Di cosa si tratta
La serie antologica Wildworld, qui alla seconda stagione, è la collana che rimescola le carte tra realtà e finzione con una sequenza di titoli destinati a comporre un potente affresco della società e del paese. Grazie ai dispositivi letterari di questa nuova poetica, si rinnova tanto il concetto di «realismo aumentato» (rivolto qui al passato anziché al futuro prossimo, quindi più ucronico che distopico) quanto il romanzo di formazione tradizionale, perché l'indagine passa dallo sforzo di raccontare sé stessi dentro «un'esperienza indiretta collettiva» qual è un fatto di cronaca che abbia scoperto i nervi del paese.
I primi quattro titoli di questa serie antologica sono già stati presentati su Eppela nel 2018 e hanno raggiunto il traguardo in venti giorni, raccogliendo in seguito alla pubblicazione una lusinghiera accoglienza di critica e di pubblico.
Il primo titolo della seconda stagione, Tutte te stessa di Mariangela Ballardini, si ispira a recenti eventi di cronaca come il caso Weinstein o quello del giudice Bellomo, dove uomini di potere sono stati accusati di molestie sul lavoro, qui narrate dalla prospettiva di una ragazza di modesta provenienza ma grandi ambizioni, che viene ammessa a un prestigioso corso di magistratura. La ragazza entra così in un gioco di competizione malsano e totalizzante, che finirà per capovolgere tutto quello che sapeva di sé, delle colleghe e della classe dirigente del nostro Paese.
Nel secondo titolo, Tra mostri ci si ama di Viviana Fiorentino, i fatti di cronaca legati al giro di escort di Berlusconi fanno da sfondo alla scomparsa di una ragazza: la protagonista, una expat con la passione per l'Aikido, da Berlino fa ritorno nella sua città di origine, Palermo, per cercare quella sua amica d'infanzia, guidata da un terribile presentimento.

Come verranno utilizzati i fondi
I fondi raccolti verrano interamente utilizzati per coprire le spese di avvio e di promozione del progetto, specie quelle relative alla pubblicazione dei primi due titoli del 2019.
Chi c'è dietro al progetto
La casa editrice Transeuropa, che ha sede a Massa in Toscana, ha raccolto l'eredità del progetto di ricerca sugli esordienti italiani che fu dello scrittore Pier Vittorio Tondelli: oggi è portata avanti da Giulio Milani, l'autore e talent scout che ha già scoperto e lanciato scrittori come Fabio Genovesi, Giuseppe Catozzella, Andrea Tarabbia, Stefano Amato e Demetrio Paolin.




Un progetto a cura di
Transeuropa Edizioni
Transeuropa Edizioni è una casa editrice di ricerca che ha deciso di rivoluzionare il modo di cercare talenti e di scrivere romanzi contemporanei: nel 2017 e nel 2018 lo scrittore e talent scout Giulio Milani si è messo su un camper con la sua famiglia (vedi la pagina Fb del Transeuropa Discovery Tour) ed è andato a caccia di temi e autori in tutta Italia. Da qui è nata l'idea di realizzare un'intera collana di narratori concepita come farebbe un regista-produttore: affidando i singoli episodi della sua serie tv a una squadra di altri registi, magari esordienti, ma capaci di parlare un'unica lingua: quella della realtà umana.