Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
4. Istruzione di qualità
Totale raccolto
1.982.896 €
Progetti
591
Formazione e istruzione di qualità sono le basi per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, comunità e intere società. Solo unendo le forze potremo garantire a bambini, adolescenti e adulti - soprattutto quelli più emarginati e vulnerabili - l’accesso all’istruzione per rendere il mondo più sostenibile e interdipendente.
In corso
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

38%
-60 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

2%
-45 Giorni
Istruzione di qualità
Natale solidale

NATALE SOLIDALE

L’art.25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani cita “Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione…”

Da oltre 25 anni l'Associazione Fratelli di San Francesco  OdV (Organizzazione di Volontariato), iscritta al RUNTS - il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, fornisce risposte concrete e tempestive ai bisogni primari delle persone in difficoltà, guidandole nella costruzione di un progetto di vita dignitoso e autonomo. 

Ogni giorno, i volontari dell’associazione Fratelli di San Francesco ODV offrono un sostegno concreto a chi ne ha bisogno, supportando la comunità in plurime aree:

  • Servizio di distribuzione pasti alla mensa per i poveri
  • Supporto ad attività ambulatoriali e distribuzione farmaci
  • Servizio accoglienza
  • Centro di ascolto
  • Consulenza legale
  • Sportello di orientamento e avviamento al lavoro
  • Telefonata amica, contatto telefonico rivolto alle persone anziane e a chi ha bisogno di una parola di conforto
  • Scuola di cultura e cittadinanza italiana: corsi di italiano per stranieri con esami per il rilascio della certificazione
  • Corsi di informatica di base

Grazie alla generosa donazione del nostro sponsor partner Portrait Milano  in occasione del Natale abbiamo pensato a una campagna di crowdfunding per supportare tre iniziative:

CURE ODONTOIATRICHE GRATUITE AI BAMBINI DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

SCUOLA DI ITALIANO per l'acquisto di testi scolastici

PETTORINE PER I VOLONTARI DELLA MENSA  realizzate dalla Molce sartoria terapeutica

La raccolta fondi ha come traguardo € 5.000, di cui:

- € 3.200 saranno destinate alle attività dell’associazione (pagamento cure odontoiatriche ai bambini di famiglia in difficoltà, per i libri e le quote degli esami di italiano);

- € 1.800 per l’acquisto delle pettorine per i volontari.

  • Con  5 € ci permetterai di acquistare libri per i corsi di lingua italiana per gli stranieri;
  • Con 20€ donerai una pettorina ad un volontario realizzata dalla Molce sartoria terapeutica che supporta psicologicamente donne vittime di violenza e le aiuta nel reinserimento lavorativo;
  • Con 40€, riceverai un Panettone* (a disposizione 30 Panettoni classici uvetta arancia e cedro 750g e 20 Panettoni al cioccolato da 750g) prodotto in tutte le sue fasi secondo la tradizione dolciaria milanese dallo staff del Portrait Milano, guidato dall’Executive Pastry Chef Cesare Murzilli;
  • Con 1.000€, ti regalerai una notte da sogno per due persone con prima colazione inclusa presso Portrait Milano  Hotel 5 stelle lusso** e nello stesso tempo darai un ulteriore contributo per le cure odontoiatriche ai bambini di famiglie in difficoltà.

* Viene lasciato lievitare lentamente per 48 ore per far esprimere al meglio gli ingredienti e dar vita a una vera  e propria opera d'arte da gustare, realizzata “Grazie all'amore per le cose fatte bene e alla volontà di portare avanti una tradizione dolciaria che nasce proprio a Milano". Contattare l'associazione tel. 0262545960, cell.  3713859527, e-mail: volontari@associazionefsf.it, per il ritiro o la consegna (costi di spedizione a carico del donatore).

** per prenotazione contattare Portrait Milano (Corso Venezia 11, Milano). Per la consegna del voucher contattare l'associazione. Link Hotel: https://www.lungarnocollection.com/portrait-milano-hotel

 

 

46%
-76 Giorni
Sconfiggere la fameSalute e benessereIstruzione di qualità
Le Muse del Male

Berlino, 1939. In un'Europa in fiamme, sei artiste si trovano di fronte ad un'offerta che potrebbe cambiare il corso della loro vita. Ma a quale prezzo?   

In un mondo dove l'arte è l'unica fuga dalla paura, si troveranno a fare scelte estreme, mettendo in gioco la loro anima. Un'opera teatrale che esplora la lotta tra il sogno e la tragedia, tra il sacrificio e la redenzione.

Sostieni questo viaggio nelle tenebre del passato, dove ogni donazione è una luce che aiuta a raccontare una storia che non può essere dimenticata.

 

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di studenti, ed ex studenti, di Scenografia, giovani creativi appassionati di arte e teatro, pronti a portare in scena uno spettacolo che non solo sfida la mente, ma tocca anche il cuore. Il nostro progetto nasce da un sogno ambizioso: realizzare uno rappresentazione teatrale che esplora le emozioni, il dolore e la speranza di sei artiste in un periodo buio della storia.

IL NOSTRO PROGETTO

A marzo del 2024, uno studente di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, invita alcune compagne di corso ad intraprendere un progetto per la realizzazione di un esame accademico. Da questo incontro che scatena l’entusiasmo di tutte le studentesse coinvolte nasce la volontà di concretizzare quelle parole scritte su un foglio: una storia basata sui fatti accaduti durante l’ascesa nazista, che narra di incredibili Donne, le cui vite sono indissolubilmente intrecciate e della lotta contro un nemico comune, il Male. Sette attrici e un gruppo a supporto, tutte ragazze under 25, condividono questo percorso per creare qualcosa di sensibile, stimolante e unico.

L’OBIETTIVO

Il testo è scritto, il gruppo è pronto: ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto! Per concretizzare questo progetto e mettere in scena questo spettacolo che con duro lavoro sta prendendo vita, dobbiamo fare fronte a diverse spese: 

  • affittare un teatro per fare prove, allestire e debuttare
  • noleggiare materiale tecnico
  • realizzare scenografie e costumi
  • fare promozione mediante i canali social
  • creare foto, video e un trailer dello spettacolo da condividere in futuro

IL TUO CONTRIBUTO

Sostenendo il nostro progetto, contribuirai a realizzare un'opera teatrale unica che vuole emozionare, far riflettere e, soprattutto, ricordare.   

Abbiamo lanciato questa campagna di crowdfunding perché crediamo che questo spettacolo debba raggiungere quante più persone possibili, offrendo un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che ci circonda. Ogni contributo ci avvicina a creare un'opera che unisce arte, passione e memoria. Il tuo sostegno è essenziale per dare vita a questo viaggio, con la speranza di portarlo ovunque, toccando sempre più persone. 

Insieme possiamo trasformare il nostro sogno in realtà!

 

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59%
-83 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzePace, giustizia e istituzioni solide
STORIE DI LIBRI LIBERAZIONE LIBERTÀ

La liberazione dal nazi-fascismo è passata anche attraverso i libri. E a Città di Castello, città dell'Umbria e importante polo tipografico ed editoriale a livello nazionale, è passata attraverso due pubblicazioni che, con la voglia di “riderci sopra”, hanno decretato la fine di quella paura e reverenza forzata al regime, che obbligava anche gli editori (come tutti) all’autocensura e, se non proprio all’omologazione al credo mussoliniano, all’astensione dalla critica aperta. Nel mezzanino sopra la libreria Paci di Città di Castello, piccolo luogo in cui continuò imperterrito lo scambio di idee e opinioni, il libraio editore Giuseppe Paci, l’Avvocato Rodolfo Palazzeschi e altri amici frequentatori ostinati del libero pensiero raccolsero in fogli e quaderni - segretamente, si può dire clandestinamente - materiale satirico sul duce e il regime: barzellette, storielle, canzoni… che poi confluirono nella pubblicazione, subito dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra, de “IL BARZELLETTIERE, RACCOLTA COMPLETA DI BARZELLETTE DELL’ERA FASCISTA” e de “LA ROMANTICA AVVENTURA DEL PELATO”

Il progetto STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ vuole raccontare, attraverso la specifica vicenda di queste pubblicazioni e dei suoi protagonisti, i fatti della storia in quel momento cruciale di liberazione da un regime opprimente e liberticida, che ha interessato il territorio altotiberino a fine 1944 e quello nazionale l’anno successivo. Gli strumenti del racconto saranno: - Una mostra, una conferenza spettacolo e la ristampa anastatica dei due libri in unico volume double-face, per la quale si ricorre al crowdfunding attraverso la piattaforma di EPPELA.

La digitalizzazione delle due pubblicazioni è realizzata dal corso di Grafica e Comunicazione dell’IT Franchetti-Salviani di Città di Castello

I due libri, di grande valore storico contengono 300 barzellette sul duce e il fascismo (più in appendice altri testi satirici) e un romanzo farsa sulla vita sentimentale del duce, tratto dalle cronache rosa dell'epoca.

STORIE DI LIBRI, LIBERAZIONE, LIBERTA’ è in collaborazione con Comune di Città di Castello, ANPI, sezione di Città di Castello, Istituto di storia politica e sociale “V. GABRIOTTI”, MUA (Musei Umbria Alto Tevere ), Biblioteca Carducci, MEDEM A.P.S. e vuole celebrare gli 80 anni dalla liberazione di Città di Castello dal nazi-fascismo ricordando, con queste due opere editoriali, anche quelle azioni che pur in forma disarmata, e senza spargimento di sangue, contribuirono al processo di liberazione, oltre che dei corpi e dei territori, anche delle menti e degli spiriti.

