Di cosa si tratta
CIRCOLA-MENTE nasce come luogo di incontro della comunità amica della persona con demenza, il centro d’incontro Circola-Mente è stato inaugurato il 1 luglio 2017 e al suo interno persone con demenza di grado lieve e moderato, familiari, operatori, bambini, anziani soli si incontrano per socializzare, svolgere attività ricreative come la lettura del giornale, la pittura, il canto, ma anche attività più strutturate come la stimolazione cognitiva, la reminiscenza, la ginnastica dolce in forma di attività di gruppo e adattati alle preferenze individuali.
Per i familiari e gli assistenti informali ci sono incontri informativi e formativi e diamo supporto alle famiglie per affrontare problemi pratici, emotivi e sociali.
Inoltre al CIRCOLA-MENTE si svolgono anche feste sociali e attività pensate per tutti: per i bambini, per gli anziani in genere, per chi vuole semplicemente passare qualche ora in compagnia.
Non è un centro diurno o un luogo riservato alle persone con demenza, ma esattamente il concetto opposto, uno spazio aperto e gioioso, dove tutti trovano accoglienza senza barriere, giovani e anziani, sani e ammalati.
Il luogo dove la normalità deve essere un concetto alla portata di tutti.
Da circa 3 mesi il locale dove ci incontravamo non è più agibile, abbiamo continuato lo stesso a vederci ma non più in un luogo fisso, all'aperto se il tempo lo permette oppure al Ristorante Macrobiotico prima dell’orario di apertura.
Abbiamo cercato altri posti e fatto appelli per riuscire a trovare in maniera rapida un altro locale, poi un imprenditore di gran cuore venuto a conoscenza della situazione, ha deciso di donare all'Associazione AFAM ALZHEIMER UNITI MARCHE ONLUS un locale di 200 mq.
Il locale ovviamente va strutturato in modo da rispondere alle esigenze delle persone con demenza, ma anche delle attività che si vogliono fare.
Per tali motivi abbiamo bisogno di:
• arredare ed allestire il Centro d’incontro Circola-Mente prima di ottobre;
• creare spazi idonei per offrire al suo interno una vasta gamma di attività individualizzate e di gruppo a persone con demenza di grado lieve e moderato, ai familiari e a tutta la cittadinanza;
• riaprire il Centro d’incontro e farlo diventare un luogo di socializzazione adatto a tutti, dove l’accoglienza e la comprensione siano i valori cardini;
• promuovere al suo interno eventi e feste sociali per combattere l’isolamento e la solitudine.
Come verranno utilizzati i fondi
I fondi raccolti grazie al vostro sostegno serviranno a strutturare ed arredare il Centro d’incontro Circola-Mente in modo da avere diversi ambienti per organizzare tutte le attività previste.
Il centro d’incontro CIRCOLA-MENTE è uno spazio molto versatile che deve adattarsi alle esigenze delle persone con demenza, ma non deve essere un luogo stigmatizzante poiché l’obiettivo è che sia fruibile da tutti.
Primo obiettivo 10.000 euro
Con tale cifra possiamo:
• garantire una buona illuminazione attraverso numerosi luci led circolari; • tinteggiare ogni parete di colori ben distinti per favorire l’orientamento delle persone con demenza; • dividere gli ambienti con pannelli fonoassorbenti circolari a parete e tende acustiche divisorie in modo da poter fare più attività contemporaneamente;
perfezionare l’impianto di riscaldamento
Secondo obiettivo 20.000 euro
Ci siamo affidati al parere di esperti per far sì che i luoghi abbiano arredi adeguati alle esigenze delle persone più anziane, accessibili e usabili da tutti, nessuno escluso.
Per tali motivo se raggiungeremo tale soglia riusciremo a:
Arredare i diversi ambienti con tavoli, sedie ergonomiche, armadi sicuri, a tutela di tutti coloro che saranno ospiti di CircolaMente.
Allestire un piccolo ambiente ristoro dotato di cucina
Il CIRCOLA-MENTE è anche uno spazio di formazione per i familiari e la cittadinanza per cui abbiamo necessità di allestire una sala che può trasformarsi in diverse soluzioni a seconda della tipologia di evento che si vuole organizzare dalla formazione alla conduzione di gruppi di sostegno.
Terzo obiettivo 30.000 euro
Allestire sala formazione con sedie, tavoli, impianto audio-video, proiettore, schermo e computer
Una parte residua - circa il 10% del budget - la investiremo per attività di marketing e comunicazione.


Chi c'è dietro al progetto
L’AFAM, Alzheimer Uniti Marche ONLUS, è un’associazione di volontariato, avente natura di organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), costituita l’8/8/2008, per iniziativa di un gruppo di familiari di malati di Alzheimer.
AFAM nasce con lo scopo di migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza e delle loro famiglie che si trovano improvvisamente investite da una problematica di cui sanno poco o niente, alle prese con molte difficoltà di ordine materiale, economico, psicologico ed emotivo.
AFAM da circa due anni si sta facendo carico della gestione ed organizzazione e dello svolgimento del Progetto pilota di Alzheimer Uniti Italia Onlus “MACERATA CITTÀ’ AMICA DELLE PERSONE CON DEMENZA” e vuole dare l’esempio di "città amica", perché una comunità dove i forti sostengono i più deboli è un luogo dove tutti vivono meglio, in un'atmosfera di reciproca comprensione, e dove la solitudine di ogni cittadino può essere compresa e messa al centro di un'attenzione diffusa.
CHI SIAMO:
MANUELA BERARDINELLI presidente
DANIELA BERARDINELLI
SARA CASTELLANA
LORENZO CIGNALI
SUSANNA CIPOLLARI
LETIZIA COLUCCINI
NICOLETTA CORNELI
ROBERTO CORNELI
GIANLUCA DARVO
STEFANO GRANDINETTI
ANNALISA MAZZOLI
DANIELA PACELLA vice-presidente
PIERPAOLO PORRO
ROBERTO PROPERZI
EUGENIO PUCCI
SIMONE RICCI
CHIARA RIDOLFI
UNITI NEL REALIZZARE NEL RIDARE DIGNITÀ' E NORMALITÀ' ALLE PERSONE AFFETTE DA DEMENZA E ALLE LORO FAMIGLIE






Un progetto a cura di
AFAM ALZHEIMER UNITI MARCHE ONLUS
AFAM da circa due anni si sta facendo carico della gestione ed organizzazione e dello svolgimento del Progetto pilota di Alzheimer Uniti Italia Onlus “MACERATA CITTA’ AMICA DELLE PERSONE CON DEMENZA” e vuole dare l’esempio di "città amica", perché una comunità dove i forti sostengono i più deboli è un luogo dove tutti vivono meglio, in un'atmosfera di reciproca comprensione e dove la solitudine di ogni cittadino può essere compresa e messa al centro di un'attenzione diffusa.