorire la condivisione delle informazioni fra i vari gruppi; e un professore che si occupa di gestire i rapporti tra il team e le varie istituzioni.

Come utilizzeremo ciò che non abbiamo

Veniamo alla nota dolente del nostro progetto: Il capitale economico. Come ogni progetto anche il nostro ha bisogno di un finanziamento per essere realizzato con successo. Purtroppo la scuola, a causa delle molteplici spese che deve affrontare ogni giorno, non riesce a fornirci il modesto capitale di cui avremmo bisogno. Per questo abbiamo deciso di intraprendere la via del crowfounding, riponendo fiducia nella solidarietà e nella generosità di quanti verranno a conoscenza del nostro obbiettivo.

Nel dettaglio il vostro sostegno economico ci servirà per acquistare i componenti e i materiali con i quali realizzeremo i due robot. Difatti, a titolo di esempio, solo per quanto riguarda l' insieme di componenti che faranno muovere i robot è prevista una spesa maggiore di 400 euro.

Keep in touch

Per qualunque domanda, per avere maggiori dettagli sul progetto o semplicemente per rimanere aggiornato, contattaci tramite i social network dell'istituzione o vienici a trovare direttamente presso la nostra scuola!

...E non dimenticarti di seguirci sulla pagina instagram e facebook!

Scegli una ricompensa
5€ o più

Il mare è fatto di tante gocce d'acqua! Ti ringrazieremo sulla nostra pagina Facebook per averci donato la tua!

10€ o più

Grazie mille! Ti ringrazieremo sulla nostra pagina Facebook e pubblicheremo le prossime foto su Instagram con un hashtag a tua scelta!

30€ o più

Se parteciperemo con successo sarà merito tuo! Per questo oltre a ringraziarti sulla pagina Facebook ,e le altre ricompense per cifre inferiori, scriveremo il tuo nome sul telaio di uno dei due robot.

50€ o più

Adesso fai parte della nostra squadra! Oltre alle ricompense stabilite per le cifre inferiori ti invieremo un portachiavi stampato con la nostra stampante 3D in memoria dell' evento.

100€ o più

Official sponsor

Grazie! il tuo aiuto è stato fondamentale! Oltre alle ricompense per le cifre inferiori, ti invieremo la T-shirt ufficiale della nostra squadra.

200€ o più

Team sponsor

Grazie, senza di te non ce l' avremmo fatta! oltre alle ricompense per le cifre inferiori, il tuo nome verrà scritto sulla T-shirt ufficiale della nostra squadra.
Tecnologia
Obiettivi:
Imprese, innovazione e infrastrutture
Aggiornamenti (2)
18 November 2017

Incontraci alla Maker Faire Rome 2017!

Quest'anno anche noi del Liceo "Bruno Touschek" saremo presenti al più grande evento europeo sull'innovazione: La Maker Faire! Questa quinta edizione sarà ospitata negli spazi della nuova fiera di Roma dove potrete incontrarci dal 1 al 3 Dicembre.

Tra le centinaia di idee, progetti, soluzioni hi-tech, troverete anche noi studenti con il nostro progetto e anche qualcosa in più! Saremo lieti di incontrarvi per ringraziarvi di persona per aver reso possibile tutto questo. Vi aspettiamo! 

http://www.makerfairerome.eu/i...

Save the date!


16 March 2017

Risultati Romecup2017

Finalmente l'attesa è finita. Nelle giornate del 15 e 16 Marzo siamo "scesi in campo" anche noi del liceo Touschek. Purtroppo ci siamo fermati alla fase a gironi della competizione a causa di varie problematiche legate allo sviluppo dei robot. Nonostante il risultato non sia stato positivo e sopratutto non conforme agli obiettivi da noi prefissati, la partecipazione alle gare è stata una esperienza estremamente positiva; ci ha permesso di ampliare la nostra rete di contatti e di relazionarci con altri team molto più esperti e preparati di noi in questo campo. Abbiamo raccolto molte informazioni e dati fondamentali in una situazione di gara difficile da ricreare artificialmente. Tutto il materiale raccolto sarà sicuramente utile per le prossime  esperienze e progetti.                                                                                                           Adesso, come in ogni progetto che si rispetti, è tempo di fare un bilancio, vedere cosa ha funzionato e cosa no, per renderci più competitivi e pronti per la prossima gara!