Avente sede nella centralissima piazza Matteotti n. 2 a Città di Castello, l’Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE e della Casa editrice IL SOLCO raccoglie la documentazione riguardante due interessanti realtà editoriali tifernati del 1900: la libreria editrice Paci LA TIFERNATE (fondata da Giuseppe Paci nel 1926) e la Casa editrice IL SOLCO (fondata nel 1921).

La ricca documentazione (comprendente opere a stampa, bozzetti, disegni, corrispondenza, matrici tipografiche, contabilità, documentazione societaria…) racconta di una storia passata, ma viva e di una intraprendenza e passione che, pur con pochi mezzi economici, hanno saputo creare dei veri capolavori editoriali ed essere un dinamico riferimento culturale per la città in un periodo difficile quale quello della seconda guerra mondiale e del dopoguerra.

Inventariato da Antonella Lignani ed Enrico Paci nel 2012, l’archivio è stato dichiarato nel 2016 di “notevole interesse storico” da parte della Soprintendenza archivistica per l’Umbria. Nel 2023 è stato inserito nella Rete Interattiva Museale dell’Alto Tevere e tra i luoghi culturali della Regione Umbria.

 

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-57 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
I Da Correggio nelle scuole

CHI SONO I ‘DA CORREGGIO D’AUSTRIA’?

I ‘da Correggio d’Austria’ furono una potente e influente famiglia nobiliare italiana che nei secoli XIII e XIV si collocò nel dinamico clima politico del tempo, scolpendo una profonda traccia nel tessuto culturale dell’Emilia-Romagna.

 

Il rapporto tra i ‘da Correggio’ e il territorio è stato indissolubile, e la città di Correggio ha visto fiorire il loro splendore architettonico, culturale e artistico. Eredi di una tradizione nobile, i membri della famiglia hanno dato vita a un ricco mecenatismo, sostenendo artisti e letterati. Un esempio lampante è Antonio Allegri da Correggio, uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano, la cui opera ha profondamente influenzato l’arte e la storia dell’arte.

 

Grazie a un meticoloso lavoro di ricerca archivistica e di interpretazione dei documenti antichi, si è dato vita a quattro volumi che formano un’opera unica. L’opera rappresenta per Correggio, e per i correggesi, un’occasione fondamentale per conoscere e approfondire l’appassionante storia del proprio passato.

 

Abbiamo deciso di avviare la raccolta fondi per “I da Correggio nelle scuole”, con l’obiettivo di donare il cofanetto,  contenente i quattro volumi, a tutti gli Istituti Scolastici, perché possa diventare materiale didattico ed educativo, e a biblioteche, musei, edicole e librerie di Correggio e dintorni, affinché possa essere fruibile da tutti i cittadini.

Questi preziosi volumi costituiscono un ponte tra il passato e il presente, e invitano a immergersi nella storia plurisecolare della famiglia ‘da Correggio’, per scoprire le radici che hanno plasmato l’identità di un’intera regione. 

 

GLI AUTORI

Iames Amaini

Nato a Correggio il 12 luglio 1947, è scomparso nel 2020. Imprenditore tessile e agricolo, è stato appassionato ricercatore di storia locale, raccogliendo negli archivi e nelle biblioteche materiali e documenti inediti che ha messo a disposizione per la propria città, tramite pubblicazioni di storiografia locale.

 

Fabrizia Amaini

Nata a Correggio il 20 maggio 1951, è ivi residente. Ex docente di materie letterarie, in pensione, è appassionata e autrice di storia locale correggese, ma ama anche creare narrazioni che s’innestino nella storia, in un gioco di realtà e finzione. Oltre a pubblicazioni di storiografia locale, ha divulgato alcune opere letterarie.

2%
-17 Giorni
Istruzione di qualità
Una carovana di amici per Tuzla

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) è una associazione che, da 20 anni, si occupa della costruzione di reti e relazioni umane tra persone, enti locali e associazioni, per contribuire alla creazione di una cultura di pace: tra Paesi diversi, culture, storie e tradizioni. 

Gruppi di persone che partecipano come privati cittadini o in rappresentanza di enti locali e del terzo settore, sono accompagnati a visitare i luoghi dei conflitti nei Balcani, a conoscere le persone che ne sono dirette testimoni e le loro storie. Oltre alle memorie della guerra, conoscono anche le nuove realtà del presente, che ogni giorno costruiscono bellezza, preservano la storia e la cultura dei luoghi che abitano, che operano quotidianamente per una società a misura di essere umano. Questi incontri sfociano spesso nella creazione di reti internazionali che condividono progetti finalizzati alla conoscenza reciproca e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza, coltivando una cultura di pace e crescita di comunità. 

Molti sono anche i momenti conviviali che riuniscono i soci di AGNet, per sostenere e progettare il cambiamento dal basso delle società di cui fanno parte. Tra scambi culinari, risate e momenti di approfondimento, nasce sempre qualche nuova idea. Così funzionano ad esempio i campi di volontariato estivi in Serbia, Croazia e Bosnia, in cui soci da tutta Europa ed oltre possono partecipare, contribuendo operativamente al mantenimento di luoghi di importanza storica e naturalistica, diminuendo sempre più la paura di ciò che è diverso, sconosciuto.  Sono già 25 ad oggi i campi di volontariato realizzati.

Per i 20 anni di AGNet, vorremmo celebrare proprio in questo stile, a Srebrenica e Tuzla, riunendo partner e soci della nostra rete internazionale in un luogo che è stato teatro di tragedie di guerra e dove oggi fioriscono realtà che lavorano per la ricostruzione di un tessuto sociale lacerato.  
Vorremmo coinvolgere sempre più persone a viaggiare con noi e conoscere questi luoghi e queste persone. Vi chiediamo una donazione per permetterci di organizzare questa estesa “Carovana di Pace” lungo i Balcani, per poi fermarci a Tuzla e lavorare insieme agli amici di Tuzlanska Amica per sistemare il loro quartier generale, che necessita di manutenzioni per poter proseguire a funzionare come importante centro di accoglienza e recupero per persone fragili che da 30 anni vi trovano rifugio. Per saperne di più su Tuzlanska Amica e su Adriatic GreeNet leggi qui sotto. Troverai tutti i link utili.

Grazie per il tuo supporto, ci vediamo a Tuzla! ☺ 
 

Per saperne di più su AGNet, le sue attività più recenti, i suoi partner e reti di collaborazioni - oltre a unirvi al prossimo campo di volontariato o alla “Carovana di Pace” :) potete consultare il sito del progetto EUFREE, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da AGNet, al seguente link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

L'associazione “Tuzlanska Amica” è un'organizzazione non governativa con sede a Tuzla, una città nel nordest della Bosnia- Erzegovina. Durante il conflitto balcanico dei primi anni 90,  varie ondate di profughi cacciati dai villaggi contigui in seguito alla pulizia etnica hanno generato uno “stato di emergenza” che ancora oggi pregiudica il ritorno alla normalità dell’intera regione.

La creazione di Tuzlanska Amica è legata a un gruppo di volontari che, nell'inferno della guerra, non volevano solo osservare la sofferenza delle persone e la distruzione che stava accadendo, ma anche fare qualcosa che riducesse almeno leggermente l'insopportabile sofferenze a cui furono esposti i residenti. Le prime attività erano finalizzate ad aiutare le donne e le ragazze che avevano subito abusi in vari modi durante la detenzione nei campi di concentramento.

Le attività di Tuzlanska Amica sono cambiate nel corso degli anni, ma sono sempre state rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sebbene Tuzlanska Amica abbia realizzato un gran numero di progetti diversi, con un orientamento prioritario al rispetto dei diritti umani e alla riduzione della sofferenza, possiamo classificarli in tre gruppi principali

1.⁠ ⁠Supporto psicosociale attraverso un approccio multidisciplinare
2.⁠ ⁠Aiuto ai bambini, soprattutto bambini rimasti senza genitori dalla guerra fino ad oggi, ma anche ad altri bambini provenienti da gruppi socialmente emarginati
3.⁠ ⁠Promozione del dialogo e risoluzione non violenta dei conflitti, supporto al processo di riconciliazione 

 

Adriatic GreeNet 

Adriatic GreeNet (AGNet) is an association based in Friuli Venezia Giulia, north-eastern part of Italy. For 20 years, the association has been working on building networks and human relationships between people, local authorities and associations operating in Italy and the Balkan countries. Our focus is on peace, mutual respect and knowledge: between people, countries, different cultures and memories.

Students, citizens, representatives of associations and local authorities are all involved in cultural exchanges, getting to know the areas that were affected by the war in the Balkans, and the memories of people who experienced it. But, the knowledge goes far beyond the war and is rooted in the present as a means to build a future of  peace.

AGNet directly involves associations and people working to improve the conditions for  human-shaped society. These meetings often turn into international projects, for the benefit of all the communities involved.

AGNet associates often meet within convivial occasions. Among laughter, culinary experiences and debates, new ideas and projects are born, as well as bottom-up approaches to solve societal issues of the communities they live in. This is, for example, the recipe behind the annual international volunteer summer camps in Bosnia-Herzegovina, Croatia and Serbia. 25 volunteer camps have already been held. Associates from all over Europe and beyond participate to support the maintenance activities of historical and natural heritage sites, while getting to know cultures, places and people, thereby reducing the ancestral fear of everything different, the unknown. We all are one.

