Lotta contro il cambiamento climatico
Lotta contro il cambiamento climatico
Obiettivi per lo sviluppo sostenibile
13. Lotta contro il cambiamento climatico
Totale raccolto
223.979 €
Progetti
128
Il cambiamento climatico è una sfida chiave in materia di sviluppo sostenibile. Il riscaldamento del clima terrestre sta provocando cambiamenti nel sistema climatico globale che minacciano la sopravvivenza di ampie fasce di popolazione. Promuoviamo azioni, a tutti i livelli, per combattere i cambiamenti climatici.
In corso
Centro culturale Casa Langer - Un anno dopo

Un anno fa le pareti di Casa Langer - piccolo centro culturale a Tarcento, in provincia di Udine - erano bianche, i libri erano pochi e dai vetri si poteva intuire un movimento ogni tanto. Oggi quelle stesse pareti sono colorate e a tratti sporche, i libri sono così tanti che le librerie non bastano mai e dai vetri si può intuire il fermento.

Potete scoprire un po' della nostra storia qui

Casa Langer è un progetto piccolo, che non vende e non consuma, che si mette in gioco ogni volta che può. Questa dimensione delle cose ci ha fatto diventare una vera e propria comunità, su cui poter contare nel momento del bisogno e del desiderio.

Casa Langer era un sogno e quando si è realizzato è diventato una responsabilità: abbiamo dimostrato che in qualche modo è possibile, creare un'esperienza alla quale ognunə può partecipare, che ognunə può condividere, dove ognunə se ci crede davvero è uguale. 
 
Prima di vederla nascere e crescere, abbiamo pensato che Casa Langer sarebbe stata un rifugio, un'avanguardia e un'idea di mondo. Dopo averla vissuta quasi ogni giorno, forse possiamo darci ragione. 

In un anno di presenza sul territorio siamo riuscitə a creare una piccola comunità creativa composta da giovani alla ricerca di un luogo dove esprimersi, siamo riuscitə a diventare un punto di riferimento per la vita quotidiana di famiglie e nuovə abitanti, siamo riuscitə a leggere tantissime storie a bambini e bambine da aver bisogno di sempre più libri, siamo riuscitə a realizzare corsi, doposcuola, laboratori, progetti nelle scuole, scambi di vestiti, campeggi estivi nonostante tante tante difficoltà. 

Siamo ufficialmente un Rifugio per tutte le donne vittime di violenza: grazie a un progetto formativo della casa editrice Settenove in Casa Langer si possono trovare persone e informazioni in grado di dare supporto alle donne che ne abbiano bisogno. 


 

Quali nuovi propositi per il nuovo anno? Passeggiate in natura, gruppi di lettura, progetti naturalistici di fantasia nelle scuole e il nostro primo centro estivo in montagna!

Per continuare a costruire un futuro amico, come l'avrebbe chiamato proprio Alexander Langer, c'è bisogno che tutti facciano un po': da oggi fino a fine gennaio potrai sostenere il nostro centro culturale tramite la raccolta fondi sulla piattaforma Eppela! 

Riceverai la nostra borsa, la nostra maglia, o entrambe in regalo!

Il video che vedi in apertura è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.

36%
-23 Giorni
Ridurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Luce per tutti

Il progetto
 

In un mondo dove l'energia elettrica non è ancora un privilegio per tutti, il nostro progetto vuole fare molto più che portare luce: vuole accendere speranza. Immagina una piccola comunità rurale, lontana da tutto, che per la prima volta vede le proprie notti illuminarsi. Con il tuo prezioso sostegno, possiamo trasformare questo sogno in realtà, installando impianti solari che non solo donano energia pulita e sostenibile, ma anche dignità e opportunità a chi vive ai margini. Ogni contributo, ogni gesto, è un passo verso un futuro più giusto. Insieme, possiamo essere la luce per chi vive nel buio.

The Project

In a world where electricity is still a distant dream for many, this project strives to do more than  bring a light simply,it aims to ignite hope. Imagine a small, remote rural community, untouched by modern amenities, experiencing its first illuminated night.

With your support, we can transform this vision into reality. By installing solar panels, we’ll provide clean and sustainable energy, restoring dignity and opening up opportunities for those in need. Every contribution, every gesture, brings us closer to this goal. Together, we can illuminate not just homes but lives. Be the light for those who live in darkness.

 

L'idea

Oggigiorno il divario tra poveri e ricchi è sempre più marcato poiché ancora troppe zone del globo risultano totalmente sprovviste di quelli che sono i minimi standard di benessere umano previsti dai 17 obbiettivi di sostenibilità (SDG) emanati dalle Nazioni Unite ed auspicabilmente raggiungibili entro il 2030.

In particolare l'obbiettivo numero SETTE che prevede energia moderna e pulita per tutti ad oggi è ancora lontano considerando le politiche e le blande decisioni che si stanno mettendo in campo per milgiorare il pianeta. 

La Fondazione Ema PesciolinoRosso vuole dunque muovere e smuovere le persone a guardare oltre: dove donne, bambini ed anziani si trovano limitati nelle loro attività quotidiane poiché essere senza elettricità vuol dire rimanere nella povertà.

Portare luce, energia pulita nei paesi in via di sviluppo inoltre impatta notevolmente sulla sostenibilità ambientale poiché si evitano sistemi di produzione di energia basata sui combustibili fossili altamente inquinante.

Per realizzare questi obiettivi, la Fondazione ha stretto una partnership con Plug the Impact, un’organizzazione che sviluppa progetti di accesso all’energia a livello globale. Plug the Impact mette a disposizione una tecnologia all’avanguardia, capace di portare energia pulita in aree altrimenti irraggiungibili. Con una vasta esperienza maturata in Paesi come Argentina, Perù, Birmania, Filippine, Santo Domingo, Sudafrica e oltre 300.000 pannelli solari e batterie installati, Plug the Impact si rivela il partner ideale per colmare il divario energetico e promuovere l’accesso sostenibile all’energia pulita.

The Vision

The divide between rich and poor is more and more wider, leaving too many people without access to basic human needs. The United Nations’ 17 Sustainable Development Goals (SDGs) aim to address these issues by 2030. Among them, Goal 7—ensuring access to clean and modern energy for all—is crucial. Yet, this goal remains distant, hindered by weak policies and insufficient action to tackle global challenges.

The Fondazione Ema PesciolinoRosso  is committed to drive the change, encouraging people to look beyond their world to places where women, children, and the elderly remain trapped in poverty because they lack electricity.

Bringing light to underserved regions does more than brighten homes; it transforms lives and protects the environment by reducing reliance on polluting fossil fuels.

To realize this vision, the Foundation has partnered with Plug the Impact, a global leader in energy access solutions. With cutting-edge technology and a proven track record—including projects in Argentina, Peru, Myanmar, the Philippines, the Dominican Republic, and South Africa, with over 300,000 solar panels and batteries installed—Plug the Impact is the ideal partner to close the energy gap and deliver lasting, life-changing power where it is needed the most.

Le prossime immagini riprendono alcuni dei progetti già realizzati ed installati in giro per il mondo

The following images showcase some of the projects already completed and installed around the world.

Attraverso l'installazione di sistemi solari autonomi, che consistono in un pannello solare con batteria di accumulo per ogni unità abitativa (come da foto sopra), potrai contribuire concretamente ad aiutare molte famiglie a passare da sistemi di illuminazione inquinanti e costosi (candele, kerosene, paraffina) a soluzioni sostenibili e accessibili.

La Fondazione si vuole impegnare nel portare non solo concretamente energia in posti difficili da raggiungere ma anche costruire, nel tempo, una rete di consapevolezza per i giovani, incontrati in oltre dieci anni in tutta Italia e non solo, volenterosi di voler intraprendere un percorso nella sostenibilità ambientale, coinvolgendoli sempre di più in queste attività ad alto impatto sociale.

Partecipare al progetto significa muoversi su due binari complementari: da un lato, intervenire nelle aree rurali dei paesi più poveri migliorando la qualità della vita delle persone grazie all'installazione di tecnologie energetiche; dall'altro, amplificare l’impatto del progetto coinvolgendo sul campo i giovani incontrati nel tempo dalla Fondazione, offrendo loro una formazione pratica sulle tematiche ambientali, per esplorare o ritrovare la propria strada nel mondo. 

 

By installing autonomous solar systems—each with a solar panel and battery—you can directly impact families, helping them transition from costly, polluting energy sources like kerosene and paraffin to clean, affordable energy.

The Foundation is also fostering a movement for environmental awareness among youth. Over the last decade, it has inspired young people across Italy and beyond to embrace sustainability and take action. This project goes further, engaging them with hands-on training in environmental sustainability, empowering them to shape a fairer, greener future.

Joining this mission means changing lives and creating a ripple effect of hope and opportunity.

https://www.youtube.com/watch?v=ETIixptO0xU&t=8s&ab_channel=FondazionePesciolinorosso

 

Le modalità

Grazie ad un sistema di collaborazione solidale tra le famiglie delle comunità rurali, per ogni 1000 euro raccolti potranno essere installati fino a 100 impianti nei prossimi anni secondo il seguente schema, ideato e realizzato da Plug the Impact:

-   5 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2025
-   5 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2026
- 10 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2027
- 15 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2028
- 25 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2029
- 40 impianti fotovoltaici con batteria luci a led, radio e torcia nel 2030

Per un totale di 10.000 impianti installati al raggiungimento del goal finale, ovvero di 100.000 euro.

The Approach

Through a collaborative network within rural communities, each €1,000 raised will fund up to 100 solar systems over several years, following this plan developed by Plug the Impact:

2025: 5 solar systems with LED lights, a radio, and a flashlight

2026: 5 more systems with LED lights, a radio, and a flashlight

2027: 10 systems

2028: 15 systems

2029: 25 systems

2030: 40 systems

This effort will total 10,000 systems upon reaching our ultimate goal of €100,000.

 

I protagonisti

Plug the Impact crea progetti sostenibili ad alto impatto ambientale e sociale, fungendo da connettore per collegarli con coloro che desiderano intraprendere una transizione energetica giusta ed equa.
La missione è quella di incoraggiare e sostenere lo sviluppo economico e sociale delle comunità in via di sviluppo fornendo loro i mezzi per prosperare autonomamente grazie a soluzioni di energia rinnovabile. Grazie ad una comprovata esperienza, Plug the Impact è pronta per una nuova missione sostenibile e di grande impatto volta a guidare il cambiamento verso la neutralità di carbonio.
 

https://plugtheimpact.com/


La Fondazione Ema PesciolinoRosso nasce con un cuore grande e una missione profonda: sostenere i giovani e prevenire il loro smarrimento, creando una comunità in crescita dove genitori e ragazzi possano trovare rifugio, scambio e riflessione. È uno spazio in cui condividere non solo idee e pensieri sull’adolescenza e i rapporti familiari, ma anche speranze per un futuro migliore.