Progetti correlati
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

Se vuoi restare aggiornato puoi seguirci anche sui social!

Facebook

Instagram

Linkedin

 

 

57%
-72 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Apri lo Sportello!

La nostra Associazione

L’Associazione Progetto Accoglienza nasce nel 1992 grazie ad un gruppo di volontari che, in seguito ai primi movimenti migratori provenienti principalmente dai Balcani e dal Kurdistan decidono di rendere il Mugello un territorio di accoglienza e di unirsi per dare una risposta concreta e di comunità a questo fenomeno.

Nel corso degli anni l’Associazione si è sviluppata e strutturata sempre di più partecipando anche ai tavoli ministeriali per la creazione dell’attuale sistema di accoglienza SAI, prima denominato SPRAR, fino diventare un’Associazione di Promozione Sociale nel 2021. 

Oltre alle attività di accoglienza, l’associazione si occupa del tema sociale ad ampio raggio, da persone a rischio marginalità del territorio mugellano agli ambiti relativi all’educazione, alla formazione e cultura, alla sensibilizzazione, all’inclusione sociale, al sostegno al disagio abitativo.

Il progetto che ci sta a cuore (Sportelli e Digital Community Hub)
Nel corso degli anni, con la volontà di offrire una risposta sempre più concreta, efficace e capillare ai bisogni del territorio, Progetto Accoglienza ha istituito una serie di sportelli, le cosiddette “Antenne Territoriali”. Gli sportelli, infatti, funzionano proprio come antenne, intercettando i bisogni della popolazione a rischio marginalità, orientando e garantendo l’accesso ai servizi attivi sul territorio. Gli sportelli attivati sono quello Legale, d’Ascolto, Casa, Lavoro e Salute. 

La Raccolta fondi
L’obiettivo del crowdfunding è quello di creare una piattaforma online (un sito internet) che possa rendere visibile contemporaneamente il lavoro delle antenne dislocate nel territorio e possa soprattutto potenziare fortemente la relazione e l’interazione tra gli sportelli e tra gli utenti e gli sportelli al fine si strutturare un vero e proprio spazio virtuale di comunità (Digital Hub) in grado di garantire una presenza capillare efficace, intuitiva e diretta. La piattaforma funziona da primissimo accesso agli sportelli (prendere appuntamento e ricevere le prime informazioni), nonché da raccoglitore di informazioni con contenuti interattivi, grafiche, video e foto. In questo modo le persone avranno più facilità di accesso e orientamento ai servizi, bisogno sempre più riscontrato in un territorio come quello del Mugello, in modo particolare per quanto riguarda la popolazione con background migratorio. Coloro che beneficeranno dei servizi della piattaforma vedranno la propria posizione migliorata in quanto si abbatteranno sia le barriere fisiche, legate ai trasporti e agli spostamenti, che la barriera linguistica, in quanto la piattaforma avrà la possibilità di essere utilizzate nelle varie lingue.     
La piattaforma, inoltre, serve da software gestionale per l’Associazione, armonizzando il lavoro delle operatrici degli sportelli e permettendo loro di raccogliere e analizzare i dati in modo tale da fornire risposte sempre più tarate sui bisogni della popolazione e, per questo, efficaci. La raccolta e la successiva analisi dei dati risulta avere un ruolo cruciale nel comprendere i bisogni e le criticità di un contesto, al fine di mettere in campo una risposta che produca un reale ed efficace, nonché sostenibile, impatto sociale. Inoltre, la piattaforma si pone come uno strumento di analisi dei bisogni utile ai servizi sociali e alle istituzioni del territorio, in quanto fortemente aderente alle necessità emergenti della realtà locale. 

Beneficiari
I beneficiari finali del progetto sono tutte le persone presenti sul territorio di implementazione, a rischio marginalità o rese invisibili da un sistema che le allontana e disincentiva per la troppa burocratizzazione e per il gap culturale e sociale. I beneficiari indiretti è tutta la comunità nel suo insieme la quale vedrà realizzato un processo di alleggerimento e semplificazione di pratiche burocratiche e di accesso ai servizi.

Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT03D0501802800000011526894 - intestato a Associazione Progetto Accoglienza A.P.S. E.T.S. indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Apri lo Sportello!” in corso su Eppela.
62%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
Esplora
Cerca
Tutti i progetti
Se ci sei noi partiamo

Cominciamo con le presentazioni

Siamo la Casa Verde, sorgiamo in una delle più belle località della Toscana, una collina verde che si inoltra a sprone nella Valle dell’Arno con a fronte la cerchia dell’Appennino.
Siamo un centro di assistenza e riabilitazione polifunzionale e facciamo parte della Fondazione Stella Maris-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Al nostro interno esistono diverse realtà:
• 22 posti di degenza in RSD,
• 6 posti di degenza in RI – Riabilitazione Intensiva-,
• 8 posti in diurno RI,
• 20 posti presso il Nuovo Centro Diurno per adolescenti con patologia psichiatrica.


L’intervento riabilitativo-abilitativo-sociale che offriamo è condotto in stretta intesa con l’USL del territorio di provenienza dei pazienti, anche in vista del vasto problema del reinserimento sociale dei giovani assistiti. Ci configuriamo quindi come una “struttura intermedia” che ospita per un periodo determinato e poi, sempre di concerto con i servizi del territorio inviante, elaboriamo progetti per il reinserimento in famiglia o per inserimenti alternativi.
Uno degli aspetti fondamentali della presa in carico riabilitativa dei pazienti è la capacità di acquisire, recuperare e mantenere, le abilità sociali. Si parte da esposizioni graduali agli stimoli sociali in attività protette e interne ma svolte in gruppo, fino a sperimentare i singoli pazienti in attività di gruppo a loro consone per esposizione a stimoli e richieste di performance, ma eseguite all’esterno della struttura.


Questo ci aiuta a lavorare principalmente su:
• Capacità di tollerare e gestire la frustrazione data dagli stimoli esterni non controllabili e imprevedibili,
• Rispetto delle regole sociali,
• Ampliamento della sensazione di autoefficacia e abbassamento dell’ansia,
• Autonomie personali,
• Riduzione dell’isolamento socio-familiare,
• Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le attività esterne attivate e attivabili a breve sono:
• Piscina,
• Atletica,
• Teatro,
• Trekking lungo la Via Francigena,
• Scuola,
• Gite giornaliere strutturate,
• Spesa settimanale,
• Villeggiatura settimanale al mare e in montagna,
• Partecipazione a feste e iniziative sul territorio.

È il momento di unire le forze: la nostra raccolta fondi “Se ci sei noi partiamo”

Negli anni, siamo riusciti a mantenere questi impegni grazie all’aiuto di alcune associazioni territoriali, al contributo del Gruppo Volontari di Casa Verde e ai nostri due pulmini.
Oggi ci troviamo in difficoltà perché siamo rimasti con un solo pulmino con il quale non riusciamo a fare fronte alle numerose e diversificate richieste e necessità di uscite per attività esterne. 
Il nostro obiettivo, grazie anche al vostro contributo, è quindi quello di implementare i mezzi di trasporto di Casa Verde per permettere ai ragazzi di uscire e fare esperienze guidate nel mondo con il nostro aiuto.
Nello specifico, se raggiungeremo insieme l'obiettivo di 40.000€, potremo acquistare un nuovo pulmino. 

Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci
  • tramite bonifico bancario al conto corrente dedicato - IT45Y0623014002000043228314 - intestato a IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS indicando nella causale: erogazione liberale per campagna di crowdfunding “Se ci sei noi partiamo” in corso su Eppela.
72%
-17 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
Progetto speciale
Antiche Radici: Sostieni l'agricoltura contadina

Antiche Radici siamo Gabriele, Rozeta e il Piccolo Gioele. Dal 2015 abbiamo creato la nostra piccola azienda agricola a Polverigi dove produciamo ortaggi, miele, tisane e altri prodotti trasformati di altissima qualità con metodi naturali.

Abbiamo un piccolo apiario, un piccolo oliveto, un forno a legna, e conduciamo una vita molto semplice basata sull’autoproduzione, rispettando tutti gli esseri viventi e preservando la terra stessa. Vendiamo i nostri prodotti direttamente in azienda e presso i mercati locali a Km0. Organizziamo attività didattiche  e corsi perché crediamo che un mondo migliore sia possibile e che questa rivoluzione debba partire dal basso.

