Partnership per gli obiettivi
Partnership per gli obiettivi
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
17. Partnership per gli obiettivi
Totale raccolto
552.846 €
Progetti
271
Il successo dell'attuazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dipende da quanto riusciremo ad unire le nostre forze, tutti quanti. È fondamentale che ognuno faccia la sua parte. Impegnamoci per rafforzare le modalità di attuazione degli obiettivi e di rivitalizzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
In corso
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Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

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-46 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Gyfros: indossa l'inclusione, sostieni la connessione.

GYFROS: Connettiamo le Differenze, Costruiamo il Futuro

GYFROS nasce come un simbolo di connessione e diversità, un movimento che celebra l’unicità delle persone e abbatte le barriere culturali, etniche e sociali. In un mondo che spesso ci divide, GYFROS rappresenta un ponte tra le differenze, unendo le persone attraverso valori universali di uguaglianza, libertà e unità.

Il Progetto

La nostra raccolta fondi è dedicata a diffondere il messaggio di GYFROS attraverso le nostre magliette uniche e numerate. Questi capi non sono semplici indumenti, ma veri e propri simboli di appartenenza a un movimento globale. Con un design esclusivo che richiama figure geometriche simili a Tetris, le magliette rappresentano:

  • Coppie uomo-uomo, donna-donna, uomo-donna.
  • Diversità culturale ed etnica.
  • Un abbraccio simbolico, sinonimo di unità e connessione

Finora, le magliette GYFROS hanno già trovato consenso e apprezzamento a livello locale. Sono state utilizzate in diverse iniziative sociali, tra cui:

  • La giornata dedicata all’autismo in una scuola locale, durante la quale i professori hanno indossato le maglie GYFROS come simbolo di inclusione e supporto.
  • Eventi comunitari e collaborazioni con associazioni locali che promuovono l’uguaglianza e la diversità.

Questi successi ci danno la motivazione per fare di più e portare il messaggio di GYFROS oltre i confini locali. Attualmente, restano 500 magliette, numerate e in edizione limitata, che non verranno mai più replicate. Queste magliette rappresentano il primo passo per espandere GYFROS e trasformarlo in un movimento concreto e globale. 

Sostenere GYFROS significa portare avanti valori di libertà, uguaglianza e unione, diventando parte di una visione condivisa e concreta.

Gli Obiettivi

Questa raccolta fondi rappresenta il primo passo di un viaggio più grande, con obiettivi chiari e concreti:

Diffondere il messaggio di connessione e diversità: Vogliamo raggiungere un pubblico sempre più vasto, ispirando persone a unirsi al nostro movimento.

Creare una community attiva: Un luogo, sia fisico che virtuale, dove i sostenitori possano contribuire con idee e partecipare a discussioni che definiscano il futuro di GYFROS.

Espandere GYFROS come marchio globale: Organizzare eventi e collaborazioni che celebrino la diversità e l’inclusione, rendendo GYFROS un simbolo riconosciuto in tutto il mondo.

Sviluppare nuovi prodotti: Coinvolgere i sostenitori nella scelta e nella creazione di futuri design e prodotti, mantenendo sempre vivi i valori di connessione e uguaglianza.

Come Utilizzeremo i Fondi

I fondi raccolti ci aiuteranno a trasformare la visione di GYFROS in realtà:

  • SVILUPPARE il sito web: Renderlo un punto di riferimento per la community, con funzionalità interattive e contenuti dedicati ai valori di GYFROS.
  • Potenziare la presenza sui social: Attraverso campagne mirate per aumentare la visibilità e coinvolgere un pubblico più ampio.
  • Creare una piattaforma per la community: Uno spazio virtuale dove i sostenitori possano partecipare attivamente allo sviluppo del progetto.
  • Organizzare eventi inclusivi: Incontri in diverse città per promuovere i valori di GYFROS e rafforzare il senso di appartenenza alla community.

Perché Sostenere GYFROS

Unirsi a GYFROS significa diventare parte di qualcosa di più grande: un movimento che celebra le differenze come una forza, non come un ostacolo. Ogni sostenitore sarà parte integrante di questa visione, ricevendo in cambio:

  • Una maglietta numerata in edizione limitata, simbolo tangibile dei valori di GYFROS.
  • Accesso esclusivo alla nostra community privata per discutere idee, proporre iniziative e partecipare alle decisioni future.
  • Partecipazione a eventi organizzati per celebrare e diffondere i valori del progetto.

Unisciti a Noi

Crediamo che insieme possiamo costruire un mondo più connesso e inclusivo. Ogni contributo, grande o piccolo, è un passo avanti verso questa visione. 

Unisciti a GYFROS e fai parte del cambiamento.

N.B  

Opportunità per le Imprese:
Siamo aperti a collaborazioni con imprese che condividano i valori di GYFROS: unità, diversità e armonia tra le differenze. Le proposte di investimento saranno valutate attentamente per garantire una partnership autentica e in linea con la mission del progetto. Per ulteriori informazioni o per proporre una collaborazione, contattateci attraverso i canali ufficiali.

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-97 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzePartnership per gli obiettivi
Costellazioni rassegna teatrale diffusa


Costellazioni è la prima rassegna teatrale di Asterlizze. Abbiamo creato un progetto diffuso ed esteso a tutta la cittadinanza per avvicinare il teatro e l’arte alle persone. 

Ti chiediamo una piccola donazione per aiutarci a sostenerlo e per farlo crescere!

ASTERLIZZE
L’arte al servizio della memoria: produzioni artistiche e teatrali
Valorizziamo la memoria e il tema dell’identità attraverso i racconti autobiografici e le testimonianze d’archivio. Riportiamo alla ribalta storie, memorie, lettere e diari che ci fanno riflettere sul mondo che abitiamo e il nostro presente.
Arricchiamo l’offerta culturale contemporanea coinvolgendo professionisti del mondo dell’arte e della cultura che lavorano su fonti inesplorate per la creazione di originali prodotti artistici, esperienze interattive e spettacoli teatrali.

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-1 Giorni
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePartnership per gli obiettivi
Az Biomassaggi - Il massaggio dalla A alla Z

Salve, mi chiamo Alessio ed ho 32 anni. 

Sono appassionato di massaggi fin da bambino e negli ultimi anni ho trovato il coraggio e la pazienza di dedicarmi interamente a quest'arte fino a farla diventare il mio lavoro.

Ho cominciato a frequentare corsi in ambito olistico specializzandomi nel Reiki e nel ThetaHealing, nonchè nel Massaggio Ayurvedico.

Dopo aver conseguito l'attestato ho aperto partita iva ed ho iniziato subito ad operare come massaggiatore olistico nel mio studio.

Il mio prossimo passo è quello di frequentare il corso della durata di 2 anni per diventare massoterapista. 

Credo infatti che la conoscenza olistica vada integrata con la medicina che utilizziamo tutti i giorni ed il mio sogno è proprio quello, un giorno, di far si che il potere curativo che nasce dall'unione di queste due scienze possa portare l'umanità e le persone che tratto ad un nuovo livello di Ben-Essere.

Da qui la mia decisione di intraprendere questo percorso con l'auspicio di poter accrescere le mie conoscenze e competenze e poter diventare fonte di supporto e di cura per tutti quelli che ricercano nel massaggio e nel contatto una via di guarigione.

Chiedo quindi, umilmente, il vostro supporto per realizzare la mia impresa!

A tutti quelli che mi aiuteranno e che possono permettersi di raggiungere il Trentino Alto Adige sarò ben contento di offrire un bel biomassaggio come si deve.

Grazie mille e saluti a tutti.

P.s: se può interessare al sito internet www.azbiomassaggi.it oppure alla pagina facebook.com/AzBiomassaggi troverete una mia presentazione e la descrizione dettagliata dei servizi e dei biomassaggi che offro.