Con il supporto di oltre 300.000 sostenitori, la Fondazione offre un luogo di dialogo, di ascolto e di confronto autentico. Dal 2013, ha portato il suo messaggio in più di 1.000 città italiane attraverso oltre 2.500 incontri, raggiungendo migliaia di famiglie, spesso in difficoltà. Ogni evento rappresenta una piccola rivoluzione personale, un successo straordinario, perché quando anche un solo giovane trova la forza di riflettere sulla propria vita, l’obiettivo più grande è raggiunto.

I temi affrontati sono di un’urgenza disarmante: il valore della vita, la capacità di trasformare il dolore in crescita, la riscoperta della bellezza interiore e il raggiungimento della serenità. Ma questo non basta. In un mondo sempre più colpito dalle crisi climatiche e sociali, la Fondazione si impegna a sensibilizzare anche sull’importanza di sostenere chi è più vulnerabile. Sono proprio i giovani delle popolazioni più povere a subire gli effetti più devastanti del cambiamento climatico e delle disuguaglianze globali: a loro va il nostro pensiero, il nostro aiuto, il nostro amore.

La voce di papà Gianpietro non parla solo ai cuori di chi partecipa: tocca l’anima, accendendo quella scintilla di speranza necessaria per costruire un domani più giusto, umano e solidale per tutti. Perché ogni vita, ogni sogno, ogni sorriso conta.

 

https://www.pesciolinorosso.org/

About us

Plug the Impact leads sustainable projects addressing environmental and social issues, bridging the gap between innovative solutions and communities in need. Their mission is to support the growth of emerging communities through renewable energy, fostering independence and resilience. With their expertise, they are driving the transition toward a carbon-neutral future.

 

The Fondazione Ema PesciolinoRosso  was born from a heartfelt mission: to support young people and prevent their sense of disorientation. Since 2013, it has created a space for reflection and connection for youth and families, reaching over 1,000 Italian cities with more than 2,500 impactful events and 600,000 persons involved.

The Foundation also extends its care to the world’s most vulnerable, recognizing that climate change and inequality weigh most heavily on young people in the poorest communities. Through this project, the Foundation channels its compassion and dedication into a mission to uplift those left behind.

Father Gianpietro’s words inspire countless individuals, igniting the hope needed to create a fairer, kinder world for all. Because every life, every dream, and every smile matters.
 

 

Unisciti a noi in questa missione per cambiare il volto dei villaggi nelle zone rurali, donando ora per rendere possibile un futuro luminoso per tutti.

La donazione è detraibile dall'imposta sui redditi delle persone fisiche e giuridiche, pertanto ti invitiamo a comunicarci il tuo nominativo, indirizzo di spedizione dei gadget e codice fiscale o P.IVA al seguente indirizzo mail, indicando anche l'importo versato: info@pesciolinorosso.org. Riceverai così un documento fiscale di avvenuta donazione.

 

How to Help

Join us in transforming lives and communities. Your donation today will help build a brighter future for those in need.

Donations are tax-deductible for both individuals and businesses. To receive your tax receipt, email us at info@pesciolinorosso.org with the following details:

Full name

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Donation amount

We will promptly send you an official receipt.

 

Be a part of this change. Together, we can light the way to a better future.

1%
-41 Giorni
Sconfiggere la povertàEnergia pulita e accessibileLotta contro il cambiamento climatico
Ecoshower

 EcoShower: la rivoluzione delle docce sostenibili per le spiagge! ☀️

Immagina una giornata perfetta in riva al mare. Dopo una lunga nuotata sotto il sole estivo, hai bisogno di una doccia rinfrescante. Ti avvicini all’impianto, premi il pulsante e l’acqua inizia a scorrere. Ma questa non è una doccia qualsiasi: è EcoShower, la prima doccia sostenibile che trasforma l’acqua di mare in acqua dolce, senza sprechi, senza impatti ambientali, alimentata esclusivamente dall’energia del sole.

Le spiagge italiane affrontano ogni anno un problema crescente: il consumo eccessivo di acqua potabile per le docce. Con le nuove normative (D.Lgs. 18/2023), che limitano l’uso dell’acqua dolce, molti stabilimenti balneari si trovano di fronte a una sfida difficile. E nel frattempo, la crisi climatica e la siccità rendono questa risorsa più preziosa che mai.

È qui che entra in gioco EcoShower: un sistema innovativo che utilizza la tecnologia dell’osmosi inversa per trasformare l’acqua marina in acqua dolce, alimentato al 100% da energia solare. Una soluzione intelligente che garantisce docce ecologiche, efficienti e a zero sprechi, offrendo al tempo stesso un servizio essenziale ai bagnanti e agli stabilimenti balneari.

Come funziona EcoShower?

EcoShower combina tecnologia e semplicità. Il nostro sistema preleva l’acqua direttamente dal mare e la filtra attraverso membrane ad alta efficienza, rimuovendo il sale e le impurità. L’energia necessaria per il funzionamento dell’impianto proviene esclusivamente dai pannelli solari, rendendo il sistema completamente autonomo e privo di impatti ambientali.

Grazie a questa tecnologia, EcoShower può fornire fino a 500 docce al giorno, riducendo drasticamente il consumo di acqua dolce e garantendo un’esperienza sostenibile ai turisti e ai residenti.

Perché EcoShower è importante?

L’acqua è una risorsa preziosa e dobbiamo trattarla con cura. Le docce da spiaggia tradizionali sprecano migliaia di litri di acqua potabile ogni estate, mentre il nostro sistema utilizza solo l’acqua di mare, senza intaccare le risorse idriche già limitate.

Ma non si tratta solo di risparmio. EcoShower è anche un modo per preservare l’ambiente, riducendo l’inquinamento e promuovendo l’uso di energie rinnovabili. Grazie all’alimentazione solare, eliminiamo completamente l’uso di energia fossile e riduciamo l’impronta ecologica delle spiagge.

Per gli stabilimenti balneari e le amministrazioni locali, EcoShower rappresenta una soluzione efficace per rispettare le normative, offrire un servizio di qualità ai turisti e trasformare le spiagge in modelli di sostenibilità.

Cosa vogliamo realizzare con il crowdfunding?

Abbiamo già sviluppato il concept e la tecnologia di EcoShower, e ora siamo pronti per il passo successivo: installare il primo impianto pilota su una spiaggia italiana. Per farlo, abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Con il nostro obiettivo di raccolta, finanzieremo l’acquisto e l’installazione del sistema di osmosi inversa, dei pannelli solari e della struttura per la gestione dell’acqua trattata. Inoltre, dovremo coprire i costi per studi ambientali e autorizzazioni, per garantire che il nostro sistema sia completamente sicuro e conforme alle normative.

Unisciti alla rivoluzione delle spiagge sostenibili!

EcoShower non è solo un progetto, è una missione. Un futuro più verde, più pulito e più responsabile è possibile, e con il tuo aiuto possiamo renderlo realtà.

Sostieni EcoShower oggi e diventa parte del cambiamento. Insieme, possiamo trasformare il modo in cui viviamo le nostre spiagge, proteggendo il nostro pianeta una doccia alla volta.

👉 Dona ora e fai parte della rivoluzione EcoShower!

2%
-104 Giorni
Energia pulita e accessibileCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Tutti i progetti
Rialziamoci dal fango - Per gli Scout di Senigallia

Siamo il Corpo Nazionale Giovani Esploratori/trici Italiani/e (C.N.G.E.I.) di Senigallia, un'associazione scoutistica laica italiana, che nei giorni scorsi è stata fortemente colpita a causa delle alluvioni che hanno interessato l'area occidentale delle Marche.

Nella notte tra il 15 e 16 settembre la nostra città come i comuni circostanti sono stati svegliati da una bomba d'acqua che ha stravolto il nostro territorio e le nostre abitazioni. Noi della Sezione Scout di Senigallia siamo stati in particolar modo distrutti da questo evento: il nostro stabile dove da anni svolgiamo le attività dedicate ai ragazzi/e e alla comunità è stato travolto dalla violenza dell'ondata e non sappiamo quando e se potrà tornare agibile.

La nostra Sezione è un punto di riferimento per i giovani e le famiglie: esiste dal 1985 e da allora centinaia di bambini/e, ragazzi/e, giovani ed adulti/e sono passati per la nostra sede condividendo quello che è l'ambizioso e visionario sogno per cui lo scoutismo è nato oltre 100 anni fa: formare dei buoni cittadini. 

Questo avviene attraverso un metodo che risale al suo fondatore Robert Baden-Powell, ma che dialoga continuamente col mondo ed i suoi cambiamenti. 

Un tipo di educazione non formale che trova nel gioco, nella vita all'aria aperta in un gruppo di pari il suo tratto distintivo e caratterizzante. 

Proprio quella sede dove tanti di noi sono cresciuti, quella sede che tanti di noi considerano la propria seconda casa, è stata travolta dalla violenza dell'alluvione che ha colpito le Marche ed il senigalliese in particolare negli ultimi giorni. 

Risulta difficile poter riassumere che cosa ci fosse li dentro e non parliamo in termini meramente materiali, che pure sono già ingenti (3 veicoli, computer, stampanti, impianto elettrico, cucina, decine di tende...), ma soprattutto emotivi: nella sede c'era, c'è la nostra storia, i nostri ricordi più preziosi ed anche la nostra possibilità di ricominciare. 

La voglia di non arrendersi è tanta e sappiamo che insieme possiamo farcela a risollevarci dal fango e ripartire piano piano, uniti. 

Questa raccolta fondi vuole dare un segno di speranza a noi, ma anche voi: a tutte le famiglie e i giovani della zona, non vogliamo fermare le nostre attività. Per questo utilizzeremo i fondi che stiamo raccogliendo innanzitutto per ricomprare tutto quel materiale perduto che ci è indispensabile per la nostra offerta educativa, da quanto di più semplice come della cancelleria a delle nuove tende per sostituire quelle irrecuperabili.


"Quando guardate, guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancor più lontano!" - B.P. 

Grazie per quello che farete siamo certi che insieme risolleveremo Senigallia dal fango. 

Finanziato
11.442 € Raccolti
Imprese, innovazione e infrastruttureCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Inclusione d'Alta Quota

Ciao! Siamo Mosè e Paolo della Cooperativa sociale ExEat di Chieri (TO), che da anni gestisce il Ristorante Ex Mattatoio con l’obiettivo  di favorire e promuovere l’inserimento lavorativo, la riduzione delle diseguaglianze e l’integrazione socio-economica dei soggetti fragili. 

