Le sorelle Siliana e Serena Arena nel 2019 hanno realizzato un reportage fotografico e video delle attività di Diritti al cuore Onlus in Senegal. Quest'anno vogliono tornare a Dakar per raccontare in un docufilm "Les filles Fatou", le studentesse di medicina e infermieristica sostenute dall'associazione grazie all'innovativo progetto di sostegno a distanza Fatou Studia che quest'anno compie 15 anni.
Fatou Studia sostiene il percorso scolastico altamente formativo rivolto a donne senegalesi che studiano Medicina o Infermieristica e favorisce non solo un aiuto finanziario immediato, come il pagamento delle tasse universitarie, rimborsi per vitto, spostamenti e materiali, ma contribuisce anche alla diffusione della consapevolezza dei propri diritti, all'emancipazione femminile ed alla crescita professionale. Approfondisci a questo link il progetto.
Essendo un'associazione totalmente autofinanziata in cui operano tutti volontari, e non volendo distrarre fondi da altri progetti, stiamo facendo questa raccolta dedicata alla realizzazione di questo corto per coprire l'acquisto dell'attrezzatura mancante (come luci, hard disk, schede SD). per le spese di spostamento )le riprese saranno fatte in varie località del Senegal), l'acquisto dei diritti della colonna sonora etc.
Con questo corto abbiamo l'obiettivo di partecipare a vari festival nazionali ed europei per far conoscere il nostro lavoro e le vite vere delle nostre meravigliose ragazze.
Sinossi dell’idea creativa “Les Filles Fatou” racconta la crescita scolastica, professionale e umana di due studentesse di medicina in una Dakar contemporanea che le preferirebbe disciplinate e obbedienti tra le mura di casa. Il contesto socio-culturale e quello socio-economico spesso ostacolano l’accesso agli studi primarie, di conseguenza, ai percorsi di alta formazione da parte delle ragazze, che viene il più delle volte considerato da parte delle famiglie di provenienza, una spesa piuttosto che un investimento. Il processo di scolarizzazione delle giovani, infatti, risulta essere di poca importanza nel pensiero sociale comune in favore del ruolo incentrato sul lavoro domestico e familiare previsto per le bambine, le ragazze e le donne. “Les Filles Fatou” racconta le storie vere di Khady Fall, ex ragazza Fatou ora infermiera e Chantal Elizabeth Diatta, studentessa di medicina attualmente nel progetto guidate dalla coordinatrice Mame Ciré Sagna e mira a creare un punto di riferimento per le bambine più piccole e ispirare le future ragazze Fatou.
Il corto “Les Filles Fatou” avrà una durata di circa quindici minuti nei quali verranno seguite le vite quotidiane delle protagoniste mostrando i momenti di vita, studio e lavoro. Il racconto si concentrerà sull’impegno quotidiano dedicato alla formazione, sulla partecipazione alle attività svolte con valore di reciprocità in relazione al coinvolgimento nel progetto Fatou Studia, sulla condivisione del percorso con le altre ragazze e sulla motivazione che le spinge a voler diventare dottoresse/infermiere. Le scene di vita/studio/lavoro verranno affiancate a delle interviste che permetteranno di ascoltare direttamente dalle loro voci le loro storie, i loro obiettivi e i loro traguardi. Il "tono" del corto punta a voler essere leggero, coinvolgente, giovane e fresco.
Vedi qui un breve video realizzato dalle sorelle Arena sul progetto, aiutaci a realizzare un docufilm!
Le sorelle Siliana e Serena Arena nel 2019 hanno realizzato un reportage fotografico e video delle attività di Diritti al cuore Onlus in Senegal. Quest'anno vogliono tornare a Dakar per raccontare in un docufilm "Les filles Fatou", le studentesse di medicina e infermieristica sostenute dall'associazione grazie all'innovativo progetto di sostegno a distanza Fatou Studia che quest'anno compie 15 anni.
Fatou Studia sostiene il percorso scolastico altamente formativo rivolto a donne senegalesi che studiano Medicina o Infermieristica e favorisce non solo un aiuto finanziario immediato, come il pagamento delle tasse universitarie, rimborsi per vitto, spostamenti e materiali, ma contribuisce anche alla diffusione della consapevolezza dei propri diritti, all'emancipazione femminile ed alla crescita professionale. Approfondisci a questo link il progetto.
Essendo un'associazione totalmente autofinanziata in cui operano tutti volontari, e non volendo distrarre fondi da altri progetti, stiamo facendo questa raccolta dedicata alla realizzazione di questo corto per coprire l'acquisto dell'attrezzatura mancante (come luci, hard disk, schede SD). per le spese di spostamento )le riprese saranno fatte in varie località del Senegal), l'acquisto dei diritti della colonna sonora etc.
Con questo corto abbiamo l'obiettivo di partecipare a vari festival nazionali ed europei per far conoscere il nostro lavoro e le vite vere delle nostre meravigliose ragazze.
Sinossi dell’idea creativa “Les Filles Fatou” racconta la crescita scolastica, professionale e umana di due studentesse di medicina in una Dakar contemporanea che le preferirebbe disciplinate e obbedienti tra le mura di casa. Il contesto socio-culturale e quello socio-economico spesso ostacolano l’accesso agli studi primarie, di conseguenza, ai percorsi di alta formazione da parte delle ragazze, che viene il più delle volte considerato da parte delle famiglie di provenienza, una spesa piuttosto che un investimento. Il processo di scolarizzazione delle giovani, infatti, risulta essere di poca importanza nel pensiero sociale comune in favore del ruolo incentrato sul lavoro domestico e familiare previsto per le bambine, le ragazze e le donne. “Les Filles Fatou” racconta le storie vere di Khady Fall, ex ragazza Fatou ora infermiera e Chantal Elizabeth Diatta, studentessa di medicina attualmente nel progetto guidate dalla coordinatrice Mame Ciré Sagna e mira a creare un punto di riferimento per le bambine più piccole e ispirare le future ragazze Fatou.