Purtroppo, il contratto di affitto non verrà più rinnovato e l’unico modo per continuare a proseguire questo sogno sarebbe quello di comprare la terra che noi già coltiviamo da dieci anni e il luogo in cui abitiamo.

Vorremmo continuare a resistere ed esistere. Non chiediamo un aiuto economico per noi stessi, ma per fare nostro il luogo dove continuare a crescere, trasmettere i saperi, praticare uno stile di vita alternativo e sostenibile che preserva l’ambiente e le persone che vorranno supportarci. È importante per noi che voi condividiate il progetto perché solo attraverso le vostre donazioni sarà possibile continuare questa avventura. 

Crediamo nello scambio: quindi per ciascuna donazione ricevuta vi offriamo la condivisione dei nostri saperi attraverso corsi ed altre esperienze.

 

 

Antiche Radice are Gabriele, Rozeta, and little Gioele.

Since 2015, we have created our small farm in

Polverigi, where we produce high-quality vegetables ,honey and herbal teas using natural methods. We have a small

apiary, a small olive grove, a wood-fired oven, and we lead a very simple life based on self-production,

respecting all living beings and preserving the land itself. We sell our products directly on the farm and at

local Km0 markets. We organize educational activities such as social agriculture and courses because we

believe that a better world is possible and that this revolution must start from the grassroots.

Unfortunately, the lease will not be renewed. The only way to continue pursuing this dream is to buy the

land we have been cultivating for ten years. We want to continue to resist and exist. We are not asking for

financial help for ourselves, but to make this place our own, where we can continue to grow, share our

knowledge, and practice an alternative and sustainable lifestyle that preserves the environment and the

people who want to support us. It is important for us that you share the project because only through your

donations will it be possible to continue this adventure.

We believe in exchange so for each donation we receive we offer you the sharing of our knowledge through courses and other experiences 

 

Rrënjë të lashta;

janë Gabriele, Rozeta dhe i vogli Gioele. Që nga viti 2015, kemi krijuar fermën tonë të vogël

në Polverigi, ku prodhojmë perime, mjaltë dhe çajra bimore me cilësi të lartë duke përdorur metoda natyrore.

Kemi njè bletari të vogël, një ullishte të vogël, një furrë me dru dhe jetojmë një jetë shumë të thjeshtë bazuar në

vetëprodhim, duke respektuar të gjitha qeniet e gjalla dhe duke ruajtur vetë tokën. Ne i shesim produktet

tona direkt në fermë dhe në tregjet lokale Km0. Organizojmë aktivitete edukative si bujqësia sociale dhe

kurse, sepse besojmë se një botë më e mirë është e mundur dhe se kjo revolucion duhet të fillojë nga

poshtë.

Për fat të keq, kontrata e qirasë nuk do të rinovohet. Mënyra e vetme për të vazhduar realizimin e kësaj

ëndrre është të blejmë tokën që kemi kultivuar për dhjetë vjet. Ne duam të vazhdojmë të rezistojmë dhe të

ekzistojmë. Nuk kërkojmë ndihmë financiare për veten tonë, por për të bërë vendin tonë, ku mund të

vazhdojmë të rritemi si ferme , të ndajmë njohuritë tona dhe të praktikojmë një mënyrë alternative dhe të

qëndrueshme të jetesës që ruan mjedisin dhe njerëzit që duan të na mbështesin. Për ne është shumè e

rëndësishme që ju të ndani projektin, sepse vetëm përmes donacioneve tuaja do të jetë e mundur të

vazhdojmë këtë aventurë.

Ne besojmë në shkëmbim: prandaj, për çdo donacion të marrë, ne ofrojmë ndarjen e njohurive tona

përmes kurseve dhe esperienca tè tjera nè natyrè

 

 

30%
-51 Giorni
Consumo e produzione responsabili
Progetto Thomas

Ciao, mi chiamo Thomas, vivo a Roma e ho 12 anni. Sono in terza media e soffro di una forma di scoliosi molto grave con una curvatura di oltre 70 gradi. Ho iniziato a soffrirne a 3 anni quando se n'è accorto mio nonno Gino mentre eravamo al mare. 