Vogliamo portare in alta quota la nostra idea di ristorazione sociale perché…da quest’anno saremo i nuovi gestori del Rifugio Alpe Bonze!

We have a Dream:

Sogniamo di trasformare il rifugio in un luogo ad alto impatto sociale, fondato sul concetto di inclusione: delle persone, dei luoghi e delle idee.

Vogliamo includere persone fragili e svantaggiate che attraverso il progetto, possono avere l’occasione di sperimentarsi al lavoro, in un ambiente montano, familiare e protetto. Vogliamo perseguire l’obiettivo di mostrare a turisti e avventori, che la montagna può essere occasione di riscatto e di crescita per chi ha più difficoltà a integrarsi nella società. 

Perchè è il lavoro che ci dà dignità e valore! 

Situato a 1860 m nel Vallone De Fer, comune di Donnas (AO), nasce da un vecchio ricovero per vacche convertito in un rifugio alpino, per lanciare un segnale importante di riutilizzo e valorizzazione del passato, e rendere lo spazio fruibile alle generazioni future. Suddiviso in tre edifici, ha ampi locali che offriranno servizi di vitto, alloggio ed eventi culturali a turisti e avventori. Il Rifugio ha tutte le carte in regola per offrire un servizio di turismo lento originale, ad alto impatto sociale, che metta al centro la storia, la cultura, l’economia e le tradizioni della valle.

Purtroppo da diversi anni è rimasto chiuso, e su molte cartine non è neanche segnalato!

Per il far conoscere il Rifugio, organizzeremo un calendario con iniziative culturali:

  • concerti ad alta quota;
  • escursioni naturalistiche;
  • mostre d’arte;
  • laboratori e spettacoli teatrali.

Coinvolgendo gli artisti locali, vogliamo permettere agli ospiti di fruire di uno spazio culturale d’alta quota.

Nel nostro rifugio, vogliamo puntare alla valorizzazione del territorio promuovendo anche i prodotti tipici della valle e sostenere così le aziende agricole locali. Crediamo fortemente che la cultura e la storia di un luogo possa essere rappresentata da ciò che mangiamo, ed è importante prendersene cura.

Vorremmo puntare a diventare un rifugio a impatto zero

A differenza dei rifornimenti in valle, trasportare materiali e provviste in alta quota ha un costo elevato, sia in termini di tempo che energie. Nell’ottica di riduzione dell’impatto ambientale, vogliamo che il trasporto avvenga in maniera sostenibile, senza utilizzare mezzi a motore, ad eccezione di un primo rifornimento, necessario per trasportare l’attrezzatura utile ad avviare l’attività. 

Noi ci impegniamo a sostenere un modello di economia circolare, che fornisca occasione di crescita e sviluppo locale, arricchendo la comunità. Il sentiero che porta al rifugio è percorribile a piedi, ed è per questo che vorremmo utilizzare un servizio di trasporto “lento” e ecologico... gli asini

Come verranno utilizzati i fondi: 

Il tuo contributo sarà essenziale per poter realizzare il nostro progetto di Inclusione ad Alta Quota, creando un circolo virtuoso che mette in relazione il Rifugio con la comunità locale. Grazie al supporto della campagna crowdfunding, sarà possibile:

  • Creare un ambiente sostenibile e inclusivo per le persone fragili e svantaggiate;
  • Organizzare le attività artistiche e culturali;
  • Gestire gli spazi del rifugio.

Se raggiungeremo il 50% dell'obiettivo della raccolta, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, con il progetto "+ risorse" co-finanzierà il progetto con 5.000 euro che serviranno a sostenere le spese per:

  • Affitto del rifugio;
  • Affitto strumentazione per svolgere gli eventi culturali;
  • Inserimento lavorativo;
  • Trasporto attrezzatura e provviste;
  • Spese per la campagna di comunicazione.

Ricompense:

Puoi fare una piccola o una grande donazione, e in cambio avrai pranzi o pernottamenti in alta quota, prodotti tipici della valle, gadget personalizzati ed esperienze di turismo alpino per singoli, aziende o gruppi.
Avrai quindi la possibilità di toccare con mano l’esperienza del nostro Rifugio… non resta che venirci a trovare, suggerire nuove attività, e diventare parte attiva di un processo comunitario!

Sogna con noi! Ogni donazione aiuterà ad aprire questo cassetto un pò di più, e farà diventare il nostro sogno realtà!

Ti aspettiamo in rifugio!
Mosè e Paolo

Finanziato
6.195 € Raccolti
Lavoro dignitoso e crescita economicaConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
IDROPONIA ON THE ROAD

IDROPONIA ON THE ROAD                          


CHE COS’E’ L’IDROPONIA?
È una tecnica agricola utilizzata per produrre ortaggi senza terra, in cui i nutrienti vengono forniti alle piante in forma liquida.    

 


                                              5 VANTAGGI DELL’IDROPONIA

1) Gli ortaggi idroponici sono un cibo sano, perché irrigati con acqua pulita e coltivati in un substrato sano, senza sostanze inquinanti;
2) Gli impianti di idroponia occupano poco spazio, su tetti, balconi, terrazze o appesi a pareti;
3) È una tecnica economica, facile da imparare;
4) Riduce il consumo di acqua, l’inquinamento ambientale e l’utilizzo di fitofarmaci.
5) Riduce i costi energetici di manutenzione.


IL PROGETTO    

“IDROPONIA ON THE ROAD” è un progetto educativo di OAF-I che si colloca all’interno del più ampio tema dell’educazione allo sviluppo. 
I temi ambientali e nello specifico il tema acqua hanno assunto sempre più una rilevanza fondamentale nella vita di tutti i giorni, l’importanza delle risorse che abbiamo a disposizione si sperimenta in ogni singola azione quotidiana.
Molti pensano che il problema della scarsità d’acqua riguardi soltanto chi abita nei Paesi del Sud del mondo o dove la siccità regna da anni. Non è così. Secondo alcuni recenti studi del CNR, 1/5 dell’intero territorio italiano è a rischio desertificazione.
In molte aree del mondo la siccità è un problema sempre più pressante, ed il futuro non si preannuncia roseo.  
Il tempo che stiamo vivendo ci porta ad affrontare fenomeni atmosferici ed ambientali sempre più violenti, seguiti da lunghi periodi di siccità, con inevitabili conseguenze sull’agricoltura e sulla disponibilità d’acqua. Qui germoglia l’intento di diffondere tra i giovani una vera e propria cultura sull’acqua, per rendere tutti consapevoli proprio di quanto a volte diamo per scontate le risorse di cui disponiamo e di come possiamo salvaguardarle. Con l’esperienza nella creazione di progetti di sviluppo adatti ai molteplici scenari in cui operiamo, vogliamo avvicinare i giovani e non solo attraverso attività sperimentali alternate a momenti di discussione sul valore, la scarsità, il significato negli equilibri mondiali ed a percepire la complessità e la ricchezza di questa risorsa. 

 


COME?
Attraverso la creazione di un orto idroponico trasportabile di 3mx2m  funzionante tramite energia solare, vorremmo portare nelle scuole del torinese e dintorni questa innovativa tecnica agricola e dare l’opportunità ai ragazzi delle scuole di toccarla con mano prendere spunto per crearne una loro!
 

CHI SIAMO?                                                                          

Organizzazione di Aiuto Fraterno - Italia      
Nasciamo a Torino nel 2000, da sempre ci poniamo come obiettivo quello di collaborare in unione di spirito e di intenti con tutti coloro che in tutti i Paesi del sud del mondo ed in Italia vivono il progetto di aiutare bambini e giovani in difficoltà a riacquistare la dignità e la fiducia in se stessi, smarrita a causa di precarie condizioni sociali e familiari.
OAF-I nel 2004 è diventata ONG per poter sostenere progetti di solidarietà in Brasile prima e in Mozambico poi.
La nostra Associazione svolge da anni attività volte al recupero e all’inserimento di soggetti più o meno giovani sul territorio piemontese, agendo contro il rischio di una loro esclusione sociale. L’associazione effettua anche attività di educazione allo sviluppo, su tematiche importanti per uno sviluppo “equo”, “sostenibile” ed “umano”.

PARTNER 
Associazione SERMIG RE.TE. PER LO SVILUPPO ONLUS

Il gruppo Re.Te. (Restituzione Tecnologica) del Sermig nasce il 28 giugno del 1981, sulla convinzione che la ricerca e l’applicazione della scienza allo sviluppo possono aprire cammini di speranza. La speranza diventa molto concreta se il grande bagaglio costituito dalle conoscenze tecniche, oltre che andare nella direzione della sostenibilità ambientale, viene “restituito”, cioè messo a disposizione e servizio dei più poveri. Infatti, la forza dello sviluppo non è solo il denaro: sono competenze, conoscenze, professionalità organizzate e donate gratuitamente. Il gruppo Re.Te. è costituito da persone con talenti diversi, attorno alle quali ruotano esperti disponibili di volta in volta per le consulenze, cerca di individuare risposte tecniche concrete alle necessità che amici fidati che operano nei Paesi in via di sviluppo ci evidenziano, funzionali e semplici per le realtà cui sono destinate. L’obiettivo degli interventi è di rispondere a un bisogno, permettendo così alla comunità coinvolta nel progetto di migliorare le sue condizioni di vita e aumentare l’autonomia.

A CHI ci rivolgiamo?

  • SCUOLE  e REALTA’ ASSOCIATIVE del TORINESE e PINEROLESE 
  • GRUPPI GIOVANI del TORINESE e PINEROLESE

 

DOVE? ON THE ROAD
Il Sistema idroponico che vorremmo costruire è progettato per essere trasportato ovunque così da avere la possibilità di diffondere sempre più questa innovazione agricola.

 

PERCHE’ contribuire al progetto?
Aderire equivale dunque a desiderare che: 

  • i più giovani possano confrontarsi con esperti su temi fondamentali come l’importanza della risorsa idrica nel campo agricolo e non solo;
  • ognuno e ognuna di loro possa essere consapevole dell’importanza che il proprio contributo alla prevenzione dello spreco di acqua e della sua salvaguardia;
  • i giovani, attraverso l’installazione, sperimentino un nuovo ambito lavorativo
  • OAF-I accresca il suo impegno nell’educazione di tutti per una cittadinanza più cosciente.

 

 

Finanziato
5.810 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
Orto Collettivo

L’Orto Collettivo di Andirivieni è un’esperienza di agricoltura condivisa dove bambini, giovani e adulti fanno l’orto insieme. Nasce da un forte bisogno di socializzazione e appartenenza che abbiamo individuato nel territorio di Busca e del Cuneese: mancano spazi di aggregazione inclusivi, aperti a diverse fasce di età e capaci di essere occasioni di apprendimento. 