We want to celebrate AGNet's 20th anniversary in this style, meeting partners, old and new friends in Bosnia, in Tuzla and Srebrenica, two places that are unfortunately known for war tragedies, but which are also today home of many associations that work to heal old wounds and offer new opportunities to new generations. 
We would like to involve more and more people to travel with us and discover these places and their people. We ask for you contribution to organize this Balkan “Peace Caravan” to reach Tuzla and work with the local association Tuzlanska Amica to maintain their headquarters, where they host and support fragile people who have been finding refuge there for the last 30 years. If you want to learn more about Tuzlanska Amica and AGNet, see the text below, you will find all the relevant information.

Thank you for your support! We hope to see you in Tuzla! ☺ Come and meet us and discover our activities and our wonderful network!


In the meantime, for more information about AGNet, its activities, networks and partners, see the website of the European project EUFREE, coordinated by AGNet and funded by the European Commission, at the following link:

https://agnetcorrado.wixsite.com/eufree

 

Tuzlanska Amica

https://www.alexanderlanger.org/it/269/1324
https://tuzlanskaamica.ba/it/o-nama/

Tuzlanska Amica is a Bosnian- Herzegovinan NGO, based in Tuzla. During the war in Bosnia, many refuges fleeing ethnic cleansing found a safe place in the headquarters of Tuzlanska Amica. Tuzlanska Amica began its work by helping women and has since expanded its work to help many categories of people in need, to re- build the damaged social tissue of the region. As of today, the many areas of its social work can be summarised as:
1. psychological and social support to the community
2. support for children without parents and children from marginalized social groups
3. conflict resolution and promotion of transcultral dialogue for peace building.

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-72 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
AMORI DI CUCINA - web series

IL NOSTRO PROGETTO

Siamo un'Associazione No-Profit chiamata CENTRO PALCO che si occupa della formazione artistica e professionale di Attori con docenti di alto profilo artistico quali: Ettore Bassi, Vanessa Gravina, Irene Ferri, Francesco Montanari, Maurizio Casagrande. Il progetto Amori Di Cucina - Web Series intende valorizzare e promuovere l'Abruzzo con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi prodotti culinari d'eccellenza come il Vino Montepulciano, gli Arrosticini, La Ventricina, Il Brodetto Alla Vastese, I Bocconotti, Il Fiadone, Lo Zafferano, i Confetti di Sulmona e le tante altre ricette legate alle tradizioni storiche della terra d'Abruzzo.

𝐀𝐦𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐂𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 - 𝐖𝐄𝐁 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄𝐒 

Quando le ricette si intrecciano con i sentimenti…

In una piccola città immersa nel cuore dell’Abruzzo, dove il profumo di arrosticini e zafferano si mescola al rumore delle onde e al canto degli uccelli, le vite di chef, ristoratori e appassionati di cucina si intrecciano in un mix di passioni travolgenti, segreti inconfessabili e drammi imprevisti. “Amori di cucina” non è solo una storia d’amore, ma un racconto di intrighi e tradimenti, con un pizzico di thriller che tiene tutti con il fiato sospeso. Ogni episodio esplora la bellezza autentica della tradizione culinaria abruzzese, con i suoi prodotti tipici: dal sapore intenso del Montepulciano d’Abruzzo ai dolci fragranti come i bocconotti e lo splendido zafferano. Tra una sfida ai fornelli e confessioni a mezza voce, i protagonisti dovranno fare i conti con il passato, inseguire i propri sogni e affrontare gli ostacoli della vita, sullo sfondo di paesaggi mozzafiato e tradizioni senza tempo. 

Un viaggio tra amore, sapori e suspense… dove ogni piatto racconta una storia e ogni storia lascia il segno.

UTILIZZO DEI FONDI RACCOLTI:

Il budget richiesto per la realizzazione di questo progetto, verrà utilizzato per:

  • Avviare tutte le pratiche burocratiche ed i permessi relativi alle location utili per la web series;
  • Pagare tutte le maestranze tecniche (video-foto-post produzione e regia);
  • Pagare e inquadrare in modo previdenziale tutti gli attori selezionati;
  • Affittare tutte le strutture immobiliari necessarie per le varie scene;
  • Acquistare tutti i prodotti tipici utilizzati e che s'intendono valorizzare.
1%
-107 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
#UNAMORECARO - PREVENZIONE DALLE TRUFFE AFFETTIVE

#UNAMORECARO 

PROGETTO PER LA PREVENZIONE DELLE TRUFFE AFFETTIVE ONLINE E DEL CYBERBULLISMO nasce dal desiderio di portare alla luce temi scottanti che toccano ognuno di noi: la violenza sulle donne, il fenomeno sempre crescente delle truffe affettive on-line, il cyberbullismo con il fine di contrastarne l’espansione ed aiutare chi ne è rimasto vittima. Oggigiorno i social media sono diventati parte preponderante della vita delle persone e si sono creati fenomeni di vera e propria dipendenza. Purtroppo anche il mondo criminale ha trovato terreno fertile nei social, attraverso strategie accattivanti ma subdole. Si rende necessario fornire ai ragazzi, un’informazione preventiva sui pericoli insiti dietro il web, che possa offrire loro spazi di confronto e rielaborazione di contenuti, relativi alla dimensione emotiva, nell’ottica di favorire un’affettività responsabile e matura.

Per questi motivi crediamo sia necessario un percorso di educazione, di informazione e prevenzione sulle truffe affettive online e sul cyberbullismo  per gli studenti e le studentesse degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore italiani.

VIOLETA DIAMANTE con SAURO ROMA e VALTER SUCCU ha voluto raccontare in forma romanzata la sua storia in un libro dal titolo “UN AMORE… CARO” che ha già ottenuto numerosi premi e riconoscimenti a livello italiano e internazionale.

Abbiamo pensato di fare di più: creare uno spettacolo teatrale dal titolo “#unamorecaro”, messo in scena dalla compagnia professionale Il Teatro delle Dieci di Torino, per la regia di FULVIA ROGGERO  con l'attrice Maria Alessandra Rizzone accompagnato da incontri di laboratorio e discussione su queste tematiche, da offrire gratuitamente alle scuole. 

Finalità in sintesi 

Informare e prevenire il fenomeno delle truffe affettive e del cyberbullismo sul web

Offrire strumenti di contrasto ai fenomeni in questione

Promuovere il benessere emotivo e relazionale e l’autostima dei ragazz*

I fondi raccolti serviranno per la start-up del progetto, per l'allestimento e la messa in scena dello spettacolo e per gli specialisti che verranno a condurre i dibattiti.

2%
-31 Giorni
Salute e benessereIstruzione di qualitàParità di genere
Oasi Canaria il sogno condiviso!

Oasi canaria il sogno!

Buongiorno a tutti, mi chiamo Andrea Bassi nato a Genova e vissuto in giro per il mondo, portando la cucina italiana e il mio amore per i buoni sapori in ogni esperienza e luogo che ho vissuto.

Ora vi scrivo perché vorrei concretizzare un grande progetto: portare l’eccellenza della cucina canaria alle bocche che l’hanno conosciuta, in queste meravigliose isole spagnole la prima volta, ma anche a coloro che ancora non la conoscono! Mi sono innamorato della genuinità dei piatti tipici canari, che rispecchiano il cuore delle persone, essenziali e ricchi di gusto e sapori veri come le papas arrugadas, semplici e gustose.

Realizzare questo sogno sarebbe incredibile: piccoli ristoranti per ospitare a pranzo e cena per un pasto veloce o per più tempo gli abitanti delle grandi città europee, offrendo una alternativa salutare e tradizionale al pubblico del tanto celebre street food, fornendo un’esperienza di pace e tranquillità da condividere con colleghi e amici anche tutti i giorni se lo si desidera, un piccolo franchising per dare la possibilità a lavoratori volenterosi di far conoscere le canarie in Europa, con tutto il sapore della tradizione di piatti originali!

Oasi Canaria La Scuola A Tenerife!

Il mio sogno da bambino era un giorno poter trasmettere ad altri la mia stessa passione per il cibo, crescendo questa è diventata una vocazione, fatta di momenti di condivisione, vissuti nelle cucine di locali e alberghi tra i più prestigiosi al mondo, che mi hanno arricchito a livello umano e professionale, ancora oggi penso a quanto sono stato fortunato! Adesso vorrei trasmettere questa mia conoscenza ai ragazzi e alle ragazze canari, a cui vorrei dare un futuro fatto sia di esperienze concrete fuori da queste meravigliose isole nel contesto europeo con i nuovi franchising, che potrebbero anche essere dei punti vendita di prodotti tipici canari, sia dargli un’esperienza immediata sul campo con una spazio per il catering, annesso alla struttura dove vorrei creare la scuola di Hotellerie, questa l’idea che vi chiedo di condividere: una scuola per insegnare ai ragazzi ad amare la cucina così come l’ho fatto io! 

Progetto:

Ristorante didattico a Tenerife (e primo laboratorio del franchising, ho studiato management tramite corsi alla Cornell University) che include la struttura fisica e organizzativa della scuola di cucina ( ho esperienza di cinque anni come insegnante di cucina, tecnologie e amministrazione)

Gestione didattica e amministrativa del progetto con espansione europea. Vuoi unirti a noi? Contattami!

0%
-58 Giorni
Istruzione di qualitàParità di genereLavoro dignitoso e crescita economica
Tutti i progetti
Sdraiato in cima al mondo: una scuola per il Nepal

Di cosa si tratta

Sdraiato in cima al mondo” è il titolo del libro di Cala Cimenti, noto e forte alpinista-sciatore recentemente scomparso in montagna. Da tempo Cala e la moglie Erika erano impegnati in progetti di cooperazione per lo sviluppo per promuovere la sensibilizzazione del mondo alpinistico e dell’outdoor alla realtà di contesti di periferia, povertà e discriminazione.