Da quel momento è iniziata la mia sofferenza. Sono 9 anni che metto busti e faccio continue visite da dottori. Questo purtroppo non aiuta la mia balbuzia che si amplifica quando sono teso e ansioso per ogni controllo e vivendo male la mia situazione insieme agli altri. Amo i Manga e adoro disegnarli, il mio sogno sarebbe quello di farli per lavoro, ma purtroppo la mia postura sbagliata mi impedisce di mettermi ore a disegnare e di stare in piedi per molto. La mia passione è il disegno ed è quello che faccio tutti i giorni dopo la scuola. Ora io e la mia famiglia sappiamo che il busto e la fisioterapia non bastano più e che devo operarmi per forza. L'operazione alla colonna costa circa ai 30 mila euro, altrimenti dovrei aspettare almeno 2 anni per la lista di attesa e i dottori dicono che sarebbe meglio non peggiorare la situazione. Vi lascio alcuni miei disegni e delle mie foto, grazie di cuore.        Se avete problemi con le donazioni non esitate a contattarci.
 

ENGLISH VERSION:
Hi, my name is Thomas and I am 12 years old. I am in eighth grade and suffer from a very severe form of scoliosis with a curvature of over 70 degrees

I started to suffer from it when I was 3 years old when my grandfather Gino noticed it while we were at the seaside. 
From that moment on, my suffering began. I've been wearing braces and making continuous visits to doctors for 9 years. Unfortunately, this does not help my stuttering which is amplified when I am tense and anxious for any control and living my situation badly together with others. I love Manga and I love drawing them, my dream would be to make them for work, but unfortunately my wrong posture prevents me from spending hours drawing and standing for a long time. My passion is drawing and that's what I do every day after school. Now my family and I know that the brace and physiotherapy are no longer enough and that I have to have surgery. The operation on the spine costs about 30 thousand euros, otherwise I would have to wait at least 2 years for the waiting list and the doctors say that it would be better not to worsen the situation.   I leave you some of my drawings and photos, Thank you very much.                                                                 

(Me stesso - realizzato da me)

 

(Xenomorfo “alien” - realizzato da me)

(Son Goku - realizzato da me)

50%
-26 Giorni
Salute e benessere
CONTRO IL MELANOMA OGNI DONAZIONE CONTA

L'INRCA è un centro di ricerca scientifica nazionale di eccellenza, con molte Unità Operative all’avanguardia: una di queste è l’unità operativa dermatologica diretta dal dott. Alfredo Giacchetti.

La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del DISES-UNIVPM, composto da: Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal prof. Dario Grandoni.

La campagna riguarda l’acquisto di un sistema innovativo per garantire una DIAGNOSTICA TEMPESTIVA DEL MELANOMA.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla DIAGNOSI PRECOCE e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie.

La soluzione è acquistare ATBM MASTER:

  • Il sistema ATBM, utilizzando la Total Body Dermoscopy, aiuta ad individuare precocemente i melanomi.
  • L’Intelligenza Artificiale permette di identificare in modo molto più veloce e preciso i nei sospetti riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi.
  • La pelle viene fotografata tutta insieme, evidenziando i nuovi nevi o quelli modificati rispetto alle precedenti acquisizioni.
  • È ormai accertato che contrariamente a quanto si pensa l’80% dei melanomi non insorge da nevi preesistenti, bensì ex novo su cute sana.

I vantaggi del total body mapping sono molteplici:

  • Riduzione della mortalità
  • Riduzione del numero di interventi inutili
  • Riduzione delle spese per il SSN
  • Riduzione del tempo della visita
  • Riduzione delle liste di attesa

Chi riuscirà a donare 200€ o più per acquistare ATBM MASTER, potrà partecipare ad uno degli screening day appositamente organizzati.

23%
-54 Giorni
Salute e benessere
Festival Dora Nera

 

Il Dora Nera è il primo festival in Italia che non si accontenta di fare cultura: ma che usa il noir come forma di narrazione e comprensione del mondo e le storie come denuncia delle ingiustizie che segnano la contemporaneità

Il Dora Nera è il primo esperimento in Italia di festival che non si vergogna a dirsi schierato. Un festival dal basso, reso possibile grazie al sostegno delle persone innamorate del genere. Non ha padroni, non ha sponsor potenti. Tutti i partner del festival condividono la visione dell’arte come forma di denuncia sociale. È una scelta di libertà.