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-107 Giorni
Salute e benessereLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Tutti i progetti
Officina295 - Un luogo per le diverse abilità

A Firenze, nel piccolo borgo di Peretola c’è un piccolo sogno: creare un luogo nel quale tutti possano sentirsi liberi di esprimere il proprio talento e trovare la propria strada. 

E tu.. cosa vuoi fare da grande? 

Tutti nella vita ci siamo sentiti fare questa domanda e, sicuramente, l’abbiamo fatta spesso anche a noi stessi. Probabilmente continuiamo a farcela ogni giorno, anche quando “grandi” lo siamo già. 

Ma per alcune persone questa domanda è ancora più importante ed ha un peso un po’ diverso. 

E non per la difficoltà di trovare una risposta ma perché, se hai qualche diversa abilità, trovare la tua strada nella società di oggi non è semplice. 

« Molti ragazzi e ragazze preferiscono ripetere il quinto anno piuttosto che affrontare il vuoto che li aspetta dopo. » Monia, Educatrice 

Questa invece è Bianca. 

E lei, dopo aver finito le scuole superiori, le idee le aveva chiare.

Lavorare con i bambini è il suo sogno e vuole realizzarlo, costi quel che costi.

Bianca è una giovane di 21 anni con abilità cognitive diverse, appassionata di arte, manualità e a suo agio con i più piccoli. Appena concluso il percorso di studi ha espresso con entusiasmo e determinazione il desiderio di condividere la sua creatività organizzando e gestendo laboratori nelle scuole primarie. 

E così è stato: grazie all’associazione La Bellezza Collaterale, nata nel 2021 per sostenere Bianca nella realizzazione del suo sogno, adesso ha all’attivo un laboratorio con i centri estivi Bimbi In Movimento e un importantissimo progetto con più di 30 classi delle scuole primarie, inserito nel cartellone di attività delle Chiavi della Città del Comune di Firenze e sostenuto dalla Fondazione Marchi. 

Bianca, con l’aiuto della sua assistente personale, Erica, gestisce tutti i laboratori e ogni giorno pensa a come realizzare i suoi sogni. 

Tutto questo è stato possibile perché ha trovato persone che sono riuscite a valorizzare e supportare in maniera adeguata i suoi talenti, credendo fortemente in lei e facendo sì che le sue attitudini potessero svilupparsi e concretizzarsi in un lavoro vero e proprio. 

E ALLORA COSA VOGLIAMO FARE AL CIVICO 295 ?

Affiancare giovani con disabilità e aiutarli a sviluppare i propri talenti e le proprie competenze per poterle condividere con la comunità.

Proprio come ha fatto Bianca, anche altri potranno così scoprire e intraprendere la loro strada. 

Cos’è il 295?

Per adesso è un immobile un po’ incasinato, da ristrutturare, nel quale vecchi oggetti di una cappelleria sono stati accatastati nell’attesa che qualcuno potesse riscoprire lo scopo di questo piccolo luogo.

Come lo immaginiamo 

Insieme a Bianca e ad un team di giovanissimi, noi dell’Associazione La Bellezza Collaterale ci siamo immaginati di trasformare questo posto in un luogo dove tutti possano mettersi in gioco e sentirsi liberi di esprimere il proprio talento attraverso progetti laboratoriali e percorsi personalizzati, nel rispetto delle aspirazioni e delle attitudini di ognuno.

UNO SPAZIO FAMILIARE E DINAMICO

che possa rispondere di volta in volta alle esigenze specifiche di ciascun “aspirante adulto e un trampolino di lancio per la consapevolezza dell’individuo che vada incontro sia alle esigenze di chi vuole essere affiancato sia a quelle di chi vuole rendersi utile.

« Se potete affiancarmi, affiancatemi. » Anna, Studentessa

Al 295 chiunque potrà portare quello che sa fare, dire e pensare e, naturalmente, il proprio entusiasmo.

L’idea infatti è che ragazzi e ragazze possano coltivare i loro sogni e aspirazioni in un luogo inclusivo, in cui confrontarsi con esperti, lavorare a progetti personali e farlo insieme ad altri che condividono gli stessi loro sogni. 

Lo spazio sarà aperto a chiunque voglia capire “cosa fare da grande” ma anche a tutti coloro che vorranno rendersi utili per qualcuno dei talenti che nasceranno all’interno, proponendosi come tutor o sostegno esperto in alcune attività che saranno realizzate.

Inoltre lo spazio potrà ospitare lavori, mostre, installazioni, performance e incontri per allargare la comunità e fungere anche da luogo nuovo di socializzazione all’interno del borgo di Peretola.
 

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI:

I fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding serviranno per ristrutturare e far tornare a vivere lo spazio del civico 295, a Peretola.

Noi de La Bellezza Collaterale riusciremo a coprire parte dei costi (tetto, pavimenti, intonaco, etc.) ma per terminare i lavori abbiamo bisogno di aiuto per sostenere le spese dell’impiantistica, degli infissi e del rifacimento di bagno e cucina. 

Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere fondi: per dar vita a un luogo che ancora non c’è, ma che grazie anche al tuo contributo potrà diventare la realtà accogliente e inclusiva che abbiamo in mente. 

Realizzalo insieme a noi!

Ci rivolgiamo alle cittadine e ai cittadini, alle aziende, alle associazioni e a chi crede che le diverse abilità siano una risorsa da valorizzare, per garantire insieme a questi giovani il diritto di avere un sogno e il dovere di provare a realizzarlo.  

NON SIAMO SOLI:

Per noi questa è una grande occasione e vogliamo riuscire a coinvolgere chi crede in noi ma soprattutto, incontrare nuovi amici e sostenitori con i quali percorrere questa bellissima strada. 

CHI SIAMO:

La Bellezza Collaterale è un’associazione di promozione sociale ispirata e dedicata a chi, nonostante le avversità della vita, trova l'entusiasmo nelle piccole cose belle da fare: quell'entusiasmo che ha il potere di trasformare ogni giorno in un giorno migliore. 

Progettiamo attività laboratoriali e promuove momenti di aggregazione, valorizzando le capacità e i talenti di ciascuno credendo che ognuno di noi abbia qualcosa da esprimere e condividere con altri. Intendiamo riqualificare lo stare insieme in modo creativo, facendo cose belle.

I giovani del progetto Social Innovation Jam 4^ edizione 

Giulia Corso, visual designer di 24 anni, è nata a Siracusa. Ha studiato design della comunicazione visiva presso l’Aba Catania, per poi specializzarsi in  d.c.v. e prodotto digitale all’Isia di Firenze. Attualmente si occupa di service design, web design e design editoriale. 

Francesco Rainero, classe 1995, è un musicista e cantautore fiorentino. Oltre all’attività musicale, che lo ha portato a pubblicare due album, un EP e vari singoli e a collaborare con Ligabue, Francesco De Gregori, Bungaro e Grazia Di Michele, si occupa di organizzazione di eventi culturali e gestisce a Firenze Li.Be - Libera Bellezza Associazione Culturale.

Il progetto dal titolo “Officina295” ha preso forma all’interno di Social Innovation Jam 4, un percorso che promuove l’incontro delle realtà del terzo settore con giovani professionisti promosso da Fondazione CR Firenze, all'interno di Siamosolidali in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd.

Insieme possiamo riuscire a dare vita a questo spazio inclusivo e pieno di idee e talenti in fermento e dare nuove e concrete possibilità a chi se le merita.

Cominciare questa avventura insieme sarà ancora più bello e pieno di significato. 

COME DONARE?

Sostenere Officina 295 è semplicissimo: basta iscriversi a Eppela e supportare il progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte oppure facendo una donazione libera.

Per donare sulla piattaforma avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express). Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto e nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione o ritiro della tua ricompensa.

La campagna è in modalità tutto o niente! 

