Vogliamo realizzare una linea di tandem per percorrere 4 cammini di varie difficoltà… una storia da leggere in 2….
CHI SIAMO:
Agar Bike, una ditta artigianale che produce da zero bici Tandem ed è attiva nel terzo settore e della promozione umana; nel 2018 riceve il premio “CAMBIAMENTI”, dalla CNA di Prato e Pistoia, come migliore azienda startup del territorio, per avere messo insieme mondo del lavoro artigianale e mondo del sociale.
Due temi che spesso vengono divisi, ma che dovrebbero viaggiare insieme, appunto come un TANDEM.
Il Tandem che Agar Bike vi fornirà monta la nuova trasmissione MOVEO, che consente la pedalata indipendente.
LA “FILOSOFIA” DEL TANDEM:
Il tandem per funzionare ha bisogno di due persone. Ha due ruote, un cambio, due freni, tutto come una comune bicicletta. Ma, per far muovere il tandem, non ci deve essere un IO… occorre un NOI. Così nasce questa idea: condividere la stessa fatica per aiutarsi a percorrere lo stesso pezzo di strada, con un mezzo che ci mette inevitabilmente in un legame ancora più stretto, l’uno a sostegno dell’altro, come nell’avventura della vita.
I PERCORSI: I percorsi sono 4, tutti ad anello, sul territorio compreso fra Prato-Pistoia-Firenze, con quattro livelli di difficoltà e tipologia diversa. Ognuno sceglierà quello, che riterrà più adatto alle proprie capacità. Tutti i percorsi sono adatti al Tandem che vi verrà fornito e sono stati verificati.
Il primo percorso è di circa 30km, praticamente pianeggiante; si svolge nella piana di Prato, può essere fatto tranquillamente in mezza giornata.
Il secondo percorso è di circa 66km con circa 490mt di dislivello, con qualche tratto sterrato; può essere fatto in un giorno, oppure due. La partenza è dal centro di Prato, con direzione Firenze; il percorso sfrutta in parte ciclabili cittadine.
Il terzo percorso è di circa 75km con 900 mt di dislivello; si svolge su qualche tratto sterrato, ma prevalentemente su strade asfaltate a bassa intensità di traffico. Anche questo può essere fatto in due giorni. La partenza è dal centro di Prato e il percorso si snoda tra le colline del Montalbano.
Il quarto percorso è di circa 65km con 1700mt di dislivello, con diversi tratti sterrati, che richiedono buona guida in fuoristrada; può essere fatto in due giorni. La partenza è dal centro di Prato e il giro si svolge tra le montagne della Val Bisenzio.
LA STORIA: I 4 cammini proposti, nuovi e antichi insieme, sono “ritessuti” e congiunti da una storia, in cui tutti potremmo immedesimarci, “La donna calva che cuce”. Una storia da leggere durante le 6 tappe proposte per ogni percorso, tutti con partenza da Prato e da effettuare in Tandem.
COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI RACCOLTI:
Lo scopo della campagna di crowdfunding è di arrivare alla cifra di 30.000 euro, ma ci saranno degli step per arrivare a questo traguardo.
Il primo step ha come obbiettivo 10.000 euro.
I soldi verranno impiegati per realizzare questa attività di noleggio tandem elettrici, completi di borse di bikepacking e la relativa documentazione per gli itinerari. E’ importante per noi sottolineare che essendo una realtà a forte vocazione sociale, sia la realizzazione del tandem e sia la realizzazione delle borse di bikepacking, sono coinvolte persone che hanno difficoltà nel trovare un lavoro, per tanti motivi, con questo progetto si vuole quindi mettere le basi per aiutare con più costanza queste categorie svantaggiate.
Il tandem diventa il modo di unire il mondo dell’artigianato, con il mondo del disagio sociale, come racconta la storia della “donna calva che cuce”.
Tutto questo avviene con la supervisione, di personale esperto, attento sia alla parte artigianale del lavoro, sia alla parte umana, che ogni lavoro contiene, in questo caso in maniera più particolare. Più alta sarà la cifra, più saranno i tandem costruiti e più saranno le borse realizzate, con la possibilità di creare una rete di noleggio da dare a turisti, che verranno nel nostro bellissimo territorio Toscano, sia a persone o gruppi che vogliono prendersi del tempo per se e per pensare.
