Il cambiamento climatico è una sfida chiave in materia di sviluppo sostenibile. Il riscaldamento del clima terrestre sta provocando cambiamenti nel sistema climatico globale che minacciano la sopravvivenza di ampie fasce di popolazione. Promuoviamo azioni, a tutti i livelli, per combattere i cambiamenti climatici.
Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.
Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.
Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.
Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.
Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.
Inoltre il tracciato sfrutta per il 70% cammini e ciclovie già esistenti: la via Francigena, le ciclovie Eurovelo 5 ed Eurovelo 7, l’Appia Antica, la ferrovia Paliano/Fiuggi, il Cammino di San Benedetto e le ciclovie dei laghi e dei boschi nei pressi di Bracciano.
Stiamo organizzando una campagna crowfunding per finanziare le prime spese del progetto: un sistema di segnaletica leggera, un’app mobile e un sito internet. Inizieremo a posizionare la segnaletica leggera, costituita da adesivi dotati di QR code, lungo una tappa pilota, per poi dedicarci allo sviluppo di un'app mobile che contenga informazioni di navigazione, strutture e punti di interesse lungo il percorso, partner e altre informazioni.
Per questo miriamo a costruire una rete di stakeholder e sostenitori tra Comuni, Enti turismo, proloco, strutture ricettive e tour operator.
ADOTTA UN CHILOMETRO DI GTL, SOSTIENI LA NOSTRA CAMPAGNA CROWDFUNDING!
Il progetto di “Gemme di Luce” nasce dal desiderio di esplorare un’opera fondamentale dell’universo tolkieniano: il Silmarillion. Per un fan di Arda le imprese gloriose raccolte nel Silmarillion sono, non solo fonte di grandissima ispirazione, ma anche un profondo elogio alla cosmogonia creata da Tolkien.
Giovanni, Cristiano e Luca, in stretta collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e sotto la supervisione artistica di un magistrale Ivan Cavini, hanno deciso di rendere omaggio proprio a questi eventi raccogliendo una grandissima quantità di illustrazioni dedicate esclusivamente alle prime due ere di Arda per omaggiare questo incredibile mondo!
I grandi esperti di Tolkien non possono non essersi imbattuti nei Silmaril e nelle tragiche storie legate a queste gemme. Il nostro artbook è dedicato proprio a loro: alle Gemme di Luce dell’universo Tolkieniano! Dove gli artisti hanno esplorato le vite intrecciate al destino di queste gemme, dalla forgiatura di Fëanor fino alla conclusione del loro viaggio dopo la Guerra d’Ira. L'artbook sarà in formato A4 orizzontale, pensato per valorizzare le illustrazioni panoramiche e l'impaginato, inoltre la copertina e la carta si miglioreranno con l'avanzare del risultato del crowdfunding.
L’Associazione nasce nel 2005 a Roma come Associazione Romana Studi Tolkieniani, per poi diventare nel 2014 Associazione Italiana Studi Tolkieniani; all’estero è conosciuta come Tolkien Society of Italy. A oggi, l’Associazione conta una cinquantina di soci sparsi per tutta Italia, e una decina di soci onorari, tra i quali i più conosciuti studiosi tolkieniania livello mondiale, come Tom Shippey, Verlyn Flieger, Thomas Honegger, John Garth, Christopher Garbowski e Michael Drout.
Scopo dell’Associazione è quello di promuovere l’opera di J.R.R. Tolkien e studiarne l’impatto e l’influenza in letteratura e nei vari ambiti della cultura (arte, cinema, musica, boardgame), incoraggiando il dibattito accademico e divulgativo internazionale basato su qualità e competenza.
Questi sotto elencati sono gli Stretch Goal del nostro crowdfunding! Tenete d’occhio l’andamento della campagna, perché più fondi riusciremo a raccogliere, più premi sbloccheremo in questa sezione ampliando la ricompensa di tutti!
Ne mostriamo solamente alcuni alla volta ma non temete, Arda è un mondo ricco e abbiamo previsto soprese irripetibili!
Per sei anni, il Teatro Il Mulino di Piossasco è stato tutto questo. Grazie al lavoro della compagnia Mulino ad Arte, non è stato solo un luogo di spettacoli, ma uno spazio vivo, aperto, dove 9.000 persone all'anno – spettatori, artisti, studenti, associazioni – si sono ritrovate, confrontate, emozionate. Abbiamo portato il nome di Piossasco in tutta Italia e in dieci Paesi europei con il nostro Teatro a Pedali. Abbiamo costruito una delle stagioni culturali più ricche della regione. Ma ora, questo percorso rischia di interrompersi.
Dal 1° gennaio 2025 l'amministrazione comunale di Piossasco ha azzerato il suo contributo per la gestione del Teatro Il Mulino. Il 31 luglio prossimo, inoltre, scadrà l'attuale concessione e ci è stata proposta una proroga tecnica, ma alle stesse condizioni: nessun sostegno, nessuna risorsa. Intanto, come Mulino ad Arte abbiamo già sostenuto numerose spese per la stagione teatrale e per il Festival 2025, scoprendo solo dopo che non ci sarebbe più stata alcuna copertura pubblica.
Siamo artisti, non politici. Ma crediamo che dove c’è volontà, c’è sempre una strada. E oggi, questa strada passa anche da voi. Se pensate che la cultura debba continuare a vivere, se credete che valga la pena difendere il lavoro di chi ogni giorno la porta avanti con passione e coerenza, vi chiediamo di sostenerci.
Ogni contributo – grande o piccolo – ci aiuterà a far fronte agli impegni già assunti, e a non lasciare che tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni vada perduto. Aiutateci a tenere in vita un progetto culturale libero, indipendente, necessario.
Non chiediamo di salvare un edificio, ma di dare futuro a un’idea. A una visione collettiva. A una compagnia che ha fatto della cultura una missione.