Ma cosa significa? Che in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo finale tutte le donazioni saranno riaccreditate sulle carte dei sostenitori entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna e il progetto non potrà essere realizzato nè ottenere il raddoppio di Fondazione CR Firenze. 

Quindi un altro bel motivo per sostenerci e partecipare attivamente insieme a noi a questa avventura!

Altri modi per sostenerci:

Finanziato
20.693 € Raccolti
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzePartnership per gli obiettivi
Lo Svarione in Taverna - Card Game

È una notte davvero di Merdor e la vostra compagnia cerca riparo nei caldi locali della taverna più lurida e sgangherata del villaggio. Nonostante le numerose pause cannetta della giornata, siete davvero stanchi e vorreste soltanto tracannarvi una bella pinta di birra e mangiare un gustoso camogli. 

E chi lo sa, magari riuscirete a trovare persino un pusher che, per una volta, non è in ritardo! In fondo vi hanno detto che questa taverna è il luogo ideale per trovare canapa di ottima qualità. Per i più temerari ci sono anche funghetti allucinogeni e orsetti gommosi davvero speciali.

Una pinta tira l’altra e gli animi iniziano a scaldarsi. Non riuscite a decidere se è meglio il fuorismo dei vostri giorni o quello di una volta. Qualcuno sostiene che un cavallo costa 100 euro e sembra proprio che uno di voi si sia cagato addosso… 

Intanto nella sala si muovono strani individui. Vi sembra di vedere uno che gira nudo per il locale e dei loschi figuri vestiti di nero chiedono a ogni avventore se hanno da fumare: sembrano quasi degli sbirri sotto copertura!

Ma ormai siete tutti ubriachi fradici e pure fatti come delle pigne. Avete perso la cognizione del tempo e qualsiasi tipo di inibizione. Un tizio al tavolo accanto sta blaterando qualcosa di insensato su Svarion che… quando c’era lui, l’erba era più verde. Uno di voi non si trattiene, gli molla uno schiaffo e… scatta la rissa!

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte ispirato allo Svarione degli Anelli, la più famosa parodia italiana della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli

Ideato dalle menti scapestrate (e annebbiate?) di Fabio Macchi e Andrea Palmieri nel 2005, lo Svarione è una miniera di battute e situazioni esilaranti che hanno fatto la storia. Esistono persone – magari proprio tu che stai leggendo! – che conoscono a memoria interi dialoghi e che quando pensano ai personaggi dei film li sentono parlare con le voci di Ganjalf e Arabong.

Eppure lo Svarione è rimasto per molto tempo soltanto un fenomeno del web… almeno fino a questo momento! Lo Svarione in taverna. Che botta! è il gioco di carte pronto a invadere le vostre case e a colpirvi con una dose di sanissimo fuorismo

Entrate nella taverna più sconclusionata di sempre: vi aspetta una rissa coi fiocchi, capace di far impallidire anche il più feroce orco della Terra di Merdor. Ma la vostra non è una compagnia normale e con tutta la canapa che gira per il locale… le sorprese sono sempre dietro l’angolo! 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è stato ideato per offrirvi un’esperienza divertente e sconclusionata, grazie a:

· un set di regole pensato per rendere ogni partita unica e imprevedibile, che obbligherà i giocatori a elaborare una strategia vincente e ad affrontare gli imprevisti, o “svarionate”, che ravviveranno la rissa;

· un vasto catalogo di personaggi, oggetti e situazioni resi celebri dallo Svarione degli Anelli, perfetti per farvi entrare nell’universo fantasy più “fatto” che sia mai esistito;

· una lunga serie di illustrazioni, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più immersiva e spassosa.
 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte a eliminazione tutti contro tutti, in cui i partecipanti si sfidano in una gara all’ultima “botta”. Il vincitore è colui che rimane in piedi alla fine della rissa, nonostante i colpi subiti e la canapa fumata!

Ogni giocatore può scegliere tra otto eroi dello Svarione degli Anelli: Ganjalf, Arabong, Givemix, Rizlas, Sboromir, Godo, Sam e… Svarion in persona! Ogni eroe possiede un potere speciale e una carta “Arma unica” che, se pescata, può utilizzare solo lui.

Tutte le altre carte del mazzo sono sparse in maniera casuale sul tavolo e, a turno, ogni giocatore ne pesca e ne gioca una. Ci sono tre tipologie di carte:

·  “Arma improvvisata”, che quando vengono pescate possono essere tenute in mano e vengono utilizzate per infliggere colpi agli avversari e togliere punti vita;

· “Difesa disperata”, anche queste case possono essere tenute in mano quando vengono pescate e servono per parare ed evitare i colpi;

·  “Svarionata”, eventi randomici che, se pescati, attivano immediatamente il proprio effetto e rendono il gioco ancora più divertente e imprevedibile, com’è giusto che sia per una rissa in taverna tra fattoni!
 

Ogni giocatore inizierà il gioco con 10 punti vita e avrà come obiettivo abbattere senza pietà i propri avversari. Non mancheranno carte davvero speciali in grado di… ribaltare i tavoli e pure il risultato!

Siete pronti per una rissa all’ultima botta?

 

Lo Svarione in taverna. Che botta! è un gioco di carte molto compatto, perfetto per ogni occasione e facile da trasportare. Per giocare vi servirà soltanto un tavolo, la scatola di gioco col suo contenuto e… sarete voi a decidere come accompagnare queste serata all’insegna della fattanza!

La scatola di gioco conterrà:

- 8 carte “Eroe”;

- 40 carte “Arma improvvisata” (di cui 8 “Arma unica”);

- 31 carte “Difesa disperata”;

- 39 “Svarionate”;

- 8 carte “I tuoi colpi” (1 per ogni eroe);

- 8 segnalini colpo (da usare sulla carta “I tuoi colpi”);

- il manuale di gioco.

Se ci saranno abbastanza fattoni… cioè, sostenitori, che decideranno di aiutarci in questo progetto, le carte disponibili potrebbero addirittura aumentare

 

 

 

SPEDIZIONE

Nessun partecipante dovrà sostenere spese aggiuntive per la spedizione. Sappiamo che vi servono i soldi per i vostri… passatempi, per cui abbiamo deciso di venirvi incontro! Le spedizioni inizieranno indicativamente verso la fine di novembre, al netto di eventuali ritardi legati a imprevisti dell’ultimo minuto. Controllate la vostra casella mail per rimanere aggiornati sulla campagna e sui suoi sviluppi!

 

GLI AUTORI

Fabio Macchi, alias Il Fabio

Ero un ventenne pieno di energie e idee, con amici scemi (come solo gli amici migliori sanno essere) e voglia di spaccare tutto, far ridere e non finire mai di fare festa. Dopo la visione di una parodia dei Gem Boy, ho avuto l’audacia di proporre al Pujo, il mio compagno di malefatte, di riscrivere e ridoppiare tutto il primo film del Signore degli Anelli a tema fattoni; come poteva un’idea così sobria venire rifiutata? Abbiamo subito pensato ai primi nomi – Ganjalf, Arabong e Rizlas – e al titolo, Lo Svarione degli Anelli. Ci siamo fatti letteralmente… trascinare da questo progetto all’insegna del fuorismo

Dopo 7 anni di lavoro e chilogrammi di (ehm) “impegno”, sono finalmente usciti tutti e 4 gli episodi della nostra epopea: La Compagnia del Verginello, I Due Porri, Il Ritorno del Padrino vol. 1 e Il Ritorno del Padrino vol. 2

È sempre bello vedere gli altri ridere grazie ai nostri personaggi e alle nostre battute: questa è sempre stata (ed è tuttora) la cosa che ci ha ripagato di tutti gli sforzi!