Da ottobre 2023 abbiamo iniziato a riflettere su questi bisogni e su come rispondere, ci siamo confrontati con altre realtà simili e abbiamo organizzato incontri aperti alla comunità per verificare l'efficacia della nostra proposta. Ci siamo chiesti: come possiamo essere agenti di un benessere collettivo? come possiamo condividere conoscenze, tempo e interessi? possiamo produrre e consumare cibo in modo sostenibile per tutti?

Da queste domande è nata l'idea dell’Orto Collettivo, diventata realtà nel 2024. Sulla collina di Busca il nostro Orto ha accolto bambini, giovani e adulti che hanno condiviso esperienze, sensazioni e vissuto l'Orto come un'occasione di apprendimento.  
L'Orto è oggi uno spazio dove tutti possono trovare e portare a casa qualcosa di fortemente connesso ai valori di Andirivieni.

 

Ci presentiamo!

Andirivieni è un’organizzazione di volontariato nata a gennaio 2022 per favorire l’inclusione sociale e contrastare il disagio abitativo ed economico. Con tre focus principali — abitare, agricoltura sociale e sviluppo di comunità — accompagna le persone verso l’autonomia abitativa e lavorativa, creando un nuovo senso di comunità basato sul benessere e la condivisione. Nello specifico Andirivieni:

  • gestisce una coabitazione giovanile 18-35 anni e spazi aperti alla comunità in un ex-convento di Busca (CN)
  • promuove l’agricoltura condivisa attraverso l'Orto Collettivo
  • coltiva luppolo a Busca, in frazione San Vitale, per produrre la sua birra etica, locale e di qualità
  • implementa progetti e organizza eventi dedicati a target specifici come giovani, giovani adulti, NEET
  • opera per una comunità più coesa attraverso la sensibilizzazione e il lavoro di rete con altri enti pubblici e privati

Il nostro team è costituito da 44 persone di età compresa tra 20 e 33 anni. Siamo uniti dal desiderio di metterci in gioco, condividere talenti e collaborare per realizzare l'impatto che abbiamo sognato anni fa: aprire percorsi per l'autonomia delle persone e generare un nuovo senso di comunità basato sul benessere e sulla condivisione. 

Passo dopo passo, incontro dopo incontro, arriveremo lì! Sali a bordo?
Scopri come!


 

La raccolta fondi su Eppela

L’Orto Collettivo è arrivato al suo primo anno di esperienza, adesso vogliamo che sia sempre più aperto e sostenibile. Andirivieni ha avviato questa campagna di crowdfunding per dare impulso all’Orto Collettivo e farlo crescere in accessibilità, sostenibilità e coinvolgimento della comunità. 

Puoi partecipare anche tu per raggiungere questi obiettivi in modo concreto: 

  • un orto più accessibile: realizzeremo strutture rialzate per permettere a persone anziane e con disabilità di partecipare. Proseguiremo nella collaborazione con l'azienda agricola Andrea Paschiero per un accompagnamento utile per chi non ha molta esperienza nell'orto e per ortaggi di qualità.
  • un orto più sostenibile: installeremo dei pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita, acquisteremo un furgone importante per la logistica dell'Orto e costruiremo un capanno per gli attrezzi
  • un orto più aperto alla comunità. L'Orto Collettivo è nato per essere aperto alla comunità, per questo organizzeremo attività educative per i bambini che potranno imparare come funziona un ecosistema, cosa vuol dire seminare e prendersi cura di ciò che mangiamo. Ci saranno laboratori, incontri e momenti conviviali aperti a scuole, gruppi estivi, giovani, famiglie e adulti.

Per ogni donazione è prevista una ricompensa per ringraziarti e farti sapere che sei parte della squadra! 
Al termine della raccolta fondi potrai ritirare la tua ricompensa direttamente al nostro cohousing.

Abbiamo scelto Eppela e la Fondazione CRT per far sì che la tua donazione valga doppio: una sul progetto Orto Collettivo, e una per donare a voi stessi, per donare alla comunità, per far sì che questo progetto cresca sempre di più e che anche a voi torni il beneficio di questa esperienza di agricoltura condivisa che è l’Orto Collettivo.

Finanziato
5.615 € Raccolti
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Gemme di Luce - L'Artbook dei Tempi Antichi

 

Numerosi sono gli Artbook dedicati alla Terra di Mezzo usciti negli ultimi anni, in particolare ad opera di John Howe, Alan Lee o Ted Nasmith. Il nostro progetto nasce da tre giovani e talentuosi artisti, impazienti di vedere la serie tv di Amazon “Gli Anelli del Potere”, hanno voluto dare la propria interpretazione delle Prime Ere di Arda. Un artbook di 100 pagine con illustrazioni inedite e visionarie che copriranno la storia dalla creazione del mondo fino alla Guerra d'Ira. È una fantastica occasione di vedere all'opera le Potenze di Arda, Valar e Maiar, e tutte le vicende che, dal risveglio degli Elfi, ci porteranno alla scoperta di Valinor. Seguiremo poi i Noldor nella Terra di Mezzo e ci faremo rapire dalle eroiche imprese della loro lotta contro Morgoth.

 

Scrivici una mail per ricevere info: info@etereaedizioni.com -  DATA DI LANCIO: 1 Marzo 2022

 

Il progetto di “Gemme di Luce” nasce dal desiderio di esplorare un’opera fondamentale dell’universo tolkieniano: il Silmarillion. Per un fan di Arda le imprese gloriose raccolte nel Silmarillion sono, non solo fonte di grandissima ispirazione, ma anche un profondo elogio alla cosmogonia creata da Tolkien.

Giovanni, Cristiano e Luca, in stretta collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e sotto la supervisione artistica di un magistrale Ivan Cavini, hanno deciso di rendere omaggio proprio a questi eventi raccogliendo una grandissima quantità di illustrazioni dedicate esclusivamente alle prime due ere di Arda per omaggiare questo incredibile mondo!

 

I grandi esperti di Tolkien non possono non essersi imbattuti nei Silmaril e nelle tragiche storie legate a queste gemme. Il nostro artbook è dedicato proprio a loro: alle Gemme di Luce dell’universo Tolkieniano! Dove gli artisti hanno esplorato le vite intrecciate al destino di queste gemme, dalla forgiatura di Fëanor fino alla conclusione del loro viaggio dopo la Guerra d’Ira. L'artbook sarà in formato A4 orizzontale, pensato per valorizzare le illustrazioni panoramiche e l'impaginato, inoltre la copertina e la carta si miglioreranno con l'avanzare del risultato del crowdfunding.

L’Associazione nasce nel 2005 a Roma come Associazione Romana Studi Tolkieniani, per poi diventare nel 2014 Associazione Italiana Studi Tolkieniani; all’estero è conosciuta come Tolkien Society of Italy. A oggi, l’Associazione conta una cinquantina di soci sparsi per tutta Italia, e una decina di soci onorari, tra i quali i più conosciuti studiosi tolkieniani a livello mondiale, come Tom Shippey, Verlyn Flieger, Thomas Honegger, John Garth, Christopher Garbowski e Michael Drout.

Scopo dell’Associazione è quello di promuovere l’opera di J.R.R. Tolkien e studiarne l’impatto e l’influenza in letteratura e nei vari ambiti della cultura (arte, cinema, musica, boardgame), incoraggiando il dibattito accademico e divulgativo internazionale basato su qualità e competenza.

 

 

 

Questi sotto elencati sono gli Stretch Goal del nostro crowdfunding! Tenete d’occhio l’andamento della campagna, perché più fondi riusciremo a raccogliere, più premi sbloccheremo in questa sezione ampliando la ricompensa di tutti! 

Ne mostriamo solamente alcuni alla volta ma non temete, Arda è un mondo ricco e abbiamo previsto soprese irripetibili!

 

 

Finanziato
10.470 € Raccolti
Parità di genereRidurre le disuguaglianzeLotta contro il cambiamento climatico
Una notte al Museo 2023

Una notte al Museo - VI edizione

Una Notte al Museo è un format di manifestazioni che si caratterizzano per l’apertura in fascia oraria serale (19h – 24h) dei musei piemontesi dove, oltre alla visita tradizionale, sono presenti performance musicali e artistiche, attività di gamification, cocktail bar e proposte food gourmet.
 


Ti piacerebbe trascorrere una serata con noi? 
Ecco come potrebbe essere!
 

Cosa aspettarsi da noi nel 2023?

Sappiamo che in soli 5 anni abbiamo conquistato i cuori di molti torinesi e non solo, ed è per questo che vogliamo continuare a migliorarci costantemente per rendere il nostro progetto ancora più interessante e più attrattivo per voi. Ecco perché nel 2023 ci impegneremo  per realizzare le seguenti cose:
 


Per portarvi a scoprire le bellezze della nostra regione, abbiamo in programma di portare Una notte al Museo in diverse istituzioni culturali, alcune già note al pubblico perché ormai location storiche, altre invece nuove e diffuse sul territorio piemontese:

  • Planetario di Pino T.se;
  • FCA Heritage HUB;
  • GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea;
  • Musei Reali Torino;
  • CAMERA Centro Italiano per la fotografia;
  • Monte dei Cappuccini / Museo della Montagna;
  • Museo Egizio;
  • Castello di Moncalieri;
  • Castiglia di Saluzzo;
  • Museo del Risorgimento di Torino;
  • MAO Museo d’Arte Orientale;
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi;
  • Cirko Vertigo;
  • Castello di Racconigi;
  • Cavallerizza Reale;
  • Palazzo Madama;
  • Cavallerizza Reale / Paratissima;
  • Teatro Regio;
  • Villa della Regina;
  • Castello di Agliè;
  • Reggia di Venaria;
  • Casa Martini;
  • MAUTO Museo dell’Automobile Torino;
  • Palazzo Carignano;
  • Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea;
  • Castello di Racconigi;
  • OGR Torino;
  • Mastio della cittadella;
  • …e molti altri!
     


Abbiamo in programma di arricchire il nostro programma culturale con nuovi volti della scena artistica-culturale, dando spazio  a* giovani artist* locali. Più musica, più spettacoli, più emozioni!
 



Dedichiamo molto tempo allo sviluppo di giochi personalizzati per ogni museo utilizzando le nuove tecnologie digitali. Per questa ragione  abbiamo in programma di utilizzare strumenti ancora più innovativi e a creare nuove attività di gioco interattivo, per farvi tornare ai nostri eventi con una nuova esperienza in cui immergervi.
 