Dora Nera è progettualità sociale: da due anni porta scrittori e scrittrici nelle scuole di periferia e, all’interno del festival, è nato il primo gruppo di lettura di donne senza dimora (in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele Onlus). Nel 2024 le donne della Casa di Prima Accoglienza di via Pacini stanno tenendo un workshop di fumetto curato da Adam Tempesta.


ANCHE QUEST’ANNO DORA NERA VIVE GRAZIE A TE
SOSTIENICI!

Non esistono donazioni più importanti di altre. Non ci interessano i numeri: quello che contano sono i gesti. Il Dora Nera vuole essere il festival di tutte e tutti, un modo per arrivare alla letteratura senza impedimenti, senza ostacoli. È la ragione per cui, fin dall’inizio, abbiamo deciso di lasciare gratuiti tutti gli eventi in calendario. Se possiamo farlo è proprio grazie al tuo sostegno. 
Siamo un festival popolare e intendiamo rimanerlo a lungo.
Puoi sostenerci con una donazione associata a una delle ricompense o con una donazione libera.

E anche se non lo farai, fa nulla. Il Dora Nera ha le porte aperte anche per te!

 


FACCIAMO LA STORIA…

Il Dora Nera nasce nel 2021 da un’intuizione dello scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju, in collaborazione con Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante, rispettivamente presidentessa e vicepresidente dell’associazione Babelica di Torino. 

Si svolge a Torino, nel mese di novembre. Dopo la prima edizione all’Accademia Albertina, dal 2022, location fissa e quanto mai appropriata, è l’Oratorio di San Filippo Neri. 


Il Dora Nera non è solo un festival: è un’autentica invasione noir. Per tre giorni, quelli della nebbia e i primi di freddo umido che entra nelle ossa e le corrode, Torino si riempie di dibattiti, incontri, mostre, presentazioni, spettacoli, proiezioni cinematografiche. Letteratura, cinema, musica e arte si mescolano per provare a raccontare la parte più oscura della società, quella meno consolante.


A ogni edizione, il Dora Nera assegna due premi: uno alla carriera e uno alla migliore opera edita. 

 

PREMI ASSEGNATI

DORA NERA ALLA CARRIERA
2021: Massimo Carlotto
2022: Sandrone Dazieri 
2023: Carlo Lucarelli 

DORA NERA MIGLIORE OPERA EDITA
2022: Gianni Biondillo 
2023: Stefano Cosmo 

 

 

QUEST’ANNO IL DORA NERA LO FAI ANCHE TU!

SOSTIENICI! DONA ORA E SCEGLI LA TUA RICOMPENSA

185%
-10 Giorni
Sconfiggere la povertàIstruzione di qualitàParità di genere
LavoriAmo per l'Autonomia con la "Serra di Piero".

🇮🇹  La nostra storia, il nostro impegno 

(🇬🇧Scroll down for English version)

Aiaba (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici) è un’associazione di genitori che è nata nel 1970. La Casa di Aldo è una Comunità alloggio protetta residenziale aperta il 23 marzo 2023 dopo anni di sacrifici da parte di tutti quei genitori che sentivano l’esigenza di voler creare un posto sicuro per i loro figli che rispondesse ai loro bisogni. Attualmente abbiamo 11 ospiti tutti con diagnosi di autismo.

La nostra finalità è quella di creare un posto che può essere ‘casa’ e che valorizzi le abilità acquisite, che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane e che rispondano alle loro specificità individuali.


Il progetto per il quale vi chiediamo supporto è “La Serra di Piero”, in memoria di Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”, e che prematuramente ci ha lasciati poco prima che questa struttura aprisse. Per questo vorremmo dedicare a lui in maniera metaforica questo progetto come forma di rinascita, di ricordo e di cura di tutto quello che ha dato e che ha fatto per noi.

Cosa vogliamo realizzare:

La Serra sarà costruita per la produzione invernale di piante ortaggi e fiori dal seme e successivamente messe a dimora nell’orto con anche in prossimità una casetta per la produzione di piccola falegnameria che fungerà da piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e fiori di produzione propria.