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Tea Project

Tea Project è un collettivo artistico composto da Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin. Iniziamo il nostro viaggio nell’illustrazione dopo un corso a Padova nel 2021, dove ci siamo conosciuti, e da allora collaboriamo insieme con passione e determinazione. Caratterizzati da una profonda affinità per il fantasy esordiamo come gruppo realizzando l'artbook "Gemme di Luce" pubblicato da Eterea Edizioni, seguito da "La Città Bianca", presentato al Lucca Comics & Games dello scorso anno.

Nel corso del tempo, abbiamo esplorato molte strade senza mai perdere il nostro legame con l'universo di Tolkien e con le opere che hanno plasmato il panorama fantasy italiano. Ci siamo immerse sempre di più nei giochi da tavolo, nei giochi di ruolo e negli artbook, accumulando commissioni e mettendo a frutto le nostre competenze sia nell'aspetto artistico che in quello grafico.

Con "Lo Svarione in Taverna" abbiamo abbracciato il game design in modo innovativo e divertente, mantenendo sempre un approccio semplice ma incisivo, caratterizzato da una buona dose di ignoranza!

 

Eterea Edizioni nasce nel 2018 come casa editrice specializzata in pubblicazioni tolkieniane. Tra i libri di maggiore successo ricordiamo: Come scrivevano gli Elfi di Roberto Fontana, l’unico manuale di calligrafia elfica al mondo; i Quaderni di Arda, la rivista accademica dedicata allo studio di J.R.R. Tolkien; Gemme di luce, l’artbook dedicato al Silmarillion, e La Città Bianca, il racconto della fondazione e della distruzione di Gondolin, la città più importante della Prima Era della Terra di Mezzo (entrambi del Tea Project).

Con Lo Svarione in taverna. Che botta! Eterea inaugura anche una collezione dedicata ai giochi da tavolo.

Finanziato
29.667 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastrutturePace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

Finanziato
25.452 € Raccolti
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA

DONA ASSISTENZA DOMICILIARE SPECIALIZZATA E GRATUITA AI MALATI ONCOLOGICI

Con le difficoltà vissute nell'ultimo anno e mezzo per via dell’epidemia Covid-19, il valore dell'assistenza domiciliare gratuita e specializzata al malato oncologico è diventato ancora maggiore.

L’approccio degli operatori ANT, che unisce professionalità e una profonda umanità, è qualcosa di inestimabile, e l’assistenza gratuita ANT attiva 24 ore su 24, 365 giorni l'anno è diventata fondamentale in un momento economicamente difficile per molti.

Ecco perché abbiamo pensato ad un progetto che possa coprire i costi di 300 visite mediche domiciliari gratuite ai pazienti oncologici assistiti da Fondazione ANT nell'area fiorentina, e portare a casa del malato e della sua famiglia tutte le cure specialistiche necessarie.

LE VISITE SPECIALISTICHE ANT

Attraverso l'intervento del medico ANT sarà possibile valutare tutti i bisogni anche non strettamente medici del paziente e della sua famiglia e prendere in carico globalmente la situazione.

In base all’intensità assistenziale richiesta i medici ANT eseguiranno a domicilio del paziente: terapie di supporto, terapie infusionali endovena o sottocutanee, gestione della nutrizione parenterale ed enterale, paracentesi, gestione ossigenoterapia, terapia del dolore, cure palliative.  

Col tuo aiuto garantiremo 300 visite mediche domiciliari specializzate e gratuite in più ai pazienti assistiti da ANT e aumenteremo il numero di malati seguiti nell’area fiorentina nel 2022 rispetto a quelli assistiti nel 2021.

Il maggior numero di ore di visite mediche a disposizione dei pazienti produrrà anche un miglioramento della qualità della vita del singolo malato, assistito nella propria casa, fra le cose che gli sono più care. Aumenterà anche il numero delle prestazioni eseguite a casa, consentendo al malato di evitare il più possibile di andare in ospedale e alleggerendo anche il carico sulle strutture sanitarie del territorio.

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CRF: Raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la fondazione raddoppierà la cifra raccolta. In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 130.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria)

Foto di alcuni degli operatori dell’Ospedale Domiciliare Oncologico ANT Firenze

La Dr.ssa Caterina Morelli

La Delegazione ANT che gestirà le 300 visite previste dal progetto è quella di Firenze-Prato-Pistoia, recentemente intitolata alla Dr.ssa Caterina Morelli, giovane medico ANT, scomparsa a soli 38 anni dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una forma particolarmente aggressiva di tumore. La Delegazione è composta da 9 medici, 1 nutrizionista, 8 infermieri, 3 psicologhe. La sede operativa della delegazione si trova in via San Donato 38-40 a Firenze. 

 

COME DONARE?

Sostenere il progetto “CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA” è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati.

Se sei già iscritto, accedi con la tua email e password.

Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto. Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa. In caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con:

  • PAYPAL: CLICCA QUI
  • Recandoti presso la sede della Delegazione ANT di Firenze, in Via San Donato 38/40, 50127 Firenze, fissando appuntamento il giorno precedente al n. 055.5000210
  • BONIFICO: Fondazione ANT ;  IBAN IT69I0306902910100000004675 ; Causale “donazione liberale per progetto CON ANT LE CURE ARRIVANO A CASA.”
     
Finanziato
11.943 € Raccolti
Salute e benesserePartnership per gli obiettivi
CucinAbile

CucinAbile - Ricette di Autonomia e Crescita professionale per Giovani Disabili Psichici

Unisciti a noi per rendere possibile un cambiamento significativo nella vita di giovani con disabilità psichiche. Con il progetto "CucinAbile", vogliamo offrire un percorso straordinario di crescita, autonomia e formazione professionale nel campo della cucina e del servizio in tavola.

Questo non è solo un progetto, ma una ricetta per l'inclusione che coinvolgerà i Soci di Club Itaca, ragazzi con disagio psichico che frequentano il nostro programma, fornendo loro opportunità di una maggiore indipendenza sociale e lavorativa.

Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?

Nel contesto attuale, dove reddito, casa e lavoro sono pilastri essenziali dell'inclusione sociale, le persone con disabilità psichiche vivono un vuoto significativo. Molti di loro non hanno accesso ad opportunità di formazione professionale che possano migliorare la loro autonomia. CucinAbile  nasce per colmare questa lacuna, concentrando l'attenzione su competenze pratiche e sociali che apporteranno dignità e indipendenza.

 

Come verranno utilizzati i fondi?

Ogni euro donato contribuirà direttamente a trasformare le vite di 10 Soci di Club Itaca. Ci concentreremo sulla creazione di laboratori settimanali di cucina e sala, guidati dai cuochi della scuola di cucina Lorenzo de’ Medici. Non solo impareranno competenze culinarie, ma acquisiranno anche una formazione HACCP che aumenterà la loro sicurezza e competenza nei processi di preparazione degli alimenti.

L’obiettivo della raccolta fondi è quindi quello di offrire competenze spendibili nel mondo del lavoro, ampliando il percorso di riabilitazione oltre i confini del Club Itaca.

Grazie alla collaborazione con il locale The Stellar, all'interno dell'Innovation Center di Fondazione CRF in Piazza del Cestello, sarà realizzato un evento finale di informazione e prevenzione sulla salute mentale, in cui i Soci di Club Itaca saranno i protagonisti, potendo concludere il loro percorso formativo mettendosi alla prova su tutto ciò che avranno imparato.

Perché scegliere di sostenere il nostro progetto? - La nostra ricetta per l'inclusione:

Non siamo solo una cucina, siamo un luogo di crescita, di superamento di sfide e di realizzazione personale. Ogni ingrediente, ogni piatto preparato, diventa un passo verso una vita più autonoma e inclusiva. Condividi la nostra passione per l'arte culinaria e l'inclusione, contribuisci anche tu a costruire un futuro migliore per tutti.