Il 2022 è stato un punto di svolta per noi. Ci siamo messi alla prova, abbiamo consolidato la nostra presenza e abbiamo aperto nuove opportunità, entrando nella quotidianità di tant* di voi. Per il 2023 vogliamo fare di più, ascoltarvi, coinvolgervi e accompagnarvi nella scoperta del patrimonio culturale del nostro territorio, OGNI SETTIMANA!
 


Dove andrà il tuo aiuto? 

Ti starai chiedendo che cosa faremo con la somma raccolta attraverso questa campagna, quindi andiamo dritti al punto. Il tuo contributo e quello di tutt* coloro che decideranno di sostenerci ci aiuterà a raggiungere i seguenti obiettivi: 

  • portare Una notte al Museo in nuove istituzioni culturali, diffuse su tutto il territorio piemontese;
  • arricchire il programma artistico-culturale;
  • usare le nuove tecnologie per rendere le attività di gioco più interattive e coinvolgenti, arricchendo la vostra esperienza di intrattenimento e apprendimento;
  • proseguire il nostro lavoro sulla sostenibilità degli eventi culturali per prevenire impatti negativi sull'ambiente attraverso l'organizzazione di manifestazioni eco-friendly.   
     


Perché il tuo contributo può davvero fare la differenza?

L’anno scorso grazie al contributo di oltre 254 sostenitor* abbiamo raccolto 5.090 euro che ci hanno permesso di ripartire dopo la pandemia, creare nuovi contenuti culturali e di intrattenimento per eventi, basati sul patrimonio culturale di ciascun museo, e attirare nuovi artisti locali per più di 40 eventi culturali che hanno accolto più di 72.000 partecipanti. Il 94% del pubblico ha affermato che gli eventi Una notte al Museo sono stati uno stimolo ad una maggiore partecipazione alla vita culturale del territorio. Non vogliamo fermarci qui e vogliamo promuovere la cultura e il patrimonio del territorio a una fascia ancora più ampia della popolazione. Ma per realizzare questa missione, abbiamo bisogno del tuo supporto.

Ricompense

Per ringraziarti per il tuo aiuto abbiamo pensato alle seguenti ricompense, che non solo possono regalarti esperienze e ricordi indimenticabili, ma possono anche  farti compagnia ogni giorno, come parte di una grande community.
 


Сhi siamo?

Club Silencio è un'associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva de* giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Per perseguire tale mission Club Silencio porta avanti tre linee strategiche con cui si prefigge di:

  1. rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35;
  2. favorire l’empowerment giovanile locale;
  3. diffondere e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile tramite.

Siamo un team multidisciplinare e internazionale di giovani Under35 che hanno deciso di fare la differenza nello sviluppo della cultura del territorio investendo in questo progetto, riuscendo ad attrarre dal 2017 più di 180.000 persone e coinvolgerli nella fruizione del meraviglioso patrimonio culturale italiano attraverso eventi innovativi.


 

Contatti e riscossione rewards

Se hai qualsiasi domanda sulla campagna o sulla riscossione dei rewards puoi scriverci all’indirizzo crowdinfo@clubsilencio.it 

Per rimanere aggiornato sui nostri progetti e non perderti nessun appuntamento seguici su Instagram, Facebook e iscriviti alla nostra newsletter sul sito.

Dopo la fine della campagna, tutte le ricompense potranno essere ritirate durante i nostri eventi o presso il nostro ufficio (Via Mantova 34) durante l'orario lavorativo dalle 9:30 alle 18:00.

Finanziato
5.390 € Raccolti
Città e comunità sostenibiliConsumo e produzione responsabiliLotta contro il cambiamento climatico
Qubì Garden - un orto urbano sul lungo Dora

Il sogno

Unisciti a QuBì Garden: con il tuo supporto potremo dare nuova vita a un tratto del Lungo Dora di Torino, già a partire dalla prossima estate e per gli anni a venire! 

Sogniamo la realizzazione di un giardino polivalente e multifunzionale, che sia allo stesso tempo un'orto urbano e un polo di aggregazione culturale.

Cosa costruiremo insieme

Con il tuo aiuto QuBì Garden diventerà realtà: l'orto urbano è già in costruzione e quest'estate grazie al tuo supporto potrà partire a pieno regime con laboratori per bimbi e adolescenti.

L'orto urbano sarà il fulcro del Qubì Garden: attorno ad esso ruoteranno i laboratori per bimbi, le ricerche con il dipartimento di Agraria dell'Università di Torino, il welfare cittadino con la distribuzione del raccolto e soprattutto dell'Alveare, il gruppo di acquisto solidale che si appoggia presso i nostri spazi. 

Le persone che credono in questo progetto vedono già insieme a noi una Torino più verde ma anche più accessibile: la nostra cucina sociale organizza laboratori con persone disabili, persone anziane, persone in stato di fragilità oltre che per ragazzi e bambini di tutte le età.  Il cuore del progetto è proprio rendere il nostro Garden uno spazio inclusivo, e sono contributi come il tuo che possono aiutarci a sostenere questa struttura! 

Se anche tu pensi di avere un animo ecologico e sostenibile hai un approccio ecologico e sostenibile, vieni a trovarci sul Lungo Dora in Via Parma 75 e diventa parte di questo progetto dedicato alla rigenerazione e al recupero di uno dei luoghi più affascinanti della nostra città. 
 

Chi sta costruendo il Garden

L'Associazione Culturale QuBí è attiva sul territorio di Borgo Rossini in quartiere Aurora da più di 6 anni. Margherita e Giovanni sono le due colonne che stanno portando avanti un progetto che sa di famiglia, senso di comunità e soprattutto buoni sapori: la cucina infatti è il fulcro del progetto con i piatti di Margherita e Carlotta che ogni giorno deliziano chi viene a trovarci nella pausa pranzo o durante gli eventi serali. 

L'Associazione Culturale QuBí per il progetto del Qubì Garden ha firmato il patto “Con la natura, per la Città” che tra gli obiettivi ha la riqualifica e l’abbellimento delle aree verdi di Torino. 

Finanziato
5.260 € Raccolti
Salute e benessereCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico
Ora d'Arnia

Il progetto Ora d'Arnia nasce all'interno della Casa di Reclusione di Alessandria e nel polo agricolo sociale gestito dalla Cooperativa Idee in Fuga e da Associazione ISES.

Il progetto permette di formare “on the job” tre detenuti per gestire 20 arnie e produrre miele. 

La formazione è professionalizzante: aiuta i detenuti ad appassionarsi ad un insetto fondamentale per la vita sulla terra e nel contempo insegna loro un mestiere spendibile a fine pena. Il settore mellifluo è in piena espansione e la sensibilità ai temi ambientali aiutano a scontare la pena in modo più leggero, imparare un lavoro fa diminuire lo spreco di tempo e rende attive persone che hanno un grande potenziale.

Insegnare un lavoro permette di spendersi su un mercato potenziale, una volta usciti dal carcere, dando una maggiore possibilità di autonomia una volta fuori dagli Istituti di pena. Tutto ciò implica maggiori possibilità di riabilitazione e diminuzione della recidiva con conseguente diminuzione del costo sociale.

Grazie al contributo raccolto potremo acquistare nuove attrezzature per la smielatura, due nuove arnie, nuove attrezzature protettive e allargare la formazione ad altri detenuti in modo da creare il maggior ritorno possibile in termini di lavoro e opportunità.

La produzione di miele verrà poi venduta nella Bottega Solidale in Carcere gestita dai detenuti. Questo passaggio è fondamentale per dare sostenibilità futura al progetto.

Carcere e lavoro: difficoltà, obiettivi e soddisfazioni

Rendere effettiva la funzione rieducativa della pena. Se ne parla da anni. Pochi, tuttavia, sono stati i passi concreti compiuti in questa direzione. La scarsità delle risorse finanziarie e l’emergenza del sovraffollamento rendono complessa la messa a regime della istruzione, della formazione professionale e del lavoro penitenziario, sebbene siano gli elementi fondamentali di un trattamento penitenziario non più concepito come mero strumento di repressione, quanto come un insieme di attività dirette a facilitare il reinserimento sociale a fine pena.

Il lavoro come strumento di integrazione sociale Carcere e lavoro rappresentano un binomio controverso che ha seguito e segue l’evoluzione delle diverse concezioni legate alla dimensione afflittiva o riabilitativa della detenzione. Con il passaggio infatti da una logica afflittiva-punitiva della pena ad una dimensione risocializzante del carcere, il lavoro penitenziario acquisisce un ruolo sempre più strategico all’interno del percorso di reintegrazione a pieno titolo nella società dei ristretti. Fino alla legge di riforma penitenziaria, la vita interna al carcere era disciplinata da regolamenti sui quali risultava fondata la tutela legislativa dei diritti soggettivi della persona detenuta per la quale la limitazione della libertà significava anche riduzione delle condizioni di cittadinanza civile. Solo con l’affermarsi di una logica trattamentale-rieducativa del carcere, sancita dapprima dalla legge di riforma penitenziaria e poi dalla legge Gozzini, il lavoro, soprattutto extramurario, diventa una componente fondamentale del processo di risocializzazione del reo, assumendo la funzione di anello di congiunzione dell’esperienza dentro e fuori dal carcere. 

Nonostante i presupposti teorici, tuttavia, l’applicazione della legge Gozzini è risultata piuttosto difficoltosa, mandando in frantumi le aspettative collegate alle nuove possibilità aperte al lavoro penitenziario. Solo con la riforma della L. 663 del 1986 e L. 56 del 28 febbraio 1987 sono stati introdotti dispositivi atti a rendere più agevole l’accesso al lavoro intra ed extra murario, garantendone la parificazione al lavoro “libero”. A partire dalla metà degli anni ottanta la materia del lavoro carcerario si impone con forza all’attenzione della società. Grazie al mutato clima socio-politico e al costituirsi, contestualmente al fenomeno della dissociazione dalla lotta armata, delle cosiddette aree omogenee nel panorama della detenzione politica, il dibattito sulla realtà carceraria esce dal contesto ristretto degli addetti ai lavori per diventare un problema connesso con la democraticità della società stessa. Dal dibattito sulla riforma del sistema penitenziario e del lavoro penitenziario nasce la legge Simeone con la quale si afferma l’idea che il percorso per il reinserimento inizi già all’interno del carcere, prima che il soggetto diventi un “ex detenuto” e come tale si trovi in un mercato del lavoro, già fortemente competitivo, discriminato e senza un progetto di vita. In accordo con gli obiettivi prefigurati dalla riforma penitenziaria, il lavoro diviene il veicolo più immediato per garantire una completa integrazione sociale.

Pur in presenza di un quadro normativo che riconosce la centralità del lavoro nella fase di rieducazione del condannato, la questione lavorativa rimane il nodo centrale del dibattito sul sistema penitenziario.