Il ricordo di Cala è vivo negli amici e nelle associazioni con cui ha collaborato. Soprattutto è vivo e palpabile in Erika, moglie, amica, compagna di vita e di ogni avventura.


Voler ricordare Cala attraverso una iniziativa concreta nasce proprio da Erika, seguita dagli amici più vicini, dai compagni di cordata e dalle associazioni con cui collaborano. L’idea è trasformare il suo entusiasmo ed il suo amore per la vita in un progetto di sviluppo per le popolazioni delle montagne che tanto ha amato.


Il progetto "Sdraiato in cima al mondo: una scuola per il Nepal" prende il nome dal libro di Cala Cimenti: l’obiettivo è completare la scuola primaria di Shree Pattale con una biblioteca ed una sala multimediale e di ricostruire la scuola di Necha Gahri con strutture antisismiche.


Queste due scuole sono situate nella bassa valle dell’Everest, in Nepal, paese a basse risorse schiacciato tra India e Cina, due potenze politiche ed economiche.
Shree Pattale e Necha Gahri si trovano nel distretto di Solukhumbu, tagliate fuori dalle comuni rotte del turismo di montagna che portano in areo alpinisti ed escursionisti direttamente a Lukla, sede dell’aeroporto e partenza dei sentieri per i campi base delle vette himalayane.


Le due scuole sono state distrutte dal terremoto del 2015, che ha devastato il paese, e solo parzialmente ricostruite. Aiuti internazionali e turismo locale hanno permesso di ricostruire quanto crollato nelle aree turisticamente più significative, mentre le valli meno note come la bassa valle dell’Everest non hanno avuto questo privilegio.


A Pattale, Necha Gahri, Kaku, Nunthala e negli altri villaggi della zona le condizioni di vita sono molto dure, soprattutto per i bambini ed i giovani che faticano a completare gli studi: le scuole sono poche, con poche risorse, molto distanti dai villaggi di origine e spesso senza connessioni con il mondo digitale.


Sviluppare le scuole è il modo migliore per offrire a questi giovani la possibilità di studiare, crescere ed emanciparsi ed è il modo più bello per ricordare Cala.

Come verranno utilizzati i fondi

32.615 euro dei fondi raccolti saranno utilizzati per la costruzione di due aule che completeranno la scuola primaria di Shree Pattale. Una sarà adibita a biblioteca ed una a sala multimediale.


Il progetto è stato pensato su esplicita richiesta del referente della scuola alla Monviso Nepal Foundation (MNF), associazione non governativa e partner il loco che opera nel distretto di Solukhumbu con iniziative di sviluppo. La componente principale del budget comprende tutte le spese per la costruzione degli immobili (definite in base al progetto edilizio fornito da MNF). A seguire saranno finanziate le spese di monitoraggio delle varie fasi di costruzione, le spese per un evento conclusivo di ritorno ai donatori. Il 5% del raccolto sarà destinato alle spese generali.


26.000 euro dei fondi raccolti saranno invece utilizzati per la costruzione di due moduli di due aule ciascuno al piano terreno, costruiti con struttura antisismica in cemento armato, muri in pietra e tetto in lamiera azzurra, secondo le tipologie tipiche del posto. La somma verrà trasferita a Cecy Onlus, organizzazione indicata dal partner locale Monviso Nepal Foundation, che si sta occupando della ricostruzione della scuola nel villaggio di Necha Gahri nel distretto di Solukhumbu.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto è proposto da una cordata di tre associazioni, tutte in qualche modo legate a Cala Cimenti.

  • Amici del Mondo World Friends onlus (WF), è l’ente capofila. Si tratta di un’organizzazione internazionale per la cooperazione che opera in Africa, in particolare nelle zone più povere del Kenya. Nasce nel 2001 per sviluppare progetti per la tutela del diritto alla salute ed educazione delle fasce più deboli. Nel 2019 ha realizzato un piccolo progetto di sostegno ad un dispensario del Pakistan, nel ghiacciaio del Baltoro, in collaborazione con Cala Cimenti e Francesco Cassardo. Da questa esperienza è nata la sezione “Peaks Doc WF” dedicata a progetti che uniscono il mondo della cooperazione e quello dell’outdoor, di cui Cala è il principale testimonial. Il ruolo nel progetto è di coordinamento, raccolta fondi e monitoraggio.
  • Find The Cure Italia Onlus (FTC) è un’associazione non profit di cooperazione internazionale nata nel 2006 per realizzare progetti sanitari e di sviluppo in molti Paesi a basse risorse. Attualmente ha progetti in Mali, in Tanzania, in India ed in Kenya. Il legame con Cala nasce da amicizie personali e dalla passione comune per la corsa in montagna. Il ruolo nel progetto è di raccolta fondi e monitoraggio. 
  • Monviso Nepal Foundation (MNF) è il partner nepalese. Nata dopo il terremoto per aiutare la popolazione della bassa valle dell’Everest, ha già realizzato alcune scuole, un ostello femminile, un dispensario ed una centrale idroelettrica nella zona. È stata fondata da alpinisti di etnia sherpa, noti in Italia perché lavoratori stagionali in molti rifugi di Piemonte e Valle d’Aosta. Il ruolo del progetto è il coordinamento in Nepal della costruzione della scuola e il rendiconto delle attività.


Finanziato
56.003 € Raccolti
Istruzione di qualità
SOGNIAMO UN NUOVO SCUOLABUS

Di cosa si tratta

 “Abitiamo giù al mare da un anno. Ogni giorno partiamo con l’autobus alle 6.30 del mattino per venire a scuola e torniamo giù in albergo verso le 4:00 del pomeriggio.

Beh, certo, sono un po’ stanco!!!

Alcuni hanno preferito cambiare scuola ed iscriversi giù, nella costa.

Ma io VOGLIO la MIA SCUOLA!

E poi ora sono quasi pronte le nuove casette e presto torneremo al nostro paese.

Stanno facendo dei piccoli quartieri provvisori, divisi in 3-4 frazioni; la nostra nuova casetta sarà in uno di questi. Così potremo andare a scuola più riposati e tranquilli, come tutti…. Dicono che ci sarà anche un nuovo scuolabus che farà tutto il giro delle frazioni per prenderci.

Certo, le strade qui in montagna non sono proprio comode, ma noi ci siamo abituati.

I ragazzi di Muccia, paese dell’alto Maceratese, attendono con ansia di poter tornare, se non ancora nelle proprie case, sicuramente nel loro paese, nella loro terra, nei luoghi che fanno parte del loro DNA. La scuola è il centro nevralgico delle loro attività, il fulcro attorno al quale ruotano le loro giornate, luogo cardine per l’educazione, la socializzazione e la crescita.

Risollevarsi dopo il sisma, col quale comunque si continua a convivere, significa riappropriarsi dei luoghi e dei centri che maggiormente sono stati colpiti e che hanno subito una disgregazione sia materiale, che sociale/psicologica.

Stiamo tornando nei nostri territori, ma vorremmo riuscire a viverli in modo pieno e consapevole. Il nuovo scuolabus rappresenta, oltre che una necessità materiale per il trasporto scolastico in sicurezza dei ragazzi dislocati nelle varie frazioni, anche la riconquista dell’autonomia territoriale, il ritorno ad una vita “come prima”, anzi “meglio di prima”!

Ad oltre un anno dal terremoto, prima che cominci un altro inverno, è necessario fare ritorno nelle proprie case, o perlomeno, visto che ciò non è possibile dati i tempi previsti per la ricostruzione, almeno un ritorno nella propria terra, nei territori d’origine, nelle zone che ci appartengono e delle quali siamo parte. Oltre che la ricostruzione vera e propria degli immobili, si rende necessaria la ricostruzione del tessuto sociale, ad oggi disgregato, e quindi di quei luoghi simbolo nei quali si può riconoscere ogni singolo cittadino. Primo fra questi la scuola, cellula madre fondamentale per una comunità che vuole continuare a vivere un territorio. Non c’è comunità dove non c’è scuola per i più giovani. 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti andranno a coprire una parte della spesa necessaria all'acquisto del nuovo scuolabus .

Chi c'è dietro al progetto

Tutti coloro che hanno creduto alla nascita del progetto fra cui:

Amministrazione Comunale di Muccia; Gli Uffici Comunali; Gli alunni e maestre della Scuola Primaria di Muccia; E’ TV MARCHE per le riprese ed il montaggio del Video; Marco Moscatelli per le interviste; la “Distilleria Varnelli S.p.A.”; la Ditta FORMAGGI LUIGI S.R.L.; la Ditta FRANCUCCI S.R.L. ; il SALUMIFICIO EREDI BARTOLAZZI; la Ditta  CENTRO IMPIANTI S.R.L.; la Ditta CAGNINI FERRAMENTA EDILIZIA s.r.l.


Finanziato
40.000 € Raccolti
Istruzione di qualità
UNO SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO

UNA SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO

Lo Scuolabus di Belmonte Piceno risale al 1994 ed ha già superato i 400.000 Km.

Questo sarebbe già sufficiente per giustificare la sostituzione del mezzo, ma possiamo aggiungere che è troppo piccolo per il numero di alunni e, tra l’altro, ha dovuto ripetere la revisione.