La nostra missione non si limita all'insegnamento delle abilità culinarie. Vogliamo cambiare la narrazione attorno alla salute mentale, passando dalla mera gestione dei sintomi alla valorizzazione delle capacità. Attraverso percorsi di apprendimento e formazione i Soci di Club Itaca sperimenteranno la gioia di creare, collaborare e migliorarsi.

Ma qui sta il vero tocco di magia: ogni euro che donerai avrà un impatto doppio!

Quando raggiungeremo la metà dell'obiettivo sulla piattaforma, la Fondazione Cr Firenze raddoppierà le donazioni. In breve, ogni tua donazione vale il doppio!

Chi c’è dietro CucinAbile:

Il progetto è guidato da un team dedicato che comprende professionisti del settore culinario e della salute mentale.

Il nostro impegno è radicato nell'esperienza e nella passione per creare un impatto positivo nelle vite di giovani con disabilità psichiche. Ogni membro del nostro team porta competenze uniche e la determinazione a costruire un ponte tra formazione e inclusione.

Chi siamo:

Progetto Itaca Firenze è un’Associazione di Volontariato nata il 14 febbraio 2011 per opera di un gruppo di Volontari con l'intento di attivare iniziative e progetti di prevenzione, informazione, sostegno e riabilitazione rivolti a persone con disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

La nostra mission è promuovere una visione innovativa della malattia mentale nella quale la persona è al centro, non la sua patologia. Lavoriamo alla valorizzazione delle competenze di ciascuno; offriamo l’opportunità di ritrovare speranza, sicurezza e fiducia nelle proprie capacità.  

Cosa è il Club Itaca:

Club Itaca Firenze è un programma diurno di riabilitazione per lo sviluppo dell'autonomia socio-lavorativa dedicato a giovani (tra i 20 e i 45 anni) con una storia di disagio psichico.

Unisciti a noi e diventa parte della nostra comunità impegnata a promuovere cambiamenti positivi attraverso la cucina e l'inclusione. La tua donazione non solo sosterrà il progetto, ma trasmetterà un messaggio di speranza, cambiamento e fiducia nel potenziale di ognuno di noi.

Come donare?
Sostenere CucinaAbile è davvero molto semplice!

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Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure potrai donare tramite bonifico. Sappi che se donerai tramite bonifico la tua donazione comparirà in piattaforma dopo qualche giorno.

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

  • IT98W 05034 0280 1000000001033 - Causale “donazione liberale per CucinAbile"

Sostieni CucinAbile e sperimenta la gioia di creare un futuro più luminoso insieme!


 

Finanziato
10.803 € Raccolti
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaPartnership per gli obiettivi
Wolf Basket Pistoia - Facciamo squadra insieme

CHI SIAMO E COSA FACCIAMO

Wolf Basket è una società di Pistoia attiva dai primi anni ‘90, fondata da un gruppo di amici appassionati della pallacanestro, tra i quali un giocatore che ancora oggi milita nella squadra amatoriale. 

Nel 2017 nasce il progetto “WOLF” con il primo centro estivo a Pistoia incentrato sulla pallacanestro. Da lì in poi un continuo susseguirsi di nuove idee e progetti: oltre allo sport agonistico, l’attività per i bambini sia estiva, sia invernale, i laboratori didattici e gli eventi di beneficenza. 

Dal 2019 abbiamo deciso di intraprendere una nuova sfida: aprire una sezione dedicata alla disabilità fisica.

La pallacanestro in carrozzina si rivolge a tutte le disabilità motorie agli arti inferiori ed è uno Sport straordinariamente inclusivo, poiché permette di far giocare insieme atleti con disabilità differenti e normodotati, ovviamente da seduti!.


Ciò produce condivisione, aiuto reciproco e comprensione delle esigenze altrui.

Una volta in campo le differenze si azzerano: nessuno pensa più alla sua condizione, alle proprie difficoltà, ma solo al divertimento.

Le regole sono le medesime del basket in piedi, con l’eccezione della possibilità di squadre miste: uomini, donne, bambine e bambini possono giocare insieme. Non ci sono limiti d’età.

Noi, ve lo confessiamo, ci siamo follemente innamorati di questo sport ed il segreto è uno solo: la smisurata passione per la palla a spicchi.

Attualmente siamo affiliati al CIP (Comitato Italiano Paralimpico), alla FIPIC (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina) e alla UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti), grazie alla quale partecipiamo ad un Campionato a carattere Nazionale. 

Il nostro progetto è animato da una forte finalità sociale che ci porta, quasi quotidianamente, nelle scuole di Pistoia e Provincia con i nostri istruttori che insegnano agli studenti le basi teoriche e pratiche della pallacanestro in carrozzina, invitando i ragazzi a sedersi per una prova esperienziale.

All’iniziale paura e alla diffidenza, subentrano sorrisi e gioia. E’ il potere dello Sport! Il solo mezzo che conosciamo capace di veicolare un messaggio di inclusione, rispetto delle regole, del prossimo e di se stessi, parlando la lingua dei giovani.  

       


Ogni giorno siamo costretti ad affrontare numerose difficoltà.

La prima sono senza dubbio i costi elevati delle carrozzine sportive (parliamo di circa 4000 euro ciascuna), a cui si aggiungono lunghe trasferte in tutta Italia, dalla logistica complicata per il numero di mezzi necessari: almeno due pulmini, più svariate macchine, ogni volta!

Il pasticciaccio "buffo" del nostro Sport è che richiede costantemente pezzi di  ricambio per le carrozzine: ruote, copertoni, perni, cinture e quant’altro. In panchina abbiamo, non a caso, anche il meccanico!   

L’idea del crowdfunding ci ha totalmente coinvolto e siamo carichissimi all’idea di poterci “mettere in gioco”, mostrando quello che facciamo e ciò in cui crediamo.

Per realizzare i nostri  sogni e per aiutare sempre più ragazze e ragazzi TU sarai fondamentale. 

Facciamo squadra insieme!

  

GLI OBIETTIVI

Come useremo i fondi

  • Acquisto di carrozzine sportive per nuovi atleti e per potenziare l’attività di inclusione sociale nelle scuole
  • Acquisto ricambi per carrozzine sportive ( ruote, ruotini anteriori e posteriori, perni, cinture, cuscinetti, etc.)
  • Sostegno costi di gestione del Campionato
  • Ampliamento dell’attività di inclusione nelle scuola

I SOGNI

  • Copertura Costi per Campionato Nazionale FIPIC di Serie B ( rappresenterebbe uno step di crescita per i ragazzi, permettendo di confrontarsi con nuove realtà, in un campionato Federale, comportando maggiori spese, viste le trasferte ancor più lontane)
  • Acquisto di 1 Pulmino per le trasferte, con adattamenti di guida per disabili, così che sia possibile per chiunque guidarlo. Sarebbe una spinta decisiva alla nostra attività permettendoci di raggiungere con le nostre carrozzine e la nostra passione ogni angolo della nostra amata provincia, per farci conoscere e trovare sempre più atleti e persone, da coinvolgere nel nostro movimento.

Noi ci crediamo, sogna con noi, facciamo squadra insieme!

Come contribuire
Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci”,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT67N0892213802000000834682 - intestato a WOLF BASKET PISTOIA A.S.D., indicando nella causale: campagna di crowdfunding “Wolf Basket Pistoia- Facciamo squadra insieme” in corso su Eppela.


LA FORZA DEL LUPO È IL BRANCO, LA FORZA DEL BRANCO È IL LUPO.

Finanziato
13.102 € Raccolti
Salute e benessereRidurre le disuguaglianzePartnership per gli obiettivi
MAI PIÚ SOLI DOPO UN INCIDENTE STRADALE

Supporto psicologico ai familiari delle vittime e agli operatori impegnati in sinistri stradali.

Quando accade un sinistro stradale mortale, la famiglia della vittima viene scaraventata in una realtà parallela.