Idee in Fuga nasce all’interno del Carcere di Alessandria proprio per superare i problemi legato al lavoro intra ed extra murario e creare/cogliere occasioni di lavoro per i detenuti creando attività che possano autosostenersi nel tempo.

Il piano formativo: Formazione on the job

Beneficiari diretti: 3 detenuti in art. 21. La formazione, consisterà in un corso in campo suddiviso come segue:

Modulo A
Presentazione del corso. 
Origine ed evoluzione delle api e dell’apicoltura. 
Sistematica: specie, razze e relativa distribuzione geografica, ibridi. 
La società delle api: divisione in caste. Nozioni di anatomia, fisiologia ed etologia di Apis mellifera ligustica. Rapporto tra Apicoltura, Agricoltura e Ambiente. 
Le api come bioindicatori della qualità dell’ambiente. 
Cosa vuol dire produrre in bio, l’importanza della biodiversità.

Modulo B

Il Superorganismo Alveare: “l’organo” favo; ciclo vitale, sviluppo e compiti delle tre caste (regina, operaie e fuchi). Fisiologia sociale delle api: coesione della famiglia e difesa dell’alveare, linguaggio delle api, ricerca di cibo, sistemi di orientamento, regolazione termica dell’alveare.

Modulo C

Come si preparano gli alveari. 
Arnie e attrezzature apistiche per l’apicoltura razionale. 
Come, quando e dove installare un apiario. 
Come visitare un alveare e cenni sui principali lavori in apiario. 
La sciamatura: sciamatura naturale, cause e controllo della stessa; raccolta e gestione di uno sciame; sciamatura artificiale. Sostituzione delle regine. 

Modulo D

Pratica in apiario: visita delle famiglie, analisi del favo, ricerca della regina. 
Materie prime (nettare, polline, melata, propoli, acqua) e principali piante di interesse apistico dell’Italia e del Piemonte. 
Nomadismo, servizio di impollinazione e relative problematiche. 

Modulo E

Le avversità delle api: buone pratiche sanitarie come prevenzione delle malattie; principali patologie e parassitosi delle api e loro diagnosi e gestione.
Valutazione dello stato sanitario e della forza delle famiglie. 

Modulo F

Pratica in apiario: forza delle famiglie, valutazione dell’infestazione da varroa e tecniche pratiche di controllo.
I prodotti dell’alveare. Il miele: caratteristiche e fasi di lavorazione, dall’alveare al confezionamento. Cenni sulle principali operazioni apistiche stagionali, dalla prima visita a fine inverno all’invernamento. 

Modulo G

Pratica in apiario: gestione dell’orfanità; riunioni; nutrizione; prevenzione e controllo del saccheggio. Introduzione alla normativa apistica: adempimenti di tutti gli apicoltori e dei produttori di miele. 
Norme sull’etichettatura del miele. 

Modulo H

Pratica in apiario: visita delle famiglie e principali operazioni apistiche. 
Cenni sull’allevamento delle regine, la formazione di nuove famiglie e la produzione di pappa reale.
Pratica in apiario: le principali attrezzature e tecniche per l’allevamento delle regine. 

Come verranno utilizzati i fondi

I fondi raccolti serviranno ad acquisire le attrezzature per i trattamenti anti varroa e per salvaguardare il benessere delle api a fine stagione e prepararle all'inverno, nell'acquisto dei mangimi invernali e soprattutto per supportare la formazione on the job in campo dei detenuti per prepararli a diventare apicoltori indipendenti.

 

Finanziato
5.220 € Raccolti
Lavoro dignitoso e crescita economicaCittà e comunità sostenibiliLotta contro il cambiamento climatico

Per maggiori informazioni contattaci al nostro indirizzo privacy@eppela.com
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Tutti i fior, il restauro del Giardino di Puccini

INTRO

Nel 2024 il mondo intero celebra un importante anniversario, cento anni dalla morte del Maestro Giacomo Puccini. Noi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il supporto della Fondazone Cassa di Risparmio di Lucca, vogliamo celebrare questo anniversario e siamo qui su Eppela per farlo insieme a tuti voi.

La fama di Puccini non ha confini; la sua arte accarezza l’anima e abbatte spazi e tempi.
 

Simonetta Puccini, nipote di Giacomo Puccini

La FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINI

La nostra Fondazione è nata il 29 gennaio 2005 per volontà di Simonetta Puccini, unica nipote del Maestro. Il nostro scopo è quello di tenere viva e onorare la memoria di Giacomo Puccini attraverso la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale e artistico del Maestro. 
Promuoviamo e diffondiamo la conoscenza delle opere e dei luoghi pucciniani attraverso convegni, mostre, studi, ricerche, turismo e valorizzazione di archivio e biblioteca. Infine tuteliamo e valorizziamo la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago, collaborando con gli enti locali, pubblici e privati.
 

La VILLA PUCCINI

Giacomo Puccini arriva a Torre del Lago nel giugno 1891 e se ne innamora. Pochi anni dopo, acquista infatti la casa torre sul Lago e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale Villa dove decide di trascorre gran parte del suo tempo.

Dopo la sua morte, la Villa viene trasformata in un museo dove ancora oggi si trovano il suo prezioso pianoforte Förster, i ritratti del Maestro in varie epoche della sua vita, gli oggetti di vita quotidiana, onorificenze e riconoscimenti da tutto il mondo, quadri degli amici macchiaioli, compagni di vita e di caccia, ritratti di amici e collaboratori del Maestro e le sue ultime parole scritte di pugno dopo l’operazione alla gola.

La Villa Puccini è un bene inestimabile, da preservare e tutelare. Giacomo Puccini la amava particolarmente, ed è per questo che noi di Fondazione Simonetta Puccini abbiamo iniziato nel 2013 diversi lavori di restauro (al tetto e alla facciata, alla camera da letto, al pianoforte del Maestro, ecc.).


Il Giardino di VILLA PUCCINI

Uno degli ambienti che il Maestro amava di più è il suo giardino. Passeggiando nel Giardino di Villa Puccini si avverte, come se pensieri e immagini rimanessero impigliati nei luoghi, l’incedere del Maestro che accarezza i fiori e gode di questo luogo.

Era lui a scegliere fioriture ed essenze, ad arredare il giardino per viverlo pienamente, a diffondere la sua musica negli spazi aperti.

Grazie ai numerosi documenti conservati in Archivio, come fotografie e fatture di acquisto di fiori e piante, è possibile ricostruire l’aspetto originale del piccolo parco della Villa.

Molto è cambiato, ma sta nell’evoluzione stessa del giardino, fatto di architetture vegetali in continuo divenire, oltre che di elementi più statici e di relazioni con l’intorno. Gli alberi e le piante di un tempo non ci sono più.

Il Giardino di Villa Puccini è un monumento vivente e come tale deve essere visto secondo una molteplice serie di relazioni.


Il 2024, il restauro dei beni di GIACOMO PUCCINI

Il 2024 è un anno di grandi celebrazioni: Giacomo Puccini, uomo e compositore, si trova al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Torre del Lago, luogo scelto dal Maestro per la composizione delle sue immortali melodie, è meta di un continuo pellegrinaggio sulle orme di un’arte e di un’atmosfera che ancora oggi è possibile percepire ad ogni angolo.

È nostro onore, quindi, preparare e preservare questi ambienti; un obbligo morale nei confronti della collettività tutta affinché luoghi e ambienti amati da Giacomo Puccini continuino ad emozionare grazie alla presenza palpabile del grande musicista.

È per questo che oggi siamo qui per chiedervi di sostenere la nostra grande opera:
il restauro dell’amato Giardino di Villa Puccini.
L’intera operazione ha un costo di oltre 300.000€, necessari per coprire i costi di:
preparazione del terreno, demolizioni, opere di scavo e di cantiere,
opere murarie, pavimentazione, abbattimento delle barriere architettoniche,
gli impianti,
i varchi elettronici,
gli impianti vegetali,
Il pagamento dei professionisti.

Abbiamo deciso di porci un primo obiettivo in crowdfunding di 120.000€ che, grazie al prezioso contributo di 80.000€ già versato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ci permetterà di dare avvio ai lavori ed eseguire le prime opere di restauro, fondamentali per aprire il Giardino al Pubblico.

 

Nello specifico:
- prepareremo il terreno, eseguiremo le opere di scavo e di cantiere;
- potremo procedere con gli impianti vegetali (alberi, siepi, arbusti, tappeti erbosi, potature, fiori, vasi, e tutto quello che renderà il giardino bellissimo!);
- realizzeremo le opere murarie e la pavimentazione;
- abbatteremo le barriere architettoniche, per rendere il giardino completamente accessibile;
- realizzeremo gli impianti elettrici, idraulici e di illuminazione.

Una volta raggiunta questo soglia, potremo rilanciare a 220.000€, per completare il lavoro.

Manca il tuo contributo. 
Insieme possiamo rendere omaggio al più grande operista della storia della musica e tramandare ciò che lui ha creato.
Grazie di cuore per tuo supporto!

9%
-15 Giorni
Istruzione di qualità
Diario delle mie catastrofi. Impariamo a ridere sul serio!

Il superpotere della scrittura incontra la magia della comicità nel nuovo progetto del Centro Formazione Supereroi. Un percorso sulla scrittura comica, dedicato ai ragazzi che vivono quella fase della vita in cui i problemi sembrano insormontabili: l’adolescenza

Il progetto “Diario delle mie catastrofi” esplora uno strumento che aiuta a esorcizzare i propri problemi e le proprie frustrazioni, cogliendo le opportunità che questi offrono: la comicità. 
Come? Con 22 laboratori di scrittura gratuiti che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano. A tenere i laboratori saranno professionisti della scrittura e della comicità. Alla fine del percorso tutti i testi realizzati dagli studenti saranno raccolti in un libro realizzato professionalmente e il progetto si concluderà con uno spettacolo aperto a tutta la città che avrà per protagonisti i ragazzi.

Il CFS

Il Centro Formazione Supereroi è un’associazione non profit di professionisti della parola scritta (autori, editor, giornalisti, operatori culturali) nata nel 2016 con la missione di diffondere la scrittura come superpotere per affrontare il mondo. Organizziamo laboratori, eventi e attività di vario genere, tutte ad alto impatto di creatività. Fedeli al modello al quale ci ispiriamo, 826 Valencia, la scuola di scrittura creativa non profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, offriamo le nostre attività in primis alle realtà, alle scuole e agli studenti che maggiormente ne hanno bisogno e che difficilmente potrebbero accedere a esperienze di questo genere.
Abbiamo alle spalle 6 anni di attività itinerante presso le scuole e un anno nella nostra sede di via Argelati 37. Dal 2016 a oggi abbiamo coinvolto più di 4.000 ragazzi in laboratori di scrittura, abbiamo collaborato con più di 120 scuole di Milano, abbiamo realizzato, stampato e regalato ai giovani autori più di 140 libri nati dai laboratori.