Quindi l’attività di noleggio e l’attività di realizzare certi prodotti, dovrebbero essere l’inizio di un percorso, che coinvolga veramente due mondi oggi apparentemente separati: il mondo del lavoro e il mondo del sociale.
I PERCHE’ DELLA PROPOSTA…
Perché Prato: perché Prato è una città particolare, da sempre associata all’industria tessile, in questo momento una città unica nel suo genere in Italia, in cui convivono 200.000 abitanti e 116 etnie diverse, un piccolo mondo, nel mondo. A Prato convivere in armonia è uno sforzo quotidiano, fatto di tanti piccoli passi.
Perché VOI: quello che chiedo alla comunità è aiutarmi a costruire un progetto, che non sia soltanto l’ennesimo percorso naturalistico sul territorio; l’intento è proporre un nuovo modo di viaggiare insieme, attraverso luoghi e strade che riaffiorano dal passato, guidati da una storia che parla del vissuto di ciascuno di noi e che ci proietta insieme verso il futuro. Vediamo un mondo che ci insegna che viaggiare insieme è difficile se non impossibile. La pandemia, le tensioni sociali di ogni ordine, la guerra a “pezzi” rendono la fotografia di un mondo che ha perso il senso della solidarietà e della “cordata”. Eppure nella nostra terra Toscana (e non solo qui), sono tanti i segni di una tradizione millenaria, che ha visto uomini di diversa provenienza camminare sugli stessi sentieri. Segno tangibile di questi “passaggi” sono le tante Chiese e piccole Cappelle, costruite nei secoli, che troverete nei punti di sosta dei cammini. Una spiritualità semplice del Popolo, che si affida ai suoi Santi.
Perché E’ UN PROGETTO INCLUSIVO: il progetto consente di offrire lavoro a persone di categorie svantaggiate o in difficoltà: produrre cartellonistica, occuparsi della manutenzione dei tandem, realizzare il libretto con la storia, sono attività alla portata di tutti.
Perché “LA DONNA CALVA CHE CUCE”: la donna calva rappresenta una persona nella massima disperazione. Ha perso tutto. In quel preciso momento in cui tocca il fondo, però, non si lascia travolgere e fa un gesto semplice: prende ago e filo e ricomincia…E da qui comincia la storia che ci accompagnerà per le sei tappe. Quanti di noi si sono ritrovati o si ritrovano (uomini e donne, è indifferente) nella stessa posizione della donna calva... Per questo la sua storia appartiene a ognuno di noi.
Condivido l'articolo uscito sul giornale “Il Tirreno” di Prato, dove si racconta della campagna di crowdfunding su Eppela. Sono rimasto contento dell'intervista, segno di incoraggiamento e interesse per il progetto.
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Commenti (3)
Utente Anonimo
ha donato 60
€
Grazie Michele, sei una persona squisita e spero vivamente che il progetto vada come desideriamo. A prestissimo!
15/05/2023
Utente Anonimo
ha donato 60
€
Con la speranza di farci insieme un bel sentiero nel bosco con un bel tandem a motore. Stavolta però si porta vino e salsicce dietro e si festeggia per bene.......
Vogliamo realizzare una linea di tandem per percorrere 4 cammini di varie difficoltà… una storia da leggere in 2….
CHI SIAMO:
Agar Bike, una ditta artigianale che produce da zero bici Tandem ed è attiva nel terzo settore e della promozione umana; nel 2018 riceve il premio “CAMBIAMENTI”, dalla CNA di Prato e Pistoia, come migliore azienda startup del territorio, per avere messo insieme mondo del lavoro artigianale e mondo del sociale.
Due temi che spesso vengono divisi, ma che dovrebbero viaggiare insieme, appunto come un TANDEM.
Il Tandem che Agar Bike vi fornirà monta la nuova trasmissione MOVEO, che consente la pedalata indipendente.
LA “FILOSOFIA” DEL TANDEM:
Il tandem per funzionare ha bisogno di due persone. Ha due ruote, un cambio, due freni, tutto come una comune bicicletta. Ma, per far muovere il tandem, non ci deve essere un IO… occorre un NOI. Così nasce questa idea: condividere la stessa fatica per aiutarsi a percorrere lo stesso pezzo di strada, con un mezzo che ci mette inevitabilmente in un legame ancora più stretto, l’uno a sostegno dell’altro, come nell’avventura della vita.