L’Associazione Gabriele Borgogni è nata dopo la morte sulla strada di Gabriele, da un’esigenza della famiglia e degli amici di Gabriele, soli ad affrontare il dolore, di trovare supporto l’un l’altro e farsi forza reciprocamente.

COSA VOGLIAMO FARE: 

Questo progetto vuole andare a riempire proprio quel vuoto che i familiari di Gabriele hanno provato in prima persona, donando un supporto psicologico alle persone che perdono improvvisamente un loro caro sulla strada.

Il progetto di supporto psicologico si è già trasformato in un servizio attivo all’interno del Comune di Firenze dal 2017 e che da allora ha affrontato molti incidenti gravi ed altri eventi critici balzati alle cronache come il caso del turista spagnolo morto in Santa Croce, l’incidente di Duccio Dini e alcuni casi di suicidio. In totale sono stati supportati circa 140 soggetti tra familiari delle vittime e operatori della polizia municipale.

IL SUPPORTO PSICOLOGICO:

In caso di un sinistro mortale, il servizio di supporto psicologico si attiva in breve tempo e gli psicologici accompagnano gli operatori di polizia municipale nel momento di comunicazione della notizia ai familiari, facendo da supporto sia ai familiari sia agli operatori stessi.

L’esperienza del servizio attivo ha dimostrato che l’assistenza psicologica a chi ha avuto un sinistro stradale è fondamentale perché aiuta a fornire le corrette modalità di dire le giuste parole in momenti di grande dolore, preoccupazione se non totale smarrimento.

Inoltre il progetto offre supporto psicologico agli stessi operatori che, svolgendo il proprio lavoro, si trovano a dover affrontare situazioni dall’enorme carico emotivo.
 

VOGLIAMO ESTENDERE IL SERVIZIO:

Il progetto di Firenze è stato ed è all’avanguardia ma il fatto che al momento riguardi solamente chi si trova vittima di un sinistro all’interno di confini comunali crea conseguenze paradossali:  a mero titolo esemplificativo, chi dovesse avere un incidente grave in via Baccio da Montelupo, a seconda del punto in cui il tragico sinistro avesse luogo, potrebbe o meno avere diritto al supporto.  Per tale motivo, con questo progetto vogliamo estendere l’iniziativa a tutta l’area metropolitana.

La violenza stradale può colpire tutti e tutti devono essere aiutati!

La campagna è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze: Raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, la fondazione raddoppierà la cifra raccolta.

In pratica, ogni euro versato a sostegno della nostra campagna, vale doppio!

COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI?

La scelta degli psicologi avverrà per bando.

Chi c’è dietro

Il progetto nasce dall’idea che una collaborazione tra l’Associazione Gabriele Borgogni e l’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana possa essere il perfetto binomio per realizzare l’intento comune di aiutare i familiari delle vittime di un sinistro stradale. 

L’Associazione Gabriele Borgogni è nata dall’esigenza dei suoi componenti fondatori che hanno sofferto in prima persona la mancanza di aiuto psicologico e per questo motivo vogliono rispondere concretamente ad una esigenza sentita sulla loro pelle. 

L’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana lavora ogni giorno per migliorare il benessere psicologico di individui e comunità e ha risposto con sollecitudine e grande partecipazione, fin dall’attivazione del servizio già presente su Firenze. Dunque si ritiene che un suo coinvolgimento a livello dell’area metropolitana non possa che rafforzare ed ampliare un servizio che si è già dimostrato efficace e necessario.

COME DONARE ?

Sostenere “MAI PIÙ SOLI DOPO UN SINISTRO STRADALE” è semplicissimo!

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Supporta il nostro progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express). 

Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati, ai responsabili del progetto.  Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.

Invece, in caso di mancato successo della campagna la tua offerta verrà ri-accreditata sulla carta da te utilizzata o sul tuo conto entro 5-10 giorni lavorativi dalla scadenza della campagna.

In alternativa, se non vuoi passare dalla piattaforma, potrai sostenere il progetto con un bonifico diretto a: 

IBAN IT39S0867302801000000460366 Causale “donazione liberale per progetto Mai più soli dopo un sinistro stradale”

Finanziato
10.540 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliPace, giustizia e istituzioni solidePartnership per gli obiettivi
Casa PFF: Forti insieme!

Casa PFF è la nuova sfida della società Pallacanestro Femminile Firenze per dare alle giovani atlete un luogo sicuro e accogliente in cui poter crescere non solo come giocatrici ma anche come donne. 

Dona su Eppela oppure sostienici direttamente sull’IBAN IT12Y0842502800000031138472 intestato a Pallacanestro Femminile Firenze inserendo la causale Casa PFF!

 

Immaginati di essere una ragazza di 11 anni, appassionata di pallacanestro. Ti alleni duramente da quando ne hai 6, ma a 12 anni sei costretta a cambiare squadra perché le regole impongono la separazione tra maschi e femmine.

L'unica società femminile che potresti frequentare è lontana da casa tua, dalla tua scuola, dalle zone che frequenti tutti i giorni e non possiede nemmeno una palestra fissa assegnata, come invece viene concessa alle società maschili.

La scelta diventa quindi difficile perché seguire la tua passione vorrà anche dire affrontare spostamenti continui e sacrificare tempo prezioso allo studio, alle amicizie e alla tua crescita personale, senza contare anche una necessaria spesa economica familiare.

In questa situazione di vita a volte è facile incorrere in momenti più o meno prolungati di stress e solitudine ma anche trovarsi inaspettatamente a dover affrontare problematiche alimentari, psicologiche e fisiche per le quali, molto spesso, risulta anche difficile chiedere un supporto.

Ecco, ciò che vi stiamo raccontando è quello che noi della società Pallacanestro Femminile Firenze viviamo ogni giorno, assieme alle nostre bravissime atlete.

Ragazze in gamba nella vita e speciali nello sport, che vogliono portare avanti la loro passione senza essere costrette a rinunciare alle altre possibilità della vita. 

Ci accorgiamo ogni giorno quanto impegno e sacrifici compiano (sia le atlete che le loro famiglie) per portare avanti questa passione e per non tralasciare tutti gli aspetti fondamentali tipici dell’adolescenza come la scuola, l'amicizia, i primi amori e i cambiamenti fisici, emotivi e sociali, che mettono anche spesso a rischio la loro  salute mentale

Inoltre, la nostra è una delle poche società femminili presenti in Toscana, infatti, molte delle nostre atlete provengono anche da altre province come Lucca, Arezzo e Pistoia, sostenendo ogni giorno lunghi spostamenti e spese economiche non indifferenti.

Da 8 anni, come allenatori, coach e staff, ci impegnamo per offrire un ambiente sicuro, inclusivo e stimolante dove le ragazze possano coltivare il loro talento. 
 

A volte non è facile, soprattutto in un contesto sociale e sportivo in cui, ancora troppo spesso purtroppo, essere una società femminile vuol dire anche dover lavorare sulle pari opportunità. Ma noi della PFF vogliamo lavorare e migliorare ogni giorno e continuare ad essere un faro di speranza per tutte loro.

Sulla scia di ciò che è accaduto il 20 settembre 2023 a livello costituzionale, ovvero  l’approvazione all’unanimità da parte della Camera della modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme», ci stiamo impegnando affinché lo sport, in particolare quello femminile, possa vedere riconosciuto finalmente il valore che merita anche nelle politiche pubbliche. 

Valore che va al di là delle vittorie sportive e che si evidenzia nei diversi aspetti della vita quotidiana e del futuro di tutte le nostre atlete.

La nostra prossima sfida da vincere? Costruire insieme la Casa PF

Vogliamo costruire uno spazio pensato sulla base delle esigenze delle nostre ragazze, per fare in modo che riescano a sentirsi comprese, supportate e mai sole. 