Inoltre i bambini della scuola primaria stanno andando in un altro comune in quanto l’edificio scolastico è inagibile a causa terremoto.

Abbiamo trovato un mezzo che sarebbe ottimale per caratteristiche e costo; è un modello del 2009 in ottime condizioni con un costo adeguato e sostenibile.

Inutile evidenziare le difficoltà economiche e sociali di un piccolo borgo che deve garantire i servizi primari tra mille problemi.

Mantenere attiva la scuola significa mantenere vivo l’intero paese, cercando di evitare il lento declino che porta allo spopolamento della nostra quotidianità.


VERRA' ACQUISTATO UNO SCUOLABUS USATO GIA' OPZIONATO

UNO SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO

Il nostro progetto prevede l'acquisto di uno scuolabus usato, che abbiamo già visionato e di cui abbiamo anche l'opzione d'acquisto, in quanto quello di nostra proprietà, attualmente in uso è ormai troppo usurato per garantire il servizio di trasporto scolastico in piena sicurezza ed efficienza.

Questa esigenza è ancor più motivata dal fatto che col recente sisma la nostra scuola è diventata inagibile, quindi i bambini della scuola primaria devono essere trasferiti giornalmente in un plesso scolastico di un comune limitrofo.

Un'altra problematica molto sentita, visto l'aumento dei bambini iscritti alla scuola dell'infanzia e primaria, è la necessità di avere un mezzo che possa trasportare l'intera popolazione scolastica. Ora ciò non è possibile, e le insegnanti si vedono costrette a non poter svolgere in pieno il programma scolastico che prevede uscite didattiche collettive.

In un momento di crisi post terremoto dove ci vediamo costretti a batterci per mantenere le scuole di questo piccolo centro aperte, la partecipazione di tutta la comunità è fondamentale.

Sono stati coinvolti tutti i bambini e i loro genitori e le insegnanti, che venuti a conoscenza dell'iniziativa hanno firmato con entusiasmo le liberatorie che permettono la divulgazione delle immagini dei bambini con cui abbiamo realizzato il video che vi proponiamo, la cui colonna sonora è esente da diritti S.I.A.E.

Le insegnanti poi hanno parlato del progetto ai bambini che felicissimi hanno fatto disegni inerenti al paese e allo scuolabus che vorrebbero.

È superfluo evidenziare le difficoltà economiche che un Comune cosi piccolo deve affrontare in un momento particolarmente difficile per le ripercussioni degli eventi sismici del 2016.

Alcune associazioni di volontariato hanno già messo le basi per organizzare degli eventi il cui ricavato andrà a favore di questa iniziativa.

Da approcci informali abbiamo riscontrato la voglia di partecipare da parte dei cittadini e delle imprese del territorio a contribuire e promuovere l'iniziativa.

Se il progetto” UNO SCUOLABUS PER BELMONTE PICENO” sarà inserito sulla piattaforma Eppela immediatamente provvederemo a divulgare la notizia e tutti i riferimenti necessari per renderne partecipi quante più persone possibili. Attraverso, ad esempio, il sito istituzionale del Comune, le pagine facebook del Comune e tutte quelle coinvolte con l'iniziativa, oltre alle testate giornalistiche online e cartacee.


COMUNE BELMONTE PICENO


Belmonte Piceno, un piccolo borgo adagiato su uno dei tanti luminosi colli che dal mare Adriatico salgono dolcemente verso i monti Sibillini, lungo vallate segnate dallo scorrere placido dei fiumi. Qui sono il Tenna e l’Ete vivo.

Borghi come balconi, a guardia delle valli, con i loro solitari casolari disseminati tra le coltivazioni, con i loro mattoni rossastri, scuriti dalla patina del tempo, con le loro piazze e piazzette, i loro palazzi signorili, i teatri e sorprendenti musei.

Scrigni preziosi, come Belmonte Piceno, piccole isole affioranti in un mare di verde, dentro un paesaggio (l'entroterra marchigiano) dolcissimo e armonioso, che rivela un'esemplare fusione tra la bellezza della natura, una bellezza “sottovoce”, mai “gridata”, quieta e riposante, e le trasformazioni operate dal duro e sapiente lavoro dell'uomo nel corso del tempo.

Panorami ondulati, incantevoli (come quello che si può ammirare da qui), incoronati da piccoli paesi, dove la vita scorre ancora tranquilla e silenziosa, in un clima sereno, lontano dai ritmi frenetici della modernità.

Dove l'anima può nutrirsi nell'incontro arricchente con opere d'arte, vicende storiche, tradizioni, leggende, memorie contadine. Un patrimonio storico-culturale che sa sempre emozionare e sorprendere.

Arricchito da un ricco calendario di feste, sagre, rievocazioni. E da una cucina antica e gustosa, ricca e variegata, dai sapori semplici e forti, che affonda le sue radici in una civiltà contadina ormai scomparsa.

Una “terra filtrata, civile, la più classica delle nostre terre”. Così Guido Piovene, nel suo memorabile “Viaggio in Italia”, definì la nostra regione. E aggiunse: “l'Italia con i suoi paesaggi è un distillato del mondo: le Marche dell'Italia!”

E Belmonte Piceno può allora dirsi, del nostro meraviglioso, inconfondibile paesaggio marchigiano, e delle innumerevoli ricchezze che esso racchiude, un piccolo assaggio. Le Marche in miniatura.

Da visitare, da conoscere, da vivere.

Finanziato
34.000 € Raccolti
Istruzione di qualità
Secondo quadrimestre

Grazie, grazie, grazie!

Siamo davvero commossi

e 30.000 grazie di certo non basterebbero ad esprimervi la nostra gratitudine, ed il nostro stupore. Mai avremmo immaginato tanta solidarietà, tanta generosità: pensavamo, e speravamo, di poter simbolicamente contribuire ad arredare la nuova scuola di Fiastra, e ci troviamo invece che forse potremo pensare a quasi tutto noi, liberando risorse per le tante altre gravi esigenze che purtroppo la nostra amata vallata si trova ad affrontare.

Mancano non molti giorni alla fine della campagna, e a questo punto perché fermarci, perché non provare a raggiungere i 40.000 euro che ci consentirebbero di allestire anche una mensa refettorio e di attrezzare la palestra?

Dateci una mano, aiutateci a rialzarci. Un ultimo sforzo, e non solo regaleremo (regalerete) a Fiastra una scuola completa e bellissima, oltreché sicura, ma donerete speranza e futuro ad una comunità e ai suoi bambini, e soprattutto insegnerete a tutti che la solidarietà smuove le montagne molto più del terremoto.


I grazie questa volta sono DIECIMILA!

In solo cinque giorni, grazie alla vostra commovente solidarietà, abbiamo raccolto più del doppio di quanto preventivato all’inizio come obiettivo minimo, e quindi possiamo davvero iniziare a sognare in grande, a sognare una scuola moderna, sicura, bella e anche tecnologicamente avanzata!

Le cose necessarie sono ancora tante, c’è una mensa da attrezzare, una palestra da allestire, e poi i giochi per lo spazio all’aperto, e tutta la sezione tecnologico/informatica…

Quindi, forti della vostra solidale generosità, stavolta rilanciamo direttamente a 20.000 euro, con i quali potremmo intanto acquistare i tavoli e le sedie per la sala mensa, e poi una LIM (lavagna interattiva multimediale), due stampanti laser professionali multifunzione a colori e 15 tablet didattici per i ragazzi.

Noi ci crediamo. Aiutateci a sognare!


Grazie di cuore a tutti!

Grazie a voi siamo già in grado di regalare ai bambini di Fiastra i banchi e le sedie, ma servono ancora tante cose per poter arredare al meglio le aule della scuola! Chiediamo quindi ancora il vostro aiuto, se riusciamo adesso a raggiungere 10.000 euro, potremmo acquistare cinque cattedre e cinque seggiole per gli insegnanti, cinque bellissime lavagne in ardesia, cinque armadi con ante per mantenere tutto in ordine e due cassetti grandi su ruote dove tenere i giochi per i più piccolini…

Tante cose mancherebbero ancora, ma intanto, arrivando a 10.000 euro, le aule sarebbero quasi al completo, e il sogno di una nuova e bellissima scuola per Fiastra e i suoi ragazzi diventerebbe sempre più reale. E questo solo grazie a voi, continuate a donare!

Di cosa si tratta

Fiastra è un paesino di 600 abitanti che si trova nel cuore del Parco nazionale dei monti Sibillini, nel pieno dell'area colpita dal terremoto che sta tormentando il centro Italia in questi mesi. La popolazione, in gran parte evacuata negli alberghi della costa marchigiana, vive nell'incertezza dell'immediato futuro: quasi tutte le abitazioni hanno riportato danni di varia entità, si va da intere frazioni cancellate all'inagibilità di tutte le strutture pubbliche.

La scuola di Fiastra sarà demolita a causa dei gravi danni riportati, tali da non permettere il recupero di alcun arredo scolastico. I bambini della scuola dell'infanzia e elementare non hanno più la loro scuola e affronteranno questi mesi dell'anno scolastico in un ambiente diverso, sconosciuto, lontano da casa e in molti casi dai propri compagni.

La scuola è il simbolo di questa piccola comunità dilaniata, sparpagliata in oltre cento chilometri di costa, che sta aspettando la fine dell'emergenza per tornare a vivere dove ha sempre vissuto, e l'obiettivo del Secondo quadrimestre è l'obiettivo che l'intera comunità si è data per ripartire.