Perchè il nostro sogno è importante:

La serra ha un valore importante, per la salute, per i benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione. Le piante inoltre favoriscono la sensorialità, che nell’autismo è un fattore predisponente. Aiutano l’autostima, perché agiscono rapidamente alla cura dell’uomo.

Tutto questo li rende partecipi di un lavoro e protagonisti attivi. Il lavoro nella serra potrà creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità, rendendoci partecipanti attivi del territorio nel quale abitiamo.

 


Per questo vi chiediamo la possibilità di finanziare la totale realizzazione di questo progetto affinché possa servire per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia oltre che di relazione, fra loro e anche con il territorio circostante rendendoli attori protagonisti e dando così spazio alle loro singole possibilità.

(Scorri verso il basso per visualizzare le foto)

🇬🇧 ENGLISH VERSION 

Our story and our goals:

Casa di Aldo is a protected residential community which opened on the 23rd March 2023 after years of hard work by parents who wanted to create a safe haven of care for their children that would meet their individual needs. At present there are 11 residents living there with a diagnosis of autism.

We are striving to create an environment that represents ‘home’ to our residents, which further develops the skills they have acquired and maintains the abilities of each individual.

We would like you to support our project called ‘Piero’s Greenhouse’ (La Serra di Piero) in memory of Piero Perciballi, former chairman of AIABA, a parent who worked with great determination to open the Casa di Aldo who died unexpectedly, shortly before the residence was opened. We are dedicating this project to his memory and to everything he gave and did for us.

What we want to achieve:

The greenhouse will be built to produce, from seeds, plants, flowers and vegetables in the winter. These will then be planted in our vegetable garden near the workshop we are currently using for carpentry and DIY. It will become a small laboratory for handicraft where our residents can make small pots and gifts with their plants and flowers to sell in local markets.

Why our dream is so important:

Working in the greenhouse is important for health, it encourages interaction between residents and carers and facilitates the learning of simple tasks. Furthermore, plants improve sensory sensitivities which often affect people with autism. Working with plants improves self esteem and has a positive influence on our general wellbeing.

All this makes our residents active participants and protagonists in their work. The greenhouse will create work and links with local realities and the community in Bagno a Ripoli, enabling us to become active members of our local area.

These are all the reasons why we are asking you to help us finance and complete this project so our residents can experience work and independent lives. It will also encourage interaction between them and the surrounding neighbourhood, promote further development of their individual potential and allow them to be the leading actors of their stage.

 

134%
-17 Giorni
Ridurre le disuguaglianze
Pistoia Visioni - Festival di Fotografia

Pistoia Visioni - Festival di Fotografia è un progetto del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi ed è il primo evento di questo tipo nel panorama culturale di Pistoia.

Il progetto dà vita a una manifestazione che propone una visione moderna e contemporanea della Fotografia, unita a un processo culturale che la accompagnerà nel suo sviluppo. Saranno coinvolti autori emergenti, nuovi volti nel panorama nazionale e internazionale, senza rinunciare a un dialogo con fotografi più affermati, seguendo un tema specifico che cambierà in ogni edizione.

La prima edizione si intitola “Legàmi” perché ha l’obiettivo di esplorare il tema dei legàmi, intesi come rapporti, relazioni e nessi, sviluppati da ciascun autore e che caratterizzeranno la mostra da un lato e, per quanto possibile, anche gli eventi propedeutici che fanno parte del festival stesso.

 

Gli eventi di Pistoia Visioni partiranno da giugno 2024 ed includeranno una serie di iniziative legate alla Fotografia, comprendendo conferenze, presentazioni di autori e libri, con inviti rivolti a figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale della Fotografia.

Nel mese di ottobre, presso le Sale Affrescate del Palazzo del Comune, prestigiosa sede della città di Pistoia, si terrà quindi la mostra di Fotografia “Legami”, dove quattro autori emergenti selezionati esporranno i loro progetti fotografici.

In questa sede sarà disponibile il catalogo della mostra con le immagini più rappresentative degli autori in relazione al tema dell’edizione.

Il progetto ha l’obiettivo di creare una manifestazione ricorrente a Pistoia che, grazie alle giuste sinergie e collaborazioni con il Comune di Pistoia e altri enti interessati, possa diventare un punto di riferimento nel campo della Fotografia, e nel tempo, una fonte di attrazione culturale per la città stessa.