Proprio come se fossero a casa.  

Uno spazio dove:

  • vivere e condividere spazi comuni come una vera famiglia
  • studiare e ricevere supporto da coach sportivi, tutor per i compiti, nutrizionisti, fisioterapisti e psicologi
  • riposarsi e godere dei momenti di pausa fondamentali per il loro benessere psico-fisico
  • ridurre gli spostamenti dopo la scuola, risparmiando del tempo prezioso per svolgere altre importanti attività
  • crescere in squadra e singolarmente

Insieme al Comune di Firenze abbiamo finalmente individuato lo spazio della Casa PFF in via Baldovini 1a, nel Quartiere 3, una zona vicinissima alle palestre dove la ragazze si allenano, che sarà ristrutturato e pronto ad ospitarle, grazie anche alla campagna che stiamo lanciando.

La Casa PFF sarà un punto di riferimento per le nostre atlete ma anche uno spazio di aggregazione per assecondare e rafforzare i loro legami e lo spirito di gruppo che, come sappiamo bene, restano indissolubili anche quando la loro carriera sportiva giunge al termine. 

Inoltre, grazie alla collaborazione con la Coop.21 cooperativa sociale che lavora con giovani di diverse età per la promozione dello sviluppo delle relazioni, dell’ascolto attivo e della valorizzazione delle persone (sia come individui che come gruppi) riusciremo a garantire un supporto professionale e costante alle nostre ragazze, sotto molteplici punti di vista.

Con la guida di figure adulte e di fiducia, le ragazze saranno responsabili dei propri spazi, e impareranno a gestire in autonomia le attività dentro la casa, sentendosi parte integrante di un gruppo e crescendo così come atlete, come persone e come donne.

ABBIAMO BISOGNO DI TE:

Il nostro è un gioco di squadra continuo, dentro e fuori dal campo. 

Ed è per questo che non possiamo vincere questa sfida da soli!

Come forse già immaginerai, avviare e mantenere la Casa PFF richiederà risorse economiche consistenti, soprattutto all’inizio.

La società ha scelto di farsi carico della maggior parte dei costi previsti per non gravare ulteriormente sulle famiglie ma, per rendere il progetto sostenibile nel tempo, dobbiamo rafforzare e ampliare la nostra rete.

UN PROGETTO CHE PUÒ SCALARE LE CLASSIFICHE

Sostenere una società come questa contribuisce a rompere gli stereotipi di genere e a ispirare giovani donne a perseguire i loro sogni nello sport e nella vita.

L’esperienza di vita dentro la Casa PFF permetterà alle nostre atlete di acquisire maggiore forza e sicurezza e di coltivare al tempo stesso i propri interessi nello sport e nello studio, per non dover rinunciare ad una futura carriera lavorativa.

Ma vogliamo anche andare oltre.

Il nostro augurio è quello di partire dal nostro quartiere per poi coinvolgere altre società ed essere d'esempio ad altre squadre femminili, anche di altri sport. 

Abbiamo già riscontrato un ampio interesse sia da parte delle istituzioni che da parte delle altre società, e stiamo già creando una rete per poter un giorno

Solo quando potremo dare a tutte le stesse opportunità e rendere lo sport davvero inclusivo e a portata di chiunque avremo davvero scalato la nostra classifica più importante! 

La bella notizia è che la campagna di raccolta fondi per realizzare la Casa PFF è sostenuta dalla Fondazione CR Firenze, all’interno del progetto Social Innovation Jam, promosso da Siamosolidali in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd.

Se riusciremo a raggiungere, infatti, almeno la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma di crowdfunding, la Fondazione CR Firenze raddoppierà la cifra raccolta, permettendoci di fare il nostro più bel canestro della stagione! 

CHI C’È DIETRO

  • La Pallacanestro Femminile Firenze: porta avanti il sogno delle atlete appassionate di basket dal 2016 con l'obiettivo di arrivare a livelli professionistici divertendosi ed esprimendo al meglio i valori etici dello sport. La nostra società accoglie atlete di tutte le fasce d'età, dalle piccolissime del mini-basket alle ragazze e donne che competono nella Serie A2. Oltre alle squadre, contiamo sul supporto imprescindibile dei genitori, dello staff, di allenatori e allenatrici e dei partner. Il loro sostegno mantiene in vita la società e alimenta la determinazione delle nostre giocatrici!

L’esperienza di Social Innovation Jam, a cui tutto il team ha partecipato nei mesi precedenti al lancio della campagna, è stata davvero preziosa. In quel contesto il gruppo ha potuto cogliere sia i punti di forza che le sfide del progetto e ha lavorato in accordo per trovare il modo migliore di presentarvi il progetto Casa PFF. É proprio vero che l’unione fa la forza.

COME DONARE?

Sostenere Casa PFF è semplicissimo!

Iscriviti a Eppela cliccando su Login in alto a destra ed inserisci i tuoi dati oppure    accedi con la tua email e password.

Puoi supportare il progetto selezionando una ricompensa fra quelle proposte oppure facendo una donazione libera.

La nostra è una campagna tutto o niente quindi dobbiamo raggiungere in tutti i modi l’obiettivo di raccolta per poter realizzare insieme questo progetto.

Per donare su Eppela avrai bisogno di una carta (Postepay, Visa Mastercard o American Express) oppure del tuo account GooglePay.

In alternativa puoi sempre fare un bonifico diretto a: 

Pallacanestro Femminile Firenze all’IBAN IT12Y0842502800000031138472 inserendo la causale Casa PFF

Finanziato
10.485 € Raccolti
Salute e benessereParità di generePartnership per gli obiettivi

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

9%
-15 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

65%
-30 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Aiutaci a far nascere L’Europeista

Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

70%
-46 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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93%
-46 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Natale solidale

NATALE SOLIDALE

L’art.25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani cita “Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione…”

Da oltre 25 anni l'Associazione Fratelli di San Francesco  OdV (Organizzazione di Volontariato), iscritta al RUNTS - il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, fornisce risposte concrete e tempestive ai bisogni primari delle persone in difficoltà, guidandole nella costruzione di un progetto di vita dignitoso e autonomo. 

Ogni giorno, i volontari dell’associazione Fratelli di San Francesco ODV offrono un sostegno concreto a chi ne ha bisogno, supportando la comunità in plurime aree:

  • Servizio di distribuzione pasti alla mensa per i poveri
  • Supporto ad attività ambulatoriali e distribuzione farmaci
  • Servizio accoglienza
  • Centro di ascolto
  • Consulenza legale
  • Sportello di orientamento e avviamento al lavoro
  • Telefonata amica, contatto telefonico rivolto alle persone anziane e a chi ha bisogno di una parola di conforto
  • Scuola di cultura e cittadinanza italiana: corsi di italiano per stranieri con esami per il rilascio della certificazione
  • Corsi di informatica di base

Grazie alla generosa donazione del nostro sponsor partner Portrait Milano  in occasione del Natale abbiamo pensato a una campagna di crowdfunding per supportare tre iniziative:

CURE ODONTOIATRICHE GRATUITE AI BAMBINI DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

SCUOLA DI ITALIANO per l'acquisto di testi scolastici

PETTORINE PER I VOLONTARI DELLA MENSA  realizzate dalla Molce sartoria terapeutica

La raccolta fondi ha come traguardo € 5.000, di cui:

- € 3.200 saranno destinate alle attività dell’associazione (pagamento cure odontoiatriche ai bambini di famiglia in difficoltà, per i libri e le quote degli esami di italiano);

- € 1.800 per l’acquisto delle pettorine per i volontari.

