Cos’è COVA
COVA è un'iniziativa che intende realizzare una serie di progetti per la valorizzazione dei monumenti minori, cioè di tutti quei monumenti che per i motivi più diversi non hanno la visibilità che meriterebbero. Questa volta, ci occuperemo della Salara di Bologna.
Come funziona
Lo strumento principale che usiamo per la valorizzazione, è la ricostruzione virtuale del monumento con una tecnica fotografica semplice, economica, ma efficace che produce un modello tridimensionale. I modelli COVA saranno liberamente fruibili su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike, in altre parole chiunque li potrà usare liberamente a meno che non intenda farci applicazioni commerciali.
La disponibilità dei modelli 3D è la premessa per realizzare visite interattive da remoto attraverso Internet o applicazioni di realtà aumentata che rendano la visita in situ più ricca ed avvincente. Grazie al tuo aiuto, speriamo in futuro di avere un intero catalogo ed una guida dei monumenti minori.
I progetti si articolano in 5 fasi:
1) selezione dei monumenti,
2) finanziamento con il crowdfunding,
3) campagna fotografica,
4) realizzazione del modello 3D,
5) realizzazione dei servizi basati sul modello 3D.
Un progetto di successo già realizzato
Qui potete vedere un progetto COVA già realizzato. Durante i lavori di ristrutturazione di un edificio a Roma, sono state trovate delle strutture romane. I reperti sono stati musealizzati sotto un pavimento di vetro, ma sono di difficile accessibilità per il pubblico.
Il nostro modello virtuale aiuta i visitatori a meglio comprendere il valore di quello che stanno osservando.
Il progetto sulla Salara di Bologna
La Salara era l'antico magazzino del sale eretto nel 1783-85. In epoca medievale il traffico di sale avveniva lungo il Po e il fiume Reno, giungendo a Bologna lungo i canali. Il porto dentro le mura fu realizzato dal Vignola (1548); l’unico edificio sopravvissuto alle demolizioni del 1934 è la Salara.
Attualmente è un vivace polo culturale sconosciuto alla maggioranza dei turisti. Il nostro progetto, con il vostro aiuto, vuole contribuire alla valorizzazione della Salara.
Come useremo i tuoi soldi
Verranno interamente usati per supportare un gruppo di giovani professionisti che si occuperanno della campagna fotografica e della realizzazione del modello.
Per il momento chiediamo il vostro aiuto prevalentemente nella fase 2, ma potrete anche contribuire alla fase 3 inviando le vostre foto del monumento. inoltre, stiamo lavorando ad un App con cui sarà ancora più semplice e conveniente inviare le foto direttamente dal vostro cellulare.
In futuro vorremmo coinvolgervi in tutte le fasi, creando una vera COVA community, che mutuando i principi dello slow-food, proponga e promuova la slow-culture.
Il Team COVA
Andrea Vitaletti: ricercatore in ingegneria informatica all’università di Roma “La Sapienza”. Negli anni ha fondato due start-up. Ama l’arte e la tecnologia.
Emanuel Demetrescu: archeologo esperto in modellazione tridimensionale. Non si limita ad amare l’arte, ne ha fatto il suo lavoro.
Alfonsina Pagano: esperta in comunicazione dei Beni Culturali. Crede che la tecnologia possa fortemente aiutare ad amare l’Arte.

Un progetto a cura di
avitaletti
COVA è portato avanti da un gruppo di persone. Qui vi presentiamo Andrea. Sono ricercatore all'Università di Roma "La Sapienza" su tematiche di rete con un particolare interesse sulle reti di sensroi wireless. Nel 2002 ho fondato il WLAB, e più recentemente nel 2012 WSENSE, una spin-off della Sapienza dove coordino le attività del progetto COVA.
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