I PERCORSI: I percorsi sono 4, tutti ad anello, sul territorio compreso fra Prato-Pistoia-Firenze, con quattro livelli di difficoltà e tipologia diversa. Ognuno sceglierà quello, che riterrà più adatto alle proprie capacità. Tutti i percorsi sono adatti al Tandem che vi verrà fornito e sono stati verificati.
Il primo percorso è di circa 30km, praticamente pianeggiante; si svolge nella piana di Prato, può essere fatto tranquillamente in mezza giornata.
Il secondo percorso è di circa 66km con circa 490mt di dislivello, con qualche tratto sterrato; può essere fatto in un giorno, oppure due. La partenza è dal centro di Prato, con direzione Firenze; il percorso sfrutta in parte ciclabili cittadine.
Il terzo percorso è di circa 75km con 900 mt di dislivello; si svolge su qualche tratto sterrato, ma prevalentemente su strade asfaltate a bassa intensità di traffico. Anche questo può essere fatto in due giorni. La partenza è dal centro di Prato e il percorso si snoda tra le colline del Montalbano.
Il quarto percorso è di circa 65km con 1700mt di dislivello, con diversi tratti sterrati, che richiedono buona guida in fuoristrada; può essere fatto in due giorni. La partenza è dal centro di Prato e il giro si svolge tra le montagne della Val Bisenzio.
LA STORIA: I 4 cammini proposti, nuovi e antichi insieme, sono “ritessuti” e congiunti da una storia, in cui tutti potremmo immedesimarci, “La donna calva che cuce”. Una storia da leggere durante le 6 tappe proposte per ogni percorso, tutti con partenza da Prato e da effettuare in Tandem.
COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI RACCOLTI:
Lo scopo della campagna di crowdfunding è di arrivare alla cifra di 30.000 euro, ma ci saranno degli step per arrivare a questo traguardo.
Il primo step ha come obbiettivo 10.000 euro.
I soldi verranno impiegati per realizzare questa attività di noleggio tandem elettrici, completi di borse di bikepacking e la relativa documentazione per gli itinerari. E’ importante per noi sottolineare che essendo una realtà a forte vocazione sociale, sia la realizzazione del tandem e sia la realizzazione delle borse di bikepacking, sono coinvolte persone che hanno difficoltà nel trovare un lavoro, per tanti motivi, con questo progetto si vuole quindi mettere le basi per aiutare con più costanza queste categorie svantaggiate.
Il tandem diventa il modo di unire il mondo dell’artigianato, con il mondo del disagio sociale, come racconta la storia della “donna calva che cuce”.
Tutto questo avviene con la supervisione, di personale esperto, attento sia alla parte artigianale del lavoro, sia alla parte umana, che ogni lavoro contiene, in questo caso in maniera più particolare. Più alta sarà la cifra, più saranno i tandem costruiti e più saranno le borse realizzate, con la possibilità di creare una rete di noleggio da dare a turisti, che verranno nel nostro bellissimo territorio Toscano, sia a persone o gruppi che vogliono prendersi del tempo per se e per pensare.
Quindi l’attività di noleggio e l’attività di realizzare certi prodotti, dovrebbero essere l’inizio di un percorso, che coinvolga veramente due mondi oggi apparentemente separati: il mondo del lavoro e il mondo del sociale.
I PERCHE’ DELLA PROPOSTA…
Perché Prato: perché Prato è una città particolare, da sempre associata all’industria tessile, in questo momento una città unica nel suo genere in Italia, in cui convivono 200.000 abitanti e 116 etnie diverse, un piccolo mondo, nel mondo. A Prato convivere in armonia è uno sforzo quotidiano, fatto di tanti piccoli passi.
Perché VOI: quello che chiedo alla comunità è aiutarmi a costruire un progetto, che non sia soltanto l’ennesimo percorso naturalistico sul territorio; l’intento è proporre un nuovo modo di viaggiare insieme, attraverso luoghi e strade che riaffiorano dal passato, guidati da una storia che parla del vissuto di ciascuno di noi e che ci proietta insieme verso il futuro. Vediamo un mondo che ci insegna che viaggiare insieme è difficile se non impossibile. La pandemia, le tensioni sociali di ogni ordine, la guerra a “pezzi” rendono la fotografia di un mondo che ha perso il senso della solidarietà e della “cordata”. Eppure nella nostra terra Toscana (e non solo qui), sono tanti i segni di una tradizione millenaria, che ha visto uomini di diversa provenienza camminare sugli stessi sentieri. Segno tangibile di questi “passaggi” sono le tante Chiese e piccole Cappelle, costruite nei secoli, che troverete nei punti di sosta dei cammini. Una spiritualità semplice del Popolo, che si affida ai suoi Santi.
