Attività di Chef a Domicilio
Ciao, mi chiamo Marie.
Ho fatto il percorso di studi tradizionale: medie, liceo classico e poi mi sono persa.
Ho provato con l'università ma sentivo non fosse la mia strada.
Nel frattempo, in tutti questi anni la mia passione era la cucina. Obbligavo sempre i miei genitori a trascinarmi con loro al mercato (anche in età adulta) per scegliere, valutare e farmi consigliare ricette col pescato o il fresco del giorno.
Poi qualche strada l'ho presa, volente o nolente. Presa e lasciata. Insofferente nello stare seduta ad una scrivania ad aspettare che il telefono squillasse o ricevere compiti. Non perché io sia una ribelle, ma perché sono una creativa e l'unico spazio in cui sento di potermi veramente liberare è la cucina.
Oh no, nulla di gourmet. Si faccio anche io qualche piattino ricercato. Ma tendenzialmente io punto alla tradizione, con qualche aggiunta di fantasia.
Mi ispiro a quello che mi è stato tramandato. Chi mi chiama è perché vuole sedersi a tavola e poter riconoscere gli ingredienti nel piatto piuttosto e rimanere stupito dal connubio o dal gusto. Punto alla genuinità, alla prima scelta. Per imbastire una cena , come un bel vestito, bisogna partire dai materiali.
Si. è vero, sono giovane. Ma il mio primo libro di cucina è stato quello dei puffi a 9 anni e di strada ne ho fatta tanta.
Sento di avere le forze, la volontà, l'organizzazione e il giusto punto di vista: mi piace mangiare.
Vengo dal Madagascar, la mia famiglia è italiana e mia nonna Ungherese, questa commistione di usanze e tradizioni ha influenzato in parte quello che vado a proporre.
Ovviamente tengo in considerazione chi preferisce i gusti decisi a quelli morbidi e delicati.
Il mio piatto forte? L'ossobuco con risotto alla milanese.
Il mio punto debole? ll cioccolato, non arriverebbe nemmeno a tavola.
Avreste visto il video, non è semplice avere aiuti in questo delicato momento, però mi sono sentita di chiedere. Ho tutta la vita davanti, e non vorrei cominciare inciampando.. Vi ringrazio tutti anche solo chi si è soffermato a leggere queste poche righe. Conta molto per me, Grazie.

Avvito attività, consulenze, sito web, attrezzature
Questi fondi andranno primariamente nelle pratiche di apertura dell'attività (partita iva, camera di commercio consulenze), il budget si aggira sui 400 euro.
Poi ci sarà il sito web che deve essere atto secondo le normative del codice postale e contenere oltre ai menù e ai contatti, un form di contatto per le intolleranze e un fac-simile di un contratto che di volta in volta firmerò col cliente. Dovrò fare una consulenza legale per la stesura di questo pre-contratto.
Inoltre devo dotarmi di un'assicurazione che copra sia me che il cliente in caso si eventuali danni o imprevisti.
Le attrezzature non hanno un costo notevole ma sono comprensive oltre al quelle meramente per cucinare di dotazioni grembiuli e scarpe antinfortunistiche anche di una base di prodotti che lo chef deve avere in magazzino (prodotti di nicchia come la colatura di alici) che non può di certo comprare al supermercato all'angolo.
Inoltre ci sono tutte le spese eventuali pubblicitarie sui canali più o meno social che sono contenute ma da tener da conto. Il primo periodo in particolare , d'avviamento sarà quello più difficilmente sostenibile parlando di costi. questo budget mi permetterebbe di farlo senza troppa presssione.
Marie Rosine Dalla
Questa idea si è formata, è partita ed è stata ideata completamente da me. Certo più passa il tempo e la cosa di fa "concreta" più ottengo il sostegno degli altri. Ma l'impresa e non in senso aziendale, è la mia. E' il mio sogno di ragazza.
Ho preso un foglio, dei numeri e ho iniziato a calcolare. Ed era fattibile, con sacrificio, impegno e tanta paura.
Ma sono qui, quindi quello step l'ho superato. Mi sono sorpresa anche io di me stessa in certi momenti. in altri mi sono guardata allo specchio e mi sono detta "Sei proprio tu Marie ".
Mi spiace non poter dire che dietro c'è la logistica di una grande famiglia e io sono la punta dell'iceberg. Mi sostengono ma guardano da fuori arriva un momento (e per me è arrivato tardi) di volare via dal nido.
La Chef sono io, se in futuro avrò bisogno di aiuto logistico potrò chiedere ma questa attività e mia, il sogno è mio e devo imparare a volare.
Ve lo assicuro, quello che ho imparato è fare le cose con passione.


Un progetto a cura di
Marie Rosine Dalla
C'è chi pensa sia il canto del cigno chi invece l'età d'oro. Io ho acquisito abbastanza da esperienze passate, ma posso fare molto altro ancora. Ho nozioni organizzative. L'ordine in cucina è molta, devi sapere cosa fare prima cosa infornare dopo, le tempistiche e in quanto si rovina la preparazione. Inizi la mattina se non la sera prima e finisci quando ti siedi a tavola ma poi non riesci a mangiare per rispondere ai complimenti. Anche a livello formale mi sento preparata.