IL PROGETTO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI

Alla base del progetto un’idea molto semplice. Ti piace ridere? Ridere sul serio? Allora sai che dietro a ogni risata c’è una cosa grande, silenziosa e nascosta: la tua emotività. Ognuno di noi custodisce dentro di sé un mondo complesso che spesso fatica a condividere con gli altri, nel quale nasconde frustrazioni, fragilità, ansie. Tutte cosette di cui non ci va molto di parlare. Ma ecco che la comicità ci permette di alleggerire questo groviglio interiore e di tradurre persino le insicurezze, i difetti e i disagi in qualcosa di nuovo e addirittura luminoso.

Il progetto affronterà due generi: il racconto comico e il monologo comico, in 22 laboratori di scrittura che coinvolgeranno 500 ragazzi delle scuole pubbliche di Milano, di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Insieme agli scrittori e agli editor del CFS, a tenere i laboratori saranno professionisti della comicità. Tra questi lo stand-up comedian Francesco Arienzo, che insieme all’autrice e attrice Veronica Pinelli terrà due laboratori di 25 ore ciascuno sul monologo comico, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, il comico Federico Basso, lo stand-up comedian Carmine Del Grosso, l’autore e sceneggiatore comico Marco Renzi. E l’elenco è in progress!


COSA FAREMO GRAZIE A TE
Grazie al tuo contributo, da ottobre 2024 ad aprile 2025

• regaleremo a 500 RAGAZZI delle scuole pubbliche la possibilità di partecipare a 22 LABORATORI DI SCRITTURA COMICA. 
• realizzeremo professionalmente UN LIBRO con tutti i monologhi e i racconti scritti dai ragazzi partecipanti, che regaleremo a ciascuno di loro.
• coinvolgeremo i ragazzi nell'ideazione e nella PRODUZIONE DI UNO SPETTACOLO TEATRALE CONCLUSIVO in veste di autori, lettori, attori, addetti alla produzione.
• apriremo lo SPETTACOLO DIARIO DELLE MIE CATASTROFI a tutta la città.

Insieme possiamo realizzare tutto questo.
IMPARIAMO A RIDERE SUL SERIO!
Dona ora su Eppela! Grazie

65%
-30 Giorni
Istruzione di qualitàRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
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Sostieni "L’Europeista", lo spazio di discussione e iniziativa di chi crede che un’Europa unita, libera e forte sia il miglior futuro possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

"L’Europeista" vuol dare voce a chi crede che un'Europa unita e forte rappresenti il miglior destino possibile per l’Italia e i suoi cittadini.

1️⃣ L’Europeista è un giornale? No, è un uno spazio media e culturale variegato: articoli, video, infografiche, eventi fisici e online. 

2️⃣ Chi c’è dietro? Non Soros, sennò non vi chiederemmo soldi (quando arriverà Soros, smetteremo di chiederveli). Il direttore responsabile è Piercamillo Falasca, mentre Filippo Rossi è direttore editoriale; stiamo poi componendo la redazione. Alle spalle de L’Europeista ci sarà un’associazione “militante” di europeiste ed europeisti convinti, chiamata Europafutura. Se vuoi aderire, scrivi a iscrizioni@europafutura.eu con i tuoi dati e un recapito telefonico, ti ricontatteremo entro pochi giorni.

3️⃣ A cosa servono i soldi? Non a pagare Pier e Filippo, che condurranno questa attività gratuitamente, ma la piccola e giovane redazione, le spese tecniche, gli eventi fisici e in prospettiva le analisi e i contenuti più approfonditi, la promozione di campagne e azioni concrete.

4️⃣ Ma c’era bisogno de L’Europeista? 
La missione de L’Europeista è sensibilizzare i cittadini sull'importanza dell'Unione Europea, promuovendo una narrazione europeista moderna e pragmatica, capace di rispondere alle sfide globali come il declino demografico, l'innovazione tecnologica, il cambiamento climatico, la difesa comune e la gestione delle migrazioni. Il progetto mira a creare una piattaforma di idee che connetta istituzioni, cittadini e giovani europeisti attraverso contenuti di qualità e dibattiti costruttivi.

5️⃣ Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Con il tuo aiuto, "L’Europeista" diventerà un luogo e uno strumento di informazione e di dibattito per chi crede nel sogno europeo e vuole renderlo una realtà sempre più solida.

Grazie!

70%
-46 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutturePartnership per gli obiettivi
Sostieni DISTILLERIA LOGA #neberremodellebelle

Ciao! Cerchiamo di essere brevi anche se abbiamo davvero tante cose da dirvi!

Siamo una giovane coppia under 40, Valeria e Marco, abbiamo deciso di lanciarci nel mondo dell’imprenditoria artigiana in un territorio che soffre lo spopolamento,  in un piccolissimo paese che conta meno di mille abitanti nella Trexenta in Sardegna.

___ Distilleria LOGA nasce come MICRO Distilleria e Liquorificio Artigianale, talmente micro che ci ha portato qualche difficoltà in più.

Amiamo la qualità ed il buon bere, POCO MA BUONO.

Ci presentiamo: LOGA è il matrimonio delle nostre diverse passioni che unite e miscelate, hanno preso forme e direzioni non convenzionali.

  • Valeria CEO & Founder si prende la responsabilità del progetto, condannandosi ad una vita di ansia e stress. Ama creare e ha sempre lavorato in ambito artigiano e creativo, dalla fotografia e grafica alla sartoria e modellismo. Si occupa di dare forma e carattere a tutti i prodotti, spingendo verso mete originali con attenzione;
  • Marco Distiller & Founder, ma soprattutto Bartender, cresce gattonando nel bancone del bar di famiglia. Negli anni si immola alla causa e beve per spirito di conoscenza e sempre alla ricerca della consapevolezza assoluta. Con grande passione studia il mondo degli Spirits a tutto tondo.

NB: Valeria e Marco già da diverso tempo si occupano attivamente di divulgazione e sensibilizzazione sul mondo del beverage con il progetto SpiritoLibero Project.

 

___VIDEO presentazione (ci sono anche i sottotitoli opzionali)                                                                

 

Per anni abbiamo giocato con le diverse ricette, elaborate e rielaborate compulsivamente per arrivare ad ottenere il risultato ricercato, anche e soprattutto grazie alle nostre famiglie e amici che con il loro sacrificio (e del loro fegato) ci hanno aiutato a crescere ed evolverci.

Abbiamo in cantiere diverse proposte che spaziano dal GIN London Dry, Amaro alle erbe, Liquore floreale e, le nostre coccole speciali, creme senza nessun derivato animale.

Tutti con il loro Essere UNICO e DECISO.

Lavoreremo in piccoli BATCH con bottiglie numerate, per soddisfare il lato compulsivo di Valeria.

Proporremo anche le Fidelity Card, dove potrete collezionare i timbri ed al suo completamento, ricevere degli omaggi o buoni sconto, in base alle follie del periodo!

Proporremo anche il VUOTO A RENDEREdelle nostre bottiglie, che varrà sempre un timbro nella vostra Fidelity card. Vorremmo incentivare sulle buone abitudini come il riutilizzo delle risorse.

 

___ Artigianalità ed unicità, crediamo fortemente nel “poco ma buono” e soprattutto nella CONDIVISIONE, motore della crescita.

 

Oltre ad impegnarci nella ricerca della materia prima eccellente nella nostra isola in primis, coinvolgendo così altri piccoli produttori locali nella catena che lega questa tipologia di prodotti, ci impegniamo a ricercare persone che condividano i nostri valori per creare degli eventi di condivisione come degustazioni combinate, percorsi enogastronomici ricercati, esperienze originali ed alternative da vivere.

 

___ SPAZIO LOGA

Condivisione che vogliamo far sconfinare su nuovi orizzonti e proporre eventi culturali come mostre artistiche multidisciplinari, eventi musicali e soprattutto condividere il nostro spazio con chi ha voglia di dire qualcosa di nuovo, vogliamo dare spazio agli artisti emergenti e non che come noi prendono direzioni non convenzionali in un territorio sempre più lasciato “solo”.

 

___ Se avete letto fin qui siamo riusciti a catturare la vostra attenzione!!!

Ci troviamo qui su EPPELA per chiedere il vostro aiuto, come ben sappiamo, fare impresa in Italia è una storia epica, tra tante difficoltà e lungaggini burocratiche non abbiamo ancora avviato la produzione ma ci troviamo comunque a sostenere diverse spese, le più gravose sono l’affitto e le utenze, al quale si aggiungono tante piccole spese di gestione.

 

Per mantenere vivo il progetto in attesa delle conclusioni burocratiche e con la tantissima voglia di fare, abbiamo pensato ad una PRODUZIONE ESCLUSIVA e UNICA.

In sinergia con la DISTILLERIA GRECO CAROPPO che ci ha aiutato in questo primo passo, abbiamo creato un BOTANICAL SPIRIT, un prodotto non convenzionale ma su cui crediamo fortemente.

Dalla parte più nobile della distillazione nasce “SU CORO”, spicca la freschezza dell’Artemisia Absinthium arricchita da Mirto, Angelica, scorza di Limone, Coriandolo e Rosa Canina.

 

___ SU CORO, un BOTANICAL SPIRIT, una bevanda spiritosa ottima da bere in purezza e miscelata,

gradazione alcolica di 42%.

ESISTONO SOLO 190 BOTTIGLIE, tutte numerate. BATCH UNICO!

 

___ HELP! Abbiamo bisogno del vostro sostegno!

Il vostro aiuto e sostegno in questo momento per noi è davvero importante, cruciale sulla buona riuscita dell’avvio dell’attività, per fortuna ormai prossima!

Tutti i nostri prodotti hanno bisogno di lungo riposo dopo la messa in produzione, per cui contiamo di poter avere le nostre prime bottiglie disponibili entro l’autunno!

Potete sostenerci con una donazione libera, noi provvederemo ad inserire il vostro nome nei ringraziamenti sul nostro sito ed anche una firma autografata (o stampata se non potete raggiungerci) o se volete anche una foto simpatica sulla nostra cara Patricia, un manichino un po’ bruttino che è stato adottato da Valeria e vuole rendergli bellezza con l’aiuto di tutti!

 

MA!

___ Noi amiamo la condivisione e quindi abbiamo pensato a dei diversi PACCHETTI RICOMPENSA da proporvi!

Condivisione è il nostro motto, quindi con SU CORO sviluppiamo diversi pacchetti DEGUSTAZIONE:

NB: la data (o le date, in base alle richieste adesioni) verranno comunicate in privato ai sostenitori, indicativamente da metà settembre e si svolgeranno nei fine settimana.