Come verranno utilizzati i fondi

Con 5000 euro saremo in grado di acquistare 50 seggiole in legno e 50 banchi per le aule della nuova scuola. Ci compreremo anche gli arredi per l'aula della scuola materna, 2 tavolini bassi da otto posti, 1 tavolino rotondo per giocare e manipolare, 15 sedie piccole e colorate per i nostri mini studenti e due cassetti grandi su ruote da riempire di libri e giochi!

Certo, ci mancheranno ancora le cattedre, le lavagne, gli armadi e le librerie, i tavoli per la mensa, gli attaccapanni, le mensole....ma intanto raggiungiamo i 5000 euro ed iniziamo ad arredare le aule, poi grazie a voi speriamo di riuscire a pensare anche al resto!

Come è nato il progetto

Poche oro dopo la scossa del 30 ottobre, quando abbiamo capito che niente sarebbe più stato come prima, il pensiero è andato subito alla scuola della nostra piccola comunità. E' stato chiaro sin dal primo momento che senza la scuola la nostra vallata non sarebbe tornata a vivere.

Abbiamo creato l'Associazione RicostruiAMO Fiastra per dare forza e struttura al nostro progetto: il primo ma sicuramente non ultimo atto concreto in cui vogliamo impegnarci.

Partiamo dalla scuola, fulcro e collante dell'intera collettività, luogo di crescita e di sviluppo di valore umano.

Senza la scuola non c'è futuro, i bambini di oggi sono gli adulti di domani, rappresentano la speranza di una comunità che non vuole essere dispersa.

Abbiamo l'ambizioso obiettivo di riportare i ragazzi nella loro scuola all'inizio del secondo quadrimestre: riportarli a scuola significa riportare le famiglie a casa, nel nostro paese, nella nostra meravigliosa vallata e dar modo loro di ricostruire, mattone dopo mattone, le fondamenta del proprio futuro.

Chi c'è dietro al progetto

Il progetto, promosso dall'Associazione culturale RicostruiAMO Fiastra, è supportato dall'Amministrazione comunale che gestirà il fondo.

L' Associazione si prefigge lo scopo di sostenere la popolazione e le istituzioni locali nell'affrontare l'emergenza dovuta al grave sisma di ottobre 2016. Si impegna a perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, civile e culturale con l’obiettivo di tutelare i cittadini della vallata colpita dal sisma, al fine di ottenere il pieno riconoscimento dei loro diritti e si proceda alla ricostruzione globale, partecipata e totale delle zone danneggiate, secondo i criteri della massima trasparenza e della maggior efficacia, scongiurando il rischio di smembramento e dissoluzione socio-culturale della comunità. Più in generale, l'Associazione si pone l'ambizioso obiettivo di immaginare, promuovere e sostenere tutte le possibili iniziative ed attività di sviluppo del territorio, che siano economiche, turistiche, culturali, lavorative, sociali e solidali. In questa prospettiva, l'Associazione auspica la maggior partecipazione possibile, così da potersi avvalere del contributo di chiunque abbia a cuore il rilancio e lo sviluppo della nostra vallata.

Le ricompense

Per ringraziarvi per le vostre offerte, che consentiranno a Fiastra di ripartire dai suoi ragazzi e dalla sua scuola, vi ricompenseremo come meglio non si può! Tutti quanti, uno per uno, verrete ricordati con il vostro nome all'interno della scuola, e poi vi ringrazieremo pubblicamente, e vi faremo scrivere cartoline dai bambini della scuola. Se vorrete venire a trovarci, saremo lieti di offrirvi prima una bella colazione, e poi vi regaleremo un giro in canoa nelle acque cristalline del nostro meraviglioso lago. Se invece preferirete camminare in montagna, una guida esperta vi accompagnerà a scoprire gli angoli più belli del Parco nazionale dei monti Sibillini, e alla fine dell'escursione vi rifocillleremo con una ricca merenda a base dei nostri prodotti tipici. O preferite una cena al ristorante? Vi offriremo anche quella! E magari anche una targa col vostro nome inciso, all'entrata della scuola. Decidete voi!

Ci sembra importante sottolineare come, data la finalità della campagna, tutte le ricompense che offriamo saranno donate da professionisti ed esercizi commerciali della vallata. Nemmeno un euro da voi donato verrà stornato dalla sua destinazione principale, la nuova scuola di Fiastra.

Finanziato
32.253 € Raccolti
Istruzione di qualità
Archimede 2.0 - Solar Car by Futuro Solare - Drive the sun

Stiamo per realizzare l'automobile solare più bella al mondo! Si chiamerà Archimede 2.0 

Archimede 2.0 - Futurosolare Guida il soleArchimede 2.0

Il completamento di Archimede 2.0 rappresenta la conclusione di un percorso didattico e umano intrapreso dagli studenti, giovani professionisti e aziende che hanno pensato, partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

Grazie alla loro dedizione e al loro impegno, siamo stati in grado di sviluppare un veicolo solare innovativo e sostenibile, che rappresenta una vera e propria sfida tecnologica e culturale per il futuro della mobilità. 

Siamo grati a tutti coloro che hanno collaborato con noi,  poiché insieme abbiamo dimostrato che quando si uniscono le forze, si possono ottenere risultati straordinari e contribuire al progresso della società nel suo complesso.



 

Aiutare il team Futuro Solare a realizzare questa impresa permetterà di far progredire la conoscenza e crescita di studenti d'istituti tecnici professionali e universitari nelle loro aree di studio, permettendogli di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.

Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta.

Futuro Solare Onlus

L'Associazione "Futuro Solare Onlus" è attiva a Siracusa dal 2005, impegnata nella sperimentazione di tecnologie innovative per la ricarica di energia on-board di veicoli a trazione elettrica, attraverso la conversione fotovoltaica. Il nostro lavoro si svolge in un laboratorio di tipo "fablab", che ci è stato concesso dall'Amministrazione Comunale di Siracusa.

Ci dedichiamo a promuovere soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città. Il nostro approccio si basa sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature e strumenti all'avanguardia per la progettazione e la sperimentazione di nuovi sistemi di conversione fotovoltaica per la ricarica di veicoli elettrici. Siamo inoltre impegnati a promuovere la cultura della sostenibilità e dell'innovazione, attraverso la condivisione delle nostre conoscenze e l'organizzazione di eventi e attività per la comunità locale.

Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e nell'innovazione, coinvolgendo le nuove generazioni in questo percorso. La nostra associazione si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Formazione - Siamo convinti che i giovani rappresentino la speranza per il futuro e per questo investiamo nella loro formazione. Offriamo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze tecniche, scientifiche e sociali, per preparare i giovani alle sfide del futuro.

2. Collaborazione - Siamo consapevoli che la realizzazione di un mondo più sostenibile e innovativo richiede un impegno collettivo. Collaboriamo con aziende e istituti scolastici, creando reti di conoscenza e di scambio di idee, per promuovere la ricerca e l'innovazione a livello locale e globale.

3. Rinnovabilità per l'ambiente - Siamo impegnati in un nuovo modo di vivere la mobilità, sostenibile e rinnovabile. Utilizziamo le tecnologie fotovoltaiche per la ricarica di veicoli elettrici, riducendo così le emissioni di CO2 e contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Sostenere questa iniziativa rappresenta il modo per inserire un piccolo tassello nel puzzle che comporrà il quadro globale di un pensiero innovativo per la gestione energetica del pianeta nei prossimi anni.

Abbiamo già fatto una campagna per Archimede 1 e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di crowdfunding. 

La campagna è visibile a questo link.

e vincendo anche lo Spirito dell'Evento nel 2018 a Zolder
 

 

Adesso anche  i grandi media si sono interessati a noi, qui c'è una breve intervista al nostro presidente Vincenzo Di Bella che parla su Rai 3, nella nota trasmissione di Report.

Oggi siamo quasi pronti a finire Archimede 2.0 e siamo pronti a gareggiare alla World Solar Challenge.

Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per rendere Archimede 2.0 una reale soluzione per il futuro di noi tutti. 

Ti basterà realmente poco per aiutarci, dal condividere il nostro progetto sui tuoi social oppure scegliere uno dei vari rewards.

Entra anche tu a far parte di Futuro Solare - Guida il sole

Rischi e sfide

Riconosciamo che completare il progetto dell'automobile solare Archimede 2.0 e partecipare alla World Solar Challenge rappresentano obiettivi ambiziosi che comportano diversi rischi. Tuttavia, siamo convinti dell'importanza di perseguire tali obiettivi per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nell'industria automobilistica. Le sfide che abbiamo identificato sono quelle di rendere la mobilità sostenibile in Sicilia e nel mondo, creando un modello di veicolo a propulsione solare che possa essere utilizzato come esempio di sostenibilità per altre comunità e paesi. Inoltre, l'obiettivo di creare un'automobile solare bella e innovativa richiede una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecniche ed estetiche. Infine, partecipare alla World Solar Challenge rappresenta una grande opportunità per confrontarsi con le più grandi università e professionisti del mondo nel settore dell'automotive sostenibile e dimostrare la validità del nostro lavoro. Siamo pronti ad affrontare queste sfide e rischi con determinazione, innovazione e sostenibilità come i nostri principi guida.

Design di lunga durata

Abbiamo sviluppato materiali a lunga durata con un alto tasso di riciclabilità per la macchina solare Archimede 2.0. Questi materiali rappresentano un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale, poiché consentono di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare l'efficienza del riciclo. Siamo orgogliosi di essere in grado di offrire soluzioni innovative e responsabili per un futuro più verde e sostenibile.