  • Con  5 € ci permetterai di acquistare libri per i corsi di lingua italiana per gli stranieri;
  • Con 20€ donerai una pettorina ad un volontario realizzata dalla Molce sartoria terapeutica che supporta psicologicamente donne vittime di violenza e le aiuta nel reinserimento lavorativo;
  • Con 40€, riceverai un Panettone* (a disposizione 30 Panettoni classici uvetta arancia e cedro 750g e 20 Panettoni al cioccolato da 750g) prodotto in tutte le sue fasi secondo la tradizione dolciaria milanese dallo staff del Portrait Milano, guidato dall’Executive Pastry Chef Cesare Murzilli;
  • Con 1.000€, ti regalerai una notte da sogno per due persone con prima colazione inclusa presso Portrait Milano  Hotel 5 stelle lusso** e nello stesso tempo darai un ulteriore contributo per le cure odontoiatriche ai bambini di famiglie in difficoltà.

* Viene lasciato lievitare lentamente per 48 ore per far esprimere al meglio gli ingredienti e dar vita a una vera  e propria opera d'arte da gustare, realizzata “Grazie all'amore per le cose fatte bene e alla volontà di portare avanti una tradizione dolciaria che nasce proprio a Milano". Contattare l'associazione tel. 0262545960, cell.  3713859527, e-mail: volontari@associazionefsf.it, per il ritiro o la consegna (costi di spedizione a carico del donatore).

** per prenotazione contattare Portrait Milano (Corso Venezia 11, Milano). Per la consegna del voucher contattare l'associazione. Link Hotel: https://www.lungarnocollection.com/portrait-milano-hotel

 

 

47%
-46 Giorni
Sconfiggere la fameSalute e benessereIstruzione di qualità
Sinapsi - La Casa di Leo

Questa è la storia di un ragazzo con disturbo dello spettro autistico che fin dai primi anni di vita è stato aiutato dai propri genitori a vivere una vita il più possibile indipendente ed autonoma.

"Nel 2020 Leo è ormai quasi maggiorenne e la preoccupazione di noi genitori aumenta, in sintonia con la situazione di tanti altri genitori che si trovano in questa stessa situazione.

Dopo di noi… la loro vita continua! 

Ma quale vita?

Il nostro sogno nasce da ciò che ogni genitore vorrebbe per il proprio figlio, ovvero una vita vissuta nel migliore dei modi possibili.

Il nostro sogno non si spegne, deve essere possibile assicurargli una vita vissuta nella casa in cui è cresciuto e in cui vivrà, anche quando noi non ci saremo più.

Come poter realizzare tutto questo?

Si accende una lampadina!"

Leo riceve sul video una indicazione visiva e vocale da Sinapsi

Nasce il progetto “SINAPSI - La Casa di Leo”

Il papà di Leo, Gianfranco è un tecnico in automazione industriale ed è da sempre interessato alla Domotica. Grazie alla collaborazione con un giovane psicologo, Sergio, e un altrettanto giovane ingegnere informatico, Mirko, prende il via, nell’abitazione in cui Leo vive, la sperimentazione di una nuova tecnologia: “SINAPSI”.

Però emerge subito un problema! La domotica, ovvero la domotica di tipo classico (per intenderci la chiusura automatizzata delle persiane, lo spegnere le luci con comandi vocali, ecc.), non è sufficiente a supportare il ragazzo nella propria autonomia ed è proprio in questo momento di crisi e difficoltà che nasce qualcosa di nuovo, che ancora non esiste e che forse siamo stati i primi a pensare!

Agenda giornaliera di Leo autocostruita da Sinapsi

Una “Domotica interattiva” in cui si va oltre il semplice concetto di domotica, in cui è la casa stessa a diventare “intelligente” e a guidare il ragazzo, come se essa fosse un educatore o un essere umano, sempre presente in tutte le sue attività della giornata.

Così, grazie alla perseveranza del papà di Leo e all’aiuto di appassionati operanti nell'ambito sociale, edile, informatico ed elettronico, dopo anni di faticosa sperimentazione, viene creata “SINAPSI”, una "CASA DOMOTICA INTERATTIVA” per l'utenza disabile. Il soggetto non sarà più un semplice fautore passivo della tecnologia di sussidio domestico ma sarà egli stesso elemento interattivo con la propria abitazione tecnologica.

Ad oggi, con le poche risorse a disposizione è stato realizzato un sistema sperimentale informatico automatizzato che come un direttore di orchestra gestisce tutta la giornata di Leo.
Attraverso una similitudine, forse azzardata, si potrebbe affermare che “La Casa di Leo” che, come detto, abbiamo chiamato “SINAPSI”, è un hub e agisce come un "cervello esteso" che collabora con il cervello umano per creare un ambiente adattato e supportivo per la persona con autismo. Questo sistema si basa sulla raccolta di informazioni, elaborazione delle risposte e interazione con l'ambiente, con l'obiettivo di favorire il benessere e migliorare la qualità della vita della persona coinvolta.

Immaginate l'hub come il "cervello" del sistema, il centro di controllo che raccoglie informazioni dal suo ambiente circostante attraverso “sensori” e agisce di conseguenza per ottimizzare l'esperienza della persona con autismo nella casa. I sensori possono essere considerati come "recettori" che raccolgono dati sensoriali, come suoni, luci, temperatura e movimento, permettendo al sistema di rilevare e comprendere l'ambiente.

Quando il sistema riceve queste informazioni, utilizza i controlli per rilevare e adattare l'ambiente in modo da soddisfare le esigenze della persona con autismo. Questi controlli possono essere associati al funzionamento dei "neuroni" nel cervello umano, che comunicano tra loro per coordinare le risposte del sistema. 

Sensori del letto Leo

Ad esempio, il sistema può percepire la presenza di una persona, se è posizionata nel letto, se ha apparecchiato la tavola, se è uscita di casa, inoltre è in grado di regolare l'illuminazione, la climatizzazione e altre variabili ambientali per creare un ambiente confortevole.
Oltre a questo, importante è che la casa è provvista di molti sensori che garantiscono al massimo la sicurezza del ragazzo. Qualora si dovesse scordare il fornello acceso, o il rubinetto dell'acqua aperto, “SINAPSI” comunicherà immediatamente a Leo di spegnerlo o chiuderlo, e se Leo non lo dovesse fare, provvederà  il sistema stesso.

“SINAPSI” permette anche di vedere a distanza e con un qualsiasi cellulare quello che il ragazzo sta facendo in un determinato momento e di comunicare con lui tramite una telecamera, oppure impostare e programmare le attività della giornata.

Questi sono solo alcuni esempi delle infinite potenzialità che “SINAPSI” possiede e che vorremmo realizzare e perfezionare sempre di più, perché il nostro obiettivo è quello di implementare e diffondere questa nuova tecnologia a tutte le persone che possano averne bisogno.

Una volta sperimentata, “SINAPSI”, potrà essere applicata in qualsiasi altro contesto, in qualsiasi altra abitazione di ragazzi bisognosi, per gli anziani, per le case di riposo, per i centri diurni, negli asili, negli ospedali, ecc.

Però, a questo punto, abbiamo bisogno di un aiuto concreto per terminare questo innovativo ed unico progetto, di cui ancora non conosciamo le immense future potenzialità ma siamo fiduciosi che possa dare un utile contributo all’intera umanità.

“Aiutaci a dare alle famiglie come la nostra una prospettiva futura, la certezza che anche dopo di loro i loro figli potranno vivere una vita serena e in autonomia presso le loro case”.

Grazie a SINAPSI e al tuo contributo, “LA CASA DI LEO” sarà la casa di tutti!

 

Per chi avesse problemi a sostenerci con le carte o le app, di seguito indichiamo i dati per inviare un bonifico:
IBAN  IT24F0200810700000010130346 intestato a Gianfranco Leonide.
Nella causale indicare: Sinapsi, La Casa di Leo.

 

  Dettaglio delle spese da sostenere per la realizzazione del progetto:

4%
-41 Giorni
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