 

“SU CORO” BOX:

NB: Le consegne e le spedizioni (solo per l'italia) dei Box potranno essere effettuate indicativamente per metà/fine settembre.

Al momento dell'acquisto della box vi contatteremo per i dettagli sul suo ritiro, se in distilleria o tramite spedizione con corriere. Se avete qualunque domanda da porci, non esitate a contattarci!

 

___

 

Vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione fino a qui, speriamo di avervi incuriosito almeno un pochino!

Nel frattempo, brindiamo con SU CORO in attesa di poterlo fare anche con la vostra compagnia!

A SA SALUDE!!!

 

GRAZIE!

 

distillerialoga.it

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93%
-46 Giorni
Imprese, innovazione e infrastrutture
Natale solidale

NATALE SOLIDALE

L’art.25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani cita “Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione…”

Da oltre 25 anni l'Associazione Fratelli di San Francesco  OdV (Organizzazione di Volontariato), iscritta al RUNTS - il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, fornisce risposte concrete e tempestive ai bisogni primari delle persone in difficoltà, guidandole nella costruzione di un progetto di vita dignitoso e autonomo. 

Ogni giorno, i volontari dell’associazione Fratelli di San Francesco ODV offrono un sostegno concreto a chi ne ha bisogno, supportando la comunità in plurime aree:

  • Servizio di distribuzione pasti alla mensa per i poveri
  • Supporto ad attività ambulatoriali e distribuzione farmaci
  • Servizio accoglienza
  • Centro di ascolto
  • Consulenza legale
  • Sportello di orientamento e avviamento al lavoro
  • Telefonata amica, contatto telefonico rivolto alle persone anziane e a chi ha bisogno di una parola di conforto
  • Scuola di cultura e cittadinanza italiana: corsi di italiano per stranieri con esami per il rilascio della certificazione
  • Corsi di informatica di base

Grazie alla generosa donazione del nostro sponsor partner Portrait Milano  in occasione del Natale abbiamo pensato a una campagna di crowdfunding per supportare tre iniziative:

CURE ODONTOIATRICHE GRATUITE AI BAMBINI DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

SCUOLA DI ITALIANO per l'acquisto di testi scolastici

PETTORINE PER I VOLONTARI DELLA MENSA  realizzate dalla Molce sartoria terapeutica

La raccolta fondi ha come traguardo € 5.000, di cui:

- € 3.200 saranno destinate alle attività dell’associazione (pagamento cure odontoiatriche ai bambini di famiglia in difficoltà, per i libri e le quote degli esami di italiano);

- € 1.800 per l’acquisto delle pettorine per i volontari.

  • Con  5 € ci permetterai di acquistare libri per i corsi di lingua italiana per gli stranieri;
  • Con 20€ donerai una pettorina ad un volontario realizzata dalla Molce sartoria terapeutica che supporta psicologicamente donne vittime di violenza e le aiuta nel reinserimento lavorativo;
  • Con 40€, riceverai un Panettone* (a disposizione 30 Panettoni classici uvetta arancia e cedro 750g e 20 Panettoni al cioccolato da 750g) prodotto in tutte le sue fasi secondo la tradizione dolciaria milanese dallo staff del Portrait Milano, guidato dall’Executive Pastry Chef Cesare Murzilli;
  • Con 1.000€, ti regalerai una notte da sogno per due persone con prima colazione inclusa presso Portrait Milano  Hotel 5 stelle lusso** e nello stesso tempo darai un ulteriore contributo per le cure odontoiatriche ai bambini di famiglie in difficoltà.

* Viene lasciato lievitare lentamente per 48 ore per far esprimere al meglio gli ingredienti e dar vita a una vera  e propria opera d'arte da gustare, realizzata “Grazie all'amore per le cose fatte bene e alla volontà di portare avanti una tradizione dolciaria che nasce proprio a Milano". Contattare l'associazione tel. 0262545960, cell.  3713859527, e-mail: volontari@associazionefsf.it, per il ritiro o la consegna (costi di spedizione a carico del donatore).

** per prenotazione contattare Portrait Milano (Corso Venezia 11, Milano). Per la consegna del voucher contattare l'associazione. Link Hotel: https://www.lungarnocollection.com/portrait-milano-hotel

 

 

47%
-46 Giorni
Sconfiggere la fameSalute e benessereIstruzione di qualità
Sinapsi - La Casa di Leo

Questa è la storia di un ragazzo con disturbo dello spettro autistico che fin dai primi anni di vita è stato aiutato dai propri genitori a vivere una vita il più possibile indipendente ed autonoma.

"Nel 2020 Leo è ormai quasi maggiorenne e la preoccupazione di noi genitori aumenta, in sintonia con la situazione di tanti altri genitori che si trovano in questa stessa situazione.

Dopo di noi… la loro vita continua! 

Ma quale vita?

Il nostro sogno nasce da ciò che ogni genitore vorrebbe per il proprio figlio, ovvero una vita vissuta nel migliore dei modi possibili.

Il nostro sogno non si spegne, deve essere possibile assicurargli una vita vissuta nella casa in cui è cresciuto e in cui vivrà, anche quando noi non ci saremo più.

Come poter realizzare tutto questo?

Si accende una lampadina!"

Leo riceve sul video una indicazione visiva e vocale da Sinapsi

Nasce il progetto “SINAPSI - La Casa di Leo”

Il papà di Leo, Gianfranco è un tecnico in automazione industriale ed è da sempre interessato alla Domotica. Grazie alla collaborazione con un giovane psicologo, Sergio, e un altrettanto giovane ingegnere informatico, Mirko, prende il via, nell’abitazione in cui Leo vive, la sperimentazione di una nuova tecnologia: “SINAPSI”.

Però emerge subito un problema! La domotica, ovvero la domotica di tipo classico (per intenderci la chiusura automatizzata delle persiane, lo spegnere le luci con comandi vocali, ecc.), non è sufficiente a supportare il ragazzo nella propria autonomia ed è proprio in questo momento di crisi e difficoltà che nasce qualcosa di nuovo, che ancora non esiste e che forse siamo stati i primi a pensare!

Agenda giornaliera di Leo autocostruita da Sinapsi

Una “Domotica interattiva” in cui si va oltre il semplice concetto di domotica, in cui è la casa stessa a diventare “intelligente” e a guidare il ragazzo, come se essa fosse un educatore o un essere umano, sempre presente in tutte le sue attività della giornata.

Così, grazie alla perseveranza del papà di Leo e all’aiuto di appassionati operanti nell'ambito sociale, edile, informatico ed elettronico, dopo anni di faticosa sperimentazione, viene creata “SINAPSI”, una "CASA DOMOTICA INTERATTIVA” per l'utenza disabile. Il soggetto non sarà più un semplice fautore passivo della tecnologia di sussidio domestico ma sarà egli stesso elemento interattivo con la propria abitazione tecnologica.

Ad oggi, con le poche risorse a disposizione è stato realizzato un sistema sperimentale informatico automatizzato che come un direttore di orchestra gestisce tutta la giornata di Leo.
Attraverso una similitudine, forse azzardata, si potrebbe affermare che “La Casa di Leo” che, come detto, abbiamo chiamato “SINAPSI”, è un hub e agisce come un "cervello esteso" che collabora con il cervello umano per creare un ambiente adattato e supportivo per la persona con autismo. Questo sistema si basa sulla raccolta di informazioni, elaborazione delle risposte e interazione con l'ambiente, con l'obiettivo di favorire il benessere e migliorare la qualità della vita della persona coinvolta.

Immaginate l'hub come il "cervello" del sistema, il centro di controllo che raccoglie informazioni dal suo ambiente circostante attraverso “sensori” e agisce di conseguenza per ottimizzare l'esperienza della persona con autismo nella casa. I sensori possono essere considerati come "recettori" che raccolgono dati sensoriali, come suoni, luci, temperatura e movimento, permettendo al sistema di rilevare e comprendere l'ambiente.

Quando il sistema riceve queste informazioni, utilizza i controlli per rilevare e adattare l'ambiente in modo da soddisfare le esigenze della persona con autismo. Questi controlli possono essere associati al funzionamento dei "neuroni" nel cervello umano, che comunicano tra loro per coordinare le risposte del sistema. 

Sensori del letto Leo

Ad esempio, il sistema può percepire la presenza di una persona, se è posizionata nel letto, se ha apparecchiato la tavola, se è uscita di casa, inoltre è in grado di regolare l'illuminazione, la climatizzazione e altre variabili ambientali per creare un ambiente confortevole.
Oltre a questo, importante è che la casa è provvista di molti sensori che garantiscono al massimo la sicurezza del ragazzo. Qualora si dovesse scordare il fornello acceso, o il rubinetto dell'acqua aperto, “SINAPSI” comunicherà immediatamente a Leo di spegnerlo o chiuderlo, e se Leo non lo dovesse fare, provvederà  il sistema stesso.

“SINAPSI” permette anche di vedere a distanza e con un qualsiasi cellulare quello che il ragazzo sta facendo in un determinato momento e di comunicare con lui tramite una telecamera, oppure impostare e programmare le attività della giornata.

Questi sono solo alcuni esempi delle infinite potenzialità che “SINAPSI” possiede e che vorremmo realizzare e perfezionare sempre di più, perché il nostro obiettivo è quello di implementare e diffondere questa nuova tecnologia a tutte le persone che possano averne bisogno.

Una volta sperimentata, “SINAPSI”, potrà essere applicata in qualsiasi altro contesto, in qualsiasi altra abitazione di ragazzi bisognosi, per gli anziani, per le case di riposo, per i centri diurni, negli asili, negli ospedali, ecc.

Però, a questo punto, abbiamo bisogno di un aiuto concreto per terminare questo innovativo ed unico progetto, di cui ancora non conosciamo le immense future potenzialità ma siamo fiduciosi che possa dare un utile contributo all’intera umanità.

“Aiutaci a dare alle famiglie come la nostra una prospettiva futura, la certezza che anche dopo di loro i loro figli potranno vivere una vita serena e in autonomia presso le loro case”.

Grazie a SINAPSI e al tuo contributo, “LA CASA DI LEO” sarà la casa di tutti!

 

Per chi avesse problemi a sostenerci con le carte o le app, di seguito indichiamo i dati per inviare un bonifico:
IBAN  IT24F0200810700000010130346 intestato a Gianfranco Leonide.
Nella causale indicare: Sinapsi, La Casa di Leo.

 

  Dettaglio delle spese da sostenere per la realizzazione del progetto:

4%
-41 Giorni
Salute e benessereCittà e comunità sostenibili
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