Riutilizzabile e riciclabile

La nostra automobile solare Archimede 2.0 è stata realizzata con materiali che sono riciclabili fino all'80%. Questi materiali sono stati scelti con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dell'automobile, dalla produzione al suo smaltimento. Siamo impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili e responsabili per il settore automobilistico, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Materiali sostenibili

La scelta di utilizzare scarti della lavorazione del pomodoro, filamenti in lino e canapa con collanti naturali, tessuti naturali a base di ortica e rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un veicolo sostenibile ed ecocompatibile. Gli scarti della lavorazione del pomodoro sono un esempio di materiali di scarto che possono essere utilizzati in modo efficiente e responsabile, riducendo l'impatto ambientale e creando un ciclo virtuoso di recupero e riutilizzo. L'utilizzo di filamenti in lino e canapa con collanti naturali, insieme a tessuti naturali a base di ortica, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale derivante dalla produzione di tessuti sintetici. Infine, i rivestimenti con pelli sintetiche basati su legno rappresentano un'alternativa sostenibile alle pelli animali, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un'etica animalista. Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di soluzioni innovative e sostenibili per l'industria automobilistica, promuovendo una maggiore attenzione all'impatto ambientale e alla responsabilità sociale.

Fabbriche che rispettano l'ambiente

Siamo impegnati a promuovere una giusta metodologia di progettazione per il futuro, che possa porre le basi per lo sviluppo di veicoli a propulsione solare e di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica. Nonostante non intendiamo creare una nuova fabbrica, il nostro lavoro si pone all'avanguardia rispetto alle richieste del futuro, promuovendo la necessità di compiere scelte più responsabili verso l'ambiente e la salute di tutti. Il nostro impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette nella scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate nella realizzazione dell'automobile solare Archimede 2.0, che rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più verde e sostenibile per tutti. Siamo convinti che il nostro lavoro possa ispirare nuove prospettive e idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l'industria automobilistica e contribuire così a un mondo migliore per le future generazioni.

Sustainable Distribution

Vogliamo trasmettere il nostro sapere tramite repository online e piattaforme digitali, in moda da poter inviare il nostro know how con il minimo sforzo ambientale e con un carbon offset vicino allo 0. L'invio di codice, file per la stampe e procedure per poter aiutare altre comunità come laboratori, spazi di apprendimento, università e scuole

Altro

Siamo fortemente impegnati nell'inserire buone pratiche di educazione ambientale nei nostri spazi. Per questo, abbiamo creato laboratori pratici e workshop che mirano a trasmettere alla comunità il nostro sapere in modo da sensibilizzare e informare le persone sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Crediamo che questo sia un passo importante per migliorare il futuro di tutti noi e per promuovere un cambiamento culturale che possa portare a comportamenti più responsabili e consapevoli. Siamo convinti che l'educazione sia uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi e siamo determinati a fare la nostra parte per contribuire a un mondo migliore.

Finanziato
26.020 € Raccolti
Istruzione di qualitàEnergia pulita e accessibileImprese, innovazione e infrastrutture
Realizziamo il GALLAB Non Riservato

DI COSA SI TRATTA

Il Gallaratese è uno dei quartieri più grandi costruiti ex novo in Italia il cui fulcro è il centro commerciale, Bonola.

In Via Appennini 161, nel cuore del quartiere, c’era una falegnameria, ormai chiusa da diversi anni.

Lo spazio è stato assegnato a Non Riservato come magazzino. Una volta effettuato il primo sopralluogo però, Non riservato ha conosciuto il quartiere, le realtà che ci operano, i vicini. Ed è lì che è nata l’idea di Gallab.

Gallab è il posto che ti servirà per sistemare l’anta del tuo armadio, farti uno sgabello, regalare un boomerang, allungare il tavolo per una cena i cui inviti ti sono sfuggiti di mano, stare in compagnia o partecipare a workshop, eventi e progettare assieme il prossimo pranzo di quartiere.

Gallab vuole essere l’attivazione di un percorso di radicamento permanente, un luogo dove “chi cerca trova”: aiuto, strumenti, spiegazioni. Vuole offrire la possibilità di creare occupazione, attraverso la messa in contatto diretta tra domanda e offerta, la specializzazione delle competenze, la condivisione dello spazio, il consumo collaborativo.

"Non Riservato è un network aperto che raccoglie realtà in grado di fare della creatività uno strumento di trasformazione urbana e sociale.

Un esperimento di cooperazione e di sostenibilità che diventa laboratorio permanente di socializzazione negli spazi pubblici."



SCEGLI LA RICOMPENSA CHE FA PER TE!

NEL VIDEO QUI SOTTO IL NOSTRO TEAM LE PRESENTA DI PERSONA:


COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI

Se riusciremo (anche grazie a te!) a raccogliere 25.000 euro, il Comune di Milano metterà a disposizione del progetto altri 25.000 Euro.

Quindi in qualche modo siamo già a metà dell'opera: per completarla, il tuo aiuto è fondamentale!

Per aprire definitivamente le porte del Gallab al quartiere e alla città infatti c'è ancora molto lavoro da fare: per questo chiediamo il tuo supporto, morale e specialmente economico!

Grazie alla tua donazione riusciremo a:

_ concludere i lavori di messa a norma e messa in sicurezza del laboratorio

_ allestire il Gallab con i macchinari e gli attrezzi necessari all’avvio dei lavori

_ allestire le postazioni di lavoro a disposizione dei tesserati

_ personalizzare gli interni e gli esterni del laboratorio, per renderlo riconoscibile

Non Riservato in autonomia si impegna a:

_ portare a termine le pratiche burocratiche (cambio destinazione d’uso)

_ produrre le tessere associative

_ garantire la sostenibilità economica per l’apertura e l’attivazione quotidiana del laboratorio

CHI SIAMO


Non Riservato si chiama così in quanto è potenzialmente di tutti. Anche tua. La missione che si è posta è quella di popolare gli spazi pubblici e aprire il più possibile quelli privati.

Non Riservato è un network costituito nel 2014 che ad oggi conta 25 organizzazioni dalla natura eterogenea, che della creatività hanno fatto un mestiere e che, attraverso essa, attivano in modo originale, imprevedibile e sorprendente, processi di socializzazione negli spazi pubblici di Milano. Il network è in continua crescita, rendendolo punto di riferimento e aggregatore, interlocutore istituzionale e portavoce comune per le molteplici realtà di cui è composta.

Non Riservato vuole rendere la città più conviviale ed avventurosa e inclusiva, coinvolgendo attivamente i cittadini; li disconnette dal web e li riporta nelle strade, nelle piazze, nei cortili, nei giardini per incrociare il proprio destino con quello degli altri, anche se sconosciuti.

Utilizziamo la leggerezza del gioco e della creatività per diffondere il contagio di un diverso stile di vita che dia posto a cooperazione, condivisione, sostenibilità, socializzazione disseminando negli spazi pubblici di Milano piccole e grandi incursioni di Urban Game, Hacking Urbano, Sport, Giardinaggio, Live Art, Arte Pubblica, Social Design, Social Eating, Incontri e tanto altro.

Per sapere di più su Non Riservato, puoi visitare il nostro sito qui.

Cosa ha fatto Non Riservato fino ad oggi?

Nel solo anno in corso siamo riusciti a realizzare un picnic di un chilometro in Parco Sempione. Si chiama Pixel Picnic e ha raccolto più di quattromila persone attorno ad una tovaglia allestita con concerti, giochi urbani, workshop e performance.

Poco tempo prima, durante il salone del mobile 2016, siamo riusciti a spostare un bel po di gente fuori dal centro della città, illuminando per una sera una zona solitamente di passaggio e buia: il Ponte delle Gabelle, confine fra zona 1 e zona 9. L’installazione luminosa è Borderlight e serve proprio a riattivare le zone di confine della città con attività e contenuti culturali in luoghi solitamente bui, destinati al passaggio.

Gallab è uno degli ultimi progetti in sviluppo per quest'anno. Ci trovi anche su facebook e instagram. Seguici e scoprirai cos'altro abbiamo in mente.


AIUTACI A FAR DECOLLARE LA CAMPAGNA!

Una campagna di crowdfunding è soprattutto una campagna di comunicazione, è per questo che il tuo aiuto sarà fondamentale per la realizzazione del progetto.

Noi di Non Riservato (come il nome stesso indica) siamo sempre aperti alle nuove amicizie e collaborazioni, sarà per noi un grandissimo piacere se vorrai unirti al team per far diventare il Gallab una realtà migliorativa della nostra città!

I nostri uffici di Via Marsala 8 sono sempre aperti, vieni a conoscere il nostro team, ci berremo un caffè assieme!

Nel frattempo, se vuoi e puoi, aiutaci a far decollare la campagna! Sostienici sui social, dillo a tutti i tuoi amici!

https://www.facebook.com/nonriservato/?fref=ts

https://www.facebook.com/Gallab.NonRiservato/?fref...

Qui sotto le schede sintetiche dei reward e relative promesse di finanziamento, se non sei pratico di pagamenti digitali niente paura! Stampale, raccogli le adesioni dei tuoi amici e poi contattaci, ti aiuteremo noi a caricarle su Eppela.

GRAZIE!

Finanziato
25.225 € Raccolti
Istruzione di qualità
Il Cantiere dell'Ortica

Non restare al palo: entra nel Cantiere dell’Ortica

“Fai grande arte; abita a New York; frequenta party; sii professionale; abbi una tua storia; trova dei bravi artisti che lavorino al posto tuo”.

