Di cosa si tratta
Immaginate il video di un giovane chitarrista che condivide online una sua performance di qualche minuto. Su Jamgle gli altri utenti possono aggiungere la propria parte, cantando e suonando sulle note della chitarra. E il video iniziale diventa un video collaborativo con tre, quattro o anche più musicisti. Persone che possono trovarsi in ogni parte del mondo e che insieme creano un contenuto multimediale. Con Jamgle si vogliono sfruttare tutte le potenzialità del web per permettere a tutti di praticare la loro passione per la musica. Basterà collegare il proprio strumento al PC e scatenare la creatività.
Jamgle vuole dare potere espressivo a tutti i musicisti sfruttando le tecnologie HTML5 del web di oggi. Una caratteristica chiave è la facilità di utilizzo. Grazie al lavoro che stiamo svolgendo e che vogliamo continuare a svolgere anche grazie ad Eppela, non c'è bisogno di alcun software da scaricare per creare i propri video. Basta aprire un browser, come Google Chrome, e da lì iniziare a suonare.
Jamgle permette di:
- Registrare video/audio direttamente online
- Caricare file video/audio creati offline
- Sincronizzare fino a 20 tracce con una precisione di 0.1 decimi di secondo
- Aggiungere effetti audio e video all'opera multimediale
- Creare progetti privati da condividere solo con amici oppure pubblicare una jam per collaborare con persone diverse
- Condividere su Facebook e YouTube le composizioni create
Jamgle è gratuito e grazie ai fondi che raccoglieremo potremo sostenere i costi legati all'infrastruttura server che regge la piattaforma e l'assistenza agli utenti, oltre a continuare a perfezionare il sito.

Elio e le Storie Tese su Jamgle
A fine Febbraio addirittura il gruppo Elio e le Storie Tese ha utilizzato Jamgle per coinvolgere i propri fan e suonare con loro sulle note del celebre brano "Gargaroz". Vuoi dare un'occhiata? Vai al link: https://www.jamgle.com/#/view-.... Puoi unirti alla jam e suonare con loro.

Come verranno utilizzati i fondi
I soldi raccolti attraverso la campagna saranno utilizzati per i costi di affitto dei server, per lo sviluppo del prodotto e il marketing.

Un progetto a cura di
Antonio Di Francesco
Antonio Di Francesco, ingegnere informatico con la passione per la letteratura e la musica, ha accumulato le più disparate esperienze di lavoro all’estero prima di lanciarsi nella sua startup. Con Jamgle vuole dimostrare che anche in Italia possono nascere progetti folli!