Il corto “Les Filles Fatou” avrà una durata di circa quindici minuti nei quali verranno seguite le vite quotidiane delle protagoniste mostrando i momenti di vita, studio e lavoro. Il racconto si concentrerà sull’impegno quotidiano dedicato alla formazione, sulla partecipazione alle attività svolte con valore di reciprocità in relazione al coinvolgimento nel progetto Fatou Studia, sulla condivisione del percorso con le altre ragazze e sulla motivazione che le spinge a voler diventare dottoresse/infermiere. Le scene di vita/studio/lavoro verranno affiancate a delle interviste che permetteranno di ascoltare direttamente dalle loro voci le loro storie, i loro obiettivi e i loro traguardi. Il "tono" del corto punta a voler essere leggero, coinvolgente, giovane e fresco.
Vedi qui un breve video realizzato dalle sorelle Arena sul progetto, aiutaci a realizzare un docufilm!
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Commenti (6)
Utente Anonimo
ha donato 50
€
Buon lavoro!
12/09/2024
Utente Anonimo
ha donato 30
€
buon lavoro a tutto il gruppo
08/10/2024
Utente Anonimo
ha donato 50
€
Sempre al vostro fianco ♥️
11/10/2024
Utente Anonimo
ha donato 10
€
Con affetto dai vecchi zii di Pontinia 🩵
12/10/2024
Utente Anonimo
ha donato 30
€
Courage les filles!!
16/10/2024
Utente Anonimo
ha donato 20
€
Grazie per il lavoro che fate, non vedo l'ora di vedere il documentario :)
nel 2019 è stata lanciata la prima edizione dell’iniziativa annuale di raccolta fondi “A Natale regala un anno di vita in più a Essere Anziani a Mirafiori sud” e Fondazione Mirafiori ha istituito un fondo dedicato per dare continuità all’attività nel tempo e realizzare interventi e iniziative specifiche
nel 2020 e nel 2021, in concomitanza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, il progetto ha saputo sperimentare e sviluppare strategie e soluzioni in risposta ai bisogni degli anziani, adattabili e modulabili ai cambiamenti delle condizioni sociali, economiche e sanitarie del contesto di riferimento, diventando punto di riferimento cittadino per gli anziani e i loro familiari, per gli operatori del sistema socio-sanitario e per i volontari degli enti del terzo settore
nel 2021, il progetto ha partecipato al progetto Urban Engagement – Azioni comunitarie per il benessere e la coesione sociale nelle periferie, promosso da ASAI, e al progetto CUNFU - L’arte di immaginare il futuro, promosso da Effetto Larsen.
Il progetto aderisce al Tavolo Intersettoriale Circoscrizione 2 - Azione 5.3 – Programma Regionale “Sicurezza nei luoghi di vita - Prevenzione delle cadute” promosso dalla S.C. Emergenze infettive, Prevenzione e Promozione della salute – Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città di Torino nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione. Dal 2015, l’ASL Città di Torino fa parte della Cabina di Regia del progetto attraverso il Distretto Sanitario Sud Ovest, condividendone obiettivi, metodologie e modalità di svolgimento.
Siamo l'Associazione For-You, un’organizzazione no-profit di Massa (Toscana) che ogni giorno si impegna a costruire un futuro di autonomia e inclusione per giovani adulti con disabilità. Attraverso attività ludiche e lavorative come la cura dell'orto o cucina di prodotti, prepariamo i nostri ragazzi a diventare parte attiva della comunità e ad affrontare il mondo del lavoro.
Adesso ci troviamo davanti a un nuovo importante passo: abbiamo bisogno di un pulmino attrezzato per permettere ai nostri ragazzi di spostarsi in sicurezza e partecipare alle nostre attività, dentro e fuori dall'associazione.
Perché abbiamo bisogno del pulmino? Attualmente, per molti dei nostri ragazzi, il trasporto è un ostacolo. Un pulmino attrezzato permetterebbe loro di partecipare in modo regolare alle nostre attività e ai futuri progetti lavorativi, senza dipendere dalle famiglie o da terze persone.
Il pulmino è fondamentale per:
Consentire ai ragazzi di muoversi liberamente e partecipare alle attività quotidiane.
Portarli agli eventi e alle future iniziative lavorative che stiamo sviluppando, come la creazione di un biscottificio e di un birrificio artigianale.
Garantire loro la possibilità di vivere esperienze che li avvicinano al mondo del lavoro e dell'indipendenza.
Trasportare autonomamente gli alimenti verso i punti vendita.
Il nostro obiettivo è raccogliere 9.000€, necessari per ultimare l'acquisto del pulmino e rendere tutto questo possibile. Ogni donazione, piccola o grande, ci avvicinerà a realizzare questo sogno.
Perché il tuo aiuto è importante?
Con il tuo contributo, aiuterai giovani con disabilità a partecipare attivamente alle attività che li preparano per il futuro.
Renderai possibile la loro autonomia, consentendo loro di muoversi in sicurezza e di vivere esperienze formative essenziali.
Farai una differenza concreta nella vita di questi ragazzi e delle loro famiglie.
Come puoi aiutarci?
Dona quello che puoi: ogni euro conta per raggiungere il nostro obiettivo.
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"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
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