Perché E’ UN PROGETTO INCLUSIVO: il progetto consente di offrire lavoro a persone di categorie svantaggiate o in difficoltà: produrre cartellonistica, occuparsi della manutenzione dei tandem, realizzare il libretto con la storia, sono attività alla portata di tutti.
Perché “LA DONNA CALVA CHE CUCE”: la donna calva rappresenta una persona nella massima disperazione. Ha perso tutto. In quel preciso momento in cui tocca il fondo, però, non si lascia travolgere e fa un gesto semplice: prende ago e filo e ricomincia…E da qui comincia la storia che ci accompagnerà per le sei tappe. Quanti di noi si sono ritrovati o si ritrovano (uomini e donne, è indifferente) nella stessa posizione della donna calva... Per questo la sua storia appartiene a ognuno di noi.
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09 May 2023
Condivido l'articolo uscito sul giornale “Il Tirreno” di Prato, dove si racconta della campagna di crowdfunding su Eppela. Sono rimasto contento dell'intervista, segno di incoraggiamento e interesse per il progetto.
Commenti (3)
Utente Anonimo
ha donato 60
€
Forza!!!!
27/04/2023
Utente Anonimo
ha donato 60
€
Con la speranza di farci insieme un bel sentiero nel bosco con un bel tandem a motore. Stavolta però si porta vino e salsicce dietro e si festeggia per bene.......
09/05/2023
Utente Anonimo
ha donato 60
€
Grazie Michele, sei una persona squisita e spero vivamente che il progetto vada come desideriamo. A prestissimo!
nel 2019 è stata lanciata la prima edizione dell’iniziativa annuale di raccolta fondi “A Natale regala un anno di vita in più a Essere Anziani a Mirafiori sud” e Fondazione Mirafiori ha istituito un fondo dedicato per dare continuità all’attività nel tempo e realizzare interventi e iniziative specifiche
nel 2020 e nel 2021, in concomitanza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, il progetto ha saputo sperimentare e sviluppare strategie e soluzioni in risposta ai bisogni degli anziani, adattabili e modulabili ai cambiamenti delle condizioni sociali, economiche e sanitarie del contesto di riferimento, diventando punto di riferimento cittadino per gli anziani e i loro familiari, per gli operatori del sistema socio-sanitario e per i volontari degli enti del terzo settore
nel 2021, il progetto ha partecipato al progetto Urban Engagement – Azioni comunitarie per il benessere e la coesione sociale nelle periferie, promosso da ASAI, e al progetto CUNFU - L’arte di immaginare il futuro, promosso da Effetto Larsen.
Il progetto aderisce al Tavolo Intersettoriale Circoscrizione 2 - Azione 5.3 – Programma Regionale “Sicurezza nei luoghi di vita - Prevenzione delle cadute” promosso dalla S.C. Emergenze infettive, Prevenzione e Promozione della salute – Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Città di Torino nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione. Dal 2015, l’ASL Città di Torino fa parte della Cabina di Regia del progetto attraverso il Distretto Sanitario Sud Ovest, condividendone obiettivi, metodologie e modalità di svolgimento.
Il disco è stato registrato all’Ale Sportelli Recording Studio (Prozac+, Baustelle, Nirvana di Salvatores, Negazione, Diaframma).
Potete quindi preordinarlo nell’opzione che prevede la consegna a casa o il ritiro a mano (per la zona di Pisa e dintorni). Se non siete muniti di giradischi e volete sostenere comunque il progetto è possibile fare una donazione libera. Il ricavato andrà a coprire le spese già sostenute per la registrazione e quelle da sostenere per la stampa del vinile.
!!!! IMPORTANTE !!!! Chi volesse farsi spedire più copie, basta che scelga una sola copia con spedizione e le altre senza spedizione e verranno accorpate in un unico pacco senza costi aggiuntivi.
"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.
1️⃣ L’Europeista sarà un giornale? No, sarà un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online.
2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile sarà Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi sarà direttore editoriale; stiamo poi componendo la (piccolissima) redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti. Come si chiamerà l’associazione? Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.
3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, qualche evento fisico e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.
4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.
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