Queste le regole per essere un artista di successo secondo il famoso pittore e compositore statunitense Mark Kostabi.

Egli abbandona l’idea dell’artista, romanticamente narrata fino ai giorni nostri, come una persona chiusa col suo rovello interiore. Oggi deve essere avvezzo all'utilizzo delle nuove tecnologie e impegnarsi nelle pubbliche relazioni. A volte mancano però le coordinate del contesto in cui si vorrebbe entrare. Il bisogno di cultura è intrinseco all'essere umano (un bisogno sociale) in quanto via privilegiata di espressione del proprio sé interiore e della realtà che lo circonda. Per questo vorremmo portare un contributo, attraverso “Il cantiere dell’Ortica” per stimolare la contaminazione, incontrando il quartiere e la città, in un luogo (un appartamento) che ha l’ambizione di trasformarsi in incubatore culturale, rivolto ai giovani e ai meno giovani, per raccogliere idee e talenti, metterli in circolo e dare la possibilità alle persone di esprimersi.

Il “Cantiere dell’Ortica” è un luogo dove i nostri professionisti accoglieranno, senza distinzione alcuna, le passioni e le idee di potenziali artisti. Tali idee artistiche, dalla musica al teatro, dalla poesia alla pittura, verranno ascoltate, studiate, fatte emergere nella maniera più consona in base al singolo soggetto, per poi essere meticolosamente indirizzate verso uno dei tanti nodi e partner interni ed esterni che compongono la rete del Cantiere.

Uno spazio a Milano per offrire tecnologie a futuri artisti come la creazione di un sito internet, la gestione dei profili nei social e la possibilità di produrre registrazioni video e audio professionali. Riteniamo che il Cantiere dell’Ortica, in quanto contenitore che andrà a raccogliere e a diffondere le idee degli artisti, possa diventare, inizialmente, un luogo privilegiato di incontro per il quartiere stesso e per le zone circostanti.

Tale quartiere popolare, caratterizzato attualmente da una forte componente multietnica, una mescolanza di culture, di odori e sapori, lungi dall'essere dispersivo si fonda su una identità variegata ma forte al contempo.

Finanzia l'arte e il suo consumo. L'arte è di tutti!

Soddisfacimento di bisogni culturali profondi: si tratta di promuovere, secondo il nostro approccio, un consumo culturale, che sappia – al contempo – essere stimolante e popolare. Il nostro progetto è di lavorare in qualità, nel pieno rispetto della funzione socio-culturale che siamo chiamati ad esercitare, impegnandoci attivamente nella costruzione di un interventi socio-culturali, partecipando alla costruzione condivisa di proposte innovative, nonché di nuove prospettive di lavoro per il territorio. Riteniamo di poter essere una risorsa per il territorio, utile per l’intera comunità, capace di proporre una propria identità culturale, che trova le sue radici nei valori della cooperazione – di quella sociale in particolare – e nella storia stessa della cooperativa Il Melograno. Da qui l’intenzione di fare del Cantiere dell’Ortica un laboratorio innovativo di inclusione, confronto, sostegno, tutto all’insegna del reale protagonismo di chi lo anima. Le attività che intenderemo finanziare riguarderanno tutte quelle esigenze e manifestazioni artistiche che si svilupperanno e consolideranno attorno al progetto. Riguarderanno la città di Milano e i centri culturali che svolgeranno il ruolo di satelliti del progetto. Dopo una prima fase di promozione, continuativa durante tutto l’arco del progetto, e la ristrutturazione degli spazi in via Ortica avvieremo le attività e l’analisi del bisogno territoriale cui seguirà lo sviluppo dei progetti ed, infine, la messa in rete degli stessi.

Finanziato
22.510 € Raccolti
Istruzione di qualità
Sosteniamo l’Archivio Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea

La memoria col tempo scompare, se non viene ravvivata e mantenuta con cura, e la storia può essere distorta: per questo ci sono importanti realtà come l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, che dal 1953 conserva le preziose carte del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e della Resistenza fiorentina. 

Nel corso degli anni l’Istituto, che ha sede a Firenze, ha rinnovato la sua identità e funzione, fondendo il suo ruolo conservativo con attività culturali, didattiche e di ricerca. «Siamo nati per conservare le carte del Comitato e delle associazioni legate alla Resistenza. Ma nel tempo la nostra missione ha abbracciato una prospettiva più ampia, portando l’Istituto a trasformarsi in un centro di cultura» racconta il direttore Matteo Mazzoni.

La memoria della Resistenza

La memoria della Resistenza, una pietra miliare della missione dell’Istituto, sta però attraversando una fase critica: «Con la graduale scomparsa dei testimoni diretti, l’Istituto assume una rilevanza maggiore nel preservare e diffondere la memoria di quegli eventi», sottolinea Mazzoni. 

La pandemia ha accelerato una transizione verso il digitale e «ci ha spinti a riconsiderare le nostre modalità operative. Ci siamo riconvertiti all’online, utilizzando piattaforme come YouTube e Facebook per mantenere viva l’interazione con il pubblico».

Fondamentale è il coinvolgimento attivo delle comunità locali e delle scuole, una missione educativa che l’Istituto abbraccia con passione: «Un ruolo per noi essenziale – afferma il direttore - Svolgiamo un compito educativo, non solo nelle scuole, ma anche attraverso corsi di formazione per adulti. 

Guardando al futuro, la vera sfida è mantenere un equilibrio tra la ricerca specialistica e la divulgazione, in un contesto in cui la ricerca storica spesso soffre di carenze di finanziamenti». 

La dimensione tecnologica emerge come una componente cruciale nell’approccio dell’Istituto. «Gli strumenti come i social e i podcast – conclude Mazzoni – sono fondamentali per portare la conoscenza storica a un pubblico più vasto, ma devono essere creati da specialisti della comunicazione e curati nel contenuto»

Il progetto per la digitalizzazione dell’archivio dell’istituto storico della resistenza

L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea attualmente raccoglie all’interno del proprio archivio in forma cartacea oltre 10.000 documenti di enti e di persone.

Con la raccolta fondi, promossa da Unicoop Firenze e Fondazione il Cuore si scioglie, verrà acquistato un software, implementandolo con le strutture informatiche adeguate, per rendere possibile la consultazione online degli inventari e gli oltre 2.000 tra volantini e manifesti prodotti nel corso della lotta antifascista e della guerra di Liberazione.

La storia di ciò che è stato, con il trascorrere del tempo, rischia di scomparire se non viene tutelata e tramandata con cura.

Con il graduale venir meno delle testimonianze dirette di chi ha partecipato alla Resistenza, la memoria di quegli eventi è custodita nelle preziose carte redatte dal Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, dai gruppi e dalle persone che hanno aderito al movimento partigiano.

Per questo motivo l'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha bisogno dell'aiuto di tutti noi!

Con questa raccolta fondi sarà possibiledigitalizzare e rendere consultabili online gli inventari di tutta la documentazione relativa a quegli anni e non solo, mettendo a disposizione di tutti migliaia di pagine, lettere e immagini prodotte nel corso della lotta antifascista e della guerra di Liberazione.

Finanziato
20.963 € Raccolti
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

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70%
-76 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Un Pulmino per For-You: Quattro Ruote verso l'Indipendenza

Siamo l'Associazione For-You, un’organizzazione no-profit di Massa (Toscana) che ogni giorno si impegna a costruire un futuro di autonomia e inclusione per giovani adulti con disabilità. Attraverso attività ludiche e lavorative come la cura dell'orto o cucina di prodotti, prepariamo i nostri ragazzi a diventare parte attiva della comunità e ad affrontare il mondo del lavoro.

Adesso ci troviamo davanti a un nuovo importante passo: abbiamo bisogno di un pulmino attrezzato per permettere ai nostri ragazzi di spostarsi in sicurezza e partecipare alle nostre attività, dentro e fuori dall'associazione.

Perché abbiamo bisogno del pulmino? Attualmente, per molti dei nostri ragazzi, il trasporto è un ostacolo. Un pulmino attrezzato permetterebbe loro di partecipare in modo regolare alle nostre attività e ai futuri progetti lavorativi, senza dipendere dalle famiglie o da terze persone.

Il pulmino è fondamentale per:

  • Consentire ai ragazzi di muoversi liberamente e partecipare alle attività quotidiane.
  • Portarli agli eventi e alle future iniziative lavorative che stiamo sviluppando, come la creazione di un biscottificio e di un birrificio artigianale.
  • Garantire loro la possibilità di vivere esperienze che li avvicinano al mondo del lavoro e dell'indipendenza.
  • Trasportare autonomamente gli alimenti verso i punti vendita.

Il nostro obiettivo è raccogliere 9.000€, necessari per ultimare l'acquisto del pulmino e rendere tutto questo possibile. Ogni donazione, piccola o grande, ci avvicinerà a realizzare questo sogno.

 

Perché il tuo aiuto è importante?

  • Con il tuo contributo, aiuterai giovani con disabilità a partecipare attivamente alle attività che li preparano per il futuro.
  • Renderai possibile la loro autonomia, consentendo loro di muoversi in sicurezza e di vivere esperienze formative essenziali.
  • Farai una differenza concreta nella vita di questi ragazzi e delle loro famiglie.

 

Come puoi aiutarci?

Dona quello che puoi: ogni euro conta per raggiungere il nostro obiettivo.

Condividi questa campagna con amici, parenti e colleghi: insieme possiamo fare la differenza!


Grazie per il tuo sostegno ❤

88%
-20 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

38%
-60 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

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Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

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