 

Aziende e professionisti possono sponsorizzare in altri modi l’iniziativa:

- Sponsorizzazione diretta fatturabile al Gruppo Fotoamatori Pistoiesi
- Art Bonus della Regione Toscana che dà la possibilità di sostenere il “Pistoia Visioni – Festival di Fotografia” beneficiando di un credito d’imposta (IRAP) pari al 40% dell’importo donato, esclusivamente per mezzo di bonifico bancario e secondo le disposizioni specificate su sito artbonus.toscana.it.
L’agevolazione è concessa solo a donazioni di importo minimo pari 1.000 €.
Tutte le info qui:
https://artbonus.toscana.it/web/artbonus/tutti-i-progetti/-/projects/pistoia-visioni-festival-di-fotografia

 

Maggiori informazioni su www.pistoiavisioni.it

39%
-22 Giorni
LanaterapiAmo insieme ai pazienti

La Lanaterapia 
Con il termine lanaterapia si riconosce il valore della pratica di lavorare a maglia, attività dai numerosi benefici: aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia, grazie all’aumento delle endorfine che donano una sensazione di benessere. Quando si lavora a maglia o all’uncinetto il flusso dei pensieri si interrompe: smettiamo di immaginare, recriminare, rimuginare, calcolare. Entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico, simile alla meditazione.
Il lavoro a maglia rappresenta uno strumento efficace per sostenere l’empowerment dei pazienti oncologici.
Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l’autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento. L’incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura, in quanto consente di comprendere meglio la propria malattia e le misure da prendere per superarla e raggiungere la guarigione. 

La Lanaterapia negli ospedali
Il progetto nasce dall’esigenza di aiutare i pazienti oncologici a recuperare il proprio equilibrio psico-fisico durante le lunghe attese per la visita, la diagnosi, la cura, attraverso la pratica della LANATERAPIA (obiettivo della missione statutaria di Gomitolorosa) e dalla necessità emersa dal confronto con numerosi medici di una sempre maggiore umanizzazione del percorso di cura del malato oncologico. 

L'Associazione Gomitolorosa ha voluto rispondere a questa esigenza con l’ideazione del KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA: un astuccio di plastica igienizzabile, personale, contenente tutto l’occorrente per praticare il lavoro a maglia, gomitolo, uncinetto e un video tutorial con QR Code facile da seguire e che sostituisce anche la presenza del supporto delle volontarie, laddove l’accesso alla struttura non sia particolarmente semplice. I pazienti potranno così godere dei benefici della Lanaterapia e dare anche una finalità solidale al loro percorso benessere: gli esagoni realizzati in 15 diversi colori saranno infatti cuciti tra loro per formare colorate copertine e scalda-gambe che saranno poi donati allo stesso Ospedale.

L'obiettivo della raccolta fondi
Con questa raccolta fondi, Gomitolorosa vuole raggiungere 5 nuovi centri di cura in cui poter avviare il progetto di Lanaterapia a supporto di pazienti oncologici: 1.000 KIT PERSONALI DI LANATERAPIA saranno distribuiti per aiutare oltre 1.000 persone, presenti nelle aree di chemioterapia di 5 nuovi Ospedali in tutta Italia:

  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale SETTE LAGHI (Varese)
  • AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA
  • Azienda Socio Sanitaria Territoriale VALLE OLONA (Busto Arsizio)
  • PRESIDIO OSPEDALIERO CORIGLIANO (Cosenza)
  • OSPEDALE MULTIMEDICA CASTELLANZA (Varese)

L'associazione Gomitolorosa
Gomitolorosa è la principale Associazione in Italia impegnata nel recupero e nella lavorazione della lana autoctona in sovrapproduzione (considerata un rifiuto speciale), per favorire un maggiore benessere mentale e fisico generato dal lavoro a maglia, per una nuova attenzione all’ambiente e per una ritrovata solidarietà sociale. Lo fa proponendo un virtuoso modello di economia circolare che trasforma un prodotto da rifiuto speciale a risorsa solidale, passando attraverso solidarietà, benessere, creatività, confronto e condivisione.

121%
-24 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàConsumo e produzione responsabili
Chatta con noi X